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[#Nerd30Consiglia] Haibane Renmei

Rieccoci al consueto appuntamento con la rubrica in cui vi consigliamo un anime poco conosciuto, ma che, come spesso accade, riesce a raggiungere livelli nettamente superiori alla media degli anime mainstream.

Stiamo parlando di Haibane Renmei, anime del 2002 in 13 episodi, prodotto da studio Radix, con regia di Tomokazu Tokoro, adattamento di un set di doujinshi, scritto e illustrato dal grande Yoshitoshi ABe, uno dei padri di capolavori quali Serial Experiments Lain e Texhnolyze. Anche con questa serie il buon ABe riesce, tramite la sua narrazione, a toccare argomenti estremamente profondi e a far riflettere lo spettatore, questa volta su temi collegati alla religione e allo smarrimento esistenziale, oltre a toccare velatamente e con grande raffinatezza l’abusatissimo tema del suicidio.

TRAMA

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La serie comincia con due scene. Una riguarda una giovane ragazza che cade dal cielo con un corvo che tenta di salvarla, non riuscendoci. L’altra incentrata su un gruppo di Haibane (esseri simili ad angeli) che trovano un bozzolo in una stanza e si preparano alla sua rottura. Appena viene scalfito ne esce una massa enorme di liquido che porta fuori la ragazza che stava sognando di cadere. Questa viene portata nella stanza degli ospiti e viene accudita dalle altre Haibane, che la chiamano Rakka (caduta), poiché è uso comune per le Haibane portare il nome del sogno fatto nel bozzolo. Rakka viene accudita da Reki, una delle più anziane, soprattutto nel momento in cui le sue ali spuntano dalla sua schiena (evento particolarmente doloroso). Le viene poi posata sulla testa un’aureola e fissata momentaneamente con del fil di ferro. (fonte: wikipedia)

IL COMMENTO

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Se dovessi sintetizzare in una parola l’anime in questione, quella sarebbe “poesia”. Questo perché Haibane Renmei possiede una grande quantità di significati, nascosti dietro una narrazione comunque molto godibile anche da chi è alle prime armi con l’animazione giapponese. Ha una struttura tipicamente slice of life, se non fosse che i protagonisti hanno le ali e l’aureola e vivono in una sorta di purgatorio, dove probabilmente dovranno rimediare a un qualche errore commesso nella loro vita passata. Il termine “probabilmente” non è utilizzato per puro caso, infatti l’anime ha il grandissimo pregio di lasciare tanto spazio allo spettatore di trarre le proprie conclusioni. Del resto la vita umana si fonda sull’incertezza di trovare il proprio posto nel mondo e sull’incertezza che esista una vita dopo la morte, sta ad ognuno di noi vivere cercando di trovare una risposta, che sia quella giusta o meno, ma che almeno possa portarci a trovare una nostra pace interiore. Haibane parla di accettazione, di se stessi come del proprio passato, perché gli errori sono fatti per non essere ripetuti e finché si è in vita si ha ancora tempo.

 

Chi riconosce i propri peccati allora non ha peccato. Ora dimmi, sei un peccatore?

 

L’anime inoltre utilizza delle metafore molto interessanti, come quella delle mura invalicabili che circondano la città di Glie, da cui nessuno può uscire o entrare tranne dei corvi, quasi a voler simboleggiare l’oscurità che entra ed esce dall’animo umano, perché la vita è un alternarsi di gioie e dolori.

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L’interesse per la vicenda di Rakka e Reki è veramente assoluto, come lo è l’umanità di tutti i personaggi, con la loro forza e la loro debolezza. Ognuno di loro potrebbe essere una versione animata di noi stessi, perché anche il nostro cuore ha bisogno di emozioni, allo stesso modo in cui ha bisogno di aria per respirare.

Haibane Renmei andrebbe implementato nei programmi delle scuole, perché è un’opera che trascende il mezzo animato per diventare arte pura e semplice, un bellissimo tuffo nell’animo umano.

APPARATO TECNICO

Sul piano tecnico abbiamo una serie non trascendentale, ma che ha veramente tutto al proprio posto. La regia è veramente ottima, con un utilizzo di inquadrature che lasciano molto spazio ai personaggi e alle loro sensazioni. Animazioni non eccezionali, ma per il tipo di opera non c’era sicuramente da aspettarsi qualcosa di stratosferico. In ogni caso il character design di Akira Takata è perfettamente in linea con quello di ABe, quindi abbiamo dei personaggi semplici ma molto caratterizzati sul lato estetico. Il comparto musicale è veramente superbo, con delle musiche estremamente emozionanti, che danno il loro contributo per il godimento generale dell’opera.

