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Al via la rassegna “Le scuole vanno a teatro”

 RENDE – Dal 10 al 28 novembre 2014, al Piccolo Teatro dell’Università della Calabria, si svolgerà la terza edizione della rassegna “Le scuole vanno a teatro”, una serie di spettacoli teatrali per bambini e ragazzi finalizzati alla conoscenza della produzione teatrale, con l’obiettivo di formare il pubblico di domani. I piccoli delle materne saranno i primi spettatori che affolleranno il PTU per assistere allo spettacolo di Teatro della Maruca dal titolo “Zampalesta, u cane tempesta”, spettacolo di burattini tradizionali calabresi, scritto e diretto da Angelo Gallo. Debutto con quattro repliche per la nuova produzione della compagnia Teatro Rossosimona, “George, lo spirito burlone” una fiaba che vede protagonisti due attori, Antoine e Giacomino (Manolo Muoio e Paolo Spinelli), rivivere la storia del teatro attraverso il racconto di George, fantasma dispettoso (Francesco Votano). La regia dello spettacolo è di Lindo Nudo. Il 18 novembre toccherà a un classico della letteratura per l’infanzia nell’interpretazione della compagnia Libero Teatro: “Le indicibili avventure di Pinocchio, burattino” guida lo spettatore verso riflessioni profonde sfruttando le corde del grottesco e del riso liberatorio. In scena, Francesca Gariano, Graziella Spadafora e Francesco Aiello, con la regia di Max Mazzotta. Ancora Rossosimona per le ultime due date della rassegna, il 24 e il 28 novembre “Spari e dispari”, con Paolo Mauro e Francesco Aiello, racconta in chiave tragicomica una faida fra due famiglie mafiose che, fra vendette e ricatti, non ricordano più il motivo della rivalità. La residenza teatrale “Un piccolo teatro d’arte per l’area urbana”, la cui direzione artistica è affidata a Lindo Nudo, si avvale del partenariato con il comune di Rende e delle collaborazioni con il corso di laurea in DAMS, con il CAMS (Centro Arti Musiche e Spettacolo) e con il Centro Residenziale dell’Università della Calabria.

A Rende prima assoluta per il recital-concerto “Canto l’amore” di Lindo Nudo

RENDE – Un viaggio nelle emozioni dell’amore cantato e recitato contraddistingue lo spettacolo che debutterà sabato 25 ottobre alle 21.00 sul palcoscenico del Piccolo Teatro Unical a Rende. Un recital-concerto in cui l’intensità dei versi di Jacques Prévert, Eugenio Montale, Sandro Penna, Cesare Pavese e Lorenzo Calogero, la geniale follia di Alda Merini e Dino Campana, la prosa dolorosa di Gianrico Carofiglio, la poesia in musica di Vinicius De Moraes e le canzoni d’autore di Ivano Fossati s’intersecano in un volo trasversale dell’anima dedicato all’amore. Le voci di Lindo Nudo e Jo Lattari si alternano nella recitazione con il supporto artistico dei cantanti Marianna Esposito e Luigi Marino, con l’ausilio della grazia della danzatrice Noemi Caruso e il contributo fonico-musicale di Alessandro Rizzo. Lo spettacolo, inserito nel cartellone della residenza “Un piccolo teatro d’arte per l’area urbana”, vede la regia di Lindo Nudo, anche direttore artistico del progetto di residenza.

Piccolo teatro per l’area urbana: al via corso di teatro per adulti

Lindo Nudo

Rende – All’interno della residenza “un piccolo teatro per l’area urbana” sta per avere inizio un corso di teatro per adulti, con al timone il regista Lindo Nudo . Le attività (che avranno luogo dal 22 settembre al 3 novembre) spazieranno dalla scrittura creativa all’espressione corporea, dalla recitazione alla creazione di piccole sequenze coreografiche. A queste attività verrà affiancato,inoltre, un corso di dizione che si terrà dal 4 ottobre all’8 novembre. Dal 23 al 26 settembre ,inoltre, sarà possibile assistere alle prove aperte del recital “Canto l’amore”, il cui debutto è previsto per il 25 ottobre al PTU.

 

Giovedì la pièce “Occhi a perdere” e domenica le danzatrici del ventre in “Desert’s Rose”

ARCAVACATA – Penultimo appuntamento per la rassegna “Nuovi talenti alla regia” inserita nella programmazione della residenza “Un piccolo teatro d’arte per l’area urbana” che vede il partenariato del comune di Rende e le collaborazioni con DAMS, CAMS (Centro Arti Musiche e Spettacolo) e Centro Residenziale dell’Università della Calabria. Giovedì 24 aprile alle 21.00 salirà sul palco del Piccolo Teatro dell’Università della Calabria la compagnia La Buffa Agitatori Culturali con “Occhi a perdere”, spettacolo performativo e multimediale che originariamente nasce da un reading di brani da “Navi a perdere” di Carlo Lucarelli per poi intrecciarsi con una serie di suggestioni che dall’Edipo Re portano alle similitudini fra l’eroe sofocleo e l’uomo contemporaneo. Sul palco gli attori Loredana Ponti, Ester Perri, Annamaria Liguori, Floriano Canonaco e Luciano Gagliardi, con la regia di Virginio Gallo.
Domenica 27 aprile, sempre alle 21.00, il PTU ospiterà l’associazione culturale Harem – Il tempio delle Odalische con la seconda edizione dello spettacolo di danza del ventre dal titolo “Desert’s Rose”. In scena le maestre Carmela Le Piane, Imma Camodeca ed Emy Vaccari con il corpo di ballo composto da più di 50 danzatrici, accompagnate dal vivo dai musicisti  Fabio Pepe, Gianluca Arabia, Salvatore Franco e Pasquale Rao.
Nata da un’idea di Barbara Carbone, Carmela Le Piane e Rita Carbone, unite dalla stessa passione, Harem – Il Tempio delle Odalische si pone l’obiettivo di diffondere anche a Cosenza la danza del ventre, rispettandone costumi e cultura.
Costo del biglietto (posto unico) 5 € per lo spettacolo teatrale, 8 € per lo spettacolo di danza del ventre, 1 € per studenti internazionali.

