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Cosenza, D’Ippolito all’Anci: «Opportunità di confronto»

COSENZA – «La mia partecipazione, in questi giorni a Roma, presso la sede dell’Anci, alla prima riunione della Commissione Politiche di coesione territoriale e Mezzogiorno, presieduta dal Sindaco di Cosenza Mario Occhiuto, è non solo motivo di soddisfazione, ma equivale ad un’opportunità di crescita e di confronto su alcuni temi, di stringente attualità, che riguardano la vita e lo sviluppo degli enti locali».
Lo ha affermato il Presidente della Commissione bilancio di Palazzo dei Bruzi Giuseppe D’Ippolito (al centro nella foto in evidenza, tra il consigliere regionale Orsomarso ed il sindaco di Cosenza Occhiuto) che, insieme al Presidente del Consiglio comunale Pierluigi Caputo e alla consigliera comunale Bianca Rende, ha partecipato ai lavori della commissione ANCI Mezzogiorno.
Nel corso della riunione sono state dibattute, tra le tematiche all’ordine del giorno, le questioni relative alle misure che riguardano il riequilibrio delle risorse, inserite nel Decreto legge Mezzogiorno; lo stato d’avanzamento della politica Urbana e territoriale, inserite nel POR 2014-2020; le difficoltà d’attuazione dei PAC (servizi di cura per anziani e l’infanzia) e dei SIA; lo sviluppo degli interventi di rigenerazione Urbana.
«E’ nei miei auspici – ha sottolineato Giuseppe D’Ippolito – rendermi assolutamente disponibile per contribuire al buon funzionamento della Commissione, al fine di avviare a soluzione quelle problematiche che affliggono maggiormente i nostri territori, rispetto ai quali abbiamo non solo un dovere di rappresentatività, ma soprattutto quello di creare condizioni migliorative per il bene della collettività».

Cosenza, il presidente del Consiglio Comunale Caputo in Commissioni ANCI

COSENZA – Il presidente del Consiglio comunale Pierluigi Caputo entrerà a far parte delle Commissioni ANCI: Mezzogiorno e Politiche per la coesione territoriale; Politiche abitative, Urbanistica, Lavori pubblici; Turismo e Demanio marittimo; Politiche comunitarie e rapporti con organismi UE ed extra UE. «Sono lusingato di apportare il mio modesto contributo all’Associazione Nazionale dei Comuni italiani, coadiuvando la meritoria attività del sindaco Mario Occhiuto quale presidente di Commissione. Credo molto nel confronto istituzionale tra i territori – ha affermato Caputo – e mi impegnerò nei settori di riferimento che mi sono stati assegnati per promuovere ulteriormente sul piano nazionale il buon governo dell’Amministrazione comunale di Cosenza».

