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Emergenza randagismo, Massimo Bozzo sollecita l’ASP

COSENZA – Il consulente del Sindaco Occhiuto per l’emergenza randagismo, Massimo Bozzo, ha sollecitato i vertici dell’ASP per arrivare in tempi brevissimi all’affidamento del servizio accalappiamento cani.

La sollecitazione di Bozzo ha assunto carattere di urgenza a seguito della situazione di rischio che si sta profilando all’ultimo lotto di Via Popilia dove molti cittadini hanno segnalato la presenza di veri e propri branchi di cani randagi che mettono in pericolo la sicurezza dei residenti. La situazione è stata segnalata al consulente del Sindaco per l’emergenza randagismo, Massimo Bozzo, anche da alcuni consiglieri comunali del quartiere di via Popilia.

«A seguito delle segnalazioni ricevute – sottolinea Bozzo in una nota – ho fatto personalmente delle verifiche e ho purtroppo constatato la situazione di pericolo. Le catture dei cani randagi sono di competenza dell’ASP che deve provvedere con suoi mezzi, ma, purtroppo, il servizio che garantiva le catture non è stato ancora assegnato e il contratto risulta temporaneamente scoperto. La situazione è tale – ha concluso Bozzo – che, in assenza di fatti nuovi,ci vedremo costretti a richiedere l’intervento di Sua Eccellenza il Prefetto della città». 

Cosenza, incarico a titolo gratuito all’ex assessore Bozzo: si occuperà di salute e randagismo

massimo-bozzoCOSENZA – Il sindaco Mario Occhiuto ha affidato a titolo gratuito un incarico di collaborazione a Massimo Bozzo, già consigliere comunale e già assessore.

Bozzo sarà di supporto al primo cittadino in ordine alle problematiche e alle strategie attinenti la salute e l’ambiente, con particolare riferimento al randagismo canino, alla bonifica del territorio comunale dall’amianto ed alle campagne di prevenzione della salute nelle scuole e nei quartieri.

Nello specifico, Massimo Bozzo supporterà il sindaco Occhiuto anche attraverso l’elaborazione di relazioni e pareri e potrà di volta in volta, su apposita delega, curare i rapporti con l’Azienda Sanitaria Provinciale e l’Azienda Ospedaliera di Cosenza.

Massimo Bozzo. Messaggio di saluto di fine incarico

massimo-bozzoCOSENZA (CS) – L’Assessore alle Risorse Umane del Comune di Cosenza Massimo Bozzo ha indirizzato un messaggio di saluto a tutti i dipendenti comunali, prima della formale conclusione dell’esperienza amministrativa che lo ha visto delegato dal Sindaco Mario Occhiuto nei settori della sanità e salute pubblica, qualità della vita, risorse umane e canile municipale. “Prima di lasciare formalmente il mio incarico – afferma  Bozzo – mi corre l’obbligo di rivolgere un saluto a tutti i dipendenti del Comune, che considero il vero motore della macchina amministrativa con la quale ho avuto il piacere di collaborare dal dicembre del 2014”. Bozzo ha espresso ai dipendenti del Comune gratitudine, riconoscenza e apprezzamento per la collaborazione dimostrata in ogni occasione e per la dedizione con la quale assolvono ai loro compiti.“Di tutto il personale del Comune – ha detto ancora Bozzo – conserverò un ottimo ricordo per l’impegno quotidiano e per l’immagine di efficienza, serietà e credibilità che ha mostrato di avere nel rapporto con la comunità amministrata”. Bozzo ha poi rivolto un particolare ringraziamento anche a tutte le associazioni di volontariato che hanno consentito di raggiungere risultati importanti, sia per le campagne di prevenzione sanitaria lanciate dall’Amministrazione sanitaria, sia per la riorganizzazione del canile municipale e delle adozioni canine.Un unico rammarico traspare dalle parole di commiato dell’Assessore Bozzo.“Una sola incompiuta brucia più di ogni altra cosa – ha concluso Bozzo -: non aver visto concretizzato il proposito di dare un volto nuovo all’Ospedale di Cosenza. Nonostante più di un anno e mezzo di lotte e di continue segnalazioni di carenze di personale, la situazione di emergenza al Pronto Soccorso dell’Ospedale dell’Annunziata di Cosenza non è cambiata ed anche le condizioni  di agibilità della professione medica all’interno dello stesso presidio sanitario non hanno fatto registrare sensibili miglioramenti. Vado via solo con questo grande rammarico, ma auspico, al fianco del Sindaco Mario Occhiuto, di riprendere presto, anche su questo fronte, il lavoro che abbiamo portato avanti egregiamente”.

