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Elezioni Regionali: Chiusi i Seggi alle 23 con un Crollo dell’Affluenza

ROMA – I dati diffusi dal Ministero dell’Interno confermano il calo di affluenza ai seggi, già predetto alle ore 19.

Su 409 comuni, il 44,07% degli aventi diritto al voto hanno espresso la loro preferenza, contro il 59,26% delle scorse elezioni.

L’affluenza più alta si è registrata nella provincia di Catanzaro con il 45%, subito seguita da Reggio Calabria col 44,62%, poi Cosenza col 44,45%, Vibo Valentia 41,91% e infine Crotone con il 40,84%.

In Emilia-Romagna, chiamata anche lei alle urne, i dati di affluenza sono del 37,67% contro il 64,85% delle scorse elezioni.

Gran parte dei votanti ha rinunciato ad un diritto per cui tante generazioni si sono battute in passato, confermando il malcontento diffuso verso la situazione politica italiana.

Miriam Caruso

 

Renzi a Cosenza, la città che grida alla RIVOLUZIONE

COSENZA-Esiste una fetta d’Italia che vive di silenzio. Ne esiste un’altra che non perde occasione per gridare la sua rabbia. Ore 18.30, Renzi arriva a sostegno di Mario Oliverio, candidato alle elezioni regionali, e futuro (dicono) presidente della Regione. Tutta la città sembra esserne certa. Tutta quella accorsa per ascoltare un Presidente del Consiglio che, con il suo solito carisma intellettuale, arriva in Calabria per parlare di leggi, di problemi, di difficoltà e di buoni propositi. Chi lo ascolta, la Cosenza che vive “bene”, ne è quasi incantata ed entusiasta. Chi lo aspetta, fuori dall’auditorium, è un’altra parte di Cosenza, che vive nei centri sociali, che non ha un posto dove stare, che è disoccupata, che combatte contro il disagio “vero” della povertà e della delinquenza.Quella folla non smette di urlare, di assaltare, di distruggere. Quella folla che sembra volere a tutti i costi  la rivoluzione e che si batte perché lui, Matteo Renzi, lasci la città nel più breve tempo possibile e nelle condizioni peggiori. Quella degli studenti, dei precari, degli immigrati, dei disoccupati, che nelle risposte di Renzi non trova che insulti, offese e un grande menefreghismo. Quella folla, radunata per le vie del centro storico, che ha convinto le forze dell’ordine a spostare il comizio all’interno per paure di ripercussioni. Quella folla che si dichiara miscredente e non  disposta a farsi “abbindolare”. Quella stessa folla che tenta di assaltare il cordone di sicurezza dell’auditorium dove si trova il premier.

“Combattono contro Renzi, contro Alfano, contro chiunque sia responsabile della crisi capitalista che con il Piano Casa, lo jobs Act e la Buona scuola sembra aver cancellato il diritto alla vita”. Quella folla è già pronta a ribellarsi tanto da non voler nemmeno ascoltare. Una storia già annunciata, un disordine già previsto. La polizia tenta di bloccare il tafferuglio, i manifestanti rispondono con i fumogeni. Di tutto questo, un ferito, di soli vent’anni, e qualche contuso tra polizia.

 

ph: laprovinciadiCosenza.it

 

Lia Giannini

I sette consiglieri del movimento 5 stelle: le elezioni provinciali del 12 ottobre? Una mistificazione della realtà


I consiglieri Francesca Menichino, Manlio Caligiuri, Mariella De Franco, Francesco Rospo, Francesco Sapia, Davide Tarvernise e Domenico Miceli, tutti appartenenti al movimento cinque stelle, hanno annunciato che diserteranno le urne per il rinnovo del consiglio provinciale di Cosenza, il 12 ottobre 2014.
“siamo profondamente convinti che andare a votare rappresenti uno schiaffo alle nostre convinzioni più profonde – dichiarano – Il Movimento 5 Stelle da sempre si batte con coerenza per l’abolizione delle Province (…) il 13 maggio 2013, abbiamo presentato in Parlamento un decreto legge che ancora oggi – com’era prevedibile – non è stato neanche calendarizzato.
Ultimo tassello di questa deriva della partecipazione è rappresentato – continuano i consiglieri – dal voto segreto consegnato nelle mani di pubblici amministratori scelti dai cittadini che consumeranno i più beceri trasversalismi nel nome della conservazione e della spartizione del potere.
Come consiglieri eletti del M5S non intendiamo prendere parte a questa mistificazione della realtà che porterà nelle mani di pochi la gestione di ingenti risorse (…)
Noi il 12 ottobre saremo a Roma per partecipare al grande evento “Italia 5 Stelle”. Nel resto del Paese si consumerà l’ennesima farsa ai danni della democrazia.”

