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L’Ago D’Oro di Gerardo Sacco chiude la settimana della moda romana

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Roma ( Rm) – Anche quest’anno il maestro orafo calabrese Gerardo Sacco ha firmato il premio dell’alta moda Ago D’Oro, che ha chiuso la settimana della moda nella capitale. Il premio è un’idea ventennale del Press Agent e giornalista Salvo Esposito. Quest’anno il bikini è diventato un gioiello, sexy e glamour, per celebrare il 70 anni di un pezzo di storia della moda. I premi diventano così delle vere e proprie opere d’arte, una silhouette in argento traforato a mano che riprende la figura di una modella che reca tra le sue mani un piccolo ago che si fa gioiello divenendo spilla o fermacravatta, per rendere omaggio a stilisti, attori, comici, registi e top model che si sono distinti con la loro eleganza nel campo della moda e dello spettacolo. A rendere i capi ancora più affascinanti, lunghi fili di perle distesi  a voler rappresentare i capelli di “Medusa”.  Insomma, delle vere e proprie opere d’arte. Nel corso della cerimonia, la giornalista Maria Concetta Mattei ha consegnato il premio alla maison Gattinoni, nelle mani del presidente Stefano Dominella e dello stilista Guillermo Mariotto. A ricevere altri riconoscimenti anche lo stilista Renato Balestra, la show girl Adriana Volpe e i giovani attori Cristiano Caccamo e Lorena Cacciatore. Stilista dell’anno è stato, invece il libanese Tony Ward. Grande la soddisfazione e l’emozione dell’orafo calabrese, che ancora una volta ha portato l’eccellenza della maison  dell’arte orafa, in mostra in uno dei più attesi fashion events della stagione.

 

 

Dieci anni di Majorana, tra ricchi premi e le creazioni orafe di Gerardo Sacco

Decennale MajoranaRENDE (CS) – Una serata all’insegna del glamour quella di ieri sera a Rende che ha celebrato il primo decennale del Majorana, dove in pubblico numeroso ha potuto ammirare le creazioni orafe del maestro orafo Gerardo Sacco: pezzi di alta argenteria e gioielli che hanno impreziosito le celebrazioni della famiglia Gazzaruso. Direttore artistico della serata Claudio Greco, che ha stupito i presenti con brillanti trovate che hanno contrtibuito alla buona riuscita dell’evento: modelle poste nella porta girevole all’ingresso dell’Hotel Majorana hanno indossato pezzi del marchio che hanno fatto storia, come la parure indossata, a sua volta, dalla stella del cinema Liz Taylor; una mostra di sculture intensamente rappresentative che, come ha testimoniato lo stesso Gerardo Sacco, volevano “rendere omaggio allla famiglia Gazzaruso”, trattandosi di “pezzi unici e non di creazioni commerciali”. A completare i festeggiamenti, la madrina della Decenale Majorana 2serata, la showgirl calabrese Roberta Morise, che non ha mancato di ringraziare tutta la famiglia Gazzaruso, composta da Giacomo e le figlie Cristina, Patrizia e Marianna, per la calorosa accoglienza ricevuta.

La serata, condotta dalla giornalista Valentina Zinno, ha visto la partecipazione di ospiti illustri, come Rosario Branda, direttore di Confindustria e di Gino Mirocle Crisci, magnifico rettore dell’Università della Calabria che, in rappresentanza dell’Ateneo, ha ritirato il lingotto, assegnato all’Unical come migliore azienda ad essersi aggiudicata più presenze nel 2015. Il premio come miglior cliente è stato assegnato, invece, a Catalano Armando. Al termine della serata, è avvenuta l’estrazione dei vincitori del concorso “Majorana 10”: al primo posto Gerace Francesco, che ha vinto una crociera per due persone dell’agenzia Top Class; al secondo, Azzella Michele, vincitore di un set da viaggio dell’azienda Cesario; al terzo posto del podio, Gatto Rolando, che si è aggiudicato un assortimento di vini e prodotti tipici dell’azienda Campo Verde.

