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NexTv raddoppia: E’ la volta di Amadeus, Parpiglia e Niccolò Presta

lucio e figli 3Prima che Lucio Presta portasse il mondo della televisione a Cosenza, Paolo Bonolis, Gerry Scotti, Amadeus, la Cuccarini, erano solo dei privilegiati che avvolti nella loro culla di bambagia chiamata mondo dello spettacolo, avevano il potere di farsi invidiare ed ammirare da lontano. Poi, un giorno, il manager più importante d’Italia, devoto alla sua città come a poche altre cose nella vita, decide di iniziare a fare qualcosa di concreto per i “suoi” giovani e per dare loro ciò che merita di più: la speranza. I personaggi assumono così improvvisamente i connotati di persone mostrandosi di fronte a ragazzi incuriositi e ammirati, in tutta la loro vera natura. Fragili, impauriti, preoccupati, a volte deboli, a volte indifferenti, a volte, semplicemente, umani. E sulla scia dei primi ( o sarebbe meglio dire ultimi) undici incontri, arrivano anche loro: Amadeus, Gabriele Parpiglia e Niccolò Presta. Tre personalità completamente differenti con in comune una grande voglia di fare, l’incommensurabile fiducia nel loro lavoro e in chi, quel mestiere, lo guida da anni, e la perfetta consapevolezza che, smettendo di darsi da fare, tutto possa finire.

E se c’è uno che questo lo sa bene è Amadeus, che, per un periodo della sua vita, si è trovato a fare i conti anche con Lucio Presta. Qualcosa in tv non va, il rapporto si incrina e i due, si separano, proprio come in una storia d’amore. Poi, Amedeo, che è uno di quelli abituati a non esaltarsi né a demordere, risale la china. Da solo, senza Lucio. “Tornare dal numero uno, voleva dire tornare ad essere, a mia volta, uno dei numeri uno” fino a ricominciare, insieme, un nuovo cammino di successi. Ciò che trasmette in due ore d’incontro è un profondo senso di umiltà e una capacità straordinaria che tutto si possa fare con entusiasmo semplicemente mirando al massimo. “Ci vuole pazienza, fortuna e capacità di saper aspettare. Chi sa aspettare, prima o poi, arriva ad ottenere ciò in cui crede.” E’ modesto, innamorato della famiglia, amante delle cose semplici. Amadeus, di tutte le grandi personalità conosciute in questo lungo e avvincente progetto di NexTv, è forse una delle più semplici. Sorride, arrossisce, si emoziona parlando della moglie. E a chi gli chiede se ha mai avuto paura risponde così: “Per gli altri, ma non per me. Per la mia famiglia, che è la cosa più importante della mia vita”.

lucio e figli 2E se c’è qualcuno che con le paure ci convive, rivelando un volto inaspettatamente fragile, quello è Gabriele Parpiglia. Giornalista, autore televisivo, per Lucio Presta è una macchina da guerra, uno di quelli che non si fermano mai e che sanno fiutare la notizia. Pur non condividendo alcune sue scelte, le parole del manager, verso il noto re dei gossip, sono di pura ammirazione. Gabriele è un calabrese che un giorno, come tanti coetanei hanno fatto e continuano a fare, decide di andare via da quella terra dove “non c’è niente” per chi vuole diventare un giornalista. Lotte, sacrifici, attacchi di panico, lavori in discoteca e una continua ansia di poter perdere tutto da un momento all’altro che lo rende il perfetto marito di quella moglie chiamata “lavoro”. Gabriele non è spietato, non è un amante a tutti i costi della verità “ho capito, rispetto a quando ero giovane, che non avrei mai potuto fare la rivoluzione e che si può sempre trovare un compromesso quando in gioco c’ è la vita e la sofferenza di una persona”. Lui, a Cosenza, ci è tornato con gioia, scoprendo una realtà molto diversa da quella lasciata anni prima. E con la stessa gioia spinge a fidarsi e ad affidarsi, secondo il proprio istinto, a chi la città vuole davvero cambiarla per amore e non per brama di potere.

