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“Non mi posso lamentare”, in uscita il primo romanzo di Davide Imbrogno

COSENZA – Sta per uscire in libreria il primo romanzo di Davide Imbrogno “Non mi posso lamentare”, regista e direttore creativo e copywriter della Imbrogno comunicazione, società da lui fondata nata sul solco di Studio Imbrogno che fu una delle primissime agenzie del settore in Calabria negli anni Ottanta.

“Non mi posso lamentare”, edito da Coessenza, verrà presentato lunedì 25 giugno, alle ore 20.30 e con ingresso gratuito, al Castello Svevo di Cosenza. A condurre la serata sarà la giornalista Raffaella Salamina. Partecipano alla prima presentazione di “Non posso lamentarmi” i giornalisti Iole Perito, Claudio Dionesalvi, Francesco Cangemi e Attilio Sabato che racconteranno il libro insieme a Davide Imbrogno insieme agli attori Paolo Mauro, Ernesto Orrico, Giovanni Turco e i musicisti Aldo D’Orrico, Daniele Moraca, Tony Perri e i Klab live band con la voce di Sonia Tiano.

AMORI, DIPENDENZE, TRA IL SERIO E IL FACETO

“Non mi posso lamentare” è un lungo viaggio nel mondo di un uomo, fatto di amori, slanci, dipendenze e maestri. Una storia grottesca e divertente, cinica e dura. Fra le pagine del diario e le figure di Bitro, scopriamo Boris Mussari, le sue ambiguità, le sue prospettive e il suo spirito capace di affermare, fra un gin tonic e un sigaro, «non mi posso lamentare». «Boris Mussari – è scritto sulla pagina Wikipedia dedicata all’artista – è considerato, a detta di molti, uno dei più grandi artisti viventi. La sua arte è influenzata dalle concezioni filosofiche della scuola tedesca del novecento, dalla pop art e dal suprematismo. Le sue opere sono un misto di pittura, scultura e fotografia».Ma chi è sul serio Boris Mussari? Chi può dire di conoscerlo davvero? E perché ha deciso di ritornare a Bitro, il luogo della sua infanzia?

DAVIDE IMBROGNO, copywriter e videomaker freelance e da oggi romanziere

Davide Imbrogno è nato a Cosenza nel 1987 ed è cresciuto a San Benedetto Ullano, paese di origine arbëreshë in Calabria. Pubblicitario, sceneggiatore, regista e scrittore, dopo aver conseguito la laurea in Scienze politiche e relazioni internazionali, lavora come copywriter e videomaker freelance in Italia e all’estero. Ha scritto e co-diretto spot pubblicitari, videoclip musicali, andati in onda sulle principali reti nazionali, e cortometraggi (tra i quali “L’attesa” del 2013 con Dario Brunori, “L’imbarcadero” del 2014 con Tony Sperandeo e Hugo Race). Nel 2014 ritorna in Calabria e fonda l’agenzia pubblicitaria Imbrogno Comunicazione della quale ne è attualmente il direttore creativo. “Non mi posso lamentare” è il suo primo romanzo.

Tutto pronto per “Exit. Deviazioni in arte e musica”, giovedì il concerto di Roberto Cacciapaglia

