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Crotone fermato sul pari dal Cagliari (e dalla Var)

CROTONE – CAGLIARI 1-1

CROTONE (4-3-3): Cordaz; Sampirisi (47’ Faraoni), Capuano, Ceccherini, Martella; Barberis (72’ Budimir), Mandragora, Benali; Ricci, Trotta, Stoian (13’ Nalini). A disposizione: Festa, Ajeti, Crociata, Izco, Pavlovic, Rohden, Simic, Suljic, Simy. Allenatore: Zenga

CAGLIARI ((3-5-2): Cragno (42’ Rafael); Castan, Ceppitelli, Pisacane; Faragò, Ionita, Cigarini (76’ Andreolli), Dessena, Padoin; Farias, Giannetti (63’ Lykogiannis). A disposizione: Cossu, Crosta, Deiola, Gagliano, Romagna, Sau. Allenatore: Lopez

ARBITRO: Paolo Tagliavento della sezione di Terni

MARCATORI: 29’ rig. Trotta, 51’ pt Cigarini

NOTE – Recupero: 7’ pt e 4’ st. Ammoniti: Ceccherini, Cigarini, Ricci, Farias. Espulso al 47’ Pisacane del Cagliari per gamba tesa su Ricci.

CROTONE – Partita dal sapore decisivo quella tra Crotone e Cagliari pronte ad affrontarsi all’Ezio Scida nel match valevole per la 22esima giornata della Serie A. Il Crotone per la continuità dopo l’exploit in casa dell’Hellas, il Cagliari per risollevarsi dalle quattro sconfitte nelle ultime cinque sfide.

Novità solo nel Cagliari, Crotone propositivo

Nessuna novità nelle formazioni. Zenga si affida allo stesso modulo che ha battuto l’Hellas ed agli stessi 11. Lopez opera qualche cambio nel 3-5-2 con Castan dal 1’ e Giannetti ad affiancare Farias in attacco. Dopo un avvio carico e molto nervoso, il Crotone è costretto al cambio di Stoian dopo uno scontro con Faragò, al suo posto Nalini. Grande lotta nella zona nevralgica del campo con i padroni di casa a comandare bene il gioco nella prima mezz’ora. Al 28’ viene assegnato un rigore al Crotone per fallo subito proprio da Nalini. Cosulto alla Var e rigore confermato. Alla battuta va Trotta che spiazza Cragno portando i pitagorici in vantaggio. La replica del Cagliari è affidata a Giannetti che impegna Cordaz con una spaccata spettacolare. Sul finire del tempo succede di tutto: prima l’infortunio di Cragno che viene sostituito da Rafael; al 47’ l’espulsione di Pisacane per un intervento a gamba tesa su Ricci; al 51, quando tutto sembrava in discesa per il Crotone, ecco il pareggio del Cagliari con una punizione perfetta di Cigarini dal limite.

Pitagorici all’arrembaggio, la Var farà discutere

Nella ripresa il match inizia molto nervoso, con Tagliavento costretto ad annotare tanti nomi sul taccuino. Pochi sussulti per i tifosi nei primi 20’ di questa frazione se non per un tiro dalla lunga distanza di Martella sul quale Rafael si distende bene in tuffo. Il Crotone però ora spinge, vuole a tutti i costi questi tre punti. Grande pressing anche se il Cagliari difende bene gli spazi. Gli ultimi minuti si giocano in pratica in una sola porta con occasioni a raffica. Zenga spinge i suoi in ogni occasione. Il gol del Crotone arriva al 90’ con Ceccherini con un colpo di testa da punizione di Ricci. L’arbitro consulta la Var ed annulla il gol. Le immagini però parlano chiaro: il difensore non era in posizione irregolare. Resta da capire cosa ha visto Tagliavento nello schermo. Ormai non c’è più tempo, resta il rammarico per non aver portato a casa questi tre punti nonostante una prova molto incoraggiante e propositiva. Ma soprattutto, la decisione di Tagliavento farà discutere a lungo. (ph: sito ufficiale Crotone Calcio)

 

L’amore supera tutto, anche la rivalità calcistica. Un tifoso sardo scrive alla tifoseria crotonese

