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Strage Civita, Borrelli: «Tragedia evitabile, ignorata un’allerta»

CIVITA (CS) – Angelo Borrelli, capo della Potezione Civile, questa mattina ha compiuto un sopralluogo sulle Gole del Raganello, dove dieci persone hanno perso la vita lo scorso lunedì. Borrelli ha parlato ai giornalisti presenti di «un’altra tragedia che non doveva esserci. C’era un’allerta gialla che é stata ignorata». Borrelli ha poi ribadito: «A me interessa evitare il ripetersi di tragedie. Dobbiamo fare in modo di prendere spunto da quanto accaduto e migliorare». Di una questione così importante e piuttosto urgente il capo della Protezione Civile ha ammesso di aver discusso con il premier Conte. Tuttavia, di contro alle parole di Borrelli, Alessandro Tocci, primo cittadino di Civita, ha dichiarato che «mai nessun cittadino e/o associazione hanno segnalato situazioni di pericolo all’interno delle gole». Presente a Civita per una visita istituzionale anche Mario Oliverio, presidente della regione Calabria: «È una tragedia che lascia un segno profondo – ha commentato  – ma credo che adesso non sia il momento di prodigarsi in polemiche strumentali perché c’è bisogno solo di silenzio e rispetto per le vittime». Rispetto e cordoglio per le vittime, dunque, ma anche un pensiero e l’impegno perchè simili tragedie non debbano verificarsi di nuovo: «Vogliamo che il turismo continui in quest’area, in sicurezza» ha dichiarato Paola Galeone, prefetto di Cosenza.

 

Civita, il soccorritore Pasquale Gagliardi: «In 22 anni di servizio mai una disgrazia simile»

CIVITA (CS) – La piccola mano fredda di Chiara, i suoi occhi terrorizzati e l’incredulità sui volti dei sopravvissuti. Queste sono le immagini che rimarranno per sempre scolpite nella mia memoria. In ventidue anni di servizio non mi era mai capitato nulla di simile». Lo dice Pasquale Gagliardi, dirigente medico dell’elisoccorso regione Calabria, che ieri è stato tra i primi ad arrivare sul greto del torrente Raganello, nel Parco nazionale del Pollino, in provincia di Cosenza, dove a causa del maltempo, una piena ha travolto degli escursionisti che stavano visitando il canyon. «Volo da oltre vent’anni – ha aggiunto – e posso dire di essere un veterano. Ho soccorso centinaia di persone in situazioni difficili, ma mai mi era capitata una disgrazia di queste dimensioni. Forse la peggiore della mia vita professionale. Quando siamo arrivati non avevamo contezza di cosa era accaduto, pensavamo di soccorrere tre persone in difficoltà. Sono bastati cinque minuti per capire che quello che era accaduto non aveva precedenti».

 

 (Fonte e foto Ansa)

Tragedia di Civita, il dolore del presidente Franco Iacucci

COSENZA – Dolore e sgomento del Presidente della Provincia di Cosenza e dell’intero Ente per la tragedia di Civita. Di seguito le parole di Franco Iacucci, presente questa mattina sul luogo del disastro dove è in corso una riunione straordinaria del Comitato Ordine e Sicurezza alla presenza del ministro dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare, Sergio Costa:
«La tragedia che ha colpito in queste ore Civita ci lascia sgomenti e addolorati.
Per esprimere la mia solidarietà ho sentito il sindaco Tocci e, in seguito, il Prefetto. Come Istituzioni abbiamo il dovere di stringerci intorno alla nostra comunità ferita, adoperandoci con ogni sforzo per fronteggiare la crisi. Per tale ragione è stata decisa da parte della Prefettura la convocazione di un Comitato Ordine e Sicurezza, che si è riunito questa mattina alle 9,30 proprio a Civita e alla presenza del Ministro Costa.
Come Provincia di Cosenza siamo presenti e pronti a dare il nostro sostegno, nelle modalità che si riterranno più opportune.
Nel frattempo continueremo a seguire l’evolversi della situazione».

