Mazzarani fa gioire il Catania contro un Cosenza in crescita

COSENZA – CATANIA 0-1

COSENZA (4-2-3-1): Perina 5; Corsi 5,5 (14’ st D’Orazio 6,5) Dermaku 6,5 Idda 6 Pinna 5,5; Calamai 5,5 (25’ st Loviso 6) Bruccini 6; Caccavallo 5,5 Mungo 6 (31’ st Liguori sv) Statella 4,5; Baclet 5,5. In panchina: Saracco, Palmiero, Pasqualoni, Boniotti, Pascali. Allenatore: Braglia 6

CATANIA (3-5-2): Pisseri 7; Aya 6 Tedeschi 6 Bogdan 6,5; Semenzato 6,5 Biagianti 6,5 (27’ st Bucolo 6) Lodi 6,5 (37’ st Fornito sv) Mazzarani 6,5 (15’ st Russotto 6) Djordjevic 6; Ripa 6 (15’ st Caccetta 6) Di Grazia 6 (27’ st Curiale 6). In panchina: Martinez, Marchese, Blondett, Esposito, Lovric, Rossetti, Correia. Allenatore: Lucarelli 6,5

ARBITRO: Dionisi di L’Aquila 5

MARCATORE: 11’ pt Mazzarani (CT)

NOTE: spettatori 2450 di cui 273 ospiti. Ammoniti: Statella (CS). Angoli: 6-2 per il Cosenza. Recupero: 1‘ pt, 4‘ st

COSENZA – Una rete di Mazzarani basta al Catania per uscire dal “Marulla” con una vittoria. A nulla è valso il secondo tempo di proposizione da parte del Cosenza. Segnali di crescita, in ogni caso, per la formazione di casa.

Dopo il cambio sulla panchina rossoblù, il nuovo tecnico Piero Braglia modifica il modulo e schiera il 4-2-3-1 con Baclet unica punta. Il Catania di Lucarelli conferma il 3-5-2 con la coppia formata da Ripa e Mazzarani in avanti. Silani senza Tutino, Mendicino e Trovato fuori per infortunio (foto Farina).

ERRORE FATALE DI PERINA

Il primo tiro della gara lo effettua Djordjevic con un tiro di prima bloccato centralmente da Perina. Il Catania attacca e al minuto 11 passa in vantaggio con Mazzarani che, dopo l’errore del portiere silano, mette la palla in rete. L’autore dell’1-0 ci prova da calcio piazzato al 22’: palla sopra la traversa.

Alla mezz’ora di gioco il Cosenza esce fuori e lo fa con Calamai ma la conclusione del centrocampista termina fuori. La squadra di Braglia prova a sfruttare la fascia destra con le incursioni di Caccavallo. Il Catania, invece, imbastisce le sortite offensive sfruttando la densità del centrocampo a 5 schierato da Lucarelli. Sullo scadere Caccavallo si accentra e prova il tiro ma Pisseri para.

NON BASTA LA SPINTA DI LOVISO E D’ORAZIO

Occasionissima per il Cosenza al minuto 14. Volata di Mungo ma il tiro è da dimenticare. Il Catania inserisce Caccetta e Russotto al posto di Ripa e Mazzarani. I rossoblù si giocano la carta D’Orazio che subentra a Corsi. Lucarelli si copre e propone il possesso palla. Al 24’ esce Calamai ed entra Loviso. Manca l’ultimo passaggio in casa silana per riuscire a riportare l’incontro sul punteggio di parità.

Al minuto 26 D’Orazio tenta il gesto balistico di mezza rovesciata ma Pisseri salva sulla linea con un grande intervento. Il Cosenza con l’ingresso di D’Orazio si schiera con un 3-4-3. Al 31’ Mungo fa spazio a Liguori. I rossoblù tentano in tutti i modi di proporsi verso la porta avversaria ma, negli ultimi metri, non riesce nell’intento. Il Catania controlla il match con il possesso della sfera e si aggiudica la contesa in terra di Calabria.

Alessandro Artuso

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