E infine Niccolò. Niccolò Presta ha un nome che in Italia è un marchio di garanzia, uno di quei ragazzi che potrebbe davvero permettersi di non fare nulla perché tanto in piedi ci cadrebbe lo stesso. E invece no. Lui, se possibile, fa anche più degli altri. Perché quando nasci con un cognome importante, devi anche essere in grado di non sminuirlo. Di fronte a lui, Lucio Presta il manager, l’uomo di successo, il cacciatore di affari, è solo un padre. Un padre che fa fatica a guardare il figlio senza ammirare la parte migliore di sé stesso e che si commuove, pensando a quanto, inaspettatamente, quel figlio, stia dimostrando di saper fare. Niccolò somglia molto a suo padre, anzi, a chi lo chiede, dice di essere identico. In lui c’è una dolcezza però disarmante, una calma che è fatta di timidezza e di emozione insieme ma che non gli impedisce, raccontando la sua esperienza, di lasciare l’esempio più grande. Non importa dove nasci e di chi sei figlio. Devi sempre darti da fare.

 

Lia Giannini

 

 

Lucio Presta: “Sono aperto a qualsiasi alleanza purché nel segno della legalità”

LpNella prima conferenza stampa lo aveva solo lasciato intendere, oggi lo ha pienamente confermato. Lucio Presta, il manager delle star, candidato a sindaco nelle prossime elezioni di Cosenza, si dichiara aperto a qualsiasi alleanza, indipendentemente dal partito, “purché vi siano delle convergenze”.

” Del resto”, dichiara Presta, “come potrei impedirlo e perché dovrei farlo? Il mio unico desiderio è fare qualcosa di buono per questa città, nel segno dell’interazione e della collaborazione ma desidero conoscere ogni cosa di chi vuole accodarsi a me. Dalla reputazione, agli eventuali carichi pendenti, passando per le intenzioni. Agire per i cittadini e con i cittadini, nel pieno rispetto delle regole e della legalità, principi su cui ho basato tutta la mia vita e la mia carriera e a cui non intendo rinunciare, questo è il principio della lista civica Amo Cosenza.”

E’ su queste dichiarazioni, che appaiono tanto lodevoli quanto impossibili da credere per chi è abituato alle maniere di questa città, che si è basato l’incontro di poc’anzi tra Lucio Presta e la stampa locale. Un incontro durante il quale è emersa la sua soddisfazione per questi primi mesi di “indagine” per le vie della città, dove il manager dichiara di aver incontrato e conosciuto tantissime persone che desiderano accodarsi alla sua lista per fare insieme qualcosa di concreto. Donne e giovani prima di tutto. “Sono convinto di poter parlare  a tutti quegli elettori che sono stanchi e che hanno davvero voglia di cambiamento. Non rabbia, ma desiderio di fare insieme delle cose che restituiscano, alle tante zone d’ombra di questa città, la stessa luce di Corso Mazzini che ne è il faro. Ho intenzione di predisporre un piano elettorale che preveda azioni su quattro o cinque capisaldi importanti e che poi continui lavorando su tutti quei piccoli aspetti che fanno di una città il suo splendore. Lavorare e produrre denaro per la cittadinanza, i primi obiettivi. ” Per farlo, Lucio Presta si avvarrà di una squadra di esperti, di alcuni dei quali ha rivelato già i nomi (Matteo Castellani, Cristina Calzecchi, Sergio Loi), che lo aiuteranno a non smarrire la strada. “Per me, l’unica via maestra è quella del dialogo”.

E sulle voci che circolano in merito alle presunte alleanze già in auge che lo vedrebbero “corteggiato” da Giacomo Mancini, Guccione e vari, dichiara: “L’unica cosa che mi han detto relativamente al mio incarico è stata “BUON LAVORO. Sono solo amici”.

