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Al Castello Svevo “Stardust”, i look degli artisti internazionali nell’evento di Isteform

COSENZA – Si terrà il prossimo 10 maggio nella suggestiva cornice del Castello Svevo di Cosenza l’evento “Stardust”, la manifestazione spettacolo ideata e realizzata l’Accademia di Arti Estetiche –Isteform – scuola professionale per estetiste ed acconciatori con sede a Cosenza.

L’evento accademico di fine anno è stato promosso al fine di dare risalto ai giovani e promettenti allievi della scuola, con lo scopo di esaltare le loro doti e il loro talento. Una serata in cui saranno portate in scena bellezza e arte in tutte le loro sfumature.

I giovani accademici daranno vita ad alcuni dei look più estrosi di dieci star della musica nazionale ed internazionale – da qui il nome “Stardust” letteralmente “Polvere di stelle” – si spazierà  infatti da Lady Gaga a Renato Zero e tanti altri nomi della scena musicale. 

Le celebrità saranno rappresentate da cantanti e ballerini che si esibiranno sulle note delle loro canzoni più belle. Un vero e proprio tuffo nella storia della musica italiana e internazionale,  uno spettacolo che abbraccia e incontra i gusti di tutti, dai nostalgici ai sognatori, dai rockettari ai ribelli. Una serata dove non mancheranno sorprese e colpi di scena all’insegna dell’arte, del divertimento e della buona musica.

Al Castello Svevo la prima edizione di WineArt Festival,

COSENZA – La società Svevo srl, in collaborazione con il consorzio Terre di Cosenza DOP, presentano la prima edizione del  WineArt Festival: le migliori cantine vinicole del territorio avranno occasione di mostrare i loro prodotti di eccellenza ai visitatori, nella suggestiva cornice del Castello Svevo di Cosenza. L’evento si protrarrà per due giorni, il 29 e il 30 Marzo, durante i quali si potrà anche assistere a mostre di arte e moda, show cooking, percorsi sensoriali, dj e live set, shooting fotografici.

Interverranno esperti del settore vinicolo, produttori e sommelier qualificati, che accompagneranno gli ospiti nelle degustazioni guidate e negli incontri tematici.
Verranno infine predisposti momenti di intrattenimento, con spettacoli e concerti musicali.

Il ticket è di € 7,00 e comprende:
• ingresso
• n.3 ticket degustazione vini
• il kit degustazione (calice+ porta calice) da restituire all’uscita

 

Info e contatti: 0984 1811234 – info@castellocosenza.it

E’ calabrese il miglior vino novello del Meridione 2018

COSENZA – E’ calabrese il miglior vino novello del Meridione 2018. A sancirlo la giuria del XII Salone del vino novello, unico concorso nazionale sul novello, svoltosi domenica scorsa presso il Castello Svevo di Cosenza, organizzato dalla delegazione Isf International Sommelier Foundation della Calabria.

Tra i 12 vini partecipanti, selezionati da 5 regioni del Sud Italia, il più votato è stato quello della Casa vinicola Criserà di Reggio Calabria a cui è andato anche il Premio Innovazione per il “Nové”, una novità nazionale, il primo vino novello frizzante in lattina che sarà in commercio nei prossimi giorni, distribuito dal gruppo Divinibus.
Altri riconoscimenti sono andati alla cantina cosentina Spadafora (Premio critica della giuria), alle cantine Coppi di Turi(Ba), Il Nuraghe di Mogoro (Or) e De Luca di Cirò Marina (Kr) una menzione speciale della giura e infine alle cantine Upal di Cisternino (Br) e Davoli di Lamezia una menzione speciale dell’organizzazione. Anche il pubblico dei social ha votato attraverso un sondaggio riservato alle cantine calabresi in gara, in cui l’ha spuntata il novello della cantina Zito di Cirò Marina (Kr).
«Nonostante quest’anno sia diminuita la produzione di novello – ha commentato il direttore del concorso Tommaso Caporale – abbiamo constatato una qualità in aumento e attraverso il costituente Nuovo Istituto nazionale del vino e olio novello non abbasseremo la guardia nel rivendicare al Governo la modifica del disciplinare di produzione sui novelli per aumentare la percentuale di macerazione carbonica prevista nel documento».

