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A Diamante un agosto di grande musica e comicità

Presentata ufficialmente la programmazione estiva 2023 del Teatro dei Ruderi di Cirella – Diamante (CS). A darne l’annuncio è il direttore artistico Alfredo De Luca insieme all’amministrazione comunale di Diamante, fresca di rinnovo di Bandiera Blu e adesso pronta ad ospitare una delle stagioni estive più attese degli ultimi 15 anni.

Tanti gli spettacoli dal vivo in programma

Diversi mesi si parla tanto degli eventi che saranno ospitati nell’area archeologica di Cirella Antica, che da anni programma concerti e spettacoli teatrali di caratura nazionale ed internazionale.

Fra spettacoli e concerti

Si parte il 6 Agosto, per il Tirreno Festival con Panariello VS Masini – Lo strano incontro, due colossi dello show dal vivo, uno per la comicità e l’altro per la musica d’autore italiana, che daranno vita ad un mix perfetto di leggerezza, evento promosso ed organizzato da Dedo Eventi in collaborazione con Publiepa Srl ed E20.

Si prosegue con il concerto di Geolier il prossimo 8 agosto, artista che presenta già record di biglietti venduti nella storia del Teatro dei Ruderi, data organizzata dalla Show Net di Ruggero Pegna e dalla Dedo Eventi di Alfredo De Luca rientrante nel festival Fatti di Musica.

A seguire una kermesse di artisti di prima fascia assoluta nell’ambito teatrale, tutti presenti nel Tirreno Festival con la direzione artistica di Alfredo De Luca. Il 9 Agosto andrà in scena Angelo Duro con il nuovo spettacolo estivo, pronto a stupire il pubblico con la sua comicità irriverente, l’11 agosto lo spettacolo “Stasera, punto e a capo!” di e con Massimiliano Gallo, artista che vanta innumerevoli sold out nei maggiori teatri italiani, il 12 Agosto con Andrea Pucci, uno dei comici più attesi della programmazione, nel nuovo spettacolo “Pucci Summer Show” e il 13 agosto con il fenomeno Francesco Cicchella in “Bis Summer Tour” (co-organizzato insieme a Ventidieci, Top Agency e Stefano Francioni Produzioni). Subito dopo la pausa di ferragosto si prosegue con un tris d’eccellenza per Fatti di Musica, il 16 agosto con Carl Brave, che presenterà al pubblico il suo nuovo progetto discografico, il 18 agosto Mannarino in “Corde 2023” con un concept esclusivo dove saranno protagonisti gli strumenti a corda ed il 19 Agosto con il ritorno di Aiello nella sua città in “Romantico Tour 2023” fresco di uscita del suo nuovo album. Altro ritorno atteso, dopo il grande successo dello scorso anno, quello di Nino D’Angelo il prossimo 20 agosto in “Il poeta che non sa parlare 2023” prodotto da Stefano Francioni Produzioni e organizzato da Anni 60 produzioni in collaborazione con GF Entertainment e Dedo Eventi. Il 21 Agosto sarà l’ora di Rocco Hunt nel Summer Tour 2023, concerto che rispecchia a pieno le hit estive con le melodie del cantautore partenopeo, data organizzata da GF Entertainment e Dedo Eventi in collaborazione con Esse Concerti. In chiusura, il 22 Agosto il live di Madame, la rapper e cantautrice dei record, la donna più ascoltata degli ultimi 10 anni (dato Spotify) che darà vita ad un concerto unico nel suo genere presentando sul palco dei Ruderi anche i suoi nuovi brani, data organizzata dalla Dedo Eventi in collaborazione con Publiepa Srl ed E20 rientrante nel progetto Tirreno Festival.

Le parole del direttore artistico De Luca, al suo quarto anno consecutivo al timone del Teatro dei Ruderi

“La sinergia tra i vari promotori dello spettacolo dal vivo della nostra regione è stata la chiave di questa programmazione, fiero di aver coinvolto i migliori festival all’interno del Teatro dei Ruderi. Questo servirà a migliorare sempre di più l’offerta artistico-culturale con spettacoli dal vivo che fanno parte di un circuito nazionale ampio e che valorizza a pieno il nostro territorio. Tutta la Riviera dei Cedri sarà coinvolta nella promozione della stagione estiva, siamo già a lavoro da mesi con l’amministrazione comunale e con le produzioni degli spettacoli per garantire il meglio al pubblico che sarà ospitato nell’area archeologica che da anni rappresenta la perla del Tirreno per gli eventi estivi”.