Imprese in un giorno, accordo tra Anci e Camera di Commercio

COSENZA – La Camera di Commercio di Cosenza e l’ANCI Calabria, attraverso la sua sezione Giovani, hanno rafforzato la collaborazione istituzionale per tutto il territorio provinciale sullo Sportello Unico per le Attività Produttive. Il Protocollo d’Intesa, sottoscritto da Klaus Algieri e Marco Ambrogio, rispettivamente presidenti dell’Ente camerale cosentino e della sezione Giovani dell’ANCI Calabria, segue l’accordo siglato pochi mesi fa tra i Comuni italiani, Unioncamere nazionale e Infocamere, con la quale si fissa l’obiettivo di estendere l’utilizzo della piattaforma “impresainungiorno” al maggior numero di Comuni, affinché gli adempimenti svolti dagli imprenditori per l’avvio e l’esercizio della propria attività siano non solo interamente digitali ma anche omogenei e standardizzati. «L’accordo – ha dichiarato il Presidente Algieri – prevede un impegno reciproco per promuovere l’utilizzo dei servizi della piattaforma “impresainungiorno” da parte di quelle Amministrazioni che finora hanno adottato delle differenti soluzioni digitali, al fine di far considerare loro l’opzione di adesione al portale nazionale per uniformare il servizio offerto agli imprenditori del territorio». L’alleanza siglata in Camera di Commercio nasce sulla base delle funzioni svolte dall’Ente camerale, che prevede tra le proprie finalità istituzionali lo svolgimento di tenuta del Registro delle Imprese, del Repertorio Economico Amministrativo e la promozione della semplificazione delle procedure per l’avvio e lo svolgimento di attività economiche. La riforma dell’Istituto del SUAP ha introdotto l’obbligo della gestione telematica dei procedimenti, lasciando inalterata l’attribuzione al Comune della funzione di Sportello Unico e indicando le modalità con cui questa può essere esercitata in forma singola o associata. La firma di questo primo accordo in Calabria con una Camera di Commercio ha la funzione di coordinare un’offerta di servizi omogenea, dotata di un elevato standard di contenuti a vantaggio delle imprese. Grazie a questo Protocollo, si conseguirà un complessivo risparmio di spesa per gli Enti coinvolti nella gestione degli adempimenti amministrativi. Attraverso specifici accordi, le parti si sono impegnate a definire congiuntamente i rispettivi ruoli, le modalità d’intervento e le attività più specifiche, oltre a promuovere il Protocollo in tutte le sedi istituzionali in cui viene affrontato il tema della riforma degli Sportelli Unici per le Attività Produttive, compresi i tavoli regionali di coordinamento tra le istituzioni locali. In particolare, si attiveranno specifiche iniziative per promuovere l’utilizzo della piattaforma digitale unica di front office per il SUAP camerale presso i Comuni del territorio provinciale, insieme ad attività di monitoraggio, informazione, promozione e formazione relative al riordino degli Sportelli Unici, per finire all’individuazione di ulteriori contenuti con cui arricchire l’attuale capacità informativa e di servizio del Portale. Il Protocollo potrà essere aperto a tutti gli altri soggetti istituzionali interessati e sostenerne gli obiettivi fondamentali, che hanno ruolo nello svolgimento degli adempimenti SUAP presentati alle imprese.

Olimpiadi della Magna Graecia, Occhiuto ci crede

COSENZA – Mario Occhiuto, Sindaco di Cosenza non si arrende e, ancora una volta, rilancia l’idea delle Olimpiadi della Magna Graecia 2028. «Apprendo dalla stampa – ha dichiarato il primo cittadino bruzio – che oggi la città di Milano sarebbe l’unica  possibile candidata a organizzare le Olimpiadi del 2028, dunque si dimentica che il Sud c’è e può mettere in campo una grandissima offerta in termini di efficienza e ospitalità del territorio». Occhiuto, oltre che primo cittadino di Cosenza anche presidente della Commissione Mezzogiorno dell’Anci, torna ad evidenziare il ruolo del Meridione italiano circa una possibile candidatura per i Giochi olimpici, soprattutto a fronte del risultato importante raggiunto oggi nel capoluogo pugliese, ove si sono svolte le elezioni dell’assemblea annuale dei Sindaci. «Proprio oggi – ha dichiarato Occhiuto – Antonio Decaro, sindaco di Bari e quindi di una delle nostre più grandi città definita fra l’altro la Milano del Sud, è stato eletto presidente dell’Anci. Si tratta di un ottimo segnale per riportare le dovute attenzioni in termini di crescita e sviluppo verso i nostri territori. Riguardo a un percorso che ci veda uniti per un comune obiettivo, ne parlerò nuovamente con Luigi De Magistris oltre che con lo stesso Decaro, con Leoluca Orlando e altri colleghi dei principali Comuni meridionali. Dopodiché vedremo di incontrare al più presto il presidente del Coni, Giovanni Malagò. Se è vero – ha poi aggiunto – che aumentano  fortemente le chance di Los Angeles per il 2024 questo non può che favorire l’Europa per l’edizione successiva. Il Sud deve credere in questo percorso unitario che necessita di sinergia istituzionale e politica. L’unione, in questa sfida, può cambiare il corso della storia. Per tali ragioni miriamo a valorizzare tutte le suggestioni della Magna Grecia in modo da raggiungere un traguardo straordinario che non ha precedenti».

