Archivi tag: Asp Cosenza

Visita del Direttore Generale dell’ASP di Cosenza a Cassano Allo Ionio

CASSANO ALL’IONIO (CS) – Il Sindaco di Cassano All’Ionio Giovanni Papasso ha ricevuto stamani, presso la struttura ospedaliera di Cassano All’Ionio, la visita del Direttore Generale dell’ASP 4 di Cosenza, dott. Gianfranco Scarpelli, per come più volte dallo stesso primo cittadino cassanese sollecitato. Il Direttore Generale Scarpelli, dopo aver effettuato  un sopralluogo in tutta la struttura ospedaliera di Rione Ponte Nuovo per prendere contezza delle problematiche e concordare così con il primo cittadino delle risposte concrete in funzione del miglioramento del servizio  sanitario offerto dalla struttura nel territorio, ha dato importanti risposte in tal senso annunciando primi importanti interventi. Presenti alla visita, oltre al primo cittadino Giovanni Papasso, altresì il Direttore Sanitario dell’ASP 4 di Cosenza, dott. Luigi Palumbo; la Giunta municipale cassanese; il Presidente del Consiglio comunale Mario Guaragna; i consiglieri municipali; i responsabili dei servizi Hospice  e poliambulatoriali della struttura ospedaliera cassanese.

Il Direttore Generale, dott. Gianfranco Scarpelli, ha iniziato la sua visita, dapprima, recandosi nell’Hospice, laddove, per come riferitogli anche dal Sindaco più volte, ha constatato l’alto livello qualitativo del servizio offerto, prendendo altresì contezza delle problematiche che ne impediscono una corretta valorizzazione di quello che è  un centro tra i pochi in Calabria.

La visita è poi proseguita nelle aree della struttura ospedaliera mai entrate in funzione e che potrebbero ospitare reparti all’avanguardia per taluni servizi specialistici. In conclusione, il Direttore Generale dell’ASP 4 di Cosenza, accompagnato sempre dal Sindaco di Cassano All’Ionio Gianni Papasso; dal Direttore sanitario dell’ASP di Cosenza Luigi Palumbo e da tutti i convenuti, ha visitato il poliambulatorio di Cassano All’Ionio ed il laboratorio analisi, quest’ultimo altra eccellenza nell’offerta sanitaria a Cassano All’Ionio e nel comprensorio.

Importanti le novità venuta al termine della visita.

Il Sindaco, innanzitutto, ha tenuto a ringraziare il Direttore Generale dell’ASP 4 di Cosenza, dott. Gianfranco Scarpelli, ed il Direttore Sanitario, dott. Luigi Palumbo, per la disponibilità dimostrata verso le problematiche della sanità nel cassanese e per essersi recati in visita presso la stessa struttura: “Il mio obiettivo è quello di creare un rapporto sinergico con l’ASP di Cosenza per la risoluzione dei problemi sul territorio, per questo ho voluto che il Direttore Scarpelli venisse a Cassano per prendere contezza delle difficoltà della struttura  ospedaliera – ha esordito il Sindaco, aggiungendo – Il territorio di Cassano per anni è stata marginalizzata nell’offerta sanitaria locale ed ora rivendica maggiore attenzione per offrire servizi efficienti ai cittadini. Oggi ho preso atto ancora una volta che in questa struttura – ha rimarcato il Sindaco – ci sono professionalità che non solo fanno i medici, o meglio, non solo  sono innamorati del loro lavoro, ma anche di questa struttura. Medici che vogliono dare molto in termini di servizi offerti in questo territorio. I problemi ci sono, inutile nasconderlo. Sono consapevole che non possiamo fare grandi cose, io, tuttavia, ho il dovere di fare il possibile. In questa ottica – ha spiegato ancora il Sindaco Papasso – oggi era importante prendere atto, insieme al dott. Scarpelli, di questa realtà, e sulla base di quanto constatato  ed in base a questo chiedo al Direttore Generale Scarpelli di fare il possibile per migliorare questa struttura nei servizi da offrire ai cittadini. Abbiamo appreso molte cose che noi disconoscevamo ed abbiamo ricevuto delle prime importanti risposte, di cui sono rimasto soddisfatto. Sono sicuro che il dott. Scarpelli farà di tutto per venirci incontro, poiché abbiamo constatato che di fronte a noi abbiamo una persona seria ed attenta alle problematiche sanitarie sull’intero territorio”.

