LEGA PRO/2: Vittoria in zona cesarini per l’Hinterreggio

APRILIA – HINTERREGGIO 0 – 1

Marcatore: 92′ Vicari (H).

APRILIA –  Di Vincenzo, Cane, Carta, Croce, Mariotti, Stankovic, Comini ( dal 61’ Ferri Marini) , Hanine, Ferrari ( dal 61’ Criaco), Gomes, Sassano ( dal 76’ Marfisi). a disposizione: 12 Caruso, 13 Frigerio, 14 Fabiani, 15 Marfisi, 16 Corsi, 17 Ferri Marini, 18 Criaco. Allenatore: Vivarini

HINTERREGGIO –  Mengoni, Angelillo, Anzilotti, Impagliazzo, Ungaro, Franceschini, Kras ( dal 71’ Vicari), Aliperta, Cruz Pereira ( dal 46’ Khoris), Lavrendi, Carbonaro ( dal 88’ Febbraio). a disposizione: 12 Maggio, 13 Vicari, 14 Borghetto, 15 Condomitti, 16 Trentinella, 17 Febbraio, 18 Khoris. Allenatore: Venuto

Arbitro: Enrico Lazzeri di Arezzo              Assistenti: De Meo – Quitadamo
Ammoniti: Carta, Lavrendi, Croce, Aliperta,
Espulsi: Stankovic.

Dopo aver perso domenica scorsa contro la seconda della classe il Pontedera, l’Hinterreggio riesce a portare a casa tre punti pesantissimi contro la terza della classe l’Aprilia. Parte bene la squadra di Venuto e al 4’ è subito vicina alla rete, un cross dalla destra pesca in area l’ottimo piazzato Cruz che clamorosamente lasciato solo colpisce di testa, Di Vincenzo a tu per tu riesce a respingere, lo stesso Cruz si trova la palla sui piedi calciando a botta sicura, ma Di Vincenzo ancora si supera mettendo in calcio d’angolo. Col passare dei minuti crescono i padroni di casa che lottano per le prime posizioni e si fanno pericolosi in più occasioni ma i biancoazzurri riescono a resistere e a chiudere la prima frazione sullo zero a zero. Nella ripresa entrambe le squadre hanno l’occasione di portarsi in vantaggio e vincere la partita al 22’ clamorosa palla gol fallita dall’Hinterreggio con Lavrendi che a tu per tu davanti a Dio Vincenzo calcia a botta sicura con il portiere apriliano che compie un miracolo. AL 31’ Aprilia vicina al gol con Ferri Marini che dopo una azione caparbia di Cane con successiva sponda di Gomes calcia a botta sicura in area, il portiere Mengoni si supera in angolo. quando sembra di aver portato a casa un ottimo punto arriva, nel secondo  minuto di recupero grazie a Vicari, una vittoria che sà di impresa. L’Hinterreggio scavalca così il Melfi, sconfitto in casa dal Poggibonsi, e va ad occupare la quintultima posizione a due lunghezze dal Borgo a Buggiano

Classifica: Salernitana 47; Pontedera 39; Poggibonsi 35; L’Aquila e Aprilia 34; Teramo 32; Chieti 31; Gavorrano 29; Arzanese e Martina Franca 28; Vigor Lamezia 27; Foligno 26; Borgo a Buggiano 25; Hinterreggio 23; Melfi 21; Campobasso 19; Aversa Normanna 15; Fondi 12.
Penalizzazioni: Campobasso -2; Chieti -1.
Prossimo turno (domenica 3 febbraio):  Hinterreggio-Gavorrano

