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Campionato Mondiale di Windsurf IFCA 2015: Motore di sviluppo turistico

th (34)“Il Campionato Mondiale di Windsurf IFCA 2015 che si è svolto nella città di Reggio Calabria, ha consentito per un verso la diffusione dei valori dello sport e per altro lo sviluppo turistico del territorio”. A dichiararlo è l’avv. Giuseppe Lombardo, delegato del Coni per la provincia di Reggio Calabria. “L’impegno profuso da parte degli organizzatori e la presenza di atleti di elevata qualità tecnica e professionale, hanno attratto numerosi appassionati e non, che hanno seguito le gare svoltesi nelle acque antistanti il Lungomare Falcomatà. L’evento ha certamente rappresentato un momento di crescita della città attraverso le sinergie prodotte dall’evento sportivo di caratura mondiale. Certamente l’auspicio è che tali occasioni possano replicarsi sul territorio, implementandosi così il rapporto di osmosi tra tutti i soggetti coinvolti. Rivolgo il mio apprezzamento nei confronti di chi, con cura e dedizione, ha organizzato la competizione, consentendo alla città di proiettarsi in un panorama sportivo di rilievo internazionale”.

Isola Capo Rizzuto (Kr): La differenziata fa associazione

DSC_0473Oltre 400 tra volontari e alunni, circa 30 le associazioni partecipanti, tre camion di rifiuti raccolti, tanto ingombrante tolto dalla spiagge e dal mare: Questi i numeri approssimativi dell’ottima riuscita della Giornata Ecologica Differenziata svolta sulle spiagge di Le Castella, Le Cannella e Capo Rizzuto e nei fondali di Le Castella. Un evento organizzato minuziosamente dall’ente comunale per mezzo dell’Ufficio Tecnico e grazie all’impegno del Vice Sindaco Carmela Maiolo e dell’Assessore Francesco Pullano, con l’impeccabile collaborazione dell’associazione “Isola Ambiente Apnea”.  Una giornata soprattutto di riflessione, dove è stata nuovamente spiegata l’importanza della raccolta differenziata, sul campo pratico poi i ragazzi hanno mostrato un grande attaccamento al loro territorio non tralasciando nulla nel loro passaggio: Bottiglie di plastica e vetro, pannolini, pezzi di legno e ferro di vario genere, lattine e tanto altro. Trovati addirittura pezzi di barca, tra cui un motore, e una panchina in plastica nei fondali di Le Castella, adiacente il Castello Aragonese. La giornata è stata inserita all’interno del progetto “A… mare il mare” indetta dall’associazione “Isola Ambiente Apnea” che nelle scorse settimana ha fatto visita alle scuole spiegando agli alunni l’importanza della pulizia dell’ambiente e dei fondali marini. Alla fine del percorso di raccolta, per i giovani studenti è stato allestito un gazebo con acqua e panini per riprendere energie al termine di una giornata faticosa, ma soddisfacente. Il tutto fornito dalle attività commerciali del luogo che si sono mostrate molto vicine all’iniziativa. Tra le associazioni presenti, anche le Protezioni Civili di Misericordia e Prociv Arci che hanno fornito il servizio sanitario e l’aiuto manuale nella raccolta. L’amministrazione comunale ringrazia per tanto tutte le associazioni e le scuole che hanno partecipato all’evento e le attività commerciali che hanno contribuito alla perfetta riuscita dello stesso.

Tonni malformati, carotaggi costa tra Amantea e Tortora

PAOLA  – Dal prossimo martedì i sub del terzo nucleo subacquei Guardia costiera controlla fondali del Tirreno cosentinodella Guardia costiera di Messina eseguiranno carotaggi dei fondali lungo la costa tra Amantea e Tortora.

A darne disposizione è stata la Procura di Paola al fine di verificare l’eventuale presenza di materiali inquinanti. la necessità di analizzare i fondali è sorta in seguito a preoccupanti notizie diffuse dalla stampa circa esemplari di tonno malformati.

I carotaggi verranno consegnati all’Arpacal di Cosenza che ne effettuerà le relative analisi. Saranno anche presi campioni di pesci.

Ad oggi comunque nessun esemplare malformato è stato ancora consegnato alla Guardia costiera.

Tuffi in mare per dare il benvenuto al 2014

CATANZARO – Alcune centinaia di calabresi si sono date appuntamento nelle loro spiagge e hanno salutato il 2014 con tuffi collettivi in mare. Nemmeno la pioggia e le nuvole hanno fermato la tradizione in riva allo Stretto che si rinnova ormai da 42 anni e che ha visto gettarsi in acqua assieme adulti, donne e bambini. Malgrado la temperatura del mare non proprio invitante, tuffo d’inizio anno di gruppo anche nelle acque di Crotone, di Catanzaro Lido e di Reggio Calabria.

