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Antoniotti: “per noi i diversabili, gli anziani e chi è in difficoltà sono una priorità”

COLONIADISABLI-080715 (4) (1)ROSSANO (CS) – Il primo cittadino Giuseppe Antoniotti, nella mattinata di ieri 8 luglio, ha preso parte alle attività ludiche insieme all’assessore ai servizi sociali Giandomenico Federico, presso il Lido Playa del Re, sul lungomare Galderate. Le attività sono state promosse in sinergia dalle associazioni Figli della Luna e Raggio di Sole, presiedute rispettivamente da Lorenzo Notaristefano e Francesco Salerno.
Il Sindaco ribadisce il suo impegno nel sostenere i progetti a favore dei diversamente abili e delle categorie svantaggiate. “Lo facciamo con coerenza e con il cuore, perché come principio di fondo, nel nostro mandato elettorale non abbiamo mai razionalizzato la spesa sui servizi sociali. È questo – dichiara Antoniotti – un settore che non può subire gli effetti drastici e drammatici della spending review. Non abbiamo tagliato risorse, anzi ne abbiamo aggiunte delle altre e abbiamo promosso e sostenuto nuove iniziative. Perché p. A settembre – annuncia in conclusione il Primo cittadino – inaugureremo nuovi spazi comunali, che saranno affidati all’associazione Raggio di Sole e saranno destinati ad attività riabilitative e ludiche, alle terapie occupazionali e ai laboratori motori come la Danceability.”
Mai come in questi ultimi anni – hanno detto le due coordinatrici Luciana Antoniotti e Luisa Picciolo – l’Amministrazione comunale ha garantito costante e concreta collaborazione ai progetti per il sociale.”

Ordinanza per Piazza Le Fosse per rendere fruibile l’agorà dello Scalo

rossanoRossano(Cs)Nuove disposizioni a tutela dell’ordine e del decoro urbano in Piazza Le Fosse. Un’ordinanza sindacale regolerà la fruizione degli spazi nell’agorà cittadina dello Scalo. Prescrizioni che mirano ad una più sana convivenza tra i diversi fruitori degli spazi della piazza: bambini, anziani, diversamente abili per finire alle famiglie. Gli agenti della Polizia municipale, che presidiano l’area a posto fisso dalla prospiciente garitta, e le Forze dell’Ordine saranno preposti al controllo del rispetto delle regole. Che saranno affisse in apposite bacheche. Ma sarà il buonsenso dei cittadini a rendere efficace le disposizioni sindacali, innanzitutto attraverso l’osservanza delle norme, e a sensibilizzare e segnalare quanti invece controvertono i precetti. Prosegue, anche con questi atti, l’impegno dell’Amministrazione Antoniotti in quella che è la più ampia azione all’educazione e al rispetto civico, perseguita attraverso l’emanazione di specifiche ordinanze volte a regolare la migliore e corretta fruizione della Città.L’ordinanza sindacale, la N. 46 di Lunedì 29 Giugno 2015, prevede specifiche prescrizioni per l’utilizzo paritetico di Piazza Le Fosse ed è stata redatta dalla Polizia municipale tenendo conto anche delle diverse segnalazioni e proposte pervenute dai cittadini, dagli esercenti e più in generale dagli utenti dello spazio pubblico.Pertanto, su Piazza Le Fosse e nelle pertinenze laterali, è vietato utilizzare velocipedi, biciclette, pattini a rotelle, monopattini e simili da parte di soggetti adulti, mentre ne è consentito l’uso limitatamente: ai minori, debitamente accompagnati da un soggetto adulto, e in specifiche manifestazioni sportive pubbliche debitamente autorizzate.È vietato utilizzare nell’area della piazza e nelle pertinenze palloni e altri oggetti simili che possano arrecare disturbo alla quiete pubblica e danno all’arredo urbano. È fatto divieto inoltre: sedersi sui muri di delimitazione della piazza e sulle spalliere delle panchine, gettare rifiuti di qualsiasi natura al di fuori degli appositi contenitori; imbrattare panchine, cartelli, lampioni, cestini ed ogni altra azione che può provocare il danneggiamento di tutto ciò che è il pubblico arredo; bivaccare all’interno della piazza utilizzando l’arredo urbano.  L’inosservanza dell’Ordinanza sarà sanzionata ai sensi delle normative vigenti con multe a partire da un minimo di 25 Euro ad un massimo di 100 Euro.