Annunci di lavoro CIVETTA

Lavoro, mansione, incarico, impegno, job, termini sinonimi per definire uno status quo che non esiste. Ai tempi della crisi, stuoli di giovani precari-tuttologi vivono con angoscia la ricerca di quel posto “mobile” che gli permetta di sbarcare il lunario. Affannosa è la corsa all’annuncio di lavoro giusto. Si sognano svolte occupazionali anche solo momentanee. Il contratto a progetto di qualche mese diventa un’utopia. Quanti di voi, ogni giorno accedendo alla propria casella di posta elettronica, rimangono stupiti dalle migliaia di proposte di lavoro ricevute? Jobrapido, Bakeka, Monster, Indeed, Subito.it, sono i principali siti di smistamento annunci in Italia. Quante di queste offerte sono reali? Titoli civetta, molto spesso tecnici, scritti in inglese, postati da aziende straniere con nomi altisonanti, raggirano i giovani illusi. Dante, in un suo celebre passo avrebbe detto: “Lasciate ogni speranza o voi che entrate”. Infatti, è proprio così, dietro belle presentazioni si nascondono tanti bluff e poca sostanza. AAA. Cercasi: esperto valutatore, commessa qualificata, customer service, addetto telelavoro, operatore telefonico inbound/ outbound, consulenti vari, agenti monomandatari, junior consultant, vari ed eventuali figure non definite. Qualcuno potrebbe rimanere piacevolmente affascinato ed incuriosito. Così si ripete la solita scena anche perché provare non costa nulla. Si riprende il curriculum vitae in formato europeo, giusto per essere ai tempi della globalizzazione, lo si infarcisce di esperienze, si invia per posta elettronica o si porta a mano. Magari una bella presenza può garantire quel posto. Passano gli anni, aumentano titoli di studio e attestati, ma ti rendi conto che manca sempre qualcosa. È un continuo costruirsi e reinventarsi. Ti trovi nella consueta situazione da colloquio. Ti presenti, ti racconti, quasi con un sorriso chiedi aiuto per una possibilità. Trovi una equipe (quasi medica) di esperti di Risorse Umane che ti analizza. Test di logica, di psicologia, manca la prova di forza fisica. Quasi ti sembra di perdere il senso di quello che stai facendo. Sul finale dell’esame ti chiedi se sarai la cavia giusta per avere mensilmente quei 300 euro (circa) di stipendio che ti permetteranno di dire: “Io lavoro”. Vi prego non chiamateci Choosy, siamo semplicemente stanchi di elemosinare ciò che ci spetta.                                     

                                                                                                                                                                                  Rossana Muraca

La Calabria ricorda la Shoah

Studenti e famiglie tra le baracche del campo di  Ferramonti di Tarsia

TARSIA (CS) – Centinaia di giovani ma anche famiglie e rappresentanti istituzionali si sono ritrovati oggi nel campo d’internamento di Ferramonti di Tarsia per la cerimonia del Giorno della Memoria. Grazie anche alla giornata di sole le persone giunte a Ferramonti hanno potuto visitare il campo per poi partecipare alla cerimonia organizzata dal Comune di Tarsia. Presente ala celebrazione il Prefetto di Cosenza, Raffaele Cannizzaro, che ha consegnato le medaglie ai reduci della seconda guerra mondiale.

ECCELLENZA, Acri, finisce 0 a 0 la trasferta di Sersale, tornano a vincere le prime

Girone Unico calabrese, 19^ Giornata, 4^ di Ritorno

Sersale – Acri  0 – 0

SERSALE: Starace, Mercurio, Muccari, Scalise, Percopo, Scigliano Zurlo (30′ Errigo), Scozzafava, Angotti, Conversi, Scutieri. All: Vanzetto

ACRI (4-4-2): Di Iuri; Mancino, Luzzi, Fiore, Scarlato; Maio, Levato, Calomino, Sposato; Longo, Manfredi. All: M. Colle

Ammoniti: Mancino (A)

Espulso: al 94′ Errigo (S) per proteste.

Note: Circa 200 spettatori. Recupero: 1′ pt, 5” st

Priva di Carbonaro, squalificato, e di Riolo, fermato ancora per il riacutizzarsi del problema alla coscia, l’Acri cerca a Sersale il piglio giusto per rilanciarsi in zona play off dopo il ko casalingo in casa col Soverato.

