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L’Acri vuole chiarezza: «Trasferimento titolo a Corigliano? Vogliamo conoscere le posizioni del Comune»

ACRI – Con il calcio giocato fermo ai box in questi giorni la partita si gioca sull’asse Corigliano – Acri dopo che nei giorni scorsi, secondo indiscrezioni di stampa, il presidente del Corigliano Mimmo Nucaro, si sarebbe detto interessato a rilevare il titolo per riportare l’Acri in Serie D. Da sponda Acri la nota chiarificatrice non si è però fatta attendere.

«In questo particolare momento storico di difficoltà per tutti – scrivono in comunicato stampa ufficiale i vertici della società rossonera -, non volevamo certamente parlare di calcio, anzi di fantacalcio, il tutto è abbastanza fuori luogo ed inopportuno. Parlare di indiscrezioni, di possibili “trasferimenti di titoli sportivi” fa certamente parte del calcio e annualmente di questo periodo che precede l’inizio della nuova stagione, ma in questo 2020 condizionato dalle ormai noti e tristi vicende legate al coronavirus, parlare di ripresa sembra alquanto strano, soprattutto nel calcio dilettantistico, ed esprime anche un sentimento di insensibilità all’attuale momento. Certamente il “carrozzone” del calcio dilettantistico dovrà rimettersi in moto, ma in quel caso si dovrà parlare di ricostruzione più che di ripartenza, cercando di trovare le soluzioni per permettere a molte società di non morire, ma soprattutto approfittando di questo “anno zero” per costruire un nuovo calcio, facendo tesoro degli errori commessi nel passato, da lega, società, calciatori ed addetti ai lavori».

E ancora: «Non volevamo dunque parlare di fantacalcio e di ara fritta e rifritta, ma seppure di riflesso siamo stati coinvolti nelle ultime ore in un gossip, un vero e proprio “gossip di quarantena”.
Pare infatti, che il patron del Corigliano Calcio, Mauro Nucaro, avrebbe avuto numerosi contatti con amministratori comunali ed ex dirigenti del Calcio Acri, per portare nelle cittadina acrese la Serie D, trasferendo dunque l’attuale titolo sportivo del Corigliano ad Acri nella prossima stagione (da capire ovviamente quando a prossima stagione inizierà)».

«Lo stesso Nucaro – si legge ancora nella nota del club che attualmente milita nel campionato di Promozione -, attraverso un comunicato stampa ufficiale del Corigliano Calcio ha apprezzato “l’interessamento della Città di Acri per riacquistare la Serie D”, esprimendo, però la sua volontà di dare “priorità a Corigliano” e riservandosi comunque a confermare o smentire un suo possibile interessamento a trasferire il titolo ad Acri, solo dopo il termine dell’emergenza sanitaria (ovviamente) e solo dopo aver avuto futuri incontri con “i dirigenti del Comune di Corigliano – Rossano”».

La richiesta di chiarimenti al Comune

«L’attuale società dell’Acri, vuole però vederci chiaro, ed in particolar modo vorrebbe che il Comune di Acri, attraverso il suo Assessore al ramo, faccia a tempo debito, i dovuti chiarimenti: si tratta di pure indiscrezioni giornalistiche, oppure il Comune ha avviato trattative con il signor Nucaro per permettere alla città di Acri di “riacquistare la Serie D”?

Ci preme conoscere le posizioni del Comune, perché non vorremmo ritrovarci in situazioni confusionarie, con due società calcistiche nelle stesso Comune, e dunque con le ovvie problematiche organizzative e di gestione.

Conoscere le posizioni del Comune ci serve anche per decidere eventualmente di procedere a proprie trattative per la vendita e/o il trasferimento del titolo della “F.C. Calcio Acri”, che rappresenta al momento gli storici colori rossoneri, visto che lo stesso titolo ed evidentemente anche gli attuali dirigenti non sono probabilmente graditi da parte dell’amministrazione comunale e/o da altri soggetti che fino a ieri non volevano nemmeno sentire parlare di calcio ad Acri.

