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Metropolitana Tortora-Lamezia, sale a 18 il numero dei Comuni favorevoli

TORTORA (CS) – «Dopo Acquappesa, anche il comune di Cetraro ha deliberato a sostegno della metropolitana di superficie. Lamezia e  i Comuni della costa sono sempre più uniti nel perseguire lo sviluppo del territorio attraverso nuove e ed indispensabili infrastrutture.

La metro diventa “maggiorenne” considerato che, ad oggi, sono 18 le amministrazioni che hanno deliberato. Se ne aggiungeranno- annuncia il coordinatore provinciale di Italia del Meridione, Raffaele Papa- ancora altre a dimostrazione che le cittadinanze chiedono con convinzione la realizzazione di questa strategica forma di mobilità. È necessario che vi sia maggiore consapevolezza e supporto da parte di tutti affinché la proposta trovi la disponibilità delle Istituzioni e di enti privati che dovranno finanziarla, attuarla e gestirla.

Siamo più che fiduciosi che il tutto possa avvenire a medio termine, la volontà politica farà la differenza. Alcuni validi professionisti stanno lavorando al piano di fattibilità e appena completato verrà diffuso e trasmesso agli organi competenti».

Sciopero Generale Nazionale, anche il settore edile aderirà all’iniziativa

CATANZARO – Lunedì 7 Novembre anche in Calabria i Lavoratori del settore edile si asterranno dal lavoro, per un’ora, così come previsto dallo “Sciopero Generale Nazionale” proclamato dalle strutture Nazionali di Feneal Uil – Filca Cisl – Fillea Cgil, per protestare contro il crescente numero di infortuni mortali e di malattie professionali che nel settore sono in aumento e  anche nella nostra Regione, continuano a mietere vittime.

Un cantiere edile

Una opportuna rivendicazione per affermare il diritto alla salute e la sicurezza sul lavoro di tutti i Lavoratori Edili ma in particolar modo  di quelli anziani che invece di rischiare la propria vita nei cantieri, meriterebbero di avere una maggiore attenzione rispetto alle novità legislative previste per il pensionamento anticipato ed ottenerlo,  senza  penalizzazioni per il conseguente riconoscimento dello svolgimento di una attività pesante e rischiosa quale quella svolta nel settore dell’edilizia.

Questa ulteriore protesta vuole essere l’appello alle forze politiche ed istituzionali per  rivendicare  regolarità e legalità per un settore che più di tutti ha dovuto fare i conti con la crisi,  che ha fatto diventare il lavoro edile sempre più flessibile e discontinuo, oltre che  irregolare, in nero e privo di osservanza e applicazione delle regole per salute e sicurezza.

Pertanto la protesta di Lunedì che segue   i drammi vissuti nella nostra Regione con vittime sul lavoro nel settore edile, dovrà servire per fare in modo che a partire dalla Calabria arrivi la denuncia, alle istituzioni competenti, sulla necessità di avere maggiori controlli sulle tematiche della sicurezza e degli infortuni sul lavoro, di poter contare su un sistema di imprese qualificato a partire dalla formazione alla prevenzione, di avviare una azione straordinaria di contrasto alla irregolarità e alla mancata applicazione delle norme sulla sicurezza e infine rafforzare  il ruolo degli Enti Paritetici e facilitare  una formazione professionale  che consegni migliori competenze oltre a maggiori conoscenze per la sicurezza nei cantieri edili.

Sebastiano Barbanti aderisce al Partito Democratico

CATANZARO – Sebastiano Barbanti, deputato calabrese eletto con il M5s, ha aderito al Pd. L’ufficializzazione dell’ingresso del parlamentare nel gruppo democrat è stata fatta a Catanzaro alla presenza del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Luca Lotti e dello stesso Barbanti. “Con Sebastiano Barbanti – ha detto Lotti – l’amicizia non nasce cinque mesi fa. Ci siamo conosciuti e confrontati dal primo giorno di ingresso in Parlamento. Abbiamo anche discusso perché avevamo e abbiamo tante posizioni contrastanti. Però ho apprezzato la sincerità e l’impegno di Sebastiano. Quando dopo vari mesi mi ha comunicato la propria decisione di fare parte del nostro gruppo sono rimasto contento perché so che il Pd oggi non solo ha un deputato in più ma perché so che ha una risorsa in più. Una persona che ha manifestato sempre capacità, intelligenza e spirito critico. Pur da un altro ruolo, mi ha sempre sollecitato con uno spirito positivo”. Barbanti ha parlato delle motivazioni della sua scelta, “dopo un interlocuzione – ha detto – di diversi mesi” e ribadendo l’impegno a svolgere il proprio ruolo “da cittadino che intende dare voce ai cittadini e non più come cavaliere solitario. Il Pd – ha sostenuto ancora Barbanti – è l’unico interlocutore in grado di incidere sulla vita delle persone attraverso il fare e non solo il dire. L’adesione al Pd mi consentirà di proseguire l’attività di deputato con gli strumenti giusti. Certo dipenderà da me fare la differenza”.