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Caso positivo a Gallico, rinviata Rende-Cittanovese

RENDE (CS) – Comincia a tremare il calcio calabrese dalla Serie D alle categorie inferiori. 

Caso di positività al Gallico Catona

«La A.S.D. Calcio Cittanovese comunica che l’incontro agonistico in programma per domani a Rende, valido per la 2ª giornata d’andata del torneo di Serie D – Girone I, è stato rinviato al 14 ottobre p.v. a causa di accertamenti sanitari in corso». È quanto si legge sul sito della compagine giallorossa che giovedì scorso ha sostenuto un allenamento congiunto con il Gallico Catona (formazione di Eccellenza) tra le cui fila è stato successivamente rilevato un caso di positività al Covid – 19.

«Attivata la procedura prevista dai protocolli ufficiali, il gruppo squadra e i tesserati presenti al campo per in occasione dell’allenamento – come si legge nella nota – effettueranno i tamponi nel pomeriggio odierno, con il supporto del personale dell’Asp di Reggio Calabria».

Il sostegno al Gallico Catona e le scuse al Rende

In attesa dell’esito dei test, la A.S.D. Calcio Cittanovese intende da subito ringraziare per la preziosa collaborazione l’Azienda Ospedaliera reggina, il Dipartimento Interregionale della LND, il Comitato Regionale Calabria e quanti in queste ore stanno operando per la gestione delle attività sanitarie e organizzative con assoluto senso di responsabilità e sostegno.
Un augurio viene rivolto al Gallico Catona, che questa mattina ha effettuato i tamponi, e al suo Presidente Nino Polito per la rapida normalizzazione dell’emergenza.
La A.S.D. Calcio Cittanovese, infine, pur non avendo responsabilità nel merito, intende comunque porgere le proprie scuse al Rende Calcio per la situazione venutasi a creare». 

Questo quanto è dato sapere. Infatti «da questo momento, fino a diversa indicazione, per i tesserati della A.S D. Calcio Cittanovese vale la regola tassativa del silenzio stampa».

 

Colpo Cittanovese, per la mediana c’è Lo Nigro

CITTANOVA (RC) – Nuovo ingaggio in casa Cittanovese che ha ufficializzato di aver acquisito le prestazioni sportive del calciatore Alessio Lo Nigro per la stagione 2020/2021.

Nel pomeriggio di martedì scorso, l’atleta è stato accolto in sede per la definizione degli ultimi dettagli contrattuali e per la firma dell’accordo.

Alessio Lo Nigro è un centrocampista centrale classe ’90 dalle indiscusse qualità umane, professionali e tecniche. Apprezzato, tra le altre, per le straordinarie stagioni insieme ad Acireale e Marsala, ha dimostrato nel tempo di saper interpretare al meglio sia il ruolo di playmaker davanti alla difesa, sia quello di mezzala abile negli inserimenti e nel tiro dalla distanza.

Il suo ingaggio rappresenta una pedina di sostanza e qualità nel quadro del progetto sportivo che la Società, in sinergia con l’area sportiva e l’area tecnica, sta allestendo per il futuro del movimento calcistico locale e territoriale.

«Siamo soddisfatti per l’esito positivo di questa trattativa – questo il messaggio della Dirigenza cittanovese – e siamo certi che il contributo di Lo Nigro si rivelerà importante per il raggiungimento degli obiettivi che ci siamo posti per il prossimo futuro. Al calciatore il più caloroso benvenuto da parte dell’intera famiglia giallorossa».

 

Corso e Petrucci alla Cittanovese

CITTANOVA (RC) – Primi colpi di mercato per la Cttanovese che ha definito l’ingaggio di Davide Corso e Silvio Petrucci per la stagione 2020/2021.

Due operazioni dall’alto profilo tecnico, che vanno ad innestarsi nel percorso di allestimento dell’organico messo a punto in modo sinergico dalla dirigenza, dal direttore sportivo e dell’allenatore.

I profili

Davide Corso, classe ’92, è un centrocampista incontrista con caratteristiche adattabili anche al reparto difensivo. Bravo nella rottura del gioco avversario, non disdegna però di entrare da protagonista della costruzione della manovra offensiva. Con oltre 160 presenze tra Serie C e Serie D è unanimemente considerato un top player per la categoria interregionale. Nel suo curriculum, tra le altre, le esperienze con Reggina, Palmese, Agnonese, Picerno, Gelbison.