CRONACA – Le squadre partono in campo corte e aggressive, decise entrambe a fare risultato. La prima occasione è dell’Acri con Fiore fermato però da Percopo in area. Al 24′ poi potrebbe sbloccarsi il risultato: il Sersale passa in vantaggio su calcio di punizione ma l’arbitro annulla la rete per un dubbio fuorigioco. Solo pochi istanti dopo l’Acri risponde con un gran tiro di Maio, su calcio di punizione di Longo, parato però dal portiere del Sersale. Sempre Longo è protagonista di un calcio di punizione al 35′ che però non impesierisce più di tanto l’estremo difensore avversario. Nei minuti finali poi un’occasione per parte: prima per l’Acri con il solito Longo che riceve e batte a colpo sicuro, tiro però parato dal Starace, poi per il Sersale con Angotti che a fil di palo si fa parare da Di Iuri. 

A inizio ripresa Acri subito in attacco con Longo che tenta di anticipare Starace che però para senza problemi. Meglio i rossoneri di Colle nella prima frazione del secondo tempo: al 19′ gran punizione di Fiore, palla sul secondo palo, ma tiro fallito di Sposato che manda la palla  fuori. Di risposta poi gran tiro di Scozzafava, ma bella parata di Di Iuri. Alla mezz’ora secondo gol annullato al Sersale per fuorigioco: su calcio punizione di Errigo, Percopo si fa trovare in evidente posizione irregolare. Nei minuti finali poi c’è spazio solo per una traversa sfiorata da Longo e per un rigore reclamato dai padroni di casa per intervento falloso su Scozzafava, espulso invece per proteste Errigo.

Questo pareggio, che non soddisfa pienamente entrambe, può essere visto sotto una luce positiva per l’Acri, che senza due uomini importanti come Carbonaro e Riolo, trova un punto importante in una trasferta difficile, e si avvicina al Guardavalle fermato oggi dal San Lucido. In spolvero fra i rossoneri di mister Colle Maio e soprattutto Longo, al quale è mancata solo la realizzazione di una rete più volte cercata, mentre fra i catanzaresi i migliori Scozzafava, Angotti e Conversi. Domenica prossima in programma l’impegnativa trasferta di Paola contro la squadra dell’ex tecnico Andreoli.

Gli altri risultati di giornata:

Rende – Brancaleone  2 – 1

Silana – N. Gioiese  0 – 2

Catona – Paolana  2 – 1

Roccella – Castrovillari  2 – 1

San Lucido – Guardavalle  1 – 0

Siderno – Bocale  3 – 3

Soverato – Isola Capo Rizzuto  2 – 0  (Giocata ieri)

CLASSIFICA: N. Gioiese 44, Rende 40, Roccella 35, Guardavalle 34, Acri 33, Soverato 31, Paolana e Isola C. R. 27, Sersale 25, Catona 23, Castrovillari e Bocale 21, San Lucido 20, Silana 17, Siderno 10, Brancaleone 8.

Prossimo Turno: 3 Febbraio, 20^ Giornata

Andreina Morrone

Il Rende tiene il passo della Gioiese: Gallo fa il bomber e Leta il chirurgo

R.F 2-1

RETI:4′ Gallo, 25′  Leta, 48′ Galletta.

FORMAZIONE A.S RENDE: De Brasi, Chiappetta , Chiari, Leta, Terranova, Caridi, Grisolia, Scarnato, Gallo, Musacco, Russo. A Disposizione: Greco, Brecchi, Irace, gambi, Copponi, Di Finizio, Groves. Mister De Angelis

FORMAZIONE BRANCALEONE: Carlino, Acrì Morabito, Genova, Battaglia, Trincali, Tuscano, Galletta, Aronne, Auteritano, Foti, Auteritano a. A Disposizione, Ferraro, Puglisi, Rubertà, Savino, Borriello, Nucera, Nicita. Mister Scambia

Arbitro:  Baratta di Rossano

1° Ass. : Sifonetti di Rossano

2° Ass.: Sorrenti di Taurianova

 

