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Festival del Dialetto di Calabria, domenica 8 maggio la cerimonia di premiazione

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Castrovillari ( Cs)  Domenica 08 Maggio alle ore 18:30 presso il palazzo di città  a Castrovillari,cerimonia premiazione Concorso Letterario e Fotografico Internazionale del 5° Festival Dialetto di Calabria – Recital di poesie dialettali e presentazione del libro M’ARRICORDU di Maria Zanoni. patrocinato dal MiBACT – Soprintendenza per i Beni storici, artistici ed etnoantropologici della Calabria, dalla Regione Calabria, dalla Provincia di Cosenza, dal Parco Nazionale del Pollino. Il Festival itinerante, ideato da Arte26, è partito nel 2010 da Castrovillari con un Convegno di presentazione “Lingua, radici e territorio – aspetti antropologici e culturali”, per fare tappa nei più suggestivi centri storici regionali con Recital di poesia dialettale, premi di fotografia e pittura “I colori del Dialetto nell’Arte”, Concorsi Letterari e rappresentazioni teatrali in dialetto calabro, lingua arbereshe, occitana e grecanica di Calabria nelle antiche piazze. Il Festival favorisce la conoscenza, la promozione e la conservazione di un patrimonio linguistico altrimenti in via di estinzione. Si prevede l’intervento del Docente dell’Università della Calabria, prof. Francesco Benvenuto ,la prof.ssa Maria Zanoni autrice del libro.Non mancheranno I  saluti istituzionali dell’amministrazione Comunale di Castrovillari. Un recital di poesia e narrativa dialettali chiuderà la serata. Attraverso le parlate locali si conosce la storia di una comunità, di un territorio ben inseriti nel contesto nazionale, con le loro tradizioni, le loro risorse, usi e costumi popolari” –  afferma la prof.ssa Maria Zanoni, promoter del Festival – E precisa: “Questo processo identitario e di appartenenza affonda le sue radici negli aspetti storico-antropologici, non solo linguistici delle Comunità. Valorizzare e tutelare il dialetto, come bene culturale, significa rafforzare il patrimonio linguistico nazionale, nato da modulazioni dialettali “. Studiare le forme dialettali consente di ripercorrere il percorso antropologico e storico di un popolo grazie al suo modo di esprimersi e di comunicare. Attraverso la parlata dialettale si riscoprono vicende, memorie, tradizioni, passioni, valori: un immenso patrimonio affidato soprattutto alla tradizione orale, che rischia di subire irrecuperabili perdite. L’antropologia aiuta una lingua a non morire.

Anna Maria Schifino

Partita a Castrovillari la terza edizione del Festival Ricorrente dei Lettori

CASTROVILLARI (CS) – È partita ieri la terza edizione del Festival ricorrente dei Lettori di Castrovillari, in occasione della Giornata Mondiale del Libro e dei Diritti d’Autore e in concomitanza con la manifestazione nazionale “Il Maggio dei Libri”, già alla sesta edizione e promossa dal Centro per il libro e dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e sotto l’alto patrocinato del Presidente della Repubblica. È la bellezza del libro il mondo a cui la reassegna castrovillarese intende avvicinare i lettori e soprattutto coloro che di tale mondo ancora non hanno potuto o voluto subire il fascino. L’appuntamento iniziale della manifestazione, ideata dall’Accademia Pollineana e patrocinata dal Comune di Castrovillari, si è svolto ieri nella Biblioteca Civica “Umberto Caldora”. Toccante l’omaggio alle giovani vittime dell’attentato terroristico del Bataclan di Parigi dello scorso novembre, che lo scrittore Bonifacio Vincenzi ha voluto commemorare nella sua ultima raccolta poetica. Nove gli appuntamenti in programma, all’interno dei quali i lettori saranno attivamente coinvolti entro le pagine dei libri.