 

 

 

18app, 500 euro in cultura per tutti i 18enni

ACRI (CS) – I neodiciottenni o coloro che compiranno tale età entro nel 2016 avranno diritto a un bonus pari a 500 euro da spendere in cultura. A comunicare la notizia è l’Anci, l’Associazione Nazionale Comuni Italiani, invitando i Comuni italiani a dare seguito alla comunicazione. Infatti, è operativo 18app, un bonus nato dall’idea che per ogni euro investito in sicurezza, un altro vada investito in cultura. Così, il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Tommaso Nannicini ed il presidente dell’Anci, Piero Fassino, hanno inviato una lettera a tutti i Sindaci italiani per spiegare le modalità operative di accesso al bonus. L’invito ai Sindaci è anche quello di far aderire i musei, cinema e i teatri. Chi ha compiuto o compirà 18 anni nel 2016, dunque, potrà spendere 500 euro entrando nei musei o nelle aree archeologiche, vedendo un film, una mostra o uno spettacolo teatrale, ascoltando un concerto, comprando un libro. Un incentivo a fruire dei nostri beni culturali per i ragazzi che entrano ufficialmente nell’età adulta. Per accedere al fondo basta registrarsi ai siti www.18app.it o www.diciottapp.it, al quale dovranno registrarsi anche gli esercenti, tra i quali Comuni e musei comunali. I 500 euro potranno essere usati per acquistare biglietti o abbonamenti per cinema e teatro, biglietti per concerti e spettacoli dal vivo, libri, biglietti di accesso a musei, mostre, aree archeologiche, monumenti, gallerie, fiere culturali, parchi naturali.

Occhiuto propone rete comune tra Sindaci del Sud d’Italia per nuovo Rinascimento

COSENZA – La tragedia ferroviaria di Andria riapre con drammatica lucidità la questione meridionale e la solitudine e la marginalità dei Comuni dinanzi alle emergenze del Paese.

Nella qualità di Presidente della Commissione Mezzogiorno e Coesione strutturale dell’ANCI, mi sento di lanciare un appello a tutti i Sindaci del Mezzogiorno: va aperta una nuova fase di elaborazione, condivisione e scambio di progettualità sulle nuove politiche del Sud.

Ferrovia

I Sindaci del Mezzogiorno devono riproporre la questione del ritardo infrastrutturale come la vera emergenza del Paese intero. Non è più possibile affidare a binari unici e a strade della morte, come la SS 106, la sicurezza di milioni di cittadini e di turisti che ogni anno affollano le nostre località.

Vanno benissimo le infrastrutture immateriali, assolutamente irrinunciabili banda larga e agende digitali. Ma qui ora esiste un’emergenza sicurezza che non riguarda solo i trasporti.

Ci sono tre grandi questioni da porre sul tappeto e devono farlo i Sindaci, direttamente e attraverso l’ANCI.  Dissesto idrogeologico, trasporti e rischio sismico devono diventare l’agenda strutturale del Rinascimento del Sud e di tutti i governi nazionali che si alterneranno alla guida del Paese.

Le emergenze appena poste non riguardano solo il Mezzogiorno, sono emergenze del Paese. Il disastro di Andria è soprattutto un disastro umano. Inconcepibile, inaccettabile. Ma è anche un disastro d’immagine e di sicurezza per il Paese intero, per il suo turismo, per le sue attività produttive, per il suo ranking internazionale.

E la risposta non può essere quella solita della riduzione dei trasferimenti pubblici agli enti locali. Un solo esempio: è già in atto, nel Paese ma nel Mezzogiorno in particolare, una grossa crescita del rischio sicurezza legato alla manutenzione delle strade provinciale e comunali. Tra riforme incomplete e tagli alla spesa siamo dinanzi all’ennesimo ricatto politico ai Comuni abbandonati alla gestione di emergenze storiche quali immigrazione, sicurezza, sanità, rischio idrogeologico, trasporti e rischio sismico.

Le città del Sud devono ritrovare le ragioni di un’intesa che è  politica ma soprattutto strategica per lo sviluppo di lungo periodo dei nostri territori.