Reduci dalla sconfitta esterna contro il Castrovillari, i ragazzi di Mister De Angelis sono tenuti a rendere il massimo in campo, per non perdere di vista la capolista Gioiese. Si rivedono a centrocampo le colonne portanti Musacco e Scarnato. Dopo solo 4 minuti Leta dall’angolo trova Russo, mischia in area, e Gallo torna al gol dopo un lungo digiuno.  Al 25′ calcio di punizione per i bianco rossi. Accorre Leta in aiuto dei suoi. La palla finisce sotto l’incrocio, e Carlino non  ha nemmeno il tempo di veder gonfiare la rete alle sue spalle. Il Rende raddoppia.

A primo tempo ormai scaduto il Brancaleone accorcia le distanze con Galletta (48′). La partita potrebbe riaprirsi.

Nella ripresa Mister De Angelis sostituisce Chiappetta con Brecchi e uno spento Grisolia con Di Finizio, per dare maggior apporto in difesa. All’89’  i reggini recriminano un calcio di rigore  per una trattenuta di Terranova ai danni di Galletta, ma il direttore di gara lascia correre. Al 42′  Russo, lanciato da Musacco, viene agganciato da dietro all’interno dell’area di rigore, ma ancora una volta Baratta lascia correre.

La Gioiese vince a san Giovanni in Fiore contro la Silana, ma il vecchio cuore Bianco Rosso non molla la presa e fa sentire il fiato sul collo della prima in classifica.

 

CLASSIFICA: 1° Gioiese – 44 pt

2° Rende   – 41  pt

 

Monica Fusaro

LEGA PRO, 2^ Div, Pari esterno Vigor Lamezia, bene cosi.

Seconda Divisione Girone B, 21^ Giornata, 4^ di Ritorno

Martina F.- Vigor Lamezia  0 – 0

MARTINA FRANCA (4-4-2) Perina, Dispoto, Daleno, Filosa, Gambuzza, Fiorentino (73′ Provenzano), Mangiacasale, Marsili, Gambino, Anaclerio, Petrill Ancorai (59′). All.: Di Meo. A disposizione: Lapadula, Bagaglini, De Lucia, Memolla, Rana.
VIGOR LAMEZIA: Forte, Monopoli, Crialese, Giuffrida, Marchetti, Gattari, Zampaglione, Cerchia, De Luca, Longoni, Giacinti. All.: Costantino. A disposizione: Zelletta, Castaldo, Saclà, Martino, Rondinelli, Catanese, Di Maira.

Arbitro: Sig. Vincenzo Todaro di Palermo.

Guardalinee: Sigg.ri Gianluca Mertino e Alfonso Annunziata di Torre Annunziata.

Ammoniti: Filosa,  Crialese e Gambino (M), Giacinti e Giuffrida (V)

Espulsi: Dispoto (M) per doppio giallo all’ ’87, allontanato al 66′ dalla panchina del Martina l’allenatore Dell’ Oglio

Note: Recupero 3′ pt, 4′ st.

CRONACA – La Vigor Lamezia continua dritta per la sua strada, conquistando fuori casa un punto pesante che rappresenta l’ottavo risultato utile consecutivo.

Stadio "Tursi" di Martina Franca

La gara parte subito bene per i lametini che al 4′ di gara insidiano la difesa avversaria con un cross di Crialese che viene messo in angolo con affanno dai padroni di casa. Pochi minuti dopo Gambuzza risolve una pericolosa azione da calcio d’angolo dei lametini. Prova a rispondere il Martina con Petrilli, che però guadagna solo un angolo. Poche emozioni in campo nel primo tempo ma al 42′ c’è un gran tiro di Dispoto che viene deviato e termina a fil di traversa. Con una gran occasione della Vigor Lamezia con De Luca fa tutto da solo e spedisce il pallone sul palo, l’arbitro al termine dei tre minuti di recupero concessi manda tutti negli spogliatoi.

