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L’Unical ottiene i finanziamenti Miur per 15 nuovi associati. Soddisfatto Crisci

RENDE (CS)- Ottime notizie per l’Università della Calabria. Il MIUR ha infatti pubblicato sul proprio sito il Dm 364 dell’11 aprile 2019, con cui adotta il Piano straordinario per la progressione di carriera. Le relative risorse sono state previste dall’ultima legge di Bilancio, a valere sul Fondo per il finanziamento ordinario delle università, mediante le quali poter operare, in deroga alle vigenti facoltà assunzionali, la progressione di carriera dei ricercatori universitari a tempo indeterminato, in possesso di abilitazione scientifica nazionale, nel limite di 10 milioni di euro a decorrere dal 2020.

Queste risorse vengono assegnate alle istituzioni universitarie statali, al fine di consentire circa 676 progressioni di carriera dei ricercatori. Vengono assegnate in parte in misura fissa per ogni istituzione e in parte in ragione del numero di ricercatori in servizio al 31/12/2018.

All’Università della Calabria sono stati attribuiti 218.000 Euro, che consentiranno presumibilmente di procedere a 15 promozioni a professore associato, entro il 2020.

“Sono molto soddisfatto di questa notizia – afferma il rettore Gino Mirocle Crisci – che non mi sorprende, in quanto è frutto di un nostro lungo e costante lavoro di interazione con il Ministero, avvenuto nel corso degli ultimi mesi. Il nostro ateneo è risultato il decimo in Italia, con un finanziamento di 218.000 euro, al di sopra di università come Pavia, Firenze, Pisa, Milano Bicocca, Politecnico di Torino, Siena, Parma.  E’ un riconoscimento alla qualità dei nostri 165 ricercatori universitari abilitati, certificata a livello nazionale, che nelle more dei meccanismi concorsuali, consentirà a circa 15 di loro di diventare professore associato».

«La politica di interazione con il Ministero – sottolinea ancora Crisci – sta dando i suoi frutti ed è stata fondamentale per ottenere un cambiamento nei parametri di valutazione, che oggi ci hanno portato a questo risultato».

«Lo conferma anche – conclude il rettore – la recente visita all’Unical  del professor Giuseppe Valditara, Capo dipartimento per la formazione superiore e la ricerca presso il MIUR, che è rimasto molto colpito dal livello qualitativo della nostra università, tanto da impegnarsi in due obiettivi concreti: l’apertura di una sede dell’Istituto nazionale di Astrofisica nel nostro ateneo, con l’assunzione di 30 ricercatori e un finanziamento aggiuntivo per nuovi dottorati nel settore dell’intelligenza artificiale».

 

Unical, 18 milioni di euro dal Miur per il programma Star sui raggi X duri

RENDE (CS) – Il Miur, Dipartimento per la Formazione Superiore e per la Ricerca, ha approvato la domanda di upgrade di Star, nell’ambito dell’Avviso per la concessione di finanziamenti finalizzati al potenziamento di Infrastrutture di Ricerca, stanziando una somma  di circa 18 milioni di euro.

Il rettore dell’Unical Gino Mirocle Crisci ha commentato così il risultato ottenuto.

«Siamo particolarmente orgogliosi di questo risultato, ad oggi l’Unical è l’unico ateneo italiano ad avere nel suo campus un’infrastruttura di ricerca di valore strategico nazionale. Questo elemento competitivo consentirà all’Unical di figurare per lungo tempo tra gli atenei di eccellenza nazionali».

Star è il risultato principale del progetto PON MaTeRiA (2012-2016), che aveva come obiettivo la creazione di un’infrastruttura di ricerca sui materiali da inserire nella strategia europea per i centri a base regionale. Questa prima fase è stata realizzata in partenariato con il CNISM, Consorzio Nazionale Interuniversitario per le Scienze Fisiche della Materia, e con il supporto dell’INFN, Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, e del Sincrotrone Trieste.

Si potrebbe dire che Star è dotata di una super macchina fotografica e un super microscopio al contempo, capaci di realizzare immagini 3D ad altissima risoluzione di oggetti che spaziano da sistemi biologici/biomedicali, a reperti di beni culturali o a materiali avanzati per le ingegnerie e le nanotecnologie. Il cuore di Star è una sorgente di raggi X ad alta energia posta in un edificio dedicato nel campus dell’Unical in cui si trovano l’acceleratore di elettroni e la sorgente laser necessari per il suo funzionamento.