 

 

 

Tutto pronto per la terza edizione del Festival dei Lettori “The Readers”

Castrovillari ( Cs) Nella Sala Giunta, al primo piano di Palazzo Gallo, si è tenuto il momento informativo sul programma della Terza Rassegna del Festival Ricorrente dei Lettori, “The Readers” , ideata dall’Accademia Pollineana e patrocinata dal Comune di Castrovillari, che si svolgerà, a partire da sabato 23 Aprile protraendosi sino a martedì 31 Maggio, in concomitanza con la manifestazione nazionale supportata dal MIUR e dal MIBACT, organizzata dal Centro italiano per il Libro e la Lettura, “Il Maggio dei Libri”. Obiettivo è quello di ribadireil valore sociale della lettura — un rapporto non solo imprescindibile,ma vincente per il fattore umano — quale elemento chiave della crescita personale, culturale e civile di ogni persona, a prescindere dalla sua età,come è stato affermato e precisato durante il momento a partire dal presidente dell’Accademia, FilomenaBloise. L’iniziativa, che si avvale della collaborazione del “Circolo Cittadino”  e dell’Associazione  “Integrando sì”, annovera ben nove eventi e avvierà gli appuntamenti sabato, alle ore 17,30, nella Biblioteca Civica “UmbertoCaldora di Castrovillari” con un omaggio ai giovani uccisi nel Bataclan di Parigi, a cui lo scrittore Bonifacio Vincenzi ha voluto dedicare la sua ultima raccolta poetica edita da LietoColle. Il Gruppo dei Lettori coinvolgerà appassionati ed estimatori dei libri che animeranno gli incontri , prestando la loro voce interpretativa agli scritti dei vari autori di cui si presenteranno le opere.

Cosenza, la danza contemporanea del “Mo’ Festival” al Teatro dell’Acquario

COSENZA – Il prestigioso Teatro dell’Acquario sarà la cornice della seconda edizione del “Mo’ Festival”, il primo festival della danza contemporanea in Calabria, in programmazione dal 18 al 20 marzo. Si tratterà di una tre giorni di spettacoli all’insegna della danza che vedrà alternarsi sul palco compagnie e solisti sotto la sapiente direzione di importanti coreografi, selezionati tramite un bando pubblico rivolto a coreografi di tutta Italia. Il programma si articola in diversi eventi, di studio e spettacolo. Si parte giorno 18 con solisti e compagnie emergenti, per poi ospitare il 19 marzo alle 21,00 e il 20 marzo alle 18,00 compagnie già consolidate sui palcoscenici di tutta la penisola.

Il festival è organizzato da Balletto di Calabria, in collaborazione con il Teatro dell’Acquario. In particolare, il Balletto di Calabria opera nel settore da 8 anni, come centro di formazione per danzatori, compagnia di balletto contemporaneo e promoter di eventi danzanti nel territorio regionale. I biglietti per assistere al Festival saranno in vendita da giovedì 17 marzo, mentre maggiori informazioni possono essere recuperate sul sito ad esso dedicato, www.mofestival.it oppure dalla pagina facebook.

“Assaggi di Cinema”, riconoscimento per Denise Sapia

ROSSANO (CS) Denise Sapia ancora protagonista sulla scena nazionale e internazionale. Di rientro dalle riprese del film “Gramigna”, il nuovo lavoro del regista Sebastiano Rizzo, che vede tra i protagonisti attori del calibro di Biagio Izzo, Enrico Lo Verso e Gianluca Di Gennaro, alla piccola attrice rossanese, che continua a portare lustro al nome della sua Città, è stato conferito un riconoscimento nel corso della preziosa rassegna cinematografica cosentina “Assaggi di Cinema”. La kermesse, giunta alla sua seconda edizione sotto la direzione artistica di Andrea Solano, ha assegnato ampio spazio al cortometraggio “Silent Night”, reduce dal Festival di Cannes 2015, nella sezione short film corner, dove ha incassato ben due distribuzioni internazionali, scritto e diretto dal regista emergente cosentino Luca Fortino.

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Rilievo e visibilità, dunque, a Denise protagonista, insieme ad Anna Falchi e Danny Quinn del capolavoro di Fortino, (assente poiché impegnato oltre Regione per la realizzazione di un docu-reality, che andrà in onda prossimamente su Sky), nel corso della serata, svoltasi nell’elegante sala “Maurizio Quintieri” del prestigioso teatro “Rendano” di Cosenza, promossa dall’associazione socio-culturale “Idea” con il patrocinio dalla Città di Cosenza e dalla Provincia di Cosenza. E condotta impeccabilmente dalla giornalista Raffella Salamina.