Il luogotenente Saponangelo in pensione, gli auguri dell’assessore Massimo Bozzo

Cosenza ( Cs) – “Da ieri il luogotenente dell’Arma dei Carabinieri Cosimo Saponangelo è andato in pensione e per la città di Cosenza si tratta, da un lato, di una lieta notizia, per il meritato riposo raggiunto da un instancabile servitore dello Stato, dall’altro, però, priva la nostra comunità di un eccezionale punto di riferimento al quale, sia per ragioni di ordine pubblico che per altre legate alla sfera sociale, non si potrà facilmente fare a meno”.
Così l’Assessore alla qualità della vita del Comune di Cosenza Massimo Bozzo ha formulato gli auguri al luogotenente dei Carabinieri. “Saponangelo – sottolinea l’Assessore Bozzo – è stato per lungo tempo un interlocutore validissimo delle Amministrazioni comunali che si sono succedute nel tempo ed anche dell’Amministrazione guidata da Mario Occhiuto. Della sua collaborazione attiva ci si è avvalsi in ogni frangente, quando si doveva mediare una protesta o ristabilire l’ordine pubblico” Durante il  suo percorso al servizio dello Stato, ha ricevuto numerosi encomi ed elogi, e altrettante attestazioni di riconoscenza per essersi particolarmente distinto nell’attività operativa ed investigativa.
“Sarà difficile privarsene. La città di Cosenza lo considera, al di là dei formalismi istituzionali, un vero amico e tale resterà anche negli anni a venire”.

Partito il progetto “PreVieni a scuola”

