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Inaugurato l’Antiquarium “Nicola De Rose” di Palmi

PALMI (RC) – L’assessore regionale alla Cultura Mario Caligiuri ha tagliato il nastro dell’ Antiquarium “Nicola De Rosa” di Palmi, ubicato nella sede della Casa della Cultura “Leonida Repaci”. Dopo diversi anni dalla chiusura, lo spazio museale è stato riaperto con un nuovo e suggestivo allestimento che vede come attrazione principale il busto dell’Imperatore romano Adriano risalente al II secolo dopo Cristo, rinvenuto nel 1891, acquisito dal Museo Civico di Reggio Calabria e restituito nell’occasione. Molto interessanti anche la sezione subacquea e alcuni reperti rinvenuti soprattutto nel pianoro di Taureana.

Alla manifestazione della riapertura sono intervenuti, tra gli altri, il sindaco di Palmi Giovanni Barone, il Vescovo di Oppido-Palmi Francesco Milito, la sovrintendente dei Beni Archeologici Simonetta Bonomi e Maurizio Paoletti dell’Università della Calabria che ha tenuto un’approfondita conferenza sul busto di Adriano.

Caligiuri sostiene l’importanza del sistema universitario calabrese

REGGIO CALABRIA – Questa mattina, l’Assessore regionale alla Cultura Mario Caligiuri, in occasione della consegna dei diplomi di laurea dell’Università per Stranieri “Dante Alighieri” di Reggio Calabria, ha sottolineato che “Il sistema universitario calabrese può rappresentare un elemento fondamentale per il cambiamento culturale e la crescita economica di tutta la regione, in una visione dell’Europa rivolta verso il Mediterraneo”. La manifestazione – informa una nota dell’ufficio stampa della giunta regionale – è stata introdotta dal Rettore Salvatore Berlingò, il quale ha comunicato che sta proseguendo positivamente l’iter per l’accreditamento dell’Ateneo presso il Ministero dell’Università. Nel corso del suo intervento, l’Assessore ha sostenuto che occorre valorizzare i punti di forza della Calabria, ricordando che nella programmazione europea, che oggi sarà esaminata dal Consiglio Regionale, al sistema universitario e della ricerca calabrese è assegnato un ruolo di grande peso, superiore che in passato. Caligiuri ha, inoltre, comunicato che insieme con la Direzione Regionale della Banca d’Italia si sta organizzando, in autunno, una giornata di studi sul ruolo delle università per lo sviluppo economico della regione.

Caligiuri ha inaugurato la mostra “Mattia Preti e il barocco napoletano. Capolavori e riscoperte”

CATANZARO – L’Assessore regionale alla Cultura Mario Caligiuri ha inaugurato presso il Museo Civico di Taverna la mostra “Mattia Preti e il barocco napoletano. Capolavori e riscoperte”, con sedici tele di Mattia Preti provenienti da collezioni private da tutta Europa, gran parte delle quali esposte al pubblico per la prima volta. L’iniziativa, promossa dall’Amministrazione Comunale di Taverna, si colloca nell’ambito delle celebrazioni per i 400 anni della nascita di Mattia Preti indette dalla Regione Calabria e avviate nel 2013. La manifestazione – informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta – e’ stata preceduta da un convegno presso la Chiesa di San Domenico in cui hanno partecipato il Sindaco Eugenio Canino, che ha evidenziato l’impegno e i risultati ottenuti per la comunità, e il direttore del Museo Civico di Taverna Giuseppe Valentino, che e’ curatore della mostra. All’iniziativa ha assistito anche il Prefetto di Catanzaro Raffaele Cannizzaro. Nel corso del suo intervento, Caligiuri ha ripercorso le mostre svolte nel 2013 a Williansburg, Taverna, La Valletta e Venaria Reale: quest’ultima, curata da Vittorio Sgarbi, ha inaugurato il Salone del Libro di Torino, impreziosendo la presenza della Calabria come “regione ospite d’onore” della kermesse culturale. L’Assessore ha evidenziato che sommando le presenze ai vari eventi, l’iniziativa di Mattia Preti si e’ collocata tra le prima cinque in Italia dell’anno scorso come visitatori complessivi. Caligiuri ha poi ripercorso le iniziative del 2014, a cominciare dall’esposizione del quadro “San Luca che dipinge la Madonna e il bambino, uno dei pochi firmati e datati dall’artista nella sua lunga vita, che e’ stato presentato a Roma, Crotone, Catanzaro, Reggio Calabria e anche a San Luca, nel cuore dell’Aspromonte “per testimoniare – ha detto – che la criminalità si sconfigge con la cultura, l’arte e la bellezza”. In autunno ci sarà una mostra alla Galleria di Palazzo Corsini a Roma dal titolo “Mattia Preti: la giovinezza”. Altre iniziative sono previste a Cosenza, Crotone. Tropea e Reggio Calabria dove si svolgerà presso il Museo Nazionale della Magna Grecia sia la mostra “Il nudo nell’arte”, con cinque tele di Mattia Preti che rappresenta San Sebastiano che dialogheranno con i due magnifici bronzi di Riace, e sia la mostra con materiale di archivio “”Mattia Preti e Gregorio Carafa: Due Cavalieri calabresi nell’Ordine di San Giovanni”. Ma l’iniziativa piu suggestiva, che rappresenterà un evento unico, sara’ l’esposizione di una tela di Caravaggio. il San Giovannino collocato nella Galleria di Palazzo Corsini di Roma, che renderà omaggio a Mattia Preti a Taverna, dove verrà messo a confronto con il San Giovanni Battista collocato nella splendida Chiesa di San Domenico. “Il 2014 si preannuncia come un altro importante anno sotto il segno di Mattia Preti che fara’ orientare il faro della cultura internazionale verso la Calabria”, ha concluso Caligiuri.

