CATANZARO – Mancano quattro gare al termine del torneo regolare e la formazione giallorossa intende raggiungere la quota salvezza il prima possibile. L’andamento in ottica punti, però, non è dei migliori. Il tecnico del Catanzaro Alessandro Erra, in conferenza stampa, torna a parlare del momento giallorosso. «Abbiamo concluso poco – afferma – soprattutto domenica. Nonostante la buona partita negli ultimi metri non siamo mai stati incisivi. Rispetto alla mole di gioco abbiamo fatto veramente poco». L’allenatore della squadra calabrese si sofferma maggiormente sul lavoro condotto in queste settimane. «Stiamo privilegiando la fase offensiva tralasciando quella difensiva. Non abbiamo molto tempo ma non dobbiamo arrenderci in tal senso».

L’avversario di turno sarà il Siracusa che ricopre la quarta posizione in classifica. «Nel calcio nessuno regala niente. Rinnovo i miei complimenti al Siracusa e all’allenatore Sottil. Noi domani ci giocheremo tutto mentre loro hanno già raggiunto un traguardo straordinario. Massima attenzione perché per il Catanzaro potrebbe essere una sentenza. Tutto passerà per l’incontro di domani: ci giochiamo la salvezza diretta. Ci saranno ancora tanti scontri diretti ma è importante sfruttare al meglio qualche situazione». Sulla formazione e sulla gestione di alcuni calciatori il tecnico ha parlato di «alcuni problemi da dover valutare. In ogni caso non ci sarà il difensore Sirri».

Al termine della seduta rifinitura, svolta sul rettangolo verde del PoliGiovino, il tecnico Erra ha diramato l’elenco dei convocati per la gara di domani contro il Siracusa (ore 16,30).

PORTIERI: Leone, Svedkauskas, Rizzitano;

DIFENSORI: Imperiale, Patti, Prestia, Sabato;

CENTROCAMPISTI: Bensaja, Icardi, Maita, Van Ransbeeck, Zanini;

ATTACCANTI: Basrak, Campagna, Cedric, Giovinco, Gomez, Mancosu, Sarao.

CATANZARO – Terzo portiere dei giallorossi e grandi motivazioni per il prossimo incontro in casa con il Siracusa. Daniel Leone partirà titolare domenica in concomitanza con la squalifica del titolare Victor De Lucia.

«Mi è stata data questa possibilità – afferma – e spero di poterla sfruttare bene. La situazione è critica e c’è bisogno di superarla quanto prima. L’idea è quella di fare gruppo e guardare avanti. Sto male dalla panchina quando guardo i compagni perdere».

L’estremo difensore del Catanzaro analizza il momento negativo vissuto dalla formazione calabrese. «Credo che il problema sia esclusivamente a livello mentale. I miei compagni hanno tutti voglia di fare: da come si parla la voglia c’è». Il giovane commenta lo spiacevole episodio accaduto in quel di Melfi. Il portiere e il compagno Gomez sono stati vittime di un’aggressione post-partita. «Sono situazioni – dichiara – che non dovrebbero esistere nel calcio. Non ci penso più e cerco di guardare avanti: l’importante è stare bene». Il prossimo avversario sarà il Siracusa che arriverà al “Ceravolo” con tanto entusiasmo dopo la vittoria di Cosenza. «Il segreto dei siciliani potrebbe essere il mister. Sono quarti in classifica: vedremo cosa succederà sabato pomeriggio».

CATANZARO – Ottava vittoria consecutiva per il Foggia che non arresta la sua corsa verso la Serie B. La partita decolla nella seconda frazione in favore dei pugliesi. Mazzeo e Di Piazza stendono un buon Catanzaro che ha tenuto botta per gran parte della partita. I calabresi si schierano con il 4-4-2 mentre il Foggia opta per il 4-3-3. In avanti da un lato Giovinco e Sarao, dall’altro, invece, Sarno e Sainz-Maza ai lati a supporto del centrale Mazzeo.

CRONACA – Al 3′ Sarao sfiora il vantaggio con un colpo di testa che termina di poco fuori. Dopo 9 giri di orologio il Foggia si vede annullare una rete di Mazzeo per sospetta posizione di fuorigioco. Alla mezz’ora Mancosu ruba un pallone sugli sviluppi di un disimpegno errato della difesa rossonera: il centravanti ci prova da centrocampo ma la palla non arriva a destinazione. La partita cala vistosamente dopo i primi minuti concitati vissuti ad alta intensità da ambo le parti.