COSENZA – Conto alla rovescia per il primo appuntamento di “Exit. Deviazioni in arte e musica”, la pregiata rassegna culturale, firmata Piano B, giunta alla sua seconda edizione. Protagonista assoluto della serata di giovedì 14 sarà l’istrionico pianista di fama internazionale Roberto Cacciapaglia, in concerto con “Quarto Tempo” a partire dalle ore 21 nell’incanto del Castello Normanno Svevo di Cosenza.
Si tratta di un evento unico e di una delle sole due tappe previste al Sud Italia dal tour mondiale del maestro, già noto al grande pubblico per aver composto la colonna sonora di Expo Milano 2015, meglio conosciuta come “Musica dell’Albero”.
Dopo aver aperto il tour a Mosca, l’artista Cacciapaglia, le cui melodie coniugano tradizione classica a sperimentazione elettronica, si esibirà sul palcoscenico di “Exit”, che continua a garantire una via di fuga dalla quotidianità e a guardare il mondo secondo un altro ritmo.
E a fuggire dalla vita di tutti i giorni è pure l’idea di musica del pianista milanese che ha all’attivo più di 18 album, importanti collaborazioni come quella con la Royal Philharmonic Orchestra, molteplici colonne sonore prestate al cinema e alle pubblicità e la fondazione della Educational Music Academy, che nasce con lo scopo di dar voce ai giovani talenti musicali affiancandoli per realizzare i loro progetti a livello professionale.
«Non esiste presente, passato o futuro – si legge nell’intervista rilasciata da Cacciapaglia a Piano B – perché le note musicali riescono a immortalare l’istante e il musicista, al pari di un palombaro, può in quell’attimo scavare nella profondità dell’animo umano. Il tempo della musica è quello che parla di noi stessi».
Tra i più importanti lavori della gemma della scena musicale più innovativa per il suo genere si ricordano “Angelus Rock” (1992), “Arcana” (2001), “Tempus Fugit” (2003) e “Incontri con l’anima” (2005), tutti capolavori tesi a creare un forte impatto emozionale perché «suonare – ha dichiarato sempre il pianista – è un mistero senza confini».
A coinvolgere il pubblico bruzio sarà, dunque, l’imperdibile qualità dell’arte raffinata e intimista del maestro Cacciapaglia che per la prima volta arriva in Calabria, «terra – ha affermato – leggendaria, dove Orfeo ha incantato le creature del bosco col suono della lira, entrando in vibrazione con la natura e abbattendo persino le mura di Gerico».
Non rimane che partecipare al concerto che, rassicura l’organizzazione, si svolgerà anche in caso di pioggia. L’eventuale nuova location sarà resa nota in tempi utili attraverso i canali di comunicazione di Piano B.

 

“Exit”, al Castello Svevo Roberto Cacciapaglia ed Edoardo Leo

COSENZA – Tornano ad accendersi le luci su “Exit. Deviazioni in arte e musica”, la rassegna che garantisce una via di fuga dalla quotidianità e osserva il mondo secondo un altro ritmo.

Dopo il successo dell’edizione 2017, anche quest’anno l’atteso evento colorerà d’estate il Castello Svevo che si conferma location d’eccellenza. Organizzata da Piano B, il progetto che valorizza i beni culturali e naturali del territorio in cui opera, la seconda volta di Exit lascia col fiato sospeso. Due gli appuntamenti previsti dalla pregiata kermesse.

Roberto Cacciapaglia il 14 giugno 

Si parte il 14 giugno con Roberto Cacciapaglia, l’istrionico pianista di fama mondiale che ha scelto la città bruzia come una delle sole due tappe al Sud Italia per “Quarto tempo”, il suo tour internazionale. Autore di “Wild side”, nota al grande pubblico come la Musica dell’Albero, nella maestosa cerimonia dell’Expo di Milano, Cacciapaglia ha il merito di integrare tradizione classica e sperimentazione elettronica. Da Mosca a San Pietroburgo, a Barcellona e Istanbul, la musica dell’artista, anche fondatore dell’Educational Music Academy, non ha confini. Tra gli album che lo hanno consacrato a gigante del panorama musicale mondiale si ricordano “Angelus Rock” (1992), “Arcana” (2001), “Tempus Fugit” (2003) e “Incontri con l’anima” (2005), tutti tesi a creare un forte impatto emozionale.

 Secondo appuntamento con Edoardo Leo 

Col secondo incontro, fissato al 12 luglio, tocca invece a Edoardo Leo esibirsi al chiaro di luna, nell’indimenticabile atmosfera del Castello. “Ti racconto una storia. Letture semiserie e tragicomiche” è il titolo dello spettacolo attraverso cui l’attore e regista romano omaggia l’aneddoto. Più che una canonica rappresentazione teatrale, si tratta di un reading che mette insieme parole e musica e racconta tutti i brani, gli appunti, i ritagli, i ricordi in cui si è imbattuto nell’arco della sua carriera. In scena non solo passi e monologhi di scrittori celebri (Benni, Calvino, Marquez, Eco, Piccolo) ma anche testi di giovani autori contemporanei e dello stesso Leo, già candidato ai Nastri d’Argento come miglior regista esordiente. Protagonista di fiction, film e serie tv, Leo allestisce una serata che rivela inediti spaccati di vita, all’insegna di comicità e poesia.

