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Rossano, bilancio comunale e relazione del Commissario

ROSSANO (CS) Di seguito la relazione amministrativa del Commissario straordinario, il Viceprefetto Aldo Lombardo sulla situazione delle finanze e sulle condizioni di bilancio dell’Ente.

Rossano

La situazione dei conti pubblici del Comune di Rossano ha imposto, all’atto dell’insediamento commissariale una severa ricognizione delle entrate ed una valutazione, tutt’ora in atto, delle uscite. Per come hanno sottolineato i Signori Revisori dei Conti nella loro relazione al Commissario Straordinario, sono indifferibili ed urgenti misure di correzione della spesa, maggior recupero delle entrate, per evitare che il Comune possa finire in dissesto con le conseguenze  catastrofiche e con la cancellazione di servizi oggi in essere. È bene partire da queste considerazioni per evitare suggestive rappresentazioni su come erano i conti pubblici fino a qualche mese fa e su come sarebbero diventati improvvisamente di segno negativo. Il Commissario ed i Dirigenti tutti si stanno adoperando per un risanamento, pur nella brevità dei termini temporali a disposizione.Certamente non verranno tagliati servizi primari, non si toccheranno le categorie più deboli, ma nemmeno è più pensabile che il Comune possa erogare tutto e gratuitamente. Necessitano le giuste correzioni in termini di tariffe, di esazioni di crediti mai riscossi, di modifiche tariffarie che tengano conto delle fasce sociali meno abbienti ma che rispettino i principi di recupero contributivo propri, in specie dei servizi a domanda individuale, per come già segnalato dalla Corte dei Conti nel 2013. Ecco quindi la necessità di evitare allarmismi in questa o in quella categoria, consapevoli che in ogni servizio erogato sono coinvolti soggetti che traggono il loro sostentamento economico da quel lavoro. Nei pochi mesi che rimangono verranno portati avanti programmi di risanamento economico-finanziario, sempre compatibili con i principi sopra indicati.

Sulle Primarie Magorno glissa: deciderà l’assemblea

COSENZA – Il Pd vuole chiarezza nei conti di palazzo dei Bruzi. Per questo i deputati democrat di Cosenza hanno presentato una interrogazione parlamentare chiedendo un’operazione trasparenza ai ministri della Funzione Pubblica e degli Affari Regionali. Intanto però Ernesto Magorno non conferma lo svolgimento delle Primarie ma rimanda all’appuntamento con l’assemblea che deciderà in che modo affrontare la campagna elettorale. Queste le dichiarazioni raccolte per il Gr di Radio Sound

Intanto Luciano Vigna ha immediatamente replicato alle affermazioni dei deputati del Partito Democratico, in particolare per quanto riguarda i debiti fuori bilancio.

 

 

Squillace, assemblea annuale della Domus Pacis

SQUILLACE (CZ) “I giovani sono il futuro del mondo”, questa frase, che ricorre in innumerevoli discorsi, è ancora più vera se si guarda alla Calabria e all’impegno che i ragazzi ci mettono ogni giorno per far rivivere la nostra terra. E’ questo lo spirito che, ormai da alcuni anni, muove una piccola associazione nel cuore di Catanzaro, la Domus Pacis. Iniziative come viaggi organizzati, Presepe vivente ed altro ancora sono stati fatti con l’intento di poter contribuire al benessere del paese e dare un apporto affinché i giovani possano trovare nuovi stimoli. Prima di poter cominciare con le iniziative del nuovo anno è stato però opportuno, come di consueto, tirare le fila dell’anno precedente per poter migliorare ciò che di buono c’è stato e cambiare quello che non ha funzionato. Il 30 dicembre alle ore 18 si è perciò tenuta l’assemblea annuale che ha visto la partecipazione di quasi trenta persone. Il Presidente Davide Samà si è dichiarato soddisfatto dell’anno da poco trascorso, convinto che l’Associazione possa fare ancora tanto per migliorarsi. Successivo all’intervento del giovane Presidente l’approvazione del bilancio consuntivo che, nel 2015, si è chiuso con un utile.