CROTONE – Lo sport lega gli animi e i cuori anche quando ad affrontarsi su un campo di calcio sono le due squadre più forti del campionato di Serie B ConTe.it, Crotone e Cagliari. Non c’è rivalità che tenga di fronte a una accoglienza del tutto inaspettata, ma certamente ben accetta. Questo è quanto è accaduto alla tifoseria sarda in trasferta nella città di Crotone in vista del big-match che si è disputato lo scorso 18 gennaio. Sarà un’esperienza che resterà nei ricordi di entrambe le tifoserie, ma non solo perché questo è il vero senso del calcio e di tutto lo sport. La lettera che segue è stata scritta da un tifoso del Cagliari Calcio per raccontare la propria esperienza e ringraziare chi tifa e ama davvero la propria squadra del cuore.

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di Patrizia Palermo

Un Crotone da sogno batte il Cagliari e vola in vetta alla classifica. La Serie A non è più un miraggio

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Foto LaPresse

Mio nonno Michele non ha mai seguito con grande accanimento il gioco del calcio, ma ha sempre azzeccato il risultato di un match. Lui mi racconta di una Crotone che non ho mai visto, neanche negli occhi di gente più grande di me. La città di mio nonno era tutta chiusa nelle mura del centro storico; fuori c’erano solo distese di terra dove si portavano a pascolo le greggi e dei magazzini. “A Crotone vivevano i ricchi – mi ricorda sempre – ma nessuno ci ha mai voluto bene; nessun politico ci ha mai potuto vedere”. Le cose da allora non sono cambiate tanto. L’unico spiraglio di felicità oggi ci è offerto da una squadra di calcio che ci regala emozioni e brividi. Anche questa volta il pronostico di mio nonno si è avverato: è stata una partita difficile, ma i rossoblu hanno battuto il Cagliari per 3 reti a 1 grazie a Budimir, Martella e Ricci. La conquista della vetta della classifica di Serie B ConTe.it è il modo migliore per onorare il calciatore Ezio Scida – a lui è intitolato la stadio comunale della città – che il 19 gennaio del 1946 perdeva la vita.

Quando i calciatori scendono in campo sono circondati da uno stadio parato a festa: uno spettacolo offerto dalle coreografie che prendono vita grazie ai più di diecimila tifosi. Juric non perde l’abitudine e si affida al suo 3-4-3; a centro campo Barberis sostituisce Salzano e in attacco Stoian è preferito a Palladino. Mister Rastelli non si smentisce e schiera la formazione che aveva annunciato nei giorni scorsi; il modulo scelto è il 4-3-1-2 con Giannetti e Farias in attacco, mentre tra i pali Storari dà grande sicurezza.

La partita entra subito nel vivo. Non passano neanche due minuti, infatti, che i padroni di casa si portano in vantaggio con un gol di testa di Budimir che sfrutta un cross di Stoian. Crotone 1, Cagliari 0. L’euforia si sente sulle gradinate. In campo il precoce vantaggio non aiuta i pitagorici che, nei primi minuti di gioco, non si rendono troppo pericolosi e lasciano al Cagliari la manovra del gioco. Al 13′ arriva il primo guizzo degli ospiti con Joao Pedro che si fa vedere dalle parti di Cordaz con un sinistro, ma il portiere rossoblu blocca senza problemi. Dopo quattro minuti i pitagorici sfiorano il raddoppio con Balasa, ma Storari è attento e non si lascia sorprendere. Al 21′ arriva il pareggio degli isolani: Farias, servito da Joao Pedro con un colpo di tacco, la mette nell’angolo alla destra di Cordaz. Crotone 1, Cagliari 1 e tutto da rifare. Gli squali non si demoralizzano e iniziano a guadagnare metri importanti sul terreno di gioco, rendendosi pericolosi con un destro da fuori di Stoian al 23′ del primo tempo. Ma anche il Cagliari vuole dimostrare che il posto che occupa in classifica non è casuale: al 35′ Farias entra in area di rigore e tira di sinistro, ma Cordaz si oppone. Esattamente dieci minuti dopo, proprio sul finire della prima frazione di gioco, i calabresi vanno a segno con una splendida giocata di Martella e Stoian: Martella recupera palla e serve Stoian che tocca indietro ancora per il numero 24; con un imprendibile sinistro da centro area, Martella sigla il 2 a 1 e segna il suo secondo gol in campionato. Dopo un minuto di recupero l’arbitro manda le squadre negli spogliatoi sul risultato parziale di 2 a 1 per i padroni di casa.

