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Royal, Paolo Carnuccio è il nuovo allenatore

LAMEZIA TERME (CZ) – E’ Paolo Carnuccio il nuovo allenatore della Royal Team Lamezia. Succede al dimissionario Ragona.

Non proprio un volto nuovo l’avvocato-penalista di Catanzaro per la squadra lametina, avendola allenata per quasi due campionati di A2.

Il 18 novembre 2015 subentrò al dimissionario Tulino. In quella stagione Royal eliminata alla semifinale play off, vincendo l’andata contro la Pmb Roma per 2-1, ma perdendo al ritorno 4-1. Nella stagione successiva (2016-2017) in panca ancora Carnuccio, ed anche stavolta perde le semifinali play off contro Ciampino (per 5-2 e -2-3 in andata e ritorno).

Dunque un allenatore Carnuccio che conosce bene la piazza lametina e con una unica calcettista ‘superstite’ in Samanta Fragola nelle sue due stagioni qui. Al lavoro da ieri, mister Carnuccio è stato scelto in una rosa di tre tecnici, ed alla fine con valutazioni approfondite è stato prescelto quale profilo più idoneo per far crescere questa Royal. Oggi è stato inserito nello staff Fortunato Palmieri, quale preparatore dei portieri, oltre al già presente preparatore atletico Alessandro De Sensi ed il mental coach nonché responsabile dell’area riabilitativa Pietro Mercuri.

Carnuccio e Palmieri verranno presentati alla stampa venerdì prossimo presso il Poc di Lamezia Terme 

Alla presenza del presidente Nicola Mazzocca, ad introdurre il nuovo tecnico alla squadra il team manager Pierluigi Fragale e il diggì Francesco Sinopoli, spronando le ragazze a dare il meglio di sé. Fragale ha evidenziato “come non sia stato facile interrompere la strada con un tecnico come Ragona, soprattutto avendo a che fare in primis con l’uomo prima che col tecnico”. Quindi Sinopoli ha ribadito come “trattandosi di ‘dimissioni irrevocabili’ da parte di Ragona la società ha rispettato le intenzioni dello stesso tecnico non forzando quella ‘irrevocabilità”. Infine Pietro Mercuri ha sottolineato come conti molto “l’aspetto mentale nel venir fuori da queste situazioni delicate, puntando su quella voglia di divertirsi da parte delle ragazze che praticano uno sport bellissimo, e dunque sì professionalità ma anche leggerezza nell’affrontare il campionato che non deve essere uno stress bensì un piacere”.

Anche mister Carnuccio, rivolgendosi alla squadra, si è detto molto stimolato dalla nuova avventura con la Royal stavolta in Serie A, rimarcando come a novembre non sia mai retrocessa alcuna squadra, né si sono finti tornei. Semmai a febbraio e marzo iniziano ad aversi le idee più chiare. Io sarò sempre a vostra disposizione – sempre rivolto alle ragazze -, al pari del mio staff, voi ragazze però dovrete aiutarmi soprattutto credendoci in quel si fa in allenamento e durante la settimana”.

Infine alquanto entusiasta di entrare nella famiglia-Royal il preparatore dei portieri Fortunato Palmieri, portiere di ottimo livello nel calcio a undici, con tanto di record di imbattibilità di 1488’ nel torneo Interregionale del 1987-88 con la Rosarnese, ma ex anche di Vigor Lamezia e Sambiase.

 

Royal, torna mister Carnuccio

LAMEZIA TERME (CZ) – La Royal comunica il ritorno in panchina di Paolo Carnuccio. Il tecnico aveva rassegnato le dimissioni ad inizio gennaio non condividendo qualche scelta societaria. A distanza di poco più di un mese, c’è stato un incontro tra la società lametina e lo stesso Carnuccio che ha compreso le dinamiche tecniche che comportarono proprio quelle scelte, accettando quindi l’operato della società. Ovviamente da registrare non solo la disponibilità di Carnuccio, ma anche la necessità da parte della Royal di alleggerire l’impegno di Samanta Fragola, che nelle ultime quattro gare aveva comunque svolto egregiamente sia come sempre il proprio ruolo di elemento-guida in campo, quanto anche quello di responsabile tecnico della prima squadra. E così la società di concerto con Samanta Fragola ha convenuto che il suo ruolo è fondamentale al momento più in campo liberandola così, anche mentalmente, dal gravoso doppio ruolo. Ci sarà ovviamente tempo per dedicarsi soltanto alla panchina, chissà in un “futuro lontano”, si augura la stessa società.

