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Elezioni Diamante, Magorno: «Vittoria dedicata ad Ernesto Caselli»

DIAMANTE (CS) – «Diamante ha deciso democraticamente di voltare pagina e con un risultato chiaro ed inequivocabile mi ha ridato la responsabilità e l’emozionante privilegio di essere Sindaco di questa meravigliosa e amata Città». Queste le prime parole di Ernesto Magorno neo sindaco eletto del comune di Diamante.

Il senatore ricorda poi Ernesto Caselli, improvvisamente scomparso durante la campagna elettorale

«Il mio primo pensiero va a Ernesto Caselli e a lui,  assieme a tutti gli uomini e le donne  della squadra di “Uniti per Te”,  dedico questa vittoria e l’impegno di far tornare a brillare la stella di Diamante realizzando quel progetto che insieme avevamo sognato».

«Ci sarà poco tempo per festeggiare – prosegue Magorno -, da subito sarò al lavoro per affrontare i problemi e le emergenze che in una città turistica come la nostra si presentano con la stagione estiva già ampiamente avviata. Desidero però ringraziare  di cuore tutti  gli elettori  che ci hanno dato fiducia e affermare  con  certezza  che da oggi sarò  il  Sindaco di tutti i cittadini di Diamante,  di Cirella e delle Contrade.  E’ per questo che a tutta la comunità cittadina, in ogni sua componente,  chiedo la massima collaborazione per affrontare con successo  il lavoro che ci attende e per riportare in alto Diamante  restituendole un futuro di fiducia e  ricco di speranza per le nuove generazioni».

Diamante è tra i destinatari dei progetti di viabilità rurale

DIAMANTE (CS) – «Diamante rientra tra i destinatari dei progetti di viabilità rurale finanziati attraverso la misura 4.3.1 del Psr. Ciò- prosegue Ornella Perrone, capogruppo Pd del consigluo comunale di Diamante- rappresenta senza dubbio una buona notizia di cui può fregiarsi il gruppo consiliare del Pd, che si è rimboccato le maniche affinché questo risultato potesse essere raggiunto, nonostante il completo immobilismo del sindaco e della sua inesistente maggioranza; ecco perché questo risultato assume un valore doppio: è frutto del generoso lavoro di chi ha in mente solo il bene della nostra comunità e del paese e in nome di esso si spende ogni giorno. Ringraziamo la Regione e il presidente Mario Oliverio per questa opportunità che ci è stata data e che siamo riusciti a raccogliere con successo».

A Diamante un Peperoncino Festival da guinnes

DIAMANTE (CS) – Una maratona di cooking show, cinquanta in cinque giorni. L’omaggio a Frida di cento artisti di tutto il mondo. E ancora la rievocazione storica dell’arrivo di Carlo V con la frittata di millecinquecento uova. Il matrimonio fra il peperoncino e la “violetta” di Longobardi. Con l’aggiunta di tanta gastronomia dolce e piccante, alla presenza degli chef stellati Don Alfonso Iaccarino e Nino Di Costanzo.

Sono gli ingredienti della cinque giorni di Festival del Peperoncino, che si conclude oggi a Diamante, quest’anno favorita anche dal bel tempo oltre che da spiagge libere e pulite. Guinness dei primati con una frittata di millecinquecento uova come quella preparata dai monaci di Padula in onore di Carlo V nel 1535. Sul Lungomare e sul Lungofiume centocinquanta stand con leccornie piccanti e cibo di strada. Il piccante contamina tutte le arti: nella Villa comunale ogni sera i film della “Rassegna internazionale del cinema erotico” curata da Enzo Monaco. Tra gli intervenuti, oltre alle istituzioni a tutti i livelli, anche il presidente di Assoenologi Riccardo Cotarella: «la Calabria – ha detto l’enologo – oltre al peperoncino, ha anche il gaglioppo, un vitigno che non ha nessun altro paese del pianeta. Un vitigno che produce uve meravigliose che non sono utilizzate al meglio e potrebbero produrre vini unici al mondo».

Foto in evidenza dalla pagina Facebook del Peperoncino Festival

Omicidio Augieri, arrestato l’assassino. E’ un 19enne napoletano

DIAMANTE (CS) – E’ stato arrestato dai carabinieri di Scalea l’autore dell’omicidio di Francesco Augieri avvenuto a Diamante la notte del 22 agosto. I militari, coordinati dalla Procura della Repubblica di Paola, hanno lavorato per dare un volto e un nome al responsabile dell’accoltellamento del giovane cosentino e del ferimento di un 28enne.