 

Lia Giannini

Da Marco Liorni ai casting di Ciao Darwin: un sogno chiamato “NexTv”

nextvCOSENZA – “Esistono molti modi per fare bene questo mestiere ma una sola è la chiave per essere un conduttore di successo: entrare in empatia con le persone. ” A parlare è Marco Liorni, oggi conduttore molto amato e protagonista de “La vita in diretta”, un tempo, volto scanzonato e rassicurante del Grande Fratello. Da traghettatore di anime a propagatore di verità, quello che si presenta ai ragazzi di NexTv, il progetto di Lucio Presta in collaborazione con Amo Cosenza e il Teatro dell’Acquario  che punta a scovare i  talenti televisivi del domani, è un uomo dal viso angelico, il sorriso amichevole e l’atteggiamento comune di una persona di famiglia. Il nono professionista scelto da Lucio Presta per raccontare ai giovani cosentini il suo segreto del successo, è mite, riservato, quasi schivo nel parlare di sé e della sua vita privata. Diversamente da chi l’ha preceduto, non fa premesse, né inutili digressioni. A lui interessa raccontare ai giovani, quanto più possibile, quello che vogliono sapere. In comune con chi lo ha preceduto, ha la grande passione per il suo lavoro ma soprattutto la grande professionalità. La stessa che lo fa essere certosino e metodico nel suo lavoro, “quasi come un chirurgo”, sottolinea Presta, e che lo porta a trascurare quella parte leggera e frizzante che potrebbe essere spunto di qualche opportunità in più. Un personaggio che mai come in questa occasione, si rivela prima di tutto una persona in grado di trasmettere serietà e sobrietà, due caratteristiche al di fuori del comune in quelli notoriamente riconosciuti come “divi” dello spettacolo. Mai una parola fuori posto, mai una smorfia, mai un atteggiamento che possa far capire a chi gli si rivolge in modo sbagliato, di essere offeso o peggio ancora adirato. Di lui, racconta Presta, si possono dire solo cose positive. Nato dalla radio, Liorni sbarca in Tv e per sette anni rimane ancorato al personaggio del Grande Fratello. E’ l’uomo della porta rossa, colui il cui sorriso rassicura e fa sentire a casa. Poi, nonostante la difficile decisione di abbandonare quel ruolo troppo invadente, rimane quattro anni lontano dal mondo televisivo. Fino a ritornare, in una nuova veste professionale, a fare ciò che gli riesce meglio: essere una persona seria. “Di quelle che riescono a catturare un target di ampia portata come solo un altro grande della tv riesce a fare”, dice Lucio Presta. Di quelle che sono capaci di pensare alla tv del domani con piglio critico, pur mantenendo in modo assolutamente integerrimo, la posizione per la quale sono stati chiamati a lavorare.IMG_20151107_145733

E’ diligente Liorni, anche quando gli si chiede sul serio di polemizzare, sembra utilizzare una certa fatica nel farlo. E riesce, anche in quel caso, a dire la sua in maniera asciutta, elegante, diplomatica, senza scomporsi mai troppo. “Se oggi devo dirvi ciò che davvero manca alla Tv, allora dico: il coraggio. Il coraggio di osare, di cambiare, di interrogarsi di più, di disinteressarsi dei dati commerciali a favore di una televisione che parli del pubblico, al pubblico e per il pubblico e che, quello stesso pubblico lo soddisfi realmente. Spesso chi dirige le televisioni, non sa nemmeno cosa accade all’interno. Non importa nulla a nessuno. L’importante  non sembra essere quello di domandarsi  di cosa c’è bisogno ma assicurarsi di non perdere ciò che si ha.”. L’ incontro si chiude tra il racconto di sogni e desideri ancora da realizzare, incontri che gli hanno cambiato la vita, spunti per la tv del domani e confessioni sui programmi che avrebbe voluto condurre e che invece altri hanno condotto per lui. Ma, stavolta, a lasciare entusiasti i giovani del Sud non è solo la testimonianza di un loro beniamino, quanto la sorpresa annunciata da Presta. Venerdì 27 novembre, il Teatro dell’Acquario, diventerà palcoscenico dei casting per la prossima edizione di Ciao Darwin. Alle porte aperte alla cittadinanza, si unirà  uno spazio, allestito ad hoc, per i ragazzi di NexTv che potranno vedere, per la prima volta dal vivo e in maniera pratica, come quel mestiere si fa e non si spiega. A loro sarà data la possibilità di aiutare, fare domande, intervenire, assistere e prendere nota. Un progetto ambizioso, nato quasi per gioco, che incontro dopo incontro, sta appassionando i ragazzi di una città per troppo tempo strozzata dalle raccomandazioni, le conoscenze, le paure e le poche possibilità. Un progetto che pone i più volenterosi nella condizione di farsi conoscere per quello che realmente sono in grado di pensare, di fare e di inventare, al di là delle loro possibilità economiche o di quelle possibilità che, grazie all’aiuto di altri, possono raggiungere nella vita. Un progetto nel quale stanno investendo speranze ed entusiasmi  che, si spera, porti presto qualcuno di loro a trasformare il sogno in una vera realtà.