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I soci, anch’essi soddisfatti degli sforzi prodotti, hanno avanzato le prime proposte per il 2016. Tra le iniziative di carattere culturale, sociale e ludico, quella di realizzare un’altra volta il Presente Vivente all’interno del Castello di Squillace.

Concetta Galati

 

Chiude “Buone feste cosentine”.L’assessore Succurro traccia il bilancio

www.quicosenza.it
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COSENZA(CS)-Comincia da una buona notizia, che farà la gioia di tutti i bambini, il bilancio di “Buone Feste cosentine” tracciato dall’Assessore agli eventi e al marketing territoriale Rosaria Succurro. “L’enorme successo decretato dal pubblico all’intera manifestazione, ma soprattutto al Villaggio degli Elfi allestito nella Vecchia Villa Comunale, nel centro storico, ci ha indotti, anche per venire incontro alle numerose richieste che sono pervenute– annuncia l’Assessore Succurro – a  prolungare per tutto il mese di gennaio ed anche per febbraio l’apertura del Villaggio dedicato ai bambini”. Il funzionamento del Villaggio degli Elfi sarà garantito tutti i week end (sabato e domenica) dalle ore 10.00 alle 13.00 e dalle 15.30 alle 18.30 con laboratori, letture animate, proiezione di film per bambini e l’apertura della casetta delle fiabe con personaggi nuovi da fotografare”.Il programma completo sarà ufficializzato nei prossimi giorni e rientrerà in quello dei saldi a Cosenza.Proseguendo nel suo consuntivo su “Buone Feste cosentine”, l’Assessore Succurro ha poi sottolineato che “per numeri, presenze e qualità delle proposte, l’edizione di quest’anno è stata tra le più seguite. Se il picco più alto di partecipazione collettiva – ha aggiunto la Succurro – è stato toccato dal Concertone di Piero Pelù e dei Litfiba e da tutte le altre attrazioni della notte dell’ultimo dell’anno, anche per il resto della programmazione di “Buone feste cosentine”  non c’è stato un solo evento che non abbia calamitato l’attenzione dei cittadini e di tutti coloro che hanno trascorso le vacanze natalizie e di fine anno in città. Quel che ha fatto la differenza – ha detto ancora Rosaria Succurro – è stata la varietà delle proposte nelle quali ognuno ha visto rappresentato il proprio gusto e la propria predilezione: musica, teatro, le attività per bambini, il presepe vivente, le mostre, la presentazione di libri, le numerose iniziative ai Bocs art e a Piazza Duomo. E ancora, i mercatini, coordinati dalla collega di giunta Loredana Pastore e che hanno riscosso unanimi consensi, anche perché tornati nella loro storica location, le contaminazioni culturali, le performances di danza, il trekking urbano dei seguitissimi “Cinque sensi di marcia”, la caccia al tesoro ripetuta più volte, per non parlare dell’estemporanea di pittura, delle fontane danzanti di via Arabia, del mapping su Alarico e delle esibizioni degli artisti di strada, ecc.”.
Nel bilancio tracciato, molta soddisfazione viene espressa proprio per il Villaggio degli Elfi che ha ottenuto un altissimo gradimento tra i bambini e i ragazzi, con punte di circa 500/600 presenze nei fine settimana, ma che anche nei giorni feriali ha fatto registrare una costante assiduità. Nella sala cinema, vera e propria novità del villaggio, 4 al giorno sono state le proiezioni ad ognuna delle quali si è sempre registrato il pieno dei posti disponibili. Molto seguiti anche i laboratori che si sono succeduti dal 12 dicembre al 10 gennaio: da quelli  di pasticceria a quello di gomma piuma e di riciclo, al laboratorio di percussioni, principale attrattore di bambini e adolescenti.
Altra novità del villaggio degli Elfi è stata la casa delle letture. Utilizzando il sistema delle tessere sono stati consegnati più di 300 libri. Il bibliobus ha sicuramente contribuito ad incrementare il potenziale culturale della sala lettura. Infatti i genitori hanno gratuitamente preso circa 500 libri dal “cerca lettori” della Provincia!
Un sorriso ai tanti bambini e alle loro famiglie è stato poi regalato da Babbo Natale e dalla Befana, rispettivamente nell’Ufficio Postale di Babbo Natale e nella casetta della Befana.