Talking Innovation Cosenza, costruire il futuro in un #TIC

COSENZA – Innovazione, creatività, voglia di costruire un mondo e un futuro più belli: servendosi di questi strumenti, a Cosenza si può e si deve parlare di innovazioni tecnologiche. Questo spirito ha portato all’organizzazione di T.I.C. (Talking Innovation Cosenza). L’evento, promosso dalle associazioni “L’Eco Giovanidee” ed “Evolvere”, si terrà sabato 29 settembre, dalle ore 16:00, nella splendida cornice del Castello Svevo di Cosenza.

Sarà “una giornata con e per le imprese – scrivono in una nota gli organizzatori – per mettere in contatto le aziende presenti sul territorio con i giovani ansiosi di immettersi nel mondo del lavoro”. Durante la manifestazione, le realtà in partnership potranno interfacciarsi con un pubblico eterogeneo, spiegando le proprie idee avanguardistiche e raccontando i prossimi progetti.

Sedici i grandi nomi sul territorio che hanno sposato l’iniziativa: “Molino Bruno”, “Dynematica”, “Keliweb”, “Drone Work Studio”, “360 Forma”, “Netcom”, “EWork”, “Proloco”, “Ntt Data”, “Health Center”, “Just Collection”, “Iveco”, “Caffè Aiello”, “UniCal Reparto Corse”, “Localiving” e “Amarelli”. Si tratta di imprese specializzate in settori diversi: dall’informatica, all’ingegneria meccanica, dalla consulenza professionale alla biomedicina, fino alla gastronomia. Principale sponsor della manifestazione, invece, sarà “Fineco”, eccellenza bancaria non soltanto in Calabria, ma nell’Italia intera.

Durante la giornata, saranno organizzati otto talks divisi in due sessioni, su temi come l’innovazione nei processi aziendali, l’importanza del team per raggiungere il successo e le potenzialità delle nuove tecnologie in una terra come la Calabria – che ha tanto bisogno di crescere.

Tra i relatori, personalità del calibro di Mario Caligiuri, direttore del master in Intelligence all’Univesità della Calabria, Giorgio Scarpelli, dirigente di NTT DATA Italia e Fortunato Amarelli, amministratore delegato dell’omonima azienda.

Elisa Brown presenta YRROS, questa sera al Castello Svevo

COSENZA – «Abbiamo preso in mano i sogni e li abbiamo scritti perché si manifestassero. Li abbiamo resi rossi perché la passione li alimentasse e ci rendesse forti della motivazione a realizzarli. Abbiamo…io e tutte le donne che in me crescono. La bambina, la donna,la leonessa, la professionista,la goffa,quella insicura e la seducente. Abbiamo cercato un compromesso per convivere insieme affinché ognuna avesse il suo spazio. Ed eccoci insieme malinconicamente felici». E’ con questo intenso pensiero che Elisa Brown racconta il lavoro sul suo primo album ufficiale “YRROS”.

I brani, tutti inediti, sono scritti a quattromani con Alessio Iorio, eccetto la cover “Do Right Woman , Do Right man”, un brano originariamente interpretato da Aretha Franklin, alla quale la Brown è molto legata. L’esordio del disco ha visto l’uscita, nei primi giorni del 2018, del brano “Oh God (OM)”, che su YOU TUBE ha registrato un numero di 8000 visualizzazioni. Il singolo “Oh God” è una canzone che sembra una preghiera, o forse un mantra, o ancora un momento di meditazione. Sono tanti i suoni e gli strumenti musicali presenti nel brano, ed è proprio la miscela di questi suoni differenti tra loro a rendere magica la dimensione di ascolto.