 Una lunga intervista all’attrice bizantina, che con la naturalezza che la contraddistingue e con la grande potenza comunicativa dei suoi occhi, ha lasciato tutti sbigottiti e incantati, tracciando un breve excursus dei suoi lavori. Ultimo, in ordine di tempo, “Gramigna”, di Sebastiano Rizzo, prodotto dalla Klanmovie production, in cui ha interpretato il ruolo di Antonietta, nipote di un boss della malavita. Il film, girato tra Aversa, Caserta e Civitavecchia, insieme all’Unicef, sostiene un percorso di educazione delle generazioni giovani e non solo alla legalità. Proprio per questo grande valore sociale ed educativo sarà proiettato, prossimamente, in tutte le scuole. Sebastiano Rizzo, è lo stesso promettente regista, che affidò a Denise il ruolo della figlia di Maria Grazia Cucinotta edEnrico Lo Verso nel film “Nomi e cognomi”, pellicola proiettata in tutte le maggiori sale cinematografiche italiane, che ha riscosso grandissimo successo. E che anche questa volta ha sceltoDenise, inserendola senza tentennamenti nel cast, di nuovo insieme a Lo Verso, a Titti Cerrone, aBiagio Izzo, che vedremo in un ruolo prettamente drammatico, molto diverso dal suo standard abituale, a Gianluca Di Gennaro, tra i protagonisti di “Gomorra”. Una storia vera, ispirata dal libro di Michele Cucuzza e Luigi di Cicco, che racconta di un giovane figlio di un boss, che lotta per affermare se stesso e sceglie di andare contro quella che ci si aspetterebbe essere la sua naturale evoluzione di uomo. Sceglie di sfuggire a una vita di criminalità, ci riesce e dimostra che un’altra vita, un’altra scelta se pure difficile è possibile.

 Denise ha accennato anche al suo piccolo ma intenso ruolo nella fiction “Lea” di Marco Tullio Giordana, andato in onda lo scorso 18 novembre 2015 su Rai 1, in prima serata assoluta.

 Nel corso della serata, un ulteriore riconoscimento è stato assegnato a Denise. La storica gioielleria cosentina “Tropea”, sita in Corso Mazzini, ha voluto infatti omaggiare la piccola attrice con una delicata collanina in oro, come porta fortuna alla carriera, con l’auspicio di continuare a portare sempre in alto in nome della Calabria.

Cosenza come Buenos Aires, VII International Tango Festival

tango festivalCOSENZA – Cosenza diventa Buenos Aires per 4 giorni. Culla dell’arte e della cultura, ospiterà Il tango, il ballo che rappresenta le passioni umane, amato e conosciuto in tutto il mondo. Dal 19 al 22 novembre, il settimo International tango festival ospiterà artisti di fama mondiale che porteranno il ballo argentino, appassionato e struggente, nelle case dei calabresi. Juana SEPULVEDA & MARIANO “CHICHO” FRUMBOLI (è considerato uno dei fondatori del Tango Nuevo ed è conosciuto principalmente per il suo talento nell’improvvisazione. È entrato a far parte della top dei migliori ballerini di tango di tutti i tempi insieme a Miguel Àngel Zotto, Fabian Salas e Gustavo Naveira); Emilie CARON & Pablo TEGLI, (protagonista principale insieme a Chico nel film di Frederic Fonteyne “Tango Libre”, film presentato con grande successo alla 69a Mostra del Cinema di Venezia, Ballerino di punta dei Gotan Project, ospite di molti festival internazionali, è considerato da molti un maestro del Tango moderno, sia per le sue eccezionali doti tecniche che per la sua creatività!). Accanto ai grandi talenti del tango sarà ospite una ballerina d’eccezione Milena Plebs, coreografa che ha rivoluzionato il concetto di tango. Non manca la presenza italiana con GRAZIELLA PULVIRENTI & RINO FRAINA e il padrone di casa, Ciccio Aiello direttore artistico del tango festival, insieme alla sua ballerina greca Sofia Galanaki. Una rosa di artisti che ha richiamato la presenza di oltre 300 tangheri provenienti da tutto il mondo: Francia, Spagna, Grecia, America, Inghilterra, sono solo alcuni dei Paesi presenti a questa edizione tutta calabrese. «Il festival sarà un grande momento per la città – ha dichiarato il direttore artistico del festival, Ciccio Aiello – Sarà un mezzo di turismo culturale molto importante. Non dimentichiamo che nel 2009 il Tango è entrato a far parte del patrimonio dell’Unesco come bene culturale immateriale. Una grande festa per appassionati e cultori del tango argentino e non solo».
L’evento argentino aprirà i battenti giovedì 19 presso la SALA QUINTIERI del TEATRO A. RENDANO Con il CONCERTO di TANGO “ SOLO PIANO TANGO “ con il Maestro FRANCESCO PERRI. La manifestazione si alternerà tra seminari, stage e milonghe pomeridiane e serali con gli show dei maestri presso l’hotel San Francesco in Rende. Presenza eccezionali per i musicalizzatori delle serate provenienti da Buenos Aires. Nei momenti liberi saranno organizzate visite guidate alla scoperta del centro storico dei Bruzi, custode della leggenda di Alarico che cela e racconta del più grande tesoro della storia.

