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Unical, Carlo Miceli si candida al CUS con la lista Athena

RENDE (CS) – Il 16 e il 17 maggio si terranno le elezioni studentesche per il rinnovo della rappresentanza dell’Università della Calabria. La partecipazione democratica degli studenti rappresenta un momento fondamentale per la nostra comunità, nonché la possibilità di affermare una visione innovativa ed inclusiva dell’Ateneo.
Per questo motivo, Carlo Miceli, studente di giurisprudenza originario di Rocca Imperiale, ha deciso di mettere a disposizione della comunità studentesca il suo impegno. Lo farà scendendo in campo in queste elezioni, candidandosi al Comitato per lo Sport Universitario, da indipendente, all’interno della lista ATHENA.
«Ho deciso di candidarmi al Comitato per lo Sport perché ritengo l’attività sportiva fondamentale per la formazione dell’individuo, credo che l’ambito universitario debba dare il suo contributo anche sotto questo punto di vista. Lo sport, infatti, costituisce non solo la possibilità di migliorare il proprio benessere fisico, ma anche l’opportunità di cogliere benefici sotto il punto di vista della crescita personale. Lo sport, inoltre, può essere veicolo della costruzione di una comunità e del senso di appartenenza ad essa, aspetto che ritengo fondamentale in un’epoca segnata da un forte individualismo».

 

 

Elezioni studentesche Unical, si vota il 16 e 17 maggio

ARCAVACATA DI RENDE (CS) – Tempo di elezioni all’Università della Calabria. Con decreto rettorale n. 421 del 14 marzo 2018, sono indette per mercoledi 16 e giovedi 17 maggio le elezioni dei rappresentanti degli studenti in seno al Consiglio d’Amministrazione, al Senato accademico, al Comitato per lo sporr universitatio, ai Consigli di dipartimento, alle Commissioni didattiche paritetiche docenti-studenti, ai Consigli di corso di srudio e al Consiglio della Scuola di Specializzazionein patologia clinica e biochimica clinica dell’Università della Calabria per il biennio 10 giugno 2018 – 9 giugno 2020.

Scadenze

Queste le principali date che scandiranno il periodo pre-elettorale:

1) Entro il termine perentorio delle ore 12:00 di martedi 27 marzo occorre depositare, presso l’Ufficio Elettorale d’Ateneo, la denominazione delle Liste, dei nomi e delle firme dei Responsabili di Lista; 
2) Da venerdì 6 a mercoledì 11 aprile 2018 si potranno presentare da parte dei Responsabili di Lista presso l’Ufficio Protocollo di Ateneo le Liste dei candidati, le Dichiarazioni di accettazione delle candidature, i Moduli con le firme di sostegno;

E poi ancora:

3) Presentazione alla CEC dei ricorsi avverso le Liste entro il termine perentorio di due giorni lavorativi dalla data di pubblicazione delle Liste provvisorie.
4) Presentazione alla CEC dei ricorsi avverso gli elenchi dell’elettorato attivo entro il termine perentorio delle ore 12:00 del 10° giorno dalla pubblicazione degli stessi.
5) Designazione da parte dei Responsabili di Lista dei Rappresentanti di Lista per i seggi elettorali entro il 10° giorno antecedente la data delle votazioni.
6) Presentazione dei ricorsi avverso i risultati delle elezioni entro il termine perentorio delle ore 12:00 del 2° giorno lavorativo successivo alla proclamazione dei risultati.

 

 

Verso la conclusione lo scrutinio delle elezioni studentesche Unical. Eletti Tulino e Mazzitelli

unical 3Un ultimo seggio su 33 ancora da scrutinare all’Unical in occasione delle elezioni studentesche.  Il ‪‎ Cda dell’Unical  (rappresentanza studentesca) sarebbe nelle mani di Rinnovamentoèfuturo con circa 4500 voti e UnIdea con circa 3000. ‪‎ I due consiglieri d’amministrazione eletti al Cda sono quindi Domenico Tulino e Diego Mazzitelli. In pieno svolgimento lo scrutinio del  Senato Accademico. Seguiranno Aggiornamenti.

