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Tuffi, campionati indoor: Porco 2° dai tre metri. Secondo bronzo per Ferraro

Dopo il bronzo di Ferraro nella categoria ragazzi, nella seconda giornata dei Campionati Italiani di Categoria Indoor di tuffi in corso a Bolzano arrivano altre due medaglie per gli atleti dell’AQA Cosenza Nuoto.

Porco non delude

Nella categoria senior, assente Giovanni Tocci non ancora al meglio della condizione fisica, matura l’argento per Francesco Porco (nella foto in alto con la sua allenatrice Lyubov Barsukov) nella gara vinta da Gabriele Auber. Il tuffatore dell’AQA Cosenza e delle Fiamme Oro ha ottenuto 374.30 punti dal trampolino metri tre. Quinto l’ex Cosenza, ora in forza alla Bolzao Nuoto, Antonio Volpe. Di seguito la classifica completa:

CLASSIFICA
 
POS     COGNOME E NOME SOCIETA’ ANNO TOT       DIST  
1     AUBER Gabriele Trieste Tuffi Edera 1904/Marina Mil. 1994 380.55          
2     PORCO Francesco GS Fiamme Oro 1999 374.30       6.25  
3     MARSAGLIA Lorenzo Circolo Canottieri Aniene/Marina Mil. 1996 370.90       9.65  
4     LARSEN Andreas Sargent Circolo Canottieri Aniene/Fiamme Oro 1999 363.55       17.00  
5     VOLPE Antonio Bolzano Nuoto 2000 350.55       30.00  
6     CRISTOFORI Adriano Rusla Asd Carlo Dibiasi/CS Esercito 1997 336.35       44.20  
7     TORRES GARCIA Gesu Kay Bolzano Nuoto 2003 325.85       54.70  
8     GIOVANNINI Riccardo GS Fiamme Oro 2003 312.95       67.60  
9     TIMBRETTI GUGIU Eduard C Blu 2006 asd – Torino/CS Esercito 2002 275.05       105.50  
10     CALDERARO Renato James GS Fiamme Oro 2003 272.15       108.40  
11     SEMERIA Edoardo Andrej F Canottieri Milano 2003 269.50       111.05  
12     ZANCO Federico Blu 2006 asd – Torino 2003 215.15       165.40  
 Domani mattina occhi puntati sulla finale maschile senior un metro.

Ancora una medaglia per Ferraro

Nella categoria ragazzi seconda medaglia di bronzo per Stefano Ferraro (foto podio sotto) che dal trampolino metri tre ragazzi ha totalizzato 278.75 punti, nono il compagno di squadra Marco Xuan Sirianni.

Nella categoria senior femminile Laura Bilotta (Fiamme Oro – AQA Cosenza) con 192.50 punti si è classificata sesta dal trampolino metri uno, mentre nella categoria junior undicesimo posto dal trampolino metri tre per Egidio Arnieri.

Cittanovese, al via la nuova era Ferraro

CITTANOVA (RC) – A quattro anni di distanza dall’ultima esperienza sulla panchina giallorossa, Francesco Ferraro torna ad essere il tecnico della Cittanovese (sostituisce l’esonerato Ivan Franceschini, ndr).

Il tecnico, dopo aver intrattenuto un confronto con la Società, lo staff e i calciatori all’interno degli spogliatoi, questo pomeriggio ha condotto la prima seduta d’allenamento della sua gestione.

Molti i concetti affrontati nel corso della sessione di lavoro, con particolare attenzione alla “pulizia” nell’esecuzione dei gesti tecnici. Poi l’introduzione di alcuni concetti tattici che verranno ripresi nel corso delle prossime settimane.