Rinascita per Pentone: ringraziamenti e auguri

PENTONE (CZ) – ‘Rinascita per Pentone’ ringrazia di cuore i 533 cittadini e cittadine di Pentone, S.Elia e Visconte che, con il loro voto, hanno espresso fiducia e condivisione delle proposte politiche per un paese diverso. Ringrazia di cuore anche i numerosi sostenitori, sempre presenti, vicini e pronti a impegnarsi. Il gruppo si complimenta con il neo-sindaco Michele Merante e con la nuova amministrazione augurandogli buon lavoro. Se è vero che “ci sono solo due giorni all’anno in cui non puoi fare niente: uno si chiama ieri, l’altro si chiama domani, perciò oggi è il giorno giusto per amare, credere, fare e, principalmente, vivere”, allora, solo a partire da un oggi impegnato, onesto e trasparente, si può sperare in un futuro cambiamento. ‘Rinascita per Pentone’ fa gli auguri a tutta la comunità che, dopo una campagna elettorale segnata da insidie politiche, ha la possibilità di ritrovare l’unità. E ringrazia tutti i cittadini che pazientemente hanno ascoltato e che hanno partecipato alle votazioni.

Caroleo Antonio, D’Agostino Domenico, Democrito Paola, Pace Marco, Parrotta Nicola, Pullano Anna, Squitieri Rossella, Scarpino Francesco, Tallerico Rossella, Tarantino Maria e Vincenzo Marino (di Arturo) escono arricchiti da questa esperienza. Fatta di incontro e ascolto dei problemi, dialogo e scambio di idee, passione e interesse per il bene comune, onestà e trasparenza. Il gruppo è soddisfatto dei risultati perché dimostrano la fiducia e la vicinanza di chi ha votato ‘Rinascita per Pentone’. Domenico D’Agostino e Vincenzo Marino saranno consiglieri di minoranza.

 

Rinascita Per Pentone: ascolto, proposte e’in bocca al lupo’ a tutti i candidati

I candidati di 'Rinascita per Pentone'

PENTONE (CZ) – Volge al termine la campagna elettorale. In queste settimane i candidati di ‘Rinascita per Pentone’ hanno tenuto dei pubblici comizi a Pentone, S.Elia e Visconte. Senza lasciarsi scalfire dalle insidie politiche e senza offendere a loro volta, hanno spiegato e approfondito le proposte del programma. Concepito come un elenco di punti perché fosse fruibile e accessibile a tutti. Il programma è stato redatto a partire dalle proposte e dai bisogni del territorio. La lista civica, infatti, aveva incontrato cittadini, associazioni e imprese per raccogliere le loro istanze. Pensato per tutto il territorio – senza distinzioni tra centro e frazioni –  il programma prevede piccole idee a costo zero o realizzabili con piccoli impegni di spesa. Perché ‘Rinascita per Pentone’ non vuole ingannare i cittadini con parole altisonanti, ma partire dalle cose essenziali per far rinascere il paese. Per questo chiede la partecipazione di tutti i cittadini. Gli interventi previsti sono articolati in cinque macroaree (autonomia; cultura, politiche giovanili e sociali; ambiente e territorio; urbanistica e viabilità; tecnologia e innovazione) e riguardano tutte le fasce della cittadinanza. Le proposte vanno dalla rete wifi libera alla raccolta differenziata, dal piano di recupero idrico al potenziamento del polo scolastico, dall’equità fiscale alla pubblicazione periodica digitale delle news comunali.