Il secondo tempo è agonisticamente noioso e improduttivo più del primo, tanto che gli unici episodi rilevanti sono l’allontanamento al 66′  dalla panchina dell’allenatore del Martina Dell’Oglio e l’espulsione all’87’ per doppio giallo di Dispoto. Sul finire di gara Marsili tira da fuori area ma mette sul fondo.

Finisce cosi zero a zero questa deludente gara di Martina Franca. Per la Vigor meglio vedere il bicchiere mezzo pieno: la squadra di mister Costantino allunga la striscia di risultati positivi mentre continua ad allontanarsi dalla zona play out della classifica.

CLASSIFICA: Vigor Lamezia 11^ a 27 punti.

Prossimo turno: Vigor Lamezia – Poggibonsi, 3 Febbraio 2013

Andreina Morrone

A Gerace la Giornata regionale dei giornalisti cattolici

Lorenzo Del Boca, presidente emerito dell'Ordine Naz. dei giornalisti

Sarà la Cattedrale di Gerace, borgo medievale nel cuore della Calabria, ad ospitare, domenica 3 febbraio, alle ore 11, la cerimonia religiosa, promossa anche quest’anno dall’Ucsi, l’Unione Stampa Cattolica Italiana Sezione Calabria “Natuzza Evolo”, in collaborazione con l’Ordine e il Sindacato Giornalisti della Calabria, nella ricorrenza di San Francesco di Sales (Sales, Francia, 1567 – Lione, 1622), patrono dei professionisti dell’informazione.

A concelebrare la messa regionale per i giornalisti della Calabria, presieduta dal vescovo di Locri-Gerace, mons. Giuseppe Fiorini Morosini (giornalista pubblicista iscritto all’Ordine, al Sindacato e all’Ucsi della Calabria), saranno i vescovi ed i sacerdoti della Calabria, a partire da mons. Luigi Renzo, il vescovo-giornalista di Mileto-Nicotera-Tropea che ha ospitato l’edizione 2012 dell’iniziativa, a Vibo Valentia, a don Pippo Curatola, consulente ecclesiastico dell’Ucsi Calabria, ed a padre Michele Cordiano, vicepresidente dell’Ucsi Calabria.

Mons. Giuseppe Fiorini Morosini

A guidare la macchina organizzativa, don Pino Strangio, sacerdote-giornalista segretario dell’Ucsi Calabria e direttore dell’Ufficio Diocesano Comunicazioni Sociali.

Tra i giornalisti, accanto a Carlo Parisi, presidente dell’Ucsi Calabria e vicesegretario della Fnsi, al presidente dell’Ordine regionale, Giuseppe Soluri, parteciperà alla cerimonia anche Lorenzo Del Boca, presidente emerito dell’Ordine nazionale dei giornalisti, che ha guidato per tre mandati consecutivi, e consigliere nazionale Fnsi.
Una presenza attesa, quella di Del Boca, a Gerace, perché, al termine della santa messa, gli sarà consegnato il Premio letterario nazionale Corrado Alvaro, assegnatogli dalla giuria nella sua duplice ed eccellente veste di giornalista e storico.

PALLAVOLO, Anticipo vittorioso per Vibo a Ravenna

Anticipo Regular Season A1 Maschile, 4^ Giornata di Ritorno:

CMC RAVENNA – TONNO CALLIPO VIBO VALENTIA 0-3 (24-26, 16-25, 19-25)

CMC RAVENNA: Mengozzi 7, Owens 2, Zhukouski 3, Psarras 1, Sirri 4, Tabanelli (L), Mazzotti, Di Franco 6, Zanuto 7, Moro 2, Bellei 13. Non entrati Radunovic. All. Fresa.

TONNO CALLIPO VIBO VALENTIA: Coscione 2, Cortellazzi, Kaliberda 7, Farina (L), Forni 11, Buti 10, Klapwijk 12, Urnaut 13. Non entrati Montesanti, Lavia, Rocamora, Badawy, Barone. All. Blengini.

ARBITRI: Tanasi, Cipolla.

NOTE – durata set: 31′, 21′, 25′; tot: 77′.