Silvio Petrucci, classe ’00, è un terzino sinistro di grandi fisicità e corsa. Agrigentino di nascita, ha mosso i primi passi nell’Akragas, per poi indossare le maglie di Avellino e Taranto.

Le parole del presidente Rocco Guerrisi a margine delle firme ufficiali:

«Apriamo il mercato in entrata con due colpi importanti e di sostanzaIn particolare, Davide Corso non ha bisogno di presentazioni. È un pezzo pregiato per il calcio interregionale e noi siamo felici di averlo portato a Cittanova. A lui e al giovane Petrucci gli auguri più sinceri di buon lavoro con la maglia giallorossa. Stiamo lavorando – ha proseguito – ad un progetto tecnico importante, inserito in un quadro di interventi che guardano al futuro del calcio sul territorio. C’è entusiasmo e voglia di fare bene. Sono certo che i calciatori sapranno interpretare questo spirito portandolo sul campo insieme ai valori umani, di rispetto e condivisione che noi riteniamo prioritari».

 

Cittanovese, il nuovo allenatore è Pietro Infantino

CITTANOVA (RC) – La Cittanovese ha ufficializzato il nome dell’allenatore della prima squadra: Pietro Infantino.

Per lui profilo importante, in linea con le ambizioni della Società, che è garanzia di comprovata esperienza e di assoluta qualità.

Nel suo curriculum, tra le altre, le annate importanti alla guida di Messina, Gela, Acireale e, più di recente, del Tuttocuoio. (Foto: Messinasportiva.it)

 

Semaforo verde in casa Cittanovese. «Il sogno continua!» 

CITTANOVA (RC) – Il sogno della Cittanovese può continuare! «Il percorso di ristrutturazione della compagine societaria intrapreso nelle scorse settimane – si legge nel comunicato della società – si è positivamente concluso nei tempi concordati con la Dirigenza uscente e auspicati dall’intera Comunità cittadina per la salvaguardia di un patrimonio collettivo, sportivo, sociale e culturale, che è punto qualificante per il paese e per l’intero territorio della Piana».

«Il progetto calcistico giallorosso – prosegue la nota -, saldamente ancorato ai principi del rispetto, della sana aggregazione e della socialità attiva, proseguirà nel solco tracciato in questi fruttuosi anni di successi e soddisfazioni e si dipanerà lungo un piano pluriennale votato al rafforzamento dell’intero movimento sportivo, dalla prima squadra al settore giovanile».

Nei prossimi giorni l’organigramma

«Nei prossimi giorni la Società provvederà a comunicare il nuovo organigramma dirigenziale che coadiuverà l’impegno del Presidente Rocco Guerrisi, storico presidente del calcio cittanovese negli anni 80’ e 90’, e del Vicepresidente dott. Tonino Mamone, anch’egli figura storica dello sport calabrese. L’organigramma, va precisato, terrà conto del percorso di ulteriore ampliamento della base sociale che animerà le prossime settimane. Il coinvolgimento fattivo del paese, della sua comunità e del suo tessuto imprenditoriale nel progetto giallorosso è un valore di cui la Cittanovese non intende privarsi».

 

 

Si chiude un ciclo per la Cittanovese. «Chi crede nel futuro della squadra si faccia avanti»

CITTANOVA (RC) – «Quando si parla di calcio a Cittanova si tiene conto, da sette anni a questa parte, di un’esperienza davvero straordinaria, capace di proiettare il movimento calcistico locale nel ben più prestigioso ambito nazionale, a contatto con realtà e vicende suggestive che hanno arricchito il bagaglio storico e sociale della nostra città. Dal 2013 ad oggi, dalla Prima Categoria alla Serie D, la Cittanovese ha rappresentato un motivo di riscatto per un territorio ampio, che attraverso lo sport ha saputo scrivere pagine indelebili di aggregazione e promozione sociale. Il “Morreale – Proto” si è vestito da teatro dei sogni, regalando giornate memorabili al suo pubblico e alle sue nuove generazioni. Basti pensare alle partite contro Bari e Palermo, solo per fare qualche esempio». Comincia così il comunicato stampa che chiude ufficialmente un ciclo della storia della Cittanovese.