Iniziano così i preparativi per l’ampia e lunga stagione estiva 2023 del Teatro dei Ruderi di Cirella – Diamante (CS), già annunciata come una delle più attese di sempre. Tutti i biglietti degli spettacoli in programma possono essere acquistati su www.ticketone.it e nei punti vendita autorizzati.

Diamante, tre autobus distrutti dalle fiamme. Magorno: “grave atto intimidatorio”

DIAMANTE (CS) – Sono andati distrutti tre autobus della ditta Preite, titolare di numerose autolinee che collegano i comuni dell’hinterland di Cosenza con il capoluogo e con altri centri della provincia. I vigili del fuoco dei distaccamenti di Scalea e Paola sono interveuti questa notte con il supporto di autobotti intorno all’1.50 circa, in piazza Caravaggio nel comune di Diamante.

L’intervento dei vigili del fuoco è valso alla completa estinzione delle fiamme dei tre autobus parcheggiati nella piazza adibita a deposito ed alla messa in sicurezza del sito. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri per gli adempimenti di competenza che hanno avviato insieme ai vigili del fuoco mirati accertamenti per risalire all’origine dell’incendio. Al momento nessuna ipotesi viene esclusa. Non si registrano comunque danni a persone.

Il sindaco di Diamante, Ernesto Magorno, ha commentato il grave atto intimidatorio perpetrato ai danni dei bus della società Preite “che si aggiunge – ha detto – ad altri accaduti sul nostro territorio”. Magorno ha espresso “la condanna più ferma” e richiama una risposta comune di tutte le istituzioni del comprensorio. “Per questo chiederò ai sindaci del territorio un incontro per domani, finalizzato ad un’azione forte e sinergica, confidando al contempo nel lavoro delle Forze dell’Ordine e della Magistratura”.

Lite per un parcheggio, ferito grave a Diamante. Fermati in due

DIAMANTE (CS) – Due persone, entrambe quarantenni, sono state portate nella caserma dei carabinieri di Diamante in relazione al ferimento di Stefano Perugino, di 60 anni. L’uomo titolare di un bar nella cittadina del Tirreno cosentino è stato raggiunto ieri sera da alcuni colpi di pistola esplosi, secondo quanto emerso, al culmine di una lite per il parcheggio di un’auto davanti al suo locale.

I due sono ora a disposizione dell’autorità giudiziaria ma al momento non è stato reso noto se nei loro confronti siano stati adottati provvedimenti. Stefano Perugino intanto, raggiunto da due colpi di pistola alla spalla e all’addome, è ricoverato in gravi condizioni nell’ospedale dell’Annunziata di Cosenza.

Diamante, conto alla rovescia per il Mediterraneo Festival Corto

Mediterraneo Festival Corto XI Edizione, dal 2 al 5 settembre a Diamante. Attesa per i premi ai cortometraggi e i grandi ospiti: Iaia Forte, Alessandro Haber, Isabel Russinova, Daniela Rambaldi, Emanuele Vezzoli, Alberto Negrin, Carlo Cotti, Maria Luisa D’Eboli.

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Tragedia Mottarone, indaga la Procura. Tra le vittime una 27enne di Diamante

STRESA (VB) – Sono morte 14 persone ieri intorno alle 13, nello schianto della funivia tra Stresa e il Mottarone. La funivia aveva terminato la sua corsa, mancavano pochi metri all’arrivo. Sarà la Procura di Verbania ora a tentare di far luce su quanto accaduto ieri, la caduta della linea Stresa-Mottarone

Tra le vittime due bambini mentre l’unico superstite ha cinque anni ed è in condizioni gravissime. Cinque famiglie devastate dall’incidente di Stresa: tre residenti in Lombardia, una in Emilia Romagna e una in Calabria, Serena Cosentino originaria di Diamante in provincia di Cosenza.