A ogni proposta corrispondono conoscenze e competenze. La squadra di ‘Rinascita per Pentone’, infatti, è stata composta cercando di individuare nei candidati delle competenze settoriali che riuscissero a dare risposte ai bisogni del territorio. Gli undici si candidano per la prima volta. Il candidato a sindaco è Vincenzo Marino (di Arturo) che ha vinto le primarie organizzate dal PD e aperte a tutti. I candidati a consigliere sono: Caroleo Antonio, D’Agostino Domenico, Democrito Paola, Pace Marco, Parrotta Nicola, Pullano Anna, Squitieri Rossella, Scarpino Francesco, Tallerico Rossella e Tarantino Maria. Cinque uomini e cinque donne.

Nei primi cento giorni,  ‘Rinascita per Pentone’ si propone di portare a termine 10 impegni: attivarsi per la raccolta differenziata, pulire in maniera straordinaria il paese, attivarsi per il Palazzetto dello Sport, iniziare con il segretariato sociale,valorizzare (e non licenziare) le risorse umane del Comune, riproporre laboratori tematici per i giovani, partire con lo sportello informativo per supportare l’occupazione, inaugurare le consulte tematiche associative, fare di Pentone una città amica dei bambini e delle bambine attraverso l’Unicef, regolarizzare la presenza degli ambulanti.

Saranno i cittadini a decidere se il progetto politico di ‘Rinascita per Pentone’ è valido per risollevare il paese. Intanto ‘Rinascita per Pentone’ ringrazia i propri sostenitori e i cittadini che con pazienza hanno ascoltato le proposte concrete e fa un grosso ‘in bocca al lupo’ a tutti i candidati.

 

 

Il programma

 

AUTONOMIA LOCALE:

equità fiscale: abbattimento aliquote comunali per i meno abbienti e per gli emigrati – albo imprese, esperti, tecnici e professionisti- revisione e adeguamento regolamenti comunali, carta dei servizi e statuto comunale- richiesta targa antimafia- Rimodulazione regolamento cimiteriale – sportello informativo – valorizzazione e tutela risorse umane- democrazia partecipata: bilancio sociale- Progetto amministrazione amica – iscrizione pratiche Comuni virtuosi – potenziamento rete intercomunale – creazione consulte tematiche – Progetto “Ascolto comune” –

CULTURA, POLITICHE GIOVANILI E SOCIALI:

collaborazione programmatica e di sostegno con l’associazionismo locale- valorizzazione centri sociali e di aggregazione –riassetto della biblioteca comunale con predisposizione archivio on line – segretariato sociale – centro diurno per gli anziani – assistenza sociale e sanitaria domiciliare –– prevenzione sanitaria con creazione albo delle malattie – piedibus – Progetto “cittadino consapevole” – fiera del libro – Creazione fondo solidarietà e bonus sociali – incentivazione delle maestranze e dei prodotti locali – corsi di formazione e laboratori – mercatini periodici per l’artigianato – mercatini rionali- – creazione sportello pari opportunità- eventi e rassegne tematiche- predisposizione segnaletica turistica e informativa – nido solidale- voucher lavorativi- incubatore piccole imprese – percorsi didattici – Potenziamento Polo scolastico-

 

AMBIENTE E TERRITORIO:

consorzio di promozione turistica e territoriale – Raccolta differenziata porta a porta-– piano energetico comunale ed incentivazione energie alternative – distribuzione eco-kit – sportello amianto – Piano di Protezione civile – pianificazione sostenibile- Istituzione “Giornata della Primavera” – Progetto “Pentone in volo” e creazione percorsi naturalistici- opzione cementificazione zero – gestione certificata del bosco- progetti per la diminuzione pro capite di rifiuti – Creazione giardini panoramici.

