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Festa del Pane programma definitivo

paLa Gran Festa del Pane si svolgerà da 5 al 7 giugno nel centro storico di Altomonte (CS) con laboratori sensoriali del gusto, degustazioni, tavole dell’accoglienza, buona e sana alimentazione, fiere ed esposizioni di prodotti tipici e dell’artigianato, mostre, musica, artisti di strada, workshop, tavole rotonde, incontri e tanto altro. prevista la conferenza stampa cui parteciperanno:  Onorevole Carlo Guccione – Assessore al Lavoro, Formazione, Attività Produttive e Politiche Sociali della Regione Calabria,Onorevole Domenico Pappaterra – Presidente del Parco Nazionale del Pollino, Giuseppe Lateano, Sindaco di Altomonte, Valeria Faggiani – Amministratore Delegato del GAL Valle del Crati, Giuseppe Varacalli – Sindaco di Gerace (RC) Coordinatore regionale dei Borghi più belli d’Italia, Antonio Blandi – Direttore Artistico, Nicola Fiorita– Presidente di Slow Food Calabria, Lina Fittipaldi – Assessore al Turismo del Comune di Altomonte, Lia GermanoAssessore alle Attività Produttive del Comune di Altomonte, Danilo Verta Consigliere Delegato agli Eventi del Comune di Altomonte, Francesca Gaeta – Presidente Proloco di Altomonte, Marianna Stefania Caporale Condirettore Artistico, modera Rosa Carbone esperta di marketing territoriale.

 programma definitivo gran festa del pane 2015 – altomonte (1)

Amantea: Invasioni ma digitali

Scorcio di Amantea
Scorcio di Amantea

Invasione digitale compiuta. Nonostante il maltempo. La pioggia ha tenuto tutti con il fiato sospeso, ma alla fine l’entusiasmo degli “invaders”, armati di macchina fotografica, smartphone e tablet, ha prevalso, consentendo di portare a termine l’escursione per come era stata programmata. Tutto ha funzionato nei minimi dettagli: il lavoro di coordinamento del delegato del sindaco al centro storico Elena Arone è stato praticamente perfetto; la ricerca dell’itinerario migliore affidata ad Antonio Cima, profondo conoscitore del borgo antico, ha rappresentato il valore aggiunto, consentendo la creazione di un percorso che ha messo in luce le frequentazioni della città sin dalla preistoria. Tracce in parte perse per le opere di urbanizzazione, ma che sono ancora visibili grazie al lavoro certosino degli esperti e degli appassionati che sanno guardare con occhi diversi alle cose. E ancora la genialità del maestro d’arte Pedrito Bonavita che ha aperto il suo laboratorio esponendo non soltanto le opere pittoriche, ma anche documenti che sembrano usciti da un vecchio baule custodito in soffitta. In questo approccio con l’arte non poteva mancare il legame con la tradizione, rappresentato dal tipico pasto dei pescatori: vino rosso e pane con le alici. Sulla gradinata della chiesa matrice, dedicata a San Biagio, è stata la studentessa Giovanna Vilardo a raccontare gli aspetti più reconditi di un luogo di culto che custodisce la memoria degli amanteani. Qui infatti sono conservate le statue delle Varette che vengono portate in processione durante il venerdì santo. Non va dimenticata poi la degustazione della granita al mandarino organizzata da Annunziato Lindia, impegnato da tempo nella riscoperta delle ricette tradizionali del territorio. Anche le forze dell’ordine non hanno fatto mancare il proprio prezioso apporto. Vigili Urbani e Guardia Costiera hanno trasmesso, con impegno e professionalità, la propria vicinanza alla comunità. Presente anche l’assessore Istruzione Emma Pati ed in rappresentanza della dirigenza del polo scolastico la docente Emilia Di Tanna. Con un occhio al cielo, in attesa di un raggio di sole, gli invasori culturali hanno rapito con i propri obiettivi ciò che era possibile. Tutto questo materiale verrà ora condiviso in rete grazie alle possibilità offerte dai social network. Ed è proprio questa la finalità principale del progetto: consentire a chi non ha potuto essere presente di vivere un determinato luogo dal punto di vista culturale, creando così i presupposti per una nuova “invasione”. «Abbiamo temuto per la pioggia – spiega Elena Arone – tanto che avevamo pensato di rimandare tutto. Ma la gioia e la voglia di scoperta da parte dei ragazzi e dei partecipanti ci ha spinto ad andare avanti e vivere tutti insieme un’avventura meravigliosa, a metà strada tra la memoria e la conoscenza. Dobbiamo ora proseguire su questo cammino. Certamente organizzeremo altre invasioni che coinvolgeranno pubblici sempre diversi. La valorizzazione di un luogo, infatti, prende corpo necessariamente da una approfondita conoscenza». «Non posso che essere felice – rimarca il sindaco Monica Sabatino – per quanto è stato fatto. Il comune di Amantea per la prima volta ha aderito ad un progetto culturale di portata nazionale, focalizzando l’attenzione sul centro storico. Abbiamo dato così un segnale importante che diventerà sempre più concreto nei tempi a venire».