IN CONCLUSIONE

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Haibane Renmei è l’ennesimo capolavoro di un autore immenso come ABe, uno che è sempre riuscito a infondere la propria poetica nelle sue opere. Attendiamone il ritorno nel mondo dell’animazione con il suo “Despera”, annunciato un paio d’anni fa.

Antonio Vaccaro

 

[#Nerd30Consiglia] Shouwa Genroku Rakugo Shinjou

Tornano i consigli di Nerd30 con un anime recentissimo, concluso il 24 marzo 2017 con la sua seconda stagione.

Stiamo parlando di Shouwa Genroku Rakugo Shinjou, anime in 25 episodi (13+12) prodotto dallo studio Deen che rientra nel target “josei”, ovvero il corrispettivo femminile di “seinen”. L’anime è l’adattamento dell’omonimo manga di Haruko Kumota. Entrambe le stagioni sono disponibili sulla piattaforma di streaming legale VVVVID in giapponese sottotitolato in italiano.

Per il sottoscritto Rakugo (lo chiameremo così da adesso in poi) è il miglior anime del biennio 2016/2017, un vero e proprio capolavoro, che come spesso accade non ha avuto la giusta visibilità, sommerso da anime con nomi sicuramente più altisonanti, ma che non raggiungono neanche lontanamente la potenza di quest’opera. Personalmente credo che negli ultimi 2 anni solo i film di Kizumonogatari siano riusciti ad essere all’altezza di questo anime, ma avremo modo di parlare dell’intera Monogatari Series in uno dei prossimi consigli.

LA TRAMA

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La storia inizia con la scarcerazione di un detenuto, che ha deciso di diventare Rakugo-ka (o Hanashi-Ka), dopo aver assistito ad uno spettacolo durante la prigionia. Tuttavia il maestro, da cui ha in mente di andare ad imparare l’arte, non accetta apprendisti. Verremo catapultati in un lungo flashback che ci narrerà, tra storia, arte e poesia, le vicende umane e professionali del maestro e del suo eterno amico-rivale. Un coinvolgente tuffo nel mondo del rakugo, un genere teatrale giapponese, che consiste in un monologo comico in cui un narratore racconta una storia. (fonte Animeclick).

IL COMMENTO

Come potete capire Rakugo è un anime storico-drammatico che racconta di un’arte ormai fortemente di nicchia come il rakugo e lo fa attraverso la vita dei personaggi, che seguono un destino accomunato dalla loro passione per questo genere teatrale.

Come sappiamo l’arte è in continua evoluzione e ogni mezzo artistico e di intrattenimento tende ad incontrare un qualche “ricambio” con il passare degli anni, ma non bisogna dimenticare che l’arte è anche tradizione. Nel corso dell’anime assisteremo alla storia di personaggi che tentano di mantenere viva un’arte antica, sempre meno seguita ed apprezzata, sommersa dagli attuali mezzi di comunicazione artistica come cinema e televisione. Rakugo farà proprio leva su questi personaggi, che definire memorabili sarebbe riduttivo, le cui vite susciteranno un interesse nettamente superiore a quello per il rakugo stesso. Se dovessimo sintetizzare il tutto diremmo che Rakugo è la perfetta fusione tra vita e arte, dove l’una influenza l’altra e dove l’una non può fare a meno dell’altra.

 

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Nel lungo flashback della prima stagione assistiamo alla vita di Sukeroku e Kikuhiko, alla loro amicizia-rivalità, la  ricerca di uno stile personale nel rakugo e nella vita. Una storia veramente meravigliosa, divertente, struggente, emozionante, per uno dei flashback più belli che si siano mai visti in un anime. La forza dei due protagonisti è tale da suscitare un interesse assoluto per la vicenda, con il supporto di personaggi di contorno caratterizzati alla perfezione, che fanno da “incastro” tra le loro vite.

personaggi rakugo

Miyokichi, Konatsu, Yotaro, Amaken, Ani-san, tutti questi personaggi daranno ulteriore forza all’anime, che proseguirà con la seconda stagione, attraversando l’intero periodo Shōwa.