 

 

Grandi nomi della musica per la nona edizione di Be Alternative Festival

COSENZA – Torna in città per la nona edizione consecutiva il Be Alternative Festival. Anche quest’anno il festival porterà grandi artisti del panorama musicale italiano ad esibirsi in uno dei luoghi più suggestivi della città di Cosenza: il Castello Svevo. Buona musica e bellezze del territorio per una due giorni di grandi concerti.

La prima data del festival, venerdì 15 giugno, vedrà protagonista Frah Quintale– bresciano, classe 1989 – artista poliedrico che nei suoi testi racconta la quotidianità e l’amore nel caotico mondo 2.0. Inizia il percorso musicale all’interno dei Fratelli Quintale, giovane ed eclettico gruppo hip hop da cui nascono 6 dischi. Nel 2017 è stato indicato come uno dei 13 rapper su cui puntare ma le contaminazioni musicali e l’attualità dei suoi testi l’hanno reso unico nel panorama nazionale italiano. Lo scorso novembre è uscito Regardez Moi, un disco di 10 brani che racconta a cuore aperto le storie e le emozioni dell’artista con la scatola di cartone in testa.  La capacità di raccontare in musica la città, la vita di tutti i giorni e la attitudine urbana accomuna gli artisti della prima giornata del Be Alternative Festival 2018. In apertura al concerto di Frah Quintale si esibirà il duo milanese Coma_Cose, Fausto Lama, già musicista e produttore e Francesca alias California DJ, voce e capelli corti. Tra febbraio e giugno 2017 pubblicano quattro video, mentre nell’autunno dello stesso anno rilasciano Inverno Ticinese, un concept EP di tre tracce accompagnato dai rispettivi tre clip. A riscaldare l’atmosfera prima del concerto e consolare gli animi alla fine ci sarà dj set di Fabio Nirta.

La seconda data del festival si terrà sabato 16 giugno. Il primo artista ad esibirsi sarà Picciotto, rapper palermitano, classe 1982 e vincitore de l’ottava edizione del premio nazionale Musica contro le Mafie. Picciotto fa del rap uno strumento di riscatto e canta in rima le difficoltà ed il degrado. Il suo brano Capitale è stato scelto come inno di Palermo Capitale della Cultura 2018. Ha all’attivo più di 250 concerti in tutta Italia in cui continua a veicolare la forza della musica ed un messaggio universale di dialogo tra culture diverse. Artista principale della seconda giornata della manifestazione è Willie Peyote. Al secolo Guglielmo Bruno, torinese classe 1985, irriverente, ironico e mai convenzionale, si discosta dal diffuso stereotipo del rapper riuscendo a conquistare anche le platee più difficili. Le sonorità a metà tra il rap e il cantautorato ed il contenuto dei suoi testi lo rendono un fenomeno unico nel panorama nazionale. I suoi brani danno un ritratto acuto e molto personale del presente in cui viviamo, offrono istantanee efficaci della società di oggi, ne immortalano le tendenze ironizzando sui vizi ed offrendone una critica mai scontata. Nella serata conclusiva del festival il warm up ed il dj set finale saranno a cura di Keep it Real Movement, Vinz, Kiave e Dj Kero.

I concerti della manifestazione avranno inizio alle ore 20.30 e si terranno nel giardino del Castello Svevo.

Per la nona edizione del Be Alternative Festival verrà allestita, presso la sala delle Armi e del Trono del Castello Svevo, Ma che bel Castello Vol.2 mostra di illustrazioni in collaborazione con Cromosomi che si concluderà il 27 giugno in occasione del concerto dell’artista Eman.

Disponibile il servizio navetta

Durante le serate della manifestazione sarà attivo il servizio navetta con partenze da Piazza Prefettura. Verrà inoltre attivato dagli organizzatori della manifestazioni un ulteriore servizio bus navetta su prenotazione con partenze dall’Unical, Quattromiglia e Commenda di Rende. Il costo del servizio è di 3 euro andata e ritorno e potrà essere prenotato entro il 12 giugno. Per la prenotazione basterà inviare una mail a info@blteventi.it indicando nome, cognome e numero di cellullare.

Il Be Alternative Festival è organizzato e promosso da Be Alternative Eventi e si realizzerà grazie al sostegno della Regione Calabria e al patrocinio del Comune di Cosenza.

Arte, musica e performance, al Castello Svevo il Festival delle Candele

COSENZA – Il “Festival delle Candele” è un evento alla sua seconda edizione ideato e organizzato da Svevo srl e Piano B – Event Project Management, con il patrocinio del Comune di Cosenza.