Le parole di Ferraro

«Non potevo dire di no alla chiamata della Cittanovese – ha affermato il tecnico di Polistena al termine dell’allenamento – e sono felice di riabbracciare questa piazza a quattro anni di distanza. Conosco l’ambiente di Cittanova e spero di poter lasciare un segno sul percorso sportivo della squadra giallorossa, come avvenuto nella stagione 2015/2016. Adesso – ha proseguito il mister ex Castrovillari – siamo chiamati da subito a triplicare gli sforzi in direzione della qualità e dell’abnegazione, ed io per primo avrò il compito di non trascurare alcun dettaglio umano, tecnico e ambientale che riguarda i ragazzi o il progetto sportivo. Senza dubbio – ha concluso Ferraro – in questo percorso un ruolo importante lo giocheranno i tifosi. Se la piazza si stringe a questo gruppo, e se rimarremo tutti uniti, ci toglieremo delle belle soddisfazioni”.

Morrone, rinnova Luca Ferraro

COSENZA – L’attaccante Luca Ferraro e la Morrone insieme per un altro anno, ma questa volta In Eccellenza.

L’attaccante classe 1997 proviene da una stagione da assoluto protagonista in Promozione culminata con il salto di categoria.

Il suo fondamentale contributo è stato di 21 reti e 5 assist nel corso della regular season, più un ulteriore gol in occasione della Supercoppa.
«Giocare ancora in maglia granata era il mio obiettivo fin da quando abbiamo festeggiato la vittoria del campionato – ha detto Ferraro dopo la firma – Alla Morrone ho trovato la mia dimensione, ma soprattutto una società che mette a disposizione dei propri tesserati professionalità e competenza. Normale,
pertanto, che i dirigenti si aspettino dei riscontri dal campo. E’ per questo che sono rimasto nonostante offerte da categorie superiori».

In vista del torneo di Eccellenza, le aspettative del centravanti sono tante.

«Gli obiettivi della squadra li ha già fissati il club: dobbiamo fare bene – ha aggiunto – Io ho imboccato lo stesso sentiero, consapevole che il collettivo è più importante dei numeri del sottoscritto. Mi piacerebbe ancora una volta raggiungere la doppia cifra ed essere d’aiuto ai compagni e al tecnico. Ci attendono sfide difficili, per superarle servono allenamenti e sangue freddo nei momenti più duri. L’esempio lampante è non aver mai mollato a marzo quando il Sambiase era avanti di 10 punti. Siamo arrivati primi grazie alla forza di volontà e alla cultura del lavoro».

Ferraro: «Vigor Lamezia – Morrone la nostra finale»

COSENZA – Luca Ferraro è stato definito dal tecnico Stranges il simbolo della Morrone per ciò che rappresenta: un calciatore giovane che il club ha valorizzato e su cui puntare anche in futuro. Complimento migliore non poteva rivolgergli. «E’ un attestato di stima molto importante per me, lo ringrazio, parole migliori non poteva dedicarmi – dice il centravanti – Colgo l’occasione per congratularmi con lui e con il direttore Roberto Principe per il rinnovo fino al 2020. Se lo meritano, ma il segnale lanciato dai nostri dirigenti è chiaro: queste cose avvengono a campionato in corso soltanto tra i professionisti».

La Morrone nel frattempo è tornata in vetta alla classifica a margine di una rincorsa incredibile

11 punti “mangiati” al Sambiase in appena un mese. Ferraro è onesto e ammette che la cosa ha sorpreso perfino lui. «Ma ci speravamo – ribatte – Quando i giallorossi hanno commesso dei passi falsi noi ne abbiamo sempre approfittato: è stata la mossa vincente e siamo stati abili a darci un’altra opportunità domenica dopo domenica».

La partita conclusiva della regular season riporterà l’intero collettivo a Lamezia Terme, città in cui il bomber granata ha mosso i primi passi e dove ha gli affetti più cari.

«Tornerò per la prima volta al D’Ippolito da avversario – svela – ma cercherò di viverla nel modo più sereno possibile. La posta in palio è troppo alta e non ci sarà spazio per sentimentalismi: quel pomeriggio si deciderà l’esito di un intero torneo».