Un lavoro che ha consentito di ricostruire la dinamica dei fatti e di raccogliere elementi a carico di un diciannovenne di origine napoletane. Il giovane, già nel mirino dei carabinieri che ormai erano sulle sue tracce, non potendo più reggere la pressione (sono state condotte numerose perquisizioni domiciliari a carico dei parenti e amici del ragazzo), ha deciso di costituirsi al carcere di Secondigliano. Il diciannovenne presenta diverse ferite al volto che dimostrano il suo pieno coinvolgimento nella lite scoppiata per futili motivi nel centro storico la di Diamante.

La notte dell’omicidio il 28enne, anch’egli di origini campane, mentre passeggiava avrebbe avuto un primo diverbio con il gruppo di ragazzi capeggiato dal fermato, causato da una spinta involontaria. Il giovane quindi, raggiunto Augieri, avrebbe avuto pochi minuti più tardi un’ulteriore discussione ancora più accesa con lo stesso gruppo nei pressi della “Piazzetta Padre Pio”.

Dalle parole si è passati alle vie di fatto, venendo alle mani. E proprio in quel momento il 19enne ha estratto un’arma da taglio con cui ha accoltellato mortalmente Francesco Augieri e ferito il 28enne.

Nonostante il tentativo di sfuggire alla cattura, le indagini del Nucleo operativo di Scalea hanno consentito di accertare le responsabilità del 19enne in merito all’omicidio. L’attività d’indagine comunque proseguirà per chiarire i ruoli degli altri soggetti coinvolti nella vicenda.

Rissa davanti a locale a Diamante, morto 23enne cosentino

DIAMANTE (CS) – Una rissa finita in tragedia quella scoppiata nella tarda notte scorsa a Diamante. Un giovane di appena 23 anni, originario di Cosenza, è morto infatti dopo essere stato accoltellato nel corso di un acceso diverbio divampato davanti a un locale della cittadina della costa tirrenica cosentina, nei pressi della piazzetta Padre Pio. Un secondo giovane, di origini campane, è rimasto ferito e al momento è ricoverato nell’ospedale di Cetraro, ma le sue condizioni non sono preoccupanti. La rissa, secondo quanto ricostruito, è scoppiata all’alba tra due gruppi di giovani, mentre circa le cause scatenanti sono tuttora in corso le indagini dei carabinieri della compagnia di Scalea. La vittima, è deceduta durante il trasporto al vicino ospedale di Cosenza, malgrado le operazioni di soccorso siano state rapide.

I FATTI

Secondo le prime ricostruzioni degli inquirenti, erano le quattro del mattino quando la vittima, Francesco Augeri, figlio di un noto medico di Cosenza, è stato colpito in maniera brutale con un coltello in diverse parti del corpo. Le ferite agli organi vitali pare abbiano reso impossibile qualsiasi intervento da parte dei sanitari e il giovane sarebbe deceduto durante il tragitto verso il vicino nosocomio bruzio. Sono ancora ignote le cause dell’alterco e della successiva, violenta aggressione fisica ai danni di Francesco. Sembra che il diverbio sia nato tra due gruppi di giovani, l’uno cosentino, l’altro formato da giovani di origine campana, in villeggiatura nel centro altotirrenico. Secondo quanto si apprende, l’aggressore è un 19enne di Napoli, al momento ricoverato e in stato di fermo presso l’ospedale Iannelli di Cetraro.

 

Sergio Cammariere osannato a Diamante nel Festival Fatti di Musica

DIAMANTE (CS) – Serata magica e indimenticabile nello splendido Teatro dei Ruderi di Cirella Antica a Diamante con il concerto di Sergio Cammariere e la sua band, ottavo appuntamento di “Fatti di Musica 2018”, la trentaduesima edizione del Festival del live d’autore ideato e diretto da Ruggero Pegna.

In uno dei Teatri all’aperto più belli d’Europa, posizionato nel cuore di una delle aree archeologiche più suggestive del Meridione, Sergio Cammariere ha stregato i suoi fan arrivati da tutta la regione e molti turisti in vacanza nella perla dell’alto tirreno calabrese, accendendo con la sua musica una notte da conservare tra i ricordi più belli di questa estate.

Il ritorno nella sua Calabria, è stato per il cantautore e compositore crotonese un autentico trionfo.

Applauditissimo sin dall’entrata in scena, ogni suo brano è stato seguito da cori e ovazioni, fino ad una interminabile standing ovation conclusiva, con i fan scatenati fin sotto al palcoscenico e la sicurezza impegnata ad evitare che salissero perfino sullo stesso palco.