Si svolgerà i prossimi 11 e 12 maggio al Castello Svevo di Cosenza, in cui si celebrerà la naturale luce emessa dalle candele. Ogni sorgente artificiale verrà quindi spenta e si utilizzeranno per l’illuminazione oltre 5000 candele, incorniciando le antiche architetture che, per l’occasione, vedranno la presenza di numerose attività artistico- culturali e di intrattenimento. Un appuntamento unico nel suo genere anche grazie alla partecipazione di diversi pittori, scultori e musicisti del territorio: 12 saranno i creativi coinvolti che si cimenteranno in estemporanee d’arte, 10 performance on stage e saranno previste le esposizioni di 11 installazioni artistiche. Particolare attenzione verrà data anche alla lettura delle costellazioni, con la presenza del gruppo astrofili Menkalinan, i quali durante le serate descriveranno gli oggetti celesti ed i miti ad essi correlati, coadiuvati nel racconto dall’utilizzo di telescopi e fasci laser. Spazio anche alla degustazione delle eccellenze calabresi, con il laboratorio di “Food Experience” organizzato dalla Maccaroni Chef Academy, che mirerà ad esaltare i sapori dei cibi attraverso il connubio tra territorio e gusto. Tra le performance live che andranno in scena al festival ci sarà lo spettacolo di giocolerie di fuoco della compagnia Fuoco&Clownerie e tre diverse esibizioni di danza acrobatica aerea dell’attrice-performer Tonia Mingrone.

PERFORMANCE ISPIRATA AL CODICE ATLANTICO

Inoltre, l’associazione Lux Gaudio curerà la rappresentazione scenica di un combattimento tra cavalieri Jedi provenienti dall’universo di Star Wars, muniti di spade laser coreografiche. Nella Sala del Trono si assisterà ad una performance ispirata ai meccanismi descritti nel Codice Atlantico leonardesco, ideata dall’artista Andrea Gallo e a cura dell’associazione OVO – Officina Visuale Orizzontale.
Durante il festival gli spettatori potranno assistere al concerto di tradizione  rinascimentale e celtica delle allieve arpiste del Conservatorio di Musica  “Stanislao Giacomantonio” di Cosenza e ad un’esibizione di composizione audio visuale del designer e musicista Tommaso Muto.

SERVIZIO NAVETTA

L’ingresso al festival ha un costo di 6 euro e per tale occasione è stato intensificato
il servizio navetta da/per il Castello Svevo.
L’evento si terrà i nei seguenti orari:
Venerdì 11 maggio: 21:00 – 01:00
Sabato 12 maggio: 21:00 – 01:00
Si riporta in allegato il calendario delle attività, la biografia degli artisti con le loro
opere e gli orari delle corse delle navette

“Gold Christmas party”, il premio Scintille in scena al castello Svevo

COSENZA  – Domenica 26 novembre, alle 17,30, nella suggestiva atmosfera del Castello Svevo di Cosenza, il Premio Scintille Cultura Calabria. L’imprenditore Sergio Mazzuca, titolare di Scintille Montesanto, è pronto a donare alla città di Cosenza un momento fashion dedicato ai gioielli, ma anche culturale con il “Premio Scintille – Calabria Cultura” giunto alla sua V edizione. Un riconoscimento che premierà quattro personalità calabresi che si sono distinte nel mondo della cultura, dell’imprenditoria, dell’arte e dello spettacolo.

«Il premio è per noi motivo d’orgoglio – ha dichiarato Sergio Mazzuca – perché rappresenta il nostro contributo alla città e valorizza talenti che fanno apprezzare la nostra terra a livello nazionale e internazionale. E poi il connubio moda e cultura funziona. Ecco perchè questa serata mira a regalare anche un momento prezioso con la presentazione delle collezioni di brand di alta gioielleria».