Infatti, lo stesso Direttore Generale dell’ASP 4, al termine della visita, ha annunciato interventi immediati per la struttura ospedaliera di Cassano All’Ionio: tra i quali l’entrata in regime e consolidamento dei dieci posti disponibili presso l’Hospice di Cassano; la  sistemazione dello sportello ticket  centro prenotazioni; l’adeguamento della sala mortuaria, interventi di miglioramento della radiologia e la  dotazione entro l’inizio del prossimo anno di un ecografo polifunzionale: “ Sono soddisfatto per questa mia venuta perché insieme abbiamo potuto concordare alcune linee di intervento per migliorare l’offerta sanitaria in questa importante struttura – ha detto il dott. Gianfranco Scarpelli – la necessità di modernizzare ed integrare le risorse tecnologiche della diagnostica radiologica presente  nel poliambulatorio di Cassano Jonio è stata già presa in considerazione e sono in corso le procedure per aderire alla gara Consip di apparecchiature radiologiche – ha rimarcato. Problemi locali angusti allo sportello Ticket sono facilmente risolvibili a breve, così come la messa a norma della morgue. Per ciò che concerne gli interventi a lungo termine, il direttore Scarpelli ha spiegato che esiste già un progetto dell’ASP per la sistemazione ed adeguamento dei reparti mai entrati in funzione per l’implementazioni di reparti specialistico come quello dei disturbi alimentari. Ciò si sarebbe dovuto fare  attraverso l’utilizzo dei fondi ex art. 20, ad oggi, purtroppo, bloccati. Spiragli verso una loro imminente sblocco, tale che ci consentano una loro utilizzazione, ora ci sono. Se le risorse verranno non avremo problemi ad attuare quanto nei nostri progetti con la creazione di reparti specialistici a Cassano ed anche con il potenziamento dell’Hospice”.

In coda alla visita anche l’assessore municipale alla Sanità, Luigi Garofalo, ha inteso esprimere la soddisfazione per le risposte ricevute dal Direttore Generale dell’ASP di Cosenza: “La venuta di stamani è servita a far conoscere realmente i disagi della struttura ospedaliera – ha detto – L’auspicio ora è che gli impegni presi dal dott. Scarpelli vengano onorati, noi come Amministrazione saremo vigili ed al contempo  disponibili ad ogni rapporto sinergico con lo stesso Direttore Scarpelli e dell’ASP che rappresenta”.

Domani presentazione progetto Ascolto Donna

COSENZA – Domani martedì 8 ottobre alle ore 11.00 presso la sede dell’Asp di Cosenza verrà presentato “Ascolto Donna” un progetto che agisce sulla prevenzione, sull’intervento e sulla cura della violenza di genere. Alla presentazione saranno presenti il Questore di Cosenza Alfredo Anzalone, il Colonnello Francesco Ferace Comandante Provinciale dei Carabinieri, Bruno Calvetta Direttore del Dipartimento dei Servizi Sociali della Regione Calabria.

Il progetto prevede l’utilizzo di alcuni strumenti come un numero verde d’ascolto, chiamato per l’appunto “Ascolto donna” (800050590), un ambulatorio d’Ascolto e d’Accoglienza, la ristrutturazione e l’adeguamento della ” Casa rifugio”, nella quale verranno ospitate le vittime degli abusi.

Inoltre durante l’incontro verrà sottoscritta una convenzione con la Questura e con il Comando dei Carabinieri di Cosenza.

La RSU interviene sui servizi sanitari e le prestazioni dell’Asp

COSENZA – Sulla questione sanità interviene la RSU dell’ASP di Cosenza che denuncia la grave carenza, in termini organizzativi, dei servizi e delle prestazioni richieste dai cittadini con enormi ripercussioni negative dal punto di vista della qualità.