Giuseppe Antoniotti replica alle affermazioni di Ermanno Marino e Leonardo Trento

 

rossanoRossano(Cs)Il Sindaco di Rossano Giuseppe Antoniotti, replica alle affermazioni dei capogruppo consiliari del Partito Socialista, Leonardo Trento e di Sinistra e Libertà, Ermanno Marino riportate sulla stampa locale. Questo territorio – continua il Primo Cittadino – non ha mai brillato per coesione e unione, ed evidentemente non è cambiato nulla, nonostante i tempi si siano evoluti. Speravo che lo scotto pagato con la chiusura del Tribunale servisse da lezione per iniziare ad agire in maniera differente. Ma evidentemente è più importante pensare a gettare fango su un Sindaco, attento e impegnato a 360 gradi sui problemi della Città, piuttosto che affiancarsi a lui e sostenerlo, trovando una soluzione alle problematiche che coinvolgono la nostra comunità e che, se non affrontate bene, stavolta, rischiano davvero di trascinarci al suolo definitivamente. L’Esecutivo Antoniotti ha riaperto il dialogo con Enel fin dal suo insediamento, trovando dall’altra parte  disinteresse. È cosa nota – incalza il Sindaco – che la chiusura totale da parte dell’Azienda è avvenuta a causa di chi, facendo leva sul populismo, ha basato la propria campagna elettorale solo sul “no” assoluto al carbone. Posizione condivisibile, se non fosse che a questo “no” a tutti i costi non sia stata presentata alcuna proposta alternative, quando ancora Enel era predisposta al dialogo ed alla trattativa, sfuggendo al confronto, chiudendo la porta in faccia ad ogni tipo di possibilità di investimento. Oggi, i consiglieri Marino e Trento, farebbero bene a farsi carico di stimolare il Governatore Oliverio, il quale – ribadisco – è parte della loro coalizione politica e che, diversamente dal centrosinistra locale, quantomeno si è dimostrato propositivo e disponibile a trovare una soluzione alla problematica Enel, affinché intervenga con più celerità nelle vertenze di questo territorio. Anche sulla Sanità – conclude Antoniotti – soprattutto alla luce delle ultime vicende poco chiare che riferirebbero di probabili manovre che andrebbero ad inficiare la realizzazione del nuovo ospedale della Sibaritide.

 

Abbattimento degli ecomostri di Zolfara

rossanoRossano(Cs) «A giorni le ruspe ritorneranno sul demanio cittadino per concretizzare l’abbattimento degli ecomostri siti in località Zolfara». Questo è quanto emerge dall’incontro di stamane tra il sindaco Giuseppe Antoniotti e gli uffici comunali preposti. “Entro la prima decade di giugno – dichiara  il Primo cittadino – avvieremo una nuova attività di demolizione in contrada Zolfara. Nei prossimi giorni ritorneranno le ruspe per l’attività di riqualificazione dell’arenile. Nell’eventualità in cui – conclude Antoniotti – non riuscissimo a completare gli interventi entro l’inizio dell’estate, chiuderemo i cantieri per poi riaprirli a settembre”.La ditta aggiudicataria dell’appalto che si occuperà di eseguire l’opera di demolizione di quattro fabbricati, la Varian Srl di Perugia, è stata invitata a sottoscrivere il verbale di consegna e inizio lavori.

