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Presentazione del libro di Giovanni Leonetti sulla figura di San Francesco

COSENZA – Venerdì 29 Marzo, ore 17.00 presso la sede della Confindustria di Cosenza (Via Tocci, 2) si indagherà un nuovo aspetto della figura del Santo calabrese per eccellenza. Ultima novità della casa ilfilorosso, “San Francesco di Paola: il lavoro, la grazia, la visione. Un giallo storico” del professor  Giuseppe Leonetti, parla del Santo da un punto di vista inedito.

A dialogare con l’autore ci saranno Giovanna Baratta, direttore della collana  Marana tha, di cui il testo fa parte e Don Dario De Paola, biblista. Sarà presente l’autore.

«San Francesco viene definito in questo testo un santo sociale – dice Don Dario De Paola nella prefazione al volume – un santo che riesce ad armonizzare la vita dello spirito e l’impegno per l’uguaglianza e la solidarietà. Un esempio è la costruzione del convento di Paola che divenne una “impresa sociale di altissimo significato spirituale e politico. Poveri, ricchi, plebei e nobili lavoravano fianco a fianco”, dando vita ad un modello rivoluzionario di “città santa” in cui tutti fanno tutto. Attraverso la fatica condivisa del lavoro, le classi sociali si azzerarono rovesciando una concezione feudale della società».

Giuseppe Leonetti, studioso del Santo di Paola, non è alla sua prima prova. Ha pubblicato nel 2016, sempre per i tipi de ilfilorosso, Le Lettere di San Francesco di Paola e il quadro del Santo a Montalto Uffugo.

L’autore è di Montalto Uffugo ed  è  docente ordinario di italiano, latino e greco nel Liceo Classico Statale “Gioacchino da Fiore” di Rende. Le sue ricerche spaziano dalla letteratura classica alla letteratura italiana con una predilezione per le analisi di taglio semiologico ed antropologico. Collabora con varie associazioni culturali fra cui l’Accademia  montaltina degli Inculti per la quale ha tenuto numerosi seminari e conferenze  pubblicando vari studi sulla filosofia, la teologia e la scienza nel seicento.

 

A Cosenza la cerimonia di premiazone del premio “Francesco Graziano”

COSENZA – Giovedì 8 giugno, alle ore 18,00, con il patrocinio dall’Amministrazione Comunale di Cosenza e nella suggestiva cornice del Chiostro di San Domenico a Cosenza, si terrà l’attesa cerimonia di premiazione della VI edizione del concorso di poesia e narrativa “Francesco Graziano”, organizzato dall’associazione culturale e casa editrice ilfilorosso.

L’associazione ilfilorosso, che da tre decenni svolge un’intensa attività di promozione culturale attraverso l’omonima rivista, incontri, convegni, pubblicazioni di volumi e mostre organizza per il quinto anno consecutivo un premio nazionale dedicato al suo ideatore e fondatore Francesco Graziano.

Francesco Graziano (1949-2009), docente di italiano nei licei, instancabile animatore culturale, poeta e critico calabrese ha pubblicato saggi su Montale, Moravia, Pea, Roversi, Saba, Celati, La Cava, Seminara etc. Sue poesie sono apparse su “La tartana degli influssi” (Bologna), “Incontri 2000” (Bologna), “Rendiconti” (Bologna), etc. Ha pubblicato nei “Quaderni de ilfilorosso” la raccolta di versi Nasse del Sud (2002) con prefazione e traduzione in inglese di Annalisa Saccà; presso Rubbettino Editore, il poema progressivo Cronache di anni d’abisso e di vento, con prefazione di Roberto Roversi. Dopo la sua scomparsa, gli amici bolognesi hanno dato alla stampa l’ultimo lavoro a cui si stava dedicando dal titolo Dentro il libro dei giorni con la revisione e la prefazione di Roberto Roversi, per i tipi della Pendragon editrice di Bologna.

Durante la cerimonia, dopo i saluti della dott.ssa Alessandra De Rosa, Presidente Commissione Cultura del Comune di Cosenza, Luigina Guarasci Graziano, direttore de ilfilorosso interverranno: Maria Lenti, membro della giuria, Giuseppe Sassano, membro della giuria. Coordinerà la serata Vincenzo Ferraro, membro della giuria.