E’ stato impossibile per Cammariere chiudere il concerto secondo la scaletta prevista. Infatti, dopo i bis di rito, i fan lo hanno costretto con il loro incontenibile calore all’esecuzione di ulteriori brani fuori programma. Un affetto straripante e, forse, non immaginabile a tal punto, ha dato probabilmente a Cammariere una marcia in più per sfoderare uno dei suoi concerti più belli, ricco di emozioni e atmosfere da vero evento live.

Accompagnato dai suoi storici musicisti: Amedeo Ariano, batteria, Luca Bulgarelli, contrabbasso, Bruno Marcozzi, percussioni, Daniele Tittarelli, sax, nonostante l’afa soffocante della serata che lo costretto anche a cambi d’abito, Sergio Cammariere ha offerto con generosità e disponibilità, ma soprattutto col cuore, una performance eccezionale, spaziando nella sua ricca discografia, amata anche all’estero.

Apprezzate le tante originali incursioni ed entusiasmanti improvvisazioni tra pop e jazz, grazie anche alla sua abilità di grande pianista, come ben sa chi lo segue sin dagli esordi ed ha avuto modo di ascoltare il suo ultimo album “solo piano”, che anticipa l’uscita a breve di una nuova raccolta di inediti.

Immancabile, in conclusione, l’intramontabile hit sanremese “Tutto quello che un uomo”, eseguito insieme al numerosissimo pubblico che ha gremito il Teatro dei Ruderi di Cirella. Al termine, Sergio, come qui lo chiamano affettuosamente e confidenzialmente, ha dispensato autografi e foto per tutti, consapevole dell’alchimia che si è creata durante un concerto indimenticabile anche per lui, come ha sottolineato a fine serata, al limite della commozione. Ufficializzato proprio ieri, intanto, il suo ritorno in Calabria il 27 ottobre, nella cornice del Teatro Politeama di Catanzaro, nel quadro degli appuntamenti del “Festival d’Autunno”.

Quando nel mio Festival, che lo ha presentato per la prima volta nel 2003,  arriva Sergio Cammariere – ha affermato Ruggero Pegna, che ha presentato il concerto – le emozioni si moltiplicano, innanzitutto per la raffinatezza della sua musica e la sua grande sensibilità umana e artistica, che ben rappresentano l’immagine più alta della Calabria, dall’arte millenaria, alle contaminazioni magnogreche, alle inestimabili bellezze paesaggistiche! Tra i tanti big nazionali e internazionali che ogni hanno propone il mio Festival, la presenza di Sergio è per tutti un vero motivo di orgoglio e la conferma di una carriera in continua ascesa!”.

PROSSIMI APPUNTAMENTI CON FATTI DI MUSICA 

Dopo il concerto di Sergio Cammariere a Cirella, lo storico Festival si trasferisce in un’altra location incantevole, la centralissima Piazza Duomo  di Reggio, per altri due attesissimi appuntamenti unici in Calabria: venerdì 17 agosto l’esplosivo “DYC Tour2018” dei Negrita e domenica 19 agosto il concerto di Roberto Vecchioni.

La band aretina, che presenterà un mega show davvero imponente, sarà premiata come band dell’anno, mentre a Roberto Vecchioni sarà consegnato il Riccio d’Argento, premio del Festival realizzato da Gerardo Sacco, nella sezione  “Miti della musica d’autore italiana”. Per i due eventi, la Piazza sarà completamente delimitata e sarà consentito l’accesso all’interno solo ai possessori dei biglietti. Per il concerto del cantautore milanese sarà anche allestita una platea a sedere con posti numerati, che trasformerà Piazza Duomo in un grande teatro all’aperto.

Entrambi i concerti sono realizzati in sinergia con il Festival “Alziamo il Sipario” dell’ Assessorato alla Cultura del  Comune di Reggio, nell’ambito del progetto “Reggio Live Festival”.

INFO BIGLIETTI

Tutte le informazioni sugli eventi della trentaduesima “Fatti di Musica”, media partner nazionale Radio Juke Box, sono reperibili al sito www.ruggeropegna.it e alla pagina facebook “Fatti di Musica”. I biglietti di tutti gli eventi sono disponibili nei punti Ticketone e online al sito www.ticketone.it.

