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Tutto pronto per l’edizione maggiorenne della Festa della Bandiera: il programma

MORANO (CS) – Si scaldano i motori per la Festa della Bandiera, la rievocazione storica calabrese tra le più interessanti d’Italia, quest’anno dal 18 al 20 agosto, pronta per la sua edizione maggiorenne.

La 18^ edizione della manifestazione, infatti, è anche un’edizione straordinaria dal momento che, a causa dei due anni di pandemia, si è scelto di non celebrarla nel consueto mese di maggio anche se non cambiano le sorprese e le conferme di una delle più attese kermesse storico-culturali.

In effetti, il grande lavoro svolto dall’Amministrazione comunale e dall’Associazione Cultour Morano ha reso la tre giorni non solo di grande interesse ma anche un contenitore di eventi collaterali che passano dallo spettacolo alla fotografia. Tornerà, infatti, il Festival del teatro di strada ed il concorso fotografico Morus click, giunti entrambi alla loro terza edizione.

Si parte giovedì 18 agosto con l’esibizione dei musici Arma Murani, poi la consegna del “Premio Festa della Bandiera” al maestro orafo Michele Affidato concludendo con la premiazione dei vincitori della II edizione del contest fotografico Morus Click e la presentazione del logo ufficiale della Festa della Bandiera, a cura di Luciano Mastrascusa.

Si entrerà nel vivo della kermesse venerdì 19 agosto con l’avvio del corteo dell’Universitas Murani e della cerimonia di investitura del Mastrogiurato, storico appuntamento che terminerà in serata, con gli attori in testa, inaugurando l’apertura del Mercato e delle osterie nelle piazze centrali del borgo. Ad impreziosire la serata, il III Festival del teatro di strada.

La giornata più ricca sarà quella conclusiva: sabato 20 agosto il corteo storico partirà dal castello normanno, composto da figuranti, dai musici e dalla spettacolare presenza dei trombonieri archibugieri Senatore, direttamente da Cava de’ Tirreni. Il cuore della manifestazione sarà la rievocazione della battaglia contro i Mori a seguito della quale gli archibugieri Senatore si esibiranno per la prima volta in una versione inedita dello spettacolo “Fuoco, colore e movimento” in esclusiva per Morano Calabro. Dopo l’annuncio della vittoria si apriranno i festeggiamenti della serata nel Mercato e nelle osterie contestualmente al secondo appuntamento con il III Festival del teatro di strada

La Festa della Bandiera di Morano inserita dal Mic tra le dieci più interessanti rievocazioni storiche d’Italia

MORANO CALABRO (CS) – Torna la Festa della Bandiera di Morano Calabro, rievocazione storica di grande suggestione che, dopo lo stop forzato a causa della pandemia da Covid-19, riprende ad animare uno dei borghi più belli d’Italia per la sua 18^ edizione.

Un evento, questo, valutato dalla Direzione Generale Spettacolo del Ministero della Cultura tra le migliori dieci proposte di livello nazionale 2022 in tema di rievocazioni storiche realizzate da enti pubblici territoriali allo scopo di tutelare il patrimonio materiale e immateriale delle comunità, promuovere e valorizzare la memoria popolare.

Il lavoro svolto dall’Amministrazione comunale e dall’Associazione Cultour Morano ha reso la tre giorni, quest’anno in programma dal 18 al 20 agosto, non solo di grande interesse culturale ma anche un contenitore di eventi collaterali che passano dallo spettacolo alla fotografia. Tornerà, infatti, il Festival degli Artisti di strada ed il concorso fotografico Morus click, giunti entrambi alla loro terza edizione.

Sono tante le sorprese e le conferme di questa edizione straordinaria della Festa della Bandiera che, tra storia e leggenda, vuole riprendere da dove ci si era fermati prima dell’emergenza sanitaria, per riprendere la tradizionale battaglia contro i Mori, il corteo di nobili e popolani e quella suggestione che solo una delle più significative rievocazioni storiche d’Italia può suscitare.

“Orgoglio e tradizione sono le parole che muovono la Festa della Bandiera in questa modalità destagionalizzata per via del Covid-19 – ha dichiarato Mario Donadio, Consigliere e capogruppo di maggioranza del Comune di Morano Calabro -. Ci inorgoglisce che questo evento rientri tra le più importanti rievocazioni storiche d’Italia. E’ doveroso un grazie a chi in questi anni si è speso per organizzarla e per renderla tale: grazie quindi alla Cultour che è l’associazione che organizza l’evento anche quest’anno; un ringraziamento anche agli uffici comunali che si sono prodigati per la compilazione del bando che abbiamo vinto, diventando destinatari di oltre 16 mila euro per questa kermesse. Ma soprattutto un grazie a tutti i concittadini che hanno reso negli anni questa festa grande e motivo d’orgoglio sia per questa amministrazione sia per l’intera popolazione”.