ASD Reggio Calabria, bilancio di fine anno

downloadL’anno che sta per finire lascia nei tifosi amaranto tanto amaro in bocca, lo si ricorderà come quello del fallimento e della fine di un sogno. In data 14 luglio 2015 l’esistente Reggina Calcio 1986 s.p.a. di Lillo Foti ha rinunciato ad iscriversi al campionato di Lega Pro per problemi finanziari, continuando la propria attività mediante il solo settore giovanile, conservando il numero di matricola originale dal 1924 e l’affiliazione alla FIGC. Bruciati in un baleno più di 25 anni di grande storia, nel frattempo è stata fondata una nuova società volta a rappresentare la città di Reggio Calabria nel calcio. La nuova società prende la denominazione di Associazione Sportiva Dilettantistica Reggio Calabria e riparte in tal modo dalla serie D, ma senza pochi problemi. Una squadra costruita in fretta e furia, una preparazione non adeguata, strutture sportive (vedi S.Agata) non disponibili ed uno stadio ridotto a terra e fango nonostante ciò sono stati in 3500 gli abbonati che hanno creduto nel nuovo progetto. L’avvio di campionato non è dei più brillanti nelle prime cinque giornate si racimolano solo tre punti contro la Sarnese. La sesta si vince un derby sottotono contro i baby della Vigor e la giornata dopo si perde sul campo ma se ne vince  un altro a tavolino con il Rende, in quanto quest’ultimo schiera un giocatore squalificato. Una serie di alti e bassi e poi dalla dodicesima alla diciannovesima ultima del girone d’andata una serie di risultati positivi che riportano la squadra ad un solo punto dalla griglia dei play off. Il bilancio per quanto detto sopra non può che essere positivo, l’anno nuovo si spera possa riportare un sorriso ai tifosi e che come una araba Fenice rinasce dalle ceneri Reggio Calabria possa ritornare in un campionato professionistico.

(Nella foto in evidenza selfie di gruppo per Crucitti e compagni, ph: pagina facebook)

 

Antoniotti: “2016 sarà l’anno di una nuova primavera politica”

ROSSANO (CS) – “Il 2015 rimarrà impresso per lungo tempo nella memoria della nostra comunità. Si chiude un anno in cui Rossano ha avuto la particolare straordinarietà di vivere e alternare momenti drammatici e di gioia nella speranza. Un anno in cui abbiamo vissuto la violenza dell’alluvione che ha messo in ginocchio il nostro territorio, ma che ha restituito al popolo rossanese l’orgoglio della propria identità attraverso l’elevazione del Codex Purpureus a patrimonio mondiale dell’Umanità. Ancora, questo è stato anche l’anno, l’ennesimo, delle grandi questioni del comprensorio della Sibaritide e dell’Area urbana Corigliano-Rossano – dal precariato ai trasporti per finire alla sanità – che per la prima volta sono state affrontate con più decisione in un’ottica di collegialità e cooperazione con gli altri comuni del comprensorio. Ma il 2015 sarà ricordato anche per una Città lasciata orfana di una guida politica e amministrativa da parte di chi, direttamente o tramando dalle retrovie, non ha dimostrato rispetto e coscienza nei confronti della cittadinanza.”