La stessa Royal ribadisce che gli obiettivi restano sempre ambiziosi. Dunque priorità al campionato cercando di conservare la seconda migliore posizione, e poi a marzo prossimo alle Final Eight. Intanto riflettori rivolti alla trasferta di domenica prossima a Molfetta, quando ritorneranno disponibili anche le tre assenti dell’ultima gara: Liuzzo, Leone e Mirafiore.

Royal, Carnuccio: «Ora pensiamo a San Cataldo»

LAMEZIA TERME (CZ) – Non si è ancora spenta l’eco della travolgente vittoria in rimonta (da 0-3 a 4-3) di domenica della Royal Team contro l’imbattuta capolista Real Sandos. Si chiedeva una prova di maturità a tutto l’ambiente e il responso è stato positivo. «Abbiamo disputato una grossa prestazione e ciò per merito delle ragazze – inizia il tecnico Paolo Carnuccio -, avevamo preparato questa partita nei minimi dettagli perché sapevamo di incontrare la squadra più forte del campionato ed anche domenica ha dimostrato di esserlo. Il pubblico si è divertito tantissimo ed il ringraziamento va al mio staff tecnico, il preparatore atletico Alessandro Mascaro e quello dei portieri Pasquale Iannelli, con cui abbiamo preparato la gara con lo scrupolo che la stessa meritava». Certo andare sotto di tre gol ha fatto temere il peggio. «Sapevamo che ciò poteva avvenire – ammette Carnuccio -, ma avevamo studiato il Sandos e abbiamo adottato le giuste contromisure, preparando in settimana quello che poi abbiamo messo in campo domenica. E sono contento che le ragazze lo abbiano sottolineato a fine partita, bravissime nell’aver avuto un’applicazione ferrea e mettendoci il cuore. Certo abbiamo vinto solo una partita e meritatamente, seppur contro un grande avversario». Ciò significa che per il primo posto c’è pure la Royal? «Sì, se  continueremo a fare questo tipo di prestazione, e comunque c’è sempre da migliorare. Le somme le tireremo alla fine. Resta inteso che il Sandos è la favorita per vincere il torneo, ovviamente io alleno la Royal e vorrei che fosse  la mia squadra a vincerlo, ma noi dobbiamo continuare con questo tipo di atteggiamento, con questa mentalità e con questo cuore, poi vedremo cosa succederà». Infine i ringraziamenti di Carnuccio «Intanto al pubblico accorso numeroso: è stato straordinario! Un pubblico così non ce l’ha nessuno, ci ha aiutato dal primo all’ultimo secondo ed domenica è stata una festa per tutti noi. E poi una dedica personale della vittoria va alla società della Royal, perché in settimana ci è stata vicina e ci ha supportato, dandoci quello stimolo e quella cattiveria giusta per competere contro queste squadre più forti. Ora però archiviamo tutto e pensiamo alla trasferta di domenica a San Cataldo».

 

Riscatto in casa per la Royal

ROYAL TEAM-VITTORIA S.F. 4-3

ROYAL: Liuzzo, Fucile, Fragola, Marrazzo, Leone, Linza, Losurdo, Malato, Mezzatesta, Sommacale, Ierardi, Tinè. All. Carnuccio

VITTORIA S.F.: Sirna, Palumbo, Villanueva, Othmani, Saraniti, Privitera, Ricupero, Calendi, Lorefice, Polizzi. All. Assenza

ARBITRI: Vallone di Crotone e Cundò di Soverato. Crono: Molinaro di Catanzaro.