Rossano: Nasce Asce L’App istituzionale della Città

th (17)La App sarà attivata il prossimo Sabato 16 Maggio 2015, in occasione della conferenza stampa di presentazione in programma per le Ore 10.00 nella Sala Rossa di Palazzo San Bernardino, nel Centro storico. All’incontro con gli operatori dell’informazione parteciperanno il sindaco Giuseppe Antoniotti, il vice sindaco Guglielmo Caputo e per lo staff Sevotec Srl, l’amministratore unico della società Davide Rizzo. iRossano, la prima applicazione istituzionale per smartphone e tablet del Comune di Rossano. Avvisi, segnalazioni e news che consentiranno al cittadino di rimanere aggiornato costantemente sull’attività dell’Ente e di interagire in tempo reale con gli amministratori e gli uffici comunali. Non solo. La App, scaricabile gratuitamente dagli Store di Google ed Apple o in modo più diretto attraverso la scannerizzazione di uno specifico QRCode, sarà un ottimo strumento per i tanti visitatori che quotidianamente, per lavoro o per svago, vivono la Città del Codex. Informazioni utili, luoghi di interesse, monumenti, appuntamenti ed un particolare processo di guida interattiva che attraverso il sistema Gps accompagnerà l’utente dell’applicazione nei diversi siti di interesse civico. Insomma, un’intera Città a portata di click. iRossano, creata da Sevotec Srl, giovane società rossanese che si occupa dello sviluppo di nuove tecnologie, è un progetto pilota in Calabria, unico nel suo genere, e verrà sperimentato per la prima volta su tutto il territorio regionale. 

Rossano/rifiuti: il sindaco impone la raccolta differenziata

Rossano (CS) Sabato – Confido nella collaborazione dei miei concittadini, attori essenziali nella riuscita del progetto della gestione dei rifiuti “Più differenziata – uniti nel separare”, affinché si condivida e consolidi quotidianamente questa buona ma anche necessaria pratica, nel rispetto delle norme igieniche e di decoro urbano, dalla quale ne trarrà certamente vantaggio l’intera Comunità. Vivere in una Città più pulita e gradevole è interesse di tutti; ma per ottenere questo, ognuno è chiamato a svolgere il proprio compito in maniera corretta e continua. Anche questa volta ci è offerta la possibilità di essere l’esempio guida che potrà fare da traino all’intero territorio. Con queste parole, il sindaco Giuseppe Antoniotti, ha illustrato alla platea degli intervenuti all’evento di presentazione del nuovo capitolato per la gestione dei rifiuti, tenutosi nella Sala Rossa di Palazzo S. Bernardino, gli obiettivi e le finalità dell’importante progetto. All’incontro, moderato dal giornalista Marco Lefosse, oltre al primo Cittadino hanno portato il loro contributo anche l’amministratore unico della Ecoross srl, Walter Pulignano e i consulenti tecnici dell’azienda, Pierluigi Colletti, Raffaele Russo ed Angela Celestino.

Emergenza rifiuti, Antoniotti si mobilita per salvaguardare la salute pubblica

ROSSANO (CS) – Emergenza rifiuti, situazione sempre più critica in città e sul territorio. Il sindaco Giuseppe Antoniotti ha inoltrato stamani lunedì 7 gennaio una missiva al Commissario straordinario per l’emergenza rifiuti in Calabria, Vincenzo Speranza, per spronarlo a trovare soluzioni definitive e immediate per togliere la spazzatura dalle strade. Contrariamente, il Primo cittadino, utilizzando i poteri dei quali è titolare come Capo della Protezione civile e massima autorità sanitaria locale, attesa l’impossibilità a conferire nell’impianto di Bucita, ha annunciato che individuerà nuovi siti nei quali depositare provvisoriamente i rifiuti, per la salvaguardia dell’igiene e la salute pubblica.

