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Cosenza, all’Auditorium l’omaggio al compositore Mario Castelnuovo Tedesco

COSENZA – Il Conservatorio di Musica “S. Giacomantonio” di Cosenza – mercoledì 27 aprile, ore 19.30, all’Auditorium Casa della Musica – omaggia il compositore Mario Castelnuovo-Tedesco (Firenze, 1895 – Beverly Hills, 1968) con una lezione-concerto del pianista Angelo Arciglione dal titolo “Rarità pianistiche tra due mondi”. Ospite d’onore della serata sarà Diana Castelnuovo-Tedesco, nipote del compositore, arrivata appositamente dagli Stati Uniti.

Arciglione è tra gli interpreti di spicco della musica di Castelnuovo-Tedesco, avendo riscoperto e inciso in prima mondiale sue composizioni inedite raccolte in due album: Exotica (2018) e Dedications (2019), pubblicati dall’etichetta Digressione Music. Durante la serata verranno eseguite alcune pagine di raro ascolto e di grande impegno interpretativo. Un concerto raccontato che traccia un percorso metaforico compiuto dal compositore nel suo viaggio da Firenze agli Stati Uniti d’America – dopo il forzato esilio nel 1939, per lui ebreo, in seguito alla promulgazione delle leggi razziali – portandosi sempre nel cuore la Toscana, dove tornava per le sue vacanze, dopo la guerra, ogni volta che poteva. Il racconto si snoda attraverso riferimenti autobiografici e incontri con musicisti del Novecento a cui il compositore dedicò diversi “pezzi alfabetici”, in cui i nomi da celebrare sono lo spunto per l’invenzione tematica. L’evento rappresenta un’importante occasione di approfondimento sulla musica pianistica di un grande esponente del Novecento italiano, oggi oggetto di una vivacissima riscoperta in tutto il pianeta, dopo anni in cui il compositore era noto ai più soltanto per le sue opere chitarristiche.

 

Angelo Arciglione

Lodato dal pubblico e dalla critica per la profondità delle sue interpretazioni e per la raffinatezza timbrica, Angelo Arciglione si è imposto all’attenzione internazionale in seguito ai numerosi riconoscimenti in importanti concorsi pianistici, tra cui: “San Marino” 2012, “San Antonio” (USA) 2012, “Hilton Head” (USA) 2010, “Scriabin” di Grosseto 2010, “Porrino” di Cagliari 2010, “Iturbi” di Valencia 2008, “Pozzoli” di Seregno 2005. È docente titolare di Pianoforte presso il Conservatorio di Musica di Cosenza. Presidente dell’Associazione Amici della Musica di Acri (CS), sua città natale, è fondatore e direttore artistico del Campus Musica Acri, dove tiene masterclass estive di pianoforte e musica da camera.

 

Intercettazioni e diritto all’informazione. Al Pezzullo un convegno sulla libertà di stampa

COSENZA – Settantatré èliberta di stampa il numero che sancisce la posizione dell’Italia nella classifica relativa alla libertà di stampa. Ultimi tra i paesi europei, un passo indietro persino rispetto a zone come la Mongolia e il Burkina Faso. Una retrocessione, in riferimento al 2013, che la dice lunga su come parlare oggi di libertà di stampa nella sua accezione più ampia, sia al limite del paradosso. Conflitti d’interessi, ostruzionismo politico, minacce, abusi di potere, violenze psicologiche e non rappresentano l’ordinario con cui, in Italia e non solo, si trovano a combattere i giornalisti, quelli veri, che non si comprano, che fanno il loro lavoro a qualunque costo, che hanno paura ma la paura hanno imparato a gestirla per amore della verità. Quelli che sono costretti a vivere una vita sotto scorta o che, nei casi più estremi, pagano con la vita la passione per un mestiere tra i più sottovalutati. “Non eroi”, ribadiscono spesso, «ma uomini onesti e professionali che hanno sposato il valore dell’onestà».