RETI: pt 4’05” Losurdo (R), 7’06” Malato (R), 8’03” Losurdo (R), 18’57” Privitera (V). St 5’58” Ricupero (V), 10’24” Linza (R), 18’26” Privitera (V).

LAMEZIA TERME (CZ) – La Royal riscatta la sconfitta di Bisceglie ed entra carica e motivata fin dal primo tempo, ribaltando così il consolidato clichè che la voleva in difficoltà nella prima frazione di gioco. Lametine determinate fin dal sottopassaggio, tanto che dopo otto minuti la squadra di mister Carnuccio conduceva 3-0 grazie alla doppietta di Losurdo, migliore prestazione stagionale, e Malato. Poi a fine primo tempo il Vittoria accorcia le distanze e si riporta pericolosamente sotto ad inizio ripresa quando Ricupero (3-2) fa credere alle sue che la rimonta è possibile. Ma dalla panchina ecco la rientrante Linza, tecnicamente abile come sempre a sfruttare forse l’unica palla giocabile nei pochi minuti in campo, e con un delizioso esterno destro (ormai suo marchio di fabbrica) siglare il 4-2. Il Vittoria però, mai domo, trascinata da Privitera, la migliore delle sue, riaccende la fiammella che ‘saracinesca’-Liuzzo spegne con almeno 3 interventi da urlo.

Cosi il tecnico Carnuccio a fine gara: «Abbiamo fatto una buona gara, di grande concentrazione praticando un  buon futsal, poi nella ripresa il Vittoria è cresciuto mettendoci in difficoltà, ma la mia squadra si è comportata bene e la vittoria è ampiamente meritata. Le ragazze hanno lavorato bene dopo Bisceglie  e comunque possiamo ancora migliorare. Ringrazio il mio staffa: il preparatore dei portieri Iannelli, e la performance di Liuzzo oggi lo dimostra, ed il preparatore atletico Mascaro».

Royal Team cerca il riscatto contro il Vittoria

LAMEZIA TERME (CZ) – Intensa settimana di lavoro per la Royal Team Lamezia reduce dalla seconda sconfitta stagionale a Bisceglie. Un tonfo inatteso che ha spronato ancor di più la squadra di Carnuccio a dimostrare che si è trattato soltanto di un incidente di percorso. Campionato ancora lungo e dunque tutto ancora in gioco, semmai resta il rammarico per non aver agguantato in vetta il Sandos, che riposava, raggiunto dal Martina. In casa-Royal occorre quindi svoltare e pensare al match di domani contro l’altro Vittoria, lo Sporting Futsal; in precedenza si era battuto 2-1 il Vittoria Calcetto. Le siciliane, reduci dal ko interno con Fasano, occupano la parte bassa della classifica con 9 punti, 7 in meno della Royal che insegue l’anzidetto duo di testa.

Gara ovviamente da affrontare con la giusta concentrazione per la Royal, chiamata al pronto riscatto dopo la brutta prestazione di Bisceglie. «Purtroppo abbiamo avuto difficoltà – ammette mister Carnuccio – perdendo concentrazione e lucidità, sia nel primo tempo quando abbiamo avuto qualche occasione per segnare e sia nel secondo, non avendo testa e pure gambe. Bisceglie ha meritato perché anche più brillante fisicamente. Peccato, perché sapendo dell’assenza di Fragola, atleta insostituibile perché una come Samanta fa la differenza e non si può regalare a nessuno, dovevamo aumentare la concentrazione ed interpretare la gara nella maniera giusta».

Marrazzo&compagne contro Vittoria potranno contare sul rientro di due atlete della vecchia guardia. In primis appunto l’esperta Samanta Fragola e la bomber Erika Linza, out da tre partite per infortunio. «E’ stata una settimana particolare – ancora Carnuccio -, potrebbe esserci perdita di autostima se non si recuperano concentrazione e concretezza. Occorre evitare cali di tensione e correre di più, l’ho detto alle ragazze e l’ho spiegato pure alla società”. Dunque molto chiaro Carnuccio, ora la palla passa alle ragazze che debbono trovare coesione e spirito di squadra dentro e fuori il campo, altrimenti le correzioni saranno un’inevitabile conseguenza».