Il premio, che registra in ciascuna edizione un numero sempre maggiore e qualificato di partecipanti provenienti da tutto il territorio nazionale, ha messo a dura prova la giuria a sua volta composta da membri provenienti da più regioni italiane.

I vincitori di questa edizione del premio sono stati designati dalla giuria presieduta da Annalisa Saccà, docente di letteratura italiana presso la St. John’s University di New York, e composta da: Luigina Guarasci, direttore de ilfilorosso di Cosenza, Vincenzo Ferraro, dirigente scolastico e critico letterario di Cosenza, Salvatore Jemma, poeta e saggista di Bologna, Maria Lenti, poeta e saggista di Urbino, Giuseppe Sassano, docente e promotore culturale di Cosenza, Mariangela Chiarello, segretario del premio di Cosenza.

Per la sezione A – Poesia edita il primo premio è andato a Serena Maffia con il volume Roma mi somiglia (Passigli); il secondo premio è stato assegnato a Paride Mercurio (Borgo Ticino) per La persistenza del tempo (Book editore); il terzo premio è stato invece assegnato a Liliana Ugolini (Firenze) per Appunti sul taccuino del tempo (Fermenti).

Le menzioni speciali per la poesia edita sono andate al volume di Lucia Longo e Antonio Conte, Contaminarsi (Eretica) e a Francesco Scaramozzino con il volume Preghiere, padre (Orizzonti Meridionali). La giuria ha deciso di assegnare il Premio Speciale Mondadori a Franco Araniti (Cosenza) per il volume Di quel viavai… d’amore (Città del sole).

Per la sezione B – Raccolta inedita il premio è stato assegnato a Gaetano Marchese (Cosenza) con la silloge Nel rigo vuoto, che verrà pubblicata per i tipi de ilfilorosso nella collana di poesia I Grazianei diretta da Enzo Ferraro. Le menzioni speciali per la raccolta inedita sono andate a Rosella Naccarato (Cosenza); Ivana Ruffolo (Rende)

Per la sezione C – Poesia inedita a tema libero il primo premio è stato assegnato a Renzia D’Incà (Pisa) per E fu così; il secondo premio ex aequo a Francesca Canino (Cosenza) per Orizzonti ortogonali e a Loriana Capecchi (Pistoia) per Lo stupore della vita; il terzo premio è stato assegnato a Flavio Nimpo per I templi dell’assenza. Le menzioni speciali per la poesia inedita sono andate a Carlo Caruso (Roma); Angelo Greco (Cosenza); un premio speciale è stato assegnato a Francesco Varano (Roma) con La fontana delle rose.

Per la sezione D – Narrativa breve a tema libero il primo premio è stato assegnato Duilio Parietti (Luino) per La leggenda della grande carestia; il secondo premio a Carmen Baffi (Cosenza) per Ero neve; il terzo premio, ex aequo, a Alessandra La Neve (Cerisano) per Il soldatino di piombo e Antonio Pagliuso (Lamezia Terme) per Jamal. Le menzioni speciali per la narrativa breve sono andate a Nazareno Caporali (Milano); Pietro Rainero (Acqui Terme); Danilo Sirianni (Lamezia Terme); Francesca Tropea (Lamezia Terme);

I testi degli autori vincitori, menzionati e segnalati entreranno a far parte di due volumi antologici dedicati al premio dal titolo Un aculeo bianco nella notte (ilfilorosso editore) che raccoglie le poesie inedite e Lenta scocca la luce dell’estate (ilfilorosso editore) per i racconti inediti.

La cerimonia di premiazione vedrà la partecipazione dell’etnomusicologo Peppuccio Garofalo e si concluderà con una degustazione di prodotti tipici offerta dal Panificio di Cuti.