Nella seconda parte dell’incontro, precisamente al minuto 9, Giovinco ci prova centralmente ma Guarna blocca senza particolari problemi. Tanto possesso palla sponda ospite con il tentativo dei locali di chiudere ogni varco alla prima della classe. Al 30′ Di Piazza si gira dal limite dell’area e lascia partire un potente tiro che non trova la porta. Dopo 180 secondi Mazzeo e Gerbo destreggiano la sfera servendo Chiricò. Il furetto del Foggia crossa servendo Di Piazza che a tu per tu con il portiere fa centro.

Nel giro di 4 minuti i pugliesi raddoppiano con Mazzeo. L’ex Benevento e Cosenza di piatto firma la seconda marcatura. A nulla serve la rete di Maita al 38′ caparbio nel segnare dal limite con una conclusione precisa ed efficace. Sul finire Chiricò colpisce il palo dopo aver superato De Lucia. Successo importante per il Foggia, attualmente a +9 dal Lecce: la Cadetteria per i Satanelli è sempre più vicina.

CATANZARO – Domani pomeriggio al “Ceravolo” sfida con la prima della classe per il Catanzaro. La formazione del tecnico Alessandro Erra affronterà tra le mura amiche il Foggia. L’allenatore parla della sua squadra e si concentra sul prossimo avversario. «Una partita sulla carta proibitiva, in ogni caso c’è da essere ottimisti. Il Foggia ha una formazione di primo livello: materialmente sul campo vedremo i valori. Il palleggio e la qualità del gioco sono le loro caratteristiche principali. Io penso che i giocatori bravi riescano a trovare le contromisure vista la condizione del campo non proprio eccelsa. In ogni caso spero sia una bella partita: quello che per noi conta è il risultato».

C’è voglia di dare continuità in casa Catanzaro per raggiungere la salvezza. «Non ci stiamo a partire battuti. Il compito è durissimo e arduo ma sappiamo bene che vige la necessità di fare punti. Il nostro cammino ci impone di fare del nostro meglio: attenzione e concentrazione al massimo». Il tecnico elogia il gruppo volenteroso di fare del suo meglio per raggiungere l’obiettivo salvezza. «Tutti i 22/23 calciatori in rosa stanno dando il massimo in ogni allenamento. C’è un pizzico di fiducia in più dettato dai risultati». Erra fa il punto della situazione anche per ciò che riguarda la formazione. «Van Ransbeeck sta già meglio, Cunzi è da valutare: c’è qualche acciacco, valuterò sino a domani».

Al termine della seduta rifinitura svolta, nel pomeriggio, sul rettangolo verde del Ceravolo, il tecnico Erra ha convocato i  calciatori per la gara di domani contro il Foggia (ore 14,30).

PORTIERI: De Lucia, Svedkauskas, Leone;

DIFENSORI: Esposito, Imperiale, Pasqualoni, Patti, Prestia, Sabato, Sirri;

CENTROCAMPISTI: Bensaja, Carcione, Icardi, Maita, Van Ransbeeck;

ATTACCANTI: Basrak, Campagna, Cedric, Cunzi, Giovinco, Gomez, Mancosu, Sarao.

CATANZARO – Tre reti tutte nella prima frazione di gioco ed una vittoria per il Catanzaro contro un Catania che ha avuto diverse occasioni durante i 90′ di gioco. Sfida dagli obiettivi opposti quella vissuta questo pomeriggio al “Ceravolo” (foto pagina facebook del Calcio Catania). I giallorossi di Erra sono alla ricerca di punti salvezza mentre i siciliani cercano di raggiungere la migliore posizione play-off. Il Catanzaro si schiera con il 4-4-2 mentre il Catania opta per un 4-3-3. I locali mandano in avanti Sarao e Giovinco al cospetto di un tridente dal lato opposto composto da Mazzarani, Pozzebon e Russotto. La partita è iniziata con 15′ di ritardo causa un incidente che ha bloccato la Strada statale 280 che collega Lamezia Terme con il capoluogo.

CRONACA – Sin dai primi minuti i siciliani spingono maggiormente rispetto ai padroni di casa. A trovare il vantaggio, però, è la formazione calabrese. Al minuto 6 Giovinco batte un calcio d’angolo sul quale si avventa Sarao per l’1-0. Dopo 120 secondi gli etnei colpiscono un palo di testa con il centravanti Pozzebon che sfiora la marcatura. Un errore difensivo al 24′ risulta fatale per la retroguardia ospite. La difesa non riesce a disfarsi della sfera ed è qui che Sarao se ne impossessa: il centravanti giallorosso serve Giovinco per il quale è un gioco da ragazzi superare Pisseri.