Atteso il grande e caloroso pubblico al PalaSparti: sicuramente i tifosi della Royal non mancheranno di spingere la squadra a riprendere la corsa verso la vetta.

Royal Team Lamezia a lavoro, parla mister Carnuccio

LAMEZIA TERME (CZ) –  E’ nel pieno della seconda settimana di preparazione precampionato la Royal Team Lamezia sul sintetico di Pianopoli. Al gruppo si sono aggregate altre calcettiste che verranno annunciate a breve. Tre i test al momento in programma a settembre: venerdì 9 a Sant’Andrea sullo Jonio contro lo Sporting Locri; lunedì 12 gara di beneficenza per i terremotati del centro Italia contro i parroci della Provincia di Catanzaro e sabato 24 col Cus Cosenza, le ultime due sempre a Pianopoli.

Intanto l’occasione è propizia per illustrare col riconfermato tecnico Paolo Carnuccio lo stato attuale della preparazione e gli obiettivi della squadra lametina per la prossima stagione al via il 2 ottobre sul campo del Martina/Monopoli per poi esordire la domenica successiva al PalaSparti contro il Vittoria.

Mister Carnuccio, con quali aspettative inizia questa stagione?

«Con la voglia di fare bene, di mettersi a lavorare con serietà e professionalità cercando di dare il migliore servizio alla società. Questo deve essere l’obiettivo principale di uno staff tecnico, di una società e di un gruppo di giocatrici che durante questi giorni di preparazione hanno dimostrato grande disponibilità».

A breve verranno ufficializzate almeno 4 calcettiste: è soddisfatto di come è stato costruito l’organico?

»Sì, sono state rispettate le indicazioni date alla società e sono state colmate determinate lacune, potenziando alcuni reparti per cui posso ritenermi soddisfatto».

La scorsa stagione si è sfiorata l’Elite, quest’anno qual è l’obiettivo?

«Lo dirà il campo. E’ una squadra rinnovata quindi qualsiasi tipo di obiettivo passa attraverso l’armonia di un gruppo e la costruzione di una squadra. Per cui possiamo declamare qualsiasi obiettivo ambizioso o meno di migliorare quella che è stata la scorsa stagione, ma bisogna attendere affinchè la squadra nuova in alcuni reparti si amalgami e si conosca bene».

Ci sono molte aspettative dopo la bella stagione passata, al pubblico, ai tifosi che vi hanno sempre seguito cosa si sente di dire?

«Di continuare a seguirci come fatto lo scorso anno. Sono stati determinanti: credo che bisogna essere davvero fortunati ed orgogliosi di poter vestire questa maglia del Lamezia perché a questi livelli, in tutta Italia, un pubblico così appassionato l’ho registrato in poche parti. Per cui dovranno sostenerci anche nei momenti di difficoltà‘.

A livello personale ha preso parte e superato il corso per l’abilitazione ad ‘Allenatori di Calcio a 5 di Primo Livello’ a Coverciano. Sensazioni ed emozioni?

«Tutte belle, in particolare per il confronto e soprattutto la disponibilità di tutti i docenti. Ai massimi livelli trovare gente disponibile a confrontarsi e a mettersi in discussione con sincerità ed umiltà credo sia stata l’esperienza più bella che abbia potuto vivere. Non è facile riscontrare tutto questo, perché spesso ci si trincera dietro a delle situazioni che invece a determinati livelli dovrebbero – come sono state – più costruttive. Quindi sono proprio contento di questo percorso fatto e di ciò mi ritengo anche fortunato: debbo ringraziare tutti quelli che mi hanno dato la possibilità di fare questa esperienza che mi rimarrà per tutta la vita».