Caligiuri: “la Regione punta sulla dieta mediterranea”. Le lezioni dei grandi chef calabresi: Sciarrone, De Francesco e Murano al Salone del Libro

CATANZARO – L’Assessore regionale alla Cultura Mario Caligiuri, nel commentare le iniziative della Regione Calabria al Salone del Libro di Torino, ha sottolineato che “la dieta mediterranea e’ espressione di grande cultura. Non a caso abbiamo inteso sottolinearla con una serie di iniziative che anticipano il tema dell’Expo di Milano del prossimo anno”. Dopo la presentazione del libro sui vini di Calabria di Sarino Branda edito da Rubbettino e le descrizioni della dieta mediterranea degli scrittori calabresi Carmine Abate, Mimmo Gangemi e Vito Teti, sono approdati a Torino – è scritto in una nota dell’ufficio stampa della giunta regionale – gli chef Maurizio Sciarrone del “De Gustibus”, Bruno De Francesco di “Zenzero” di Serra San Bruno e Salvatore Murano di “Max” di Ciro’ Marina. “Soddisfazione ed emozione incredibile nel raccontare la nostra cucina ad una platea giovane cercando di educarli al mangiar bene in modo sano e genuino”, ha detto Bruno De Francesco, che ha poi proseguito sostenendo che “la gioia di portare la Calabria, Serra San Bruno e il Consorzio della gastronomia calabrese di qualità “Assapori” al Salone del Libro di Torino è indescrivibile. Mi è piaciuto paragonare la cucina mediterranea ad un ridente paese dove c’è sempre il sole, ricco di vigneti e di orti coltivati da allegri contadini con le mani sporche di terra. Ho descritto la mia cucina che vuole reinventare la tradizione usando sempre prodotti calabresi dai più semplici, acquistati al mercato, ai più ricercati. Abbinamenti naturali come le zuppe di legumi con baccalà a bassa temperatura e pomodori secchi, involtino di pasta brick con zucchine e bufala su crema di pachino sono i protagonisti della mia cucina senza mai dimenticare l’uso dell’eccellente olio calabrese”.  Per Salvatore Murano “amare un territorio significa viverlo e trasmetterlo agli altri. Ciò che evoca significa cultura che si traduce nelle molteplici espressioni dell’arte. E poi per amare la semplicità basta guardarsi intorno. E dalle mie parti la Magna Grecia ancora si respira nell’aria, nei profumi del cibo, nel sapore dei vini Cirò, nel colore della sardella, nella croccantezza del pane di Cutro, nel gusto del latte della sciungata come nella delicatezza dei gamberetti appena pescati”. “È stata una bellissima esperienza, raccontata a una platea di passanti curiosi, insegnanti e decine e decine di ragazzi calabresi e non solo” ha detto Maurizio Sciarrone, che ha poi sensibilizzato i ragazzi a cercare di limitare le loro presenze nei fast-food, in quanto quel tipo di alimentazione può creare danni irreparabili all’organismo. Sciarrone, che è stato considerato nel 2012 in una classifica del Sole 24 Ore il primo chef emergente italiano, ha parlato del suo ristorante, di com’è nato e dei piatti molto semplici che prepara e che certe volte nascono nelle ultime ore di riposo, riprendendo la parte che ricorda dei suoi sogni. Maurizio ha quindi concluso: “I miei piatti nascono quasi esclusivamente del cuore ed in piccola parte dalla ragione. Gli accostamenti del pesce azzurro con le verdure, della spatola con i pomodorini e le melanzane e la mozzarella di bufala, delle alici con il finocchietto selvatico e la struncatura, del pesce spada con le mandorle i pistacchi, i calamari spillo con le favette, i totani con le patate e pomodori secchi sono piatti semplici ma venuti dal mio cuore e da quello di mia moglie Francesca, cuori calabresi, palmesi, pieni di amore e passione per questa bellissima e ruvida terra”.