Lia Giannini

Ph: Andreina Morrone

Cosenza: Renzi, il civismo e la candidatura a sindaco di Lucio Presta

Giuseppe Sala
Giuseppe Sala

COSENZA – Arriva da Milano un segnale politico che potrebbe interessare da vicino anche la città di Cosenza. Per la candidatura a sindaco del capoluogo lombardo, Renzi punta tutte le sue carte su Giuseppe Sala. L’amministratore delegato di Expo 2015 non ha in tasca una tessera di partito e, a ben guardare, a distrarlo dal suo ruolo di manager privato ci pensò Letizia Moratti, la quale gli spalancò le porte di Palazzo Marino, nominandolo direttore generale del comune. Renzi, primarie o non primarie, vede in Giuseppe Sala l’uomo in grado di interpretare quel civismo di cui il presidente del Consiglio intende nutrirsi nelle amministrative di primavera. In tutta Italia. Cosenza compresa? Questo è da vedersi, ma tutti gli indizi anche in riva al Crati conducono a Lucio Presta, che non è certamente organico al Partito Democratico. E però non sono un mistero

Lucio Presta
Lucio Presta

né l’ambizione dell’agente di spettacolo, leader del movimento Amo Cosenza, né la sua amicizia con Renzi, consolidatasi ai tempi del Dante di Benigni a Piazza Santa Croce. In questa fase, assai delicata per il Pd nostrano, a causa dei noti contrasti interni tra le diverse anime dei democrat, Presta potrebbe rappresentare una soluzione in grado di mettere tutti d’accordo. Perché i renziani non vogliono candidare un esponente della corrente oliveriana, perché Oliverio non vuole che si rafforzino i renziani, perché ad oggi il Pd non sembra in grado di poter spendere un nome alternativo che possa mettere in discussione la riconferma di Mario Occhiuto. E, si sa, trovare un candidato autorevole con la prospettiva di perdere la partita, è impresa ardua. Lucio Presta questo problema non ce l’ha. Lo ha detto a chiare lettere ed il ruolo di parafulmine gli calza a pennello. Se le cose dovessero andare storte, non sarebbe un dramma per il Partito Democratico che vedrebbe salvaguardati i propri equilibri interni sul territorio. La

Mario Occhiuto
Mario Occhiuto

nomina di Ferdinando Aiello a commissario del Pd è eloquente di come il gruppo che si richiama alle posizioni del premier voglia esercitare un’azione di forza per sottrarre al segretario provinciale Luigi Guglielmelli, filo oliveriano, il controllo delle operazioni nella città dei bruzi. Restano alla finestra le altre componenti del centrosinistra, in attesa che giungano segnali chiari dal partito di riferimento della coalizione. Mentre procede questa infinita partita a scacchi dall’esito incerto, Mario Occhiuto continua a macinare consensi, anche perché ai suoi avversari politici,

che non trovano argomentazioni migliori di una passerella distrattamente dimenticata nei pressi della confluenza, il primo cittadino in carica contrappone l’ormai prossima realizzazione del Ponte di Calatrava. Quest’opera, insieme a Piazza Bilotti, alla riapertura del Castello Svevo, alla piena ripresa delle attività teatrali, ai lavori sulle condotte idriche , al mito di Alarico, ai Bocs ed ai servizi di bus turistici, rende appieno la cifra della concretezza che ha fin qui contraddistinto il mandato del sindaco-architetto, con il gusto dell’estetica.