 

Decennale Hotel Majorana, mostra con le creazioni di Gerardo Sacco

downloadRENDE (CS) – La famiglia Gazzaruso si accinge a festeggerà i dieci anni di attività del Hotel Majorana. Per l’occasione, venerdì 8 gennaio 2016 , lo stilista calabrese, Claudio Greco nelle vesti di direttore artistico della serata, ha pensato bene di creare “un evento nell’evento” sempre al vertice del glamour. Un cocktail party, premi speciali per i clienti vincitori con più presenze nell’anno 2015 e una mostra di gioielli preziosi. “Sembra ieri e invece sono passati 10 anni di soddisfazioni..”  Dalle ore 18, il red carpet, allestito appositamente per l’occasione, accoglierà i numerosi ospiti e la madrina della serata, Roberta Morise. Special guest dell’evento, il maestro orafo Gerardo Sacco con le sue creazioni. Gli spazi del Majorana, si trasformeranno per una sera, in un’armoniosa e continua sfilata e una mostra ad “opera d’arte” che la famiglia Gazzaruso ha voluto riservare ai presenti. E ancora, l’estrazione del concorso “Majorana 10” diretta dal notaio Scornajenghi e tanta musica con la regia di Luigi D’Alife. Una piacevolissima occasione per scoprire i tre vincitori che si aggiudicheranno:  una crociera per due persone,agenzia di viaggi Top Class, set da viaggio, Cesario Pelletterie Cosenza e assortimento vini e prodotti tipici, azienda Campoverde S.p.a. Dunque, anno dopo anno con passione e professionalità, il Majorana è arrivato alla decima candelina e si festeggia in grande stile.

Chiusura trionfale per “I Promessi Sposi” a Reggio Calabria

Promessi Sposi premiazioneREGGIO CALABRIA – Ha chiuso trionfalmente ieri sera la tre giorni reggina dell’Opera Musicale Kolossal “I Promessi Sposi” di Michele Guardì, con le musiche di Pippo Flora e l’organizzazione di  Ruggero Pegna. Scroscianti applausi, palpabili emozioni, una lunga standing ovation e numeri record per la Calabria, con  quindicimila spettatori, tra cui diecimila giovani arrivati da tutta la regione e dalla vicina Sicilia.

Un’opera imponente, quella portata in scena da Guardì, capace di emozionare e incantare per il cocktail perfettamente riuscito di musiche, scene, coreografie, luci e d effetti speciali, che hanno trasformato la solenne opera manzoniana in uno spettacolo da mille e una notte. PSRC5La serata finale si è aperta con un minuto di silenzio e tutto il cast sul palcoscenico a cantare il Padre Nostro, dedicati alle vittime di Parigi. Subito dopo, Guardì ha voluto ringraziare tutti, dal suo strepitoso cast, ai tanti tecnici, a Ruggero Pegna che ha organizzato l’evento tra mille difficoltà burocratiche, come ha sottolineato il regista. Le due ore e trenta minuti di spettacolo si sono concluse con il pubblico tutto in piedi per tributare agli straordinari protagonisti la meritata ovazione. Nel cast infatti i nomi più noti dell’Opera Musicale moderna italiana: Graziano Galatone nel ruolo di “Renzo”, Noemi Smorra in quello di “Lucia”, Vittorio Matteucci  nell’ “Innominato”, Rosalia Misseri nei panni della “Monaca di Monza”, Giò Di Tonno  “Don Rodrigo”, Salvatore Salvaggio  “Don Abbondio”, Brunella Platania “Agnese”, Enrico D’Amore “Egidio”, il reggino Lorenzo Praticò il “Griso”. E ancora, con due ruoli ciascuno: Christian Gravina (Fra Cristoforo – Cardinale Borromeo), Chiara Luppi (Perpetua – la madre di Cecilia) e Vincenzo Caldarola (Avvocato Azzecca Garbugli – Conte Attilio). PS RC 1 Infine il merito va anche ad un eccezionale Corpo di ballo che, con le coreografie di Luciano Cannito, ha convinto e strappato applausi per cifra tecnica e bravura.

Al termine dello spettacolo consegnato il “Riccio d’Argento” al maestro orafo crotonese Gerardo Sacco, autore dei gioielli di scena, e il Premio alla “Migliore Produzione Teatrale dell’Anno” della ventinovesima edizione di “Fatti di Musica” (di cui I Promessi Sposi hanno rappresentato la chiusura)allo stesso regista della Rai Michele Guardì che, oltre al riconoscimento, ha ricevuto il calorosissimo abbraccio del pubblico calabrese.