Festa della birra rendese: in arrivo la Terza edizione

RENDE (CS) Accogliamo l’Autunno con la grande “Rende Beer Fest” che dal 25 al 27 spalanca le porte a un rigenerante fiume di musica e di birra. Grazie alla perseveranza dell’associazione Rende Felice, l’evento segna quest’anno la sua terza edizione ricca di avvenimenti musicali. Ogni giorno sul palco le nostre band attizzano il movimento fino alla notte, nella grande area mercatale di Rende. C’è grande attesa per il concerto de “Il Pozzo di San Patrizio”, straordinaria band di Salerno che scatenerà il suo groove la sera di sabato 26, a partire dalle 23:00. La musica ritorna sempre. Non importa da dove arriva, in quel momento. È solo un altro ritorno, nel letto in cui si culla, da sempre: il Mediterraneo. Parte, cresce, si muove, raggiunge tutti i luoghi e ritorna sempre più ricca di quando è partita. Sono artisti che sanno come lavorare il “lievito-madre” della Pentatonica, l’hanno nel sangue, non si spaventano all’idea di farsi contaminare magari dai suoni del Nord Europa occidentale. Vanno, saccheggiano e riportano tutto nel grembo di “mamma-terra”.

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Anno dopo anno, opera dopo opera, viaggio dopo viaggio, le bisacce dell’arte rimpinguano i giacimenti musicali del Mediterraneo, le cui regioni ne sono ormai traboccanti. Ce n’è uno a Salerno da cui sgorga, già da anni, quella che può definirsi tra le sintesi più raffinate dell’arte musicale “mescolata” o, meglio, di genesi mista. Il Pozzo di San Patrizio, apposta il nome, ti fa attingere in pochi istanti alle esperienze ambientali dei banchi legnosi di un pub irlandese ricolmo di birre, di un Folk Café del Nordafrica, di qualche ghitonja balcanica o di un romantico notturno parigino. L’evoluzione della loro musica si muove dal cuore dell’ellittica mediterranea per spingersi fino ai suoi confini. Secondo una spirale che non la farà mai allontanare dalla fonte della sua ispirazione, la band del Pozzo di San Patrizio è dal 1997 che si esibisce in una fusione di folk di matrice irlandese e balcanica, con un rock «senza compromessi» e tuttavia capace di saper omaggiare il ruolo delle tradizioni suditaliche come quello delle culture mediorientali, senza togliere spazio ai colori del jazz o del grande albero del blues. Il Pozzo di San Patrizio è insomma uno dei gruppi già collocati, a tutti gli effetti, tra le risorse dell’industria artistica del prossimo futuro. La band è già felicemente nota al pubblico calabrese e, in particolar modo, cosentino, che rincontrerà tra un po’ di giorni, dopo un paio d’anni di assenza. L’occasione è quella giusta, perché l’incontro sarà alla Festa della Birra di Rende. Questo è un evento che grazie alla caparbietà dei suoi organizzatori, l’associazione “Rende Felice”, può ripetersi quest’anno nella sua terza edizione consecutiva con tre giorni di puro divertimento, il 25, 26 e 27 Settembre, con le culture e gli impegni musicali di casa nostra, di un Sud-Italia che non ha nulla da invidiare alle etichette del nord. L’appuntamento con il Pozzo è per sabato 26, nel grande piazzale dell’area mercatale di Rende.

Altomonte Festival 2015: tra cultura e mediterraneità

ALTOMONTE (CS) Archiviata la prima serata teatrale che per la rassegna “Altomonte Città d’Arte” ha visto l’esibizione della Compagnia “I Canaglioni” nella commedia: “Una famiglia per … bene”, l’Euromediterraneo prosegue con una nuova rappresentazione sul palcoscenico del Teatro “C. Belluscio”. E domani sera, sabato 22 agosto, alle ore 21, tocca alla Compagnia “Otto & Nove” in “L’Onorevole Pietro La Monta”.