 

URBANISTICA E VIABILITA’:

revisione del Piano strutturale comunale e del Piano urbanistico- – riqualificazione urbana con aree verdi e ricreative-ludiche – fornitura e potenziamento arredo urbano – riqualificazione anfiteatro comunale- completamento, potenziamento e creazione di arterie comunali e interpoderali- nuovo piano parcheggi-realizzazione campo calcetto presso Visconte- realizzazione piazzetta presso Bonaventura – ristrutturazione struttura “ ex macello”- completamento campo sportivo- piastre polivalenti –ripristino strutturale e funzionale del palazzetto dello sport- abbattimento barriere architettoniche- Ripristino delle corse Amc da Termine – Recupero ex scuola materna – Completamento e razionalizzazione sistema fognario – Piano di recupero idrico.

 

TECNOLOGIA E INNOVAZIONE:

Progetto di videosorveglianza – wi fi zone gratuita – informatizzazione e digitalizzazione p.a. – Potenziamento, anche in chiave promozionale, del sito web comunale – creazione pagina on line “Il cittadino chiede e propone” – ammodernamento illuminazione pubblica – alfabetizzazione digitale per tutte le età- pubblicazione periodica digitale news comunali – predisposizione “Internet point”- Gemellaggi con altri borghi.

Disoccupati tra gli scrutatori di seggio: proposta M5s

MENDICINO (CS) – In vista delle elezioni comunali ed europee del prossimo 25 maggio, il Movimento 5 Stelle di Mendicino ha richiesto all’amministrazione comunale di selezionare gli scrutatori di seggio tra i propri concittadini disoccupati.

Lo ha fatto con una lettera, indirizzata all’attuale Sindaco, al Presidente del Consiglio Comunale di Mendicino, alla Commissione Elettorale e ai capogruppo del consiglio, consegnata agli uffici competenti.

“Si tratta di un piccolo gesto – ha spiegato Morena De Franco, candidato portavoce a sindaco e firmataria della missiva – ma che noi riteniamo essere utile, oltre che simbolico, in un momento di drammatica crisi come quello che stiamo attraversando. Le istituzioni locali da anni, specie a ridosso delle tornate elettorali, dichiarano di volere pensare a quanti sono particolarmente svantaggiati. La nostra proposta in questo senso – ha continuato De Franco – è molto semplice e facile da attuare. In occasione delle elezioni del prossimo 25 maggio, il Comune dovrà indicare gli scrutatori di seggio, la cui formazione della graduatoria permette notevole discrezionalità. Chiediamo soltanto – ha proseguito – che accanto ai criteri già previsti dalla Legge venga aggiunto quello della condizione di disoccupazione, autocertificata dai concittadini che daranno disponibilità ad essere inseriti nell’apposito albo. Nel caso in cui i richiedenti dovessero superare il numero di seggi elettorali a disposizione, si procederà a selezionare coloro i quali versano nello stato di disoccupazione da più tempo. Al comune basterà poi incrociare i dati rilasciati con quelli per il centro dell’impiego, e poi stilare la graduatoria definitiva. Tutti noi attivisti mendicinesi – ha concluso De Franco – auspichiamo fortemente che l’attuale amministrazione voglia tenere conto della nostra proposta, che darebbe un poco di sollievo alle famiglie meno abbienti senza peraltro gravare sulle casse comunali”.

La medesima proposta alle rispettive amministrazioni comunali è stata presentata anche dagli attivisti del Movimento 5 Stelle di Rende e di Montalto Uffugo.

Elezioni Montalto/Franco Aceto: se eletto, rinuncerò alle indennità

Franco Aceto

“Se sarò eletto sindaco di Montalto rinuncerò alle indennità e proporrò di fare altrettanto ai consiglieri e ai componenti della giunta che appartengono alla mia coalizione”. Lo sostiene il candidato a sindaco Franco Aceto con forza e convinzione allo scopo di realizzare, tra le prime cose, una navetta di collegamento tra il centro storico e le zone periferiche, valliva e montana, con lo scalo di Montalo dove trovare poi i collegamenti diretti a Rende e Cosenza. “La mia idea, prosegue Aceto, è quella di rendere più unito e omogeneo il territorio montaltese, più vivibile per tutte le famiglie. Sono gli anziani e i giovani ad essere maggiormente sacrificati dalla mancanza di trasporti. La navetta consentirebbe di poter usufruire di maggiori servizi sia alle famiglie che alle fasce d’età che maggiormente necessitano di bisogni quotidiani, condizionati dagli orari dei pulman.