Appello di Lucio Presta e Klaus Davi: Calabria in ginocchio, Roma non dimentichi

Twet Presta DaviROMA – Calabria in ginocchio, Roma non dimentichi. Lucio Presta e Klaus Davi insieme per sensibilizzare le istituzioni ad intervenire a sostegno delle popolazioni colpite dal maltempo di questi giorni. “Con l’amico Lucio Presta rivolgiamo un appello a ministri, senatori, parlamentari e intellettuali, affinché laCalabria non sparisca tra tre giorni dall’agenda politica e non sia dimenticata da Roma. La ferita che sta subendo in questi giorni è profondissima. Nelle prossime ore sarò giù per stare vicino ai cittadini calabresi e documentare il disastro avvenuto” scrive Klaus Davi. Immediato il retweet dell’agente delle star e candidato alla poltrona di sindaco di Cosenza Lucio Presta: “Sia io che il mio movimento Amo Cosenza siamo pronti a fare. I calabresi stanno sempre a testa alta”.

Lucio Presta ufficializza la sua candidatura a Sindaco di Cosenza e dichiara: “Solo per amore”

amo cosenza 1COSENZA – Si dichiara “pronto a perdere”, ma solo perché gli altri sono già sicuri di vincere. Lucio Presta, noto manager televisivo di origine cosentina, ha annunciato ufficialmente alla stampa, questa mattina, la sua intenzione di candidarsi a sindaco di Cosenza nelle prossime elezioni amministrative del 2016. Sciolta ogni riserva, sulla quale hanno pesato due anni di valutazione, l’annuncio, tutt’altro che sorprendente, era nell’aria da tempo e ulteriormente avallato dall’impegno profuso nei confronti della città cosentina negli ultimi due anni.

A stupire è la motivazione che spinge uno stratega come Lucio Presta, uomo ormai di successo ed economicamente realizzato, abituato a vincere per natura, ad intraprendere un’avventura difficile che lui si dichiara “pronto a perdere, se davvero i cittadini reputeranno più bravo qualcun’ altro rispetto a me.” E’ il desiderio di vedere rinascere e crescere una città che, sempre secondo il manager, è ricca di giovani e potenzialità, spesso mal gestite, nei confronti della quale nutre un amore spassionato, figlio di un’infanzia dal sapore agrodolce che lo ha sempre tenuto, in qualche modo, legato alla Calabria. Una lista civica, “Amo Cosenza”, scevra da connubi politici prestabiliti, rappresentata da un gruppo di professionisti e di tecnici che, dotati di esperienze, che abbiano la capacità di far emergere al meglio la “sua” Cosenza. Lui, dal canto suo, intende metterci tutto l’impegno possibile, consapevole che ad oggi, gli “altri” impegni, quelli televisivi, possano andare avanti anche senza di lui. Nel suo mirino, prima di tutto, i  giovani, quelli che sta aiutando e nei quali crede senza remore poiché ritiene che ” essi meritino di non doversene andare via dalla loro città e di potersi realizzare lì dove nascono. Se aiuti loro e gli dai la possibilità di misurarsi con i meriti e non con le “raccomandazioni”, aiuti automaticamente anche gli adulti.”amo cosenza 2

E’ un Lucio Presta ben disposto, soprattutto nei confronti della stampa, con cui dichiara di voler instaurare un rapporto nuovo, fatto di confronti e critiche costruttive e alla quale si racconta, sempre con molta attenzione, tra una nota scaramantica e un aneddoto sull’infanzia. Un uomo che ha realizzato la sua fortuna e che, a quasi 56 anni, ha deciso di portare avanti, quello che lui definisce un sogno. Nessun secondo fine, nessuna spinta esterna. E’ disposto solo a vincere, ma “se perdo so dove tornare, perché non ho nessuna intenzione di fare il politico di professione”.

