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Deteneva botti illegali in un magazzino, un arresto nel Vibonese

PARGHELIA (VV) – Aveva impiantato in un magazzino adiacente la propria abitazione un deposito di di botti illegali. Un uomo di Parghelia è stato arrestato dai carabinieri della Compagnia di Tropea.
Nel corso di una perquisizione all’interno del locale i militari hanno trovato circa tre quintali e mezzo di artifizi pirotecnici artigianali e importati e due valigette di centraline per l’esplosione a distanza assieme a un passamontagna e due pistole a salve. Oltre al materiale esplodente in pessimo stato di conservazione sono state trovate anche alcune bombole a gas. I botti sono stati posti in sicurezza dagli artificieri dell’Arma intervenuti da Cosenza e Reggio.
La perquisizione ha portato anche al ritrovamento di una stampante laser professionale rubata nel Comune di Parghelia lo scorso anno, mentre in un terreno di proprietà dell’arrestato è stata accertata la presenza di volatili, alcuni in via di estinzione, tenuti in pessime condizioni igieniche. Gli animali sono stati sequestrati.

Blitz nelle bancarelle dei fuochi. Sequestrati oltre 4 quintali di botti illegali

CROTONE – I finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Crotone, nelle scorse ore, hanno effettuato diverse perquisizioni finalizzate ad individuare la detenzione abusiva di materiale esplodente destinato alla vendita abusiva, in quanto privo della licenza commerciale e autorizzazione di Polizia, così come previsto dall’art. 51 del TULPS.

4 i quintali sequestrati

Le Fiamme Gialle pitagoriche hanno quindi proceduto al sequestro di oltre 4 quintali di fuochi d’artificio detenuti in parte in vari magazzini della città od occultati sotto le bancherelle spuntate ovunque.

La sinergia tra i vari Reparti del Corpo ed il numeroso dispiegamento di forze ha portato al sequestro di numerosissimi prodotti pericolosi tra i quali erano presenti anche quelli artigianali, i cosiddetti missili di “Kim ‘o coreano” e, quindi, particolarmente pericolosi, non riportando, in quanto del tutto “clandestini”, alcuna etichetta circa la loro pericolosità e le precauzioni da utilizzare nel maneggio.

Commerciante denunciata per botti illegali

CROTONE – Una commerciante cinquantenne di Crotone è stata denunciata dai carabinieri per i reati di commercio abusivo di materiale pirotecnico ed omessa denuncia di materie esplodenti. La donna nascondeva nella propria abitazione 140 chili di materiale pirotecnico di genere vietato.
I militari, nell’ambito dei servizi finalizzati al contrasto della vendita di artifizi pirotecnici illegali, hanno compiuto una perquisizione nell’abitazione della donna trovando e sequestrando gli artifizi pirotecnici che non potevano essere posti in vendita in assenza delle previste autorizzazioni di legge.

Un arresto per detenzione illegale di botti

GIOIOSA JONICA (RC) – I carabinieri hanno arrestato e posto ai domiciliari a Gioiosa Jonica, Matteo Rescigno, di 21 anni, con l’accusa di detenzione illegale di materie esplodenti e prodotti esplodenti non riconosciuti. Rescigno, già noto alle forze dell’ordine, durante una perquisizione domiciliare, è stato trovato in possesso di quattro batterie di tubi da lancio di fuochi di artificio, due ordigni verosimilmente esplosivi tipo fuochi d’artificio e altri due ordigni esplosivi artigianali. Tutto il materiale trovato nell’abitazione del ventunenne è stato posto sotto sequestro.

Maxi sequestro di botti illegali in negozi cinesi

Guardia di Finanza (Gdf) a Matera, in Basilicata
Guardia di Finanza (Gdf) a Matera, in Basilicata

VIBO VALENTIA – La Compagnia di Vibo Valentia della Guardia di finanza ha sequestrato 1.200 giochi d’artificio illegalmente detenuti. Il sequestro é stato eseguito in alcuni negozi gestiti da persone di nazionalità cinese. Le fiamme gialle di Vibo, negli stessi negozi, hanno anche sequestrato 61 mila prodotti di vario genere, per un valore complessivo di 250 mila euro, alcuni dei quali destinati a bambini, considerati potenzialmente pericolosi perchè privi dei requisiti di sicurezza.