CONI, deliberati progetti di promozione sportiva a Civita

CIVITA (CS) – Continua il percorso itinerante della Giunta Regionale del CONI Calabria alla scoperta del borgo di Civita e della cultura arberëshe, viva grazie ai discendenti dei profughi albanesi insediatisi nel cosentino per sfuggire alle persecuzioni turche. Tenutasi sabato 21 Luglio 2018 presso il Palazzo della Città di Civita, la Giunta presieduta da Maurizio Condipodero, motivata in nome dello sport calabrese, ha deliberato diversi progetti di carattere nazionale e territoriale. Il Presidente Condipodero ha, infatti, posto l’attenzione su 39 progetti territoriali, svolti e da svilupparsi sul territorio calabrese in collaborazione con le Federazioni Sportive, le Discipline Associate e gli Enti di Promozione Sportiva; dettagliatamente saranno 9 quelli riguardanti il cosentino. Tra i progetti di carattere Nazionale la Giunta ha anche deliberato per: Un Diritto per Tutti Estate; Luoghi di Sport e Sport in Carcere; YellowBall Waterpolo International Event.

A comporre la Giunta, tra gli onori di casa del Sindaco di Civita Alessandro Tocci, assieme al Segretario Regionale Walter Malacrino hanno presenziato: il Vice Presidente Vicario Alfredo Porcaro, il Vice Presidente Aldo Calzona, i rappresentanti FSN e DSA Giuseppe Lappano, Luigi Tripodi e Irene Pignata, il Consulente Regionale CIS Alberto Romeo e i Delegati dei CONI Point Provinciali di Cosenza, Francesca Stancati, Crotone Daniele Paonessa, Reggio Calabria Marisa Lanucara e Vibo Valentia con Bruno Battaglia.
Ad arricchire l’assise sono intervenuti inoltre: il Presidente dell’Ente Parco del Pollino Domenico Pappaterra, i Consiglieri Regionali Amedeo Di Tillo, Giorgio Porro nonché Antonio Caira e Vincenzo Caira.
Istituzionalmente riunita la Giunta, la giornata all’insegna dello sport ha proseguito con “Civita: sport, cultura e tradizione” in cui è stata determinante l’organizzazione dello Staff Tecnico del CONI cosentino, il cui coordinamento è affidato a Elena Cocca e la Fiduciaria zonale Anna De Gaio accompagnata dai Fiduciari Marcello Martucci e Massimo Fino.
Cultura, Sport e Tradizione si sono fusi perfettamente divertendo i bambini e i ragazzi delle parrocchie di Civita e Frascineto, in presenza dei parroci della comunità arberëshe Remus Mosneag, Vincenzo Carlomagno e Gabriel Otvos.

 

Tre escursionisti dispersi tra i monti del Pollino. Ma era un falso allarme

CIVITA (CS) – Allertato il Soccorso Alpino per la ricerca di tre escursionisti dispersi tra le montagne del Pollino, nei pressi di Civita. Si trattava però di un falso allarme: avevano semplicemente cambiato percorso. Nella medesima area il soccorso alpino è impegnato, insieme ai carabinieri della compagnia di Castrovillari, anche nella ricerca di Gennaro Bifano, l’anziano malato di alzahimer, uscito di casa in pigiama nella notte tra venerdì 27 e sabato 28 ottobre.

Peperoncino Jazz Festival, domani in scena i Nuevo Mas

CIVITA (CS) –  Dopo le indimenticabili serate castrovillaresi, domani, il Peperoncino Jazz Festival Civita approda a Civita. Qui, alle ore 21,30, si esibirà un inedito quartetto formato da quattro autentici talenti calabresi: il sassofonista Danilo Guido, il fisarmonicista Salvatore Cauteruccio , il cantante e bassista – qui anche pianista – Roberto Musolino e Fabrizio La Fauci, batterista. I quattro presenteranno al pubblico il loro nuovo progetto artistico: Nuevo Mas, che altro non è se non un viaggio tra suoni e colori del Sud del mondo, partenze e ritorni e anche una sintesi tra tradizione e futuro sognato, ritmo primordiale e ostinazione elettronica, fiato e respiri profondi dell’anima, per una serata che sarà un perfetto connubio tra ritmi argentini e sonorità tanghere, groove e melodia, passione e sentimento, ricerca e tradizione, colori e ombre.