La Vigor rappresenta l’ultimo ostacolo, ma anche l’osso più duro che la Morrone potesse trovare sul proprio cammino nei residui 90’.

«I biancoverdi annoverano in organico elementi di categoria superiore e molto esperti – aggiunge – Sarà un match maschio. Loro si difendono molto bene, ma noi non possiamo pensare ad altro che ai tre punti: significherebbe ciò che tutto sappiamo. Abbiamo tre settimane per preparare al meglio una sfida che si è tramutata in una vera e propria finale».

Ferraro ha toccato quota 20 gol in stagione domenica scorsa contro la Rossanese e la società ha deciso di celebrare il traguardo dedicandogli un video molto apprezzato sui social. «E’ stata una clip bella e sono grato a tutti. Se ho segnato così tanto, tuttavia, il merito va diviso con il mister e con i compagni, anche con quelli che giocano di meno. Pur di centrare la promozione in Eccellenza, però, firmerei adesso per barattare il titolo di capocannoniere con la vittoria del campionato».

Castrovillari, salta la panchina di Ferraro

CASTROVILLARI – Francesco Ferraro non è più l’allenatore del Castrovillari (foto reggionelpallone.it). Il tecnico ex Acri è stato sollevato dall’incarico di tecnico della prima squadra. Mister Ferraro è stato uno dei protagonisti della scorsa stagione che ha visto i lupi del Pollino approdare in Serie D. Nell’ultimo turno la compagine calabrese è uscita dal match di Troina con un punto. Allo stato attuale il Castrovillari ha ottenuto 3 pareggi. 

Il Castrovillari e Ferraro si separano

L’allenamento di oggi sarà diretto dal tecnico in seconda Francesco Bruno, coadiuvato dal preparatore atletico Josè Lazzaro.

La Morrone già a lavoro, Stranges «Mi aspetto che il trend non cambi»

COSENZA – La Morrone ha già iniziato a preparare il prossimo match, nemmeno il tempo di godersi la vittoria maturata sabato in campionato contro la Garibaldina. I ritmi della stagione sono incalzanti e mercoledì al Marca è attesa la Paolana per l’andata degli ottavi di finale di Coppa Italia. «E’ un impegno che vogliamo onorare – dice Stranges – Cerco conferme sulla crescita collettiva di tutta la rosa ed effettuerò dei cambi per dare spazio a chi ne ha avuto meno. Ho preso atto di una condizione fisica ottima, mi aspetto quindi che il trend non cambi».

Riavvolgendo il nastro, il tecnico granata ha annotato sul proprio taccuino un’altra doppietta di Ferraro e il secondo acuto di Tucci. «E’ fondamentale per il loro morale perché gli attaccanti vivono di gol, ma in rifinitura c’è da migliorare tanto. Dobbiamo lavorare sul modo di concludere l’azione, sulle scelte da fare nella zona calda e sulla velocità di esecuzione. Rispetto alle uscite precedenti ci sono stati dei progressi nella fase di costruzione, la manovra è risultata fluida solo fino alla trequarti».

Il 3-0 alla Garibaldina, tuttavia, non lascia spazio alle interpretazioni. «Il punteggio è giusto e meritato, arrivato contro un avversario ostico e molto motivato. I nostri avversari hanno optato per una gara totalmente difensiva, anche quando sono passati in svantaggio. Difficile, pertanto, vedere un minimo di spettacolo in quelle situazioni».

Nota positiva emersa nelle prime due giornate di Promozione è la solidità dimostrata dalla Morrone. «Io parlerei di un grande lavoro collettivo e dell’applicazione in fase di non possesso – dice Stranges – E’ la predisposizione al sacrificio da parte di tutti che ci porta a fare una buona fase difensiva. Le prestazioni di Scarnato stanno crescendo, così come quelle di Piromallo. In più l’inserimento di Villella è quasi completato. Ciò che mi lascia sereno è l’approccio alle partite, finora affrontate sempre nel modo corretto. In questo dobbiamo ringraziare in primis Paride Marchio che ha portato nello spogliatoio la giusta mentalità».