Ilfilorosso al via la VI edizione del premio “F.Graziano” 2017 a Cosenza

COSENZA – Entro il 30 aprile è possibile iscriversi al premio nazionale “Francesco Graziano” che si svolgerà a Cosenza nel giugno 2017. Lo scopo del concorso, che è giunto alla sesta edizione quest’anno, è di dare voce a poeti e narratori e di creare occasioni di incontro, studio e riflessione nelle varie manifestazioni che accompagneranno la cerimonia di premiazione dei vincitori. Il premio si articolerà in 4 sezioni: poesia edita in lingua italiana; raccolta inedita in lingua italiana; poesia inedita a tema libero in lingua italiana; narrativa. Il premio “Francesco Graziano” è organizzato da ilfilorosso, associazione che da tre decenni è impegnata in un’intensa attività di promozione culturale, attraverso la casa editrice e l’omonima rivista. Il premio registra in ciascuna edizione un numero sempre maggiore e qualificato di partecipanti provenienti da tutto il territorio nazionale. Avrà una giuria d’eccezione presieduta da Annalisa Saccà, docente di letteratura italiana presso la St. John’s University di New York, e composta da Luigina Guarasci, direttore de ilfilorosso di Cosenza; Vincenzo Ferraro, dirigente scolastico e critico letterario di Cosenza; Salvatore Jemma, poeta e saggista di Bologna; Maria Lenti, poeta e saggista di Urbino; Giuseppe Sassano, docente e promotore culturale di Cosenza; Mariangela Chiarello, redattrice ilfilorosso. Per informazioni sulle modalità di partecipazione al premio scrivere all’indirizzo premiograziano@gmail.com oppure telefonare al 340 6105021.

 

Ilfilorosso, aperte le iscrizioni per il premio poesia “Francesco Graziano” 2017

ROGLIANO (CS) – L’associazione ilfilorosso, che da tre decenni svolge un’intensa attività di promozione culturale attraverso l’omonima rivista, incontri, convegni, pubblicazioni di volumi e mostre organizza per il sesto anno consecutivo un premio nazionale dedicato al suo ideatore e fondatore Francesco Graziano.  Lo scopo del concorso è di dare voce a poeti e narratori offrendo loro “carta-imbarcazione e filo per comunicare” e creando altresì occasioni di incontro, studio e riflessione nelle varie manifestazioni che accompagneranno la cerimonia di premiazione dei vincitori che si svolgerà a Cosenza nel mese di giugno p.v. Francesco Graziano (1949-2009), docente di italiano nei licei, instancabile animatore culturale, poeta e critico calabrese ha pubblicato saggi su Montale, Moravia, Pea, Roversi, Saba, Celati, La Cava, Seminara etc. Sue poesie sono apparse su “La tartana degli influssi” (Bologna), “Incontri 2000” (Bologna), “Rendiconti” (Bologna), etc. Ha pubblicato nei “Quaderni de ilfilorosso” la raccolta di versi Nasse del Sud (2002) con prefazione e traduzione in inglese di Annalisa Saccà; presso Rubbettino Editore, il poema progressivo Cronache di anni d’abisso e di vento, con prefazione di Roberto Roversi. Dopo la sua scomparsa, gli amici bolognesi hanno dato alla stampa l’ultimo lavoro a cui si stava dedicando dal titolo Dentro il libro dei giorni con la revisione e la prefazione di Roberto Roversi, per i tipi della Pendragon editrice di Bologna. Il premio, che registra in ciascuna edizione un numero sempre maggiore e qualificato di partecipanti provenienti da tutto il territorio nazionale, ha una giuria d’eccezione presieduta da Annalisa Saccà, docente di letteratura italiana presso la St. John’s University di New York, ed è composta da: Luigina Guarasci, direttore de ilfilorosso di Cosenza, Vincenzo Ferraro, dirigente scolastico e critico letterario di Cosenza, Salvatore Jemma, poeta e saggista di Bologna, Maria Lenti, poeta e saggista di Urbino, Giuseppe Sassano, docente e promotore culturale di Cosenza, Mariangela Chiarello, segretario del premio di Cosenza.

l premio si articola in quattro sezioni:

Sezione A: Poesia edita in lingua italiana: si partecipa inviando una raccolta edita di poesie.

Sezione B: Raccolta inedita in lingua italiana: si partecipa inviando una raccolta inedita di poesie non inferiore a 200 versi.

