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Expo 2015: Gerardo Sacco & Co testimonial della Lega italiana per la lotta contro i tumori

th (1)La liaison stabilita dalla Gerardo Sacco & Co  con la Lega italiana per la lotta contro i tumori, non è affatto una sorpresa: piuttosto la piacevole conferma di uno stile e di una generosità che rendono ancora più particolare e importante l’attività di questa straordinaria azienda calabrese. L’azienda oggi e negli anni a venire sarà al fianco della LILT e dei suoi meravigliosi protagonisti, che scrivono ogni giorno pagine esemplari di solidarietà e di dedizione verso chi soffre. Per onorare al meglio la collaborazione con la Lega italiana per la lotta contro i tumori, la Gerardo Sacco & Co ha ideato e prodotto un particolare kit di creazioni orafe, attraverso le quali – come sottolinea – punta a valorizzare il senso di appartenenza ad una causa comune da parte di tutta la numerosa “comunità” che gravita intorno alla LILT, sia soci che volontari, nonché la popolazione globalmente considerata.Numerose sezioni provinciali della Lega italiana per la lotta contro i tumori offriranno gli oggetti realizzati da Sacco, ognuno dei quali sarà corredato da un apposito sacchetto personalizzato, anche presso lo stand della LILT in occasione di EXPO 2015. Qui, a fronte di un contributo, i visitatori dello storico evento milanese, potranno richiedere una delle creazioni della Maison crotonese. Quanti sono interessati a questa opportunità e, più in generale, alle creazioni appositamente realizzate, in limited edition, dalla Gerardo Sacco & Co., potranno rivolgersi alla sezione provinciale LILT di riferimento, che hanno aderito al progetto, alla rete vendita dell’azienda consultabile sul sito: www.gerardosacco.com; oppure presso lo store online: http://store.gerardosacco.com. Parte dei proventi saranno devoluti all’Associazione per la prevenzione. La soddisfazione per l’azienda crotonese, però, non si ferma qui. La collaborazione con la Lega italiana per la lotta contro i tumori, infatti, fa il paio con la conferma di alcune sinergie artistiche che in questi anni hanno contribuito a far conoscere i gioielli Gerardo Sacco nel mondo. Tra i protagonisti del 61° TaorminaFilmFest e della “LaMilanesiana” (tra gli appuntamenti in assoluto più importanti: il primo per il cinema, l’altro per la letteratura, la musica, la scienza, larte e la filosofia, sia a livello italiano che europeo) ci sarà anche la Gerardo Sacco & Co., che ancora una volta ha realizzato i premi delle due kermesse. Un momento positivo che procede parallelamente alla mostra di Tivoli in onore di Franco Zeffirelli, appena inaugurata, nella quale sono esposte anche le opere realizzate dal maestro orafo Sacco per i film e le rappresentazioni teatrali che portano la firma del grande cineasta fiorentino.

 

Il maestro orafo calabrese Sacco protagonista del Premio “Ago d’Oro”

CATANZARO – Il 2 febbraio, come ogni anno, la settimana della moda sarà chiusa a Roma, con il Premio “Ago d’Oro”, giunto alla ventesima edizione. L’evento fu creato dal press agent e giornalista di moda, Salvo Esposito. L’ambito riconoscimento sarà realizzato dal maestro orafo calabrese, Gerardo Sacco, che già in passato ha creato apprezzatissime opere consegnate alle Maison di moda più conosciute nel nostro Paese e nel mondo.

Per quest’anno, Gerardo Sacco ha progettato una scultura in argento a 1000/000 traforato a mano, rappresentante una modella che ha tra le sue mani un piccolo ago in oro bianco con una catenella chiusa da un diamante naturale. L’ opera d’arte si adatta ad essere utilizzata come spilla o come fermacravatta.

Inoltre, quest’anno, all’Accademia l’Oreal, si festeggeranno, oltre al Premio “Ago d’Oro”, anche i 40 anni dalla rivoluzione della giacca proposta e firmata da Giorgio Armani nel 1975 che reinterpretò il capo d’abbigliamento classico, eliminando i supporti interni, spostandone i bottoni, modificandone le proporzioni tradizionali, e facendone l’emblema del proprio stile. La giacca così concepita, diventa un must have anche per i tailleur di taglio maschile che Armani fa indossare alle sue donne.