Festa della Bandiera, da Morano a San Lucido per lo “Sbarco dei Saraceni”

SAN LUCIDO (CS) – La Festa della Bandiera non solo a Morano. L’evento che ha incantato spettatori e visitatori nel borgo tra i più belli d’Italia, lo scorso maggio, riproporrà il corteo storico anche a San Lucido nel corso della 1^ rievocazione dello Sbarco dei Saraceni.

La manifestazione, organizzata dall’Associazione Grandi Eventi, vedrà la presenza del locale Gruppo storico Rocca Nicetina che si amalgamerà al corteo completo di attori e figuranti moranesi. Ma a scandire le suggestive atmosfere del passato, saranno i Trombonieri Filangieri di Cava de’ Tirreni che, insieme, ripercorreranno le vicende che hanno coinvolto nella prima metà del ‘500 la cittadina sanlucidana.

L’appuntamento, anche in questo caso firmato dalla direzione artistica dell’Associazione Cultour Morano, è fissato per sabato 27 luglio a partire dalle 19.00 con l’esibizione per le vie del centro storico del gruppo dei musici “Arma Murani”; alle 21.30 è prevista la riproposizione dello Sbarco dei Saraceni e della relativa Battaglia allo Scoglio; alle ore 22.30 si terrà la rievocazione storica in Piazzetta dove si scontreranno Saraceni e Sanlucidani in battaglia, seguirà la sfilata del corteo al gran completo per le vie del centro storico fino a terminare l’evento con lo spettacolo di fuochi pirotecnici previsti per l’1.00.

Ma non finisce qui, perché la manifestazione si chiuderà domenica 28 luglio con il concerto del musicista etno popolare Cosimo Papandrea.

Un appuntamento da non perdere ma soprattutto da non confondere con la Festa della Bandiera di Morano, dal momento che la direzione artistica ha inteso conservare l’identità delle due diverse manifestazioni, preservandone il carattere storico di appartenenza.

«E’ stata per noi una grande soddisfazione – dice il Presidente della Cultour, Andrea Magnelli – essere stati contattati dall’associazione Grandi Eventi di San Lucido per la realizzazione di questa prima edizione dello Sbarco dei Saraceni, una rievocazione storica che vede la luce per la prima volta proprio quest’anno. La parte storica verrà messa in scena dai nostri attori moranesi che saranno protagonisti insieme ai Trombonieri ed al corteo sanlucidano, con il quale mescoleremo le nostre radici per vivere una bellissima esperienza».

 

Morano Calabro, boom di visitatori e turisti alla storica Festa della Bandiera

MORANO CALABRO (CS) – Successo strepitoso per la XVII edizione della Festa della Bandiera, rievocazione storica che celebra la battaglia contro i mori, invasori sconfitti.

Una tre giorni, dal 17 al 19 maggio, ricca di storia e leggenda ma soprattutto di visitatori e turisti provenienti da tutta Italia per assistere ad un evento che rientra tra le rievocazioni storiche più importanti d’Europa, riconoscimento giunto quest’anno dal CERS (consorzio europeo rievocazioni storiche).

Circa 100 figuranti, tra quelli del corteo storico, composto da nobili, popolani, ed i musici “Arma Murani”, e gli imponenti Trombonieri Archibugieri “Senatore” di Cava de’ Tirreni, vera guest star dell’edizione 2019 dell’evento, che hanno portato il loro spettacolo “Fuoco, colore e movimento” per la prima volta in Calabria proprio in occasione della Festa della Bandiera.

Magiche, poi, le atmosfere antiche che si respiravano per le suggestive stradine del centro storico, nelle quali si sono riversati oltre 20 artisti di strada con i propri spettacoli di magia, giocoleria ed illusionismo, contestualmente al II Festival del Teatro di Strada.

Un borgo, quello di Morano Calabro, tra i più belli d’Italia che ha impreziosito la sua Festa con la mostra di gioielli del maestro orafo Michele Affidato, le cui creazioni – della collezione privata – hanno vestito le dame del corteo e sono state esposte presso le stanze dell’antico Palazzo De Cardona.