Io non ho mai pensato che il rakugo potesse sparire. Voglio dire… Una cosa così bella non potrà mai sparire.

 

APPARATO TECNICO

Sul lato tecnico abbiamo una serie eccezionale sotto tutti i fronti. La regia è fantastica, soprattutto nelle scene di rakugo, dove abbiamo l’utilizzo delle inquadrature più disparate per mantenere salda l’attenzione sul racconto. In aggiunta a questo abbiamo un lavoro sensazionale da parte dei doppiatori protagonisti, che in questa serie hanno potuto dare sfoggio di tutti i colori della loro voce, con il loro continuo zapping tra un personaggio e l’altro all’interno del rakugo. Le animazioni sono fluide, pulite e senza sbavature, partendo da un character design veramente intrigante, che riesce a dare ai personaggi una valenza estetica di ottimo livello. Bello in generale il comparto musicale, con un occhio di riguardo alla splendida opening della seconda stagione.

IN CONCLUSIONE

Rakugo è un anime sensazionale, l’ennesima prova che l’animazione è un’arte che può veramente dare tanto.

Vediamo di far aumentare le appena 60 mila visualizzazioni complessive su VVVVID!

Antonio Vaccaro

https://youtu.be/rMWOuwFpF-g

[#Anime] In produzione un film per Yuri!! On Ice

È arrivata finalmente la notizia che tutti gli affezionati alle performance su ghiaccio di Victor Nikiforov e Yuuri Katsuki aspettavano, un lungometraggio su Yuri!! On Ice.

Durante l’evento tenutosi il 29 aprile, Yuri!!!on stage, che ha visto protagonisti molti dei doppiatori originali dell’anime Yuri!! on ice, è stata annunciata la messa in produzione di un nuovo film anime di YOI. Non molto si sa dei particolari ma è già stato messo in chiaro per i fan speranzosi che si tratterà di un contenuto inedito e non di una rielaborazione della serie animata.

Il sito ufficiale di Yuri!!! on ice ha inoltre annunciato che il sesto e ultimo DVD/BD, in uscita il 26 maggio, conterrà molte sorprese, tra cui la coreografia esclusiva di Yuri Plisetsky “Welcome to the Madness”, di cui sono già stati rilasciati alcuni spezzoni come anticipazione.

Non ci resta che aspettare l’uscita del film, sperando che i nuovi contenuti raggiungano il livello di qualità della serie e non deludano le migliaia di fan affezionati della serie. Ma Mitsurou Kubo, autrice di Yoi, non sembra per niente intenzionata a farlo.

Paola Greco

[#FlashNews] Il manga horror Re/Member diventa una serie Anime

Ottime notizie per gli otaku amanti dell’horror: Re/Member, manga scritto da Weizard e illustrato da Katsutoshi Murase, diventerà una serie anime.

Ad annunciarlo il sito web e le app ufficiali della rivista digitale Shonen Jump+, della Shueisha. L’anime verrà trasmesso sull’app Tate Anime di Production I.G.
La serie debutterà questa estate, intanto si attendono ulteriori aggiornamenti sullo staff tecnico.
Ricordiamo che il manga, edito dalla casa editrice italiana J-Pop, è attualmente in corso, al momento al settimo volume. La storia, inoltre, è una delle rivelazioni a tema horror degli ultimi anni, fra ansia, paura e angoscia.
Ne vedremo delle belle!

Paolo Gabriele De Luca

Lutto nel mondo dell’animazione giapponese, ci lasciano Minoru Takanashi e Norio Shioyama

Il nostro addio a Minoru Takanashi, veterano produttore di anime, e a Norio Shioyama, illustratore, character designer ed animatore.

Minoru Takanashi ha sviluppato contenuti per Bandai Visual per ben tre decadi, lavorando ad importanti progetti come le opere del brand Macross. Inoltre è stato uno dei produttori per Bandai in progetti come Mobile Suit Gundam 0080: War in the Pocket, Mobile Suit Gundam 0083: Stardust Memory, Gunbuster, Giant Robo, The Vision of Escaflowne, Cowboy Bebop: The Movie, Jin-Roh – The Wolf Brigade, Wolf’s Rain ed Arjuna. Più recentemente ha lavorato anche su Concrete Revolutio e Space Battleship Yamato 2199.