Sezione C: Poesia inedita a tema libero in lingua italiana: si partecipa inviando una sola poesia inedita, che costituisca un momento significativo nel percorso letterario dell’autore.

Sezione D: Narrativa breve a tema libero in lingua italiana: si partecipa inviando un solo racconto breve inedito, senza nessun vincolo di contenuto. La prosa può appartenere a generi diversi: racconto, fiaba, dialogo, lettera ed ogni altra forma di narrazione. Il testo non dovrà superare le 10.000 battute (4 cartelle, spazi compresi).

Data ultima per l’invio delle opere è il 30 Aprile 2017.

ilfilorosso editore presenta “La libertà di pensiero” di Luigi De Rose

COSENZA – Giovedì 23 Febbraio alle ore 16:30 presso la sede della Confindustria in Via Tocci ilfilorosso editore presenta il volume da ilfilorosso editore “La libertà di pensiero” del preside Luigi de Rose.

Luigi De Rose è nato a Rose, in via Madonna delle Grazie. È Cavaliere all’Ordine del Merito della Repubblica italiana   per la valorizzazione della cultura  in terra di Calabria, con decreto 2 giugno 2011 del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Professore di Diritto dal 1974 al 1987 e Preside nelle scuole superiori dal 1988 al 2013. Ha svolto le funzioni di Presidente Coordinatore in concorsi a cattedra di Discipline giuridiche. Componente dell’Accademia Cosentina, si pone al servizio della valorizzazione delle tradizioni popolari calabre e dell’affermazione del valore del diritto nelle società moderne.  Nelle vesti di poeta, scrittore e storico ha pubblicato i seguenti volumi: “L’evoluzione del sistema scolastico italiano dall’Unità d’Italia al 1970” (Università statale di Milano); “L’immigrazione italiana in Svizzera e in Germania” (Università statale di Milano); “Le strutture normative dell’ordinamento giuridico italiano” (De Luca); “Le dominazioni in Calabria” (Santelli); “Dizionario della terra di Calabria” (Santelli); “Le tradizioni popolari in terra di Calabria” (Santelli); “La fatica degli atei” con Franco Barcello (Teomedia).  Conduce le seguenti trasmissioni televisive dirette da Ermanno Arcuri sulla rete TV Acri: “Oltre i confini della realtà”; “I grandi della terra”; “Il sistema della scuola”. È stato consigliere comunale di Rose ed ha ricoperto la carica di presidente della commissione cultura della comunità montana Destra Crati.

 

Ilfilorosso editore presenta il nuovo libro del montaltese Giuseppe Leonetti

COSENZA – Mercoledì 30 Novembre alle ore 16:00 presso la sede di Confindustria, l’Associazione Elettra insieme a ilfilorosso presenteranno l’ultimo volume edito da ilfilorosso editore “Le Lettere di San Francesco di Paola ed il quadro del Santo a Montalto Uffugo” del professore montaltese Giuseppe Leonetti.

«Il libro di Giuseppe Leonetti – si legge nella prefazione al volume di Luigina Guarasci -, pur avendo al centro Francesco di Paola, non è però un’ulteriore biografia del santo, ma si occupa di due aspetti controversi e solo apparentemente minori legati a San Francesco. Il primo, di particolare importanza riguarda le Lettere; il secondo, di carattere iconografico, si sofferma sul significato dei simboli presenti nelle Lettere, ma anche sul ritratto di San Francesco conservato nella chiesa della SS. Annunziata di Montalto Uffugo e che Leonetti definisce come unico ritratto dal vero fatto al Santo ancora vivente.  Il problema delle Lettere viene affrontato con rigore e ampiamente documentato dall’autore che ripercorre la storia spinosa e tormentata circa l’autenticità del corpus delle Lettere di Francesco. (…) La seconda parte del lavoro è dedicata ad un tema di grande interesse. Leonetti, partendo dai simboli grafici presenti nelle Lettere, si sofferma in modo particolare sul simbolo della croce presente in tutte le lettere e presentato in numerose varianti in modo quasi “ossessivo” tanto da far pensare, per i toni e i rimandi, ad una sorta di nuova Renovatio di stampo gioachimita. (…) I simboli vengono analizzati nei loro elementi costitutivi con un lavoro meticoloso e in un itinerario affascinante di riferimenti scritturali, alchemici, artistici, psicologici e astronomici. L’immagine di San Francesco nel dipinto di Montalto, della cui autenticità l’autore è sostenitore, diventa un concentrato di simboli che l’ignoto pittore ha voluto inserire nel dipinto in forma, forse, volutamente oscura ai più. Sono ipotesi, ma non peregrine, che l’autore azzarda motivandole, per quanto è possibile, come quella sull’identità dell’artista che ha dipinto il ritratto montaltese».