Un’edizione numero 17 dai grandi numeri, non solo in termini di visitatori ma anche di qualità dell’evento – che conferma la vincente sinergia tra l’amministrazione comunale, la Pro Loco locale e l’Associazione “Cultour Morano” che ne ha curato la direzione artistica – in grado di aver reso indimenticabile, quest’anno più che mai, una manifestazione suggestiva ed intensa, conosciuta in tutta Italia”.

Foto di TuEm Photographer 

Morano, iniziato il conto alla rovescia per la Festa della Bandiera 2019

MORANO CALABRO (CS) – E’ iniziato il conto alla rovescia per l’edizione 2019 della Festa della Bandiera, rievocazione storica che riporta in vita a Morano Calabro la battaglia contro i mori, invasori sconfitti.

Una tre giorni, con la direzione artistica dell’Associazione Cultour Morano, che dal 17 al 19 maggio vedrà sfilare per le suggestive strade del centro storico un ricco corteo di figuranti insieme ai musici “Arma murani”. Particolare attenzione riservata come ogni anno agli splendidi abiti di nobili e popolani, cuciti secondo i modelli originali di documenti storici ispirati al ‘600 spagnolo, per i quali è in fermento l’arte sartoriale del borgo.

Non solo cavalieri, costumi d’epoca e rulli di tamburo, tra le grandi novità di quest’anno ci sono i trombonieri archibugieri “Senatore” di Cava de’ Tirreni, per la prima volta a Morano, ma soprattutto il riconoscimento del CERS, consorzio europeo che annovera la Festa della Bandiera tra le più importanti rievocazioni storiche.

Un grande appuntamento che interagisce con il pubblico attraverso eventi paralleli come il Morus click, concorso fotografico che impegna gli appassionati di fotografia nell’immortalare i frame più significativi della Festa. E poi le botteghe, i mangiari popolari, l’artigianato locale, la mostra di gioielli del maestro orafo crotonese Michele Affidato ed il 2° Festival del teatro di strada che, dalle 21.00 alle 24.00, animerà il borgo con giochi di fuoco, illusionismo, giocoleria e spettacoli per bambini.

Grazie alla sinergia tra istituzioni e cittadini, come ogni anno Morano si prepara ad accogliere centinaia di visitatori. Un lavoro che risulta possibile grazie al patrocinio del Comune ed il contributo dell’ente Parco del Pollino, ma anche grazie al supporto tecnico della Pro Loco, del circuito Borghi più belli d’Italia e di Bandiera Arancione. Un gioco di squadra, quindi, che contribuisce alla riuscita della manifestazione grazie anche all’impegno delle attività commerciali locali e dei singoli cittadini.

Festa della Bandiera, a Morano rievocazione storica della battaglia contro i mori

MORANO CALABRO (CS) – E’ iniziato il conto alla rovescia per l’edizione 2019 della Festa della Bandiera, rievocazione storica che riporta in vita a Morano Calabro la battaglia contro i mori, invasori sconfitti.

Una tre giorni, con la direzione artistica dell’Associazione Cultour Morano, che dal 17 al 19 maggio vedrà sfilare per le suggestive strade del centro storico un ricco corteo di figuranti insieme ai musici “Arma murani”. Particolare attenzione riservata come ogni anno agli splendidi abiti di nobili e popolani, cuciti secondo i modelli originali di documenti storici ispirati al ‘600 spagnolo, per i quali è in fermento l’arte sartoriale del borgo.

Non solo cavalieri, costumi d’epoca e rulli di tamburo, tra le grandi novità di quest’anno ci sono i trombonieri archibugieri “Senatore” di Cava de’ Tirreni, per la prima volta a Morano, ma soprattutto il riconoscimento del CERS, consorzio europeo che annovera la Festa della Bandiera tra le più importanti rievocazioni storiche.

Un grande appuntamento che interagisce con il pubblico attraverso eventi paralleli come il Morus click, concorso fotografico che impegna gli appassionati di fotografia nell’immortalare i frame più significativi della Festa. E poi le botteghe, i mangiari popolari, l’artigianato locale, la mostra di gioielli del maestro orafo crotonese Michele Affidato ed il 2° Festival del teatro di strada che, dalle 21.00 alle 24.00, animerà il borgo con giochi di fuoco, illusionismo, giocoleria e spettacoli per bambini.