 Una nuova commedia brillante in due atti quella scritta e diretta da Gianpiero Garofalo. Avvincente e convincente nell’interpretazione, nei ruoli e nella trama, tratta uno degli argomenti più scottanti e attuali del nostro Paese: la politica, spesso intesa come potere asservito agli interessi di pochi, piuttosto che nobile arte al servizio della collettività. All’orizzonte, intanto, rifanno capolino Mimmo Cavallaro, Cosimo Papandrea e i Taranproject, che domenica 23, sempre alle ore 21 ma nell’area concerti di località Casello intratterranno gli spettatori attenti alla loro proposta musicale con una performance degna delle migliori “energie mediterranee”, tanto da entrare nel novero di quegli artisti che vengono acclamati per la loro originalità.

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Quindi, mercoledì 26 agosto, ancora alle ore 21, si tornerà al “Bellscio” dove sarà di scena la Compagnia Stuazzi e Pitazzi in “Due amici ‘mbrugliuni”.

Venerdì 28, orario consueto delle 21, spazio alla Compagnia Luigi Speciale nella commedia “Il destino”.

E domenica 30 agosto, sempre alle ore 21, l’esibizione de I Monachellari con “Il melo, il pero, il pesco”.

Lunedì 31 agosto, di nuovo alle ore 21, sempre la rassegna di “Altomonte Città d’Arte” si occuperà della “Sezione cinema”.

Il 4 settembre, infine, arriverà Gianfranco Jannuzzo, che proporrà, sempre sul palcoscenico del Teatro “C. Belluscio”, il suo fantastico “Recital”, tra cavalli di battaglia e nuove esilaranti storie.

«Il tema del festival 2015 – ha sottolineato ancora una volta il sindaco di Altomonte dottor Giuseppe Lateano – è dedicato alle “Energie mediterranee”, e sintetizza una programmazione strutturata come momento propulsivo per lo sviluppo non solo culturale ma anche socio-economico del territorio calabrese e meridionale, che accanto a nomi noti del panorama culturale schiera tante eccellenze “minori” radicate sul territorio che abbiamo l’ambizione di far crescere nella prospettiva di diventare punto di riferimento della produzione culturale calabrese e meridionale che in una parola sola diventano “mediterranee”».

Suoni e Rumori Festival: Aperte le Iscrizioni al Contest dedicato alla Musica Emergente

SUONI E RUMORICOSENZA –  SUONI & RUMORI FESTIVAL è un concorso nazionale promosso dall’associazione culturale SUONI & RUMORI, realtà attiva dal 2012, nata con l’obiettivo di diffondere e valorizzare il più possibile il talento musicale insito nel territorio regionale calabrese.

Giunto alla II edizione, il contest, è interamente rivolto alla musica emergente ed aperto a band, cantautori ed interpreti di qualsiasi genere musicale.
La mission è quella di creare attraverso la suddetta iniziativa che si colloca però nel più ampio percorso didattico e artistico dell’associazione, una reale e proficua opportunità di inserimento nel mondo musicale professionale.

Sarà una giuria di straordinaria qualità, a decretare i vincitori di questa nuova edizione.
Presente anche quest’anno il team italiano di WARNER CHAPPELL, attraverso il suo direttore artistico Marco Ragusa e Diego Calvetti (produttore fra gli altri di Patty Pravo, Noemi, Annalisa, Dear Jack), ma tante novità si aggiungono quali la presenza del direttore artistico di SONY MUSIC ITALY Roberto Rossi e di Brunori Sas, al
secolo Dario Brunori, punta di diamante del nuovo cantautorato italiano.

Un gruppo unico e straordinario che ascolterà e giudicherà canzoni e talenti in erba.

UN’OPPORTUNITA’ UNICA E UN APPUNTAMENTO IRRINUNCIABILE PER L’INTERO MERIDIONE.

Il vincitore assoluto del Festival si aggiudicherà infatti la produzione artistica di un singolo con Diego Calvetti e la registrazione del brano al “Platinum Studio”, che quotidianamente ospita artisti del calibro di Alessandra Amoroso, Dear Jack, Annalisa e tanti altri.