La risposta del Catania non si fa attendere con Mazzarani che prova a riaprire l’incontro. Al 31′ Biagianti serve il compagno Mazzarani che supera De Lucia: si riaccende il match del “Ceravolo”. Sul finire del primo tempo uno scambio tra Fornito e Pozzebon non si concretizza per una questione di centimetri.

Nella ripresa è ancora il Catania ad attaccare mentre il Catanzaro prova a coprire gli spazi. Biagianti non approfitta al minuto 7 di un’uscita errata dell’estremo difensore De Lucia: il centrocampista sbaglia clamorosamente l’occasione del 2-2. Il monologo siciliano si ripete al 24′ con una traversa colpita da Mazzarani che schizza verso la parte superiore della porta avversaria.

Poco dopo la mezz’ora di gioco il Catanzaro prova a chiudere i conti con Sirri. Il difensore prova la marcatura dopo l’uscita maldestra del portiere Pisseri. Nel finale il Catania non ha più la forza di reagire e consegna ai giallorossi tre punti importanti.

CATANZARO – Partita delicata in casa giallorossa in vista dell’incontro di domani con il Catania. Alessandro Erra, tecnico del Catanzaro, è consapevole dell’importanza dell’incontro. «Sappiamo di dover giocare 3 partite in 8 giorni, cercheremo di schierare la migliore formazione».

In merito ai convocati per la partita, l’allenatore si è soffermato sulla condizione relativa ad alcuni calciatori. «Pasqualoni ha preso un pestone mentre Van Ransbeeck è da alcune settimane che ha qualche acciacco di troppo. Valuterò se schierare quest’ultimo dall’inizio o meno».

Il pareggio di Castellammare di Stabia ha lasciato l’amaro in bocca in casa Catanzaro. Un rigore concesso nei minuti finali ha permesso ai campani di strappare un punto. «Per uscire fuori da questa situazione c’è bisogno di andare oltre l’ordinario. È stato un peccato non aver vinto in Campania».

Il Catanzaro affronterà il Catania che può vantare un’ottima difesa. «Hanno grandi calciatori come Russo, Pozzebon e Mazzarani. Bisognerà stare attenti perché avremo di fronte una squadra con esperienza e qualità. L’organico del Catania è di primissima fascia, ciò che più mi preoccupa è, però, il nostro atteggiamento».

Attenzione massima in ottica delle partite conclusive del campionato. Poche giornate al termine e una salvezza da conquistare. «La squadra tecnicamente ha sempre giocato le sue partite. Nessun avversario ci è stato nettamente superiore a parte 10 minuti visti con il Matera. Abbiamo giocato alla pari con le nostre pretendenti. I valori ci sono anche se in alcune circostanze ci distraiamo un po’ troppo».

Al termine della seduta rifinitura, svolta nel pomeriggio sul rettangolo verde del Ceravolo, il tecnico Erra ha convocato ventitrè calciatori per la gara di domani contro il Catania (ore 14,30).

PORTIERI: De Lucia, Svedkauskas, Leone;

DIFENSORI: Esposito, Imperiale, Pasqualoni, Patti, Prestia, Sabato Sirri;

CENTROCAMPISTI: Bensaja, Carcione, Icardi, Maita, Van Ransbeeck;

ATTACCANTI: Basrak, Campagna, Cedric, Cunzi, Giovinco, Gomez, Mancosu, Sarao.

JUVE STABIA – CATANZARO 1-1

JUVE STABIA (3-4-1-2): Russo 6; Santacroce 5 Morero 5,5 Camigliano 5,5 (21′ st Marotta 5); Cancellotti 6 Matute 5 Capodaglio 6 Lisi 6,5; Cutolo 6 (37′ st Manari sv); Kanoute 6,5 Paponi 6 (14′ st Liviero 5). In panchina: Bacci, Tabaglio, Giron, Salvi, Izzillo, Allevi, Esposito, Mastalli, Rosafio. Allenatore: Carboni 6