Questo primo tassello di YRROS , realizzato con grandi musicisti, rappresenta l’apripista al messaggio di positività che la Brown vuole dare con il suo lavoro. La musica, quale messaggio di condivisione, può curare, guarire, darci forza e unirci. Il canto a Dio, unito all’OM e al canto armonico di “Oh God”, raccontano che non ci sono religioni che possano dividerci. Il resto del disco si evolve con sonorità che vanno dal funk, al jazz, al rock, alla musica soul più contemporanea , e racconta da diversi punti di vista che tutto può essere risolto se ci si ama in modo sano e un pò di più. Yrros in realtà vuol proprio dire “Sorry” al contrario (scusa in inglese), per tutte quelle volte che non si chiede scusa e forse si dovrebbe, ma anche per quelle volte in cui scusa dovremmo chiederlo a noi stessi per esserci sottovalutati nella vita e per non aver creduto nei nostri sogni.

Con questo album, Elisa Brown, festeggia anche la recente borsa di studi ricevuta proprio per la realizzazione di “Yrros”, donatale dall’ associazione ACEP (Autori Compositori Editori Produttori), rappresentata in Calabria da Roberto Musolino, in collaborazione con la Picanto Records di Sergio Gimigliano , il Peperoncino Jazz Festival e il Calabria Jazz Meeting, oltre che con il comune di Cetraro.

 

ELISA BROWN

Elisa Brown (Palermo all’anagrafe) è una artista poliedrica :

  • performer ed interprete di musica soul , con una particolare predisposizione al Gospel e al Blues
  • direttrice artistica di due cori gospel , uno a Cosenza (Soul Sighs Gospel Choir) e uno a Roma (Soul & Joy),
  • Operatore olistico della voce e del suono, che lavora da un anno al suo metodo Soul Singing (il canto dell’anima), unendo il potere energetico della voce alla storia della musica afro-americana, un metodo che porta in giro in Italia (il prossimo appuntamento è il 28 e 29 Settembre 2018 a Cagliari)
  • Vocal Coach in diverse scuole di musica nella provincia di Cosenza e privatamente a Roma
  • Attrice teatrale e regista che unisce il suo lavoro sempre a performance musicali.
  • Organizzatrice di seminari gospel con numerosi ospiti internazionali.
  • Autrice iscritta alla SIAE di brani di musica soul.

Ha iniziato a cantare all’età di 8 anni e per un lungo periodo è stata autodidatta.

Ha partecipato a numerosi concorsi canori posizionandosi sempre ai primi posti, tra i più importanti si ricorda la semifinale del “Premio Mia Martini” nel 2006 ed il “Tour Music Fest” nel 2008, in occasione del quale, esibendosi al Piper di Roma, è stata premiata da una giuria presieduta da Mogol come migliore interprete su oltre 3000 partecipanti in tutta Italia, e dove Luca Pitteri la ha scelta per una borsa di studi. Si è esibita su diverse tv locali e, nel 2011, nel programma “Mezzogiorno in Famiglia” in onda su Rai 2, ha cantato con l’orchestra del Maestro Mazza. E’ salita sul palco con numerosi artisti gospel di fama mondiale, in particolare con il Grammy Award Vaughan Phoenix , e con artisti come Leon Lacey (arrangiatore per Wycleaf Jean, Janet Jackson, Tamela Mann, Donald Lawrence),Elgin Johnson, Ron e Rod Hubbard, Trini Lopez Massie e molti altri. L’amore per la musica le ha permesso di salire sul palco con artisti come Cicci Santucci, Giorgio Rosciglione, Gegè Munari, Joe Amoruso, Rino Zurzolo, Antonella Mazza, Giulio Tampalini, Stjepko Gut, Davide Santorsola, Verdiana Zangaro, Fabio Curto, Amy Coleman. Scelta tra diversi solisti gospel in Italia, l’ 8 Dicembre del 2013, accompagna Edward Taylor (corista nel coro gospel di Witney Houston) come corista / solista in occasione del seminario DALLA PAROLA AL CANTO 2013 a Bologna, e a Giugno del 2015 tiene il seminario gospel “The Power Of Music”, presso l’ICF ROME di Roma con Chris Riccardi e la vocal coach americana Jessica Smith.