Info, regolamento e modalità di partecipazione:
www.suonierumori.it/suonierumori-festival

Le iscrizioni sono aperte fino al 10 settembre

Festival “Il Paese di Gertrude”: III edizione alle Porte

gertrudeCOSENZA –  Il Paese di Gertrude è un’esperienza collettiva, che ha spinto un gruppo di amici nel 2013,  a costituirsi come un’associazione di volontariato, il cui obiettivo è quello di promuovere attraverso i linguaggi artistici, il tema della donazione del midollo osseo.

Per farlo le ragazze/i che vivificano questa esperienza lungo tutto l’anno, organizzano incontri, attività, seminari e last but not least un Festival, giunto quest’anno alla sua III edizione, che si terrà dal 18 al 20 agosto nella splendida cornice del lungomare di Cittadella del Capo (Cosenza).

Una vera e propria festa all’insegna dell’esplosione di suoni e colori, in cui condividere esperienze, sensibilità, partecipazione.

Il tutto con l’aiuto di un’intero nucleo cittadino che al motto di “I’m Gertrude”, mette a disposizione durante la tre giorni del Festival: passione, risorse, ospitalità.

Tre giorni di musica, arte, colori per mettere in comune energie, ricchezza culturale.

Dieci band musicali, che spaziano per genere e provenienza.

Si parte il 18 agosto con la Big Band dei Fuoritempo, il latin & gipsy jazz dei Colomboloco, il turbofolk di Adriano Bono e Torpedo Sound Machine, la dancehall di 1UP sound.

Spazio poi il giorno successivo all’energia dei Takabum Street Band, gli stornelli di Caruso & La Lurida Band, il cantautorato appassionante di Peppe Voltarelli.

Il 20 invece ad animare Cittadella del Capo sarà il canto popolare dei Musicanti del Vento, i dirompenti Musica a Manovella e Le Menti Vacanti.

E ancora “Il Teatro dei Luoghi” a cura de Gli Argonauti,  mostre d’arte, pittura, fotografia, mosaici di riciclo / “Donarte”, e una retrospettiva personale a cura di Barbara Lalle.

Ma non finisce qui: saranno attivati laboratori sul tema della donazione quale “Argoexperience”, laboratorio di peppe voltarelliespressività corporea a cura de Gli Argonauti, tanta giocoleria e Slack Line a cura di Gise&Friends, il Pattinaggio che porta la firma di Pincio.com e l’immancabile Parkour del Team Lotto Parkour.

E infine Food&Drink in spiaggia: aperitivi al tramonto e cibo fino a notte fonda.

Nell’ambito del festival, infermieri e medici presteranno il loro servizio a sostegno dei prelievi ematici pre-iscrizione al Registro Italiano Donatori Midollo Osseo; personale specializzato sarà inoltre presente per chiarire dubbi e perplessità di ogni potenziale donatore, e condurrà dei colloqui informativi per giudicare la loro eventuale idoneità all’inserimento nell’IBMDR e operazioni necessarie all’iscrizione al Registro saranno possibili grazie alla presenza di un Autoemoteca dell’Avis di Paola.

Sarà inoltre garantita la presenza di medici e infermieri volontari dall’ospedale G. Iannelli di Cetraro (oltre che da Avis) che la mattina dalle 08.30 12.00 e il pomeriggio dalle 18.30 alle 24.00 effettueranno prelievi ematici e  pre-iscrizioni al registro donatori.

 

Una rete fittissima di collaborazioni rafforzano e irrobustiscono anche in questa edizione, lo spessore del Festival: Avis Paola, AIL Cosenza – Fondazione Amelia Scorza,  VIP Italia –associazione di clown volontari che operano negli ospedali, ADMO Calabria, Centro di Tipizzazione Tissutale Reggio, i Patrocini del Comune di Bonifati, dell’Adisco ass. donatrici italiane sangue cordone ombelicale, dell’Azienda Ospedaliera Bianchi Melacrino Morelli di Reggio Calabria, dell’Azienda Ospedaliera di Cosenza, di Radici e infine l’importante presenza in loco del Comitato Liberi e Pensanti di Taranto, esempio di cittadinanza attiva per difendere il diritto alla salute.

 

Tutto questo naturalmente per raccogliere in questa III edizione,  fondi  che finanzieranno il progetto di assistenza domiciliare promosso dall’AIL Cosenza Fondazione Amelia Scorza in collaborazione con #ilpaesediGertrude e altri importanti progetti per rafforzare il supporto psicologico dei pazienti ematologici in corso di elaborazione.

INFO
– www.ilpaesedigertrude.org/portale
– www.facebook.com/IlPaeseDiGertrude