A dialogare con l’autore ci saranno Pina Falcone, presidente dell’associazione Elettra, Luigina Guarasci direttore de ilfilorosso e Enzo Ferraro, critico e saggista, collaboratore de ilfilorosso. La discussione sarà accompagnata da interventi musicali a cura di: Antonio Mannarino, Luigi Ripoli, Gianpaolo Lavorata del Liceo Musicale Lucrezia della Valle (CS) diretti dal Maestro Anna stella Cirigliano.

 

 

 

 

Il Comune si appresta a ricordare l’anniversario della rivista di cultura “Ilfilorosso”

COSENZA –  Trent’anni al servizio della cultura e soprattutto della promozione della ricerca poetica. Un impegno profuso a piene mani dando spazio a chi non sempre trova terreno fertile per comunicare e pubblicare, attraverso i versi, le proprie emozioni e i propri stati d’animo. E tutto questo senza alzare steccati, ma con la logica dell’open space perché una chance, in campo letterario, quando si hanno le carte in regola, non si nega a nessuno.

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E’ stata questa la filosofia che ha animato dal 1986, anno della sua fondazione, la rivista culturale “Ilfilorosso”, ideata da Francesco Graziano con  Luigina Guarasci e Vincenzo Stancati. Col tempo la rivista è cresciuta, sviluppando significativi rapporti di collaborazione con altri gruppi culturali, italiani ed internazionali, e dando vita anche ad una piccola casa editrice e soprattutto ad un’associazione di cui oggi è Presidente proprio Luigina Guarasci, già dirigente scolastica nella scuola cosentina.
Il Comune di Cosenza si appresta a ricordare i 30 anni de “Ilfilorosso” ponendosi alla testa di un gruppo di comuni, Amantea, Aprigliano, Cerisano, Mendicino, Rogliano (dove la rivista è nata) e Luzzi, che nel mese di dicembre ospiteranno una serie di iniziative organizzate proprio per celebrare l’importante anniversario ed alle quali è stato dato il titolo “30 anni per la poesia”.
La Presidente de “Ilfilorosso” Luigina Guarasci ha illustrato alla Commissione cultura di Palazzo dei Bruzi, presieduta dalla consigliera comunale Alessandra De Rosa, il programma di massima delle iniziative programmate per il prossimo mese di dicembre. Ad accompagnare la Presidente Guarasci, uno degli animatori della rivista di cultura, il dottor Gaetano Marchese, ed una delle più attive collaboratrici, Maria Angela Chiarello. A Cosenza il trentennale della rivista sarà ricordato con l’iniziativa “La carovana dei poeti” in programma lungo il MAB (Museo all’aperto Bilotti) il prossimo 14 dicembre, alle ore 16,00. Si tratta di un viaggio poetico e musicale che si snoderà lungo l’isola pedonale di Corso Mazzini, tra le opere opere dei maggiori artisti del XX secolo che compongono la galleria d’arte en plein air,  entrata a far parte, a tutti gli effetti, del patrimonio storico, artistico e identitario di Cosenza.
Subito dopo “La carovana dei poeti”, sempre il 14 dicembre, ma alle ore 18,00, sarà presentato, nel salone di rappresentanza del Comune di Cosenza, il volume “Trenta poeti per trent’anni di poesia”, edito da “Ilfilorosso”.
Le iniziative cosentine per il trentennale della rivista saranno poi concluse da un concerto che avrà per tema “L’infinito poetico”.
Nel corso della Commissione cultura è stata sottolineata la validità dell’iniziativa “30 anni per la poesia” che, coinvolgendo Cosenza e i suoi Casali, intende recuperare, in linea con la mission de “Ilfilorosso”, il rapporto tra storia e territorio, tra la città e la sua memoria, in una logica che non trascura di approfondire le questioni cruciali del pensiero poetico e la cultura come ponte tra civiltà e ideologie.
Una nuova serie di appuntamenti sarà programmata nel 2017, sempre in sinergia tra Comune di Cosenza ed Associazione culturale “Ilfilorosso”.

