Archivi tag: centro storico Cosenza

Poliziotti di Cosenza salvano un ventottenne dalle fiamme (Video)

COSENZA – Questa mattina, verso alle ore 8.30 circa, i poliziotti della Squadra Volante dell’U.P.G. e S.P. della Questura di Cosenza recandosi nella zona di “Cosenza Vecchia” per un intervento, in via Campagna hanno notato una colonna di fumo nero proveniente da un vecchio edificio abbandonato. Il fumo proveniva da un balcone sito al terzo piano di stabile disabitato da cui si udivano anche le richieste di aiuto da parte di un uomo intrappolato all’interno dell’appartamento. Immediatamente, gli Operatori della Squadra Volante dell’U.P.G. e S.P. e del Reparto Prevenzione Crimine “Calabria Settentrionale”, hanno tentato di entrare all’interno del palazzo ma la rampa delle scale era nel frattempo crollata a causa delle fiamme. Sono stati quindi allertati i Vigili del Fuoco e del 118, giunti poi sul luogo dell’evento. Contemporaneamente gli operatori di polizia hanno allertato dei cittadini immigrati presenti nel CAS, la cui sede si trova difronte al vecchio stabile interessato dalle fiamme, che hanno immediatamente collaborato lanciando dai balconi alcuni materassi  accatastati poi dagli Agenti di Polizia al fine di consentire all’uomo di sfuggire alle fiamme lanciandosi sugli stessi. L’uomo è stato tratto in salvo e trasportato sull’ambulanza, nel frattempo giunta sul posto, su di un materasso utilizzato come una lettiga. Ricoverato presso il locale Nosocomio, non è in pericolo di vita. Il tempestivo intervento dei Vigili del Fuoco ha poi consentito lo spegnimento delle fiamme evitando che l’incendio potesse propagarsi.

Guarda il video

Centro Storico Cosenza, l’assessore Rossi scrive al ministro Bonisoli

CATANZARO – Necessità di riunire al più presto il Tavolo Istituzionale e avviare l’iter di sottoscrizione del Contratto Istituzionale di Sviluppo (CIS):  questi i contenuti della lettera che l’assessore regionale alla Pianificazione Territoriale e Urbanistica Franco Rossi ha inviato ieri al Ministro dei Beni e delle Attività culturali Aberto Bonisoli.

«L’intervento di recupero e di riqualificazione del Centro Storico di Cosenza- spiega l’assessore Rossi- si candida ad essere un tassello importante all’interno della più ampia strategia di riqualificazione ed integrazione della Città di Cosenza e dell’area vasta, in coerenza con i principali programmi di investimento regionali che interessano l’intera area urbana, tra i quali l’Accordo di Programma per la mobilità sostenibile e l’Agenda Urbana».

«Sono convinto- auspica Rossi- che una proficua collaborazione e sinergia sia indispensabile al raggiungimento degli obiettivi concordati».

Franceschini annuncia interventi anche nel Centro Storico di Cosenza


ROMA – La dichiarazione del ministro Dario Franceschini è di quelle che non passano di certo inosservate: «Stiamo lavorando con il ministro alla Coesione territoriale Claudio De Vincenti – ha detto oggi a Roma – per prendere un pezzo di 4 Centri storici di 4 città del Sud, ovvero Napoli, Palermo, Cosenza e Taranto provando a fare – ha specificato l’esponente del Governo – un intervento complessivo con risorse pubbliche, dimostrando che con un intervento pubblico si possono fare rinascere spazi». Queste dichiarazioni sono state pronunciate alla presenza dello stesso sindaco Mario Occhiuto, che ha tenuto subito a ringraziare Franceschini per avere raccolto le istanze che l’Amministrazione comunale gli ha più volte avanzato in riferimento ad interventi importanti per la riqualificazione del Centro storico di Cosenza. L’incontro è avvenuto in occasione della presentazione di uno studio sui Centri storici elaborato da Ancsa (Associazione nazionale Centri storici artistici) e dal Cresme, a cui Mario Occhiuto ha partecipato in rappresentanza dell’Anci come delegato all’Urbanistica.