Norio Shioyama è scomparso tragicamente insieme alla moglie Tokiko a causa di un incendio divampato nel loro appartamento. Le cause restano ancora ignote. Oltre ad essere stato il fondatore dello studio Oh! Productions, fu direttore capo e character designer per Armored Trooper Votoms, la serie anime del 1983; inoltre in qualità di designer, animatore ed illutratore si occupò di opere come I Cinque Samurai, Daitarn 3, Panzer World Galient, Ronin Warriors: Message, InuYasha.

Teresa Cupiraggi

[#Anime] Top #4 Anime da NON perdere della stagione primaverile 2017

Da pochi giorni è iniziata la stagione primaverile degli anime e, anche questa volta, ci troviamo di fronte a una domanda importantissima: quale nuova serie seguire?
Nessuna paura, ecco quali sono i cavalli su cui scommettere questa primavera:

Boruto: Naruto Next Generations – 05/04/2017 – Studio Pierrot

Certamente grande novità della stagione sarà il seguito ufficiale delle vicende di Konoha. Questa volta vedremo protagonista Boruto, figlio di Naruto, che, nonostante rifiuti costantemente la figura del padre, lo venera come un eroe e brama di superarlo, per questo quando incontrerà Sasuke, padre di una sua amica, il ragazzo diventerà suo allievo.
Beh, solo il fatto che il figlio di Naruto diventi un discepolo del suo eterno rivale, Sasuke, dovrebbe convincere a dare un’occhiata al titolo, no?

https://youtu.be/5JJ2b4ZsCw0

Alice & Zoroku – 02/04/2017 – J.C. Staff

Anime scommessa che incuriosisce partendo solamente dalla trama: la storia ruota intorno a un gruppo di ragazzine, le “Alice’s Dream”, in grado di trasformare in realtà tutto ciò che immaginano. Queste bambine sono imprigionate e utilizzate a scopo di ricerca, ma un giorno una di loro, Sana, riesce a scappare e si imbatte in Zouroku, un burbero signore anziano.
Questo è uno di quei titoli su cui si è disposti a scommettere conoscendo ben poco del prodotto stesso. Qualche risata assicurata e un po’ di mistero a fare da contorno. E allora perché non vederlo?
https://youtu.be/a1UjvQWODPs

Sekai no Yami Zukan – 07/04/2017 – Ilca

Amanti del brivido? L’anime è una raccolta di corti horror che trattano le tematiche più varie, tra ufo, poteri soprannaturali, antiche civiltà, maledizioni, leggende urbane e tanto altro ancora, il tutto in un’atmosfera popolare stile anni ’60 e ’70.
Un piccolo diamante in mezzo al mare di shoujo e shounen che ogni stagione ci propone. Consigliatissimo!

Sekai no Yami Zukan

The Laughing Salesman – 03/04/2017 – Shin-Ei Animation

Titolo molto curioso tratto dal manga omonimo di Fujiko Fujio, autore di Doraemon. La storia è incentrata su Fukuzuo Moguro, un uomo misterioso che appare alle persone che conducono una vita difficile e promette loro di realizzare ogni desiderio senza chiedere nulla in cambio. Nessuno ovviamente si fida e tutti rifiutano di seguire i suoi consigli, o si comportano in modo sleale, e Fukuzuo le punisce chiedendo un prezzo altissimo.
Nonostante i tratti tipici molto bambineschi di Fujio, l’opera è a tutti gli effetti un seinen. Da vedere.
https://youtu.be/rQcTBchmO6k

CONTINUAZIONI E GRANDI ATTESE

Per quanto riguarda poi le continuazioni di serie già in corso non possiamo che ricordarne alcune d’obbligo: primo fra tutti l’attesissimo ritorno de “L’Attacco dei Giganti”, la cui messa in onda è ripresa il primo Aprile. Impossibile dimenticarsi poi di “My Hero Academia” che, dopo l’avvincente prima stagione, è pronto a farci rivivere tantissime emozioni.