Tante le firme che condividono con lui questi riconoscimenti: Pippo Flora per le musiche e gli arrangiamenti, Luciano Ricceri per le scene, Luciano Cannito per le coreografie, Alessandro Lai per i costumi, il grande maestro orafo crotonese Gerardo Sacco per i gioielli, Marco Macrini per le luci, l’Orchestra Sinfonica “Nova Amadeus” diretta dal maestro Renato Serio, il musicista e cantautore Sergio Cammariere per la consulenza nell’Editing musicale.  PS RC 6

Per il promoter lametino Ruggero Pegna, che in passato ha premiato nella sua prestigiosa rassegna-festival altri due spettacoli del genere, Notre Dame De Paris e la Divina Commedia, una scommessa difficile che, però, ha riscosso un successo, forse, superiore alle attese. E’ stato spettacolo enorme ed impegnativo. Ringrazio – dice soddisfatto Pegna – il grande regista Michele Guardì, che ha realizzato quest’opera maestosa, per aver creduto in questa regione e per aver arricchito di l’evento reggino con la sua presenza a sorpresa. Un altro grazie va a tutti i miei collaboratori e, soprattutto, al grande e caloroso pubblico, ai diecimila ragazzi che hanno reso le repliche mattutine delle feste di musica e cultura. Penso che per loro sia stata un’esperienza indimenticabile. Una nota di merito, tra tante incomprensibili difficoltà e anomalie burocratiche, va alla Provincia di Reggio, che ha acquistato un pacchetto di biglietti per fasce deboli e, innanzitutto, a Comunità Europea e Regione Calabria per l’inserimento tra gli “Eventi Storicizzati”. Un successo eccezionale ma non scontato, che sarà premiato con la conferma a Reggio di un altro attesissimo evento: lo spettacolo che festeggia i 25 anni di Aldo Giovanni e Giacomo, il trio più amato della comicità italiana, al Palacalafiore il prossimo 19 maggio.”.

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A Reggio I PROMESSI SPOSI, il capolavoro di Manzoni fatto Opera da Michele Guardì

REGGIO CALABRIA – Questo spettacolo s’ha da fare, giovedi, venerdi e sabato! Sale la febbre in città per la Prima assoluta, in terra calabra, del maestoso musical “I Promessi Sposi – Opera Moderna”.i promessi sposi1

Dopo il successo di Milano e Padova, la macchina organizzativa della colossale Opera firmata Michele Guardi’ (regia e testi) e Pippo Flora (musiche e arrangiamenti) è giunta in Città con il suo carico bastimento di dodici autoarticolati per palcoscenico, allestimenti, impianti e scenografie, circa cento persone a lavoro tra tecnici e operai, e – non ultimo –  il suo cast d’eccezione. L’imponente musical sarà di scena al PalaCalafiore di Reggio Calabria Giovedì 12 (spettacolo unico alle 21), venerdi 13 e sabato 14 (due spettacoli: uno alle 10,30 riservato alle scuole, già sold-out, e l’altro alle 21).

Due ore e trentaminuti di grande teatro, dodicimila biglietti già venduti tra le cinque repliche con ben ottomila studenti in arrivo da tutta la Calabria e dalla Sicilia: questi solo alcuni dati della trasposizione musicale e moderna del capolavoro letterario di Manzoni, il romanzo ottocentesco ambientato sul Quel ramo del lago di Como che volge a mezzogiorno e che racconta della storia d’amore, romantica e comune, fra due ragazzi di paese Renzo e Lucia, ostacolata in tutti i modi dai gioghi di signorotti prepotenti e prevaricatori. i promessi sposi 2Chi ha visto la messa in onda televisiva della Prima dello show (su Raiuno nel 2010,ndr) di certo si sarà commosso con “L’addio ai monti” di Lucia (Noemi Smorra), di certo avrà sognato con suoi i duetti d’amore con Renzo (interpretato dal sempre efficace Graziano Galatone), apprezzato il carisma e la potenza vocale di un tenebroso Don Rodrigo/Giò di Tonno, folle di desiderio per Lucia, e le parole toccanti ed intense dell’ Innominato, che compie il suo viaggio di conversione dall’Ingiustizia alla Fede con la voce e il volto di Vittorio Matteucci, pianto insieme alla madre di Cecilia (Chiara Luppi), che porta via il corpicino esanime della sua bimba morta di peste. Nel cast anche altri cantattori fra i più bravi del teatro musicale italiano: da Rosalia Misseri, che darà anima e voce ad una tormentata Monaca di Monza, al secolo Gertrude, a Christian Gravina, nel doppio volto della morale e dell’etica di Frà Cristoforo e del Cardinale Borromeo, da Brunella Platania (Agnese) a Salvatore Salvalaggio (Don Abbondio), Enrico D’Amore (Egidio) e Vincenzo Caldarola (avvocato Azzeccagarbugli/Conte Attilio).