Previeni a scuolaCOSENZA(CS)-Un progetto di prevenzione a carattere sperimentale che per il momento sarà destinato agli studenti delle terze classi delle scuole medie degli Istituti comprensivi “Spirito Santo” e di via Negroni di Cosenza, ma che presto dovrebbe estendersi alle altre scuole della città. Il progetto si chiama “PreVieni a Scuola” ed è una diretta filiazione di un’altra iniziativa, “PreVieni a Cosenza”, tenuta a battesimo otto mesi fa dall’Assessore alla sanità, salute pubblica e qualità della vita Massimo Bozzo e che,prima sull’isola pedonale, poi nei quartieri della città, ha consentito di erogare, grazie al supporto di associazioni di volontariato come la Misericordia e l’A.V.A.S. Presila, circa 1000 prestazioni mediche a beneficio dei cittadini nel campo della prevenzione delle malattie cardiovascolari.Ora la campagna di prevenzione, voluta dall’Assessore Bozzo e dall’Amministrazione comunale guidata dal Sindaco Mario Occhiuto, si sposta nelle scuole dedicando attenzione ad altre due patologie: il diabete ed il melanoma.Dal prossimo mese di gennaio nelle due scuole pilota dove partirà la sperimentazione, si svilupperanno diversi momenti di dialogo, informazione e sensibilizzazione con le gli studenti, le loro famiglie, i dirigenti scolastici e i docenti, al fine di avviare una conversazione sociale sulla prevenzione e sugli atteggiamenti utili da tenere per impedire l’insorgenza delle patologie oggetto della campagna o per affrontarle nel migliore dei modi. Gli studenti coinvolti nel progetto saranno accompagnati in questo percorso da alcuni specialisti.Questa mattina, nella sala “Gullo” della Casa delle Culture, il progetto “PreVieni a Scuola”, elaborato con la partecipazione dell’Associazione onlus “Training and work”, è stato illustrato nel corso di una conferenza stampa che ha visto la partecipazione dell’Assessore alla sanità, salute pubblica e qualità della vita del Comune di Cosenza Massimo Bozzo, del dermatologo Santo Spadafora, già direttore dell’Unità Operativa complessa di Dermatologia all’Ospedale civile di Cosenza, e della nutrizionista Valentina Mazzuca. All’incontro con la stampa hanno partecipato anche i dirigenti scolastici delle due scuole pilota, il prof.Massimo Ciglio, dell’Istituto comprensivo “Spirito Santo” e la prof.ssa Marina Del Sordo, dell’Istituto comprensivo di via Negroni.“La prevenzione – ha detto l’Assessore Bozzo – è estremamente importante perché, intanto, quando si previene si può essere tempestivi nell’intervento, con una maggiore percentuale sia di risoluzione che di un decorso tranquillo della patologia, e in secondo luogo, intervenendo in tempo, riusciamo a far risparmiare centinaia di migliaia di euro alle casse, abbastanza vuote, della sanità regionale ed anche alle nostre famiglie che troppo spesso ricorrono ai cosiddetti viaggi della speranza. Andremo nelle scuole – ha aggiunto Bozzo – a parlare dei problemi legati all’alimentazione, al diabete, al melanoma e per questo abbiamo fatto stampare un opuscolo informativo per favorire l’approccio dei ragazzi di terza media alla nostra iniziativa. La nostra speranza è che su duecento ragazzi si riescano a trovare almeno 20 ragazzi che riescano a recepire il nostro messaggio. Qualcuno tornerà a casa e avrà la sensibilità di dire ai propri genitori di sottoporsi a visite preventive”.L’idea dell’Assessore Bozzo è piaciuta molto al dottor Santo Spadafora che l’ha definita “geniale perché ha invertito la tendenza. In questo