La grave situazione in cui versa la sanità calabrese ha creato, nei cittadini, un clima di sfiducia e rabbia. La Calabria impone tasse tra le più alte d’Italia senza garantire i Livelli Essenziali di Assistenza. Il governo centrale, attraverso il tavolo Massicci, ha più volte richiamato il Commissario ad acta ad una maggiore attenzione e ad effettuare una inversione di marcia che possa tirare fuori dalle sabbie mobili il sistema sanitario regionale. La chiusura dei piccoli ospedali non ha favorito di certo il miglioramento delle prestazioni negli ospedali spoke che continuano a soffrire per carenza di risorse umane e strutturali. La medicina territoriale è rimasta una semplice chimera e non basta aprire qualche Nucleo di Cure Primarie per risolvere i problemi di un territorio tanto complesso quanto difficile da gestire. Forse bisognerebbe chiedersi perché si è risparmiato: molti cittadini rifiutano di farsi gli esami perché non ce la fanno a pagare il ticket; molti cittadini non si curano perché non hanno i soldi per curarsi e si rivolgono a finanziarie peggiorando ancora di più il loro stato; molti cittadini si rivolgono a strutture private perché non hanno fiducia nella sanità pubblica; molti cittadini emigrano negli ospedali limitrofi perché quelli di frontiera sono stati dismessi senza alcun vantaggio; molti cittadini muoiono per mancanza di assistenza; troppi cittadini calabresi sono stanchi di essere vessati.

E nonostante questo l’ASP continua ad essere fin troppo “sensibile” alle ingerenze dei politici di turno disattendendo quelle che sono le reali necessità di quegli operatori che, ancora oggi, attendono risposte dal management. Le OO.SS. fanno la loro parte ma tutto diventa difficile se dall’altra parte si trova un muro o, come molte volte succede, si disattendono gli accordi presi.

Trattare il tema della produttività sta diventando impresa ardua da parte delle OO.SS.. Il fatto che l’ASP non eroga quanto stabilito dal CCNL per vincoli legislativi dovuti all’inefficienza dell’ASP che non ha adottato, negli anni pregressi, la contabilità analitica e le schede di valutazione dei dipendenti non può e non deve ripercuotersi sui dipendenti stessi e né sulle OO.SS. che da tempo chiedono l’attivazione di tali meccanismi.

La RSU chiede che venga portato a compimento il percorso delle verticalizzazioni seguendo quanto concordato negli accordi sottoscritti al tavolo della trattative e nel rispetto del CCNL.

Solo da poco, l’ASP ha inviato, a tutti i dirigenti, una nota con la quale vengono revocati tutti gli incarichi di Coordinamento affidati eludendo quelle che sono le norme contrattuali. Ebbene alcuni di quegli incarichi sono stati affidati proprio dalla Direzione Strategica creando non poco imbarazzo.

La RSU chiede che venga fatta una ricognizione dei coordinamenti necessari per poi procedere ad una procedura di selezione interna che chiarirebbe molte posizioni rese ambigue da nomine e disposizioni senza alcun valore giuridico.

Altro capitolo sono le posizioni organizzative su questo punto le OO.SS. chiedono la verifica sulla base degli obiettivi da assegnare al fine della valutazione tenendo presente quanto specificato nel CCNL poiché non è più ammissibile sostenere posizioni ambigue.

Da più tempo la RSU chiede che venga adottato un sistema di comunicazione adeguato poiché non ritiene possibile che le notizie vengano apprese “per pura coincidenza”.

Il presente documento non è e non vuole essere elemento di rottura ma di stimolo al confronto affinché venga fatta chiarezza tra dipendenti ed OO.SS e tra OO.SS. ed ASP al solo fine di risolvere molte problematiche ancora irrisolte e per le quali l’ASP dovrà dare delle risposte concrete ed in linea con quanto deciso nei tavoli istituzionali.

 

Asp Cosenza, Guardia di Finanza segnala un danno erariale di 4,5 milioni di euro

COSENZA – La Guardia di Finanza di Cosenza ha segnalato un danno erariale di oltre 4,5 milioni nei confronti dei componenti del management pro tempore dell’Asp di Cosenza che tra il 2008 e il 2012 avrebbe erogato cospicue indennita’ a pioggia al personale dipendente, derivanti sia dal fondo incentivante che dal fondo produttivita’.