SASUS, domani il terzo seminario

Locandina 3 seminarioRENDE (CS) – In occasione del terzo incontro programmato per domani, 29 giugno alle ore 15.30 presso l’Aula Seminari del SASUS che sarà tenuto dal Responsabile Area Mezzogiorno e Politiche per la Coesione Territoriale dell’ANCI, dott. Francesco Monaco, il SASUS ha inteso promuovere una riunione programmatica prima dell’inizio del seminario. Alle ore 14 è infatti previsto un incontro mirato a delineare una collaborazione tra l’ANCI ed il SASUS in cui sono invitati ad intervenire tutti gli amministratori dei comuni aderenti al SASUS, così da individuare un modo possibile di supporto da parte dell’ANCI nella stesura di Programmi e Progetti . Alle 15,30 invece il dott. Monaco terrà il suo intervento su Approccio Integrato allo Sviluppo Territoriale (CLLD, ITI); Sviluppo Urbano Sostenibile integrato; Agenda Urbana; Azioni Innovazione Urbana (Smart Cities). Si ricorda che i seminari sono gratuiti e hanno preso il via il 15 Giugno 2016, presso la sede del SASUS, negli spazi rinnovati dell’ex CRAI a Rende in Via Danimarca, Località Macchialonga. Per l’occasione è stato chiesto il riconoscimento di crediti formativi permanenti per l’aggiornamento e lo sviluppo professionale continuo, agli Ordini degli Ingegneri ed Architetti della provincia di Cosenza, per i dipendenti comunali iscritti a tali Ordini professionali. Il corso è tenuto da docenti universitari, dirigenti pubblici, esperti settoriali ed è diretto dal coordinatore tecnico del SASUS, ing. Salvatore Orlando.Con questa prima e rilevante iniziativa il SASUS vuole dare un segno concreto per l’avvio di un percorso di progettazione tra i Comuni, come previsto dai bandi della programmazione comunitaria.

Il Presidente di Anci, Gianluca Callipo, si esprime in merito alle discariche abusive

PIZZO (VV) – «Per la Calabria, ma non solo, il risultato ottenuto dall’Associazione nazionale dei Comuni italiani è un’ottima notizia. Grazie all’impegno dell’Anci, infatti, il Governo ha compreso la necessità di evitare pesanti sanzioni a causa delle vecchie discariche abusive».
Il presidente di Anci Giovani, Gianluca Callipo, commenta con estremo favore la decisione che sospende il termine dei novanta giorni entro cui lo Stato si sarebbe dovuto rivalere su Comuni e Regioni con riguardo alla sanzione comminata all’Italia e già pagata all’Ue, in merito alla presenza di discariche abusive. Sospensione che l’Anci chiedeva da tempo, sollecitata recentemente anche con una lettera indirizzata ai ministri competenti dal presidente dell’Associazione nazionale dei Comuni italiani, Piero Fassino.
Gianluca Callipo
«Soprattutto in Calabria, molti comuni rischiavano pesantissime conseguenze finanziarie a causa di situazioni che in alcuni casi risalgono a diversi decenni fa – continua Callipo -. Non sarebbe stato giusto far ricadere sulle attuali amministrazioni, già alle prese con la scarsità di risorse, le colpe di altri, tanto più che molti Enti locali hanno già avviato le procedure di bonifica dei siti. È certamente doveroso procedere all’eliminazione delle vecchie discariche abusive, ma è necessario individuare prima le vere responsabilità e confrontarsi con le singole amministrazioni per verificare gli adempimenti eventualmente già effettuati. In ogni caso, la questione va affrontata insieme, con Governo e Parlamento a fare la propria parte, senza che il problema gravi solo sui Comuni».

Anche le scuole coinvolte nello smaltimento dei RAEE

 