Dalla pagina facebook dell'Opera le tappe del musical
Dalla pagina facebook dell’Opera le tappe del musical

 Ad impreziosire il tutto le coreografie e il corpo di ballo di Luciano Cannito, le scenografie e i nuovi allestimenti di Luciano Ricceri, i costumi di Alessandro Lai, e due grandi firme calabresi: i gioielli sono del maestro orafo crotonese Gerardo Sacco, mentre l’editing e la consulenza musicale sono del musicista e cantautore Sergio Cammariere.

“I Promessi Sposi” arrivano a Reggio grazie all’organizzazzione del promoter lametino Ruggero Pegna (che in passato ha già portato in città spettacoli come Notre Dame De Paris e la Divina Commedia) e anche per rappresentare la chiusura ideale della 29° edizione di Fatti di Musica Radio Juke Box, la rassegna del miglior live d’autore ideata e organizzata da Pegna con il partenariato dell’Assessorato alla Cultura della Regione Calabria e della Comunità Europea.

Bene, “ora sapete come è l’aspettativa: immaginosa, credula, sicura…“, scriveva Manzoni, un’aspettativa che difficilmente verrà delusa.

Andreina Morrone

Il Colossal I Promessi Sposi presto in Calabria: I gioielli di Gerardo Sacco nell’Opera musicale moderna di Michele Guardì e Pippo Flora

Gerardo Sacco e Noemi SmorraConsiderata tra gli eventi di maggiore importanza nel teatro musicale italiano ritorna, dopo il grande successo del primo tour del 2011-12, il musical “I Promessi Sposi – Opera Moderna”. Partito dal Duomo di Milano il 29 aprile 2010 con un’anteprima in cui Giorgio Albertazzi interpretò le pagine manzoniane intervallato dai cori del cast della Compagnia del teatro musicale italiano e commuovendo il pubblico della cattedrale, l’Opera musicale moderna andò in scenail 18 giugno allo Stadio San Siro di Milano con una prima eccezionale che contò 20mila spettatori, 50 artisti in palcoscenico e ben 20 minuti di standing ovation. E presto, dal 12 al 14 Novembre, sarà in Calabria, al Palacalafiore di Reggio Calabria per la precisione, mentre, in occasione di Expo 2015, l’Opera sarà rappresentata per tutto il mese di ottobre al Teatro degli Arcimboldi di Milano con pubblicazione del libretto in lingua italiana ed inglese per meglio raggiungere il pubblico internazionale.

Nel cast i nomi più importanti del teatro musicale italiano, cantattori del calibro di Graziano Galatone nel ruolo di Renzo, Noemi Smorra in quello di Lucia, Giò di Tonno (vincitore di Sanremo nel 2008 in coppia con Lola Ponce) che sarà Don Rodrigo e Vittorio Matteucci ne i panni dell’Innominato. E ancora Christian Gravina nelle vesti di Fra Cristoforo e del Cardinale Borromeo mentre Rosalia Misseri (già Esmeralda in Notre Dame de Paris) vestirà i panni della Monaca di Monza.

Uno spettacolo con un profilo tecnico-organizzativo di grandissimo livello, la regia di Michele Guardì, la musica di Pippo Flora, le coreografie di Luciano Cannito, il Pianoforte e la Consulenza nell’Editing Musicale di Sergio Cammariere e, ad impreziosire la scena, i gioielli del maestro orafo calabrese Gerardo SaccoLuciano Ricceri ha curato le scene, Alessandro Lai i costumi, Marco Macrini le luci. La direzione dell’Orchestra Sinfonica “Nova Amadeus” è del maestro Renato Serio. Creazioni uniche dalla fine ed elaborata lavorazione artigianale, studiati ad hoc per ogni personaggio del cast.

