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Autobus in fiamme a Lamezia Terme, si ipotizza un corto circuito

LAMEZIA TERME (CZ) – Un autobus delle linee urbane ha preso fuoco stamani a Lamezia Terme durante una corsa. A bordo del mezzo, che effettua collegamenti tra i quartieri della città, in quel momento non c’erano passeggeri ma solo l’autista che è rimasto incolume. L’ipotesi più probabile è che si sia verificato un corto circuito.
Ad accorgersi delle fiamme e del fumo nero che uscivano dalla parte posteriore dell’autobus dove è collocato il motore è stato proprio il conducente solo a bordo in quel momento che, giunto nelle vicinanze del Commissariato di Polizia, ha bloccato la marcia evitando ulteriori conseguenze. Sul posto sono giunti i vigili del fuoco del locale distaccamento che hanno spento le fiamme. I vigili urbani hanno attuato delle deviazioni del traffico veicolare per limitare i disagi agli automobilisti.

Fiamme sull’autobus a Cosenza. Tutti illesi i passeggeri

COSENZA – Soltanto tanta paura ma per fortuna nessun ferito nell’incendio di un autobus a Cosenza. L’episodio si è verificato su Viale Crati, lungo il tratto urbano della statale 107, nei pressi della Motorizzazione Civile e della caserma dei carabinieri. L’autista si è subito accorto del propagarsi delle fiamme d ha fermato il mezzo, facendo scendere i passeggeri, una decina circa, che erano a bordo. Sul posto i vigili del fuoco e le forze dell’ordine per accertare le cause del rogo.

Rivoluzione trasporti a Cosenza, due app per parcheggiare e usufruire dei mezzi amaco

COSENZA – Niente più ricerca spasmodica delle monete e caccia al parcometro più vicino, niente più ansia da tagliando che sta per scadere, niente più corse verso la rivendita dei biglietti con il rischio di perdere il pullman. A mettere la parola fine su uno dei tanti capitoli della quotidianità che innalza l’asticella dello stress, ci pensano due App, volute dall’AMACO  e nate dalla collaborazione tra la spin-off Ibislab dell’UniCal e l’azienda Vima S.a.S.: si chiamano Iparcs e Bus Amaco (per IOS e Android) e sono state presentate ufficialmente nel corso di un incontro molto partecipato. 

Se c’è un merito immediatamente ascrivibile alle due app è che sono estremamente semplici da utilizzare e assolutamente complete. Ce le ha illustrate il prof. Nicola Frega, referente scientifico di Ibislab, portandoci nella piattaforma e svelandocene le potenzialità.

Scaricando “Iparcs” e registrandoci, sono iscritti già oltre 300 utenti, possiamo parcheggiare nelle strisce blu. «L’app ci mostrerà il nostro borsellino sul quale avremo già effettuato in precedenza una ricarica con Paypal – spiega Antonio Magnelli – e con un clic attiveremo il nostro check-in. Quando ritorneremo a prendere la vettura, stopperemo con un altro clic il timer e andremo a pagare per quanti minuti effettivi la macchina è stata parcheggiata». Un’idea del genere non poteva non legarsi ad una mossa incentivante l’uso del mezzo pubblico. «Chi utilizza Iparcs – aggiunge Magnelli –  potrà usufruire del mezzo pubblico gratuitamente, per tutta la durata del parcheggio. Lo stesso sistema di gestione dei parcheggi – annuncia – sarà a breve utilizzato da SABA, la società che gestisce i parcheggi dei Due Fiumi, Ospedale e Tribunale».

“Bus AMACO” è invece l’App che consente di acquistare, senza borsellino ma con pagamento diretto con Paypal, un pacchetto di biglietti: da 5 oppure da 10, con un risparmio, in quest’ultimo caso, che corrisponde a due biglietti gratuiti. Il ticket acquistato con l’APP può essere utilizzato per 75 minuti contro i 60 del ticket cartaceo. Particolarmente interessante la funzione delle due App, questa volta ad uso esclusivo del gestore, che consente ad esempio un monitoraggio dell’utenza, dell’utilizzo dei parcheggi, dei ticket obliterati, aspetti non irrilevanti ai fini della programmazione delle strategie future.