Il nuovo programma appena finanziato è un rafforzamento dell’infrastruttura di ricerca già esistente e già riconosciuta dal Miur tra le 18 a livello nazionale ritenute strategiche e a proiezione internazionale. Il potenziamento prevede di allargare il campo di indagine alle tecniche di imaging a contrasto di fase ad alta energia e la realizzazione di una nuova linea di microscopia a raggi X dedicata alla materia soffice e al biomedicale. Si rafforzano inoltre la struttura di supporto tecnologico agli utenti e i laboratori associati di scienze e di ingegneria.

Crisci ha voluto sottolineare il potenziale del programma Star.

«Ora il programma Star ha le risorse per poter divenire un’infrastruttura di ricerca aperta alla comunità scientifica nazionale, europea e internazionale, così come alle imprese private. Si completerà quindi il Polo Tecnologico dell’Ateneo sul quale, negli ultimi anni, abbiamo concentrato sforzi congiunti, ottenendo importanti risorse. Il programma servirà anche come sbocco per i nostri ricercatori e come area di formazione di alto livello per gli studenti dei sette Dipartimenti che hanno già aderito e di quelli che aderiranno nel prossimo futuro. Adesso è tempo di lavorare per rendere operative le varie strutture del Polo, che contiamo di poter inaugurare entro questo autunno».

Cinema a scuola, l’IIS di San Giovanni in Fiore capofila del progetto MIUR

SAN GIOVANNI IN FIORE (CS) – L’I.I.S. “Leonardo da Vinci” di San Giovanni in Fiore (CS), diretta dal Dirigente Scolastico Giovanni Tiano, è tra le scuole calabresi che sono state selezionate e finanziate partecipando a uno dei bandi promossi nell’ambito del Piano Nazionale Cinema per la Scuola. In particolare la proposta progettuale affronterà il tema dell’educazione al linguaggio in movimento attraverso la metodologia “teoria-prassi-teoria”, valorizzando l’importanza del laboratorio in relazione alla conoscenza teorico-pratica delle diverse fasi in cui si articola la realizzazione di un prodotto audiovisivo. Un risultato importante per la scuola di San Giovanni in Fiore che ha fatto rete, nell’occasione, con l’I.I.S. di San Marco Argentano, l’I.I.S. “Leonardo da Vinci-Nitti” di Cosenza, l’I.C. Commenda Rende e l’I.C. di Mendicino.

La rete di scuole, denominata “Dentro l’immagine”, si propone con questo progetto, elaborato dalla prof.ssa Erminia Marino (già Presidente dell’associazione “Cinepresi”) e coordinato dal prof. Andrea Checchetti, di avvicinare gli studenti al mondo del cinema attraverso la visione di alcuni classici cinematografici e la partecipazione a laboratori teorici e pratici, al fine di ricevere un’educazione sull’utilizzo del linguaggio cinematografico.

La proposta prevede la proiezione di cinque film, a partire da venerdì 8 febbraio 2019, che hanno rappresentato una tappa fondamentale nella storia del cinema, sia per quanto riguarda l’evoluzione dei diversi generi, sia per l’evoluzione e la riflessione sulle tecniche cinematografiche.  Avvicinare gli studenti al linguaggio della settima arte, tuttavia, non è soltanto assistere alla proiezione di un film; occorre familiarizzare con gli elementi basilari della grammatica visiva per poter intraprendere un percorso formativo che educhi proficuamente al linguaggio delle immagini. Per questo motivo, prima di ogni visione cinematografica, la prof.ssa Roberta Corbo, esperta di cinema, terrà un seminario basato sulla storia del cinema e del linguaggio delle immagini, attraverso la selezione di alcune sequenze relative alle inquadrature e agli elementi più significativi come il suono o il montaggio dei film selezionati. Successivamente il corso proseguirà con dei laboratori guidati dalla società LAGOFILM, nella figura di esperti come Francesco Mollo e Alessandro Godano. Gli studenti proveranno, infine, a tradurre, operativamente, tutte le competenze e conoscenze, acquisite nelle diverse fasi del progetto, realizzando cinque cortometraggi, uno per ciascuna scuola della rete.

Tutti i film in programmazione si proietteranno nelle sale del cinema Modernissimo, perché il percorso educativo prevede anche la fruizione di un film nel luogo a esso più naturalmente deputato, ossia una sala cinematografica, affinché le specificità tecniche del prodotto filmico possano essere valorizzate e apprezzate al meglio dagli studenti.