La sfilata di gioielli di prestigiose aziende leader nel settore del lusso, curata dallo stilista Claudio Greco, anticiperà la premiazione. I premiati di questa edizione: categoria imprenditoria a Margherita Amarelli, per la capacità di fare impresa, la fattibilità territoriale e la cultura d’impresa, e aver portato l’industria alimentare familiare al ruolo di leader mondiale nel settore della liquirizia; categoria cultura delle tradizioni a Caterina Celestino, portavoce della storica azienda tessile, per aver tramandato da secoli il recupero di esperienze, di storia, dell’artigianalità e della manualità per la qualità dei filati; categoria spettacolo a Lucio Presta, manager cosentino che grazie alla sua determinazione è riuscito a conquistare importanti palcoscenici, senza dimenticare mai la sua Calabria. E infine, un premio speciale ai fratelli Vercillo: Ginevra, Marina, Fabio e Giuseppe. Quest’ultimo vive grazie al rene donato dalla sorella Marina. A loro, un riconoscimento come esempio di valori umani e di famiglia, ma soprattutto di grande coraggio nel riconoscere l’importanza di donare.

“Piano Solo”, Stefano Bollani e il suo viaggio in musica domani al Castello Svevo

COSENZA – Il concerto di Stefano Bollani è sicuramente il concerto di punta della rassegna artistica e musicale “Exit. Deviazioni in arte e musica”, ideata e organizzata da Piano B e che, nel corso dell’estate, ha portato al Castello Normanno Svevo della città di Cosenza – simbolo dell’antica città dei Bruzi – nomi dell’eccellenza musicale come Paolo Zanarella, conosciuto in tutto il mondo come “il pianista fuori posto”; la donna del jazz Rita Marcotulli e la giovanissima Floriana Cangiano, in arte Flo, una delle figure più importanti della nuova canzone d’autore al femminile. Non casuale è stata la scelta degli artisti che, a loro modo, sono “EXIT”, ovvero con la loro musica riescono a suggerire nuove vie di fuga, evasioni, “Deviazioni in arte e musica” invitando gli spettatori ad osservare gli eventi da un altro punto di vista, provare a vivere secondo un altro ritmo ed un’altra dimensione. In questa prospettiva si inserisce a pieno titolo l’esibizione di Stefano Bollani in “Piano Solo”, uno sbalorditivo viaggio musicale con imprevedibili incursioni in differenti generi, ritmi e sonorità. Nella sua formazione solistica Bollani è in realtà accompagnato dai diversi personaggi che fa vivere, voce e tastiera, scherzando con il pubblico, in un infinito gioco di provocazione tra humor e poesia. Piano Solo, più che un tradizionale concerto al pianoforte, è un omaggio all’arte dell’improvvisazione. Nel momento in cui Stefano Bollani sale sul palco per il suo one man show, tutto può accadere. Non esiste nessuna scaletta, nessun programma di sala a cui aggrapparsi per seguire il succedersi dei brani. Lo spettatore è trascinato in un’avventura diversa in ogni brano, un viaggio a perdifiato attraverso orizzonti musicali solo apparentemente lontani. Si può passare così da Bach ai Beatles, da Stravinskij ai ritmi brasiliani, con improvvise incursioni nel pop o nel repertorio italiano degli anni Quaranta. In questo vero e proprio flusso di coscienza musicale, il riso e l’emozione si amalgamano, lasciando spazio ad una sola certezza: alla fine del concerto sarà il pubblico protagonista a decidere il bis, in un medley imprevedibile in cui il virtuosismo si mescola all’irriverenza. L’esclusivo evento per la città di Cosenza è quindi al suo countdown per assistere alla performance di uno tra i pianista più eclettici e talentuosi della scena internazionale per il mondo degli ottantotto tasti.

Be Alternative Festival, da domani l’ottava edizione dell’evento

COSENZA –  Martedì 12 settembre parte ufficialmente l’ottava edizione del Be Alternative Festival e la prima data ha già registrato il sold out.

Il primo appuntamento in calendario verrà ospitato da uno dei luoghi più suggestivi del capoluogo brutio: il Castello Svevo.

Martedì 12 Settembre le maestose mura accoglieranno con il loro antico fascino una delle tappe de Faccio un Casino Tour2017, tour che vede il ritorno sui palchi estivi di COEZ. Artista romano affermatosi come uno dei rappresentanti più amati e apprezzati del nuovo cantautorato italiano, una delle maggiori rivelazioni italiane degli ultimi anni.

Con il suo ultimo tour propone un crossover tra rap e canzone d’autore unico in Italia che ha conquistato le radio, la stampa ed MTV.

Un artista perfetto per avvicinare i giovani alla storia e ai suoi luoghi, in grado di raccontare con un linguaggio adatto che il domani si costruisce anche attraverso il passato ed il presente.