Paolo Gabriele De Luca

[#Anime] Tutte le novità della stagione primaverile 2017

La primavera porta sempre un po’ di allegria, soprattutto per un otaku. Partirà a brevissimo la nuova stagione degli anime: di seguito tutte le novità in ordine di uscita e con il rispettivo Studio di produzione:

 

  • My Hero Academia 2 – 25/03/2017 – Studio Bones
  • Silver Guardian – 01/04/2017 – Emon Animation Company
  • Monster Strike 2 – 01/04/2017
  • Future Card Buddyfight X – 01/04/2017 – Xebec
  • L’attacco dei Giganti 2 – 01/04/2014 – Wit Studio
  • Soryo to Majiwaru Shikiyoku no Yoru ni – 02/04/2017 – Seven
  • Tsugumomo – 02/04/2017 – Zero-G
  • Alice To Zouroku – 02/04/2017 – J.C. Staffmy hero academia 2
  • Duel Masters (2017) – 02/04/2017
  • Akindo Sei Little Peso – 03/04/2017 – Fanworks
  • Beyblade Burst God – 03/04/2017 – Digital OLM
  • Frame Arms Girl – 03/04/2017 – Studio A-CAT
  • Warau Salesman New – 03/04/2017 – Shin-Ei Animation
  • Little Witch Academia (TV) – 03/04/2017 – Trigger
  • Idol Time PriPara – 04/04/2017 – Sin Sophia
  • Roku de Nashi Majutsu Koushi to Akashic Records – 04/04/2017 – Liden Films
  • Shōnen Ashibe Go! Go! Goma-chan 2 – 04/04/2017
  • Starmyu 2 – 04/04/2017 – C-Station
  • The Idolm@ster Cinderella Girls Gekijo – 04/04/2017 – Gathering
  • The Royal Tutor – 04/04/2017 – Bridge
  • Armed Girl’s Machiavellism – 05/04/2017 – Silver Link
  • Boruto: Naruto Next Generations – 05/04/2017 – Studio Pierrot
  • Love Kome -We Love Rice- – 05/04/2017 – Encourage Films
  • Makeruna!! Aku no Gundan! – 05/04/2017
  • Sagrada Reset – 05/04/2017 – David Production
  • Sakura Quest – 05/04/2017 – P.A. Worksboruto
  • Clockwork Planet – 06/04/2017 – Xebec
  • Kabukibu! – 06/04/2017 – Studio Deen
  • Renai Boukun – 06/04/2017 – EMT Squared
  • Tsuki ga Kirei – 06/01/2017 – Feel.
  • Ani ni Tsukeru Kusuri wa Nai! – 07/04/2017 – Fanworks
  • Hinako Note – 07/04/2017 – Passione
  • Panpaka Pants O New-san – 07/04/2017
  • Quan Zhi Gao Shou – 07/04/2017 – Tencent
  • Rilu Rilu Fairilu: Mahou no Kagami – 07/04/2017
  • Seikai Suru Kado – 07/04/2017 – Toei Animation
  • Shingeki no Bahamut: Virgin Soul – 07/04/2017 – MAPPA
  • Twin Angel Break – 07/04/2017 – J.C. Staff
  • EromangaSensei – 08/04/2017 – A-1 Pictures
  • Re:Creators – 08/04/2017 – TROYCA
  • ID0 – 09/04/2017 – Sanzigen
  • Uchouten Kazoku 2 – 09/04/2017 – P.A. Works
  • Grimoire of Zero – 10/04/2017 – White Fox
  • Fukumenkei Noise – 11/04/2017 – Brain’s Base Digital
  • Uchouten Kazoku 2 – 11/04/2017 – Shuka
  • Kenka Banchou Otome: Girl Beats Boys – 12/04/2017 – A-Real
  • Room Mate: One Room Side M – 12/04/2017 – David Production
  • Shumatsu Nani Shitemasu ka – 12/04/2017 – C2C
  • Saenai Heroine no Sodatekata Flat – 13/04/2017 – A-1 Pictures
  • The Snack World 2017 – 13/04/2017 – OLM Digital
  • DanMachi Gaiden: Sword Oratoria – 14/04/2017 – J.C. Staff
  • Sin Nanatsu no Taizai – 14/04/2017 – Artland
  • Atom: the beginning – 15/04/2017 – OLM
  • Drive Head – 15/04/2017 – OLM

 

                                                                                  Paolo Gabriele De Luca

[#Anime] Annunciata serie prequel per Eureka Seven

Studio Bones ha svelato che intende produrre una nuova trilogia animata dedicata al mondo di Eureka Seven!

L’opera si intitolerà Kōkyōshihen Eureka Seven Hi-Evolution (Psalms of Planets Eureka Seven Hi-Evolution) e sarà diviso in tre OAV. Il primo film verrà proposto già quest’anno, il secondo nel 2018, il terzo arriverà nel 2019.