Nel 2014 sale sul palco del Blue Note di Milano per accompagnare l’amica Verdiana Zangaro (Amici 2012) nella presentazione del suo album “ Al Centro del Caos”, sullo stesso palco ha la possibilità di esibirsi con il suo brano “Come Back To Love Me”, lo stesso brano è presente nell’album di “Yrros”, nel quale la stessa Verdiana canta come ospite.

Dal 2013 con il suo progetto “Elisa Brown Blues Project” è protagonista di diversi festival musicali importanti ( Peperoncino Jazz FestivalDivino JazzLe colline del JazzFestival delle Serre e tanti altri) .

Il 2016 inizia il suo viaggio come operatore olistico della voce e del suono, con grandi maestri che dedicano la loro vita alla ricerca dei suoni ancestrali e del benessere spirituale attraverso il mezzo della voce e del suono (canto armonico, body percussion, circle song); ed inizia un percorso di studi con Albert Hera,  Greta Panettieri, Igor Erzendam (Anna Oxa ha collaborato con lui), Claudia Bombardella, Rosa Medina. Da Settembre 2016 è Vocal Coach con approccio olistico presso diverse scuole d’arte e tiene laboratori collettivi sul Canto dell’Anima in tutta Italia, oltre che incontri individuali per ritrovare la propria voce e attraverso essa ottenere uno stato di benessere e serenità. Nel  2017 riceve diversi riconoscimenti per la sua attitudine artistica, in particolare nel Giugno del 2017 le assegnano un premio come “Miglior perfomance Musicale” presso il Teatro Franz di Cosenza per il suo progetto “Sing it Away”(un tributo paino e voce ad Aretha Franklin,e a Settembre, in occasione del Calabria Jazz Meeting, riceve il prestigioso premio Personaggio dell’Anno “Marco Tamburini”. Lo stesso anno, il 28 Dicembre, l’ACEP le consegna una borsa di studi per la realizzazione del suo album “Yrros”. Il 2018 esce con un video su You Tube il primo singolo del suo album, la canzone “Oh God, (OM) ha oltre 8000 visualizzazioni, e fa da apripista al progetto “Yrros” che Elisa Brown presenterà il 30 Luglio al suo pubblico. Il lavoro, che uscirà con l’etichetta della Picanto Records, verrà presentato al pubblico il 30 Luglio presso il Castello Svevo di Cosenza, un luogo suggestivo che ha ospitato negli ultimi anni personaggi del calibro di Diane Shuur, Manhattan Transfer, Ron Carter, Stefano Bollani, Rita Marcotulli e tanti altri.

Saliranno sul palco insieme alla Brown, una big band di 15 elementi:

BAND:
Alessio Iorio – basso
Lorenzo Iorio – chitarra
Paolo Chiaia – piano, organo, armonica
Francesco Borrelli – batteria
Marco Sangermano – percussioni
Roberto Risorto – piano, synth

SEZIONE FIATI:
Davide Paternostro – sax tenore
Andrea Paternostro – sax alto
Fabio Rossin – sax baritono
Gianluca Bennardo – trombone
Flaminio Marino – tromba

SEZIONE CORI:
Carmen Acerra – soprano
Daniela Butera –  mezzosoprano
Aquila Abbate – contralto

SPECIAL GUEST
Massimo Garritano – chitarra

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Il concerto è organizzato dall’associazione Blowing On Soul, in collaborazione con il PEPERONCINO JAZZ FESTIVAL, il Castello Svevo Cosenza e la Città di Cosenza, con la partnership dell’ ACEP vista la borsa di studio assegnata ad Elisa Brown per la realizzazione dell’album.

Coldiretti Cosenza, Franco Aceto è il nuovo presidente

COSENZA – E’ giunto al termine il rinnovo delle cariche per Coldiretti Cosenza, iniziato nei mesi scorsi con l’elezione dell’Ingegnere Franco Aceto, imprenditore agricolo di Montalto Uffugo, quale nuovo Presidente Federazione Provinciale.E’ stato eletto, nella sala del trono del Castello Svevo di Cosenza, dall’assemblea della provincia bruzia.