La dinamica dell’incidente

La cabina era quasi in vetta. Quando il cavo si spezza e la cabina cade, tenendo in trappola le 15 persone, scivolando giù per poi fermarsi tra gli alberi. A lanciare l’allarme un uomo che aspettava l’attracco della funivia sopra al Mottarone e che l’ha vista precipitare a poche decine di metri dall’arrivo. A bordo c’erano quindici persone e tra queste anche Serena, 27 anni, di Diamante.

Chi era Serena Cosentino

Si era laureata con 110 e lode e da marzo dopo un’esperienza a Londra, lavorava in una sede del Cnr a Verbania Serena Cosentino. La ragazza era andata via da Diamante per studiare a Roma e per iniziare poi finalmente a lavorare. Nella cittadina calabrese viveva anche il fidanzato, Shahaisavandi Mohammandrez, 23 anni, di origine iraniana. Anche lui si era trasferito a Roma da dove l’aveva raggiunta per trascorrere con lei la domenica finita in tragedia.

Serena era conosciuta per la sua inclinazione per gli studi e a Diamante vive la sua famiglia: il padre, tecnico antennista, la madre, due sorelle gemelle più grandi di lei che esercitano la professione di nutrizioniste e coltivano la passione per la pallavolo, e poi il fratello più piccolo. Per un periodo la famiglia aveva avuto in gestione un bar, dove sia Serena sia il fidanzato avevano lavorato. Il sindaco Ernesto Magorno, appresa la notizia, si è messo in contatto con il prefetto. La municipalità intende onorare i suoi concittadini e si prepara ad accoglierne le salme. Secondo quanto si apprende, la famiglia del ragazzo vive in Iran.

La Procura indaga

“L’intera area è stata posta sotto sequestro e nomineremo dei tecnici per accertare le cause dell’incidente” ha detto il procuratore Olimpia Bossi all’Agi. “Per ora procediamo per omicidio colposo plurimo e lesioni colpose, poi dobbiamo verificare anche la fattispecie dei reati colposi di attentato alla sicurezza dei trasporti, anche in base alla natura pubblica o meno dell’impianto”. Bisognerà anche stabilire se il cavo si sia rotto o sganciato: “Non è un accertamento che può essere fatto nell’immediatezza sarà necessario fare verifiche di carattere tecnico”.

Diamante e Santa Maria del Cedro le due nuove bandiere blu calabresi

CATANZARO – Sono 15 le località turistiche calabresi che per il 2021 potranno appuntarsi il titolo di “Bandiera Blu”, il riconoscimento assegnato annualmente della Fee Italia ai comuni marinari e lacustri con le acque più pulite e il maggior rispetto dell’ambiente. L’annuncio è stata fatto nel corso di una conferenza via web a causa delle restrizioni legate alla pandemia.

Diamante e Santa Maria del Cedro le new entry, esce Rocca Imperiale

A prevalere anche quest’anno, per la regione più estrema della penisola, in occasione della 35/ma edizione dell’iniziativa, sono le conferme con due new entry cosentine, Diamante e Santa Maria del Cedro, ma anche con un’uscita, sempre nella stessa provincia, Rocca Imperiale.

Le magnifiche 15 mete sono: Tortora, Praia a Mare, San Nicola Arcella, Santa Maria del Cedro, Diamante, Roseto Capo Spulico, Trebisacce e Villapiana, in provincia di Cosenza; Cirò Marina e Melissa (Crotone); Sellia Marina e Soverato (Catanzaro). Tropea (Vibo Valentia), Roccella Jonica e Siderno (Reggio Calabria).

Selezioni Miss Italia Calabria, prossime tappe ad Amantea e Diamante

COSENZA  – L’estate continua a fare da cornice alla carovana di Miss Italia Calabria con le prossime selezioni. Dopo l’elezione di “Miss Monalisa Beach Club 3.0”, le prossime selezioni si terranno venerdì 21 Agosto, al lido “La pecora nera Beach” di Amantea, e sabato 22 Agosto 2020, presso il “Teatro dei Ruderi” di Cirella di Diamante alle 21:30.

Le selezioni, realizzate per il sesto anno consecutivo dalla CarliFashionAgency di Linda Suriano e Carmelo Ambrogio, vedranno alternarsi alla conduzione delle serate l’attrice Larissa Volpentesta e il conduttore e speaker radiofonico Andrea De Iacovo.