Diamante, la versatilità musicale di Sergio Cammariere da vivere in una notte

DIAMANTE (CS) – Sergio Cammariere sarà a Diamante sabato 11 agosto in vista del festival “Fatti di Musica 2018” (foto Fabrizio Fenucci). Il musicista, che ritorna in Calabria dopo un anno, salirà sul palco dell’area archeologica dei Ruderi di Cirella Antica. I biglietti per lo spettacolo sono disponibili nelle prevendite locali e online sul sito di Ticketone. Sergio Cammariere (voce e pianoforte), sarà accompagnato da Luca Bulgarelli al contrabbasso, Bruno Marcozzi alle percussioni, Amedeo Ariano alla batteria e Daniele Tittarelli al sax.

Cammariere e le sue melodie

In scaletta i brani più amati del suo repertorio, dagli esordi fino a quelli del più recente “Io”, improvvisazioni e momenti di pianoforte solo, pescando tra le canzoni di “Piano”, suo primo lavoro solo piano, pubblicato ad ottobre 2017. Nella scena musicale italiana Sergio Cammariere è una figura decisamente atipica per il sommarsi, nel suo profilo artistico, di molti talenti. Raffinato compositore, interprete di rara intensità espressiva, pianista dal tocco elegante, compositore di colonne sonore per cinema e teatro. Cammariere è perfettamente a suo agio tra canzone d’autore e jazz, ma pure tra ritmi brasiliani e musica classica.

Come dimostra la sua carriera, prodiga di riconoscimenti e successi, Sergio Cammariere è un artista e compositore completo. Una figura elegante, quasi d’altri tempi, creativa e in continua evoluzione e ricerca, destinata a lasciare un segno nella migliore musica d’autore. Nella sua carriera ha pubblicato 9 album da cantautore, prodotto oltre 18 colonne sonore per il cinema ed il teatro. “Piano” è il suo primo disco solo piano, che arriva a coronamento della sua trentennale attività.

Le prossime date

Il 24 agosto sarà in Puglia a Santa Teresa Gallura, il 31 agosto a Lacco Ameno (Ischia), il 7 settembre in Umbria, precisamente a Trevi, e il 14 dicembre a Roma al Parco della Musica. Per tutte le informazioni è possibile seguire la pagina Facebook Fattidimusica e il sito di Ruggero Pegna. In alternativa si può contattare il numero 0968-441888.

Incidente frontale sulla Ss 18

DIAMANTE (CS) – Un grave incidente stradale si è verificato sulla Statale 18, poco prima delle 11, a sud di Diamante, quasi al confine con Belvedere Marittimo.

Lo scontro, frontale laterale, è avvenuto tra un Fiat Panda e una Fiat Punto. Il sinistro ha provocato lunghe code sulla trafficatissima, specie nel fine settimana e in orario di punta, Statale 18.

Fortunatamente, al momento non sono segnalati feriti gravi. Sul posto è intervenuta la polizia municipale.

Tragico impatto sulla statale 18. Una vittima tra Belvedere e Diamante

BELVEDERE MARITTIMO (CS) – Una persona ha perso la vita lungo la statale 18 tra Belvedere Marittimo e Diamante in un tragico incidente la cui dinamica è al vaglio della polizia stradale di Scalea. Secondo una sommaria ricostruzione la vittima, all’altezza di una curva, avrebbe perso il controllo dell’auto andando a sbattere contro il guardrail. Poi nella carambola ha investito un veicolo che procedeva in senso inverso il cui guidatore sarebbe rimasto illeso. Sul posto è intervenuto l’elisoccorso di Cosenza. La vittima è un giovane infermiere, Filippo Savoia di 28 anni.  (Foto Cosenza 2.0)

 

 

‘Ndrangheta, sequestrata lavanderia nell’alto tirreno cosentino

DIAMANTE (CS) – La Direzione investigativa antimafia di Catanzaro ha confiscato la lavanderia industriale “Iacovo Maria”, con sede a Diamante (Cosenza), ritenuta nella disponibilità di Antonio Mandaliti, arrestato nell’estate del 2016, insieme alla moglie, nell’ambito dell’operazione “Frontiera”, coordinata dalla Procura distrettuale antimafia di Catanzaro, che ha colpito gli interessi, anche economici, della potente cosca Muto, egemone nel comprensorio di Cetraro.
Il decreto è stato emesso dal Tribunale di Cosenza al termine delle indagini patrimoniali svolte dalla Dia, i cui esiti sono confluiti in una proposta avanzata dal Direttore della Dia all’ autorità giudiziaria che aveva già portato al sequestro del bene. Secondo il Tribunale, la lavanderia industriale è “frutto del reimpiego di attività illecita in periodo di pericolosità sociale del proposto”. Per Mandaliti è stata disposta anche la sorveglianza speciale per 3 anni con obbligo di soggiorno nel comune di residenza.