Ufficio Stampa Comune di Amantea – Ernesto Pastore

Celico: riapre la discarica, i cittadini non si arrendono

CELICO (Cs) – Dopo due mesi di stop forzato, dal 2 marzo la discarica illegale di Celico riapre.

Due mesi durante i quali i rifiuti sono stati lavorati e abbancati in altre discariche, a norma o quasi o per nulla, senza che il sistema ne abbia risentito. Anzi, dai dispositivi del dipartimento ambiente della Regione Calabria si legge allibiti che di domenica non è stato neanche necessario tenere aperta la discarica di Pianopoli.

Da lunedì prossimo quindi possono riprendere gli sversamenti in mezzo ai boschi della Sila, con i tir che si incroceranno con le auto dei vacanzieri che risalgono la statale 107 per godere dell’aria una volta incontaminata del Gran Bosco d’Italia. I turisti in montagna avranno modo di assaporare anche l’aria del mare, ammirando gli stormi dei gabbiani che svolazzano sulle prove del fallimento di un’intera classe politica.

Al Governatore Oliverio si domanda che fine abbia fatto il nuovo piano regionale di gestione dei rifiuti. Dai consiglieri Guccione e Giudiceandrea, pronti a raccattare voti in Presila, si vorrebbe sapere quali sono le giustificazioni che spingono il dipartimento ambiente a utilizzare la discarica illegale di Celico per sversare circa 850 tonnellate la settima di rifiuti quando sino ad oggi non vi è stata questa necessità.

E’ di pochi giorni fa la notizia dell’avviso di conclusione delle indagini per la vicenda di intestazioni fittizie di quote societarie per bypassare la normativa antimafia che ha visto implicato il magistrato in pensione Tricoli e l’imprenditore Vrenna. Intanto nuovi collaboratori di giustizia testimoniano degli intrecci tra la gestione dei rifiuti e la ‘ndrangheta. Esiste un problema di opportunità politica che dovrebbe indurre ad una maggiore cautela.

Nel frattempo l’amministrazione comunale di Celico fa orecchie da mercante alle continue richieste del comitato per avere notizie su cosa e come viene sversato in discarica. L’amministrazione di Rovito invece, dopo l’impegno solenne preso in consiglio comunale, langue. Con il legale ancora in attesa dell’incarico per depositare il ricorso al TAR e con la promessa di convocazione di un consiglio comunale congiunto dei paesi della Presila rimasta solo sulla carta.

Collusione e connivenza hanno permesso e continuano a permettere la devastazione del territorio Presilano.

La popolazione resiste e non si arrende.

Pd chiede le dimissioni dell’Amministratore dell’Anas

VIBO VALENTIA – Seconda tappa della carovana: ”Viaggio tra le bugie di Ciucci sulla Sa-Rc” a Sant’Onofrio, in provincia di Vibo Valentia, dove si e’ svolta una conferenza stampa a cui hanno preso parte, insieme al consigliere regionale del Pd Carlo Guccione, anche i colleghi di partito, il parlamentare Brunello Censore, il consigliere regionale Pietro Giamborino e il segretario del Pd di Vibo Mirabello. Censore e Giamborino, tra l’altro, nel corso dell’incontro con i giornalisti hanno denunciato con forza anche le problematiche e i ritardi che riguardano la Trasversale delle Serre e la SS. 106 Jonica. I quattro esponenti del Pd hanno chiesto le immediate dimissioni dell’Amministratore Unico dell’Anas ”per aver preso in giro i calabresi e gli italiani” ed hanno ”fortemente criticato i silenzi complici e subalterni e l’assoluta mancanza di iniziative da parte del presidente della Giunta regionale Giuseppe Scopelliti e del suo esecutivo nei confronti dell’Anas e del Governo nazionale”. A tal proposito sia Censore che Guccione e Giamborino hanno annunciato battaglia per i prossimi giorni con la presentazione di due interpellanze, una in Parlamento e l’altra in Consiglio regionale della Calabria.