La finalita’ delle elargizioni, che sono voci accessorie dello stipendio, e’ di premiare lo sforzo profuso dal personale per raggiungere determinati risultati gestionali sulla base di obiettivi, programmi e progetti di incremento della produttivita’ e di miglioramento della qualita’ del servizio.

Secondo quanto accertato dai finanzieri, invece, le indennita’ sarebbero state spalmate su tutto il personale senza alcun riferimento ai meriti dei singoli operatori, senza effettuare la verifica dei risultati di gestione che la normativa demanda al nucleo di valutazione oppure al servizio di controllo interno, cosa che l’Asp non ha attuato. Le responsabilita’ sono state attribuite a cinque soggetti che fanno parte della direzione strategica dell’ente. Sarebbe significativo, dal punto di vista degli investigatori, il fatto che da quando sono iniziate le indagini le erogazioni sono state sospese.

Parte il corso “Animale e anziano: stimolo alla voglia di vivere”

COSENZA – Primo appuntamento con il corso di educazione sanitaria “Animale e anziano: stimolo alla voglia di vivere” venerdì 19 alle ore 09.00 al Centro anziani diurno di Donnici.

Il progetto è promosso dall’Assessorato alla Sostenibilità ambientale del Comune di Cosenza, in collaborazione con il servizio veterinario dell’Asp e il centro anziani diurno di Donnici. L’obiettivo del corso è di approfondire la conoscenza sui diritti degli animali di affezione, al fine di instaurare con essi un rapporto di rispetto e responsabilità.

Nella prima parte dell’incontro si discuterà dell’importanza di registrare i propri amici a quattro zampe presso l’anagrafe canina, obbligo sancito dalle leggi regionali per garantire i diritti di proprietà e le responsabilità connesse con questa. Seguirà la parte pratica con un’educatrice cinofila e il cane Lulù, in cui i partecipanti al corso, accompagnati dai propri amici a quattro zampe, impareranno a orientare i loro comportamenti per una migliore gestione.

 

 

Cosenza: protesta ex stabilizzati Asp, incontro con Scopelliti

Stamattina a Cosenza, 94 dipendenti dell’azienda ospedaliera di Cosenza hanno sollevato announa protesta in seguito alla stabilizzazione dichiarata nulla in seguito alla sentenza della Corte Costituzionale. I lavoratori hanno incontrato il presidente della Regione Giuseppe Scopelliti al quale hanno chiesto “l’approvazione in tempi rapidi di una nuova legge”. Scopelliti ha assicurato i precari riguardo il lavoro che il consiglio regionale sta effettuando per predisporre un nuovo provvedimento, specificando che finora non i quattro disegni di legge già pronti, non hanno ancora il lascia-passare  da parte di Roma.

 

Giornata di studio sulle patologie correlate al consumo di alcol

“Patologie e problematiche alcocorrelate, dalla prevenzione al trattamento. Un approccio Multisciplinare” è il tema del convegno scientifico che si terrà il prossimo 9 Febbraio a partire dalle ore 9, presso il Museo del Presente di Rende.

Il convegno, organizzato dal Neo Gr.E.Ca.S e dalla Società Italiana di Alcologia, è patrocinato dal Comune di Rende. Ad aprire i lavori i presidenti del Neo Gr.E.Ca.S Maria Francesca Amendola e Pietro Leo. Seguiranno i saluti istituzionali del Sindaco di Rende, Vittorio Cavalcanti, del Presidente dell’Ordine dei Medici di Cosenza, Eugenio Corcioni, del Direttore Generale Azienda Ospedaliera di Cosenza, Paolo Gangemi e del Direttore generale dell’Azienda Sanitaria di Cosenza, Gianfranco Scarpelli.

Nel corso della giornata sono previsti interventi di esperti e di studiosi in ambito nazionale.

La giornata di studio, che prevede tre distinte sessioni, sarà aperta dalla Lettura magistrale del prof. Emanuele Scafato che relazionerà sul tema “epidemiologia e impatto alcol-correlato in Italia”. Il tema delle patologie alcolcorrelate verrà affrontato sulla base di un approccio multidisciplinare dalla prevenzione al trattamento.