Grazie alla sinergia tra istituzioni e cittadini, come ogni anno Morano si prepara ad accogliere centinaia di visitatori. Un lavoro che risulta possibile grazie al patrocinio del Comune ed il contributo dell’ente Parco del Pollino, ma anche grazie al supporto tecnico della Pro Loco, del circuito Borghi più belli d’Italia e di Bandiera Arancione. Un gioco di squadra, quindi, che contribuisce alla riuscita della manifestazione grazie anche all’impegno delle attività commerciali locali e dei singoli cittadini.

Tutto pronto per la XV edizione della Festa della Bandiera di Morano

MORANO (CS) – Sabato 30 settembre e domenica 1° ottobre prossimi torna a Morano la Festa della Bandiera. L’evento che da un paio di decenni distingue la programmazione estiva, era stato “rinviato”, come si ricorderà, nel mese di luglio scorso per cause contingyenti delle quali si è ampiamente discusso e intorno alle quali erano sorte «polemiche, leggende e discussioni ingenerose e infondate».

C’è di nuovo che questa XV edizione della festa si presenta arricchita e ampliata sia sotto l’aspetto scenografico, con il coinvolgimento di una location particolarmente suggestiva qual è il Rione San Nicola, tra i vicoli del quale si svolgeranno gli intrattenimenti serali, sia per quanto riguarda cortei, sfilate e personaggi vari.

Non finisce qui. Nel caleidoscopio di iniziative che rievocano l’epica battaglia combattuta e vinta verso il decimo secolo dai moranesi contro gli arabi invasori, si distinguono per originalità: i gruppi (popolari, nobili, guerrieri) in costume d’epoca; i musici di Morano; gli sbandieratori di Bisignano, che avranno l’onore e l’onere di emulare le gesta di colui che in passato “faceva il chiricocolo”, ovvero chi “soleva portare la bandiera sul palmo della mano e faceva con molta destrezza maestrevolmente girare intorno in varie guise, senza che l’equilibrio perdesse”; giocolieri e artisti di strada; i pistonieri archibugieri “Santa Maria del Rovo” di Cava de’ Tirreni.

Nei caratteristici ambienti del quartiere San Nicola, un trionfo di botteghe artigianali e artistiche affiancherà i presidi food disseminati nel dedalo di viuzze che collegano i vicinati, conferendo alla Duegiorni il gusto bello della scoperta del paesaggio e della gastronomia tipica.

Altra singolarità di questo appuntamento, è la presenza di ospiti PleinAir, fedeli frequentatori del nostro borgo che quivi soggiorneranno in occasione del ritrovo annuale promosso dall’associazione Bandiera Arancione e dalla municipalità locale nelle stesse date. A tal proposito, piace segnalare come a Parma, nei padiglioni della Salone del Camper, l’happening sia stato pubblicizzato in uno spazio dedicato, che ha accolto numerosi visitatori.

XIV edizione Festa della Bandiera e Fiera dei borghi di Calabria, si parte venerdì 22 luglio

morano calabro festa della bandieraMORANO CALABRO (CS) – Agghindato il centro storico per la quattordicesima edizione della Festa della Bandiera, quest’anno abbinata a un altro atteso evento, la Fiera dei Borghi di Calabria, l’Amministrazione comunale, la Pro Loco e il Parco Nazionale del Pollino, hanno reso noti i dettagli dell’evento.

Il sipario sulla kermesse si alza venerdì 22 luglio alle ore 20.00, in Piazza Giovanni XXIII, con l’inaugurazione della Fiera dei Borghi.

Si prosegue sabato 23, alle ore 19.30, nel Chiostro di San Bernardino da Siena, con il suggestivo “Colloquio comunale del Seggio Universitas Morano ed investitura del Mastrogiurato et Mastro Mercato”.  Alle 20.30 si ritorna in Piazza Giovanni XXIII per visitare gli stand della fiera.

Domenica 24, si comincia al mattino, ore 10.00: il Mastro Giurato impartisce l’ordine al Tamburo Regio di “circolare per la patria con l’incarico di battere lo scaramuzzo (formale invito alle famiglie per assistere alle cerimonie).

In serata, alle 17.30, dal castello medievale, sito nel rione omonimo, avvio del corteo del Castellano, con le famiglie nobiliari e il Notaro scortati dai cavalieri.

Alle 18.00, da Palazzo Salmena, nel Rione Giudea, si muove il corteo popolare del Mastro Giurato con la famiglia, il Sergente, il Vice e i Giurati.