AGRICOLTURA, Assessore Trematerra risponde a Guccione

L’Assessore all’Agricoltura Michele Trematerra – informa una nota dell’ufficio Stampa della Giunta – interviene in merito alle dichiarazioni del Consigliere Guccione sull’Antincendio Boschivo.

“L’interrogazione del Consigliere Guccione merita un’immediata replica – afferma Trematerra – ancor prima che la risposta ufficiale venga resa in Consiglio Regionale, in quanto il tema affrontato dallo stesso è di grande importanza e gli allarmi che ha lanciato devono essere chiariti sul nascere. Senza entrare nel dettaglio di aspetti meramente amministrativi, si può tranquillamente smentire l’ipotesi che la Regione non sia nella possibilità di saldare le convenzioni relative agli anni passati, sia per i servizi di terra prestati da altri enti coinvolti, sia per il servizio aereo regionale, in quanto la sua flotta di elicotteri è già operativa”.

“Va altresì detto – continua l’Assessore Trematerra – che quest’anno il servizio AIB regionale è stato ulteriormente potenziato, sia in termini di migliore dispiegamento delle forze di terra che, soprattutto, dal punto di vista della dotazione di mezzi meccanici antincendio. Un primo cospicuo contingente di moduli meccanizzati antincendio, in capo alla Protezione Civile, è immediatamente utilizzabile grazie alle convenzioni con le associazioni di volontariato. Così come tutte le procedure sono state avviate per la fornitura di un secondo cospicuo contingente, che verrà messo a disposizione delle squadre di terra costituite dagli operatori dell’ ex Afor e dei consorzi di bonifica”.

“Le giuste preoccupazioni di Guccione, visto il periodo particolarmente caldo che favorisce il propagarsi degli incendi boschivi – conclude l’Assessore Trematerra – non hanno quindi motivo di esserci. Nei prossimi giorni, nel corso di una conferenza stampa che sarà appositamente indetta dalla Giunta Regionale, saranno illustrati i dettagli operativi della Campagna AIB 2013 e servirà a spegnere, qualora ce ne sia ancora bisogno, ulteriori focolai di dubbi ed incertezze”.

Sanità: presidio dei precari a Catanzaro

 Catanzaro – Da questa mattina, al Dipartimento dell’ Assessorato alla Salute della Regione Calabria di Catanzaro, è in corso  il presidio dei precari delle strutture ospedaliere calabresi, molti dei quali non sono ancora stati confermati. A sostenere la protesta ci sono i consiglieri regionali Carlo Guccione (Pd), Ferdinando Aiello (Sel) e il deputato del Pd, Franco Laratta. Da stamane sono in corso colloqui con il direttore generale Orlando e gli altri dirigenti del settore.  Laratta, Guccione e Aiello hanno fortemente sostenuto che ”sono ormai a rischio diverse strutture ospedaliere, tra le quali quelle di Cosenza, Castrovillari, Acri, San Giovanni in Fiore, le quali senza il lavoro dei precari, rischiano la chiusura di interi reparti. Tra i precari ve ne sono molti in servizio da oltre dieci anni. Il Dipartimento ha garantito la massima celerita’ nel tentativo di risolvere il problema che si trascina da troppi giorni. Entro domani i Direttori delle Asp calabresi saranno sentiti dal Dipartimento regionale”. I precari hanno ricevuto il sostegno dei sindacati calabresi presenti al presidio.

Laratta, Guccione e Aiello hanno comunicato che resteranno a fianco dei precari ad oltranza a Catanzaro. Gli stessi sono costantemente a contatto con il Direttore Generale Salvatore Orlando, al fine di trovare una soluzione definitiva al precariato delle strutture ospedaliere calabresi: ”non bastano piu’ le semplici proroghe , servono soluzioni definitive. Diversamente gli ospedali calabresi rischiano il collasso”.