Cosenza - Catanzaro

La paura da derby blocca il match tra Cosenza e Catanzaro

COSENZA – CATANZARO 0-0

COSENZA (3-5-1-1): Saracco 6; Idda 6 Dermaku 6 Pascali 6,5; Corsi 5,5 Bruccini 6 Palmiero 6 (1’ st Tutino 5,5) Calamai 6 D’Orazio 5,5 (39’ st Ramos sv); Mungo 6 (19’ st Okereke 5,5); Perez 5,5 (19 ‘st Baclet 5,5). In panchina: Zommers, Pasqualoni, Boniotti, Collocolo, Camigliano, T. Braglia. Allenatore: Braglia 6

CATANZARO (3-5-2): Nordi 6,5; Sabato sv (19’ pt Riggio 6) Di Nunzio 6 Gambaretti 6; De Giorgi 5,5 (34’ st Falcone sv) Spighi 5,5 Maita 6 Onescu 6 Zanini 5; Infantino 5 (12’ st Corado 5,5) Marin 6. In panchina: Marcantognini, Nicoletti, Cason, Van Ransbeeck, Cunzi, Leitizia, Badje, Puntoriere, Sepe. Allenatore: Pancaro 6

ARBITRO: Volpi di Arezzo 5,5

NOTE: spettatori 6452 di cui 460 ospiti. Espulsi al 36’ pt il preparatore atletico Pincente, quello dei portieri Fischetti e il segreterario De Poli (CS) per proteste. Allontanato al 48’ st Onescu (CZ) per gioco pericoloso. Ammoniti: D’Orazio, Idda (CS), De Giorgi, Infantino, Marin, Nordi (CZ). Angoli: 2-2. Recupero: 4‘ pt, 4‘ st

COSENZA – La paura di perdere ha prevalso nella gara di oggi tra il Cosenza e il Catanzaro. Un pareggio senza reti, quello del “Marulla, con tanti calci e poche azioni di gioco degne di nota.

Catanzaro al “Marulla” con il 3-5-2 mentre i padroni di casa propongono il 3-5-1-1 con Mungo poco dietro rispetto al compagno di reparto Perez (foto galleria Farina). In campo gli ex rossoblù Di Nunzio e Zanini mentre Letizia si accomoda dalla panchina.

L’unica occasione passa dai piedi di Pascali

Partita sentita, da parte dell due squadre, che non si risparmiano sui primi palloni giocabili. Al minuto 16’ la prima conclusione, alta sopra la traversa, da parte del Catanzaro con Spighi: palla alta sopra la traversa. Giallorossi costretti ad effettuare il primo cambio al 19’: esce l’infortunato Sabato ed entra Riggio. Miracolo di Nordi al minuto 20 sulla conclusione ravvicinata di Pascali dopo il cross di Corsi.

Gara molto nervosa con 4 ammoniti, 2 per parte, e 3 espulsi dalla panchina del Cosenza: tutti i rossi non riguardano calciatori bensì componenti dello staff. Calcio di punizione al centro, dal lato sinistro, che capita sui piedi di Bruccini. I rossoblù cercano la via della rete ma Mungo la tocca di piano.

Cosenza-Catanzaro, tanti i cambi ma prevale la paura di perdere

Primo cambio del Cosenza, ad inizio ripresa, con l’ingresso di Tutino al posto di Palmiero. Braglia decide di passare al 3-4-1-2 proponendo la coppia Perez-Tutino. Sostituzione anche per il Catanzaro che inserisce Corado, ex Casertana, al posto di Infantino. Il tecnico dei silani decide per un doppio cambio al minuto 19: entrano Baclet e Okereke ed escono Perez e Mungo. Il Catanzaro non approfitta di uno svarione del Cosenza e con Marin fallisce il tiro dal lato.

La squadra di casa passa al 3-4-3 cercando di giocarsi la gara con un attacco più vivace. Il calciatore dello Spezia, appena entrato, prova l’incursione al 24’ ma il tiro non inquadra la porta. Ancora Cosenza in avanti con una bella giocata di Okereke dal lato destro. La palla capita sui piedi di Calamai il quale, però, si fa respingere il tiro dalla difesa giallorossa.

Rosso diretto per Onescu

Pancaro non sta a guardare e opta per l’ingresso di Falcone al minuto 34. Tiro cross a sorpresa di Idda ma Nordi è attento e blocca senza problemi. Cambio sulle fasce per il Cosenza con Ramos che prende il posto di D’Orazio. Espulso al 48’ Onescu per fallo su Baclet. Nel finale rigore in movimento di Okereke ma l’attaccante la tocca piano e fallisce una clamorosa occasione.

Alessandro Artuso

 

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