Aceto succede a Pietro Tarasi che con saggezza, lungimiranza e intraprendenza ha guidato l’Organizzazione per diversi anni ponendola sempre al centro delle dinamiche economiche e sociali e che ha saputo accompagnare la fase di costruzione della“ nuova Coldiretti” che trova proprio la sua forza nel rinnovarsi facendo tesoro del passato, concentrandosi sul presente e tenendo uno sguardo al futuro.

A testimonianza dell’affetto dell’assemblea nei confronti di Pietro Tarasi c’è stato un sincero e lunghissimo applauso a conclusione dell’intervento di commiato. Lo stesso Presidente Regionale Pietro Molinaro, rivolgendosi a Tarasi, lo ha voluto ringraziare per il contributo dai forti connotati sindacali e del grande lavoro svolto con passione ed energia facendo diventare Coldiretti sempre più punto di riferimento per cittadini e Istituzioni.

All’assemblea hanno partecipato il sindaco Mario Occhiuto, l’assessore alle attività produttive Loredana Pastore, il presidente e il segretario generale della Camera di Commercio di Cosenza Klaus Algieri e Erminia Giorno. Franco Aceto, gestisce insieme al fratello, il più grande allevamento di bovini da latte calabrese oltre che una estesa superficie investita a kiwi e vite da vino, oltre che a foraggere.

«Sono lusingato – ha affermato il neo Presidente– della fiducia che mi è stata accordata. Amo il mio territorio e conosco le problematiche che bisogna affrontare quotidianamente. Svolgerò – ha proseguito – con il massimo impegno l’attività politico sindacale che il mio ruolo richiede: Il principio che deve guidarci è tutelare e valorizzare al massimo le nostre imprese e il loro reddito e, di conseguenza, il nostro territorio».

La squadra che collaborerà con il nuovo presidente è composta dai consiglieri: Vincenzo Abbruzzese – vice presidente, Fiore Gagliardi, Antonio Genovese, Francesco Graziani, Lorenzo Pupo, Pietro Molinaro, Giuseppe Perri, Antonino Fonsi, Ugo Amato, Enrico Parisi – delegato Giovani Impresa, Tiziana Calabrese – responsabile Donne Impresa, Carlo Spizzirri – presidente pensionati, don Fabio De Santis – consigliere ecclesiastico.

Cosenza, successo e applausi per Edoardo Leo al Castello Svevo

COSENZA – Ha riscosso grande successo il secondo appuntamento di “Exit. Deviazioni in arte e musica”, la rassegna culturale siglata Piano B, che ieri ha ospitato l’attore e regista romano Edoardo Leo. Lo spettacolo, tenutosi nell’incanto del Castello Normanno Svevo di Cosenza, ha lasciato il numeroso pubblico a bocca aperta. “Ti racconto una storia. Letture semiserie e tragicomiche” il titolo, in particolare, dell’originale reading teatrale di Leo, accompagnato dalla chitarra di Jonis Bascir. Un omaggio al teatro di parola, quello proposto dal neo personaggio dell’anno ai Nastri d’Argento 2018. Dai brani di Francesco Piccolo e Luca Goldoni a quelli di Alessandro Baricco fino ai racconti brevi di Gabriel Garcia Marquez e ai passi del nostrano Massimiliano Bruno, l’attore ha omaggiato gli aneddoti, l’oralità delle storie e il piacere di raccontarle.

Nella specie, lo ha fatto divertendo, grazie a irriverenti e mai scontate battute, e avvicinando «la comicità – ha dichiarato – al mondo della poesia».