 

E il controllo? Ausiliari del traffico e controllori AMACO avranno la loro personale APP per verificare che l’utente – di parcheggio e di bus – abbia assolto il proprio dovere di bravo cittadino. Soltanto con un clic!

Paola, Graziano di Natale lancia l’allarme su una fermata Bus pericolosa

PAOLA (CS) -Una fermata dei bus pericolosa quella sulla SS.18, nel territorio paolano. A denunciarlo è il Presidente della Provincia di Cosenza, che lancia un appello pubblico ad ANAS e Comune di Paola, deputati a intervenire sulla questione.

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Foto di repertorio

« La fermata dei bus ubicata sulla SS.18 nel Comune di Paola, che consente a tanti studenti del Tirreno di raggiungere l’Università della Calabria, rappresenta un pericolo giornaliero – afferma Graziano Di Natale – per l’incolumità dei nostri ragazzi».

Di Natale rammenta infatti che gli studenti sono costretti ad attraversare la strada, rischiando evidentemente la vita stante il notevole traffico presente quotidianamente sull’arteria, anche di mezzi pesanti, con le auto che sfrecciano a velocità sostenuta: «una situazione insostenibile, sulla quale vanno assolutamente puntati i riflettori perché il pericolo è evidente e quindi assolutamente prevedibile».

Infine, l’appello pubblico: «chiedo all’ANAS e al Comune di Paola di intervenire immediatamente per mettere in sicurezza l’attraversamento pedonale, anche con l’installazione di semafori o con le soluzioni tecniche ritenute più idonee dai professionisti competenti» conclude Graziano Di Natale, per il quale è necessario intervenire in fretta, prima che ci si ritrovi a dover piangere una tragedia.

Reggio Calabria, arresti per favoreggiamento di immigrazione clandestina

REGGIO CALABRIA-La Polizia di Reggio Calabria ha arrestato tre extracomunitari con l’accusa di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. I tre, di origine nordafricana, sono sospetti di aver fatto parte di una organizzazione criminale che  si occupava del trasporto di minori stranieri all’interno del nostro territorio. Essi sono stati fermati mentre stavano cercando di condurre, a bordo di un autobus, nove giovani fuori  dalla città.

immigrati

 

 