 Giuseppe Antoniotti, prima Sindaco di Rossano e oggi prossimo candidato alle prossime amministrative, ha tracciare il bilancio del 2015, un anno quanto meno complicato per i cittadini rossanesi. Rossano

“Continuiamo a guardare con ottimismo al futuro – dice Antoniotti – certi che la comunità saprà apprezzare il lavoro che abbiamo svolto per tutelare e difendere gli interessi della Città e per garantire ad essa sempre maggiori servizi. Certo, duole commentare e leggere nelle trame l’epilogo di questo anno, dove l’interesse sconosciuto di un’area minoritaria della politica locale è riuscita ad avere il sopravvento su tutto, privando la Città di una guida amministrativa democraticamente eletta. I cui effetti non sono tardati ad arrivare. In appena un mese di assenza di governo civico, nonostante l’incisivo impegno del Commissario prefettizio nella gestione dell’Ente, abbiamo subito il blocco totale della viabilità urbana del Centro storico, a causa dell’irresponsabile e incomprensibile chiusura della Provinciale 188 in un contesto viario interurbano pesantemente indebolito dagli effetti dell’alluvione. Si pensi allo stato in cui versa l’ex statale 106 nel tratto tra lo Scalo e Piragineti, di competenza della Provincia, dove dall’agosto scorso non è stato operato alcun intervento di ripristino e manutenzione. In questo contesto disastroso post alluvione, verso il quale l’Amministrazione uscente aveva posto massima attenzione, non si conoscono – aggiunge il candidato Sindaco –  i tempi di intervento della Regione Calabria per il ripristino e la bonifica dei torrenti. La stagione delle piogge è ormai alle porte e non sappiamo come reagirà il territorio ancora a soqquadro dopo il nubifragio di agosto. Così come rimane incerta la questione relativa alla Sanità. Il Consiglio comunale, l’ottobre scorso, aveva posto dei paletti chiari – che oggi sono stati rimessi in discussione – riguardo alla disposizione dei reparti nei due ospedali di Rossano e Corigliano. Soprattutto del polo Chirurgico. La cui disposizione non può prescindere dall’inglobare anche il reparto di ostetricia e ginecologia. – Ma gli effetti della vacatio amministrativa li abbiamo registrati, da ultimo, anche nei servizi giudiziari. Prima della decadenza della Giunta ci eravamo interessati per l’attivazione di uno Sportello di Giustizia, da insediare nei locali municipali dell’ex Comunità montana. Purtroppo, anche quest’idea, già in porto, all’indomani del disarcionamento della Giunta,è stata cancellata. Oggi lo sportello è attivo a Castrovillari, Cassano e Corigliano, ma non a Rossano.

Ma andiamo avanti, guardando oltre. Sono convinto – conclude Antoniotti – che il 2016 sarà l’anno di una nuova primavera politica, supportata da gente giovane e con tanta voglia di fare, ma nella continuità dei programmi e delle idee positive. A solo servizio della Città e dei Rossanesi. A loro il mio augurio, affinché il nuovo anno possa rivederci ancora insieme per proseguire e concludere con impegno e dedizione, la grande mole di lavoro messa in cantiere dalla precedente Amministrazione comunale.

 

 

 

Lunedì 28 si riunisce il Consiglio Regionale

Consiglio regionale calabria X legislaturaREGGIO CALABRIA – Tornerà a riunirsi lunedì 28 dicembre il Consiglio regionale. L’assemblea legislativa, convocata dal presidente Nicola Irto si occuperà delle leggi del Bilancio, della legge urbanistica, del Quadro territoriale regionale a valenza paesaggistica (Qtrp) e della proposta di legge di iniziativa della Giunta regionale che proroga la cessazione dello stato di emergenza nel settore dei rifiuti.

Bilancio e Cuc, si riunisce l’assise civica

CROSIA(CS) Tributi, variazione di Bilancio di previsione 2015, baratto amministrativo e istituzione della Centrale Unica di Committenza. Il Sindaco Antonio Russo ha convocato l’assemblea cittadina in seduta straordinaria, e in prima convocazione, per il prossimo Martedì 22 Dicembre 2015, alle ore 16.00 e in seconda convocazione per mercoledì 23 alle ore 17.00, presso la Sala consiliare della delegazione municipale di Mirto.