All’orizzonte, infine, la partita con il San Fili. Per Stranges sarà una gara particolare in quanto ex di giornata. Dal 2015 al 2017 guidò una squadra che disputò due campionati sorprendenti. «Non saranno 90’ come gli altri – ammette – perché serbo un ricordo splendido di quella piazza. Allenai un valido gruppo di giovani a cui resto legato emotivamente. Molti di loro sono ancora là e sono certo che ci metteranno in difficoltà. Nella seconda stagione alla fine del girone di andata eravamo addirittura primi in classifica: l’ambiente mi ha voluto bene e i dirigenti pure. A San Fili si può fare calcio, perché la società ti permette di concentrarti solo sul campo».

 

Modesto: «Soddisfatto ma…». Ferraro: «Ho ricevuto le conferme che mi aspettavo»

RENDE (CS) – La vittoria del Rende, nell’amichevole con il Castrovillari, viene analizzata dai 2 tecnici nel dopo partita.

Modesto e l’atteggiamento del Rende

Il tecnico del Rende si sofferma sul test terminato in favore dei biancorossi. «Bisogna evitare le scaramucce avute nel secondo tempo – dichiara Modesto – perché queste sono cose che in campionato potrebbero costare care. Parlerò con i ragazzi più per queste situazioni che per l’atteggiamento proposto in campo e per la prestazione in quanto tale». Un gioco che si sta pianificando con il passare delle settimane. «Abbiamo cercato di giocare sulle fasce – afferma – peccato per alcune giocate non finalizzate. Devo dire che comunque il Castrovillari è un’ottima squadra».

Domenica sera, alle ore 20,30, il Rende giocherà un’amichevole allo stadio di Crotone contro i pitagorici. Un ritorno dal sapore dolce per il mister. «Affronteremo una formazione di Serie B che punta a vincere il campionato. Sarà una bella partita, è la prima volta che calcherò il manto erboso dello “Scida” da allenatore. Sicuramente sarà stimolante ed emozionante la partita». L’ultimo acquisto di spessore biancorosso si rifà a Roberto Sabato in difesa. In ogni caso il mister si concentra sul prossimo impegno. «Di certo non andremo a Crotone con l’intenzione di vincere la partita a tutti i costi. I rossoblù negli ultimi anni rendono alto l’onore della Calabria: mi auguro che possano vincere il campionato di Serie B».

Il Castrovillari del mister Ferraro

L’allenatore del Castrovillari analizza la partita. Una gara sicuramente positiva quella dei rossoneri che escono dal “Lorenzon” con una sconfitta quasi indolore. «Qui il risultato conta veramente poco. Una gara amichevole molto intensa, nei primi 20 minuti abbiamo concesso tanto e forse anche troppo. Nella ripresa l’allenamento è stato diverso, da questa gara esco con delle certezze. Bisognerà lavorare intensamente per un’organizzazione di squadra maggiormente efficace».

Intensità e corsa, sul rettangolo di gioco, da coordinare in vista dei rispettivi tornei. «La squadra è cresciuta notevolmente dopo i primi 30 minuti – continua Ferraro – e devo dire che alla fine sono soddisfatto. Il risultato credo sia veramente relativo, oggi devo dire che questo Rende ci ha messo in difficoltà soprattutto sulle fasce. L’interpretazione del 3-4-3 biancorosso è un misto dell’approccio “gasperiniano” e quello di Juric».

Castrovillari verso la conferma di mister Ferraro

CASTROVILLARI (CS) – Dopo le gioie della scorsa stagione, culminata con la qualificazione in Serie D attraverso i playoff, il Castrovillari è già da giorni a lavoro per preparare al meglio il prossimo campionato in quarta serie.