Ci teniamo a sottolineare come con molte difficoltà, e con tanti sacrifici e anche situazioni ostili, la squadra al momento dello stop forzato, era comunque in quarta posizione ed in lotta play off, situazione che lasciava aperte le porte per un possibile salto di categoria. Salto di categoria che potrebbe comunque essere concretamente realizzabile in una nuova stagione, che con molta probabilità vedrà una moria di società

Ma del calcio, anzi del fantacalcio ne volevamo fare in questo momento a meno: a noi attualmente ci preoccupa principalmente il futuro delle famiglie. Del calcio, ce ne occuperemo, al meglio, con serietà ed abnegazione al momento opportuno».

Eccellenza, l’Acri vuole esserci. Si va verso costituzione di un Comitato di gestione

ACRI (CS) – Ad Acri si lotta contro il tempo per mantenere viva la squadra locale affinchè essa, regolarmente iscritta, possa essere ai nastri di partenza del prossimo campionato di Eccellenza. Questa sera, infatti, nella sala del “Caffè letterario” di Palazzo Sanseverino Falcone, si è tenuta l’assenblea indetta dall’Amministrazione comunale per incontrare imprenditori locali, sportivi e tifosi, che vogliano adoperarsi per salvare la squadra che, dopo le dimissioni del presidente Santo Falcone, si trova di fatto a poche settimane dall’inizio della stagione senza una società e senza giocatori. Acri

L’assemblea promossa dall’Amministrazione comunale 

«Sappiamo bene che non è facile costituire una nuova società – ha affermato l’assessore allo sport Emanuele Le Pera, in rappresentanza dell’Amministrazione comunale –, c’è bisogno di una risposta degli imprenditori locali per poter continuare ciò che Falcone ha comunque mantenuto fino ad oggi». Insieme a lui presente anche il consigliere comunale Luca Siciliano.  Nel corso dell’incontro sono state discusse le problematiche attuali del calcio acrese e quindi le eventuali, possibili soluzioni. L’idea auspicata è che si possa contare su un gruppo di volenterosi imprenditori e appassionati locali. Se così non fosse, in ultima istanza, l’Amministrazione comunale si impegna a cercare soggetti esterni. Espressa anche la volontà di curare il passaggio di consegne fra la nuova e la vecchia società e ad avvicinare sponsor. 

Un comitato di gestione per partecipare al campionato

La proposta finale, avanzata dalla maggioranza dei presenti, è stata quindi quella di costituire un comitato di gestione che possa mettersi da subito a lavoro per far fronte alle impellenze, vale a dire imbastire una società che possa mettere sù la squadra per disputare il campionato. Non è esclusa quindi la possibilità di cominciare il campionato con una rosa formata da giovani locali, anche al fine di evitare multe e penalizzazioni. «Quello dell’Amministrazione è principalmente un appello di sensibilizzazzione. Evitiamo divisioni e polemiche, perchè questo è il momento di stringerci tutti intorno all’Acri calcio», questo l’appello finale dell’assessore Le Pera.

Emozioni e aspettative, svelata la nuova Acri per la stagione 2015/2016

ACRI (CS) – Sorrisi distesi, cori di ultras e tifosi mai stanchi, pubblico (tanto) e mai sopìto, atmosfera da primo giorno di classe, sguardi emozionati degli ultimi arrivati e di chi ha la responsabilità di essere già nel cuore dei fans. Questi alcuni degli ingredienti della serata evento di ieri sera durante la quale la nuova Acri si è presentata, con umiltà e insieme fierezza – di rappresentare una Città intera – al suo pubblico.