Stanziati 14 Milioni Per Il Depuratore Consortile di Rossano

Rossano-StemmaROSSANO (CS)- Lo scorso mercoledì 12 dicembre, a Catanzaro, l’assessore all’Urbanistica, Eugenio Otranto, accompagnato dal responsabile del settore ambiente, Salvatore Lepera, ha sottoscritto la convenzione che disciplina i rapporti fra la Regione Calabria ed il Comune di Rossano. Soddisfatto il sindaco Giuseppe Antoniotti: Questa è la dimostrazione della politica del fare.

Abbiamo messo in campo – afferma il Primo cittadino – un lavoro sinergico che sta portando a risultati celeri ed entusiasmanti. Grazie alla collaborazione tra Amministrazione comunale, uffici municipali competenti e tecnici coinvolti nella progettazione, in poco meno di un anno, sono stati compiuti passi da gigante per la realizzazione di un’opera vitale per questo territorio e che era finita nel dimenticatoio. Essenziale – scandisce il Sindaco – la collaborazione che stanno assicurando i commissari straordinari del comune di Corigliano e gli uffici preposti. Il nuovo depuratore consortile – conclude Antoniotti – infatti, resta al momento l’iniziativa più importante e concreta, che sarà messa a breve in cantiere, tra le due città dell’Area urbana Corigliano-Rossano.

Il protocollo sottoscritto nei giorni scorsi pone un tassello fondamentale nel quadro del più complesso intervento dei lavori per la realizzazione dell’impianto di depurazione consortile e dei collettori emissari delle fognature di Rossano e Corigliano Calabro. La deliberazione numero 60 del 30 aprile 2012 emessa dal Comitato interministeriale per la programmazione economica (Cipe) ha acconsentito alla richiesta di stanziamento delle risorse necessarie finalizzate alla realizzazione dell’impianto richiesta dai due comuni dell’area urbana attraverso la Regione Calabria. L’opera, infatti, è stata valutata essenziale al fine di superare le situazioni di contenzioso comunitario nei settori della depurazione e delle bonifiche e di assicurare, in alcuni casi, anche l’ottimale offerta del servizio.

Il  contributo  pubblico  concesso  per la realizzazione della struttura – si legge nella relazione tecnica dell’ufficio Ambiente –  è pari  a 14 milioni di euro a valere sulle risorse FSC di cui alla riferita Delibera CIPE n. 60/2012, che saranno integrati dal congruo investimento dei privati. Attraverso la convenzione, inoltre, si è convenuto a regolamentare anche i rapporti tra la Regione Calabria e gli enti beneficiari dell’opera. Ciò allo scopo di definire i rispettivi ruoli e responsabilità nonché i
tempi e le modalità di realizzazione dell’intervento programmato, atti a garantire condizioni di massima efficacia, efficienza ed economicità nelle sue varie fasi attuative. Nei prossimi mesi verrà pubblicato il bando, ponendo a base di gara lo studio di fattibilità già approvato, con la procedura del project financing.

IMU a Rossano: Esecutivo Attenua Effetti Governo Monti

Il Sindaco di Rossano -Giuseppe Antoniotti-

ROSSANO (CS) –  Imposta Municipale Unica (IMU). Le scelte adottate dall’Amministrazione comunale, attraverso l’ultimo bilancio di previsione 2012, hanno attenuato gli effetti dell’onerosa manovra finanziaria del Governo Monti, tutelando le fasce più deboli. Il novantanove percento dei rossanesi è stato esentato dalla tassa sulla prima casa. Pagare il dovuto per continuare a garantire i servizi ai cittadini.

È quanto ribadiscono il Primo cittadino e l’assessore al bilancio Giuseppe Librandi, alla vigilia della scadenza del pagamento che gli italiani dovranno versare entro e non oltre Lunedì 17 Dicembre2012.