Cosenza: istituiti percorsi obbligatori nei centri abitati per i mezzi pubblici

autobusCOSENZA – Il Sindaco Mario Occhiuto ha istituito, con una sua ordinanza, dei percorsi obbligatori, nell’ambito del territorio comunale, per gli autobus delle linee extraurbane in entrata ed in uscita dalla città.
Nella stesso provvedimento si ribadisce che gli autobus delle linee extraurbane non potranno effettuare alcuna fermata intermedia lungo il percorso e nel territorio comunale. Con l’ordinanza emanata dal Sindaco viene revocata ogni altra precedente disposizione relativa alla regolamentazione della mobilità degli autobus extraurbani in entrata ed uscita dalla città di Cosenza.
In particolare, per i bus extraurbani provenienti da Sud, Sud Ovest e Sud Est, diretti al capolinea dell’Autostazione, i percorsi obbligatori saranno i seguenti:
Gli autobus provenienti da Pedace, Pietrafitta, Casole Bruzio, Trenta e località limitrofe percorreranno Via Bendicenti, via Giuseppe Marini Serra, Corso Plebiscito, Ponte Alarico, Via Catanzaro, via Reggio Calabria, Via Bari, via Popilia, via A.Lupinacci, il prolungamento di via Guido Dorso, Autostazione;
Gli autobus in uscita dall’Autostazione e diretti verso Pedace, Pietrafitta, Casole Bruzio e località limitrofe, percorreranno via A.Quintieri, viale Mancini, Piazza Mancini, Viale Trieste, via Montesanto, Corso Umberto, Piazza XX Settembre, via Alarico, Ponte Alarico, Corso Plebiscito, via dei Tribunali, via P.Sproviero, Via Caricchio;
Gli autobus provenienti da Aprigliano, Mangone, Donnici e località limitrofe, percorreranno la S.S. 19, Ponte Mancini, via Romualdo Montagna, Piazza Riforma, Corso Umberto, Piazza Matteotti, Piazza Giacomo Mancini, Viale Cesare Baccelli, via Popilia, via A.Lupinacci, prolungamento di via Guido Dorso, Autostazione;
Gli autobus in uscita dall’Autostazione e diretti verso Aprigliano, Mangone, Donnici e località limitrofe, percorreranno Via Quintieri, viale Mancini, Piazza Mancini, viale Trieste, via Vittorio Veneto, Piazza Riforma, via Romualdo Montagna, Ponte Mancini, S.S.19;
Gli autobus provenienti da Amantea, Carolei, Mendicino, Cerisano e località limitrofe percorreranno via Romualdo Montagna, Piazza Riforma, Corso Umberto, Piazza Matteotti, Viale Cesare Baccelli, via Popilia, via A.Lupinacci, prolungamento di via Guido Dorso, Autostazione;
Gli autobus in uscita dall’Autostazione e diretti verso Amantea, Carolei, Mendicino, Cerisano e località limitrofe, percorreranno Via Quintieri, viale Mancini, Piazza Mancini, viale Trieste, via Vittorio Veneto, Piazza Riforma, via Romualdo Montagna;
Gli autobus provenienti dalla S.S. 107 Crotone-San Giovanni in Fiore, percorreranno la S.S.107, Viale Crati, viale Busento, Sopraelevata, via Popilia, via Marafioti, Viale G. e F. Falcone, prolungamento di via Guido Dorso, Autostazione;
Gli autobus in uscita dall’Autostazione e diretti verso la S.S.107 Crotone-San Giovanni in Fiore, percorreranno via A.Quintieri, via A.Serafini, via Popilia, rampa di accesso alla S.S. 107, S.S.107.

Per i bus extraurbani provenienti da Nord, Nord Est e Nord Ovest, i percorsi obbligatori per raggiungere il capolinea dell’Autostazione saranno i seguenti:

Gli autobus provenienti da Castrolibero, Marano Principato e località limitrofe, percorreranno Viale Magna Grecia, via G.Formoso, via G.Montana, Viale Cosmai, via Paolo Borsellino, viale G. e F. Falcone, prolungamento di via Guido Dorso, Autostazione;
Gli autobus in uscita dall’Autostazione e diretti verso Castrolibero, Marano Principato e località limitrofe, percorreranno via Quintieri, via Serafini, via Popilia, via L.Mancuso, via Pio La Torre, via G.Montana, via G.Formoso, viale Magna Grecia;
Gli autobus provenienti dallo svincolo di Cosenza Sud della Salerno-Reggio Calabria percorreranno Via Pasquale Rossi, via Pomponio Leto, Sopraelevata, via Popilia, via Marafioti, viale G. e F. Falcone, prolungamento di via Guido Dorso, Autostazione;
Gli autobus in uscita dall’Autostazione e diretti verso l’Autostrada Salerno-Reggio Calabria (Cosenza Sud), percorreranno Via Quintieri, via Serafini, via Popilia, Sopraelevata, via Pomponio Leto, Autostrada;
Gli autobus provenienti da Nord, Castiglione, Rende, Luzzi, Università, ecc. percorreranno viale Marconi, Uscita Viale Magna Grecia, Rotonda, Via Veterani dello Sport, via G.Montana, viale Cosmai, via Paolo Borsellino, viale G. e F. Falcone, prolungamento di via Guido Dorso, Autostazione;
Gli autobus in uscita dall’Autostazione e diretti verso Nord, Castiglione, Rende, Luzzi, Università, ecc. percorreranno Via Quintieri, via Serafini, via Popilia, via L.Mancuso, via Pio La Torre;
Gli autobus provenienti dalla S.S.107 Paola percorreranno la S.S. 107, viale Busento, Sopraelevata, via Popilia, via Marafioti viale G. e F. Falcone, prolungamento di via Guido Dorso, Autostazione;
Gli autobus in uscita dall’Autostazione e diretti verso la S.S.107 Paola percorreranno via A.Quintieri, via A.Serafini, via Popilia, rampa di accesso alla S.S. 107, S.S.107.