Una riflessione, espressa nel corso di un lungo dibattito organizzato dal circolo della Stampa di Cosenza, in collaborazione con l’onlus di volontari “Ossigeno”, un’associazione nata a tutela del diritto all’informazione, per promuovere la giornata mondiale della libertà di stampa. Un convegno, a cui hanno preso parte gli studenti dell’Istituto Pezzullo di Cosenza, durante il quale si sono confrontati i più esperti giornalisti calabresi. Tre intense ore in cui gli esperti dell’informazione hanno ragionato sul valore delle intercettazioni in ambito giornalistico e  giudiziario, attraverso le esperienze e gli esempi di alcuni cronisti, vittime della censura e del controllo. A moderare il lungo convegno, Gregorio Corigliano, Presidente del Circolo della Stampa.

liberta di stampa 2 A seguire,  Alberto Spampinato, direttore di “Ossigeno”, che ha svelato i motivi per i quali l’Italia oggi si ritrova fanalino di coda in materia di libertà di stampa. «Nel nostro paese siamo abituati a denunciare e ad evidenziare gli innumerevoli casi di ostruzionismo e rivalsa di cui sono vittime i nostri giornalisti. Se questo implica “una malattia”, è bene conoscerne la gravità fino in fondo». Ad Arcangelo Badolati, cronista della Gazzetta del Sud, è spettato il ruolo più tecnico che lo ha visto ribadire, ripercorrendo alcune tra le vicende più note della cronaca, da Padre Fedele ad Anna Falchi, l’inappropriato modo di utilizzare le intercettazioni telefoniche qualora queste non abbiano alcuna rilevanza ai fini investigativi. «Un bravo giornalista non è certo chi, per amicizia, riesce ad entrare in possesso di più o meno materiale. Un bravo giornalista è chi si reca sul posto, verificando con i suoi occhi, quanto più possibile, la notizia».  All’intervento di Badolati, si sono affiancati, sulla stessa scia, quello di Paolo Pollichieni, direttore del “Corriere di Calabria”, impegnato nelle inchieste antimafia, che ha ricordato come tra le motivazioni di tale censura, si nasconda, spesso, l’ assenza di editori puri. In entrambi gli interventi, incluso quello del direttore del Quotidiano del Sud, Rocco Valenti”, non sono mancati i riferimenti alla situazione politica attuale che veda la Calabria, e Cosenza in particolare, al centro di una campagna elettorale dai colori decisamente torbidi. «Sono allibito nell’ osservare come, tra le segreterie politiche, circolino liberamente uomini invisi giuridicamente, condannati e rei di reati penali importanti. Mi auguro che l’arrivo di Gratteri sancisca nuove regole e rimetta il giusto ordine» ha chiosato Badolati.

Esternazioni, quelle legate al mondo della politica, che spesso si attestano tra le principali cause di intimidazioni, come ricorda Nuccio Fava, profondo conoscitore dei metodi delle lottizzazioni data la sua esperienza personale che lo vide, nel 1992, sostituito da Bruno Vespa in Rai. Tocca a lui a rammentare la vicenda di Giulio Regeni, il giovane corrispondente ucciso in Egitto dai servizi di sicurezza a causa della sua attività di ricerca. Uno dei tanti giornalisti che, dell’espressione di Edgar Allan Poe, “Scriverò liberamente, sempre. Non voglio far altro, non so fare altro”, ne avrebbero potuto fare un claim di vita, se non gli fosse stata privata.

Lia Giannini

Municipio e Auditorum, verso l’efficientamento energetico

MORANO CALABRO (Cs) – Nei giorni scorsi il sindaco Nicolò De Bartolo e il responsabile dell’Area Tecnica, Domenico Martire, hanno partecipato al tavolo operativo promosso dal Ministero dell’Ambiente per verificare l’esatta formulazione degli adempimenti amministrativi, ad esso precedentemente inoltrati dal Comune, e il rispetto del cronoprogramma allegato al disciplinare del finanziamento. Sovvenzione che, come annotato in passato, è pari a 570.494,00 euro. Gli elaborati e gli atti conseguenti hanno superato i controlli e incassato il parere favorevole del dicastero di Via C. Colombo. Sono state, quindi, sollecitate le azioni da svolgere per terminare l’iter, quindi avviare immediatamente i lavori e portarli a termine entro il 30 settembre 2015.

Il primo cittadino, oltre a impegnarsi al rispetto perentorio dei termini prescritti, ha garantito, ed è questa la novità sostanziale, l’indizione della gara d’appalto dei lavori entro il 28 febbraio prossimo.

Due gli edifici interessati: per la Casa comunale le opere previste riguardano, per quanto concerne l’impiantistica: la sostituzione delle caldaie esistenti con un sistema a pompa di calore di tipo VRV e l’installazione di unità interne per il condizionamento degli ambienti tipo cassette Round Flow e unità a pavimento. Per quanto attiene all’edilizia: il miglioramento delle prestazioni termiche delle chiusure tramite sostituzione degli infissi esistenti con ausili aventi le medesime caratteristiche estetiche ma con capacità isolanti e doppio vetro selettivo. L’apposizione di contropareti esterne con isolante termico e il potenziamento delle prestazioni termiche dei solai tramite disposizione di materiale coibentante da collocare nelle controsoffittature. Per finire la tinteggiatura dei vani oggetto d’intervento e la rimozione e posa dei corpi illuminanti.

