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Elezioni Cosenza, si delineano le forze in campo

COSENZA – Comincia a delinearsi il quadro delle candidature allaorgoglio bruzio carica di sindaco di Cosenza e delle liste che sosterranno i pretendenti alla poltrona più ambita di Palazzo dei Bruzi. Ampio il fronte a sostegno di Lucio Presta che potrà contare, oltre che sull’apporto del suo movimento Amo Cosenza, anche su Partito Democratico, Partito Amo CosenzaSocialista, Calabria in Rete, Italia del Meridione, Italia dei Valori, Psdi, Ala, Centro Democratico, Cosenza nel Cuore, Alleanza Popolare, Movimento Civico Cattolico, Obiettivo Cosenza, Orgoglio Bruzio. Ci sarà poi una lista che farà riferimento alle posizioni di Gianpaolo Chiappetta e, con ogni probabilità, il Nuovo Centro Destra, anche seLiberali per l'Italia l’appoggio del partito di Gentile ancora non è stato ufficializzato.

L’uscente Mario Occhiuto conterà su due simboli che richiameranno Forza Italia (Forza Cosenza?) e Udc e su una serie di liste civiche. Saranno riproposti i cartelli Mario Occhiuto Sindaco e I Moderati. Un apporto sostanzioso potrà darlo Rievoluzione Calabria, con più liste curate da obiettivo cosenzaFausto Orsomarso, Angelo Brutto, Giuseppe D’Ippolito, Gianluigi Verta. In campo anche Gianfranco Bonofiglio, punto di riferimento locale di Salvini, e Maximiliano Granata. Un quadro destinato comunque ad ampliarsi e sul quale l’architetto sta quotidianamente lavorando. Su Mario Occhiuto potrebbe convergere anche il movimento di Bianca Rende What Woman Want.

Enzo Paolini sarà sostenuto dalle sigle fuoriuscite dall’Alleanza CivicSocialisti riformistia per Presta. Potrà quindi contare, oltre che sul Pse, su Scelta Civica e sul movimento Buongiorno Cosenza, entrambi riferiti a Sergio Nucci, sul Partito Liberale, sui Verdi, sui Socialisti Riformisti e sulle sigle civiche che hanno trovato la sintesi sulla candidatura dell’avvocato, in primis Cosenza Domani, simbolo storico di manciniana memoria. Ma anche qui, ovviamente, il quadro è fluido e la coalizione è destinata ad allargarsi.

Ci sarà poi un candidato della Sinistra Italiana che fa riferimento ad alcune associazioni civiche come la Dossetti di Paolo Palma. In questo schieramento affluiscono anche l’ex senatore Massimo Veltri, l’ex consigliere regionale Mimmo Talarico e tutti coloro che sono rimasti fedeli alle insegne comuniste nonostante i tanti travagliati e spesso traumatici passaggi vissuti nell’ultimo ventennio dal partito che fu di rievoluzione calabriaBerlinguer. Guardano con interesse a questo schieramento i fuoriusciti dal movimento Cinque Stelle Sebastiano Barbanti e Francesco Molinari, pronti a mettere il loro progetto di Cosenza Terra Libera a disposizione di questo schieramento.

Completa l’attuale quadro il candidato a sindaco del Movimento 5 Stelle Gustavo Coscarelli, destinato probabilmente a recitare il ruolo di comparsa, atteso che la lista che lo sosterrà sarà composta dal minimo indispensabile di candidati, appena 21.

Lucio Presta candidato a sindaco di Cosenza per la coalizione allargata di centrosinistra. Accordo quasi concluso

Lucio Presta

COSENZA – La coalizione di centrosinistra allargata alle forze che hanno contribuito a determinare la chiusura anticipata dell’amministrazione Occhiuto, sta rapidamente convergendo verso Lucio Presta. A meno di clamorose sorprese, dunque, sarà il manager dello spettacolo, leader del movimento Amo Cosenza, a guidare la grande alleanza composta da Pd, Psi, Verdi, Calabria in Rete, Pse, Scelta Civica, Autonomia e Diritti, Idv, Buongiorno Cosenza, oltre alle forze moderate dell’Ala Verdiniana, rappresentate da Giacomo Mancini, dall’Ncd di Antonio Gentile e dal gruppo che si rifà alle posizioni di Morrone. Tramonta dunque l’ipotesi delle Primarie, che il segretario del Partito Democratico Guglielmelli aveva comunque convocato per il 6 marzo. L’annuncio della convergenza verso Lucio Presta potrebbe giungere entro poche ore, al termine della riunione interpartitica ancora in corso presso la federazione provinciale di Cosenza del Pd di Viale Trieste.