Il progetto prevede una manifestazione conclusiva, per gli inizi di maggio 2019, sempre al cinema Modernissimo durante la quale tutti i partecipanti potranno assistere alla proiezione delle proprie opere realizzate.

Andrea Checchetti

 

Seminario nazionale su filosofia, scienza e tecnologia a Catanzaro

CATANZARO – La filosofia per le nuove generazioni e le soft skill, richieste oggi, nel suo rapporto con la scienza e la tecnologia, il connubio tra saper pensare e saper fare nell’era digitale: è questo l’orizzonte del seminario organizzato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR) in collaborazione con Amica Sofia, associazione per la ricerca e la promozione delle pratiche di filosofia dialogica nella scuola e nella società e con il Liceo classico Galluppi di Catanzaro. L’incontro si terrà oggi, dalle ore 9.00, a Catanzaro, presso il Liceo classico (via A. De Gasperi), e rientra in un ciclo di formazione nazionale.

Il seminario, dal titolo ‘L’apprendimento della Filosofia nella dimensione scientifica e tecnologica della conoscenza’, è promosso con il supporto della Regione Calabria e con il patrocinio di Ufficio scolastico regionale, Università della Calabria, Centro Internazionale di Studi Telesiani Bruniani e Campanelliani, InSCHiBBOLETH, Philolympia, rete di scuole la Biga Alata.

La giornata di formazione si articolerà in tre momenti, con relazioni di accademici e studiosi; presentazioni di esperienze didattiche innovative, locali, nazionali e internazionali; un laboratorio didattico per i docenti.

La prima sessione, coordinata da Carla Guetti (dg per gli ordinamenti scolastici MIUR), è dedicata alla riflessione filosofica tra ricerca scientifica e tecnologica, con gli interventi di alcuni docenti dell’Università della Calabria.

Nella seconda sessione, saranno presentati i progetti didattici sperimentali promossi nei licei e negli istituti tecnici in Calabria, Italia e Germania; a moderare sarà Sebastian Amelio Dirigente Ufficio VI – Istruzione degli adulti e apprendimento permanente Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca.

Il laboratorio didattico è volto alla co-costruzione di un Sillabo di Filosofia moderna per competenze, secondo le indicazioni degli ultimi documenti del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. Coordineranno Massimo Iiritano, Giovanni Mollica, Maria Perricelli e Luna Renda.

I lavori si apriranno con i saluti di Elena De Filippis, dirigente scolastica del Liceo classico “P. Galluppi” di Catanzaro, e Maria Rita Calvosa, direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale della Calabria. A fine giornata, la presentazione dei lavori dei partecipanti e le conclusioni di Sebastian Amelio e Carla Guetti.

 

Il programma completo

Decreto “Scuole sicure” il MIUR premia la Calabria

CATANZARO –  Sono 87,5 i milioni di euro finanziati dal MIUR alla Regione Calabria per la messa in sicurezza di edifici scolastici, nell’ambito dei complessivi 406 milioni del progetto “Scuole Sicure 500”, che vedrà dopodomani, giovedì  23 novembre, il Presidente della Giunta Regionale, Mario Oliverio, impegnato in un viaggio nella zona tirrenica, in alcune delle scuole interessate agli interventi. E’ stato infatti approvato in conferenza unificata, nella seduta del 16 novembre scorso, il decreto del Ministro Fedeli che ripartisce alle Regioni uno stanziamento di 1,058 miliardi provenienti dal fondo della Presidenza del Consiglio dei Ministri istituito con legge 232/2016 e si è trattato di un risultato eccellente per la nostra regione: più della Calabria hanno, infatti, ottenuto solo Campania (149 milioni) ed Emilia Romagna (94,4 milioni), regioni con una popolazione di gran lunga superiore alla nostra. Regioni come la Sicilia, la Toscana o la Puglia hanno ottenuto cifre inferiori (rispettivamente 77, 56 e 56,4 milioni). Il riparto è stato effettuato utilizzando i dati dell’Anagrafe dell’Edilizia Scolastica. Per la Regione Calabria, fino a un anno fa, erano molto pochi gli edifici sull’anagrafe per i quali si avevano i dati completi e che potevano quindi essere considerati per il genere di valutazioni che ha portato a questo riparto delle risorse. Grazie alla scelta di rendere obbligatorio il completamento dei dati in anagrafe per partecipare al bando regionale “Scuole sicure” su risorse POR/FESR 2014-2020, la percentuale di edifici scolastici con dati completi è schizzata all’85%. Questo ha certamente avuto un impatto determinante sull’ottimo risultato ottenuto nella ripartizione delle risorse. Per scelta della Giunta regionale, gli 87,5 milioni di euro saranno utilizzati per lo scorrimento della graduatoria del bando “Scuole sicure”. Tutto ciò ha due implicazioni principali:

1) Le risorse saranno spese molto più rapidamente, poiché non sarà necessario raccogliere progetti (nè per i comuni redigerne di nuovi). Tra l’altro, per i vincoli imposti dal bando, i progetti sono almeno allo stadio definitivo e quindi i tempi per l’avvio degli interventi sono brevi;

2) Il bando prevede esclusivamente l’adeguamento sismico degli edifici (non il miglioramento o il rafforzamento locale come avveniva in passato e ancora avviene in altre regioni) per cui se i lavori sono condotti correttamente si avrà la certezza di scuole capaci di resistere a forti terremoti. f.d.

Catanzaro, dal Ministero dell’Istruzione 2.099.800 euro per l’edilizia scolastica

CATANZARO –  Dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca arrivano 2.099.800 euro per l’edilizia scolastica nella provincia di Catanzaro. L’Ente intermedio, guidato dal presidente Enzo Bruno, infatti, si è aggiudicato una importante fetta di risorse nel riparto dei 321 milioni di euro (27.500.000 per la regione Calabria) stanziati dal Ministero competente per l’edilizia scolastica di Province e città metropolitane, e resi disponibili in seguito alla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del 13 novembre 2011.

Gli istituti beneficiari

Gli istituti interessati agli interventi del settore provinciale diretto dall’architetto Pantaleone Narciso sono dieci: l’Istituto d’istruzione superiore Vittorio Emanuele II (intervento strutturale per un ammontare di 525 mila euro); Istituto Magistrale “De Nobili” (intervento di manutenzione straordinaria per un ammontare di 500 mila euro); Liceo scientifico “Siciliani” succursale piazza Le Pera (intervento di manutenzione straordinaria per un ammontare di 150 mila euro); l’IPSIA “Da Vinci”, (intervento di manutenzione straordinaria per 220 mila euro); IPSIA  “Ferraris”, (intervento di manutenzione straordinaria per 85 mila euro); Istituto professionale di Stato per i servizi commerciali e turistici “Einaudi” (intervento di manutenzione straordinaria per 100 mila euro); Istituto tecnico commerciale “Grimaldi” (intervento di manutenzione straordinaria per 120 mila euro); Liceo scientifico “Siciliani” (intervento di manutenzione straordinaria per 62.300 euro); Istituto tecnico commerciale De Fazio (manutenzione straordinaria per 87.500 euro); Istituto professionale di Stato per i servizi commerciali e turistici “Einaudi” (intervento strutturale, 150 mila euro).

Soddisfatto il presidente Enzo Bruno

Nell’apprendere della pubblicazione del decreto ministeriale in Gazzetta ufficiale, il presidente della Provincia, Enzo Bruno, esprime il proprio compiacimento per l’importante obiettivo raggiunto grazie ad una proposta progettuale di alto livello che permetterà all’Ente di «potenziare ulteriormente la qualità degli interventi in materia di edilizia scolastica, finalizzando importanti risorse ad innalzare lo stato della sicurezza delle strutture di nostra competenza. Le somme destinate dal Ministero – dice ancora il presidente – andranno ad incrementare quelle messe a disposizione dalla Provincia con enormi sforzi in seguito all’approvazione del bilancio di previsione. Il settore dell’edilizia scolastica, insomma, che ha sempre rappresentato una priorità per questa amministrazione, resta all’avanguardia: gli studenti che meritano di studiare in ambienti sicuri e le loro famiglie di affrontare gli impegni scolastici con serenità».