«Il tema dei centri storici sta molto a cuore all’Anci: sono il vero patrimonio identitario del nostro Paese. Basti pensare che il modello della città media italiana è fondato proprio sui centri storici che racchiudono il patrimonio culturale delle città, un modello di vita non solo una sommatoria di edifici. Per questo stiamo portando avanti politiche mirate non solo alla loro conservazione e tutela ma anche a una vera rigenerazione sociale – ha affermato Occhiuto – Questo studio è molto importante perché ha l’indubbio merito di mettere a fuoco, proprio in un momento in cui se ne è persa attenzione, il tema dei centri storici riportandolo nell’agenda politica nazionale. Si tratta di un obiettivo che l’Anci, con la sua azione degli ultimi anni, dimostra di condividere a pieno. Come associazione riteniamo che questo modello di vita debba essere assolutamente preservato, visto che – ha spiegato ancora il delegato Anci – è una nostra risorsa del passato che costituisce in effetti anche la nostra principale risorsa per il futuro. Se pensiamo alle città italiane, pensiamo ai loro centri storici così come avviene nell’immaginario dei turisti che visitano il nostro Paese»

 

Pericolo crollo nel centro storico, corso Telesio chiusa al traffico nel week end

COSENZA – Per consentire la rimozione del pericolo di crollo di uno dei fabbricati posti tra Corso Telesio e l’angolo di via Bombini, il Comandante della Polizia Municipale di Cosenza, Giampiero Scaramuzzo, ha emanato un’ordinanza con la quale ha istituito nei giorni di sabato 15 e domenica 16 ottobre, dalle ore 7,00 alle ore 16,00, il divieto di transito veicolare, fatta eccezione per i residenti, su Corso Telesio, da Piazza dei Valdesi a Piazza S.Giovanni Gerosolomitano. Con la stessa ordinanza, la Polizia Municipale ha istituito il divieto di transito veicolare e pedonale su Corso Telesio, da Piazza S.Giovanni Gerosolomitano a Piazza Piccola.
Questo il percorso alternativo consigliato dalla Polizia Municipale: via Alarico-Ponte Alarico-Corso Plebiscito-via Galeazzo di Tarsia.