Cosenza, pronta l’investitura di Lucio Presta

COSENZA – Tutto pronto a quasi a Cosenza per l’investitura di Lucio Presta. Questa sera, sulle posizioni del manager dello spettacolo, che proprio oggi rientrerà nel capoluogo bruzio, dovrebbero convergere i soggetti politici coinvolti nella grande alleanza che si è costituita dopo la caduta dell’amministrazione di Palazzo dei Bruzi. Nell’interpartitica di ieri, ospitata nella sede del Pd, presieduta da Luigi Incarnato e da Luigi Guglielmelli, si è ribadita la volontà di evitare le primarie per puntare tutto su un candidato di superamento. Le indicazioni in tal senso arrivano da Roma, mentre in sede locale è necessario piegare le resistenze del Pse e di Scelta Civica che sponsorizzano Paolini. Ma alla fine le Primarie non si faranno, perché i democrat non possono correre il rischio di perderle ritrovandosi magari nella scomoda posizione di essere costretti a sostenere un candidato sindaco espressione di un’altra forza politica. Lucio Presta è dunque ad un passo dalla candidatura e non è escluso che l’annuncio ufficiale possa giungere già nella giornata odierna.

L’ex Udc Marco Zaffino a sostegno di Lucio Presta

Orgoglio BrutioCOSENZA – Sarà Marco Zaffino uno dei cavalli su cui Lucio Presta punterà per le prossime amministrative. E’ lui la principale figura che contribuirà a firmare la lista Orgoglio Bruzio, composta da persone cresciute nei quartieri popolari. Zaffino è cosentino doc, cresciuto in via Popilia, anche se da tempo risiede a Montalto Uffugo. Non è un novizio della politica. Nel 2009  è stato candidato alle elezioni provinciali a sostegno di Roberto Occhiuto, nella lista dell’Udc. Per lui, nel collegio di Cosenza 2, sono arrivate 489 preferenze. In precedenza è stato consigliere della circoscrizione di via Popilia e componente del consiglio direttivo dell’Udc. Ieri ha ospitato un incontro con Lucio Presta in uno studio professionale. Lavora alla scuola di formazione Archimede, dove peraltro sono aperte le iscrizioni per un corso privato per addetto ai servizi di controllo delle attività di intrattenimento e di spettacolo.

 

 

Il candidato Lucio Presta scombina i piani del centrosinistra

COSENZA – Alla fine qualche politico di professione lo ha imbarcato anche lui. Giampaolo Chiappetta preparerà una lista di candidati a sostegno della sua candidatura a sindaco. Ci sarà poi Luigi Formoso, ex consigliere comunale del Pd, e l’ex socialista e manciniano Fabio Vercillo. Ha svelato solo questi nomi Lucio Presta, incontrando la stampa, con tempismo perfetto, a poche ore dall’Assemblea provinciale del Pd che dovrà decidere in merito alle elezioni Primarie. Quattro per adesso le formazioni che comporranno la sua coalizione. Oltre al simbolo di Amo Cosenza e alla lista di Chiappetta, ci sarà un contrassegno intitolato Obiettivo Cosenza ed una formazione, Orgoglio Bruzio, interamente composta da candidati che vivono le periferie e le aree popolari della città. Proprio da questi quartieri è iniziata la campagna di ascolto di Presta. E di reclutamento. Sul tavolo, le problematiche sono quelle di sempre. Il traffico, la mancanza di un efficiente e puntuale servizio di trasporto urbano; il centro storico che cade a pezzi e che non viene adeguatamente valorizzato; la necessità di promuovere una cultura dell’accoglienza turistica; il sostegno alle tante giovani intelligenze che frequentano l’Università della Calabria e che potrebbero rappresentare, con il loro sapere,Lucio Presta 3 una risorsa per il territorio. Sull’ospedale Lucio Presta non ha dubbi: l’Annunziata è al collasso ed il personale che vi lavora è eroico. Serve costruire un presidio nuovo di zecca, ma non sulle ceneri del vecchio che nel frattempo, dovrà essere messo in condizione di erogare le giuste prestazioni sanitarie ai cosentini. Presta ha le idee chiare anche sulle questioni più strettamente politiche. Chi volesse convergere sul suo nome, Partito Democratico compreso, si può accomodare, ma sarà lui a dettare le condizioni. Alle Primarie non ha mai pensato di partecipare, anche perché i fatti hanno dimostrato che non sempre vi siano garanzie sul rispetto delle regole. E sulla caduta dell’amministrazione Occhiuto nessuno scandalo: la mozione di sfiducia è un atto democratico e la chiusura anticipata della consiliatura non produrrà contraccolpi sul giudizio maturato dai cosentini rispetto all’operato del sindaco uscente. Una presenza scomoda, quella di Lucio Presta, nel panorama politico nostrano. Ed un problema per Magorno. Renzi ha chiesto al segretario democrat calabrese di sposare la linea del civismo inaugurata da Sala a Milano e di convincere la coalizione di centrosinistra a sostenere il suo amico Presta in maniera unitaria, ma l’ex sindaco di Diamante deve fare i conti con le ambizioni nutrite da Enzo Paolini e da Marco Ambrogio. E con l’ostruzionismo di Guglielmelli che ha già annunciato ufficialmente lo svolgimento delle elezioni Primarie per il 6 marzo, senza che però, sia stata ancora avviata la macchina organizzativa. Lucio Presta incarna alla perfezione la figura del candidato a sindaco che potrebbe inaugurare il nuovo corso del Partito della Nazione. Sarebbe per Cosenza, l’elemento di congiunzione ideale di quella alleanza, ormai chiara, esistente tra la sinistra riformatrice e renziana ed il gruppo di moderati ispirati alle posizioni di Alfano e Verdini, consolidata a Roma dall’ingresso di Antonio Gentile nel Governo e che in Calabria ha già determinato lo scossone a palazzo dei Bruzi con l’uscita di Morrone da Forza Italia.