«Siamo consapevoli, del resto, di come la squadra giallorossa adesso ricopra un ruolo privilegiato di veicolo positivo per Cittanova, per la sua comunità e i suoi valori. Questo grazie agli enormi sforzi fatti da questa dirigenza in lunghi anni di impegno diretto e genuino. Sforzi sinceri, dettati dall’amore per il paese e dalla passione per lo sport. La Cittanovese si è posta come modello positivo per l’intero calcio nazionale in termini di serietà, continuità ed immagine brillante, anche per merito degli sponsor, dei partner e dei nostri fantastici tifosi. 
I risultati parlano chiaro, dentro e fuori dal campo». 
Da questa premessa si arriva ad un amaro e lucido esame. «Tuttavia, oggi si ritiene necessaria una riflessione ampia sullo stato del progetto giallorosso. Questa Dirigenza ha speso tantissimo sul piano economico ma non solo, e non può – con immenso dispiacere – che chiudere un ciclo virtuoso e vincente. Non è possibile proseguire.  Alle enormi difficoltà logistiche, economiche e gestionali degli scorsi anni, infatti, oggi si aggiunge il peso di una nuova crisi che sta attanagliando il sistema produttivo, economico e finanziario del territorio. Gli effetti del Covid – 19 stanno iniziando a farsi sentire e gli interrogativi continuano ad aumentare di giorno in giorno.  In questo quadro, la squadra non può trasformarsi in un problema per aziende, realtà commerciali, professionisti e collaboratori. 
Ad oggi non sussistono le condizioni minime affinché si vada avanti con il progetto calcistico». 
La società tende le braccia a chi verrà: «Consapevoli, però, del valore straordinario che la Cittanovese ha assunto per il la città e per il suo territorio, questa Dirigenza mette a disposizione – si legge sempre nella nota – il titolo sportivo in modo totalmente gratuito. Se nell’ambito locale esistono imprenditori, professionisti, tifosi intenzionati a rilevare la Società, c’è la totale disponibilità di questa Dirigenza a cedere il titolo senza alcun costo. Le pendenze pregresse verranno disbrigate dall’attuale gruppo dirigente. 
Chi fosse interessato all’acquisizione del titolo può farsi avanti entro e non oltre il prossimo 15 giugno, rivolgendosi alla gruppo dirigente. 
Superata questa data, in mancanza di acquirenti, si perseguiranno altre strade per la cessione del titolo. 
Tutto questo con il dolore nel cuore ma con la consapevolezza di aver agito sempre nell’interesse unico della Cittanovese e della sua storia. 
Infine, grazie! 
Grazie a chi ha sostenuto il progetto in questi anni e ha contribuito alla realizzazione di un’esperienza straordinaria». 

Verso Cittanovese – Palermo, capitan Cianci carico: «Sensazioni positive»

CITTANOVA (Rc) – Il conto alla rovescia è già iniziato. Il cammino verso la sfida tra Cittanovese e Palermo, match in programma domenica prossima 9 febbraio, scandisce i passi di un intero universo calcistico nella direzione del suo momento stagionale più atteso.

Un’occasione per mostrarsi e mostrare, capire e scoprirsi, al cospetto di un blasone storico, suggestivo e destinato a ben altri palcoscenici agonistici. La tappa di mercoledì 5 febbraio la viviamo insieme al capitano giallorosso Flavio Cianci. Uno sguardo dal di dentro, per comprendere meglio la fase attraversata dalla squadra in avvio di girone di ritorno.

Cinque mesi dopo riecco il Palermo. Un match difficilissimo.

«Partite come queste si preparano con più semplicità sotto il profilo dell’attenzione. Ogni singolo elemento della squadra ci tiene a far bene e a mettersi al servizio dei compagni. Sarà una sfida affascinante e difficile per tanti motivi. Ma noi daremo il massimo. Già in settimana l’effetto si va riverberando sugli allenamenti. Le sensazioni sono davvero positive».

Tuttavia, questo match arriva in un m omento di flessione per la Cittanovese.

«Si, condivido, non ci arriviamo nella nostra migliore condizione. Abbiamo speso tantissimo nel girone d’andata, infilando tanti punti pesanti e collezionando anche qualche record interessante. Ad esempio le cinque vittorie consecutive. È pur vero, però, che una partita del genere ci può far riallacciare un discorso che ora è momentaneamente interrotto. Mi aspetto una grande risposta dai miei compagni».

C’è un dato statistico interessante. La regola del “Morreale – Proto” vuole che la vincitrice del campionato debba perdere almeno una volta contro la Cittanovese. È già successo con Vibonese e Bari.