“Ci sono state e ci sono tuttora persone che mi dicono chi me l’ha fatto fare. Una di queste è Matteo Renzi. Io ho deciso di andare avanti, perché alla mia età e nella mia posizione non ho niente da perdere e tutto da guadagnare”.

Basterà?

 

Lia Giannini

 

 

 

NexTv: E’ la volta degli “autori”

salvati e rubinoIl progetto di NexTv va avanti senza sosta e arriva al cuore della televisione. Questa volta, i prossimi ospiti degli incontri organizzati dal manager delle star Lucio Presta, impegnato, insieme al Teatro dell’Acquario e dell’Associazione Amo Cosenza a rintracciare, tra i giovani cosentini,  i potenziali protagonisti del domani nel mondo della televisione, saranno due noti autori del piccolo schermo:Sergio Rubino e Marco Salvati.

Autore di tutti i programmi di Paolo Bonolis e di programmi di successo come “Panariello non esiste”, Rubino vanta nella sua carriera collaborazioni con Serena Dandini, Pippo Baudo, Fabio Fazio, Fiorello, Elio e le Storie Tese. Di recente ha esordito come regista con il lungometraggio “Malaterra”, insieme a Ambrogio Crespi, con musiche di Gigi D’Alessio.

Marco Salvati, invece, è partito come autore di sigle televisive: da Discoring, nel 1987, a“La Notte Vola”, Odiens, “Liberi Liberi” e “Voci” di Buona Domenica, “Trenta Ore per la vita” e molte altre. Come autore televisivo, vanta nel suo portfolio“Trenta Ore per la Vita”, due edizioni di “Note di Natale”, “Uno di noi” (varietà del sabato sera con Morandi, Cuccarini e Cortellesi), “Scommettiamo Che?”, “L’anno che verrà”, due edizioni di “Domenica In” e due di “Buona Domenica”, tre edizioni del reality “La Talpa” di cui è stato uno degli ideatori, tre edizioni del Festival di Sanremo. Attualmente collabora con Paolo Bonolis (Festival di Sanremo, Chi ha incastrato Peter Pan, Ciao Darwin). Entrambi, noti al grande pubblico per il loro attivo contributo al programma  di grande successo”Avanti un Altro”.

Un nuovo importante appuntamento, sabato 17ottobre dalle 14.30 alle 17.00,che darà modo, a quanti davvero sognano un futuro nel mondo dello spettacolo, di apprendere trucchi e segreti del mestiere, soddisfacendo curiosità e dubbi. Per tutti coloro che desiderano prenotarsi, le modalità restano le medesime: contattare la segreteria del teatro dell’Acquario allo 0984 73125, numero attivo tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19.

Lia Giannini

 

Salvo Sottile a NexTv: “Al di là della panchina”

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E’ il nuovo volto “più amato” dagli italiani. O forse, sarebbe meglio dire, dalle italiane. Meglio ancora se adulte e affezionate di cronaca nera. Sarà per quell’atteggiamento un po’ da figo che non lo abbandona mai, per il profondo legame con le giacche e le camicie scure, per quello sguardo un po’ accigliato o semplicemente per la voce impostata che ha il potere di raccontarti tutto e il suo esatto contrario.