La Royal Team Lamezia riparte da mister Carnuccio. Ingaggiata Sharon Losurdo

LAMEZIA TERME (CZ) – La Royal Team Lamezia si mette a lavoro per la sua seconda stagione in Serie A. Riconfermato ufficialmente il tecnico Paolo Carnuccio. Dal suo arrivo lo scorso anno a torneo in corso, Carnuccio ha impresso una netta svolta al cammino della Royal portandola sia alle Final Eight e sia ai play off promozione. La società della presidente Claudia Vetromilo ha inteso così premiare l’ottimo lavoro svolto del tecnico catanzarese e con lui intende proseguire sulla strada ambiziosa intrapresa la scorsa stagione. Nuovo invece il primo collaboratore di Carnuccio: si tratta di Ivan Saladino, vice allenatore, vecchia conoscenza degli appassionati della Vigor Lamezia.  Losurdo e patron Mazzocca

La società lametina in piena attività nonostante il protrarsi della stagione estiva. Completata l’iscrizione al secondo campionato di Serie A, iniziano pure i primi colpi di mercato. Quello di Sharon Losurdo, nuova atleta della Royal, è infatti da catalogarsi come un vero e proprio botto per la squadra del patron Mazzocca. Atleta nativa di Moncalieri, la Losurdo ha da poco compiuto 28 anni. Un’atleta nel pieno della maturità e con un pedigree di tutto rispetto avendo sempre giocato in serie A. La scorsa stagione ha giocato nella A Elite con la Breganze, squadra vicentina dove ha realizzato sei reti. Ben 86 invece nelle ultime tre stagioni a testimonianza di una calcettista dall’indiscusso valore tecnico ed umano, e chissà proprio a Lamezia potrebbe superare quota 100 gol in carriera. Con Losurdo la Royal sistema il reparto avanzato che si prepara a vivere, ci si augura, una stagione a suon di gol facendo coppia la Losurdo con la bomber riconfermata Giusi Mirafiore. Entusiasta Sharon Losurdo nelle sue prime dichiarazioni da giocatrice della Royal: «Sono contenta di approdare in una piazza importante come Lamezia che ho imparato a conoscere negli ultimi giorni vivendola direttamente di persona. E’ la prima volta che in carriera scendo a sud di Roma e nonostante le richieste volevo giocare non in una matricola. A Lamezia ho già conosciuto persone eccezionali ed una società che pensa in grande, per cui abbiamo trovato identità di vedute. Nel senso che insieme vogliamo migliorare quanto fatto nei play off promozione giocati dalla Royal nello scorso maggio. Infine vorrei ringraziare il mio procuratore Andrea Pelagatti che mi ha fatto conoscere una realtà bella come Lamezia e con loro spero di fare cose importanti».

In tema di riconferme, oltre a Mirafiore, la Royal ha trovato l’intesa con Fragola, Marrazzo, Linza, Reda e Leone. 

Ora la Royal è già al lavoro per completare sia lo staff tecnico che la squadra. A giorni ulteriori novità.

C5/F. Royal Lamezia, Carnuccio: “Infortuni e squalifiche ci hanno fermato nei playoff”

LAMEZIA TERME (CZ) – Dopo il patron Nicola Mazzocca è la volta dell’allenatore della Royal Team Lamezia, Paolo Carnuccio tracciare un bilancio sul torneo finito da due settimane. Riflessioni sugli amari play off, che non cancellano la positiva stagione della Royal, ed ovviamente anche sul futuro.
Mister Carnuccio, iniziamo dalla semifinale di ritorno contro Roma: cosa non ha funzionato?

mister Carnuccio“Non credo che si poteva fare qualcosa di più e di diverso. Abbiamo avuto prestazioni non all’altezza dello standard personale e di squadra e del trend avuto nell’ultima parte di stagione dovuto a problemi di natura fisica o contrattempi che si sono manifestati nella settimana che ha preceduto e durante la stessa partita di ritorno. Aggiungiamo anche la squalifica della Mirafiore e quindi non si poteva fare di più”.
Ha influito anche l’infortunio già all’andata del capitano Marrazzo?