A Tessano la XII edizione del Premio “San Francesco Saverio”

Dipignano-StemmaTESSANO (CS) – È in programma sabato 29 agosto la XIII edizione del Premio San Francesco Saverio, sotto la direzione artistica di Gianni Perri. L’evento vuole valorizzare il nostro territorio, assegnando un riconoscimento ad alcuni personaggi della nostra Regione nel campo della giustizia, del giornalismo e dello spettacolo. Presentatrice della serata sarà la giornalista Emily Casciaro. I Premiati di quest’anno saranno:
Verdiana (cantante), Luigi MIchele Perri (giornalista), Caterina Misasi (attrice), Ivan Gatti e Teresa Magrino (campioni mondiali di danze caraibiche), Nicola Morra (senatore), Danilo Dipaolonicola (campione mondiale di fisarmonica), Padre Fedele Bisceglia (sacerdote), Marisa Manzini (procuratore aggiunto della Procura di Cosenza), Antonio Grosso (organettista), Francesca Ferraro (miss calabria 2014), Gerardo Sacco(imprenditore) Giuseppe Gullace (cardiolo), Francesca Russo (conduttrice Video Calabria), Filomena Greco (impenditrice). Ospite d’onore la cantante Francesca Schiavo. Premio Speciale San Francesco Saverio 2015 a Nicola Netti, ambasciatore del Gelato nel Mondo.

Le creazioni di Gerardo Sacco accompagnate dalla musica di Consales

ALTOMONTE (CS) – La manifestazione di ieri sera, dal nome “Note preziose in concerto”, svoltasi nel IMG_2718Teatro “Costantino Belluscio” di Altomonte, è stata l’occasione per celebrare i 50 anni di attività (in realtà quest’anno sono 52 anni visto che il brand ha preso forma nel 1963) del Maestro Orafo Gerardo Sacco, nato nel 1940 nella città di Crotone. Già da adolescente iniziò a lavorare presso un laboratorio orafo, IMG_2736scoprendo la sua passione nel modellare l’oro e l’argento. La sua esperienza lo portò a decidere di perfezionare le tecniche e i processi di lavorazione dell’oro presso la città piemontese di Valenza Po: tutto ciò sarà il trampolino di lancio per ritornare nella sua città natale, in modo da creare la propria “ditta artigianale”.

Le sue creazioni hanno esaltato la bellezza femminile nel campo delle produzioni cinematografiche, ma anche nel mondo del teatro e della televisione: su tutte si ricorda Liz Taylor, Monica Bellucci, Elena Sofia Ricci e Isabella Rossellini. La serata ha dato lustro alle creazioni di Gerardo Sacco (una delle quali è stata donata, dallo stesso maestro, alla Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori). Il tutto accompagnato dalle IMG_2739musiche di Antonio Consales, famoso pianista cosentino. Oltre  IMG_2756ai gioielli e alle altre creazioni, sul palco del Teatro altomontese hanno sfilato degli abiti tradizionali calabresi, creati anche questi dal maestro crotonese.

Queste sono le parole di Gerardo Sacco: “la vostra accoglienza mi ha inorgoglito. Oggi mi avete fatto ricordare mia moglie che è scomparsa 20 anni fa. Un ringraziamento va in particolar modo ad un uomo speciale, Costantino Belluscio, il quale ha donato al sottoscritto la cittadinanza onoraria ben 28 anni fa”. Non siete tantissimi – aggiunge il Maestro – ma preferisco la qualità piuttosto che la quantità.IMG_2766

Successivamente la parola è passata al pianista Antonio Consales. Quando salii su questo palco 28 anni fa – ha detto –  ero poco più che un ragazzo di venti anni. Questo luogo mi lega – continua – a dei ricordi piuttosto intimi: mio padre è stato il progettista di questo teatro.

In conclusione la parola è passata al primo cittadino altomontese, Giuseppe Lateano: “vogliamo valorizzare le eccellenze locali. In questo Festival Euromediterraneo, giunta alla XXVIII Edizione, proporremo non solo grandi serate ma anche attività che possano promuovere lo sviluppo negli svariati campi del nostro territorio”. Il sottotitolo del Festival, Energie Mediterranee, mette in mostra i giovani calabresi e le attività locali. Vorrei che qui ad Altomonte – concludendo – potesse ritornare a vivere una Scuola di Perfezionamento Post-Conservatorio, oltre alla creazione di una Scuola Orafa.

