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“Valori in rete”, a Catanzaro il progetto didattico che insegna il “gioco del rispetto”

CATANZARO – Si terrà mercoledì, 25 maggio, dalle ore 9,30 alle ore 12, presso il campo sportivo della FIGC in via Contessa Clemenza a Catanzaro, la festa finale de “Valori in rete – Il gioco del rispetto”, il progetto didattico-sportivo, promosso dal Settore Giovanile e Scolastico F.I.G.C. in collaborazione con il MIUR In campo sono attesi circa 900 alunni provenienti dalle scuole primarie di Catanzaro e provincia. La festa sarà la conclusione di una serie di attività che i bambini, con il supporto dei collaboratori federali e delle insegnanti, hanno svolto in questi mesi. Nell’ambito della fase didattica del progetto dedicata alla scrittura collaborativa collettiva e denominata “Con rispetto scrivendo”, hanno sviluppato i temi del rispetto di sè, degli altri, dei tempi e degli spazi. E inoltre non sono mancate le attività ludico-motorie.

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La finalità del progetto, condivisa dai più alti organismi del mondo della scuola e del calcio, è stata quella di diffondere la pratica sportiva quale mezzo per imparare il rispetto e l’accoglienza.

L’auspicio del Coordinatore del Settore Giovanile e Scolastico Calabria, Massimo Costa, è che sia davvero una grande festa all’insegna del divertimento e dei valori umani importanti per diventare cittadini consapevoli e responsabili, di cui il gioco calcio tende a farsi portavoce.

Catanzaro, 5 milioni di euro dal Miur per l’edilizia scolastica

CATANZARO – Cinque milioni di euro alla Provincia di Catanzaro per un importante intervento di edilizia scolastica. La Regione Calabria ha inserito il progetto che mira a costruire una struttura accogliente e sostenibile, un vero e proprio Polo scolastico innovativo che ricomprende la nuova sede dell’Istituto tecnico per Geometri “Petrucci” e del liceo artistico “De Nobili”. «L’obiettivo, infatti – si legge in un comunicato della Provincia – è quello di acquisire idee progettuali per la realizzazione di scuole innovative da un punto di vista architettonico, impiantistico, tecnologico, didattico, pedagogico e dell’efficienza energetica e della sicurezza strutturale e antisismica, caratterizzate dalla presenza di nuovi ambienti di apprendimento e dall’apertura del territorio. La Provincia di Catanzaro ha puntato alla realizzazione di ‘architetture’ innovative degli spazi interni ed esterni, in modo da favorire l’introduzione di nuovi modelli di didattica digitale attiva e cooperativa».

Sanità, nuovo bando di assunzione, la rivolta degli infermieri di Pediatria

Cosenza ( Cs) – “Sul nuovo bando per le assunzioni il commissario Scura riservi alcuni posti specifici per gli infermieri pediatrici”. Fausto Sposato, presidente del Coordinamento regionale Ipasvi, come al solito, va dritto alla questione: nel bando che si parla da tempo, in cui sono previste 300 assunzioni ( 150 quelle “esterne” ai presìdi) non vi è, al momento, alcuna possibilità per la categoria degli infermieri pediatrici. Da qui il grido d’allarme e l’invito, mirato, nei confronti di Massimo Scura e della dirigenza sanitaria regionale. “ L’Ipasvi si muove a tutela di tutti gli iscritti: non possiamo, per questo, non interessarci ad una questione che necessariamente deve trovare risposte positive. Il concorso – scrive Sposato in una nota – deve essere costruito ad hoc. Prevedendo inclusioni e completezze, non esclusioni e parzialità”. Sposato, insieme a tutti i presidenti provinciali di Reggio,Vibo, Crotone e Catanzaro, prende spunto da una missiva dell’Ipasvi nazionale a firma del presidente Barbara Mangiacavalli. “ La Federazione nazionale ha, negli ultimi anni, inteso sostenere e potenziare le competenze e l’innovazione professionale nell’ambito dell’assistenza infermieristica di area neonatologica e pediatrica affinchè ad ogni bambino e famiglia con problemi potenziali o attuali di salute siano garantite la migliore qualità delle cure, la sicurezza degli interventi nonché risposte assistenziali infermieristiche efficaci”. I diversi momenti di confronto e dibattito su tali tematiche hanno indotto il Comitato centrale della stessa Federazione a ritenere necessaria una riflessione sull’evoluzione della situazione con impegno collettivo a “dare corso a interconnessioni formative e individuare e porre in essere ogni facilitazione prevista dall’ordinamento universitario per l’acquisizione del titolo di infermiere per l’infermiere pediatrico e viceversa”. La questione è proprio questa: chi ha il titolo di infermiere generalista può partecipare al bando e quindi possibilmente all’assunzione. Chi, invece, è specializzato in infermiere pediatrico non ha accesso. “Un controsenso oggettivo ed evidente per la cui soluzione dobbiamo coinvolgere il Ministero della Salute ed il Miur. Sarebbe auspicabile se in tutti gli avvisi e concorsi una percentuale venisse riservata agli infermieri pediatrici”, assicura Fausto Sposato.  Nel frattempo l’invito al commissario Scura.