E dunque per l’occasione, il maestro Sacco rivisiterà una giacca vintage Valentino Roma del 2001, apportando le seguenti modifiche: applicherà sui revers riproduzioni in argento di alcune maschere apotropaiche in uso nell’architettura ellenica come talismani portafortuna, i polsi verranno impreziositi da gioielli che richiamano la cultura arbëreshë e le tradizioni delle comunità albanofone della Grecia, le quali si stabilirono in Italia e in particolare al Sud tra il XV ed il XVIII secolo. In abbinamento a questa preziosa rivisitazione, il maestro Sacco ha scelto una collana che raffigura le dame d’Italia vestite degli abiti tradizionali, di ogni singola regione, smaltati a mano. Tradizione ed innovazione, si fonderanno alla perfezione e verranno mostrati dai grandi protagonisti della serata.

E’ Maria Imbrogno la prima Miss Rende

foto Raffaele Morrone

RENDE -Si è conclusa ieri sera, nello splendido scenario del Museo del Presente, la prima edizione di Miss Rende. Ad aggiudicarsi la fascia della vincitrice è stata la numero 13, Maria Imbrogno. La bella Miss è riuscita ad avere la meglio sulle altre, conquistandosi il primo posto e uno splendido gioiello del grande maestro Gerardo Sacco, donato dalla Gioielleria Scintille. Al secondo posto Greta Salituro, che  godrà del lavoro del salone “U&D”, terza classificata Melania Carbone, Miss Shooting Rende e quarta classificata Miss Sorriso Metropolis Mariella Meringolo. Le giovani aspiranti Miss hanno sfilato con una T-Shirt bianca che portava lo slogan “RESPECT”, con lo scopo di sottolineare il tema della serata, il rispetto per la donna.  L’intento degli organizzatori è stato quello di mettere in risalto il ruolo della donna e a fronte dei numerosi atti di femminicidio: dare voce alle donne!. A darne testimonianza , ospite della serata, Francesca Porco autrice di ”Il sangue Rosa”. A far da madrina alla serata, condotta da Valentina Zinno e Franco Siciliano, la giovane cantante Alessia Labate. La serata ha visto anche la partecipazione del comico Gabriele Marconi. L’evento, realizzato in collaborazione con l’Amministrazione comunale di Rende, ha avuto come  protagoniste tredici  concorrenti che hanno indossato in diversi momenti moda, gli abiti realizzati dai giovani stilisti dell’Accademia New Style di Cosenza e le splendide acconciature e  make-up di U&D  di Valentino Carbone. Ed ancora, hanno sfilato le collezioni A/I dell’azienda MyLuxe e i preziosi della Gioielleria Scintille. Ad animare la serata  le splendide coreografie artistiche dei Dancing Club dei maestri Francesca e Renato Spadafora e New Generation Ballet Arabesque di Carolina Spinelli e Rosanna Corso.

Maria Grazia Mercurio

Gerardo Sacco e i suoi 50 anni di attività

CROTONE- A cinquant’anni dalla sua attività, la città di Crotone, omaggia il suo concittadino Gerardo Sacco, considerato “un grande maestro e  le cui opere, racchiudono gran parte della memoria storica crotonese”. Lo ha dichiarato Antonella Stasi, vice Presidente della Regione Calabria. Ed ha proseguito “un percorso, quello di Sacco, che da’ prova delle capacita’ e della caparbieta’ di un calabrese, e soprattutto di un crotonese, che ha sfidato con la sua semplicita’ di uomo, ma con la grandezza del mestiere imparato a bottega, i mercati internazionali. Le sue delicatissime creazioni, hanno ottenuto riconoscimenti in tutto il mondo, e la loro storia e’ ben nota. Ma questo ha reso Gerardo Sacco ambasciatore della nostra cultura a livello internazionale. La sua produzione orafa, che oggi vede come protagonisti anche i suoi tre figli Viviana, Antonio e Andrea, ha radici nella nostra storia di paese al centro del Mediterraneo che porta in se’ la cultura magno-greca, bizantina, rinascimentale e barocca, ma anche quella contadina e della cultura arbereshe”.

Gerardo Sacco e Actionaid In Favore Delle Donne

Gerardo SaccoCROTONE – L’orafo Gerardo Sacco, in partnership con Actionaid di Reggio Calabria, propone di realizzare un gioiello per aiutare le donne a costruire città che rispondano ai loro bisogni.

Il progetto concentrerà la sua attenzioni su aree marginate ed in particolare stato di degrado, che portano alla consequenziale esclusione della donna nella vita del suo quartiere.