La trama dei tre film si concentrerà sul fenomeno conosciuto come Summer of Love. Sarà un prequel della saga originale, con cui condividerà la storia di base, ma con finale originale, nuove immagini e audio completamente rinnovato.

Di seguito il primo teaser comparso in rete.

Noi siamo molto curiosi di saperne nuove, e voi? Seguiteci per ulteriori notizie!

Teresa Cupiraggi

[#AnimeSchool] Il superuomo nicciano, Texhnolyze

Torna la rubrica dei consigli di Nerd30, questa volta fusa insieme alla rubrica che va ad approfondire una tematica presente in un anime: AnimeSchool.

Per il sottoscritto non è semplice parlare dell’anime in questione, non solo perché si tratta del mio anime preferito, ma perché è un’opera estremamente complessa e raffinata, uno dei capolavori dell’animazione giapponese. Purtroppo la sua complessità lo ha reso un anime difficile da digerire per molti, infatti si tratta di una delle opere d’animazione meno vendute della storia del Giappone.

Ma come spesso accade, il successo non coincide con la qualità.

Stiamo parlando di Texhnolyze(2003), anime sperimentale psicologico di 22 episodi, prodotto dallo studio Madhouse, con la splendida regia del grande Hiroshi Hamasaki.

Trama: La storia si svolge nella fatiscente città sotterranea di Lux. Gli abitanti di Lux sono arrivati a chiamarla “la Città” e trattarla come una forza senziente. Tre fazioni si contendono il controllo della città: Organo, un conglomerato professionale con legami con la malavita e con il business delle protesi (“Texhnolyze”); Union, un gruppo di fanatici che vogliono mettere i bastoni fra le ruote a Organo ed a Racan, un gruppo di giovani predoni dei giovani. La serie si concentra in particolare su Ichise, un orfano, divenuto cacciatore di taglie, e che ha perso una gamba e un braccio, Onishi, un giovane dirigente di Organo che ha molti i nemici, e Ran, una bambina che ha un potere molto importante e che interessa a molti abitanti della città. Mentre affrontano le sfide che quotidianamente gli si pongono di fronte, questi personaggi saranno testimoni dei grandi eventi che determineranno il destino della città. (fonte Wikipedia)

 

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Commento

Capita a volte di visionare un’opera che esce dagli schemi convenzionali, che riesce a rapirti quasi come se avesse vita propria, e che una volta terminata ti lascia un misto di pienezza e vuoto, sia per quanto riesce a darti, sia perché in cuor tuo sai che difficilmente proverai qualcosa di simile per un’altra opera. Vi confesso di aver colto l’essenza di questo anime solo alla seconda visione, probabilmente perché la prima volta non mi ero approcciato ad esso con il rispetto che meritava, a volte distraendomi per poter sfuggire a quel ritmo lentissimo. In questo caso l’anime è così lento perché è talmente gigantesco da far fatica a muoversi e ogni suo passo fa tremare il terreno e l’animo dello spettatore. All’inizio assistiamo ad interi episodi quasi senza dialoghi, ma che lasciano intendere che l’opera sarà principalmente un viaggio ad immagini. Infatti Texhnolyze è un’opera in cui ogni inquadratura è ricca di forza narrativa, al punto da lasciare senza fiato in diverse occasioni.

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I temi affrontati dall’anime sono estremamente profondi e ricercati, come l’accettazione del cambiamento e il modo in cui gli uomini affrontano un destino privo di un vero senso e scopo.

Texhnolyze è infatti un’opera che affonda le sue radici nel concetto di nichilismo, ovvero l’assenza di un vero scopo nella vita del singolo individuo e della società, che può essere combattuto solo da un essere che trascende il semplice concetto di essere umano, una figura che possa accompagnare il mondo verso una nuova era, creando nuovi valori per se stesso e per la razza umana. Questa figura profetica non è altro che il superuomo di Nietzsche.
All’interno dell’anime sono presenti diversi personaggi che sembrano incarnare questa figura, tra cui il nostro protagonista Ichise, il personaggio di Onishi e quello dell’enigmatico Yoshii. Il protagonista è un personaggio estremamente particolare, privato di un braccio e una gamba già nelle primissime battute, sostituite da delle protesi meccaniche, che lui stesso non riesce ad accettare. Ichise è fortemente legato ad un passato oscuro e terribile, che lo hanno reso un personaggio quasi totalmente spento. Interessantissimo il fatto che Ichise non abbia mai mezzi termini, ma risulta quasi sempre inespressivo, tranne per degli scatti di ira veramente terribili. Le cose che ha dovuto subire in passato sembrano averlo trasformato in una sorta di animale, paradossalmente l’essere più lontano dal concetto di superuomo. La sua vita sembra svolgersi tra un passato crudele e un futuro che si preannuncia peggiore e Ichise si trova preso nel mezzo. Interessante scoprire se riuscirà ad evolversi nel corso dell’anime.