Analogamente per l’Auditorium. Si opererà sugli impianti di climatizzazione e sarà installata una caldaia a condensazione per il riscaldamento e la produzione di acqua calda sanitaria nei locali adibiti ai servizi. Sarà potenziato l’impianto fotovoltaico già esistente, mediante l’ubicazione di altri pannelli. Si procederà, poi, al montaggio di vetri doppi selettivi.

«Si tratta – è il commento del sindaco De Bartolo – di un’ottima iniziativa che abbina il crescente bisogno di risparmio energetico all’efficacia degli impianti e al rispetto degli standard normativi. Cominciamo così, gradualmente, a raccogliere i frutti delle sinergie istituzionali attivate. In questo caso con il Ministero dell’Ambiente, che ha foraggiato il progetto di efficientamento energetico del Municipio e dell’Auditorium, seguito con passione dall’assessore Severino. Ma, più in generale, con tanti altri impulsi finalizzati alla realizzazione di un sistema innovativo, nel quale l’Ente locale funga da stimolo allo sviluppo socioeconomico del territorio e al progresso delle condizioni di vita della comunità».

Nuovo Auditorium Per Il Liceo Classico S. Nilo


s.nilo
ROSSANO (CS) – “Si è concluso l’iter procedurale di approvazione del progetto di ristrutturazione della palestra già esistente del Liceo Classico S. Nilo. L’intervento prevede la riqualificazione dell’organismo esistente che si arricchirebbe di una dotazione infrastrutturale insostituibile. Rientra tra le opere previste nel Piano Triennale dei lavori pubblici 2007-2009 della provincia di Cosenza. Il progetto è stato approvato nell’ultima assise civica dello scorso venerdì 3 agosto.”

È quanto rendono noto, con soddisfazione, il sindaco Giuseppe Antoniotti e l’assessore Eugenio Otranto.

“Si tratta di un progetto importante – dice il sindaco –  in grado di qualificare una struttura educativa, arricchendola di una dotazione infrastrutturale insostituibile. Ancora più importante se si pensa che il Liceo Ginnasio S.Nilo ha ampliato l’offerta formativa comprendendo oltre ai licei Classico e Artistico anche il Liceo Musicale-Coreutico, grazie all’impegno dell’assessore alla cultura Stella Pizzuti ed all’interessamento mio personale e del consigliere Ernesto Rapani presso la Provincia di Cosenza. Tale struttura è in grado di contribuire a quella rivitalizzazione del Centro Storico indicata nelle linee generali di mandato. È convinzione dell’Esecutivo – continua – che il mantenimento e l’incremento delle attività collettive nei centri storici sia la strada che ne può consentire la sopravvivenza, atteso che in questa maniera i cittadini siano incentivati a mantenere la propria residenza nella città alta. Ciò aiuta certamente – conclude Antoniotti – a mantenere alto l’interesse economico del luogo. Un ambiente popolato e attrezzato, infatti, contribuisce anche alla crescita dell’economia locale.”

“Il Liceo Ginnasio S.Nilo – dichiara l’assessore all’Urbanistica Eugenio Otranto – è tra gli istituti scolastici più antichi della Calabria. Di recente, secondo una classifica redatta dalla Fondazione Agnelli, è stato considerato il migliore della Calabria ed il quarto istituto superiore d’Italia per offerta formativa, qualità dei corsi e della struttura scolastica, che quanto prima potrà completarsi con una struttura funzionale alle attività ludico-sportive. Il progetto – continua – scaturisce  dall’esigenza di rendere adeguata la palestra esistente alle funzioni richieste dalle attività scolastiche del nostro prestigioso Liceo, rendendo completa e funzionale una importante infrastruttura posta proprio nel Centro Storico, che potrà essere fruita dal territorio sia per le attività sportive di tipo scolastico che per quelle di auditorium utilizzabile al di fuori dell’orario scolastico. Dopo questo atto di approvazione – conclude Otranto – ci auguriamo che l’Amministrazione Provinciale dia seguito all’attuazione dell’opera con un celere appalto dei lavori.”