Caravaggio in Calabria per celebrare Matti Preti. Caligiuri: evento da ricordare

CATANZARO  – “Caravaggio e’ il più grande pittore di tutti i tempi ma in Calabria non c’e’ mai stato nessun quadro di questo genio universale. L’arrivo di un suo importante dipinto nella patria di Mattia Preti e’ un formidabile evento culturale”. E’ quanto ha affermato l’Assessore regionale alla Cultura Mario Caligiuri nel comunicare l’esposizione della tela “San Giovanni Battista” presso il Museo Civico di Taverna da fine ottobre 2014. Il dipinto proviene dalla collezione del Museo di Palazzo Corsini di Roma e resterà in mostra in Calabria almeno per un mese. La manifestazione si inserisce nell’ambito delle celebrazioni dei 400 anni della nascita di Mattia Preti iniziate nel 2013 e organizzate dal Comitato scientifico internazionale promosso dalla Regione Calabria con il coordinamento di Vittorio Sgarbi. Tra le altre iniziative, e’ prevista presso il Museo nazionale della Magna Grecia di Reggio Calabria la mostra “Il nudo dell’arte”, incentrata su cinque tele di San Sebastiano realizzate da Mattia Preti (attualmente esposte presso il Museo di Capodimonte a Napoli, National Museum of Fine Arts de La Valletta, Galleria Nazionale di Palazzo Arnone di Cosenza, Chiesa dell’Immacolata Concezione di Sarria di Floriana a Malta, Chiesa San Domenico di Taverna) e messe a confronto con i due splendidi bronzi di Riace. Le cinque tele della mostra verranno successivamente esposte presso il Museo Archeologico di Crotone.  Inoltre, nella Galleria Nazionale di Palazzo Arnone a Cosenza si realizzerà una mostra di un artista contemporaneo, Giovanni Gasparro, che renderà omaggio al Cavalier Calabrese. Anche presso il Museo Diocesano di Tropea e’ previsto un evento nel luglio del 2014. Inoltre non poteva mancare un’importantissima tappa a Roma, dove e’ stata programmata la mostra “Mattia Preti: la giovinezza”, allestita nel Museo di Palazzo Corsini, organizzata congiuntamente con il Polo Museale della Citta’ di Roma. Inoltre, e’ anche prevista la pubblicazione e la presentazione degli atti del convegno “Mattia Preti e Gregorio Carafa: Due Cavalieri calabresi nell’Ordine di San Giovanni”, che avverrà congiuntamente con l’inaugurazione della mostra di documenti di archivio concessi dall’Ordine dei Cavalieri di Malta, esposti per la prima volta al pubblico. Infine, e’ anche prevista la  mostra, curata dal Comune di Taverna, “Mattia Preti e il barocco napoletano” con quindici tele di Mattia Preti provenienti da collezioni private e finora mai esposte, arricchite da altri dipinti di Salvator Rosa e Luca Giordano, Francesco Cozza e Gregorio Preti. La mostra verrà inaugurata in occasione della “Notte dei Musei” il prossimo 16 maggio 2014. Il programma dettagliato degli eventi verrà illustrato in una conferenza stampa dall’Assessore Caligiuri che si svolgerà lunedì 12 maggio 2014 alle ore 11.30 a Catanzaro presso Palazzo Alemanni.

La Calabria al Salone del Libro

TORINO – Presentato il programma delle iniziative culturale previste dalla Regione Calabria al Salone internazionale del libro di Torino. Un cartellone ricco di iniziative delineato in un solo termine: “Nutrimenti”: cibo per giovani menti.

“Non a caso – rileva l’assessore regionale alla cultura Mario Caligiuri – abbiamo voluto un coinvolgimento attivo delle scuole che saranno le protagoniste attraverso la presentazione di progetti e attività di promozione della lettura”.