 

Alessandro Artuso

Un’opera di Gerardo Sacco all’Expo Milano per rappresentare la Calabria

MILANO – Settimana calabrese di Coldiretti a Expo Milano 2015, con un’opera a firma di Gerardo Sacco. Un grande lavoro di squadra tra agricoltura, cibo, vini, archeologia, artigianato artistico.

L’importante opera in argento è stata realizzata dal maestro orafo crotonese Gerardo Sacco, noto in tutto il mondo per le sue creazioni che richiamano l’anima della Calabria. L’opera realizzata dal nome “Ti racconto la Calabria” è una fruttiera realizzata in argento placcato in oro 24kt e bronzo saccoargentato; tutt’intorno sono rappresentati elementi caratteristici della Calabria: Peperoncini, bergamotti, limoni, arance clementine, cedri e olive. Incastonate tra i frutti, tre lastre cesellate (ricche di riferimenti simbolici), che rappresentano le la terra calabrese con le sue 5 province.

Crotone con 3 colonne, riproduzione dell’unica superstite del tempio di Hera sul promontorio Lacinio; esse rappresentano anche Pitagora, Milone e Alcmeone.

Cosenza: San Francesco di Paola, Il liber Figurarum di Gioacchino da Fiore ed il pino della Sila;

Catanzaro: Roccelletta di Borgia, il ponte della città e la riproduzione dell’unica moneta coniata a Catanzaro durante il lungo assedio posto nel 1528;

Vibo Valentia: La chiesetta di Santa Maria del mare di Tropea, la famosa cipolla di Tropea, la ‘nduja di spilinga e l’hipponion antica moneta ellenica.

Reggio Calabria: I due famosi Bronzi di Riace che fungono da supporto alla coppa.

Una creazione assolutamente rivoluzionaria, in cui è raffigurato l’emblema della Coldiretti: nella parte superiore cesellato a basso rilievo, e in quella inferiore inciso e decorato a smalto. L’emblema si riflette nella base d’argento a specchio, sulla quale è lievemente incisa a mano, la lirica sulla Calabria di Leonida Repaci scrittore, saggista, poeta, drammaturgo e pittore italiano; sua personale dichiarazione d’amore per la propria terra: “QUANDO FU IL GIORNO DELLA CALABRIA”

Il gioiello, realizzato appositamente per la Settimana Calabrese di Expo, sarà esposto fino a domenica 3 agosto ed è stato presentato anche al Presidente di Coldiretti, Roberto Moncalvo.

Centro Commerciale due Mari: premiazione di Anna Tatangelo

MAIDA (CZ) Il 27 giugno si terrà al Centro Commerciale “Due Mari” di Maida l’appuntamento musicale volto a festeggiare il dodicesimo anniversario. Il celebre maestro orafo crotonese Gerardo Sacco, prestigiosa firma del premio di “Fatti di Musica Radio Juke Box, sarà presente per consegnare il premio ad Anna Tatangelo, in vetta alle classifiche con il suo ultimo singolo.

Palazzo Chigi...conferenza stampa LILT Nazionale prevenire é vivere

La Gerardo Sacco e Anna Tatangelo dal 20 marzo u.s. collaborano assieme per la campagna di sensibilizzazione della LILT “Prevenire è vita”. L’azienda calabrese ha creato una linea di gioielli che riflette lo spirito dell’iniziativa: una collezione giovane formata da una serie di gioielli in limited edition. I proventi, derivanti dalla vendita dei gioielli, saranno devoluti alla Lega Italiana per la lotta contro i tumori a sostegno delle campagne di sensibilizzazione alla prevenzione, da sempre la più importante missione dell’associazione.

Si tratta di creazioni esclusive, recanti il logo della LILT racchiuso in un cuore, simbolo di vita. Con questa iniziativa la maison Gerardo Sacco ha deciso infatti di lanciare un messaggio importante, parlando al cuore delle persone, per dire che la prevenzione è vita: Prevenire è un bene Prezioso è infatti lo slogan della campagna.