A riscaldare il palco, già dal tramonto, saranno le poesie in musica dell’artista poliedrico GIO EVAN con Inopia tour2017: una performance ricca di suggestione e coinvolgimento.

I concerti si svolgeranno all’interno del Giardino del Castello Svevo mentre presso la Sala del Trono e delle Armi verrà allestita una mostra di illustrazioni di artisti provenienti da tutta Italia: Malva Illustration (Martina Francone) da Torino, Tu sei porpora (Giulia Gagliano) e Marco Bertucci sketchart (Marco Bertucci) da Palermo, Mastereaster (Patrizia Mastrapasqua) da Bisceglie(BA), – Alfio Martire illustrator (Alfio Martire) da Roma, Francesco Franz.

Longhi (Francesco Longhi) da Pescara, AnchetuLil (Livia Chiffi) e Federica Ubaldo da Milano, Jevo (Alessandra Jevo) da Campobasso, Claudia Larì, Roberto Gentili, Gianluca Gallo, Fabio Gaudio Artworks e Cecilia Sammarco da Cosenza.

L’ottava edizione del Be Alternative Festival segna un passaggio cruciale nella storia della manifestazione: per la prima volta il Festival diventata itinerante.

Nelle passate edizione il Be Alternative Festival aveva invaso di musica e divertimento l’Università della Calabria e lo stadio della città di Rende ma per questa edizione si spinge oltre le sue colonne d’Ercole e approda in nuove e suggestive location.

I numerosi appuntamenti in programma si svolgeranno in beni culturali, teatri, luoghi non convenzionali e club dell’area urbana di Cosenza e Rende.

L’intento è di riuscire ad avvicinare attraverso le varie tappe i partecipanti ai luoghi delle città, creando legami tra musica e storia, tra spazi e persone.

Il Be Alternative Festival è ideato, promosso ed organizzato da Be Alternative e nelle passate edizioni ha coinvolto artisti del panorama nazionale ed internazionale – tra i quali ricordiamo Salmo, Lacuna Coil, Tre Allegri Ragazzi Morti, Apres La Classe e Nobraino – e dato spazio a molti talenti locali.

La manifestazione è patrocinata dal Comune di Cosenza ed è realizzata in collaborazione con Mk Live e Svevo srl. Social Partner dell’iniziativa è il Servizio Regionale Linea Verde Droga, servizio di accoglienza telefonica voluto e finanziato dalla Regione Calabria – Dipartimento 13 Tutela della Salute e Politiche Sanitarie che risponde al numero verde anonimo e gratuito 800-019899 e offre ascolto, consulenza, orientamento, informazioni sulle problematiche legate agli stati di dipendenza patologica.

Il “pianista fuori posto”, Paolo Zanarella in concerto al Castello Svevo

COSENZA – EXIT. DEVIAZIONI IN ARTE E MUSICA, ideato e organizzato da Piano B è un progetto culturale dislocato nel tempo che sceglie come location di questa prima azione il Castello Normanno Svevo della città di Cosenza.  Il primo appuntamento è per sabato 17 Giugno con il concerto “fuoriposto” dell’artista Paolo Zanarella.  Non ci sono testimonianze storiche, ma con ogni probabilità Paolo Zanarella sarà il primo pianista ad esibirsi al tramonto sulla torre ottagonale del Castello Svevo di Cosenza. Zanarella, tra i più versatili esecutori e compositori contemporanei, è conosciuto in tutto il mondo come “Il pianista fuori posto”, a seguito della sua particolare esibizione al Carnevale di Venezia nel quale “volava” con il suo inseparabile pianoforte su piazza San Marco: “Vado dove c’è gente, voglio diffondere la musica” racconta. «Suonavo nei teatri, con il pianoforte. Ma mi accorgevo che c’era qualcosa che non andava. Certa musica non si conosce abbastanza”, e allora, mi son detto, gli metto il pianoforte in mezzo ai piedi”. E cosi fa, da oltre 10 anni, girando tra le città italiane in compagnia di un pianoforte a coda. L’esibizione che regalerà al pubblico del Castello Svevo, per questa sua prima volta in Calabria, sarà scandita tra  momenti di improvvisazione e composizioni dei suoi ultimi lavori che daranno il giusto ritmo ad una rassegna che si preannuncia unica.