Il calendario degli eventi è stato programmato dal Polo regionale per le politiche pubbliche sulla lettura in continuità con l’edizione dell’anno scorso, quando la Calabria ha inaugurato la neonata sezione “Regione ospite d’onore”, mettendo in risalto ogni aspetto della cultura calabrese: dalla storia al patrimonio artistico, dalla letteratura all’arte contemporanea e dall’enogastronomia alla letteratura.

Le iniziative della Regione Calabria che il Lingotto ospiterà nei cinque giorni della manifestazione saranno caratterizzate dalla presenza di importanti personalità del giornalismo, dell’arte, della letteratura, della politica, dalla presentazioni di novità editoriali, di libri per bambini, di mostre e spettacoli teatrali e musicali, da una serie di appuntamenti per approfondire la conoscenza di personaggi illustri della storia di Calabria ed anche per apprendere le culture alimentari e gastronomiche, dalla presenza di 30 case editrici calabresi, dalla presentazione di prestigiosi premi letterari.

All’interno dello stand della Regione Calabria è stato allestito anche un bookshop istituzionale con prodotti di editoria di qualità che, dalla saggistica alla narrativa, dall’arte alla poesia, mettono in risalto il valore del patrimonio artistico, culturale e letterario della regione. Tra l’altro, nello spazio Calabria si potranno ammirare cd e vinili dei più grandi artisti e musicisti calabresi.

La Regione promuove quaranta eventi. Caligiuri: “iniziative di qualità per promuovere sviluppo economico e attenuare incertezza sociale”

CATANZARO – L’Assessore regionale alla Cultura Mario Caligiuri – informa una nota dell’ufficio stampa della giunta regionale – ha incontrato questa mattina alla Fondazione “Terina” di Lamezia Terme le istituzioni pubbliche e gli operatori degli eventi culturali finanziati dalla Regione. “La cultura in Calabria – ha dichiarato Calaigiuri – rappresenta non solo un settore economico crescente ma costituisce anche un importante antidoto al disagio e all’incertezza sociale. In questi anni, abbiamo cercato di compiere un lavoro di qualità sostenendo quelle attività che hanno dimostrato di creare economia, immagine e identità. Nessuna sagra ha mai ricevuto attenzione”. Caligiuri ha poi ricordato che la Regione Calabria si è mossa sulle linee dei grandi eventi e delle iniziative storicizzate, stabilizzando i finanziamenti rispettivamente per tre e due anni. Si tratta complessivamente di 40 attività, che si svolgono in tutti i territori della Calabria e nei vari periodi dell’anno. Dai dati elaborati dall’Assessorato alla Cultura e presentati anche alla Borsa Internazionale del Turismo di Milano, nel 2013 le iniziative sostenute dalla Regione Calabria hanno mobilitato oltre un milione e duecentomila persone, delle quali il 40 per cento provenienti da province diverse rispetto a quelle dove si sono svolti gli eventi. Il ritorno economico stimato sul territorio è di circa 34 milioni di euro, pari a quattro volte il costo dell’evento e a otto volte il finanziamento regionale, che è stato pari a 4 milioni di euro di fondi europei specificamente destinati. Caligiuri ha concluso informando sulla prossima programmazione delle risorse comunitarie in materia di cultura ed ha invitato gli operatori a fare rete, redigendo presto e integrando i programmi, promuovendo per tempo le iniziative, lavorando in un’ottica regionale e orientando le attività non solo per la crescita economica e il ritorno di immagine ma anche per attenuare il disagio sociale, “perché – ha sostenuto – bisogna resistere con la cultura e rinascere con la cultura”. Questi gli eventi che la Regione Calabria ha individuato tramite bandi pubblici e i cui rappresentanti erano quasi tutti presenti alla riunione di questa mattina: Roccella Jazz di Roccella Jonica, Peperoncino Festival di Diamante, Premio letterario Tropea, Armonie d’Arte Roccelletta di Borgia e Catanzaro, Cinema di Calabria, Festival della Magia di Crotone, Lamezia Summertime, Stagione concertistica AMA Calabria di Lamezia, Primavera dei Teatri di Castrovillari, Famiglie a Teatro del Centro R.A.T. di Cosenza, “Le strade del paesaggio” della Provincia di Cosenza, “I luoghi ritrovati” della Fondazione Politeama di Catanzaro, Festival Euromediterraneo di Altomonte, “Varia” di Palmi, Peperoncino Jazz Festival, Carnevale Occitano, Concorso Musicale “Orfeo Stillo” di Paola, Moda Movie di Cosenza, “Fatti di Musica”, “Le mostre annuali” del Centro Capizzano di Rende, Premio Letterario “Parole nel Vento” della Provincia di Catanzaro, “Baccanalia” di Tiriolo,  Autunno Musicale della Brass Collection, Kaulonia Tarantella Festival, Premio “Padula” di Acri, Festa delle Invasioni di Cosenza, Paleariza dell’area grecanica, Rassegna di Teatro dell’Associazione Novecento, Note di Fuoco, Festival delle Serre di Cerisano, Festival Leoncavallo di Montalto Uffugo, Workshop Lirico di Verbicaro, “Borgo incantato” di Gerace, Tarantella Power di Badolato, Festival degli Scacchi della Riviera dei cedri, Corigliano Fotografia, Presepe vivente di Panettieri, “Ritorno al Sud” della Compagnia Teatrale del Grillo di Soverato, Premio letterario Caccuri, Horcynus Festival, Premio “Mia Martini” di Bagnara.