“Rinunciare all’indennità di sindaco, conclude Franco Aceto, significa per me fare realmente politica, dove politica esprime l’essere al servizio dei cittadini e non viceversa.

La navetta ed i servizi sociali saranno tra le priorità da finanziare attraverso il provento ricavato dalla rinuncia alle indennità”.

Amministrative Pentone (Cz)/Sabato 15 presentazione della candidatura di Vincenzo Marino

PENTONE (CZ) – L’arcobaleno per simboleggiare il tentativo di pacificazione sociale e le tinte da ridare alla comunità, il fiore per visualizzare il germoglio della rinascita auspicata, il tratto tricolore per rappresentare la  strada da percorrere insieme, la scritta “Pentone” in grande per rimettere al centro il territorio (frazioni incluse) e il recupero della sua identità. Sono questi gli elementi principali del logo di ‘Rinascita per Pentone’, in corsa per le amministrative del centro presilano. La presentazione ufficiale del candidato a sindaco di ‘Rinascita per Pentone’, Vincenzo Marino, si terrà sabato 15 marzo alle ore 17,30 presso la Sala consiliare del Comune di Pentone.

Intanto è già attivo il sito www.rinascitaperpentone.it/ che ospita anche uno spazio, ‘La mia idea di paese’, per le proposte dei cittadini. Partecipazione e condivisione, infatti, sono le parole chiave delle persone che propongono ‘Rinascita per Pentone’. «Sogniamo di produrre quel cambiamento di cui Pentone necessita  – si legge nella presentazione – partendo da un ritrovato entusiasmo intorno ad un progetto condiviso e innovativo … non vogliamo ergerci su posizioni elitarie, ma crediamo nel confronto aperto e nella collaborazione di tutti perché se davvero si deve cambiare lo si deve fare tutti insieme!».

In quest’ottica, nei giorni scorsi la campagna elettorale è partita in modo inusuale: ‘Rinascita per Pentone’ e Vincenzo Marino hanno incontrato le associazioni, anche e soprattutto per ascoltare e prendere nota di criticità, punti di forza, speranze esposte dalle stesse associazioni. Molto spazio, quindi, è stato dato al confronto e al dialogo con i partecipanti. «Rinascere si può – ha precisato Marino – solo se è chiaro il Paese che verrà con un candidato piuttosto che con un altro e soprattutto se le associazioni saranno davvero finalmente la risorsa centrale delle politiche locali».

Terminati i lavori delle commissioni d’accesso agli atti a Ricadi, Limbadi e Joppolo

VIBO VALENTIA – Le commissioni d’accesso agli atti insediate nei mesi di marzo ed aprile nei Comuni di Ricadi, Limbadi e Joppolo, nel Vibonese, allo scopo di accertare eventuali infiltrazioni mafiose nella vita di tali enti locali, hanno concluso il loro lavoro consegnando tre distinte relazioni alla Prefettura di Vibo Valentia che ne aveva disposto la nomina.

Il nuovo prefetto, Giovanni Bruno, ha ora il compito di valutare la necessità di chiedere o meno al Ministero dell’Interno lo scioglimento degli organi elettivi dei tre Comuni per eventuali ingerenze della criminalità organizzata e, nel caso di specie, del clan Mancuso.

Era stato il precedente prefetto, Michele Di Bari a ritenere opportuno l’invio delle commissioni a seguito delle risultanze investigative dell’operazione antimafia “Black money”.

Per quanto riguarda Ricadi, l’invio della commissione era stato deciso perché, secondo quanto emerso dagli atti, sussisterebbero rapporti fra il clan ed amministratori comunali attuali e della precedente amministrazione. A Limbadi, sempre secondo gli inquirenti, risulterebbe documentato il sostegno alle ultime elezioni del boss Pantaleone Mancuso nei confronti della lista risultata vincente. A Joppolo, infine, alle ultime elezioni sarebbero stati documentati contatti fra presunti mafiosi e candidati della lista vincente ed un’ipotizzata e presunta promessa di soldi in cambio di voti in favore della lista risultata perdente.