Incarnato sulle Primarie: non accettiamo soluzioni preconfezionate dal Pd

Luigi incarnatoCOSENZA – Lo spostamento dell’assemblea del Pd a sabato, nella stessa giornata della conferenza stampa annunciata da Lucio Presta, torna a mettere in dubbio lo svolgimento delle Primarie convocate dal segretario provinciale di Cosenza dei democrat, Luigi Guglielmelli. Intatnto Luigi Incarnato, segretario regionale del Partito Socialista e coordinatore del tavolo di coalizione lancia un monito: no a soluzioni preconfezionate. In calce l’audio intervista

 

Sabato 13 Febbraio Lucio Presta incontra i giornalisti

Cosenza-La campagna elettorale non è ancora ufficialmenLucio-Presta-Copia-630x300te cominciata ma a Cosenza politici e aspiranti sembrano muoversi già da tempo, sullo sfondo di una città che, mentre tenta di capire i prossimi risvolti, si lascia andare a visioni, elucubrazioni ed ipotesi di qualsivoglia natura.

In tutto ciò Lucio Presta, candidato a sindaco con la lista civica “Amo Cosenza” annuncia un incontro con i giornalisti, al fine di fornire nuovi ragguagli e aggiornamenti in merito. L’appuntamento è previsto per sabato 13 febbraio alle ore 11.00, presso la sede di Amo Cosenza.

L.G

NexTV: il 12 febbraio ricomincia da Te..o Mammucari

MammuccariUltime battute in campo per il progetto NEXTV che si avvia alla sua definitiva conclusione, ad un anno di distanza dalla partenza. Protagonista del prossimo incontro, il 12 febbraio, sarà Teo Mammucari, conduttore e showman molto apprezzato soprattutto tra i giovani. Ad accompagnarlo, come di consuetudine oramai, il presidente di Amo Cosenza, nonché manager televisivo Lucio Presta dalle ore 14,30 presso il teatro dell’Acquario.

Un nuovo appuntamento che si prefigge interessante soprattutto alla luce di un’altra sorpresa, alla quale, questa volta, potrà accedere chiunque. La sera stessa del 12 febbraio, Mammucari presenterà il suo spettacolo “Ricomincio da Te..o”, un’occasione per liberarsi, enfatizzando la sua verve comica, di tutti quei pensieri personali relativi al mondo che lo riguarda, che non ha mai avuto modo di raccontare nonostante i suoi numerosi programmi. Lo showman, noto per il suo ironico cinismo e la sua schiettezza, si racconterà senza peli sulla lingua, in uno spettacolo scritto e diretto proprio da lui. Per partecipare, è sufficiente che tutti gli interessati si rivolgano alla biglietteria del Teatro dell’Acquario, mentre restano invariate le procedure di iscrizione per l’incontro pomeridiano ( Possono partecipare tutti i ragazzi tra i 17 e i 30 anni chiamando il numero 0984 73125 dalle 10 alle 13  e dalle 16 alle 19).