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Sette i punti all’Ordine del Giorno che saranno sottoposti all’attenzione dell’Assise civica. Dopo la lettura e l’approvazione dei verbali della seduta precedente (punto 1), il secondo punto prevede la ratifica della deliberazione di Giunta n.116, del 30 Novembre 2015, sulla Variazione di Bilancio di previsione 2015. Al terzo punto l’approvazione del regolamento comunale di contabilità. Dopodiché l’Assise procederà ad approvare lo schema di convenzione per il servizio di Tesoreria (4° punto). Il quinto punto riguarda l’approvazione dello schema di convenzione per l’istituzione a mezzo di convenzione, ai sensi dell’art. 30 del D.Lgs 267/2000, della “Centrale Unica di Committenza”, per l’acquisizione di lavori, servizi e forniture. Il sesto punto all’ordine del giorno prevede l’accettazione della donazione di un terreno di proprietà della Curia Arcivescovile. Infine, (7° punto) l’istituzione di una Commissione consiliare consultiva temporanea di studio per il Baratto Amministrativo.

Approvazione “Strategia regionale per aree interne”

CATANZARO (CZ) La Giunta regionale si è riunita sotto la presidenza del Presidente Mario Oliverio, con l’assistenza – informa una nota dell’Ufficio stampa – del Segretario generale Ennio Apicella.

 Su proposta del Presidente Oliverio, è stata approvata, per la politica di coesione 2014-2020 “la strategia regionale per le aree interne (srai) ed  individuata l’ area progetto per la strategia nazionale per le aree interne del paese (snai).

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 Su Proposta del Vicepresidente ed Assessore al Bilancio e Personale Antonio Viscomi   è stato deliberato l’atto d’ indirizzo per la formulazione delle manifestazioni d’interesse rivolte all’individuazione di personale regionale a specifici compiti funzioni o posizioni;

*sono state approvate delle variazioni di bilancio relative al trasferimento di risorse dallo Stato per  le Regioni che hanno istituito una centrale regionale per gli acquisti o che abbiano introdotto misure rivolte all’equilibrio di bilancio in ambito sanitario;

*sono state approvate alcune variazioni di bilancio compensative al Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2015 e pluriennale 2015-2017 relativa al trattamento dei rifiuti, al pagamento delle rate di mutui in scadenza al prossimo trentuno dicembre prossimo;

 Su proposta dell’Assessore alla Scuola e Lavoro Federica Roccisano, sono state approvate le procedure di accreditamento/autorizzazione provvisoria al trentuno dicembre 2015  delle strutture di accoglienza dei minori stranieri non accompagnati con il Protocollo d’intesa Regione – Prefettura di Catanzaro – Anci Calabria;

 Su proposta dell’Assessore alle Infrastrutture Roberto Musmanno  è stato approvato un Disegno di legge recante “Procedure per la denuncia degli interventi di carattere strutturale e per la pianificazione territoriale in prospettiva sismica”. La legge prevede l’adozione di un sistema di trasmissione dei progetti basato su procedura telematica, attraverso il sistema Sismi.ca. La legge, al fine di consentire il graduale adeguamento delle strutture tecniche regionali alle nuove procedure informatiche e consentire, nel contempo, la piena operatività dei professionisti nell’utilizzo della nuova procedura, prevede anche la proroga di quattro mesi, a decorrere dal primo gennaio 2016 fino al trenta aprile 2016, del regime transitorio delle modalità di istruttoria e del rilascio dell’attestato di avvenuta denuncia dei progetti.