Sopralluogo di Mario Oliverio nel centro storico

cinqueCosenza(Cs)Sopralluogo del presidente della Regione, Mario Oliverio, nel centro storico di Cosenza, per verificare lo stato dei luoghi dopo i crolli verificatisi nelle ultime settimane e che hanno riguardato alcune strutture fatiscenti della città antica.Oliverio,  accompagnato dall’assessore regionale alla Pianificazione Territoriale, Franco Rossi, da diversi tecnici della Regione, dal sindaco di Cosenza Mario Occhiuto, dalla parlamentare del Pd Enza Bruno Bossio, dai segretari regionale, provinciale e di circolo del Pd, Magorno, Guglielmelli e Covelli e da diversi consiglieri regionali, provinciali e comunali, ha illustrato i programmi della Giunta regionale per rilanciare il ruolo strategico dell’area urbana cosentina.“Ho accettato l’invito del Circolo del Pd –ha detto il presidente della Regione rispondendo alle sollecitazioni dei giornalisti- perché ritengo che il centro storico di Cosenza sia la più bella e la più grande risorsa di questa città. Una risorsa che merita di essere valorizzata e posta al centro dell’ attenzione convergente di tutte le istituzioni pubbliche e private. Su questo grande patrimonio bisogna investire, credendoci, assumendolo come priorità.L’ obiettivo della nostra programmazione regionale prevede il “Consumo Zero” del suolo, che non significa bloccare o paralizzare le attività edilizie, ma spostare l’asse degli investimenti e, quindi, delle attività edilizie sul recupero e la riqualificazione dei centri storici e dei quartieri periferici.In questo quadro un centro storico come quello cosentino deve avere la sua giusta considerazione e attenzione. Siamo convinti che anche qui, nella nostra regione, possiamo realizzare quello che è stato realizzato altrove, dove i centri storici sono diventati luoghi di attrazione culturale e turistica, sede di esercizio di funzioni di qualità e di grandi servizi. Per far questo, però, occorre effettuare scelte precise, adeguando innanzitutto gli strumenti di pianificazione. Per questo motivo, subito dopo la pausa estiva, costituiremo un tavolo tecnico per mettere in campo un progetto di coordinamento che abbia obiettivi chiari e individui strumenti precisi per la realizzazione di quanto vogliamo realizzare. Dopodiché  sottoscriveremo un accordo di programma quadro nel quale definiremo le risorse con le quali agiremo e gli strumenti attraverso cui utilizzeremo queste risorse”.A proposito di valorizzazione del centro storico di Cosenza il presidente della Giunta regionale ha definito la realizzazione del previsto svincolo a sud di Cosenza della Sa-Rc, già compreso nel progetto di completamento dell’autostrada “un intervento urgente e necessario, da cui il centro storico potrà trarre grande giovamento, soprattutto in direzione dei collegamenti con la SS.107 Silana-Crotonese ed ha colto l’occasione per smentire quanti, nei giorni scorsi, alzando polveroni inutili e facendo molta confusione, avevano sostenuto l’avvenuta perdita delle risorse per quanto riguarda la metropolitana leggera Cosenza-Unical.“Queste risorse -ha detto il Governatore della Calabria- sono perse nel senso che non possono essere rendicontate nella Programmazione 2000/2007 per responsabilità di chi ha governato prima di me ed ha giocato allo scaricabarile, ma sono state già riallocate, per intero, nella Programmazione 2007/2013. Realizzeremo, quindi, la metropolitana in un quadro in cui bisognerà collegare Catanzaro con Cosenza, attraverso una infrastruttura ferroviaria che dovrà essere capace di accorciare i tempi di percorrenza e di rendere sicura la mobilità. Per questo stiamo preparando uno studio di fattibilità che servirà a verificare i tempi di percorrenza e gli interventi necessari per l’ammodernamento e la sostenibilità di questa opera”.Il presidente della Regione, infine, ha toccato un argomento di grande attualità e di cui si discuterà a lungo: la realizzazione del nuovo ospedale di Cosenza.“Io penso –ha concluso Oliverio, dopo aver confermato la volontà di veder realizzata quest’opera entro la fine della consiliatura- che bisognerebbe realizzare questa importante struttura in uno spazio che abbia respiro e che sia vicino ai maggiori collegamenti viari e ferroviari. In tal senso penso all’area di Vaglio Lise nella quale ci sono spazi che possono essere pienamente rispondenti all’obiettivo della realizzazione di un nuovo, moderno ospedale a Cosenza”.

Villa Rendano: il seminario dal titolo “L’Italia perde terreno”

th (1)La Fondazione “Attilio ed Elena Giuliani Onlus” e l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA) sono lieti di annunciare che venerdì 12 giugno, alle ore 17,00, presso la sede di Villa Rendano, si terrà il seminario dal titolo “L’Italia ‘perde terreno’. Consumo di suolo, diffusione urbana e dissesto idrogeologico: il Rapporto ISPRA 2015″, nell’ambito del progetto “Laboratorio di difesa del suolo” coordinato dall’ing. Massimo Veltri, professore ordinario di Idraulica, Università della Calabria, C.S. di Villa Rendano. Al seminario parteciperanno il prof. Bernardo de Bernardinis, Presidente dell’ISPRA, l’ing. Michele Munafò, ISPRA, Responsabile del Rapporto sul consumo di suolo in Italia, l’arch. Saverio Putortì, Progettista Coordinatore del Quadro Territoriale Regionale Paesaggistico, Calabria. L’incontro vuole essere un’occasione fondamentale per sviluppare un dibattito che coinvolga le varie anime politiche, culturali, professionali e sociali di Cosenza e della Calabria. Richiamando a un più stringente rispetto delle tematiche territoriali e ambientali, speriamo che l’argomento trattato possa suscitare interesse in un ampio numero di persone, al di là degli interessi professionali, proprio perché solo l’attenzione di una cittadinanza informata potrà dare inizio a un vero cambiamento.

in allegato la locandina con l’incontro del 12 giugno

L’Italia perde terreno (1)

Divieto di circolazione nel centro storico lunedì 8 giugno per manifestazione dell’Istituto comprensivo “Zumbini”

centro storico cosenzaCOSENZA – Ordinanza della Polizia Municipale per consentire, lunedì 8 giugno, nel centro storico, lo svolgimento della manifestazione storica rievocativa “Il contributo di una città alla storia del paese”, organizzata dall’Istituto Comprensivo Statale “Zumbini”.