Dopo questa attesissima tappa civitese, che sarà ad ingresso libero in quanto realizzata con il contributo dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Alessandro Tocci e dell’Ente Parco Nazionale del Pollino presieduto dall’on. Mimmo Pappaterra e che, come nella migliore tradizione del festival musicale più piccante d’Italia, sarà caratterizzata anche dalla presenza dei sommelier professionisti della F.I.S. (Fondazione Italiana Sommelier) Calabria che, grazie all’impegno del presidente Gennaro Convertini e dell’attivissimo Maurizio Rodighiero, guideranno gli spettatori alla scoperta dei migliori vini calabresi in abbinamento ai prodotti da forno del rinomato Panificio di Cuti, venerdì 26 il PJF dopo molti anni di assenza tornerà a far tappa nel territorio comunale di Saracena per volere dell’amministrazione comunale capeggiata dal neo sindaco Renzo Russo grazie anche al contributo dell’Ente Parco Nazionale del Pollino.

 

A Civita rivive il centro storico di Castrovillari

CASTROVILLARI (CS) – Il rione Civita,salotto antico di Castrovillari, sta per riprendere vita grazie alla IX edizione di “Civita …nova – vivere il centro storico”, manifestazione riproposta ancora con più vigore dalla locale Amministrazione Comunale e dalla Pro Loco cittadina , dal 6 al 10 di settembre 2017.
“Civita…nova” vuole essere, per gli organizzatori, come negli anni passati, un momento di crescita culturale finalizzato alla maggiore conoscenza degli angoli più suggestivi del “Borgo Antico” ed alla promozione dell’eccellenze presenti sul nostro territorio. L’evento presenterà molteplici iniziative legate all’enogastronomia, alla cultura in genere, alla musica, all’arte, al folklore , all’artigianato, all’aggregazione sociale ad iniziative rivolte alle famiglie, agli anziani ed ai bambini. L’ intento è quello di valorizzare il “borgo antico” della Città del Pollino dando una nuova immagine identitaria locale unita alla promozione dei prodotti gastronomici ed artigianali castrovillaresi.
In attesa dell’annuncio definitivo del programma , ricordiamo a chi volesse partecipare con attività o iniziative legate alla tradizione artigianale e gastronomica, può rivolgersi alla Pro Loco cittadina per ritirare il modulo di partecipazione o per presentare progetti o iniziative pertinenti all’evento . Le domande possono essere ritirate c/o la sede della Pro Loco in C.so Garibaldi n° 160, dalle ore 9,00 alle 13,00 e dalle 16,00 alle 19,00 tutti i giorni escluso il sabato pomeriggio. Info e prenotazioni alla 0981-27750 oppure tramite e-mail prolococv@libero.it.

Mountainbike, al via la Marathon degli Aragonesi

CASTROVILLARI (CS) – E’ iniziato il conto alla rovescia per l’edizione 2017 della Marathon degli Aragonesi, la gran fondo di mountain bike – tappa valida per il Trofeo dei Parchi naturali – organizzata dall’Associazione sportiva dilettantistica Ciclistica Castrovillari, presieduta da Antonio Limonti. La gara dal percorso tecnico e suggestivo attraverso le bellezze del Parco Nazionale del Pollino – che patrocina l’evento sportivo insieme alla Polisportiva del Pollino – si caratterizza per l’Imperticata, la salita dalle forti pendenze del Monte Moschereto. E’ questo il tratto distintivo dell’evento che coinvolge i territori comunali di Castrovillari, Frascineto e Civita, con l’obiettivo di valorizzare il contesto naturale delle tre municipalità coinvolte e sottolineare la valenza attrattiva del turismo sportivo ecocompatibile con il contesto naturale di grande pregio custodito nel perimetro di gara.