All’Unical il “ContaminationLab” del MIUR

ARCAVACATA DI RENDE (CS) – Il progetto UniCaLab dell’Università della Calabria è risultato vincitore del bando “Contamination Lab” attraverso cui il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca finanzierà percorsi di formazione imprenditoriale per studenti universitari. UniCaLab è stato elaborato dal Liaison Office d’Ateneo – l’ufficio deputato al trasferimento tecnologico, alla diffusione della cultura d’impresa e alla creazione aziendale- che, a partire dal prossimo settembre, sarà impegnato per ventiquattro mesi nella sua realizzazione. Il Contamination Lab è un luogo di contaminazione tra studenti universitari e dottorandi di discipline diverse. Un luogo di impulso della cultura dell’imprenditorialità e dell’innovazione, finalizzato alla promozione dell’interdisciplinarietà, di nuovi modelli di apprendimento e allo sviluppo di progetti di innovazione a vocazione imprenditoriale e sociale, in stretto raccordo con il territorio. Particolarmente soddisfatto il rettore Gino Mirocle Crisci per il quale «unitamente ai successi nel campo della ricerca e della didattica l’Università della Calabria rafforza sempre più il proprio ruolo nella terza missione dell’Università, il trasferimento tecnologico. Ciò”, evidenzia ancora Crisci,“è di particolare importanza anche in rapporto alla realtà produttiva calabrese che, graziea tale attività dell’ateneo,può puntare a ridurre il gap di ricerca e innovazione rispetto ad altre realtà». Anche il professor Giuseppe Passarino, delegato del rettore alla Ricerca e al Trasferimento Tecnologico, sottolinea l’importanza di UniCaLab «progetto che ha vinto su base competitiva rispetto a concorrenti molto blasonati eche ci stimola a fare ancora meglio, valorizzando ulteriormente le attività in cui è impegnata egrazie alle quali finora sono state create finora quaranta aziende e circa mille posti di lavoro nell’area cosentina».

 

 

 

A Locri una giornata dedicata all’Open Data Day

LOCRI (RC) – Si terrà a Locri il 04 marzo 2017 presso il palazzo della Cultura dalle ore 9.30 l’Open Data Day: un percorso delle scuole alla scoperta della trasparenza delle PA e dei dati aperti. Un evento innovativo, ideato sul territorio dalla Europe Direct Calabria&Europa ospitata dall’Associazione Eurokom, che avvierà la maratona per e con le scuole della Locride attive nel percorso di Ascuoladiopencoesione. Un percorso di didattica digitale e data journalism seguito dalla rete degli Europe Direct italiana in seguito al protocollo firmato tra il MIUR, il DPS e la Rappresentanza in Italia della Commissione Europea. La mattinata di lavori prevede la discussione congiunta della scuole coinvolte dal percorso a scuola di opencoesione nella Locride. Gli studenti si potranno confrontare con diversi esperti del settore ed esponenti della PA svilupperanno il ruolo e la tipologia di contributo che gli Open data permettono di fornire alla Pubblica Amministrazione ed alle Istituzioni Pubbliche. Protagonisti gli Studenti dello Zaleuco, del Liceo Mazzini di Locri e del Liceo La Cava di Bovalino. Saranno direttamente coinvolti in sala il data Journalist ed economista dell’Unical di Rende Francesco Aiello, che parlerà degli open data nell’economia e nel giornalismo, la responsabile delle politiche di comunicazione del Comune di Udine Marina Galluzzo e  Monithon Calabria con l’esperto in Open data Cristina Orefice. A rendere unico il parterre di discussione e l’open talk della Locride gli interventi delle istituzioni locali e dei dirigenti scolastici delle scuole coinvolte: Giuseppe Fazzolari dello Zaleuco, la Prof.ssa  Caterina Autelitano del Liceo La Cava di Bovalino e il dirigente del Mazzini Prof. Francesco Sacco. Protagonisti indiscussi resteranno gli studenti con il loro contributo sul percorso di Open Coesione #Asoc1617 che li sta vedendo in azione sull’intero territorio regionale e specificatamente nella Locride come cittadini attivi e testimoni dell’utilizzo dei Fondi destinati alle politiche di Coesione per lo sviluppo locale. Una gradita sorpresa fuori programma sarà presentata inoltre dai vincitori nazionali di #Asoc1516, i giovani del team People of Tomorrow del Liceo Zakeuco.  A Condurre ed animare i lavori il team di esperti di Eurokom. Hanno definito la loro adesione all’iniziativa le rappresentanze di diversi Istituti Superiori della Locride, che potranno così scoprire in percorso di didattica digitale che sta infiammando le scuole italiane aderenti ad Asoc.