In base alle direttive del governo Monti – dichiara il sindaco Giuseppe Antoniotti – avremmo potuto aumentare l’IMU per avere maggiori introiti da gestire. Questo, però, avrebbe comportato un incremento del peso fiscale sui cittadini che già si trovano in forti difficoltà economiche, visto il difficile periodo che stiamo vivendo. Sono certo che i rossanesi stanno apprezzando le nostre scelte, che abbiamo maturato con grande sacrificio, confidando nella puntualità dell’esecuzione dei versamenti alla scadenza.

Le direttive finanziarie comunali – fanno sapere gli uffici – riguardo l’Imposta municipale unica prevedono l’oggettiva riduzione dallo 0.4% allo 0.2%, e di fatto l’esenzione dell’imposta, della aliquota sul bene PRIMA CASA (residenza e dimora abituale) oltre le relative PERTINENZE raggruppate nelle categorie C/2, C/6 e C/7.

Per maggiori dettagli o chiarimenti sull’Imposta municipale unica è possibile interfacciarsi, contattando lo 0983/529240, con gli uffici del settore risorse e programmazione del Comune di Rossano. Gli operatori saranno a disposizione dei cittadini utenti per garantire maggiori informazioni riguardo alle modalità di applicazione ed esenzione dell’imposta.

 

Strage rumeni: l’intervento del sindaco di Rossano in cattedrale

ROSSANO- Di seguito riportiamo l’intervento del sindaco di Rossano, Giuseppe Antoniotti, durante la messa, nella cattedrale dell’Achiropita, in suffragio dei sei cittadini rumeni che hanno perso la vita il 24 novembre.