L’11 giugno dalla centralissima Via Roma, nel cuore di Castrovillari, gli atleti partiranno per darsi battaglia, a suon di pedalate e sudore, attraverso i due percorsi di gara previsti. Il percorso Marathon si snoderà lungo i sentieri del Parco del Pollino per 66km affrontando un dislivello totale di 2.645 hm. Il percorso Gran fondo percorrerà un tratto di 47 km con un dislivello di 1.680 hm. Il terzo percorsoEscursionistico condurrà gli appassionati per 30 km lungo i sentieri più suggestivi dell’area gara. Per tutti il fascino di sguardi suggestivi sul territorio che da Castrovillari sale da Conca del re verso il territorio di Frascineto dove gli atleti incontrano la salita delMonte Moschereto prima di degradare a valle verso Civita, famosa per le Gole del Raganello, geosito inserito nella mappatura internazionale che è valsa al parco del Pollino il riconoscimento di Unesco Global Geopark.

«La nostra grande attenzione al territorio, oltre che la passione per le due ruote – afferma il presidente dell’Asd Ciclistica Castrovillari,Antonio Limonti – ci ha da sempre contraddistinto nella programmazione e promozione delle nostre attività che guardano allo sviluppo di un turismo sostenibile». La Marathon degli Aragonesi è ormai diventato un appuntamento importante per il territorio che ha saputo coniugare nel tempo la promozione dei luoghi, le produzioni identitarie del Pollino, e vuole realizzare sempre più sinergia anche con l’altro grande evento sportivo del Trofeo dei Parchi Naturali, la Pollino Marathon che si svolgerà a Terranova di Pollino, in Basilicata, il 25 giugno.

«Facendo sistema con questo altro grande evento – continua Limonti – potremo davvero raccontare il Pollino con la forza e l’attenzione che merita facendo diventare le nostre montagne il luogo ideale per lo sport outdoor e innescando quei sistemi virtuosi del turismo compatibile con le nostre meraviglie naturali».

 

Play off, niente colpaccio per la Sigma Aversa di Pasquale Bosco

CERAMICA GLOBO CIVITA CASTELLANA – SIGMA AVERSA 3-1 (23-25; 25-20; 25-20; 25-20)

CERAMICA GLOBO CIVITA CASTELLANA: Saturnino (L2), Sacripanti, Santilli, Pellegrino, Celic, Marinelli, Bortolozzo, Banderò, Consalvo, Lipparini, Ippolito, Preti, Marchiani, Gaia, Valsecchi, Cicola (L1). All. Spanakis. Secondo all. Pastore

SIGMA AVERSA: De Paola, Di Florio, Santangelo, Vacchiano (L), Putini, Razzetto, Libraro, Hister, Attanasio (L2), Robbiati, De Rosas, Valla, Montò, Giacobelli. All. Bosco Pasquale. Secondo all. Bosco Alfonso

ARBITRI: Lorenzo Mattei e Marco Turtù

MONTEFIASCONE – Niente colpaccio per la Sigma Aversa. I normanni in trasferta contro la Ceramica Globo Civita Castellana riescono a strappare solamente un set (il primo) per poi arrendersi nei successivi 3.