modo, non dovranno essere i genitori ad educare i figli, ma avverrà l’esatto contrario, anche perché così – ha aggiunto Spadafora – si mettono in condizione i figli di prendere per mano i genitori e di invitarli alla prevenzione”. Da grande esperto il dottor Spadafora ha fornito un’anticipazione di quella che sarà la sua opera di trasferimento di conoscenza ai ragazzi delle scuole sul melanoma. “E’ quello più aggressivo e non ha una dipendenza dall’età, al contrario di altri come il basalioma che certamente non si troverà mai in un ragazzino. Dobbiamo incidere nei giovani con un approccio semplice, con parole facili, Dobbiamo far capire loro che non si può vivere senza sole, ma che, al contempo, non dobbiamo fare una scorpacciata di sole. Esporsi al sole per chi ha origini normanne o ha gli occhi chiari non è la stessa cosa che avere la pelle scura ed occhi castani. L’incidenza del melanoma sugli svedesi o sulle popolazioni anglosassoni che per motivi di lavoro o per altre ragioni si sono trasferiti dalle latitudini del Nord in Australia è di cento casi su centomila persone. Qui da noi o nei paesi del Mediterraneo l’incidenza è più bassa, pari a 20 casi su centomila persone. Insomma – ha chiosato Spadafora – ci giochiamo tutto nella prevenzione. Non dobbiamo arrivare quando il melanoma ha messo radici. Il melanoma generalmente ha una crescita superficiale, poi col passar del tempo comincia una certa verticalizzazione o dà luogo a lesioni abbastanza profonde. Se arriviamo tardi, abbiamo perso la nostra battaglia. Ma se riusciamo ad arrivare in tempo, quando è nella sua fase superficiale, abbiamo molte più chances di guarigione. Se riusciremo a coinvolgere in questa battaglia i nostri adolescenti, credo che avremo fatto un grosso passo in avanti”.La nutrizionista Valentina Mazzuca ha fornito qualche dato sull’incidenza del diabete in Calabria. “Dati alla mano – ha detto – su 100 mila residenti in Calabria si sono registrati, tra i bambini, 40 decessi. Le statistiche parlano ancora di circa 7.400 abitanti che,  in età pediatrica, soffrono di diabete. Una patologia che colpisce i bambini sin dall’età di due anni, un dato abbastanza preoccupante. C’è un precoce risveglio della malattia in soggetti già predisposti e quindi c’è una certa familiarità, ma è anche vero che una delle cause dell’insorgere del diabete risiede anche nel cattivo svezzamento. E’ importante approcciarsi ai bambini e agli adolescenti in maniera molto semplice, ma anche in modo diretto, riuscendo così a veicolare le informazioni a casa, nella propria famiglia, cercando di fare prevenzione”.Al termine della conferenza stampa sono intervenuti anche i dirigenti scolastici Marina Del Sordo e Massimo Ciglio. Un plauso è stato rivolto dalla Del Sordo all’Amministrazione comunale per la lodevole iniziativa.“Gli atti di prevenzione e gli screening – ha detto la Del Sordo – come gli interventi didattico-educativi, formativi e informativi sono importantissimi”.Anche Massimo Ciglio ha ringraziato l’Amministrazione comunale per l’opportunità che viene offerta. “L’importante – ha aggiunto – è che ai ragazzi rimanga qualcosa, anche perché i modelli didattici tradizionali sono in crisi ed è quindi importante che il vissuto dei ragazzi venga messo al centro e da lì ricostruire e fornire informazioni migliori. Questo è il tipo di approccio da privilegiare, unito alla costanza. Sarebbe interessante che queste attività di prevenzione entrassero nelle scuole non in maniera isolata”.