Elezioni studentesche, le impressioni di Athena e le sue candidature

ARCAVACATA DI RENDE (CS) Il tanto atteso e sospirato momento elettorale dell’UNICAL si avvicina e inizia a respirarsi nuovamente il clima delle elezioni studentesche. L’associazione universitaria A.G.O.S. è cresciuta molto rispetto all’anno passato e a tal proposito il presidente Mirko Riccelli dichiara “Abbiamo deciso di presentare all’interno della lista Athena un’ulteriore candidatura ad un organo maggiore, rappresentativa di tutta l’associazione. Ad affiancare Giuseppe Santelli, che già ha ufficializzato la sua candidatura al Senato Accademico, ci sarà Ferdinando Cimino, candidato al CUS (Comitato per lo Sport Universitario).” Ferdinando Cimino, studente del secondo anno di Lettere Moderne, già candidato al Dipartimento di Studi Umanistici, è membro dell’Ufficio di Presidenza A.GOS e sin da quando ha aderito al progetto si è contraddistinto per energia, innovatività e spirito di collaborazione. Abbiamo scelto lui perché ha dimostrato in questi mesi, nonostante la giovane età (21 anni appena compiuti), di sapersi destreggiare bene in una campagna elettorale fatta di grande attivismo e idee innovative. Insieme abbiamo pensato di organizzare annualmente una Giornata dell’Arte e dello Sport all’Unical per valorizzare tutti i talenti del nostro Ateneo che non può e non dev’essere solo libri ed esami, ma un Campus da vivere a 360° e, soprattutto, da mattina a sera. Siamo fiduciosi del fatto che Ferdinando Cimino e Giuseppe Santelli, insieme, faranno una campagna energica e raggiungeranno i risultati sperati, offrendo a ragazze e ragazzi della nostra Università una degna rappresentanza studentesca.

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Elezioni rimandate, Lista UnIdea decisa: “Vogliamo votare nel rispetto delle regole”

RENDE (CS) – Non si placano le polemiche che il polverone delle elezioni universitarie sospese, per decreto rettorale, ha sollevato. La giornata di ieri è stata un rimbalzo continuo di responsabilità e accuse fra le forze coinvolte: la polemica è corsa anche sui social e ha spesso chiamato in causa la lista “UnIdea” additata, dalle concorrenti “Rinnovamento è futuro” e “Athena”, come principale causa della sospensione delle elezioni previste per il 24 e 25 Novembre. Ma la lista, sostenuta in primis dai senatori uscenti Fernando Militerno e Antonio Verano – gli stessi dei ricorsi presentati in Commissione elettorale – respinge ogni accusa al mittente e a mezzo stampa chiarisce cin decisione la sua posizione e il suo intento chiaro di volere “votare – si legge in un comunicato stampa –  “nel rispetto delle regole:

“Siamo fortemente indispettiti con coloro i quali hanno causato gli odierni disagi, ostinandosi a voler candidare chi non ne possiede i requisiti previsti dalla legge! Noi ci chiediamo: come mai, così tanta insistenza..? Perché proprio loro su 32 mila studenti? 

Eppure ce ne sarebbero stati di studenti che se ne avessero avuto la possibilitá avrebbero preso volentieri il loro posto… Cosa ci sará dietro cotanta ostinazione?12063759_721947597905756_4463133014659311073_n

Siamo in un Ateneo ed é per questo che vogliamo mantenere alto il livello dell’asticella, di conseguenza ci dissociamo pubblicamente da “manifestini da stadio”, dall’uso di vocaboli poco consoni a un ambiente universitario, da insulti e diffamazioni non riconducibili a un ambiente di cultura.

D’altro canto, comprendiamo il nervosismo di chi, avendo una certa età si trova ad essere ancora “studente”….e non avendo raggiunto tutti gli obiettivi che un normale studente si prefigge iscrivendosi all’Universitá per assicurarsi un futuro migliore quali: Laurea Triennale (obiettivo base), Laurea Magistrale, percorsi professionalizzanti e simili… cerca di sperare ancora in quei meccanismi politici malati, appartenenti alle precedenti generazioni, che ci hanno, purtroppo, portati allo sfascio più totale che ognuno di noi é costretto a vivere e a subire oggi passivamente!

Ma secondo noi ora é il momento di ‪#‎cambiare‬! Di dire basta!
Vogliamo rappresentanti degli studenti, che siano solo tali! Che non guardino ad altre logiche! Che facciano solo gli interessi degli studenti!
Per far questo la base non può che essere quella dei requisiti previsti dalla legge!