Ventidue poeti italiani raccontano di “Madri”, l’antologia edita da ilfilorosso

Cosenza ( Cs) – Sabato 7 Maggio alle ore 16:30 presso la Sala Quintieri del Teatro A. Rendano si terrà la presentazione del volume “Madri”, antologia di 22 poeti provenienti da varie regioni italiane edita da il filorosso editore.Dopo i saluti de il direttore de il filorosso, Luigina Guarasci interverranno lo psicoterapeuta Gaetano Marchese e la professoressa Marilù Sprovieri.La lettura dei testi e a cura della giovane attrice Erica Fuoco.Intervalli musicali del maestro Pietropaolo Morrone. “Madri è un testo che sconfina dall’archetipo al mito, dalla presenza divina e misteriosa delle madri all’umana esperienza, alla poetica che abita nella loro parola d’amore che depositano nella vita di ogni uomo… Testi carichi di intenso e meditato silenzio e pudore, che rinsaldano memorie di alleanze e affetti, amori mai dimenticati, che sbalzano oltre la soglia di un visibile orizzonte, tra malinconia e memoria. Un testo scritto a più mani e con più voci, su un tema magmatico e scivoloso; un deserto di fuoco che brucia, perché mette a nudo emozioni, sentimenti, vissuti tragici, ricordi, sogni e desideri sull’“oggetto d’amore” con cui abbiamo dialogato e sperato, pianto e sorriso, fin dal nostro primo respi- ro e sguardo. Per questo, Madri è un testo di fuoco e coloro che hanno scritto hanno le mani bruciate, sono poeti, e come dice Heidegger, “i poeti sono arrischiati” perché, senza protezione alcuna, osano dire e scrivono in un territorio infinito di rimandi. Si percepisce il pudore e il coraggio con cui “sentono” le Madri e si è pervasi da un silenzio di rispetto; per questo sono un dono e un seme queste poesie, germogliano al sole come le spighe del grano e sono canto e preghiera al mondo”, così dice il dott. Gaetano Marchese nella prefazione.Presenti all’interno del volume le poesie di: Lidia Apa (Cosenza), Francesco Bazzarelli (Amantea), Lella Buzzacchi (Bergamo), Maria Teresa Calabrò (Roma), Corrado Calabrò (Roma), Gaetano Coccimiglio (Aiello Calabro), Franco Gordano (Cosenza), Antonella Jacoli (Modena), Michele Lalla (Modena), Lucia Longo (Cosenza), Maiolo Maria Carla (Cosenza), Gaetano Marchese (Cosenza), Moreali Paola(Modena) Antonio Nesci (Modena) Clara Nistri (Firenze), Pina Oliveti (Rogliano), Franco Pasqua (Cosenza), Annalisa Saccà (New York), Giusy Staropoli Calafati (Briatico), Emilio Tarditi (Cosenza), Daniele Varanini (Pistoia), Anna Vincitorio (Firenze).

Moltitudini silenziose, il debutto poetico di Lidia Apa

COSENZA – Mercoledì 20 Aprile alle ore 17:00 presso la sede della Fondazione Guarasci in Via Adige si terrà la presentazione dell’ultimo volume edito da ilfilorosso “Moltitudini silenziose” della giovanissima poetessa cosentina Lidia Apa.