Il nome in questione è quello di Salvo Sottile, giornalista, reduce dalla vincente conduzione con Eleonora Daniele de “l’Estate in Diretta” e presto al timone di “Domenica In” insieme alla veterana Paola Perego. E’ lui, l’illustre ospite che Lucio Presta ha scelto di far conoscere ai “suoi” ragazzi di NexTv, l’ormai puntuale appuntamento cosentino del famoso manager televisivo con i giovani della provincia calabrese, tra i 17 e i 30 anni. Lo scorso venerdì, un nuovo, interessante incontro si è tenuto al teatro dell’Acquario. E questa volta, ad incantare la platea, un professionista dei media: Salvo Sottile.  Uno di quelli a cui la vita ha concesso la fortuna (o sfortuna) di avere in eredità un mestiere, figlio del grande giornalista e scrittore siciliano Giuseppe Sottile. Per lui, la parola “Sud” sembra non aver mai rappresentato un intralcio. La sua carriera inizia giovanissimo, a soli 19 anni ed è già in salita. Dopo anni passati nella redazione del tg5,  a raccontare crude realtà come quella di Falcone e di Borsellino prima, dell’11 settembre e dell’ Afghanistan dopo, Salvo decide, con coraggio, di rinunciare ad “un posto in cui hanno imparato a darti per scontato” per fare altro. Commette degli errori, si interroga sulla sua vita, scrive anche un libro “Cruel”  nel quale rivive uno dei momenti più difficili, e forse per questo più importanti della sua vita, quello, metaforicamente definito, della “panchina”.

Ma la panchina, si sa, come sottolinea Presta, è destinata a finire presto per chi, da bravo talento, riesce a sfoderare un ecletticità non indifferente e a rischiare, coraggiosamente, le proprie certezze per nuove sfide. Salvo Sottile cambia volto, inizia a sorridere di più, diventa ironico e anche un po’ sfacciato. Alle interessatissime domande dei giovani del teatro dell’Acquario, risponde con profondità, ricordando quanto sia importante, al giorno d’oggi, rinnovarsi, mettersi in gioco di continuo, avere il coraggio di cambiare. Qualcuno lo provoca, gli domanda se realmente il suo successo gli appartenga o, al contrario, possa derivare da “altri” fattori. Ma anche lì, Sottile, che è uno che di cultura e di fermezza sembra averne da vendere, non si scompone mai e autoironicamente,  rimbalza la palla al maestro, Lucio Presta.Ph Max Montingelli©sgp

L’incontro si conclude dopo tre ore. Tra racconti, scambi di battute e consigli professionali. L’ormai noto conduttore, parla di passioni, di nuove frontiere, del mondo del web che ha cancellato le orme al giornalismo tradizionale. Ha imparato a non innamorarsi troppo delle cose che racconta nonostante sia innegabilmente convinto che difficilmente, un giornalista, sia davvero “maestro” della verità. Il suo è un passato importante, le sue esperienze lo hanno reso “qualcuno” e questo si percepisce anche se  è ancora molto giovane. Tuttavia ciò che rimane della sua testimonianza, è che qualsiasi cosa si faccia, indipendentemente dall’età e dal numero di esperienze importanti, bisogna non fermarsi mai, sapersi reinventare, seguire le strade del cuore, facendosi, perché no, razionalmente guidare da chi alle strade dell’istinto, unisce inevitabilmente quelle della ragione e dell’esperienza. Magari, perché no, da uno che di nome fa Lucio Presta.

Lia Giannini

 

Next Tv: si ricomincia da Salvo Sottile

Salvo_SottileL’aveva promesso. “Ripartiremo alla grande, con un incontro che approfondisce personalità ed esperienza di un altro volto noto e amato della tv, per poi continuare il percorso con quei giovani realmente intenzionati che hanno voglia di intraprendere una strada nel mondo dello spettacolo”. Sono le ultime parole che Lucio Presta, fautore ed organizzatore del progetto “NexTv”, ha rivolto, ai giovani tra i 17 e i 30 anni, prima della pausa estiva, durante un incontro in cui i ragazzi hanno aperto le porte delle loro aspettative, raccontando e raccontandosi in riflessioni e ambizioni relativamente al percorso intrapreso.

NexTv, dopo i numerosi incontri che si sono susseguiti dalla scorsa primavera e che hanno visti protagonisti personaggi del mondo dello spettacolo di un certo calibro (Eleonora Daniele, Paolo Bonolis, Gerry Scotti, Paola Perego, Lorella Cuccarini), è giunto al suo giro di boa e si prepara ad andare avanti fino alla fine dell’anno. Al termine degli incontri, il manager delle star, selezionerà i ragazzi più promettenti per uno stage lavorativo a Roma.