foto scuola

Cosenza ( Cs) – I RAEE, i rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche ormai in disuso, a Cosenza non saranno smaltiti solo e soltanto attraverso le modalità abituali, convogliandoli nei centri di raccolta o dal rivenditore quando si compra un nuovo computer o un nuovo elettrodomestico. D’ora in poi sarà possibile smaltirli anche a scuola. E questo grazie al progetto nazionale RAEE@scuola, giunto alla sua quarta edizione e promosso dall’ANCI, dal Coordinamento Nazionale RAEE, con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e a cura di Ancitel Energia e Ambiente. Cosenza figura nelle oltre cinquanta città che hanno aderito all’iniziativa che assegna  ai bambini che frequentano le IV e V classi delle scuole primarie e ai ragazzi del triennio delle scuole secondarie di I grado, un protagonismo attivo, sia come destinatari di una specifica campagna di informazione sui RAEE, sia come soggetti  propulsivi di un’attività sperimentale di micro raccolta di piccoli apparecchi elettrici ed elettronici domestici (PAED) da svolgere all’interno dei rispettivi istituti scolastici di appartenenza. Questa mattina, nel salone di rappresentanza di Palazzo dei Bruzi, presenti alcune scolaresche e i dirigenti scolastici di alcuni istituti comprensivi della città, il progetto, che nelle scuole di Cosenza prenderà il via lunedì prossimo 14 marzo per la durata di tre settimane, è stato presentato nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato il Commissario straordinario del Comune, Prefetto Dott.Angelo Carbone, Viviana Solari, Project Manager del progetto RAAE@scuola e consigliere nazionale dell’ANCI, e Rita Scalise, Direttore generale dell’unità di Cosenza di “Ecologia Oggi”. “I ragazzi che partecipano attivamente al progetto – ha detto il Commissario straordinario, dott.Angelo Carbone – non solo sono i destinatari di RAEE@scuola, ma ne sono anche i soggetti attivi. Ecco perché il Comune di Cosenza come tutti i comuni, che sono le realtà più prossime al territorio e alla vita di ogni giorno di ognuno di noi, non possono che essere presenti in queste iniziative che mirano a diffondere il più possibile l’educazione ambientale, in quanto l’educazione è l’essenza primaria che deve essere rivolta non solo ai ragazzi, ma soprattutto ed anche più spesso a persone meno giovani che, qualche volta, sono disattente, non comprendendo fino in fondo l’importanza di una corretta gestione dello smaltimento dei rifiuti. Ognuno di noi – ha proseguito il Commissario straordinario – è chiamato ad assumersi la responsabilità del corretto smaltimento, dal più piccolo pezzo di carta ad una gestione più complessa come quella dei RAEE. Perché, ovviamente, le apparecchiature elettroniche ed elettriche comportano una procedura più articolata di smaltimento sia per riutilizzare le materie prime importanti, sia per neutralizzare quelle materie dannose per l’ambiente e per la nostra salute.” La Dott.ssa Viviana Solari, consigliere nazionale dell’ANCI e Project Manager del progetto, ne ha spiegato l’articolazione, ricordando il coinvolgimento di più di 50 comuni in tutta Italia, da Bolzano a Siracusa. “Quest’anno – ha sottolineato la Solari – raggiungeremo 47 mila bambini che impareranno a capire che cosa sono le apparecchiature elettriche ed elettroniche e come vanno gestite.  Ogni italiano – ha aggiunto – produce ogni anno in media 14,7 kg di RAEE; di questi solo poco più di 4 kg pro-capite, pari a circa il 30% dell’immesso sul mercato, viene correttamente raccolto e avviato al recupero. Nel 2016 si dovrà raccogliere il 45% dell’immesso sul mercato, per poi passare al 65% nel 2019: un obiettivo importante da raggiungere attraverso un’importante opera di educazione ambientale. Gettare i RAEE in un cassonetto della raccolta indifferenziata – ha detto ancora Viviana Solari – non solo è uno spreco perché si rinuncia al recupero di materie prime importanti (ferro, alluminio, rame, plastica) e metalli preziosi (oro, argento, rame) che sono riutilizzabili nei cicli produttivi, ma anche un costo per la collettività e un gesto dannoso per l’ecosistema: questi prodotti sono composti anche da sostanze inquinanti (come i clorofluorocarburi) e tossiche (come il mercurio) altamente nocive per l’uomo e per l’ambiente”.Nelle scuole di Cosenza interessate al progetto, gli addetti di “Ecologia Oggi” lasceranno da lunedì prossimo i contenitori che serviranno per la raccolta. Ai ragazzi è rivolto l’invito a portare  da casa i propri apparecchi elettronici (PAED) in disuso e a conferirli negli appositi contenitori posizionati all’interno delle scuole. Qui finiranno  vecchi cellulari, videocamere, strumenti musicali, utensili ad uso domestico (frullatori, ferri da stiro, phon, rasoi elettrici, ecc.) giochi. Le scuole più virtuose nella raccolta avranno delle premialità. La scuola che, su scala locale, raccoglierà un quantitativo maggiore di RAEE vincerà un computer portatile, mentre quella più  virtuosa a livello nazionale si aggiudicherà una lavagna interattiva multimediale. Al progetto sono legati anche un concorso fotografico e un fumetto. Le foto potranno essere pubblicate sul sito e la migliore tra esse sarà premiata con una giornata a Modena, a visitare il Museo delle figurine Panini e a trascorrere una giornata con Baz, il testimonial della campagna di sensibilizzazione e notissimo comico della trasmissione tv “Colorado” che i bambini e ragazzi di Cosenza hanno potuto apprezzare questa mattina nelle tre video clip proiettate ad inizio conferenza.