«La Cittanovese sta disputando il suo terzo campionato di Serie D. Nelle scorse due stagioni la squadra giallorossa ha battuto la Vibonese al “Razza” e il Bari in casa. Io ero presente in entrambe le occasioni. Ci siamo tolti grandi soddisfazioni, ma attenzione a non illudersi dietro le suggestioni. La vera nota importante è il fatto di giocare in casa, dove abbiamo dimostrato di essere una squadra compatta e pericolosa. Noi sicuramente daremo il massimo. Poi quello che verrà lo valuteremo al termine della partita».

Doppio colpo Cittanovese

CITTANOVA (RC) – Doppio colpo per la Cittanovese che ha ingaggiato i calciatori Santino Biondo e Matteo Pellegrino, entrambi provenienti dal Licata.

Nella mattinata odierna, a margine della seduta di rifinitura svolta dalla squadra sul terreno del “Morreale – Proto”, i due calciatori hanno consumato gli atti formali di rito, sposando di fatto il progetto di mister Francesco Ferraro e della Società giallorossa.

Santino Biondo, classe ’92, è un attaccante duttile, molto veloce e capace di interpretare al meglio sia il ruolo di esterno offensivo che di seconda punta. Nel suo curriculum, tra le altre, le stagioni in Serie D con Messina e Igea Virtus.

Matteo Pellegrino, classe ’99, è un portiere di assoluta qualità e di comprovata esperienza, nonostante la giovane età. Per lui l’esperienza al Catanzaro e, in interregionale, la stagione da protagonista con il Locri.

LA NOTA DELLA SOCIETÀ

«Mettiamo a segno due colpi di sostanza e qualità e siamo fiduciosi del fatto che le operazioni di mercato messe a segno in questa parentesi di dicembre contribuiranno a rafforzare il progetto tecnico per la stagione in corso. Il mercato resta aperto e, nei prossimi giorni, arriveranno un difensore e alcuni under di spessore»

La Cittanovese riabbraccia Gioia

CITTANOVA (RC) – La Cittanovese ha ufficializzato l’ingaggio del centrocampista classe ’97 Emanuel Gioia. Il calciatore, protagonista per tre stagioni consecutive con la maglia giallorossa, rientra al “Morreale – Proto” dopo una parentesi al Marina di Ragusa.

Nella mattinata odierna la firma di rito e la positiva chiusura dell’operazione in entrata.

Emanuel Gioia, giunto per la prima volta alla Cittanovese nella stagione 2016/2017, vanta con la maglia giallorossa tre campionati agonistici per oltre 70 presenze, di cui 55 collezionate in Serie D e arricchite da cinque marcature personali.

«Siamo felici del ritorno di Gioia a Cittanova – questo il messaggio della Società – e siamo certi che il ragazzo saprà riallacciare immediatamente il filo interrotto nei mesi scorsi. Nei confronti di Emanuel nutriamo stima e affetto sincero. Sentimenti che valgono per la dirigenza quanto per l’intera tifoseria. A lui consegniamo il nostro benvenuto».

 

Cittanovese, al via la nuova era Ferraro

CITTANOVA (RC) – A quattro anni di distanza dall’ultima esperienza sulla panchina giallorossa, Francesco Ferraro torna ad essere il tecnico della Cittanovese (sostituisce l’esonerato Ivan Franceschini, ndr).

Il tecnico, dopo aver intrattenuto un confronto con la Società, lo staff e i calciatori all’interno degli spogliatoi, questo pomeriggio ha condotto la prima seduta d’allenamento della sua gestione.

Molti i concetti affrontati nel corso della sessione di lavoro, con particolare attenzione alla “pulizia” nell’esecuzione dei gesti tecnici. Poi l’introduzione di alcuni concetti tattici che verranno ripresi nel corso delle prossime settimane.

Le parole di Ferraro

«Non potevo dire di no alla chiamata della Cittanovese – ha affermato il tecnico di Polistena al termine dell’allenamento – e sono felice di riabbracciare questa piazza a quattro anni di distanza. Conosco l’ambiente di Cittanova e spero di poter lasciare un segno sul percorso sportivo della squadra giallorossa, come avvenuto nella stagione 2015/2016. Adesso – ha proseguito il mister ex Castrovillari – siamo chiamati da subito a triplicare gli sforzi in direzione della qualità e dell’abnegazione, ed io per primo avrò il compito di non trascurare alcun dettaglio umano, tecnico e ambientale che riguarda i ragazzi o il progetto sportivo. Senza dubbio – ha concluso Ferraro – in questo percorso un ruolo importante lo giocheranno i tifosi. Se la piazza si stringe a questo gruppo, e se rimarremo tutti uniti, ci toglieremo delle belle soddisfazioni”.