CATANZARO (4-3-1-2): De Lucia 6; Pasqualoni 6 Prestia 7,5 Sirri 7 Sabato 6; Mancosu 6 Maita 6 Van Ransbeeck 6 (30′ st Bensaja sv); Cunzi 5,5 (42′ st Basrak sv); Sarao 6,5 Giovinco 6 (16′ st Patti 6). In panchina: Svedkauskas, Gomez, Campagna, Cedric, Imperiale, Leone. Allenatore: Erra 6

ARBITRO: Capone di Palermo 5,5

MARCATORI: 2′ pt Paponi (J), 8′ pt Sarao (C), 42′ pt Prestia (C), 48′ st Kanoute rig. (J)

NOTE: spettatori 1200 circa di cui una ventina ospiti. Espulso al 50′ st Liviero (J) per doppia ammonizione. Ammoniti: Camigliano (J), Santacroce (J), Cancellotti (J), Van Ransbeeck (C), Mancosu (C), Sabato (C), Sarao (C), Capodaglio (J). Angoli: 7-3 per la Juve Stabia. Recupero: 1′ pt, 4′ st

CASTELLAMMARE DI STABIA (NA) – La formazione allenata da Alessandro Erra sul finale dell’incontro incappa in un pareggio che sa di beffa. Nei minuti conclusivi un rigore di Kanoute permette ai campani di conquistare un punto insperato sino a poco tempo prima. La squadra di casa propone 3-4-1-2 mentre i calabresi si schierano con il 4-3-1-2. Rientra Van Ransbeeck nel centrocampo giallorosso (foto pagina facebook della Juve Stabia).

CRONACA – Alla prima azione del match le Vespe passano in vantaggio con una conclusione di Paponi abilmente servito dal compagno Lisi che supera un avversario in bello stile. Al minuto 8 il Catanzaro riporta il punteggio in parità con Sarao lanciato da Mancosu: il suo controllo a seguire è efficace per depositare la palla in rete. Al 32′ punizione a due per il Catanzaro. Giovinco la tocca per Sirri che calcia in malo modo. La Juve Stabia, intanto, reclama un rigore per il contatto tra Lisi e Mancosu: Capone di Palermo lascia proseguire il gioco. Ma è a 3 minuti dalla fine della prima frazione di gioco che il Catanzaro completa il momentaneo sorpasso. Giovinco calcia nel mezzo dall’angolo e Prestia svetta di testa superando l’estremo difensore Russo.

Il secondo tempo parte con una tensione piuttosto alta da ambo le parti. Diversi ammoniti nelle due squadre e posta in palio che, con i minuti che scorrono, diventa sempre più alta. Sul taccuino dell’arbitro finiscono ben 8 calciatori di cui 4 sponda gialloblù e altrettanti in orbita giallorossa. Il tecnico Erra prova a coprirsi maggiormente attraverso un 5-3-2 mentre Carboni opta per 3-4-2-1. Ed è proprio quando il Catanzaro inizia a fare la bocca dolce per il risultato che i campani conquistano un rigore. Cancellotti calcia nel mezzo e Maita tocca la sfera con la mano. Nessun dubbio per Capone e rigore per le Vespe: dal dischetto va Kanoute che non sbaglia. Finale condito dal tanto nervosismo e culminato con l’espulsione di Liviero. Un punto per parte che per il Catanzaro ha il sapore amaro.

CATANZARO – Otto partite al termine della stagione con il prossimo impegno a fare da sfondo. Il Catanzaro affronterà domani la Juve Stabia al “Romeo Menti”. Il tecnico Alessandro Erra parla della settimana appena trascorsa. «È normale che il non arrivo dei risultati influenzi l’ambiente. La Juve Stabia, dal proprio canto, con il cambio dell’allenatore ha ritrovato la vittoria a Cosenza. Noi dobbiamo trasformare questo momento in energia positiva, sappiamo che è tutto in gioco. Ci saranno otto partite: l’obiettivo è difficile ma ancora raggiungibile. Tengo a precisare che a nessun calciatore specifico è stata imputata la colpa: tutti siamo colpevoli per la stagione sottotono».

Erra si sofferma sul problema della gestione relativo all’andamento altalenante in campionato. «Dobbiamo capire chi siamo, se quelli visti con il Matera in casa o quelli di Melfi o Taranto: questa è la pecca principale che ha contraddistinto tutta la stagione attuale».