Davvero qualcuno ha così paura che le regole prendano il sopravvento?!

Il MIUR ci chiarirá molte cose….”

Elezioni universitarie, i motivi della sospensione

RENDE (CS) – Ha destato scalpore e ha scosso la popolazione studentesca universitaria la decisione adottata dagli organi competenti di sospendere le elezioni per la rappresentanza studentesca, originariamente previste per il 24 e 25 Novembre prossimi. unical

 Alla base della decisione, che sta facendo e farà discutere, i ricorsi presentati dai due senatori uscenti Antonio Verano e Fernando Militerno in Commissione Elettorale Centrale, lo scorso 5 Novembre. Esaminate le liste provvisorie dei candidati, i due senatori in merito alla candidabilità di alcuni candidati impugnano la Legge 240/2010 lett. H) che all’art.2 comma 2 “Attribuzione dell’elettorato passivo agli iscritti per la prima volta e non oltre il primo anno fuori corso ai corsi di laurea, laurea magistrale e dottorato di ricerca dell’università d; durata biennale di ogni mandato e rinnovabilità per una sola volta” prevede – si legge nell’estratto del verbale CEC N. 4 DEL 5 Novembre – “l’attribuzione dell’elettorato passivo agli studenti iscritti per la prima volta e non oltre il primo anno fuori corso ai corsi di laurea, laurea magistrale e dottorato di ricerca, disposizione questa testualmente e integralmente recepita nello Statuto di Ateneo e nel Regolamento per le elezioni studentesche. Ora come allora, la proposizione ‘iscritti per la prima volta e non oltre il primo anno fuori corso’ va letta, rectius interpretata, alla luce del caso in questione.” Evidentemente, come peraltro si legge nell’istanza di ricorso N.2, Militerno e Verano fanno appello all’interpretazione letterale della norma, intendendo la stessa “diretta ad evitare la fossilizzazione degli studenti negli organi di rappresentanza e a favorire invece il ricambio generazionale” e non ammettendo quindi la candidabilità per “lo studente che sia oltre il 1^ anno fuori corso, nel corso di I^ iscrizione, e faccia richiesta di passaggio ad altro corso (…) se non ne siano accertati e verificati i requisiti di candidabilità attraverso la verifica anagrafica della carriera dello studente e non su base didattica come erroneamante avviene”.

  In considerazione di ciò, e visto che tali “incertezze inevitabilmente si manifesteranno in ogni successiva competizione elettorale”, la Commissione, presieduta da Donatella Barca, ha quindi deciso di coinvolgere il  MIUR, quale Ente istituzionale di riferimento delle università.  La Commissione ha pertanto deliberato di rinviare la pubblicazione dell’elenco definitivo delle liste e dei candidati ammessi alle elezioni al momento dell’acquisizione del parere del MIUR. E nel frattempo le polemiche sul rinvio aumentano ….

Questo il link del verbale CEC N. 4 DEL 5 Novembre con l’allegato dei verbali dei ricorsi dei Fernando Militerno e Antonio Verano.

Vince il RINNOVAMENTO…per un FUTURO migliore….