Il progetto RAEE@scuola è stato sposato in pieno da “Ecologia Oggi”, rappresentata in conferenza stampa dalla dottoressa Rita Scalise, Direttore generale dell’unità di Cosenza. “Cosenza – ha detto la Scalise – è una città che ha dato importanti risposte sulla raccolta differenziata, in quanto non immaginavamo di poter raccogliere, in termini percentuali, i risultati che sono stati raggiunti in tutta la città. Siamo convinti che anche sui RAEE riusciremo ad ottenere risultati  significativi” La dottoressa Scalise non ha nascosto le difficoltà incontrate all’inizio sui RAEE, “perché – ha spiegato – mentre le altre tipologie erano semplici, sui RAEE c ‘erano difficoltà intrinseche, soprattutto per la presenza anche di un mercato parallelo. Poi abbiamo impostato un sistema più rigido attivando il numero verde (800400506) e il numero fisso (0984411975) che i cittadini possono utilizzare prenotandosi per il ritiro. Adesso abbiamo una media di due tonnellate al mese di raccolta di RAEE che è già un’ottima media. Saremo di supporto al Comune e al progetto, attraverso il quale potremo entrare nelle scuole e portare formare i ragazzi anche sulle altre tipologie di raccolta”.

Callipo eletto Coordinatore Nazionale Anci Giovani

TORINO (TO) Il sindaco di Pizzo, Gianluca Callipo, è stato eletto all’unanimità, con 21 voti su 21, coordinatore nazionale di Anci Giovani, l’associazione dei Comuni italiani che rappresenta circa 20mila amministratori pubblici under 35. L’elezione è avvenuta a margine della 32° Assemblea dell’Anci in corso a Torino, che si chiuderà oggi pomeriggio con l’intervento conclusivo del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
È la prima volta che il rappresentante nazionale di Anci Giovani viene eletto dai coordinatori regionali (in passato veniva nominato dai vertici dell’associazione), circostanza che incrementa di ulteriore significato l’incarico assegnato a Callipo e lo investe di una responsabilità ancora maggiore, perché scaturisce da una scelta pienamente condivisa.
«Sono estremamente orgoglio, come calabrese e come sindaco di Pizzo – ha detto Callipo -, di poter lavorare per rappresentare tutte le amministrazioni comunali italiane che vedono impegnati giovani amministratori. La nostra forza risiede soprattutto nel fatto di esserci formati negli anni più duri della crisi economica.
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Su questo terreno difficile e accidentato siamo cresciuti e abbiamo affinato strumenti e soluzioni che ci hanno consentito di governare le nostre città tra mille difficoltà e una strutturale carenza di risorse. Vogliamo che questo bagaglio di esperienza cresca ulteriormente e venga messo a disposizione di tutti, facendo rete e collaborando. In questo senso – ha continuato Callipo -, Anci giovani deve emanciparsi dalla discriminante anagrafica, che non può e non deve rappresentare il confine entro il quale muoversi. Appartenere alla cerchia dei giovani amministratori non deve essere visto esclusivamente come una soluzione organizzativa nell’ambito della nostra associazione, ma deve rappresentare una risorsa condivisa di idee, proposte e soluzioni».
Originario di Pizzo, 33 anni, laureato in Economia aziendale, Callipo è un imprenditore. Il 7 maggio 2012 è stato eletto sindaco di Pizzo con circa il 57 per cento delle preferenze. Dal 2008 al 2012 ha rivestito la carica di assessore provinciale al Turismo, allo Sport e alla Programmazione comunitaria. Membro dell’assemblea nazionale del Pd, Callipo è stato il competitor renziano alle primarie 2014 del centrosinistra per la scelta del candidato a presidente della Regione Calabria, ottenendo il 42 per cento dei consensi, per un totale di circa 55mila voti.