L’ordinanza del Sindaco Occhiuto istituisce anche il divieto di transito nelle corsie preferenziali esistenti sul territorio comunale ad eccezione delle seguenti categorie di veicoli:
Autobus dell’Amaco SPA, concessionaria del servizio di trasporto pubblico urbano;
Autobus in servizio pubblico extraurbano, limitatamente alle corsie preferenziali presenti nei percorsi obbligatori prescritti nella stessa ordinanza;
i taxi, i veicoli dei Vigili del Fuoco ed i veicoli di soccorso pubblico ed equiparati, i veicoli delle Forze di Polizia statali, dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, i veicoli della Polizia Municipale e della Polizia Provinciale.

Con il provvedimento del Sindaco Mario Occhiuto – viene spiegato nell’ordinanza – si è ritenuto di dover intervenire nuovamente in materia di regolamentazione della circolazione nei centri abitati dei mezzi di trasporto pubblico extraurbani, stante l’aggravarsi dell’inquinamento urbano e delle condizioni del patrimonio viario e ambientale cittadino, derivanti proprio dalla mancata limitazione della circolazione viaria nelle arterie urbane. Il provvedimento del Sindaco è stato notificato, oltre che alle autorità competenti, anche alle aziende che esercitano il Trasporto pubblico locale.

Trasporti: Potenziare i collegamenti verso l’Aeroporto una priorità assoluta.

aeroporto_Lamezia_Terme“Potenziare i collegamenti tra Cosenza e lo scalo aeroportuale di Lamezia Terme deve essere una priorità assoluta”.A parlare è il consigliere comunale Claudio Nigro che ha fatto mettere a verbale la sua richiesta nel corso di una seduta della Commissione trasporti del Comune di Cosenza, svoltasi questa mattina a Palazzo dei Bruzi, sotto la Presidenza del consigliere Giovanni Quintieri.

“E’ inimmaginabile – sottolinea il consigliere Nigro – che si possa tollerare che a collegare la città capoluogo all’aeroporto di Lamezia sia un solo autobus al giorno.I cittadini sono stanchi di una situazione al limite del paradosso che condiziona enormemente gli spostamenti in aereo, specie in un momenti in cui la viabilità su gomma sta soffrendo una fase difficile a causa dell’interruzione, ormai da quasi 120 giorni,  della Salerno-Reggio Calabria, dopo il crollo del viadotto nei pressi di Laino Borgo”.

Nigro ha inoltre ricordato la proposta avanzata qualche mese fa al Sindaco Mario Occhiuto per valutare la possibilità di destinare alcune corse giornaliere dell’Amaco ai collegamenti con Lamezia. “Reitero al Sindaco Occhiuto la mia proposta – sottolinea ancora Nigro- affinché si verifichi se questa possa essere una soluzione praticabile o, qualora non sia possibile, se non sia il caso di far sentire la sua voce di Sindaco alla Regione per far sì che l’attuale azienda privata che collega Cosenza con Lamezia o altre aziende di trasporti, siano invitate a potenziare le corse dalla città capoluogo allo scalo aeroportuale lametino. E’ proprio di qualche giorno fa – conclude il consigliere Nigro –  la notizia riguardante la cittadina di Tropea che è riuscita ad implementare le corse verso Lamezia e dall’aeroporto alla perla del Tirreno. Se ci è riuscita Tropea, per evidenti ragioni legate alla stagione turistica, non si vede per quale ragione questo risultato non  debba essere raggiunto anche dalla città di Cosenza che non può essere tagliata fuori dai collegamenti con Lamezia. Una sola corsa al giorno non può assolutamente soddisfare le esigenze dell’utenza cosentina, determinando un significativo arretramento  nella fruibilità del sistema dei collegamenti nazionali ed internazionali dell’aeroporto di Lamezia Terme.