Alle 18.30, nel Rione Olmi, sul palco allestito difronte Piazza Mercato, il Castellano incontra il Mastro Giurato alla presenza del Notaro, del Giudice e dei testimoni. Assolti gli obblighi di protocollo, i figuranti procedono con la consegna dell’antica bandiera “Arma Murani”; il Notaro legge lo “Istrumento” e il Mastrogiurato riceve la Bandiera e giura di “custodirla e di non farsela togliere portandola con sé in battaglia”, al ritorno dalla quale annuncerà la vittoria. Segue la festa popolare con “spari, danze, giochi e mosse”: “Gala il Chiricocolo”.

Alle 20.00, il corteo, al gran completo, si sposta nella vicina Chiesa di San Bernardino per ringraziare il Santo e subito dopo raggiunge l’adiacente campo sportivo, ove si terrà la performance dei Pistonieri Archibugieri “Santa Maria del Rovo” di Cava de’ Tirreni (SA) e degli Sbandieratori e Musici “Rione Lama”, di Oria (BR).

Terminato lo spettacolo, verso le 21.00, tutti in Piazza Giovanni XXIII per festeggiare insieme ai figuranti e agli artisti sino a tarda notte, quando il sipario calerà sulla quattordicesima edizione della Festa della Bandiera.

 «Siamo riusciti, nonostante le numerose difficoltà incontrate», affermano il sindaco Nicolò De Bartolo e l’assessore alla Cultura Emilia Zicari, «a predisporre un programma soddisfacente, che rende giustizia a uno degli appuntamenti più qualificanti del cartellone estivo. Siamo consapevoli che per le sue peculiarità questa manifestazione debba coinvolgere tutto l’abitato antico. Ed è proprio quel che stiamo facendo, inaugurando un ciclo itinerante che, partendo da Piazza Maddalena, pieno centro storico, interesserà già dal prossimo anno gli altri rioni. E non solo e sempre la stessa zona. E’ così che promuoviamo e valorizziamo il borgo, innescando processi di rigenerazione che lo riguardino nella sua interezza. Un sentito grazie a tutti gli attori istituzionali e non, che hanno contribuito in vari modi alla realizzazione dell’evento».

A Morano per la Festa della bandiera: La storia di un’identità forte, l’ Arbëreshë

Tamburi_Sindaco
Tamburi_Sindaco

Tra i vicoli di Via Vigna della Signora – cuore pulsante della rievocazione storica de “La festa della Bandiera” – c’è una bottega dove si parla una lingua identitaria fortemente riconoscibile, l’arbereshe. 

Nelle viuzze del borgo più bello d’Italia, dove la Pro Loco insieme all’Amministrazione comunale di Morano Calabro, danno vita ad uno dei momenti aggregativi e culturali più importanti del territorio del Pollino, il Comune di San Basile ha deciso di interagire con il pubblico per far conoscere sempre più e sempre meglio le peculiarità e la lingua degli albanesi d’Italia. 
Nasce da questo spirito di partecipazione la Bottega che il comune arbereshe – affidato alla guida del Sindaco, Vincenzo Tamburi – renderà viva attraverso la partecipazione ed il coinvolgimento delle donne che fanno capo all’Associazione Gruppo culturale, all’Ecomuseo del paesaggio “Coscile e Garga”, e del Gruppo Valljia che dal 24 al 26 luglio saranno protagoniste dello spazio installato in uno dei locali del centro storico messo a disposizione dell’organizzazione moranese. 
Vestite con il llambador, l’abito nuziale che le donne di San Basile indossano nel giorno delle Valljie, il gruppo culturale arbereshe offrirà un grande spaccato sui ricami della cultura tradizionale del borgo, oltre a fare azione di promozione delle bellezze della cittadina del Pollino.
Per il Sindaco Tamburi una occasione per «partecipare ad un evento del territorio e evidenziare la nostra propensione a voler sostenere e contribuire alle attività delle altre municipalità dandoci, allo stesso tempo, l’opportunità di raccontare della nostra cittadina, delle sue “anime” culturali, delle peculiarità e dei talenti personali e collettivi che la abitano. La grande collaborazione tra queste tre realtà di San Basile – che nel corso dell’anno si spendono per la realizzazione di diverse iniziative – ci rende orgogliosi di aver realizzato insieme a tutti gli altri attori del territorio quel contesto sociale ed aggregativo che fa emergere lo spirito di unità e non di divisione tra coloro