La salute del mare calabrese: l’assessore Pugliano replica a Legambiente

CATANZARO – L’Assessore regionale all’Ambiente Francesco Pugliano – informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta – ha rilasciato la seguente dichiarazione:  “Sempre più scontato e sfrontato il pregiudizio politico di Legambiente nei confronti del governo regionale e del suo Presidente. Ciò risulta evidente dalla lettura distorta dei dati e dalla comunicazione falsata sulle responsabilità per le criticità segnalate. Sulla comunicazione falsata in merito alle responsabilità, vorrei ricordare a Legambiente Calabria che le infrazioni comunitarie a carico della Regione Calabria sono state aperte nel 2003, con diffida a rendere efficiente il sistema fognario e depurativo, negli agglomerati interessati, notificata nel 2005. Non mi risultano – ha aggiunto l’Assessore Pugliano – segnalazioni o sollecitazioni di Legambiente a quel governo regionale, con il quale intratteneva rapporti collaborativi nelle politiche ambientali, a realizzare gli interventi necessari ad evitare la sentenza di condanna per la Regione Calabria, nonostante lo stesso governo regionale abbia, successivamente alla notifica della diffida della Unione Europea, investito 350 milioni di euro, senza indirizzarne alcuno al superamento delle infrazioni. L’invito rivolto da Legambiente, invece, a Scopelliti, a risolvere le infrazioni, arriva con molto ritardo, visto che, con grande senso di responsabilità, Scopelliti ha chiesto immediatamente e prioritariamente, nel 2011, nel Piano per il Sud, 160 milioni di euro da destinare esclusivamente al superamento delle infrazioni in tale settore ed altri 43 milioni per superare le infrazioni sui 43 siti da bonificare.

Mare mosso e vento forte: due diportisti ed un bagnante salvati

 

CORIGLIANO CALABRO (CS) – Sulla costa dell’alto jonio cosentino movimentata giornata a causa del forte vento e del mare ingrossatosi improvvisamente che ha creato non pochi disagi ai diportisti in barca ed ai bagnanti sulle spiagge. La sala operativa della Guardia Costiera di Corigliano Calabro è stata impegnata nel ricevere le numerose chiamate di soccorso da parte di chi, uscito in mare nella prima mattinata, non riusciva poi a rientrare per il mare grosso ed il forte vento nelle diverse località di Sibari, Corigliano e Rossano. In modo particolare, la telefonata al numero blu ha salvato la vita ad un padre e a suo figlio di 11 anni che, usciti in mare per una tranquilla gita, non riuscivano più a rientrare. Il mezzo veloce, particolarmente versatile, in poco tempo ha intercettato il natante da diporto in zona  e tratto in salvo i due occupanti, in buone condizioni di salute ma con un forte spavento. Sia il diportista che il ragazzo di 11 anni sono quindi stati soccorsi ed accompagnati in sicurezza per l’ormeggio ai laghi di Sibari. Come già ricordato nell’ambito delle campagne informative in collaborazione con la Provincia di Cosenza, la Guarda Costiera raccomanda di consultare i bollettini e le previsioni meteorologiche prima di uscire in mare. Inoltre per eventuali situazioni di pericolo che richiedono un tempestivo intervento possono essere segnalate chiamando gratuitamente il numero blu 1530, attivo 24 ore su 24.

Mare sporco, bloccata per ore la statale 18

S. MARIA DEL CEDRO (COSENZA)  – Circa duecento bagnanti hanno bloccato per diverse ore la strada statale 18 lamentando la presenza di liquami in mare a S. Maria del Cedro, localita’ del Tirreno cosentino. I manifestanti hanno posizionato cassonetti di rifiuti sulla sede stradale impedendo il transito nei due sensi di marcia. La protesta, che ha causato pesanti disagi alla circolazione veicolare, si e’ conclusa nel primo pomeriggio. Sul posto sono intervenuti i carabinieri.

Roseto Capo Spulico,Info point della Guardia Costiera

ROSETO CAPO SPULICO (CS) – E’ continuato anche nello scorso fine settimana l’impegno della Guardia costiera per fornire un servizio di informazioni sul territorio orientato alle reali esigenze dei diportisti e dei bagnanti anche nelle località costiere dove non è presente un ufficio marittimo, nell’ambito delle campagne di sensibilizzazione “Tutti al mare…in Calabria” e “Tutti in barca…in Calabria” realizzate grazie alla collaborazione tra la Capitaneria di porto di Corigliano CalabroNella serata di domenica 11, infatti,  un gazebo quale punto di informazioni è stato a disposizione della cittadinanza presso il lungomare di Roseto Capo Spulico.Nel corso della serata il personale militare della Guardia costiera ha fornito informazioni agli utenti sugli argomenti di competenza del Corpo quali il diporto nautico, le patenti nautiche, l’appartenenza al settore della gente di mare, la pesca, l’ambiente marino e costiero, il demanio marittimo.

 L’info-point si inquadra tra le iniziative messe in campo in occasione dell’operazione “Mare Sicuro”, un progetto sviluppato a livello nazionale sulla base delle direttive del Comando generale del Corpo delle Capitanerie di porto e in Calabria della Direzione marittima di Reggio Calabria, che prevede, da un lato, attività informativa a favore di bagnanti, diportisti ed utenti in genere del mare, dall’altro, incremento della presenza dei militari della Guardia Costiera sia a terra che soprattutto a mare, durante tutto il periodo della stagione balneare.

 

Suora annegata in mare

Tropea (VV). Una suora di 74 anni, Francesca Carone, di Altamura (Bari), è annegata oggi mentre faceva il bagno lungo la costa vibonese, in località Le Grazie, tra Tropea e Parghelia. La religiosa, insieme alle consorelle, gestiva un asilo privato a Tropea.
Quando i medici del 118 sono arrivati non hanno potuto fare altro che constatare la morte della donna. Gli accertamenti sulle cause dell’annegamento sono condotti dalla guardia costiera.

Denunciati per pesca illecita dei datteri di mare

 

CROTONE – Sono state denunciate dalla Capitaneria di porto di Crotone, tre persone sorprese ad effettuare la pesca illecita del dattero di mare. In Italia è bandita la pesca dei datteri perché sin dal 1992, sono stati dichiarati, tra le specie animali di interesse comunitario che richiedono una protezione rigorosa. Le tre persone denunciate avevano già asportato circa 2,5 chili di datteri di mare. Oltre ai datteri sono state sequestrate le attrezzature utilizzate illecitamente.