A far da cornice alla serata, ben condotta dal trio di speaker di radio Akr Angelo Capalbo, Ciccio Spina e Franco Bifano (gli ultimi due anche radiocronisti per le partite della squadra), le esibizioni di danza della scuola Sara Dance e il concerto della band “Cantannu Cuntu”. DIVISE

La presentazione vera e propria dei lupi rossoneri è stata prima “battezzata” dalle immagini sempre emozionanti del primo epico trionfo di Coppa Italia, lo scorso 4 Gennaio a Lamezia Terme, a simbolo di un passato recente che si vorrebbe ripetere. “Lei”, la Coppa Italia Regionale Dilettanti è poi idealmente passata dalle mani del presidente Angelo Ferraro ai tifosi che hanno poi potuto ammirare le divise ufficiali della squadra, indossate da quattro bellezze locali. E poi via all’appello dei giocatori che uno per uno sono saliti sul palco, salutando i tifosi. Fra i più applauditi il neo capitano Andrea Sposato, il “motorino” Renato Mancino, l’ormai veterano Umile Luzzi, i difensori Paolo Perri e Bruno Visani e il ritrovato Gianmarie Ferraro. Emozione palpabile e applausi, fra gli altri, anche per le new entry Felice e Orlando Viteritti, Giovanni Caruso, Antonio Caputo, Marco Cormaci.

PASCUZZOEvidente l’abbassamento dell’età media del gruppo, più volte sottolineata anche dal presidente Ferraro che ha ribadito appunto la bontà del progettazione del settore giovanile rossonero. Sempre il presidente, insieme al geometra Giovanni Vita, svela poi la grande ambizione del progetto di un campo sportivo di proprietà per gli allenamenti della prima squadra e le partite del settore giovanile.

Si coccola i suoi il “condottiero” mister Mario Pascuzzo, soddisfatto della campagna acquisti: «Ho chiesto e ottenuto giocatori giovani per poter lavorare meglio anche sulle motivazioni. Anche quest anno puntiamo ad esprimere un calcio tecnico. Siamo già pronti e concentrati per affrontare qualsiasi situazione, per giocare su ogni campo».  Squadra rafforzata e motivata – tanti sorrisi, pacche sulle spalle e battute, prova di un già forte affiatamento – ma organico non ancora completo. E’ infatti il team manager Franco Falco a chiarire che presto sarà annunciato anche l’arrivo di un altro portiere per sostiuire l’ormai ex numero uno Francesco Di Iuri, cui va l’applauso della curva, che ha lasciato la squadra per motivi personali.

Importante anche la presenza dell’Assessore allo sport Maria Francesca Coschignano a testimoniare l’impegno dell’ Amministrazione comunale a risistemare il manto erboso del “Pasquale Castrovillari.

Con il coro “Un giorno all’improvviso mi innamorai di te … ” dei calorosissimi ultras rossoneri, accompagnati anche da Sposato e compagni, si chiude una serata di forti emozioni, aspettative e sogni che accompagneranno sicuramente la stagione dei rossoneri che inizia ufficialmente domani a Cotronei con il primo turno di Coppa Italia.SQUADRA

ACRI – ECCO LA NUOVA SQUADRA:

Portieri: Daniel Spinelli (’97), Mario Gradilone (’98), Saverio Lupinacci (’97)

Difensori: Filippo Emiliano, Marco Petrassi, Paolo Perri, Reanto Mancino, Umile Luzzi, Bruno Visani (’96), Felice Viteritti (’98), Franco Pio Siciliano (’98)

Centrocampisti: Giovanni Caruso, Giuseppe Levato, Orlando Viteritti, Marco Cormaci, Alessandro Stilo (’96), Giancarlo Luzzi (’97), Vincenzo Pitieri, Andrea Sposato (C)

Attaccanti: Antonio Caputo, Antonio Martorana, Francesco Sposato (’97), Gainmarie Ferraro, Francesco Petrone (’96)

STAFF TECNICO:

Allenatore: Mario Pascuzzo

Preparatore portieri: Vincenzo Ioele

Preparatore atletico: Massimo Murano

Massaggiatore: Francesco Capparelli

Andreina Morrone