Non un monologo, pertanto, e neanche una canonica rappresentazione teatrale. Con alle spalle una calda scenografia, fatta di libri, lavagne e abat-jour, il protagonista assoluto della serata ha aperto il voluminoso raccoglitore posto sul leggio e, improvvisando con maestria, ha dato voce per circa due ore ai grandi autori del panorama culturale italiano e internazionale: dai miti ai contemporanei. E a cielo aperto, nel giardino del maniero federiciano, i consensi e i fitti applausi hanno fatto presto ad arrivare. «Nonostante le disavventure del viaggio – ha detto ancora Leo, rivolgendosi al suo caloroso pubblico –, è un piacere essere qui. Cosenza è una città che apprezzo, la location del mio primo film da regista. Sono realmente legato a questa terra in cui vale sempre la pena tornare». Cordiali pure i momenti successivi alla conclusione dello spettacolo, dedicati allo scambio di battute e agli immancabili selfie con gli spettatori, a cui il beniamino non si è sottratto. Standing ovation, dunque, per l’inteprete di film e pellicole di valore, allievo di importanti maestri della settima arte come Ettore Scola e Paolo Genovese e, persino, del celebre mattatore Gigi Proietti. Nell’epoca dove il tempo scorre veloce, infine, Edoardo Leo ha restituito intimi momenti di confronto e convivialità. «Perché – ha tenuto a precisare citando Baricco – non sei fregato veramente finchè hai da parte una buona storia, e qualcuno a cui raccontarla».

 

Foto FRANCESCO FARINA 

Ritorna “Exit”, appuntamento con “Ti racconto una storia” di Edoardo Leo

COSENZA – Continuano gli appuntamenti di “Exit. Deviazioni in arte e musica”, la rassegna culturale firmata Piano B. Giovedì 12 luglio sarà Edoardo Leo a calcare il palco del Castello Normanno Svevo di Cosenza. In scena il pregiato spettacolo “Ti racconto una storia. Letture semiserie e tragicomiche”

L’attesa è finalmente terminata. Dopo il concerto del pianista internazionale Roberto Cacciapaglia, giovedì 12 luglio sarà l’istrionico attore e regista romano Edoardo Leo a calcare il palco del Castello Normanno Svevo di Cosenza in occasione della seconda edizione di “Exit. Deviazioni in arte e musica”.

É con la rassegna culturale organizzata da Piano B, per garantire una via di fuga dalla realtà e osservare il mondo secondo un altro ritmo, che la città, a partire dalle 21, ospiterà il pregiato reading-spettacolo di Leo, dal titolo “Ti racconto una storia. Letture semiserie e tragicomiche”. Attraverso le improvvisazioni musicali di Jonis Bascir, il secondo appuntamento di “Exit” porterà in scena tutti gli appunti, le suggestioni, le letture e i pensieri che l’attore di pellicole e fiction di successo ha raccolto dall’inizio della sua carriera ad oggi.

RACCONTI E MONOLOGHI DI CELEBRI SCRITTORI

Non si tratta, pertanto, di un canonico e tradizionale allestimento teatrale: vent’anni di ritagli, ricordi e aneddoti animeranno la serata e racconteranno spaccati di vita umana coniugando parole a melodie. Sotto il cielo stellato di una straordinaria location, appunto il castello federiciano, si darà voce non solo ai racconti e ai monologhi di celebri scrittori (Benni, Calvino, Marquez, Eco, Piccolo…) ma anche ad articoli di giornale, brani e testi di giovani autori contemporanei e dello stesso Edoardo Leo.

Già vincitore di numerosi premi (recentemente ha ritirato il Nastro d’Argento come personaggio dell’anno 2018) e diretto da importanti  maestri della settima arte, tra cui Ettore Scola, Woody Allen, Sydney Sibilla e Paolo Genovese, Leo omaggerà l’oralità delle storie e il piacere di raccontarle. Nell’epoca dove il tempo scorre veloce, lo spettacolo in questione restituirà intimi momenti di convivialità e confronto, senza dimenticare comicità e risate che certamente coinvolgeranno il pubblico cosentino.

Quello di Leo, dunque, si inserisce pienamente nel cartellone di “Exit”, abbracciandone l’idea portante. Al pari della fortunata rassegna, “Ti racconto una storia” cambia forma e contenuto ogni volta in base allo spazio e all’occasione, senza tuttavia perdere il desiderio di far ridere e pensare insieme e regalare emozioni uniche. Tutto pronto, insomma, per una serata all’insegna del dialogo tra diverse espressioni artistiche che si intrecciano a quello della contemporaneità e tradizione.