Si riparte da Ferraro, in arrivo Varrà

La società ha deciso di rinnovare la proprio fiducia al tecnico Francesco Ferraro la cui riconferma dovrebbe arrivare entro pochi giorni. Stessa timeline anche per l’ufficializzazione di Natino Varrà che, dopo la fine dell’esaltante esperienza a Locri – club che ha deciso di lasciare la scorsa settimana – , dovrebbe diventare responsabile dell’area tecnica dei rossoneri. L’arrivo del nuovo direttore sportivo ai piedi del Pollino potrebbe aprire a nuove sinergie con altre importanti realtà calabresi. A cominciare dal Rende, considerati gli ottimi rapporti fra Varrà, che è anche procuratore, e il presidente dei biancorossi Fabio Coscarella (l’asse Varrà – Rende, per esempio, in passato ha portato al Lorenzon Laaribi).

Mercato

Definito lo staff tecnico, allenatore e ds potranno quindi mettersi a lavoro per posizionare i tasselli della rosa, a cominciare dalle riconferme dei veterani. Da considerare anche il parco under: in Serie D il Castrovillari avrà l’obbligo di schierare un nato nel 2000, due ’99 e un ’98. L’impressione è che a partire dai primi di luglio se ne saprà di più. Ma a Castrovillari non staranno a guardare: il club è deciso a disputare una grande stagione nei Dilettanti.

 

 

Castrovillari in D, Ferraro: «Successo da condividere con tutti»

CASTROVILLARI (CS) – Non si placa in casa Castrovillari il clima di entusiasmo e di festa per il ritorno in Serie D. Un’atmosfera che ha contagiato tutti, nessuno escluso. Anche il condottiero Francesco Ferraro, allenatore solitamente riservato ed equilibrato. «Eh si, stavolta mi sono lasciato andare pure io – ci sonfida -. Del resto era  difficile non farsi coinvolgere dall’entusiasmo che c’era». 

Castrovillari guardingo nel primo tempo, poi nella ripresa il colpo decisivo

Francesco Ferraro
allenatore Castrovillari

Il Castrovillari ritorna così nella categoria interregionale dopo un anno di purgatorio in Eccellenza, con carattere e maturità da grande squadra. La gara di ieri con l’Agropoli ne è stata conferma. «Non siamo entrati in campo per fare lo 0-0, sebbene sapessimo che senza subire gol ci saremmo qualificati – dice il tecnico tornando sulla finale playoff di ritorno -. Sicuramente abbiamo fatto una gara attenta, abbiamo concesso poco e creato tanto. Siamo stati attenti anche in fase difensiva e poi è arrivata la giusta zampata per il gol. Credo che alla fine abbiamo meritato». E la vittoria, meritata appunto, è il frutto di una strategia condivisa da tutto l’ambiente Castrovillari. «Diciamo che l’ equilibrio del gruppo deve partire anche dalla società, se così non fosse non potrebbe essere trasferito alla squadra. Sicuramente c’è stata serenità anche all’interno dello spogliatoio e grazie al contributo dei giocatori piu esperti abbiamo fatto sì che anche il resto della squadra non si facesse contagiare e distrarre dall’entusiasmo che circolava».

Ferraro condivide il successo con la squadra 

«Io ho una certezza, quella di aver incontrato un gruppo importante fatto di ragazzi perbene e questa è stata per me una grande fortuna. Hanno avuto fiducia in me sin dall’inizio e questa è stato fondamentale per il cammino che abbiamo fatto insieme», dichiara il tecnico di Polistena che ai sassolini nelle scarpe da togliere preferisce le soddisfazioni da condividere. «Sicuramente voglio condividere questo momento con la società, la squadra, il pubblico di Castrovillari, la stampa locale e quella non locale, che hanno dato visibilità e attenzione al Castrovillari. E naturalmente con la famiglia e i miei affetti».

Alessandro Miceli
A. Miceli (ABMreport)

La dedica di capitan Miceli 

E a proposito di dediche, speciale è anche quella del capitano Alessandro Miceli all’adorata nonna, venuta a mancare proprio durante Castrovillari – Agropoli. «Siamo felici per questo traguardo, avevamo questo obiettivo sin dall’inizio. Rispetto a due anni stavolta è ancora piu bella perchè sofferta», ha raccontato Miceli.