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Onishi è quel personaggio che sembra voler agire in prima persona per il bene della città di Lux.

Si tratta di un personaggio quasi d’altri tempi, con una dedizione assoluta al suo obbiettivo. Il suo destino si compirà con una delle scene più belle dell’intero anime, che faranno capire ulteriormente quanto il suo spirito sia inamovibile.

Yoshii è forse il vero superuomo di tutta la vicenda, un personaggio che vediamo spinto da motivazioni quasi inspiegabili, ma che vedranno la luce solo nelle battute finali. Il decimo episodio della serie, con lui protagonista, è forse quello più importante in assoluto, quello in cui il destino di Lux prende la sua direzione definitiva. In un certo senso Yoshii è l’esatto opposto del nostro protagonista, ma vi lascio alla visione dell’anime per chiarire il tutto.

In mezzo a tutti questi personaggi straordinari abbiamo il collante dei loro destini, la giovane Ran, una bambina con il potere di vedere il futuro, ma solo uno dei tanti possibili futuri. Sarà compito degli altri personaggi accettare passivamente il proprio destino, oppure accoglierlo e provare a cambiarlo.

 

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Come potete capire, Texhnolyze è un’opera filosofica, che negli ultimi episodi sfocia addirittura nel metafisico. Ancora adesso mi chiedo come abbiano fatto Chiaki J. Konaka e Yoshitoshi Abe a immaginare un’opera simile.

Geniale, veramente geniale.

Apparato tecnico

L’apparato tecnico di Texhnolyze è perfettamente in linea con la narrazione, quindi siamo su livelli veramente impensabili per un’opera di animazione.

La regia di Hamasaki è (e che ve lo dico a fare) semplicemente strepitosa, incredibile in alcuni momenti. La sua lentezza esasperata trasformano l’anime in una serie di sequenze memorabili, costellate da alcuni picchi da pelle d’oca. Lo studio delle inquadrature, dell’utilizzo dei colori, delle luci, degli effetti, tutto è calcolato nei minimi particolari. Le animazioni sono in linea con buona parte delle opere sperimentali, con il bellissimo character design di Yoshitoshi Abe (già visto in Serial Experiments Lain). Il comparto sonoro è veramente superlativo, con delle musiche perfette, a volte struggenti, ma perfettamente in linea con la scena.

Conclusioni

Texhnolyze non è un anime, è L’ANIME. Personalmente la trovo l’opera d’animazione più bella che io abbia mai visto.

Consigliato a chi cerca altro dall’animazione, a chi vuole scoprire un anime che è pura e semplice arte.

Antonio Vaccaro

[#Anime] My Hero Academia, tre grandi novità

Grandi ritorni nella stagione primaverile 2017 degli anime.

Come già confermato, My Hero Academia sbarcherà sulle reti nipponiche con una seconda stagione il 25 Marzo. La serie sarà diretta da Kenji Nagasaki e prodotta dallo studio Bones nuovamente.

Questa notte sono state rilasciate importanti novità sul sito web ufficiale della serie: innanzitutto è possibile gustarsi un nuovissimo trailer, in cui viene presentata l’opening della serie, “Peace Sign” di Kenshi Yonezu.


È stato poi pubblicato un video che presenta due nuovi personaggi dell’opera: Tsuyu Asui e Momo Yaoyorozu. Ricordiamo inoltre che la nuova stagione darà spazio a tantissime nuove entrate in scena, ricordiamo Hitoshi Shinsō, Mei Hatsume, Itsuka Kendō e tanti altri.

Le novità non finiscono qui: oltre ai due video, è stata divulgata anche una nuova locandina della serie.
Manca ormai un mese e l’attesa cresce. Il 25 Marzo non si prendono impegni.

locandina my heroa

 

Paolo Gabriele De Luca