Cosenza, distribuzione delle clementine per combattere la violenza

COSENZA – In occasione della Giornata contro la violenza sulle donne che si celebra il prossimo 25 novembre, il Comune di Cosenza sarà al fianco dell’Associazione Confagricoltura Donna Calabria nella manifestazione di distribuzione delle clementine di Calabria IGP, organizzata in memoria di Fabiana confagricoltura donna calabria, la sfortunata sedicenne uccisa nel maggio del 2013 dall’ex fidanzato a Corigliano calabro. L’iniziativa, arrivata alla terza edizione, vuole essere di supporto ai Centri antiviolenza e si svolgerà anche nelle piazze di Venezia e Firenze.

Maggiori particolari saranno forniti alla stampa domani 24 novembre alle ore 11 al Chiostro di San Domenico da rappresentanti di associazioni ed enti promotori. Per il Comune di Cosenza ci sarà l’ Assessore alla Qualità della vita e salute pubblica Massimo Bozzo.

 

Successo per le iniziative sulla prevenzione sanitaria e le adozioni canine.Soddisfatto l’assessore Bozzo

assessore bozzo con i volontari di previeni a cosenzaCOSENZA(CS)-Ottimi risultati raggiunti dalle iniziative promosse dall’Assessorato alla sanità e qualità della vita, guidato da Massimo Bozzo, ed inserite nell’ambito della Festa del Cioccolato conclusasi ieri a Cosenza.L’assessorato alla sanità e alla qualità della vita, in collaborazione con alcune associazioni di volontariato, aveva promosso, nel contesto della Festa del Cioccolato, “Dolce PreVieni a Cosenza”, edizione speciale di “PreVieni a Cosenza”, la campagna di prevenzione delle malattie, e, inoltre, per ribadire l’impegno dell’Amministrazione comunale a sostegno delle adozioni canine, “Dolce Fido” e “Rota dog”, quest’ultima esposizione canina organizzata in collaborazione con il Rotaract.L’Assessore Massimo Bozzo, nell’esprimere la sua soddisfazione per i risultati conseguiti durante la tre giorni della Festa del Cioccolato, snocciola anche qualche cifra, ricordando che, in occasione di “Dolce PreVieni a Cosenza” sono state più di 200 le prestazioni mediche rese dai volontari della Misericordia di Cosenza, dell’ l’A.V.A.S. Presila e dell’Amplifon. Grazie ad esse, i cittadini hanno potuto controllare la pressione arteriosa, la glicemia e la saturazione dell’ossigeno e sostenere altri controlli importanti per la loro salute. Circa 80 sono stati, inoltre, gli elettrocardiogrammi effettuati e 180 i controlli audiometrici. In appendice si è tenuto anche un corso di primo soccorso per apprendere l’utilizzo del defibrillatore“La città di Cosenza – ha sottolineato l’Assessore Bozzo – è tra le poche città del centro-sud che da più di un anno ha dato corso ad una vera e propria campagna di prevenzione al servizio dei cittadini, sia nei quartieri che nelle manifestazioni alle quali la comunità partecipa più volentieri e massicciamente, come la Fiera di S.Giuseppe o la Festa del Cioccolato. «Il messaggio che abbiamo voluto lanciare – ha detto ancora l’Assessore Bozzo – è che l’Amministrazione comunale tiene alla salute dei propri cittadini. E’ chiaro che senza l’aiuto delle associazioni di volontariato, che ringrazio, questi risultati non si sarebbero potuti ottenere».Un ringraziamento particolare Bozzo lo ha rivolto anche alla sua collega di giunta Loredana Pastore, assessore alla crescita economica urbana che, insieme alla CNA, ha organizzato la Festa del Cioccolato.Bozzo si è anche scusato con alcuni commercianti di Piazza Kennedy per qualche disagio creato dalle postazioni di “PreVieni a Cosenza”. «Siamo consapevoli che, anche per le forze messe in campo e per gli spazi un po’ risicati, le nostre postazioni non erano collocate al meglio e qualche comprensibile disagio è affiorato, ma la prossima volta faremo di tutto per ridurli al minimo».Nell’ambito dell’altra iniziativa, “Dolce Fido”, l’Assessore Bozzo ha ringraziato per la collaborazione, l’Associazione AIC, Adottami in Calabria, sottolineando come “il rilancio delle adozioni canine abbia consentito di effettuare 7 adozioni, favorendo il percorso di uscita dal canile comunale e l’ingresso in famiglie che amano gli amici a quattro zampe, con un risparmio anche per le casse comunali”.Coronata da successo anche l’iniziativa “Rota Dog”, l’esposizione canina tenutasi in Piazza dei Bruzi, con la partecipazione del Rotaract e che ha fatto registrare un significativo afflusso di bambini e di intere famiglie.«Il nostro obiettivo – ha concluso, infine, l’Assessore Bozzo – è quello di mettere in atto tutta una serie di iniziative in grado di migliorare la vita degli amici a quattro zampe e la convivenza con essi nella città, garantendo l’efficienza dell’azione pubblica».

Massimo Bozzo, condizioni dell’Ospedale dell’Annunziata sempre più disastrate

Ospedale-Annunziata-di-CosenzaCOSENZA – “La situazione è ormai implosa – afferma Massimo Bozzo, Assessore alla sanità, qualità della vita e alla salute pubblica – e nessuno si è preoccupato di evitare che questo accadesse, dimenticando le battaglie che in un anno e mezzo sono state combattute dai medici, dai sindacati e dall’Amministrazione comunale, per fronteggiare la grave situazione in cui versa il nosocomio cittadino, soprattutto nell’area dell’emergenza, e per garantire migliori condizioni di agibilità della professione medica all’interno dello stesso presidio sanitario. È come se l’azienda ospedaliera – sottolinea ancora — attualmente non fosse governata. È passato un anno da quando anche il Sindaco Occhiuto scese in campo con un’ordinanza contingibile e urgente per far assumere i medici di fronte all’inerzia degli organi preposti, ma nessuna assunzione si è registrata né tra i medici né tra il personale paramedico.  Se non si ha la capacità  di comprendere che la tutela dei livelli assistenziali e del diritto alla salute dei cittadini devono essere la priorità, mentre i calcoli economici devono necessariamente passare in secondo piano, non si potrà capire il senso più profondo e autentico delle battaglie che sono state condotte finora, credendo di poter invertire la rotta. Negli ultimi quattro mesi, quelli dell’inizio del mandato del commissario regionale Scura, si è sentito parlare solo di conti, si sono ascoltati degli slogan e si è dato luogo ad annunci vuoti, rimasti senza seguito e quindi disattesi a più riprese. Ben vengano le sollecitazioni, che anche oggi non mancano, ma è il tempo delle decisioni e della concretezza. Ciò che più conta in questo momento è assicurare cure certe ai cittadini. Non si può più restare a guardare. Al bando i proclami e gli annunci senza seguito. Occorre agire e bisogna far presto”.