Tutto pronto per la XIII edizione della Festa della Bandiera

FSB 2015Cultura, svago e memoria storica nel programma preparato dall’Amministrazione comunale di Morano Calabro, Cs. Mentre nel borgo proseguono gli allestimenti per la tredicesima edizione della Festa della Bandiera, l’Amministrazione comunale, mediante l’Assessorato alla Cultura, guidato dalla dottoressa Emilia Zicari, ha reso noti i dettagli dell’evento. Il sipario, come ampiamente anticipato, si alzerà venerdì 24 luglio alle ore 19.30, nella monumentale Chiesa di San Bernardino da Siena, ove si terrà la suggestiva cerimonia del “Colloquio comunale del Seggio Univeristas Morano ed investitura del Mastrogiurato et Mastro Mercato”. Quindi alle 20.30 il “Mastrogiurato si avvia per dare l’ordine di apertura del Mercato e delle osterie in via Vigna della Signora, largo Timpone e via Monacelli. Sabato 25, ore 18.00, nella magica cornice del Castello Normanno, a cura dell’associazione Itineraria Bruttii onlus, la storia si racconta attraverso la mostra “Templaris: Recte scire, Recte agere”. Nella medesima location, tra le più suggestive dell’abitato antico, si svolgerà il Mercatino medievale, con esposizione di ceramiche, tessuti, oggetti di ornamento e armi medievali. Non è tutto. Alle 20.00, le spesse mura del mitico maniero parleranno ancora di “passato”. Vetuste vicende prenderanno forma, offrendo alla mente margini di riflessione e motivi di “sollazzo culturale”, con una coinvolgente “Living History” sul “Giuramento dei Cavalieri Templari”, magistrale rievocazione di fatti e personaggi di un’epoca lontana, ripresti con piglio educativo e tale da rimandare delicatamente alle radici collettive. Alle 20.00, trasferimento in via Vigna della Signora, largo Timpone e via Monacelli per l’apertura del mercato e delle osterie. In quel dedalo di vicoli e nelle graziose piazzette si esibiranno gli artisti di strada del sodalizio “La città del sole” di Tommaso Campanella. Alle 21.30, a cura dell’associazione musicale “Fenice Ensemble”, spettacolo di canti rinascimentali. Domenica 26 luglio, apoteosi della kermesse. Ore 10.00: “Il Mastro Giurato ordina al tamburo Regio di circolare per la Patria con l’incarico di “Battere lo Scaramuzzo”. Ore 17.30, rione Castello: dal maniero, avvio del corteo del Castellano con le famiglie nobiliari e il Notaio, scortati dai Cavalieri. Ore 18:00, rione Giudea: Palazzo Salmena, partenza corteo popolare del Mastrogiuratocon la famiglia, il Sergente, il Vice e i Giurati. Ore 18.30, rione Olmi – Piazzetta della Bandiera (di fronte Piazza Mercato): il Castellano incontra il Mastrogiurato, alla presenza del Notaro, del Giudice e dei Testimoni; inizia la cerimonia di consegna dell’Antica Bandiera “Arma Murani”. Il Notaro legge lo “Istrumento” e il Mastrogiurato riceve la Bandiera e giura di “custodirla e di non farsela togliere portandola con sé in battaglia”, al ritorno dalla quale annuncerà la vittoria. Seguirà la festa popolare con “spari, danze, giochi e mosse”: “Gala il Chiricocolo”. Alle 20.00, il corteo al completo si avvia per la Chiesa di San Bernardino per ringraziare il Santo e si sposta subito dopo nel Campo sportivo, ove si terrà l’attesa performance dei Pistonieri Archibugieri “Santa Maria del Rovo” di Cava de’ Tirreni (SA) e degli Sbandieratori e Musici “Rione Lama”, di Oria (BR). Ore 21.00, tutti in via Vigna della Signora per festeggiare insieme ai figuranti e agli artisti sino a tarda notte, quando il sipario calerà sulla tredicesima edizione della Festa. «Abbiamo lavorato con impegno ed entusiasmo – affermano l’assessore Zicari e il sindaco De Bartolo –  per allestire un programma che nel panorama degli eventi estivi restituisca centralità alla Festa della Bandiera e possa stimolare, da un lato la memoria del passato, dai vagiti del quale si nutre il presente e trova linfa il futuro, dall’altro sappia porre le basi per uno sviluppo turistico reale e tangibile, in grado di mutuare dall’esperienza gli aspetti positivi e innescare quei meccanismi virtuosi che generano effetti concreti sull’economia e salvaguardano identità e cronache altrimenti destinate all’oblio».