Si parlerà tra l’altro della relazione tra il consumo di alcol e malattie come il cancro, ma anche di alcol e gravidanza e della necessità di una adeguata prevenzione.

 

Inaugurazione del Nucleo di Cure Primarie del Distretto Sanitario della Media Valle Crati

COSENZA – Sabato 2 febbraio, alle ore 11,00, a Taverna di Montalto Uffugo, alla presenza delle massime Autorità dell’ASP e dei Comuni interessati, verrà inaugurata la nuova sede del Nucleo di Cure Primarie del Distretto Sanitario della Media Valle Crati. La sede sarà ubicata in Corso Italia 206 in una zona strategicamente pensata per raccogliere la maggior parte degli utenti del Distretto diretti verso il capoluogo di Provincia.

L’apertura del Nucleo segue a poca distanza quella avvenuta a Cosenza, Rende, Paola e Corigliano. Nel centro medico si darà risposta alle urgenze connotate come codici bianchi ed avrà il duplice scopo di dare una più immediata risposta all’utenza locale e soprattutto fungere da filtro sanitario per evitare l’uso improprio del Pronto Soccorso dell’Annunziata oberata di superlavoro. Del progetto fanno parte 18 medici di famiglia, personale infermieristico ed amministrativo che fornirà assistenza sanitaria dalle 08,00 alle 20,00 nei giorni feriali e che per la durata della fase sperimentale, tre anni, effettuerà, attraverso l’opera di specialisti di branca, un opera di monitoraggio e prevenzione delle malattie croniche a più alto impatto sanitario sull’utenza.

Il coordinatore del Nucleo, il dr. Paolo Guglielmelli, ha espresso la sua soddisfazione nel vedere giungere in porto un progetto che da sindacalista (segretario regionale del Sindacato Medici Italiani) lo ha visto impegnato da molti mesi nella realizzazione dello stesso e che esprime la prima esperienza di nuove forme di aggregazione fra medici della nostra provincia. “Sono molto contento di essere riuscito ad aggregare tanti seri professionisti in questo progetto che insieme alla Direzione Aziendale dell’ASP è stato fortemente voluto e che, se per il momento darà risposte ai pazienti dei medici aderenti alla fase sperimentale, nel futuro ci auguriamo che possa essere esteso ai pazienti di tutti i medici di famiglia dell’intera Azienda Provinciale, magari coinvolgendo anche i medici della Guardia Medica per realizzare nei poli territoriali una valida risposta sanitaria h24”.

 

Carlo Guccione e Franco Laratta: “sarebbe opportuno che il management dell’ASP di Cosenza vada in procura a denunciarc​i”

Il consigliere regionale Carlo Guccione e il deputato Franco Laratta, alla notizia che la Direzione generale dell’Azienda Ospedaliera di Cosenza  potrebbe richiedere il ricorso all’Autorità Giudiziaria per tutelare il nome dell’Azienda e la tranquillità degli utenti; considerato che entrambi hanno potuto verificare, nel corso di un anno e mezzo di ‘sindacato ispettivo’  nelle strutture ospedaliere della provincia di Cosenza,  ritengono davvero opportuno che il Management procede con una denuncia alla Magistratura. Anzi, speriamo che non sia solo una notizia propagandistica ma che si proceda con le vie legali. 
Quello che abbiamo visto, sentito e toccato con mano in questi mesi del nostro ‘viaggio nella sanità calabrese’, rappresenta una fotografia reale del disastro in cui si trovano i presidi ospedalieri regionali. Disastro che è frutto di gravissimi errori di politica e di gestione sanitaria. Chi ne ha le responsabilità è chiaro ed evidente a tutti. Noi abbiamo solo raccontato quello che abbiamo visto.
E sarà di supporto la pubblicazione nelle prossime settimane, di un corposo e documentato dossier sulla stato della sanità in Calabria.  Dossier che sarà distribuito ai cittadini affinché possano essere informati.  Lo stesso sarà trasmesso al Governo  e alle Istituzioni competenti.
E intanto sul DEA  si chiede che questa importante struttura venga al più presto consegnata ai cittadini.
Dell’intera vicenda se ne parlerà la prossima settimana alla Camera con una interrogazione urgente dell’on Laratta.