“Tutti sul carro dei vincitori”…I risultati della proclamazione degli studenti eletti, tenutasi stamane in Aula Magna, parlano chiaro: La lista Rinnovamento è futuro ha raggiunto complessivamente 3172 voti e può sorridere di fronte all’elezione del suo primo consigliere Antonio de Tursi, che di voti ne ha preso 2245, e del Senatore candidato Roberto Ceravolo, che di voti ne ha preso 1106. Ottimo risultato raggiunto anche dalla lista Athena, dove Raffaele Leuzzi occuperà la seconda poltrona del consiglio d’amministrazione, votato da 2187 studenti. Athena  ha ottenuto il risultato migliore nel Senato, con due seggi: Antonio Verano con 1543 voti e Ferdinando Militerno con 556. Buoni risultati anche per gli altri candidati di Rinnovamento e Futuro in Senato, dove Domenico Liguori ha pagato lo scarto minimo della sua lista nei confronti di Athena (3126 contro 3136) e dove Michele Rizzuti e Alessandro Trenino hanno fatto registrare un alto numero di preferenze personali. Delusione per i Think Cuore che ha proclamato comunque un senatore, Antonio Alessio, e per il fanalino di coda Controverso. Il ponte Pietro Bucci è ora spoglio, è ripresa la normale attività universitaria, e le bacheche, le pensiline, non sono più adorne del fervore che ha accompagnato i due giorni di campagna elettorale, ricchi anche di polemiche, denunce e propagande piuttosto selvagge. Il quartiere generale di Rinnovamento è futuro è stato accompagnato da brindisi collettivi, e scosso da un vero e proprio uragano non appena conosciuto l’esito delle elezioni giovedì sera; la festa è durata fino al mattino. Ad agire da sottofondo la canzone di Rino Gaetano, “A Mano a Mano”, che è stata protagonista e testimonial della campagna elettorale della lista vincente, trasmettendo carica e lasciando presagire un’ondata di vento che può portare speranza. Ancora in preda all’emozione, Antonio De Tursi si lascia andare a ciò che sono le sue ambizioni e le sue speranze: ” Ringrazio anzitutto ognuno delle 3175 persone che hanno deciso di dare forza e fiducia a questo magnifico progetto e ringrazio tutti coloro che fisicamente e moralmente ci hanno sostenuto e continueranno a farlo. Sono trascorsi tre giorni da quel momento in cui l’ansia per l’attesa di un risultato auspicato, ma per nulla scontato, ha lasciato il posto a un boato di gioia e soddisfazione che si è levato dalle mura di una piccola stanza dell’Unical ed è arrivato investire ogni angolo della nostra Regione. Eppure- prosegue- De Tursi – è solo oggi che la consapevolezza di aver dato vita al più grande progetto politico studentesco, che l’Università della Calabria abbia mai conosciuto, sta prendendo piede dentro di me.
De Tursi, continua parlando del  progetto che nasce con la precisa volontà di ridare credibilità alla politica ed alle istituzioni, con la volontà di modificare radicalmente il modo di approcciarsi delle persone alla vita pubblica, partendo, appunto, dal luogo di fermento e di innovazione culturale per eccellenza, per arrivare a contagiare il nostro quotidiano. Secondo De Tursi Rinnovamento è Futuro ha dato inizio a  questo fermento  nel momento in cui ha selezionato i propri candidati, nel momento in cui è sceso in campo con una campagna elettorale che ha riportato al centro dell’azione politica la concertazione, il dibattito, i contenuti,  e i progetti. Inoltre De Tursi: “Ora, però, bisogna continuare a perseguire questa strada, sapendo che il cammino che ci aspetta è lungo e tortuoso, che cambiare alcune logiche che governano questo Ateneo sarà un compito arduo e difficile, sapendo che nelle istituzioni saremo in minoranza, ma avendo la piena coscienza di aver ricevuto un mandato che nella storia dell’ Unical non ha avuto eguali e sapendo che la nostra vera forza non è rappresentata dal voto in Consiglio di Amministrazione o nel Senato Accademico, ma da tutti Noi, che siamo tanti, veramente tanti…ed uniti ed insieme non ci sarà barriera o ostacolo che non potremo abbattere o superare”.
De Tursi conclude con i ringraziamenti rivolti ai  ragazzi del Quartiere Nervoso e del Centro Comune, ai membri del Partito e dell’Organizzazione Giovanile, ai ragazzi dell’associazione DAS, e ai membri dell’associazione RDU, “con i quali porteremo avanti, sin da subito, le nostre battaglie “con rabbia e con amore”; altri ringraziamenti sono rivolti ai componenti dell’associazione Centro Studio Omega e  a tutti i ragazzi provenienti dalle varie parti del mondo che quotidianamente ci arricchiscono con le loro culture e tradizioni;  non può infine non mancare l’associazione Università Futura tutta, a partire dai suoi fondatori, dirigenti e iscritti che in questi anni ho avuto l’onore di conoscere e con i quali ho condiviso momenti e progetti indimenticabili che segneranno il percorso della mia vita”.
In ogni caso la rappresentanza è stata profondamente rinnovata, e sono queste le preferenze espresse da circa 9.400 studenti dell’Unical, che si aspetteranno ora di vedere appoggiate quelle che sono le loro cause; le premesse ci sono.