Prossimo ospite, il 18 settembre, Salvo Sottile,conduttore e giornalista di successo, impegnato in questi ultimi giorni nella trasmissione televisiva “Estate in Diretta” e noto ai più per la conduzione di “Quarto Grado”. Anche per lui, ad attenderlo ci saranno le domande dei giovani partecipanti che potranno prenotarsi, a partire da lunedì 7 settembre, contattando la segreteria del teatro dell’Acquario allo  0984/73125 dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19. L’incontro si svolgerà il 18 settembre dalle 14.30 alle 18.30

Lia Giannini

 

NextTv/ A Cosenza il vero volto semplice e ironico di Paola Perego

IMG_20150523_152910COSENZA – Spiegare la televisione – i suoi strumenti, i suoi linguaggi, le sue tecniche – a ragazzi cosentini appassionati, futuri protagonisti o, semplicemente, curiosi di vedere da vicino artisti importanti e noti personaggi del tubo catodico.

NextTv, il progetto ideato e realizzato dal manager delle star Lucio Presta con la collaborazione a 4 mani della sua associazione “Amo Cosenza” e del Teatro dell’Acquario., ha avuto ieri in Paola Perego interessante e assolutamente degna protagonista del quinto incontro (nell’ordine si erano precedentemente susseguite le presenze di Poalo Bonolis, Gerry Scotti, Eleonora Daniela, Lorella Cuccarini, ndr).

IMG_20150523_152959E così i due illustri e sopra le righe moderatori e interlocutori del gruppo di attenti e divertiti ragazzi/e ripercorrono le tappe fondamentali della carriera della bella e affascinante conduttrice monzese. La Perego infatti nasce come indossatrice, poi passa all’intrattenimento (partendo da Antenna 3) come valletta per poi passare a co-conduzioni e conduzioni importanti del pomeridiano e della prima serata televisiva. Paola Perego, come altre Signore della tv della sua generazione, ha fatto tutta la necessaria  gavetta televisiva: “Ho iniziato come modella, poi ho fatto la valletta muta e la valletta parlante, e infine la co-conduttrice e la presentatrice… oggi non è più cosi”. Certo importante è stato l’incontro professionale con Lucio Presta, suo compagno nella vita da quasi venti anni oramai, che l’ha portata su Canale 5 da “Aspettando Beautiful” a Forum fino al rilancio dell’infotime di “Verissimo- Tutti i colori della cronaca” e alla prima serata con il “suo” fortunato reality “La Talpa”. Considerarla una “raccomandata” è sempre stato per tutti i critici piuttosto facile ma lei, con disarmante ironia, spiazza tutti dicendo: “Più che raccomandarmi mi raccomanda male visto che ha lavorato per cinque Sanremo e non me ne ha fatto fare nemmeno uno …”.  I presenti apprezzano la ” nuova” Paola che fa cadere, forse definitivamente, il muro di preconcetti che l’ha sempre accompagnata: “Mi hanno sempre dato della fredda e della distaccata, non sapevano che la mia era timidezza”. IMG_20150523_153053 Paola Perego è una donna semplice ma raffinata, garbata e affabile (a fine incontro posa insieme a tutti per gli autscatti di rito) e molto molto precisa, una vera perfezionista: “Quando devo intervistare qualcuno il gruppo di assistenti e redattori a disposizione mi fornisce tutte le informazioni possibili, e poi ricerco e studio anch’io, devo sapere tutto del personaggio”.

Le due ore insieme passano veloci, Lucio e Paola (“la seconda coppia più bella del mondo dello spettacolo” dopo l’Adriano Celentano nazionale e Claudia Mori) si congedano dai ragazzi anche con qualche sketch ironico e divertente sulla “cosentinità” della bella conduttrice che non si avventura in espressioni dialettali ma rassicura tutti: “Penso di capire il cosentino”. NextTv si ferma ora per la pausa estiva ma tornerà a settembre con altri appuntamenti interessanti di un progetto che ha attecchito bene .. “per fare divampare un fuoco bisogna accendere un fiammifero”.

Andreina Morrone