Non rimane che partecipare per riscoprire la più antica delle forme di comunicazione, il teatro di parola, immersa in una dimensione magica.

Anteprima Peperoncino Jazz Festival con Joyce Yuille al Castello Svevo

COSENZA – Dopo il sold out delle tappe invernali all’insegna della rassegna “Cheek to Cheek” – realizzate in joint venture con il Play Music Festival – che hanno visto protagonisti a Reggio Calabria, tra gli altri, artisti del calibro di Seamus Blake, Roberto Gatto, Eddie Gomez, Greg Tardy e il super trio Rea/Tavolazzi/King – e il concerto rossanese nel chiostro di Palazzo San Bernardino di Daniele Scannapieco in una magica notte di maggio e in attesa di entrare nel vivo della sua XVII edizione dal prossimo 14 luglio, questa sera,venerdì 6 luglio, alle ore 21 nel magico scenario del Castello Svevo di Cosenza è in programma un’altra attesissima serata targata Peperoncino Jazz Festival, realizzata in collaborazione con l’agenziaArea Musica.

Nella suggestiva cornice del cortile dell’imponente maniero bruzio, che nelle scorse estati ha ospitato alcune delle tappe più importanti delle ultime edizioni del festival diretto artisticamente dal vulcanico Sergio Gimigliano (con l’esibizione di vere e proprie star internazionali, da Ron Carter a John Patitucci, daDiane Shuur ai Manhattan Transfer, da Ravi Coltrane a Kenny Barron), si svolgerà una serata altamente coinvolgente, che avrà come protagonista la carismatica cantante americana Joyce Yuille che proporrà il suo originalissimo “Tribute To Donny Hathaway”.

Proveniente da una famiglia di musicisti e cresciuta immersa nell’atmosfera jazz della “Grande Mela”, nel corso della sua fortunata carriera, Joyce ha collaborato con artisti nazionali ed internazionali come Randy Crawford, Ronan Keating, Ron, Laura Pausini, Elio e Le Storie Tese, Toto Cotugno e, come corista e solista, con Dee Dee Bridgewater, Gloria Gaynor, Donna Summer, i Sister Sledge, ma anche  Paolo Conte (nel tour “Razmataz”), Renato Zero, Umberto Tozzi, Antonella Ruggeri, Enrico Ruggeri, i Pooh ecc.

In occasione della serata cosentina, accompagnata sul palco da un super quintetto in cui militano il tastierista di Mario Biondi Andrea Satomi Bertorelli   e due talentuosi musicisti calabresi (il chitarristaAntonio Castrovillari e il batterista Enzo Astone), nonché, in qualità di super ospite, anche il formidabile sassofonista americano Michael Rosen (già applaudito al fianco dei migliori jazzisti italiani e di star quali Bobby McFerrin, Jim Hall, Carl Anderson, Tommy Campbell, Peter Erskine, George Garzone, Mike Stern e Kenny Wheeler), accanto ai brani più conosciuti dell’icona americana degli anni Settanta, la Yuille e la sua formidabile band proporranno anche pezzi Soul Funky anni Settanta interpretati con grande carisma.

Come per tutti gli eventi in programma al Castello Svevo (realizzato con il supporto organizzativo dellaSvevo Srl), a partire dalle ore 20 sarà possibile usufruire del servizio di navetta gratuita con partenza a ripetizione dal Teatro Rendano (con ultima corsa in partenza dal Castello Svevo alle ore 1.00).

GLI ALTRI EVENTI IN PROGRAMMA

Dopo questa interessante anteprima, sabato 14 luglio alle ore 18 il festival musicale più piccante d’Italia presenterà il ricchissimo cartellone artistico della XVII edizione nell’esclusivo contesto del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria grazie alla collaborazione di Marcello Spagnolo e degli altri componenti del Consiglio Direttivo di Ecolandia e del direttore artistico del Play Music Festival Alessio Laganà, nonché grazie alla grande disponibilità del Direttore del Museo Carmelo Malacrino. In questa occasione, l’evento organizzato dall’Associazione culturale Picanto con il contributo dellaRegione Calabria e di altri importanti partner istituzionali, nonché di prestigiosi sponsor privati, offrirà un assaggio di sé nella Città dello Stretto, proponendo il concerto del duo del trombettista siciliano Alessandro Presti e una degustazione dei migliori vini calabresi e prodotti DOC e IGP a cura della F.I.S. (Fondazione Italiana Sommelier) Calabria presieduta da Gennaro Convertini e di Slow Food Cosenza Sila e Riviera dei Cedri sotto il coordinamento di Maurizio Rodighiero.