Michele Antonio Scida

Elezioni universitarie: intervista ai ragazzi di Controverso

Il prossimo 28 e 29 Novembre, si terranno le elezioni studentesche presso l’Università della Calabria per il rinnovo in seno al Senato Accademico e al Consiglio di Amministrazione. Tra le 4 liste che si presentano, per un totale di 24 candidati per 6 posti disponibili, vi è Ateneo Controverso, con lo slogan “Bacia ad occhi chiusi, vota ad occhi aperti”.

Ed è proprio questo quello che chiedono: «un voto d‘opinione sulla base del loro programma politico e sulla base dell‘attività svolta in questi anni».

I giovani ragazzi di Controverso, sono Enrico Prete e Costantino Talia in Consiglio  di Amministrazione; Erica Aversa, Elma Battaglia, Davide Merando e Giuseppe Montagna in Senato.

Abbiamo posto loro alcune domande.

Ateneo Controverso, quando nasce e come si è formato l’attuale gruppo?

L’esperienza politica di Ateneo Controverso nasce nel 2008 con la rimodulazione del sistema universitario dell’era Gelmini. Nasce dalle battaglie del movimento dell’Onda contro i tagli e contro la concezione del mondo della formazione e della società ai tempi della crisi. Da sempre abbiamo denunciato e costruito percorsi di conflitto su temi che hanno riguardato il mondo accademico, così come del nostro paese, senza però mai dimenticare che alla critica di uno stato di cose attuali, debba necessariamente accompagnarsi un’elaborazione politica, volta a migliorare le condizioni materiali e culturali degli studenti, e di un intero modello economico e sociale.

Quali risultati avete finora ottenuto come associazione?

Ateneo Controverso è un laboratorio politico privo di strutture e gerarchie e non un’associazione. La più grande vittoria politica che abbiamo ottenuto nel corso degli anni è la reale partecipazione studentesca basata su idee e temi e non su clientele. Abbiamo portato avanti insieme agli studenti diverse vertenze sui problemi inerenti l’organizzazione della didattica, raggiungendo, seppur minimi, importanti risultati così come su temi di carattere generale. La nostra attività si è basata principalmente sulla costruzione di campagne di mobilitazione riguardo il tema del diritto allo studio, il diritto alla mobilità, il diritto all’abitare, la tutela del territorio, la centralità dei saperi e del lavoro all’interno della società. Riguardo l’università nello specifico il nostro agire politico è stato caratterizzato da un’opera di forte denuncia e contrasto rispetto alle scelte politiche del rettore e della rappresentanza, studentesca e non, nelle piazze e all’interno dell’Ateneo e se le nostre rivendicazioni non sono state messe in atto è da imputare all’autoritarismo di chi finora ha occupato ruoli di potere e di responsabilità ragionando in base ad ottiche d’interesse e a logiche baronali. Basti guardare le nostre iniziative e documenti riguardo le scelte prese all’Unical nel corso degli ultimi anni.

Come vi siete avvicinati a questo progetto?

Il progetto di Ateneo Controverso è formato da ogni singolo militante del laboratorio. È un percorso che va avanti da ormai quattro anni e nel corso degli anni oltre ai “fondatori” del laboratorio si sono avvicinati al nostro percorso politico diversi studenti dell’Unical. Attualmente il gruppo è molto eterogeneo ed è composto da studenti di varie fasce d’età e corsi di studio.

Quali sono i punti cardine del vostro programma elettorale? Quale punto vi sta più a cuore?

Il nostro programma è stato sintetizzato in punti che non sono affatto slegati tra loro, per noi rappresentano un’idea più ampia di Università che abbiamo elaborato in questi anni di mobilitazione, di dibattiti e confronti all’interno del collettivo e con gli studenti, anche per questo motivo non ce n’è uno a cui teniamo particolarmente, sono tutti ugualmente importanti. I temi sintetizzati all’interno del programma sono: Democrazia,  partecipazione  e rappresentanza; Didattica; Tasse; Diritto allo Studio; Residenze; Mobilità. A partire dalla questione del diritto allo studio, che in questi anni è stato oggetto di tagli che hanno limitato sempre di più l’accesso alla formazione universitaria per le fasce sociali più deboli. Un tema strettamente connesso al dsu è quello della contribuzione, proponiamo nel nostro programma la progressività assoluta della contribuzione abbattendo il tetto massimo per l’ultima fascia di reddito in modo da ridistribuire quelle risorse per incrementare il numero di borse di studio. Altro punto fondamentale è quello relativo alla privatizzazione delle residenze. Proponiamo contro la privatizzazione delle residenze una gestione pubblica e partecipata. I punti del nostro programma ci stanno tutti a cuore nessun punto escluso, poiché non sono stati elaborati per riempire pagine di un programma per la campagna elettorale, dietro ognuno di questi punti c’è un lavoro di studio, analisi collettiva e lotta. Il nostro programma è legato al nostro percorso politico, che non è circostanziale alle elezioni studentesche.