Per disciplinare la circolazione nell’area interessata, il Comando della Polizia Municipale ha istituito dalle ore 7:30 alle ore 14.00 di lunedì 8 Giugno il divieto di circolazione nelle seguenti strade e piazze del Centro storico:

Piazza S. Giovanni Gerosolomitano (su tutta l’area,) Piazza Duomo(su tutta l’area), Via Liceo (ambo i lati), Via Padolisi (ambo i lati), largo Vergini(su tutta l’area).

E’ stato altresì istituito il divieto di circolazione su Corso Telesio, dalle ore 10.00 alle ore 13.00 da P.zza S. Giovanni Gerosolomitano a via del Liceo.

Nel corso della manifestazione gli agenti di polizia stradale in servizio adotteranno per motivi contingenti le appropriate misure di regolazione del traffico ed ogni altro opportuno provvedimento che la situazione dovesse richiedere.

Anziano sarto muore in incendio scoppiato nella sua abitazione

COSENZA – Vincenzo Tavella, un anziano sarto,  è morto nell’incendio della sua abitazione nel centro storico di Cosenza. La vittima è rimasta intrappolata nella mansarda al terzo piano di un vecchio stabile e il suo corpo è stato trovato semicarbonizzato.
Sul posto i vigili del fuoco, che hanno spento le fiamme, e i carabinieri.
Una donna che abita in un appartamento vicino a quello della vittima è stata salvata dai primi soccorritori assieme al suo cane.

Cosenza: l’assessore Lo Gullo in giro per i quartieri della città

COSENZA – L’assessore Massimo Lo Gullo, delegato alla cura dei quartieri, ha programmato una sua presenza nelle diverse zone della città per ascoltare le esigenze dei cittadini e affrontare quei disagi quotidiani che, se trascurati, possono trasformarsi in grandi problemi e creare malcontento.

È con questo spirito, dunque, che l’amministratore ha approcciato, ad esempio, alcune zone del centro storico – da Lungo Crati, Spirito Santo, la Massa e via Marini Serra – avviando un primo intervento straordinario, con l’ausilio di Ecologia Oggi, per provvedere allo spazzamento e al taglio dell’erba a bordo marciapiedi. Nel corso del suo sopralluogo Lo Gullo è stato investito dai cittadini di un disagio rispetto alla raccolta differenziata. “Soprattutto negli appartamenti molto piccoli, spesso monolocali – spiega l’assessore – diventa difficile tenere in casa il sacchetto dell’organico fino al giorno fissato per la raccolta. Così i sacchetti vengono messi sulla strada e sono in balìa dei cani randagi. Raccogliendo l’esigenza di questi cittadini mi farò portavoce presso il Sindaco perché, almeno per questo tipo di rifiuto, possano essere collocati i bidoni di plastica”.

Nell’occasione l’assessore al decentramento e cura dei quartieri comunica che sono state ripristinate, su via Padre Giglio e via Accattatis, le griglie che nella notte tra venerdì e sabato scorso erano state rubate. Un vero e proprio raid in città che, in alcune circostanze, ha compromesso la percorribilità della carreggiata, tanto da richiedere il tempestivo intervento degli operai della manutenzione che, su richiesta dell’assessore Lo Gullo, hanno apposto l’opportuna segnaletica.

 

Progetto smart city nel centro storico di Cosenza: priorità a sicurezza e innovazione dei processi d’intervento

Amministrazione comunale e forze imprenditoriali, accademiche, scientifiche insieme attorno ad un tavolo per trovare il modo di salvare uno dei centri storici più belli d’Italia.

Da circa cinquant’anni la parte antica di Cosenza ha conosciuto un progressivo percorso di abbandono e degrado, contro il quale poco hanno potuto gli interventi delle varie Amministrazioni succedutesi.

“C’è  bisogno di ingenti finanziamenti, ma soprattutto è indispensabile un approccio diverso al problema, l’ innovazione dei processi con i quali affrontare la situazione”.

Il Sindaco Mario Occhiuto lo ha detto in apertura della prima riunione indetta, questa mattina a Palazzo dei Bruzi, per coinvolgere le forze vive della città sul progetto di smart city nel centro storico, lanciato dal Comune aderendo ad un bando Miur che vuole rilevare i fabbisogni e verificare l’esistenza di soluzioni tecnologiche e organizzative potenzialmente in grado di soddisfare le necessità di rivitalizzazione e riqualificazione di contesti edilizi degradati in aree centro storico.