Lia Giannini

Gentile presto sottosegretario. A Cosenza sosterrà il centrosinistra

ROMA- Antonio Gentile sarebbe in procinto di entrare nella compagine governativa di Matteo Renzi. Già in questaAntonio Gentile 2 settimana il senatore cosentino del Nuovo Centro Destra potrebbe ricevere la nomina a sottosegretario dal Presidente del Consiglio. I tempi sono maturi per il suo ingresso-bis a Palazzo Chigi, dopo la breve esperienza del marzo 2014 mandata all’aria dal caso Oragate. L’accordo è legato a doppio filo con le grandi manovre del Pd per scalzare Occhiuto dalla poltrona di sindaco della città di Cosenza. I consensi elettorali di Gentile, si sa, sono determinanti nel capoluogo bruzio e Renzi, con la nomina del senatore, potrebbe assicurarsi il suo appoggio per agevolare la scalata di Lucio Presta, ormai candidato in pectore del centrosinistra. A proposito di Lucio Presta, non è passato inosservato il fatto che a realizzare il famigerato servizio sulle luminarie sia stato Alessio Zucchini, conduttore di uno Mattina Estate dove sono passati anche alcuni personaggi appartenenti alla scuderia del manager dello spettacolo. Ma lo stesso Presta ci ha tenuto a smentire subito, con garbo ma in maniera

Lucio Presta

decisa e perentoria, di essere l’artefice dell’arrivo sulle sponde del Crati dell’inviato del Tg1. Tornando alle amministrative, perdono quota le primarie, alle quali si aggrappa Enzo Paolini, consapevole che questo strumento è l’unico che potrebbe garantirgli una sia pur flebile chance di candidatura: “Rappresento un’area vasta, composta da molte liste civiche e da alcune formazioni già presenti nel 2011. Altre forze si sono aggregate come Buongiorno Cosenza. Un’area che si colloca nel centrosinistra, in attesa che si individui un metodo valido per arrivare ad una candidatura condivisa – afferma Paolini – Mi auguro che questo metodo sia quello delle primarie, che ormai fanno parte del dna politico istituzionale del Paese”. E sui tentennamenti del Partito Democratico aggiunge: “Il Pd ha tante anime, Enzo Paolinicomprendo che ci possa essere qualche tensione, qualcosa da mettere a punto proprio perché si tratta di un grande partito. E però è giunto il tempo non per annunciare il nome di un candidato ma per annunciare un metodo. Per questo auspico che si stabilisca una data per le primarie. Io stesso – conclude – se dovessi scegliere tra una designazione diretta e le primarie, sceglierei le primarie”.

 

Cosenza, amministrative: stato di calma apparente

Palazzo dei Bruzi, Piazza dei Bruzi, 1959

COSENZA – Vive di fiammate la campagna elettorale per le amministrative di Cosenza. Con momenti di aspro confronto tra le diverse forze politiche ed altre di calma apparente. Sul tavolo, al momento, ci sono due sole candidature ufficiali: quella di Mario Occhiuto e quella di Lucio Presta. La vicenda delle luminarie e dell’acquisizione dei relativi atti da parte della guardia di finanza non ha prodotto particolari scossoni nelle stanze di Palazzo dei Bruzi. Accantonate le schermaglie con il senatore Morra, indicato quale presunto mandante del famigerato servizio trasmesso dal tg1, il sindaco architetto è concentrato a rinsaldare le alleanze e a completare il programma di opere pubbliche che metterà sul piatto della bilancia quando sarà il momento di chiedere il voto agli elettori. Piazza Bilotti e il ponte di Calatrava tanto per citare le più importanti. L’attivismo di Occhiuto fa a pugni con l’immobilismo di Lucio Presta del quale si sono perse le tracce dal giorno della conferenza stampa in cui ha annunciato la sua candidatura. Da allora le attività del movimento Amo Cosenza sono cadute nell’oblio. Il silenzio del manager dello spettacolo fa il paio con l’indecisione cronica del Pd e del centrosinistra che proprio in Lucio Presta intravede la propria ancora di salvezza. Perché risponde all’identikit tracciato da Renzi e perché rappresenta quel candidato di superamento in grado di compattare uno schieramento oggi dilaniato da mille divisioni. Le ambizioni di Enzo Paolini e di Marco Ambrogio sono dunque destinate a rimanere deluse. Il partito democratico però, deve aspettare anche il nulla osta del Nuovo Centro Destra e quello di Giacomo Mancini, i cui consensi sono tali da consentire loro anche la scalata in autonomia. Ci sarà poi un candidato del Movimento Cinque Stelle e una lista, Calabria terra Libera, a cura del senatore Molinari e del deputato Barbanti il quale, commentando i travagli grilllini e la vicenda Corbelli, non ha esitato a definire i suoi ex compagni stalinisti e nazisti.