Immancabile sarà la presenza del corpo di ballo guidato dalla coreografa Lia Molinaro. A decretare la Miss vincitrice sarà una giuria di esperti, composta da diversi professionisti tra giornalisti, artisti e imprenditori calabresi. La serata potrà essere seguita in diretta tramite i canali social di Miss Italia Calabria (pagina Facebook Miss Italia Calabria). Il concorso di bellezza continua così il suo percorso che, nel tempo, ha ben dimostrato di rappresentare non solo la bellezza in sé, quanto la cura nella valorizzazione dei territori calabresi, con i suoi scenari naturali e non, incentivandone così la sua cura e cultura. 

Applausi per Vinicio Capossela al Teatro dei Ruderi di Cirella

DIAMANTE (Cs) – Al Teatro dei Ruderi di Cirella buona la prima della “La Rassegna dei Ruderi” per la direzione artistica del rendese Alfredo De Luca.

Applausi per lo spettacolo “Pandemonium” di Vinicio Capossela, che ha dato il via anche all’34ª edizione del Festival del Miglior Live d’Autore, ideato e organizzato dall’infaticabile Ruggero Pegna, tra i promoter che hanno coraggiosamente sostenuto e voluto la ripresa dei grandi spettacoli dal vivo già questa estate

Un concerto inedito, pieno di esibizioni poliedriche degne di nota, che ha appassionato il pubblico dei Ruderi che ha lasciato il teatro solo dopo una calorosa standing ovation. Il tutto nel rispetto nelle norme anti-Covid, con platea distanziata e alternata di sedute e steward all’opera per far rispettare i turni nei servizi e nelle sedute delle gradinata.

In oltre due ore di concerto, Vinicio Capossela ha infiammato il suo pubblico con molti dei suoi storici successi. Se contagio c’è stato, è stato di emozioni ed entusiasmo.

Pandemonium è stato un concerto pieno di musica e invenzioni, alla sua maniera. Capossela, apparso subito in gran forma, ha indossato un cappello dietro l’altro, in accordo allo smoking rosso fiammante e si concesso ai suoi fan con la solita generosità. Un concerto antologico e sorprendente, in cui arrivano perle del suo passato, come “Tanco del Murazzo“, con cui ricorda il compianto giornalista Gianni Mura suo vicino di casa, fino ai recenti successi, come “Il povero Cristo“, che dedica a Mimmo Lucano, per sottolineare la bontà dell’utopia di Riace. Peraltro, Capossela ha voluto registrare il videoclip di questo brano proprio a Riace.

In questo splendido concerto ci sono stati richiami al folk, alla musica antica, all’elettronica più intelligente. Un gran miscuglio sonoro che ha mandato in visibilio i fans convenuti da ogni dove, con i sapienti tocchi di Vincenzo Vasi al theremin, uno strumento a onde sonore molto efficace nel tratteggiare l’allegoria di queste canzoni, sospese fra la festosità de “L’uomo vivo” e la poesia di “Ovunque Proteggi“, che chiude una serata perfetta in uno scenario straordinario, con il pubblico tutto in piedi ad applaudire, dopo essersi scatenato in balli e divertimento puro.

PROSSIMI APPUNTAMENTI DELLA RASSEGNA

Appuntamento adesso fissato per giorno 19 agosto con Renzo Arbore e l’orchestra Italiana.

La Rassegna dei Ruderi proseguirà poi il 20 agosto il tanto atteso Made in Sud – Special Edition e il 21 agosto Biagio Izzo nella nuova commedia “Un Angelo per Custode”. Il 22 agosto spazio alla finale Regionale di Miss Italia, per poi concludere il 29 agosto con il Mitico Alvaro Vitali in Pierino Show.

 

Moda Movie al Festival del Peperoncino di Diamante

DIAMANTE (CS) – Dall’11 al 15 settembre a Diamante, splendida cittadina sul Tirreno cosentino, avrà luogo la 27ª edizione del Festival del Peperoncino e come ogni anno Moda Movie, il festival che premia il talento nella moda, nel cinema e nelle arti, sarà presente con Red Hot Dress Pepper, l’evento del circuito Trame di Moda volto alla promozione dei fashion designer che hanno preso parte al progetto.