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Foto Giuseppe Pipita

Nella ripresa il gioco degli ospiti viene subito penalizzato dall’espulsione di Balzano: il terzino sardo riceve il secondo giallo per una trattenuta su Balasa e il Cagliari rimane in dieci. Il Crotone è difficile da contenere con un uomo in meno. Al 57′ Budimir si avvicina al 3 a 1 con un colpo di testa che Storari prontamente para, ma i pericoli non finiscono qui perché anche Ferrari vuole trovare il gol e al 61′ colpisce la traversa. Finalmente al 74′ i ragazzi di Juric fanno gonfiare la rete grazie a Ricci che sfrutta la non trattenuta di Storari sul sinistro di Budimir; per il calciatore rossoblu questo è il settimo centro in stagione. La partita sembra ormai chiusa, ma lo spettacolo continua con un Crotone che dimostra a tutti i costi di voler prendersi una rivincita sul Cagliari (la partita del girone d’andata si è conclusa 4 a 0 per i sardi). L’occasione arriva al 76′ quando Krajnc viene espulso a causa di un fallo di mano in area di rigore rossoblu e l’arbitro decreta il rigore per gli squali. Sul dischetto va Salzano, appena entrato al posto di Barberis: il numero 20 vuole rifarsi dopo l’espulsione che lo aveva costretto a lasciare il campo nella partita d’andata contro il Cagliari, ma la tensione lo tradisce e non riesce a spiazzare il portiere avversario. La palla non entra in rete, ma i calabresi vincono lo stesso il match e portano a casa 3 punti che valgono il primo posto in classifica.

Nella 22ª giornata di campionato il big match tra le prime due si finisce sul risultato finale del 3 a 1 per il Crotone che sorpassa il suo diretto avversario e sale a quota 48, seguito dal Cagliari con 46 punti. Una partita equilibrata e a tratti tesa. In parità numerica, le squadre erano molto strette e con pochi spazi insufficienti a costruire un bel gioco. Nel primo tempo il Cagliari si è visto di più, nonostante l’inizio choc e il finale da infarto del Crotone. Il secondo tempo è stato tutto in discesa per i padroni di casa dopo le due espulsioni dei sardi che gli hanno permesso di trovare un altro gol. In tribuna erano presenti osservatori di alcuni club di serie A e il selezionatore della nazionale Under 21, Gigi Di Biagio. Ottima la prestazione del gruppo e, da sottolineare, la costanza di Martella cresciuto sia in fase di attacco che di difesa. Il Crotone ha dimostrato che il posto che occupa se lo merita tutto.

TABELLINO

CROTONE: Cordaz; Yao, Claiton, Ferrari; Balasa, Capezzi, Barberis ( Salzano) Martella; Ricci (81′ De Giorgio), Budimir, Stoian (85′ Palladino). A disp: Festa, Cremonesi, Zampano, Sabbione, Paro, Torromino. All. Juric

CAGLIARI: Storari; Balzano, Salamon, Krajnc, Pisacane; Munari (72′ Cerri), Di Gennaro (62′ Tello), Fossati; Joao Pedro; Giannetti (56′ Murru), Farias. A disp: Cragno, Colombo, Barreca, Benedetti, Deiola, Sau. All. Rastelli

Reti: 2′ Budimir (Cr), 21′ Farias (Ca), 45′ Martella (Cr), 74′ Ricci (Cr)

Arbitro: Maresca di Napoli
Assistenti: De Meo di Foggia e Mondin di Treviso
Quarto uomo: Pinzani di Empoli

Ammoniti: Barberis (Cr), Ferrari (Cr), Munari (Ca), Murru (Ca)

Espulso: al 52′ Balzano (Ca) per doppia ammonizione, 76′ Krajnc (Ca) per doppia ammonizione

Note: al  77′ Storari (Ca) para un calcio di rigore a Salzano (Cr)

Angoli: 4 a 1

Rec: 1′ pt, 4 st

di Patrizia Palermo