Cosenza

“THE READERS” animano la mostra dei libri d’epoca a Castrovillari

Castrovillari ( Cs) – Presso l’IPSIA “Leonardo da Vinci” di Castrovillari, nell’ambito dell’iniziativa MIUR “Libriamoci”, si è svolto l’evento di apertura del I Festival Ricorrente dei Lettori “The Readers”, progettato dall’Accademia Pollineana di Castrovillari. Ad una prima rassegna di eventi incentrati sul libro e sulla lettura (competenza fondamentale per la cultura di una società realmente evoluta), inaugurata dagli Accademici del Pollino ad Ottobre dello scorso anno, segue questa seconda rassegna di marzo 2016, inaugurata dalla “Mostra del Libro d’Epoca”, curata da Gianluigi Trombetti, storico e bibliotecario della Pollineana che, in presenza delle Classi quinte dell’IPSIA “Leonardo Da Vinci”, ha tenuto una relazione espositiva sugli esemplari cartacei in mostra, alcuni anche molto rari. Una mostra di libri d’epoca di proprietà della Scuola, che conserva il titolo di “Scuola di Arti e Mestieri”, istituzione fondata nel 1910, a cui si sono aggiunti esemplari di volumi antichi dal XVI al XIX secolo, provenienti da un fondo privato, che ha permesso ai giovani di avere una panoramica dell’evoluzione del libro nel tempo. Piena soddisfazione per l’iniziativa ha espresso il D.S. dott.ssa Simona Sansosti, che ha introdotto ai lavori presso la Biblioteca d’Istituto, dove è allocata la Mostra del Libro antico, sottolineando come la cultura del libro sia ancora viva e produttiva per la decodificazione della complessa realtà mana e debba trovare sempre più spazio e seguaci tra i giovani “nativi digitali” della scuola italiana, ma non per questo esentati dall’impegno dello studio dei libri e della loro reale comprensione, per non parlare del fascino imperituro delle pagine da sfogliare che ha sedotto e continua a far innamorare generazioni di ogni tempo. Le letture per testimoniare l’impegno degli studenti sul tema prescelto per il reading, “Castrovillari tra storia e curiosità” ,in presenza di Filomena Bloise, presidente dell’Accademia Pollineana (che ha illustrato la finalità sottesa al Progetto del Festival ricorrente dei Lettori, affiancandovi una personale testimonianza sul valore formativo dei libri e della lettura-studio),  sono state curate dalla prof.ssa di Lettere dell’IPSIA, Teresa Filomia. Gli studenti protagonisti: Francesco Mauro, Maria Antonia Aita, Chiara De Flaminio, Marco Granata, Maria Todaro, Angela Giglio, Claudia Presta. Varie le letture scelte cui i giovani lettori-interpreti hanno prestato voce: “Di Castrovillari hanno detto…Norman Douglas”, “Fulmini famosi di ieri e di oggi”, “La visita di Ferdinando II a Castrovillari. Le impressioni di Orazio Rilliet”, “Carlo Calà, ovvero la vanità punita”, “Il Beato Giovanni Calà, ovvero un asino sull’altare”, studi di G. Trombetti, “Clamoroso processo al tribunale di Castrovillari: un uomo che sposò quattro donne”, “La caduta dell’amministrazione comunale del 1897”, studi di A. Filomia.

 

Liceo Fermi, rimuovete quella preside. Interrogazione parlamentare di Fassina

Liceo Fermi 1ROMA – Torna di attualità la presunta cattiva gestione del Liceo Scientifico “Enrico Fermi” di Cosenza, sotto la lente di ingrandimento del Ministero dell’Istruzione e delle organizzazioni sindacali per una serie di presunti abusi dei diritti dei lavoratori esercitati dal dirigente scolastico. A riportare la questione all’attenzione del Governo è una interrogazione firmata dai deputati civatiani Stefano Fassina e Monica Gregori, imbeccati chissà da chi, visto che entrambi con Cosenza hanno davvero poco a che fare.