MVP: Manuel Coscione

Buona prova del team di Blengini che ritrova la vittoria in campionato dopo oltre un mese sul campo della Cmc Ravenna. 

LA PARTITA – Sul campo della Cmc Ravenna, nell’anticipo televisivo del sabato, la Tonno Callipo Vibo Valentia ritrova in un colpo solo vittoria, punti e fiducia nei propri mezzi superando brillantemente l’appuntamento con i padroni di casa della Robur Costa e chiudendo in tre set una gara che solo nel primo parziale ha lasciato spazio all’incertezza e al pathos per poi scivolare via in sicurezza fino al favorevole epilogo al termine di 77 minuti di gara. Anche nel primo set, tuttavia, la Callipo mostra convinzione reagendo con autorità quando, dopo aver condotto parte del set, subisce il rientro dei padroni di casa che staccano Farina e compagni di tre punti e guadagnano per primi il set point sul 24-23. Vibo ha la lucidità di recuperare e assestare con Coscione il colpo decisivo del 26-24. Superato lo scoglio del primo set, gli uomini di Blengini conducono con una certa scioltezza gli altri due conquistando i primi tre punti del girone di ritorno. 
Buona la prestazione corale in casa giallorossa con lo schiacciatore Urnaut e il reparto centrale affidato a Buti e Forni in evidenza. Per il martello sloveno a referto c’è il 60% in attacco, 13 punti e 1 ace; per Simone Buti addirittura il 73% in attacco con 10 punti e 2 muri; per Marcello Forni il 67%, 11 punti, 4 muri e un ace. Ottima la regia di Manuel Coscione (nominato Mvp del match) che oltre ad attaccare la palla decisiva del primo set, smista con sicurezza il gioco appoggiandosi a tutte le sue bocche di fuoco compresi l’opposto Klapwijk (in ripresa con il 40% in attacco, 12 punti e 2 ace) e la banda Kaliberda (47% con 7 punti all’ attivo). L’efficienza di squadra in attacco si assesta al 54%. Percentuali molto alte anche in ricezione con Farina che da sicurezza al reparto con il 60% di ricezioni positive e il 47% di perfette che nei totali di squadra diventano del 59% positiva e del 41% perfetta. Sette i muri totali per i giallorossi, 4 gli ace. A Ravenna non basta la buona prestazione di Bellei, entrato nel secondo set al posto di uno spento Moro, con il 52% in attacco e 13 punti, miglior realizzatore dei suoi. Percentuali di squadra in attacco del 41%, 48% di ricezioni positive, 26% di ricezioni perfette. A muro i romagnoli fanno segnare 6 punti e in battuta 1 ace.

CLASSIFICA: Tonno Callipo VV 7^  a 26 punti.

Parco Archeologico di Sibari: ora è dramma fango

Otto giorni fa il fiume Crati  inondava d’acqua l’intero Parco archeologico di Sibari. L’argine lungo lo stesso, compromesso anche a causa dell’uomo, non riusciva a fare adeguata barriera  e giocoforza il sito veniva sommerso. Otto giorni dopo, la situazione resta drammatica. Il livello dell’acqua è sceso, ma già  si intravede quello che è il vero problema: il fango. La fanghiglia, infatti, avvolge tutti i resti dell’antica Sybaris, e rimuoverla sarà difficilissima. Inoltre già è possibile notare i danni ingenti a tutte le strutture del Parco Archeologico, a rischio un patrimonio di straordinario valore per tutta l’umanità. Intanto nel pomeriggio di oggi  il Sindaco di Cassano All’Ionio, Giovanni Papasso,  colui che dall’inizio ha lanciato il grido d’aiuto, solo in parte accolto però dalle Istituzioni competenti, ha effettuato un altro sopralluogo, in stretto contatto con la Sovraintendente per i Beni Archeologici della Calabria Antonella Bonomi.

Il sindaco Papasso lancia ancora una volta l’esasperato grido di allarme rivolto alle istituzioni: “Governo e Regione Calabria ci aiutino, nel caso contrario faremo un grave danno alla storia ed alla civiltà di questo territorio, dell’Italia e del mondo tutto.