Regione, comunicazioni sul Bando MiUR e MiBACT

CATANZARO – L’Assessore regionale al Lavoro Federica Roccisano ed il Dirigente generale del Dipartimento “Sviluppo Economico e Lavoro” Fortunato Varone comunicano che il venti gennaio scorso è stata approvata la graduatoria definitiva relativa al “PAC – Manifestazione di interesse, per la selezione di massimo 600 soggetti disoccupati e disoccupati in possesso dello status di percettori di ammortizzatori sociali in deroga, in attuazione delle intese raggiunte dalla Regione Calabria e il MIUR – Ufficio Scolastico Regionale per la Calabria”. Sono state avviate le procedure con l’Ufficio Scolastico regionale per la Calabria per la stipula della convenzione. Nei prossimi giorni sarà aperta la piattaforma sia per il censimento, sia per la compilazione della DID. Ieri,  è stata pubblicata la graduatoria provvisoria relativa all’avviso pubblico “PAC – Manifestazione di interesse, per la selezione di massimo 627 soggetti, disoccupati e disoccupati in possesso dello status di percettori di ammortizzatori sociali in deroga, per un percorso di qualifica in grado di offrire maggiori opportunità lavorative, in attuazione delle intese raggiunte dalla Regione Calabria e il Segretariato Regionale del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo per la Calabria”. Domani, sarà approvato l’elenco delle aziende ammesse al finanziamento  relativo all’avviso pubblico “Concessione di incentivi alle imprese e/o ai datori di lavoro privati a sostegno dell’occupazione per lavoratori disoccupati percettori di ammortizzatori sociali in deroga e lavoratori disoccupati” e, contestualmente, approvazione della convenzione.

Lamezia Terme, progetto Digital Landscape per il concorso Nazionale MIUR

LAMEZIA TERME (CZ) – Nell’ambito del Concorso nazionale MIUR “Progetti didattici nei musei, nei siti di interesse archeologico, storico e culturale a nelle istituzioni culturali e scientifiche è stato finanziato il progetto “Digital landscape: percorsi interattivi per la conoscenza del territorio”.

Il progetto vede come soggetto proponente e capofila il liceo classico F. Fiorentino, nell’ambito di un accordo di rete tra gli istituti comprensivi “Perri-Pitagora” e “Sant’Eufemia” di Lamezia Terme, Curinga, Falerna, Maida, il Comune di Lamezia Terme, la Soprintendenza Archeologia della Calabria e la 3d Research spin-off dell’Università della Calabria.

lamezia terme

Il progetto, che sarà avviato con l’inizio del prossimo anno scolastico, sarà presentato in una conferenza stampa martedì 28 giugno alle ore 16 presso la biblioteca “Oreste Borrello” del Liceo Classico Fiorentino di Lamezia Terme.

Il progetto, che vedrà coinvolte classi di studenti dei diversi istituti afferenti alla rete, ha l’obiettivo di sensibilizzare verso i temi dell’antico e promuovere la conoscenza storica del territorio presso gli studenti, ma si prefigge di rendere anche più fruibili le informazioni culturali mediante la “traduzione digitale”. Il Liceo classico Fiorentino si pone quindi come promotore di un percorso altamente innovativo e moderno che collega la cultura classica con le nuove tecnologie secondo le previsioni del Piano Nazionale Scuola Digitale.

La finalità del progetto, come dice lo stesso titolo, è migliorare la competitività del territorio attraverso azioni di valorizzazione, promozione e fruizione pubblica del territorio lametino e della ricca collezione dei reperti da esso provenienti conservati nel Museo Archeologico Lametino.

Dalla sua stessa denominazione il museo infatti non rappresenta solo la città di Lamezia Terme, ma piuttosto un vasto comprensorio territoriale a cui appartengono tutti i Comuni che si affacciano sulla piana lametina. In questa prospettiva il museo archeologico lametino rappresenta il punto di riferimento museale per tutto il territorio, contenendo oggetti organizzati in tre sezioni, preistorica, classica e medievale che definiscono un percorso di conoscenza diacronico nel territorio in cui si evidenziano le modalità di occupazione e le differenti culture attestate dal Paleolitico fino all’età tardo-medievale.

Il progetto quindi nell’avvicinare gli studenti delle scuole alla conoscenza del territorio attraverso gli oggetti custoditi nel museo, tende al miglioramento della fruibilità culturale della struttura, attraverso l’uso di tecnologie informatiche e multimediali finalizzate a costruire un percorso esemplificativo sugli oggetti esposti, provenienti da diversi territori comunali.

Saranno presenti alla conferenza stampa Teresa Bevilacqua, dirigente scolastico del Liceo Classico Fiorentino Lamezia Terme, Paolo Mascaro, Sindaco di Lamezia Terme, Fabrizio Sudano, Direttore archeologo della Soprintendenza Archeologia della Calabria e direttore del museo, Maurizio Muzzupappa, presidente della 3d Research, Stefania Mancuso, docente Unical e progettista e coordinatrice scientifica del progetto. È stato invitato il Direttore generale dell’USR  per la Calabria Diego Bouchè.