IL PROGRAMMA

Giovedì 12 settembre, dalle ore 21.00, sfileranno sul palco allestito in piazza Municipio gli abiti realizzati dai finalisti di Moda Movie 2019 Alessandra Pucci, seconda classificata, e Salvatore Scardina, vincitore del premio della giuria Junior.

Passerella piccante anche per gli stilisti Vincenza Salvino e Giuseppe Cupelli, allietata dalle performance canore di Sara Guglielmelli e Giuseppe Chimenti, allievi della scuola Euterpe di Cosenza, e dal defilè delle creazioni orafe Garmy.

La serata sarà condotta da Mariella Perrone con il contributo dell’attore Gianni Pellegrino (Re Peperoncino).

Trame di Moda è parte del progetto Moda Movie, ideato e realizzato dall’associazione Creazione e Immagine presieduta da Sante Orrico.

L’Elena di Euripide fa tappa ai Ruderi di Diamante

DIAMANTE (CS) – Dopo il successo del debutto nazionale nel teatro antico Segesta, all’interno del cartellone Calatafimi Segesta Festival Dionisiache 2019. l’opera “Elena” di Euripide farà tappa questa sera a Diamante alle ore 21.

Quarto appuntamento della rassegna Dialoghi Mediterranei a cura della Compagnia Arciere e con la direzione artistica di Marco Silani.

In scena Marco Silani, Benedetta Nicoletti, Mario Massaro, Andrea Puglisi, Alessandra Chiarello e Mirko Iaquinta. Aiuto regia Miriam Guine, musiche originali di Susanna Dibona e Salvatore Sangiovanni, realizzazione scenografica Gino Veneruso, costumi Essa Kuyateh, eleborazioni video Valerio Massimo Pilke.

NOTE DI REGIA

A risalire la stretta più arcaica del mito si fa presto a smarrirsi – spiega nelle sue note di regia Nat Filice – Perdipiù, la visione diacronica dell’uomo contemporaneo, la sua idea di sviluppo, di scienza, di progresso, di ‘evoluzione’, ci induce a considerare a priori il Mito come sintagma immaginale, articolato in componenti e elementi concatenati esclusivamente dalle leggi della causalità e della propedeuticità. Eppure, una visione antinomica, rispetto al setting generalistico e paternalistico della cultura attualmente dominante, è ancora possibile. Il problema fondamentale, comunque, resta il prosciugamento semantico e i restringimenti interpretativi che fanno terra bruciata attorno ai segni e ai simboli, al fine di ricondurli a significati noti e certi, già acquisiti, non pericolosi. E così, di quadro in quadro, di opera in opera, di teatro in teatro, la questione si allarga, cristallizzandosi in varie forme e costituendo una sorta di grande museo immaginale ed emozionale. Secondo questa via, il Mito ha insegnato e insegna all’uomo a pensare, a distinguere e a concepire idee complesse: come in un gioco di specchi multidimensionali. E allora perché l’Elena? Forse per abbeverarsi, una volta di più, alla filosofia e alla teologia euripidee in quanto capaci di insegnare o re-insegnare all’uomo contemporaneo i valori fondamentali della vita? No, grazie! Forse perché una tragedia che non è una tragedia può costituire una sfida stimolante per teatranti “senza nome” ansiosi di sperimentare? No, grazie! Ciò che ci interessa, invece, è l’aspetto più squisitamente teoretico della tragedia euripidea – in altre parole, non il ‘messaggio’, ma la cruciale ri-creazione del tempo. Il Tempo, appunto, è il riferimento principale della nostra lettura, in quanto capace di regolare, sregolare, organizzare e disordinare eventi e dimensioni. L’idea non banale del Tempo, quindi, letto come organismo trans-teatrale e performante, lambisce, urta, permea e scolpisce gli apparati e le architetture previsti in questo allestimento. La scena: col suo corpo frontale, bidimensionale e pubblico, e quello prospettico, tridimensionale e privato, che guida lo sguardo lungo la direzione della spada di Aiace; la musica: con le sue dinamiche apparentemente monodiche, che ridistribuisce nel tempo e nello spazio i cristalli impazziti della rottura del Mito. Così Elena di Euripide si fa contemporanea, come ingrandimento di quella stessa rottura della linearità del mito che oggi ancora possiamo chiamare tragedia”.