Il match è molto tirato sin dalle prime battute. Si va avanti a suon di cambi palla e nessuna delle due formazioni riesce a trovare nemmeno un doppio vantaggio fino all’8 pari poi i padroni di casa di Civita Castellana trovano due punti di fila con Banderò. Ma la Sigma Aversa ha voglia di sorprendere gli avversari e prima trova il pari a 13 e poi sfrutta un attacco out di Cilic e un muro su Banderò per il 13-15. Time-out immediato di coach Spanakis. La decisione dell’allenatore laziale ha i frutti sperati: sfida di nuovo in equilibrio a 18. E questa volta è Bosco a chiamare ‘tempo’. Sorpasso normanno quando Giacobelli alza alla perfezione il muro e poi Libraro da ‘4’ passa in diagonale per il +2 (21-23). Il cambio campo viene garantito da Giacobelli: ricezione perfetta di Libraro e palleggio ancora migliore di Putini col centrale che non sbaglia (23-25). I padroni di casa della Ceramica Globo partono a razzo piazzando subito un 4-1. Sul 7-3 coach Bosco ferma tutto cercando di portare un po’ di tranquillità nel suo gruppo. La prima squadra ad arrivare a 10 è quella laziale che ha ancora 4 punti di vantaggio da amministrare. Quando il punteggio è sul 16-11 l’allenatore della Sigma sfrutta anche il secondo time-out per provare a raddrizzare il parziale. Un punto alla volta i ragazzi del presidente Di Meo riesce a dimezzare il distacco dagli avversari (18-16). Ma la rimonta non si completa: i laziali di Spanakis allungano nel momento decisivo. Chiude Banderò in parallela 25-20. Si parte con due punti di Aversa ma poi arriva l’immediato break dei locali per il 4-2. Sull’attacco out di Robbiati e su quello successivo di Hister la Civita Castellana conquista il +4 (9-5) che costringe Bosco a chiamare time-out per cambiare ‘rotta’ al parziale. C’è la reazione e Libraro con un preciso pallonetto riesce a sorprendere la ‘difesa’ laziale per il -1 (12-11). Il muro di Valla, entrato al posto di Hister, accende i tifosi aversani presenti al palazzetto dello sport di Montefiascone per il 15 pari. Il momento positivo della Sigma però viene interrotto da Banderò e compagni che approfittano di un errore di Santangelo per portarsi 20-17. Ace dell’opposto di Civita e 24-20. Quattro palloni per il 2-1. Ne basta uno: ancora un servizio vincente (confermato dal video check) e il set si chiude. Questa volta la formazione di Di Meo trova un immediato 0-3 ma non riesce ad allungare e gli avversari si rifanno subito sotto (3-4). Due aces di Ippolito (la palla tocca il nastro e cade nel campo normanno e poi Hister non tiene in ricezione) e la Ceramica Globo passa subito avanti (5-4). Ma si va punto a punto. Il mani e fuori di Marinelli regala però ai suoi il +3 (14-11). Sul 16-12, quando ci sono 4 punti da recuperare per la Sigma, coach Bosco richiama in panchina i suoi spiegando cosa bisogna fare per ribaltare la partita. Il divario tra le due squadre si accorcia quando Santangelo ‘spara’ una bomba in diagonale per il 19-16. E Spanakis subito chiama ‘tempo’. Civita Castellana però resiste e il muro di Celic vale il 24-20. La gara si chiude 25-20 con un punto rocambolesco a rete che regala i 3 punti ai padroni di casa.

Adesso la corsa ai play off diventa sempre più difficile e la salita è sempre più ripida. Ma serve crederci fino alla fine. Mercoledì 8 marzo si ritorna in campo: alle 20.30 al PalaJacazzi arriva la Vbc Mondovì. Nulla è ancora deciso, l’impresa è possibile.

Pollino, sequestrata pista carrabile abusiva

ROTONDA (PZ) – Gli uomini del Corpo Forestale dello Stato hanno posto sotto sequestro in località ““Serricelle” di Civita una pista carrabile realizzata abusivamente. Il sequestro è avvenuto durante un controllo effettuato nei giorni scorsi dal personale del Comando Stazione di Civita che ha accertato la realizzazione della pista, della lunghezza di circa 100 metri e larga 4.50, realizzata grazie all’ausilio di un escavatore trovato al momento del controllo mentre movimentava del terreno. La zona interessata che si trova sotto la strada provinciale SP 263 ricade nel perimetro del Parco Nazionale del Pollino in particolare in zona “2”. Area questa compresa anche nella rete natura 2000 (SIC e ZPS) e sottoposta a vincolo idrogeologico. Dal controllo effettuato è emerso che i lavori, eseguiti da un gruppo familiare di cinque persone, avevano provocato anche il taglio con una motosega di cespugli lentisco, specie questa con funzioni protettive all’interno del territorio. È stato inoltre accertato che i lavori sono stati effettuati senza le necessarie autorizzazioni previste. Le cinque persone trovate sul luogo durante il controllo sono state deferite mentre l’escavatore, la motosega e l’area interessata sono state tutti sequestrati.