L’allenatore ha le idee chiare sulla formazione da schierare con la Juve Stabia. «Ho soltanto qualche dubbio in avanti se partire con un attaccante fisico o con uno più veloce». Il Catanzaro affronterà la Juve Stabia domani alle ore 14,30. «Giochiamo contro una squadra dai valori notevoli. Pensiamo a noi stessi cercando di migliorare alcune nostre problematiche: non partiamo sconfitti in partenza».

Al termine della seduta rifinitura, svolta in mattinata sul rettangolo verde del PoliGiovino, il tecnico Erra ha diramato l’elenco dei convocati per la gara di domani contro la Juve Stabia (ore 18,30).

PORTIERI: De Lucia, Svedkauskas, Leone;

DIFENSORI: Esposito, Imperiale, Pasqualoni, Patti, Prestia, Sabato Sirri;

CENTROCAMPISTI: Bensaja, Carcione, Icardi, Maita, Van Ransbeeck;

ATTACCANTI: Basrak, Campagna, Cedric, Cunzi, Giovinco, Gomez, Mancosu, Sarao.

CATANZARO – MONOPOLI 1-1

CATANZARO (4-4-2): De Lucia 6; Pasqualoni 6,5 Prestia 6,5 Sirri 6,5 Sabato 6; Icardi 4,5 (8′ st Mancosu 6) Carcione 5,5 Maita 6 Cunzi 5 (33′ st Basrak sv); Sarao 6 (21′ st Gomez 5,5) Giovinco 7. In panchina: Svedkauskas, Patti, Bensaja, Esposito, Cedric, Imperiale, Leone. Allenatore: Erra 6

MONOPOLI (3-5-2): Furlan 6; Ferrara 6 Esposito 5,5 Mercadante 6,5; Ricucci 5,5 Balestrero 6,5 Nicolini 5,5 (1′ st Cavagna 7) Sounas 6,5 (46′ st Mavretic sv) Pinto 6; Nadarevic 6,5 (31′ st Vuthaj sv) Montini 6. In panchina: Pellegrino, Figliola, Gatto, Franco, Padalino, Carissoni, Genchi, Bei. Allenatore: Bucaro 6

ARBITRO: Annaloro di Collegno 6

MARCATORI: 27′ pt Giovinco rig. (C), 6′ st Nadarevic rig. (M)

NOTE: spettatori 1369. Al 47′ st espulso Ricucci (M) per gioco scorretto. Ammoniti: Carcione (C), Esposito (M), Ferrara (M), Sounas (M), Sarao (C), Sirri (C). Angoli: 5-4 per il Monopoli. Recupero: 1′ pt , 3′ st

CATANZARO – Un pareggio che serve più agli ospiti che ai giallorossi di Erra. Dal “Ceravolo” il Catanzaro esce con un 1-1 che non permette alla formazione calabrese di uscire dalla zona calda della classifica. I locali partono con un 4-4-2 mentre gli ospiti si schierano in campo con il 3-5-2.

CRONACA – La prima vera occasione capita sui piedi di Sarao al minuto 14 che in area non approfitta dell’errore difensivo: Furlan si riscatta e in presa bassa blocca sfera. Al 27′ Giovinco viene atterrato in area da un calciatore della formazione pugliese: rigore ed ammonizione per Esposito. Dal dischetto va il furetto calabrese che manda la sfera dalla parte opposta rispetto a quella del portiere portando in vantaggio i suoi. Sul finire della prima frazione di gioco Carcione sfiora il raddoppio. A negare la gioia della rete è Furlan che si fa trovare pronto (foto pagina facebook del Catanzaro).

Nella ripresa il Monopoli pareggia subito i conti. Sarao al 5′ atterra Saunas e l’arbitro fischia il secondo calcio di rigore dell’incontro. Dagli undici metri si reca Nadarevic che non sbaglia riportando l’incontro sul punteggio di parità. Il vento condiziona fortemente entrambe le squadre che faticano, e non poco, ad impostare l’azione. Sul finale da segnalare un calcio piazzato di Giovinco sul quale si avventa Prestia di testa. Il difensore, però, indirizza la sfera sul primo palo della porta dei biancoverdi. A partita quasi conclusa da segnalare l’espulsione di Ricucci per fallo da ultimo uomo ai danni di Mancosu.

Al “Ceravolo” può far “festa” sicuramente la formazione pugliese mentre il Catanzaro non riesce ancora una volta a dare continuità ai risultati. I locali raggiungono quota 28 punti, il Monopoli sale a 31 lunghezze posizionandosi a +2 dalla zona play-out.