“Sicuramente, cosiccome gli acciacchi e gli infortuni durante la settimana del ritorno di tre giocatrici importanti. Ha influito lo stato di malessere accusato durante la stessa gara da due nostre giocatrici. Per cui si sono create situazioni in cui era obiettivamente molto difficile poter provare soluzioni positive all’interno di quella gara”.

Quanto è deluso?

“Non è delusione, più che altro è rammarico e rabbia: due cose che nello sport possono capitare. La delusione è quando perdi per bravura dell’avversario a cui fai complimenti. Il rammarico e la rabbia è quando intervengono alcune situazioni a cui purtroppo non puoi rimediare e che non te la fanno giocare ad armi pari, quindi è molto più lunga da smaltire”.

Resta comunque una stagione soddisfacente: da matricola play off promozione come seconde e Final Eight a Pesaro ?

“Il bilancio è sicuramente positivo. Quando sono arrivato a dicembre volevo studiare la squadra, conoscere le avversarie e cercare di capire che tipo di campionato si potesse fare. Poi gradualmente ho capito che la squadra dimostrava grandissima disponibilità sulle metodologie di allenamento e sulla capacità al sacrificio: queste sono state le armi vincenti di questo gruppo, l’avermi seguito in tutto e per tutto all’interno di nuove situazioni di gioco mai provate e di dinamiche che ciascun allenatore può portare come proprio bagaglio tecnico. Cementando così il gruppo su alcuni obiettivi che gradualmente si è avuta consapevolezza di poter raggiungere. Abbiamo trovato la nostra identità strada facendo, soffrendo, cercando di risolvere le difficoltà, e quindi i numeri sono stati dalla nostra parte. Numeri importanti e alla fine il bilancio è stato più che positivo”.

Se l’aspettava così la sua prima stagione al femminile?

“E’ andata bene: credo come in tutto ci voglia un po’ di fortuna, ma al di là di tutto il merito è sempre di chi alleni, specie alla mia prima esperienza nel femminile non sapevo che cosa avrei trovato. Ed invece le ragazze sono state eccezionali: in ogni gara prima di entrare in campo le ringraziavo personalmente perché sono state di una disponibilità unica facendomi fare un’esperienza bellissima”.

Cosa si può fare per migliorare?

“Un torneo così è già un torneo ad alti livelli, quasi ai massimi. Credo che la riflessione debba essere fatta non solo dall’allenatore ma anche dalla società, per capire dove ci si può spingere con questo gruppo e che tipo di obiettivo si possa raggiungere. Sempre tenendo presente, anche personalmente, lo straordinario seguito di pubblico. Ci tengo a sottolineare che i tifosi mi hanno accolto benissimo, sia in casa che fuori hanno sostenuto le ragazze e me personalmente, quindi vorrei pubblicamente ringraziare tutti quelli che ci hanno seguito. E’ un patrimonio importante che non va disperso e soprattutto occorre dare soddisfazione anche a loro, con obiettivi sempre migliori e adeguati ai programmi”.

Il patron Mazzocca ha già detto che vuol vincere il prossimo torneo, se sarà riconfermato è pronto?

“Vincere il torneo è sempre difficile, perché poi il campo attesta il reale valore di una squadra. A me fa piacere l’obiettivo della società perché non doveva finire in questa maniera, e questo tipo di obiettivo è certamente la conseguenza anche di quella rabbia e di quel rammarico che io ho, e ciò mi trova d’accordo. Se dovessi essere io l’allenatore mi farei certamente trovare pronto. Anzi cercherei, qualora fossi messo nelle condizioni, di dare qualcosa in più perché si può sempre migliorare da parte di tutti, cercando di sbagliare il meno possibile ma certamente mettendo un impegno e una competenza maggiore, lo meritano la società, le ragazze, i tifosi e tutti quelli che ci hanno seguito”.