Il 15 settembre la data fissata per l’apertura del nuovo anno scolastico 2014-15

CATANZARO – La Regione Calabria – informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta – ha stabilito l’apertura del nuovo anno scolastico 2014-15 per il prossimo 15 settembre. Il Presidente Giuseppe Scopelliti ha emanato il decreto sentiti l’Ufficio scolastico regionale e gli altri soggetti istituzionali.
Nel comunicare la notizia, l’assessore regionale alla cultura Mario Caligiuri ha detto che “negli ultimi quattro anni si sono ottenuti importanti risultati nella scuola calabrese, che rappresenta non solo la prima area di intervento delle politiche pubbliche ma anche il principale investimento per il futuro”.
Nello specifico le lezioni inizieranno, in modo uniforme, lunedì 15 settembre 2014 e termineranno l’11 giugno 2015, per un totale di 206 giorni di insegnamento, nel pieno rispetto del minimo di 200 richiesto dalla legge. Le vacanze di Natale cominceranno lunedì 22 dicembre 2014  per concludersi il 6 gennaio 2015. Non si terranno lezioni nel periodo pasquale dal 2 al 7 aprile 2015. Pause anche per sabato 2 maggio e lunedì 1 giugno 2015.

Avviato il concorso “Una Calabria da scrivere”

CATANZARO – L’Assessore regionale alla Cultura Mario Caligiuri ha inviato una lettera ai dirigenti scolastici delle scuole superiori per presentare il concorso “Una Calabria da scrivere”.

“Occorre stimolare – ha scritto Caligiuri – gli studenti a leggere e a scrivere per acquisire non solo le basi della conoscenza ma per comprendere il valore necessario della cultura”. A tale scopo, nell’ambito delle politiche di promozione della lettura, l’Assessorato ha avviato il concorso “Una Calabria da scrivere”, riservato agli studenti delle scuole superiori al quale si può partecipare con un racconto di massimo 5 pagine. I testi debbono pervenire entro il prossimo 30 giugno presso l’Assessorato alla Cultura della Regione Calabria in via Gioacchino da Fiore 87 a Catanzaro oppure via mail assessorato.cultura@regcal.it.

Il materiale verrà esaminato da una giuria composta, tra gli altri, dal paroliere Mogol e dagli scrittori Mimmo Gangemi, Angela Bubba, Giusy Versace e Gioacchino Criaco. Il concorso sarà gestito in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale e il Polo Regionale per le politiche pubbliche sulla lettura. I testi selezionati verranno pubblicati.

Per individuare l’editore la Regione Calabria ha emanato un’apposita manifestazione di interesse in base alla quale e’ stato individuata la casa editrice Pellegrini che provvederà gratuitamente alla pubblicazione sia in versione cartacea che in formato ebook, curandone la distribuzione in libreria e su tutti i canali di internet (Amazon, Inmondadori, IBS, ibook store, Apple store, Lafeltrinelli ed altro). Caligiuri ha invitato i dirigenti scolastici a diffondere il concorso verso tutti gli studenti, anche inserendo l’informazione sul sito internet scolastico e sopratutto coinvolgendo gli insegnanti. L’assessore ha concluso la lettera ai dirigenti dicendo che “sviluppare la creatività e lo spirito critico per scrivere bene e’ decisivo per abituarsi a pensare nell’overdose informativa in cui siamo immersi”.