Il Consiglio Provinciale ha approvato l’assestamento generale del bilancio

Mario Occhiuto
Mario Occhiuto

COSENZA(CS)-Il Consiglio Provinciale ha approvato con undici voti a favore e tre contrari le variazioni generali di assestamento al bilancio per l’esercizio in corso, dando atto che per effetto delle variazioni adottate non si altera il pareggio corrente e l’equilibrio finanziario del Bilancio di Previsione 2015 e sono altresì rispettate le prescrizioni in tema di patto di stabilità interno, permettendo nello stesso tempo di realizzare gli interventi programmati e di far fronte alle nuove esigenze della gestione.I lavori sono stati aperti dal Presidente Mario Occhiuto che ha ricordato le difficoltà finanziarie che vivono le Province a seguito della Legge Del Rio, auspicando altresì che con la nuova Legge di Stabilità il Governo riduca i tagli inferti agli Enti di Area Vasta. Sui due punti relativi all’assestamento generale di Bilancio e preliminare ratifica della Disposizione presidenziale di variazioni finanziarie la parola è quindi passata al Consigliere delegato Gioacchino Campolo che ha puntualizzato, a grandi linee, che sull’assestamento stesso si evidenziano partite compensate fra minori entrate e minori uscite: «nell’attuale periodo di ristrettezze non si tratta di fare discussioni di tipo politico, ma di prendere atto di un fatto tecnico». Secondo Campolo, però, sul piano politico un grande plauso va al Presidente Occhiuto che in sede UPI e di Conferenza con le Regioni, insieme agli altri presidenti di Provincia, sta facendo rilevare le incongruenze della Riforma Del Rio; per cui ci sarà certamente modo di vedere cosa succederà in termini di maggiori stanziamenti – tenuto conto che lo Stato ha riconosciuto le difficoltà dovute ai tagli finanziari imposti alle Province, consentendo alle stesse di approvare un bilancio annuale e di non pagare le rate dei mutui. Ma «il dato politico importante, che certifica un cambio di passo del Governo centrale, è dato dall’erogazione da parte del Ministero dell’Economia e delle Finanze delle anticipazioni di liquidità per il pagamento dei debiti certi, liquidi ed esigibili».Nel ringraziare Gioacchino Campolo, il Presidente Occhiuto ha sottolineato che con l’impegno di tutti si sta cercando di evitare che nei prossimi anni ci sia lo svuotamento totale delle Province ma che – nonostante le attuali difficoltà – nelle variazioni ci sono voci importanti, finanziate anche con fondi propri di bilancio e pur in presenza di dubbi sulle effettive competenze, al fine di garantire l’assistenza ai disabili, i progetti di accoglienza e i fondi ai Comuni alluvionati.Il Consiglio Provinciale ha poi approvato all’unanimità l’istituzione della Stazione Unica Appaltante e l’adozione del relativo Regolamento e dello schema di Convenzione con gli Enti aderenti: «una seduta di grande importanza per la storia di questo Ente – ha esordito il Dirigente alle Relazioni Interistituzionali – Internazionalizzazione – Assistenza Tecnico Amministrativa Enti Locali Avv. Giovanni De Rose, estensore della proposta in collaborazione con la Dirigente del Settore Affari Generali Avv. Antonella Gentile – in cui si arriva alla concreta istituzione di centri di costo aggregati e la Provincia diventa un ente diretto a fornire assistenza tecnica agli enti locali».Il Presidente Occhiuto ha anche accolto la richiesta del Consigliere Graziano Di Natale di presentare all’Assise un Ordine del Giorno a firma dei Consiglieri Di Natale, Lamboglia, Ramundo e Pascarelli sulla paventata chiusura della sede di Paola dell’Agenzia delle Entrate: ordine del Giorno votato all’unanimità dal Consiglio Provinciale, con il quale si invitano le Direzioni Provinciale e Regionale della stessa Agenzia a trovare le soluzioni idonee volte a scongiurare la chiusura della sede di Paola, punto di riferimento per cittadini e professionisti, a tutela dei comuni della fascia tirrenica ma anche del personale ivi impiegato.Rinviato all’unanimità il recesso della Provincia dalla Biblioteca Civica, su richiesta del Cons.  Lino Di Nardo, il Consiglio ha invece approvato la declassificazione e contestuale classificazione a comunale di alcuni tratti di strade di modesta entità che – come spiegato dal Consigliere con delega alla Viabilità Gianfranco Ramundo – i Comuni stessi hanno chiesto nella propria competenza