“Mons. MARCIANÒ, autorità presenti, concittadini e fedeli, familiari e amici delle vittime, quella di oggi è una delle pagine più dolorose per la nostra comunità, per il territorio e per la Calabria. Ci avviamo verso la fine di questo anno, già difficile e complesso per tutti, con un momento ulteriore e più grave di tristezza collettiva. Nei miei occhi, come fotogrammi indelebili, scorrono ancora le immagini raccapriccianti che, quella notte di sabato 24, hanno inevitabilmente segnato, più di altre tristi esperienze vissute, il mio stesso approccio al dolore. Immagini strazianti ed orribili che non riuscirò facilmente a cancellare. A quanti, in quegli istanti e nelle ore successive, soffrivano più di noi nel constatare lo strappo alla vita dei propri cari e dei propri affetti, ho tentato subito di far arrivare, in ogni modo, la vicinanza, la solidarietà ed il sostegno mio personale e dell’intera Città. E confesso che ho sin da subito sentito come mio imperativo morale confrontarmi con Sua Eccellenza Mons. Santo MARCIANÒ per ricevere conforto dalla guida spirituale della nostra Chiesa, quotidianamente a fianco di chi soffre e di quanti patiscono ogni giorno condizioni di disagio. Le sei giovani vite dedite al lavoro, improvvisamente spezzate su quei binari, hanno condizionato, da quel giorno, sentimenti ed umori di tutti i rossanesi. Perché con la comunità rumena oggi profondamente colpita abbiamo intrattenuto e vogliamo continuare ad intrattenere relazioni di autentico rispetto, di collaborazione e stima reciproche. E’ su questa strada, illuminati dai valori irrinunciabili della solidarietà e della fratellanza, che vogliamo continuare a stare vicini a queste realtà sociali, così come abbiamo fatto anche in questo tristissimo momento, insieme all’Arcivescovo ed alla Chiesa, pilastri concreti e tangibili di un amore cristiano diffuso verso il prossimo. Su questa capacità di inclusione ed integrazione sociale e di rispetto della dignità umana, l’Amministrazione Comunale vuole continuare a combattere, pur tra mille difficoltà, la stessa battaglia della Chiesa, perché è una sfida di civiltà alla quale le istituzioni in primis non possono sottrarsi. La tragedia di sabato scorso ha consolidato ulteriormente questa convinzione in tutti noi: non può esserci via diversa dall’accoglienza, soprattutto nei nostri territori aperti, per posizione geografica, per storia e cultura. La proclamazione del lutto cittadino, oggi, con il dolore della comunità e della Calabria, ambisce a sintetizzare e a testimoniare anche questo sentimento e questa esigenza di accoglienza e integrazione in una terra, la nostra, certamente colma di contraddizioni. Del resto, pur non essendo questa la sede appropriata, non potremmo fingere sull’evidente contesto nel quale anche questa strage di innocenti si inserisce e va comunque letta. E’, infatti, sotto i nostri occhi il quadro desolante ed intollerabile nel quale è ormai costretta a subire il proprio destino, la Calabria e soprattutto questa parte ionica della regione. Privati ogni giorno nella fruizione dei diritti fondamentali, da quello alla mobilità alla salute, dalla sicurezza alla giustizia, subiamo, con dolore e rabbia, anche tragedie come quella di sabato scorso, che continuano ad insanguinare strade e binari morti di una terra che deve imparare a reagire. Senza se e senza ma. Bisogna reagire con più coraggio e coerenza civica perorando le ragioni del Mezzogiorno e del suo sviluppo, cercando di elevarle a questioni di interesse nazionale. Perché mettere il Sud e la Calabria in condizioni di pari opportunità e di eguale concorrenza con il resto del Paese non soltanto restituirebbe dignità e forza economica alle popolazioni, ma sarebbe strategico per l’Italia in Europa e nel Mediterraneo. O si recupera questo vuoto gigantesco, o sarà il baratro per tutti. Non soltanto per il Sud. Continuo a ripetere che non è accettabile, qui, sulla costa ionica calabrese, che vi siano e che restino passaggi a livello concessi a privati, a pochi metri dalla statale 106. Perché altrimenti, così facendo, si incorre nell’innalzamento del rischio ed a determinare stragi come quella di sabato 24. Senza alcuna retorica: si diventa corresponsabili, costringendo tutti a vivere e lavorare tra strada della morte e binari della morte. Anche queste riflessioni entrano, di diritto, nell’ennesimo dramma subito a queste latitudini. Così come vi entra lo sdegno, che ribadisco intatto anche oggi, che ci ha visto insieme, ancora una volta, istituzioni, Chiesa e l’intera cittadinanza, contro lo scempio della dignità dei defunti, delle famiglie e della stessa immagine civile di Rossano, della Calabria e dell’Italia. Anche quelle immagini, orribili ed odiose, di rappresentanti di pompe funebri contendersi i corpi, hanno purtroppo fatto il giro del mondo, calpestando in pochi istanti storia, tradizioni civili e la fede di un intero popolo. Sono ancora una volta grato alla magistratura, a tutte le forze dell’ordine, dall’Arma dei Carabinieri alla Polizia di Stato, dai Vigili del Fuoco alla Polizia Municipale, al Sig. Prefetto di Cosenza ed al Sig. Questore per la collaborazione sinergica offerta all’esigenza insopprimibile di riscatto morale di questa terra, rispetto alla vergognosa pagina scritta da pochi incivili in concomitanza dell’accaduto. L’Amministrazione Comunale di Rossano, che rappresento, non ha esitato un attimo ad assumere, sulla scorta delle determinazioni già assunte e richieste dalle forze dell’ordine, tutti i provvedimenti necessari e consequenziali, per distinguere le responsabilità personali ed eventualmente penali dei comportamenti di chi ha infangato l’immagine di una Città e di un territorio intero. Alle famiglie delle vittime, che ho ricevuto in Comune nei giorni scorsi ed alle quali ho avuto modo di esternare tutta la mia sincera commozione per quanto accaduto, trasferendo loro la solidarietà ed il cordoglio dei rossanesi e dei calabresi, giunga il pensiero e l’amore di quanti, come noi riuniti in questa Cattedrale dell’Achiropita, ci consideriamo una sola comunità di destino, nella sofferenza ma anche nel riscatto.”