Seri rischi anche per i residenti, di quelle famiglie di c.da Lattughelle costrette a vivere d’inverno con il timore dello straripamento del fiume e del rischio allagamento delle proprie abitazioni, per cui il sindaco sottolinea uan vana attesa di intervento: “ci saremmo attesi un sopralluogo lungo l’argine dello stesso al fine di verificare la sicurezza dei residenti. Sono altresì sbalordito che lo stesso, in questi giorni di forte drammaticità lungo il Crati, non sia venuto qua a dirci a che punto è la progettazione e quali sono le risorse per mettere in sicurezza il Crati”.

ECCELLENZA, Nell’anticipo un ottimo Soverato batte l’Isola Capo Rizzuto

Anticipo 19^ Giornata

VIRTUS SOVERATO – ISOLA CAPO RIZZUTO  2 – 0

Marcatori: 40’ Ciaccio, 65’ Procopio

VIRTUS SOVERATO: Mercurio, Ruggiero, Franco, Lombardo, Minici (93’ Feudale), Coluccio, Ciaccio, Casas, Procopio, Caturano (89’Di Giglia), De Fazio (82’Cannistrà). In panchina Derosi, Montirosso, Carnovale Marco, Carnovale Matteo. All.Galati

ISOLA CAPO RIZZUTO: Astorino, De Luca (63’ Catania), Scerbo, Leone, Geraldi, Mercurio B. (75’ Mercurio E.), Berlingieri, Lorecchio, Ianni, Mauro (65’ Filoramo), Cosentino.  In panchina Piazza, Lattari, Bruno, Guarino. All. Caligiuri

Arbitro: Vimercati di Cosenza (Terenzio di Cosenza e De Chiara di Rossano)

Ammoniti: Minici, Ciaccio e De Fazio (S), Geraldi, Mercurio B. e Berlingieri (I). Corner 5-3 per l’Isola Capo Rizzuto. 

Note: Pomeriggio con tempo variabile. Presenti circa 100 spettatori. Recupero 2’pt, 4’st

CRONACADavanti alle telecamere di Infospazio TV, brillante prestazione della Virtus Soverato sull’Isola Capo Rizzuto, nell’anticipo della diciannovesima giornata di Eccellenza.

Torna a vincere anche in casa il Soverato, che nell’anticipo televisivo di Eccellenza, nella giornata numero 19, ha la meglio sull’Isola Capo Rizzuto. Un netto 2-0 che non lascia repliche: i ragazzi di Ciccio Galati non soffrono mai gli avversari, dimostrando la propria netta superiorità in tutto l’arco dei 90 minuti. Ottima la prestazione da parte di tutta la squadra, in cui si superano oggi Coluccio, Minici, Ruggiero (2 assist per lui), Caturano e Ciaccio, che rientra dalla squalifica segnando anche la rete dell’1-0. Sul finire del primo tempo in cui i “cavallucci marini” mantengono saldamente in mano il pallino del gioco, creando numerose palle goal, il risultato si sblocca con un colpo di testa dell’attaccante soveratese, imbeccato da un preciso cross dalla destra di Ruggiero. L’Isola va vicino al pareggio poco dopo, ma prima Ruggiero (salvataggio sulla linea in tackle), e poi Mercurio con un autentico miracolo, negano la gioia del goal a Cosentino e Mauro. Nella ripresa, ancora dominio della Virtus, che trova il raddoppio al 65′ grazie a Procopio, che batte Astorino dopo che Caturano colpisce la traversa, con un colpo di testa, ancora su cross di Ruggiero. Nel prosieguo del match, i biancorossi controllano senza particolari patemi d’animo, e conquistano tre importanti punti in attesa delle gare di domani(è la seconda vittoria consecutiva, dopo quella esterna di Acri, che potrebbe rilanciare, in modo definitivo, i biancorossi tra i “grandi” del torneo).

CLASSIFICA: Soverato 6° a 31 punti.