“Moltitudini silenziose è una silloge composta di tre sezioni, “Notte prima”, “Notte seconda” e, appunto “Moltitudini silenziose”. Questo è il titolo anche dell’ultima poesia che, con inusuale inversione, dà il nome all’intera sezione e addirittura all’intera raccolta. La ricerca della propria identità e dell’identità dell’altro è uno dei temi più cari a Lidia Apa. I testi poetici si snodano in un fitto dialogare sussurrante, in una ricerca del tu che assume volta volta gli aspetti dell’amore coniugale, verso i figli, o verso il padre. Il mondo degli affetti si esplicita in un confronto silenzioso, privo di scarti violenti, di invettive o recriminazioni, su un tono sommesso che dice e non dice, afferma ma immediatamente si ritira per fare trasparire idee e sentimenti, immagini e suoni, visioni e percezioni sinestesiche. Lidia Apa è scrittrice dei cinque sensi, che investiga i rapporti tra gli umani, i sogni, i ricordi e il senso della vita quotidiana con una vivissima attenzione a tutte le percezioni che i nostri cinque sensi ci danno, ravvivati, uniformati e coordinati da uno spirito sempre vigile, da una mente viva e da un profondo senso del passaggio del tempo e della necessità di fornire un senso al tempo stesso, di trasformarlo da khronos a kairòs”.  Descrive  così l’opera l’intellettuale e poeta fiorentino Paolo Ragni nella prefazione al volume. A dialogare con l’autrice ci saranno Luigina Guarasci direttore de ilfilorosso e Daniela Lucia, redattrice di Radio Città Stereo. Le poesie del volume saranno lette dall’attrice Erica Fuoco.
A conclusione della serata brindisi e degustazione.

Castrovillari verso la III edizione della Fiera sociale del Libro

fonte: www.ilgiornale.it
fonte: www.ilgiornale.it

Anche per quest’anno Castrovillari ospiterà la Fiera sociale del Libro, diretta dal docente dell’Unical Marco Gatto. L’evento, giunto alla sua terza edizione, ha riscosso negli anni passati un grande successo che gli organizzatori sperano di replicare anche per il 2015. Dunque, dall’11 al 12 dicembrCastrovillari trasformerà in una vera e propria vetrina del mercato librario italiano, proponendo ai visitatori offerte editoriali di oltre venti editori, rappresentanti il meglio della media e piccola editoria nazionale.

Dialogo e formazione saranno le costanti di questa terza edizione, che si presenterà ai partecipanti anche come occasione di confronto tra gli ospiti e gli studenti delle scuole superiori della città del Pollino. Già a partire dalla mattina dell’11 dicembre si terranno infatti i primi incontri ai quali farà da apri fila la presentazione della ricca produzione letteraria di Giorgio Vasta, alla quale saranno presenti oltre allo scrittore anche il critico Antonio Tricomi e Nicola Villa, critico e responsabile delle Edizioni dell’Asino, che ha concretamente operato affinché questa terza edizione della Fiera potesse realizzarsi. Il pomeriggio della medesima giornata sarà dedicato al cinema e alle letteratura: alle 17, Tricomi presenterà il suo “Fotogrammi del moderno”. La mattina del 12 si focalizzerà sui temi sociali: il grande critico italiano Goffredo Fofi, lo scrittore Alessandro Leogrande, il saggista Stefano Ercolino e l’on. Celeste Costantino si confronteranno sui temi attualissimi del Mezzogiorno, dell’immigrazione, del concetto di “frontiera”. Nel pomeriggio siterrà a una tavola rotonda sullo stato della letteratura oggi, anche questo incontro si avvarrà della presenza di Fofi.

I bambini non verranno esclusi dagli eventi della Fiera, perché ad occuperà di loro nel corso di entrambi i pomeriggi interverrà l’Associazione culturale Ilfilorosso con Mariangela Chiarello che,  in collaborazione con la Biblioteca Itinerante Libriamoci, svolgerà dei divertenti laboratori di lettura per l’infanzia.

Sarà poi la musica a mettere la parola fine alle giornate. L’11 dicembre le tavole del Teatro Sybaris saranno Calcaterra alle ore 19 dal pianista Giovanni Battista Romano, mentre allo stesso orario del giorno successivo saliranno sul palco Elvira Di Bona (violino) e Andrea Bosa (pianoforte).