Hanno risposto all’invito del Sindaco, affiancato dall’Assessore all’Innovazione Geppino De Rose, dall’Assessore alla Crescita economica urbana e mobilità sostenibile Nicola Mayerà, e dal Dirigente comunale ing. Carlo Pecoraro,  l’ing. Stefano Banini del Consorzio Universitario di Economia Industriale e Manageriale quale coordinatore, il Presidente dell’Ordine degli Architetti Silvano Corno, l’architetto Gabrio Celani, l’ing. Giovanni Guagliardi di Confindustria, Patrizia Tortorici del Polo Beni Culturali Calabria, il Presidente Ance Cosenza dott. Francesco Cava, il dottore Francesco Fragale per l’Ordine dei Geologi, l’ing. Giandomenico Spezzano del CNR, l’ing. Salvatore Leto quale responsabile tecnico dell’Ente gestore del Polo regionale per Energia e Ambiente.

 

Il Sindaco in apertura ha illustrato i diversi progetti che questa Amministrazione ha iniziato o si appresta a varare a favore della città antica, della sua rivitalizzazione, della sua rinascita strutturale e  sociale. Ha ricordato, tra l’altro, l’apertura di venticinque botteghe su corso Telesio, la nuova illuminazione pubblica e quella artistica puntata a valorizzare luoghi e monumenti, la riqualificazione dei fiumi ed il prestigioso progetto del Museo Alarico. E, ancora, ha citato il servizio prestato dal bus turistico “Scopri Cosenza”, le attività e gli eventi estivi sul Lungofiume boulevard, la prossima realizzazione della via degli artisti, i cui lavori sono già stati appaltati.

Mario Occhiuto ha poi parlato della città come si è sviluppata fino agli anni ’50, secondo canoni estetici ed urbanistici apprezzabili e ancora godibili; e del successivo boom edilizio che, qui come in tutta Italia, ha prodotto errori ed orrori. “Cosenza – ha rilevato- è il risultato dei decenni precedenti ed oggi ci ritroviamo con una città dissestata sul piano sia finanziario che urbanistico. Dobbiamo, dunque, riprendere il discorso partendo da una logica di sostenibilità urbana.”

Il Sindaco ha sottolineato come il centro storico sia costituito sì da pregevoli edifici pubblici, ma anche e soprattutto da edifici privati costruiti  con materiali poveri e, quindi, particolarmente vulnerabili.

“Al primo punto dobbiamo mettere la sicurezza delle strutture, con interventi mirati laddove ce n’è più bisogno. Subito dopo vanno individuati processi innovativi di intervento, anche per far sì che il pubblico possa intervenire sulle proprietà private.”

Il Sindaco pensa al proposito alle cosiddette “procedure perequative” con cui coinvolgere nelle azioni i proprietari degli edifici, con benefici per tutti.

“Cosenza ha bisogno di risorse per un recupero che non può certo avvenire in uno o due anni. Ed è indispensabile  il coinvolgimento delle forze cittadine, dei privati, del mondo accademico e della ricerca, con cui desideriamo programmare quanto necessario.”

L’Assessore Geppino De Rose ha, subito dopo,  illustrato dettagliatamente il bando Miur insistendo sulla necessità di “uno sforzo di fantasia per costruire insieme un modello innovativo, che nel centro storico possa legarsi anche a dinamiche sociali”.

Tutti gli intervenuti hanno espresso condivisione per il progetto.

Il prof. Celani ha sottolineato come recuperare il centro storico e metterlo in sicurezza sia da considerare operazione non solo necessaria, ma “obbligatoria”,  in quanto il degrado ha un costo sociale.

Il coordinatore ing. Banini ha indicato quale priorità l’individuazione delle criticità per poi arrivare al modello innovativo d’intervento.

Il  prof. Spezzano ha indicato alcune soluzioni pratiche per la sicurezza, come l’impiantistica sensoristica sugli edifici per prevenire crolli.

Il dottor Cava ha sottolineato come molto positiva una condivisione che nasce dall’inizio del processo per un progetto, il recupero del centro storico, che riguarda tutti.