Buona musica al Castello Svevo, mercoledì il concerto di Eman

COSENZA – Dopo i numerosi sold out del tour estivo dello scorso anno e l’acclamata apertura del concerto milanese di Fabrizio Moro, Eman torna finalmente ad esibirsi a Cosenza: mercoledì 27 giugno il cantautore calabrese porterà al Castello Svevo un live che omaggia il passato ma dialoga con il presente ed in cui presenterà alcuni brani del nuovo album, in uscita per l’autunno 2018 per Jackie & Juliet/Artist First.
Appassionato di musica sin da ragazzino, inizia presto a comporre e scrivere i suoi primi testi. Dal 2001 relega
alla sfera privata il suo nome di battesimo – Emanuele Aceto all’anagrafe – per adottare il nome d’arte Eman.
Il percorso che lo porta al successo è lungo e pieno di salite: nel 2005 forma il primo sound system Pennywise,
nel 2009 l’incontro con Mattia Masciari (SKG), giovanissimo dj e producer, lo porta al suo primo vero lavoro discografico totalmente autoprodotto, Come Aceto, uscito ad agosto dello stesso anno. Nel 2012, grazie al successo ottenuto dal brano Insane, viene notato da Sony Music Italy, che lo mette sotto contratto. Anche il web non è rimasto indifferente ad Eman, tanto che il singolo Amen, nel 2015, è stato per settimane primo in classifica nella Viral 50 di Spotify.
Successivamente, a febbraio 2016, esce Amen, il primo album ufficiale di Eman – che conquista il 37° posto della classifica Fimi – dodici tracce in cui Eman alterna sapientemente temi di denuncia sociale e temi più delicati come l’amore ed amalgama mondi musicali spesso opposti tra loro come il pop, il rap, il reggae, il dark passando per l’elettro-rock e la musica d’autore contemporanea e con influenze internazionali.
Nel marzo 2018 esce il singolo Icaro, primo singolo estratto dal nuovo album. Attraverso questo brano Eman anticipa un concept album potente, istintivo e profondo, che evoca immagini vivide che arrivano
all’ascoltatore dritte come un pugno nello stomaco. Un moderno Icaro che ritrova la sua forza nella caduta,
Eman dà vita ad un universo musicale eclettico e inedito.
Il concerto di mercoledì 27 giugno si terrà presso il giardino del Castello Svevo ed inizierà alle ore 22. Durante la serata sarà ancora visitabile Ma che bel Castello Vol.2 mostra di illustrazioni in collaborazione con
Cromosomi, allestita presso la sala delle Armi e del Trono del Castello Svevo.

INFORMAZIONI

I biglietti sono disponibili nei punti prevendita attivi a Cosenza e Rende ed online su Inprimafila.net. Ulteriori
informazioni sono disponibili sul sito www.blteventi.it e sulla pagina Facebook di Be Alternative Eventi.
Durante le serate della manifestazione sarà attivo il servizio navetta con partenze da Piazza Prefettura. Verrà
inoltre attivato dagli organizzatori della manifestazioni un ulteriore servizio bus navetta su prenotazione con
partenze dall’Unical, Quattromiglia e Commenda di Rende. Il costo del servizio è di 3 euro andata e ritorno e
potrà essere prenotato entro il 24 giugno. Per la prenotazione basterà inviare una mail a info@blteventi.it
indicando nome, cognome e numero di cellullare.
Il concerto rientra nella rassegna Be Alternative Eventi 2018, sostenuta dalla Regione Calabria, ed è organizzato e promosso da Be Alternative Eventi in collaborazione con MK Live.