Unità di crisi richiesta dall’Ospedale dell’Annunziara al Prefetto

COSENZA – “Unitamente alla Commissione sanità del Comune ho chiesto un incontro al Prefetto per l’istituzione di una unità di crisi al fine di monitorare H24 le criticità dell’Ospedale dell’Annunziata e far sì che, una volta per tutte, sul presidio ospedaliero di Cosenza sia richiamata l’attenzione del Governo nazionale. L’incontro, che è servito anche a chiarire  definitivamente con il dottor Auteri la vicenda delle nomine nei dipartimenti, che sono state obbligatorie e che hanno carattere di provvisorietà, è stato utilissimo per approfondire ancora una volta la situazione di estrema emergenza in cui versa il nosocomio cittadino, portando ad esempio, tra le altre, la paradossale situazione del reparto di radiologia interventistica che, per assenza di personale, è stato chiuso e per il quale era stata richiesta una deroga al termine di 45 giorni per assumere nuovo personale a tempo determinato. Al termine dell’incontro con i vertici dell’Azienda ospedaliera si è convenuto di attuare una strategia comune tra la commissione sanità di Palazzo dei Bruzi ed il management dell’azienda ospedaliera, al fine di sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni. L’istituzione dell’unità di crisi che chiederemo al Prefetto è per noi un passaggio fondamentale per richiamare l’attenzione del governo nazionale ed uscire dall’emergenza che attanaglia l’Ospedale cosentino”.

Lo ha affermato l’Assessore alla sanità di Palazzo dei Bruzi Massimo Bozzo al termine dell’incontro di oggi pomeriggio con il direttore generale facente funzioni dell’Azienda Ospedaliera William Auteri, cui hanno partecipato anche il Presidente della Commissione sanità del Comune Francesco Cito e i membri della stessa commissione  Mimmo Frammartino, Cataldo Savastano, Pierluigi  Caputo, Claudio Nigro, Francesco Perri e Antonio Ruffolo.

Subito dopo l’incontro all’azienda ospedaliera,  l’Assessore Bozzo ha allertato la segreteria del Prefetto Tomao cui ha richiesto un incontro per i primi giorni della prossima settimana

Lotta al randagismo

COSENZA – Periodo intenso per la lotta al randagismo. Il nucleo per i diritti degli animali della Polizia Municipale ha reso possibile, con la collaborazione del servizio accalappiamento cani, la cattura di 5 cani randagi, traendo in salvo anche 12 cuccioli. L’operazione, avvenuta nei pressi della stazione ferroviaria di Vaglio Lise, è stata messa in atto a seguito di segnalazioni al comando di Polizia. L’assessore alla sanità. Massimo Bozzo, titolare della delega al canile comunale e alla qualità della vita, ha espresso soddisfazione per questi interventi contro il randagismo e ha inoltre ribadito la messa in campo di una serie di sinergie anche con gli altri Comuni dell’area urbana e la stessa Asp, al fine di sviluppare una politica di gestione del fenomeno del randagismo che possa consentire di arginare l’emergenza sanitaria e di contenere i costi. Sono stati programmati per i prossimi giorni altri interventi nel centro città.