 

Pentone, l’autobus non parte

notte bianca pentonePENTONE (CZ) – L’autobus non parte e lascia i passeggeri nel centro presilano. Per un guasto tecnico, il mezzo non può partire per raggiungere Catanzaro. Disagi per gli studenti e i lavoratori che lo prendono ogni giorno. Già si stava usando un mezzo più piccolo perché anche l’autobus grande aveva avuto dei problemi, riferiscono alcuni passeggeri. ” Non è la prima volta che capita – denunciano alcuni pendolari – paghiamo biglietti e abbonamenti per vivere contibnui disagi”.

Automobile Club Catanzaro esclusivo titolare del marchio Giro Automobilistico delle Calabrie

CATANZARO – La sezione specializzata in materia di imprese del tribunale di Catania con sentenza immediatamente esecutiva, depositata in data 5 febbraio u.s., ha dichiarato che ” l’Automobile Club Catanzaro è l’esclusivo titolare del marchio: Giro Automobilistico delle Calabrie – Gigantesco Otto – Trofeo dei due Mari, per come registrato (dallo stesso sodalizio Catanzarese) presso il Ministero dello Sviluppo Economico  – Ufficio Brevetti e Marchi al n° 361993.  Inibisce a CAMECS  (Carrozze Auto e Moto d’Epoca Calabria), in ogni forma e modo, l’utilizzo del detto marchio e, segnatamente, come segno distintivo nell’organizzazione di manifestazioni automobilistiche”.

Pone così un importante paletto il Tribunale Siciliano, all’epoca dell’avvio della causa civile promossa dall’ Automobile Club nel 2012, rappresentato e difeso dall’avvocato Gaetano Mancuso del foro di Catanzaro, contro CAMECS rappresentato e difeso dall’avv. Antonello Talerico di Botricello, su una lunga contesa sorta da oltre un decennio tra l’Ente Automobilistico Catanzarese e l’ Associazione Cosentina, che per alcuni anni aveva collaborato nell’organizzazione della rievocazione storica dell’evento, proprio su autorizzazione dello stesso Automobile Club,  ma successivamente, nel tempo, con un evidente e costante atteggiamento di esclusione dei legittimi proprietari del marchio, aveva tentato di appropriarsene

Caro trasporti, dall’Unical parte la protesta

Protesta all'Università della Calabria

COSENZA – Una ‘controbiglietteria’, costruzione bianca e rossa con tanto di obliteratrice e un biglietto ‘PediBus’: sono i simboli della protesta contro il caro trasporti partita dall’Università della Calabria. Questa mattina studenti e cittadini si sono ritrovati presso le pensiline dell’Unical per protestare contro il rincaro dei mezzi di trasporto. Autobus bloccati a singhiozzo e volantinaggio per sensibilizzare utenti e lavoratori  su un problema vissuto in prima persona ogni giorno da studenti e cittadini. Negli ultimi mesi, infatti, si sono susseguiti gli aumenti delle tariffe e per le corse cittadine e per le corse per l’università. Dal primo gennaio l’ennesimo aumento, in tutta la Calabria, per decreto della Regione. Tra l’altro, l’Amaco (Azienda per la mobilità nell’area cosentina) ha abrogato le agevolazioni per gli ultrasettantenni, in ottemperanza alla legge regionale  30 dicembre 2013 n.56.

L’iniziativa di questa mattina è stata organizzata da realtà e collettivi locali, tra gli altri Rifondazione Comunista, Usb,

Il biglietto alternativo 'PediBus' registra gli aumenti che si sono susseguiti

Rialzo, Ateneo Controverso, la Rete 28 Aprile. Ma si tratta solo dell’inizio: per tutta la settimana sono previste altre azioni. Per sensibilizzare sul rincaro delle tariffe che fa venire meno il diritto alla mobilità e contraddice l’esito referendario del 2011.

I promotori dell’iniziativa, oltre a denunciare l’aumento del 40%, propongono la riduzione del costo dei biglietti e la garanzia del servizio notturno. Chiesto anche il prolungamento della pista ciclabile fino  al Ponte Bucci dell’università. Alla metro leggera viene opposta la riqualificazione del «sistema ferroviario esistente».

 

 

 

 

 

 

 

(@ foto di AteneoControverso)

 

Rita Paonessa