Il Castrovillari ci creDe. Ferraro: «Questa squadra ha dei valori»

CASTROVILLARI (Cs) – Sull’onda dell’entusiasmo per il meritato pareggio agguantato nel finale ad Agropoli, il Castrovillari oggi torna a lavorare per preparare al meglio la gara di ritorno in programma domenica pomeriggio al “M. Rende”. Una squadra, quella che si ritrova oggi agli ordini di mister Ferraro, che di ritorno dall’ostica trasferta campana sa di avere tutte le carte in regola per conquistare quel tanto che manca per il tanto agognato ritorno in Serie D.

Ferraro analizza il pareggio di Agropoli

«Complessivamente il pareggio ci sta – dichiara ai nostri microfoni il tecnico dei rossoneri tornando alla partita di Agropoli -. Nella prima mezz’ora il Castrovillari ha mostrato pèersonalità. E’ vero che non ha avuto occasioni verso la porta, però ha avuto buon palleggio, subendo un paio di contropiedi da parte dei padroni di casa. Nella ripresa abbiamo subito un rigore discutibile secondo me, poi ci sono stati almeno dieci minuti in cui, fra la rabbia per il pensiero di aver subito un’ingiustizia – cosa che però non va ingiustificata – e la voglia di pareggiare subito, abbiamo concesso almeno due tre contropiedi in cui abbiamo rischiato e in uno c’è stato un intervento importante di Andreoli. La squadra ha saputo reagire anche nelle avversità e alla fine siamo stati premiati».

«L’1-1 fuori casa è buono ma … »

E proprio il pareggio in trasferta potrebbe premiare i suoi in vista del match di ritorno. Ma Ferraro e il Castrovillari non vogliono fare calcoli… «L’1-1 è un discreto risultato che ti da un minimo vantaggio contro un avversario forte, ma la qualificazione è chiaramente ancora tutta aperta», tiene a spiegare il tecnico calabrese. «Il vantaggio è minimo intanto perchè noi non sappiamo speculare, ciò significherebbe giocare per lo 0-0 per esempio. E poi benvenga lo 0-0 ma al 90′. Credo che domenica – prosegue Ferraro – difficilmente ci sarà partita da 0-0. Poi è chiaro che per l’economia della gara un gol potrebbe far cambiare tutto, sia in positivo che in negativo».

Il Castrovillari ha un’altra carta da giocare

Il vero vantaggio dei rossoneri potrebbe quindi essere un altro.  «Ci sono così tanto entusiasmo e passione intorno a questa squadra che noi vogliamo cercare di non deludere nessuno». A tal proposito domenica allo stadio ci si aspetta una vera e propria “bolgia”.  «Penso proprio sarà così. Già domenica c’era un pubblico importante per una gara di Eccellenza. In trasferta ci hanno raggiunti circa 600 tifosi, proprio una bella caravona. E sicuramente anche in casa ci sarà il pubblico delle grandi occasioni. Come dico spesso io, in campo ci vanno i giocatori però spero che la passione e l’entusiasmo che ci sono attorno a questa squadra non siano un boomerang ma il valore aggiunto che possa dare quelle energie che, giunti ormai al 10 giugno, possono essere carenti. Ci teniamo a regalare e a regalarci ancora delle soddisfazioni».

Il Castrovillari può giocarsela alla pari con chiunque

Comunque andranno le cose, anche ad Agropoli il Castrovillari ha dimostrato di potersela giocare alla pari con chiunque. «Questo è indubbio. Il Castrovillari fra campionato e playoff quest’anno non ha mai perso mai fuori casa – spiega Ferraro quasi a voler già tracciare il bilancio di fine stagione – e credo che questo sia molto significativo. Questa è una squadra che ha dei valori. Sicuramente l’Agropoli è un’ottima squadra ma noi nongli  siamo inferiori».