Perché dovrebbero votare per voi e perché dovreste vincere voi?

Le ultime riforme dell’Università hanno ristretto notevolmente gli spazi di confronto, discussione e decisione dentro gli atenei. La situazione nella nostra Università è aggravata da una forte scossa accentratrice e autoritaria che negli ultimi anni ha impedito una discussione ampia e democratica rispetto alle modifiche di Statuto e al riassetto organizzativo dell’Università. In particolare le proposte degli studenti non  sono state ascoltate e la rappresentanza studentesca negli organi dell’Università non è riuscita a portare la voce critica e alternativa, a nostro avviso, necessaria. Negli ultimi venti anni, la rappresentanza degli studenti non solo è stata svilita dal “sistema”, ma si è auto-relegata in una continua posizione di subalternità, arrivando ad occupare una posizione quasi simbolica, a causa della sua stessa incapacità di prendere parola, di proporre con forza una posizione che venisse dal basso. Riteniamo, dunque, che sia arrivato per gli Studenti il momento di prendere consapevolezza rispetto alle dinamiche politiche dell’Università. Le scelte operate dagli organi di governo si ripercuotono quotidianamente sulla vita di ogni singolo studente in termini di didattica e servizi. Nell’attuale sistema vota una percentuale bassa di studenti, spesso del tutto inconsapevole o, addirittura, spinta da piccoli e grandi sistemi clientelari di liste che barattano voti con appuntamenti mondani.

Noi  chiediamo un voto d’opinione sulla base del nostro programma politico e sulla base dell’attività svolta nel corso di questi anni. Intendiamo partire dai bisogni materiali degli studenti per trasformarli in diritti sociali da rivendicare, costruendo percorsi di mobilitazione e partecipazione diretta della comunità universitaria  alle decisioni: questo è il senso del nostro fare rappresentanza sociale degli studenti. Per noi la rappresentanza è un valore legato alla collettivizzazione dei problemi e delle rivendicazioni dei soggetti che rappresenta;  certo si può prescindere da essa, ma la rappresentanza rimane uno strumento importante per le lotte che portiamo avanti. Non possiamo perdere un’altra occasione, approfittiamo di questa tornata elettorale per rifondare un sistema di rappresentanza universitaria basato sui diritti e lontano dai sistemi clientelari che lo hanno caratterizzato negli anni recenti. Vi chiediamo di votare consapevolmente, vi chiediamo di informarvi, vi chiediamo un sostegno politico per una nuova esperienza di rappresentanza negli organi dell’Università. Riteniamo di dover vincere perché siamo l’unico soggetto all’interno dell’Università capace di tenere dentro le lotte sociali che provengono dal basso all’interno dei canali istituzionali, riteniamo di poter vincere perché siamo l’unico soggetto capace di esprimere i bisogni reali di ogni studentessa e studente dell’Unical, senza cadere in populismi e false promesse, promettendo solo l’impegno e la lotta che tutti i giorni, a prescindere dalle elezioni, portiamo avanti.

I ragazzi di Ateneo Controverso, ci tengono a precisare che «la campagna elettorale di Ateneo Controverso è totalmente autofinanziata. La nostra campagna ha avuto un ruolo mediatico molto forte e si è svolta soprattutto sul web con la campagna “Io ci metto la faccia” sposata a livello nazionale da Link coordinamento nazionale e da studenti, ricercatori, precari e artisti dall’Italia e dal mondo. Raccontiamo, inoltre, la storia di quattro studenti che vivono l’Università attraverso quelle che sono le problematiche reali nell’Ateneo e nella città universitaria».

Per votare è necessario recarsi ai seggi che rimarranno aperti Mercoledì 28 novembre dalle 8:30 alle 17:30 e Giovedì 29 novembre dalle 8:30 alle 14:30 nelle aule preposte a seggio elettorale nei vari Dipartimenti dell’Ateneo.

 

Valentina Raffa