“Culture in Scena” riprende le attività

COSENZA – Da domenica 2 marzo e fino al 25 maggio riprenderanno le attività del laboratorio teatrale aperto agli studenti internazionali dell’Università della Calabria e inserito nella programmazione della residenza “Un piccolo teatro d’arte per l’area urbana”, con sede al Piccolo Teatro Unical.

“Culture in Scena” nasce per favorire l’incontro culturale, creativo e poetico fra ragazzi e ragazze di diverse lingue e nazionalità attraverso l’utilizzo delle tecniche espressive del teatro. Durante gli incontri, sempre domenicali, il docente del laboratorio – il regista e direttore artistico della residenza Lindo Nudo – guiderà i partecipanti attraverso un percorso che dalla recitazione alle pratiche di espressione corporea, dai linguaggi della scena al racconto di sé, contribuirà a creare un gruppo di lavoro affiatato e, quale esito finale del laboratorio, uno spettacolo aperto al pubblico.

“Un’intuizione vincente – afferma Lindo Nudo – che ha generato grandi risultati dal punto di vista della condivisione culturale e linguistica, rivelatasi anche umanamente arricchente e soddisfacente. Per questo la riproponiamo, puntando, come già lo scorso anno, all’integrazione, allo scambio culturale e all’arricchimento personale ed esperienziale del gruppo”.

La partecipazione è gratuita e prevede un massimo di trenta partecipanti. Per aderire basta inviare richiesta e cv all’indirizzo piccoloteatrodarte@gmail.com.

Giunto alla terza annualità, il progetto di residenza teatrale “Un piccolo teatro d’arte per l’area urbana” si avvale del partenariato del comune di Rende e delle collaborazioni con DAMS, CAMS (Centro Arti Musiche e Spettacolo) e Centro Residenziale dell’Università della Calabria.

Ptu, venerdì la conferenza di presentazione della terza annualità

RENDE – Avrà luogo venerdì 14 febbraio alle ore 11.30, presso il foyer del Piccolo Teatro dell’Università della Calabria, la conferenza stampa di presentazione del programma relativo alla terza annualità della residenza teatrale “Un piccolo teatro d’arte per l’area urbana”.
Il progetto di residenza, inserito nel sistema avviato dalla Regione, si avvale della gestione della compagnia Teatro Rossosimona, con la direzione artistica di Lindo Nudo, e la partecipazione della compagnia partner Libero Teatro.
L’incontro, cui presenzieranno il Rettore Gino Mirocle Crisci e il Direttore Artistico Nudo, sarà l’occasione per tracciare anche un bilancio delle attività svolte fino ad oggi all’interno del Piccolo Teatro di piazza Molicelle, sede della residenza teatrale che vede il partenariato con il comune di Rende e le collaborazioni con il corso di laurea in DAMS, con il Centro Arti Musiche e Spettacolo (CAMS) e l’Ufficio Relazioni Esterne e Comunicazione dell’Università della Calabria.

 

Al Piccolo Teatro Unical parte il corso sul metodo Linklater

COSENZA – Per “I mestieri del teatro” – attività dimostrative e partecipative rivolte al personale artistico e tecnico del settore – si svolgerà il corso “Liberare la voce naturale. – Il metodo Linklater” a cura della voicetrainer Margarete Assmuth, in collaborazione con l’associazione culturale rendese Conimieiocchi, attiva nel campo della formazione e della promozione di progetti artistici.

Il corso, dal 25 al 29 gennaio, presso il Piccolo Teatro dell’Università della Calabria, prevede 30 ore di formazione ed è introduttivo al metodo Linklater che, negli ultimi quarant’anni, ha rivoluzionato l’arte e la tecnica vocale nel teatro.

Sviluppato da Kristin Linklater, parte dal presupposto che ognuno possiede una voce in grado di esprimere l’infinità varietà di emozioni e stati d’animo di cui fa esperienza: questa è la voce naturale.

Il corso, rivolto ad attori e performer, si basa su di una serie di esercizi in progressione per approfondire la consapevolezza delle tensioni inibitorie e liberare la voce, ed è inserito nella programmazione della residenza “Un piccolo teatro d’arte per l’area urbana” la cui direzione artistica è a cura di Lindo Nudo.

Giunto alla terza annualità, il progetto di residenza teatrale “Un piccolo teatro d’arte per l’area urbana” è affidato alle compagnie Rossosimona e Libero Teatro; si avvale del partenariato del comune di Rende e delle collaborazioni con il corso di laurea in DAMS, con il CAMS (Centro Arti Musiche e Spettacolo) e l’Ufficio Relazioni Esterne e Comunicazione dell’Università della Calabria.

 

Amore e Stalking al PTU

RENDE (CS) – Domani martedi’ 27 novembre alle ore 21,00 al Piccolo Teatro Unical andrà in scena Amore e Stalking – Un viaggio all’inferno con la regia di Lindo Nudo.

Uno spettacolo che è un incrocio di vite, di vicende di donne, soprattutto, che hanno subito la violenza fisica e psicologica di un amore degenerato o mai nato e non corrisposto, e poi vissuto nella forma dell’ossessione.

Il costo del  biglietto è  di 5€  e sarà acquistabile la sera stessa dello spettacolo nell’area ticket del PTU.