Nel documento indirizzato alla titolare del Miur, gli onorevoli Fassina e Gregori si chiedono come mai il dirigente scolastico Michela Bilotta sia stata riconfermata al proprio posto nonostante in quell’istituto “si è riscontrata unaStefano-Fassina ininterrotta serie di fatti lesivi dei diritti dei lavoratori e della loro dignità, fatti che disattendono le disposizioni contrattuali e che sono stati denunciati e documentati puntualmente dalle locali organizzazioni sindacali del settore scuola”. Stefano Fassina e Monica Gregori sottolineano che, nel luglio 2014, Michela Bilotta è stata riconfermata nella sua attuale sede “nonostante la naturale scadenza del contratto triennale. Dopo alcune ispezioni inviate dall’ufficio scolastico regionale, si è svolta, nel settembre 2014, un’ispezione collegiale inviata dal Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca, che ha ascoltato personale docente, personale tecnico e studenti; l’ispezione – precisano i parlamentari – ha prodotto una pesantissima relazione, che ha determinato il provvedimento di sospensione del dirigente scolastico, una sospensione che, intervenendo per Monica-Gregorisoli 15 giorni, non ha certamente individuato una soluzione definitiva alle irregolarità riscontrate; ciononostante, il direttore generale dell’ufficio scolastico regionale della Calabria, a quanto consta agli interroganti, non ha preso ulteriori provvedimenti in merito”. Per tutti questi motivi i due deputati si rivolgono al Ministro Giannini per chiederle se “non intenda valutare la sussistenza dei presupposti per promuovere iniziative ispettive presso le strutture dirigenziali dell’ufficio scolastico regionale della Calabria e del liceo Fermi di Cosenza, per verificare con certezza e trasparenza le motivazioni che hanno condotto alla riconferma del dirigente scolastico, e se, al contrario, non sussistano effettive condotte irregolari tali da giustificare l’individuazioni di soluzioni alternative per la gestione del liceo Fermi Cosenza”.

L’Intervista al Direttore M° Fabrizio Zecca: Indicibili (in)Canti per I Primi d’Italia, al Miur

ennio Morricone con alle spalle la giovane orchestra
Ennio Morricone

La Giovane Orchestra dell’Istituto Comprensivo di Cerisano e Marano P/M-Cs (dirigente scolastica, professoressa Concetta Nicoletti, che li ha accompagnati con il Provveditore dottor Luciano Greco) da ultimo per chiudere l’anno scolastico, ha conseguito il primo premio assoluto nella sezione Orchestre al Concorso Nazionale “INDICIBILI (IN)CANTI” edizione 2015, organizzato dal Comitato Nazionale per l’apprendimento pratico della Musica – Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. La premiazione si è tenuta lo scorso 3 giugno, presso il Cortile della Minerva del Palazzo dell’Istruzione, in Viale Trastevere, Roma. Erano presenti alla cerimonia: Il M° Ennio Morricone, il Ministro Giannini, che ha premiato “La Giovane Orchestra”. Ma, c’è da dire, che con alle spalle una lunga sequenza di primi premi assoluti, in quest’anno hanno portato a casa un primo premio-assoluto, a fine aprile da Ischia, un primo-premio assoluto da Tarquinia in maggio. Ma, si chiuderà la stagione (verrebbe da dire: musicale) scolastica (?) Lo abbiamo chiesto al direttore M° Fabrizio Zecca. Inoltre abbiamo domandato che progetti bollono in pentola, magari per l’estate, e per l’anno avvenire. E la crono-storia degli ultimi successi riportati nell’anno scolastico 2014/2015. Con molta disponibilità – si ricorda che Il M° Zecca ha conseguito, a Tarquinia, il diploma di merito per le migliori trascrizioni e revisioni delle partiture orchestrali, di cui è arrangiatore – al rientro dal viaggio a Roma, ci ha accolti nella sala professori, durante le ore pomeridiane dedicate all’apprendimento dello strumento, che il giovane, deve scegliere all’inizio del suo percorso triennale di scuola secondaria di primo grado, in un mome11246846_10153395882077317_1220491622340729807_nnto di fine lezione. Mentre lo intervistavamo i suoni degli strumenti si confondevano nel perimetro della scuola, che davvero è diventata, da ormai tanti anni, un’Accademia musicale, che classifica L’Orchestra di Cerisano “i Primi assoluti in Italia” con entusiasmo e determinazione. L’apprendimento dello strumento è lasciato ai M.stri di clarinetto (inserito da quest’anno), Archi (violino, violoncello), sassofono, pianoforte, percussioni e chitarra. I docenti, che con il Direttore sono protagonisti di questo risultato: professori-Donatella Belmonte, Ilia Marta Falanga, P. Pirrotta, Maria R. Luchetta, Angelo Rotondaro, Selena Covelli, Francesca Posteraro, che sostituisce Paolo Manfredi, Paolo Luciani, Massimo Belmonte, Pasqualino Conte.

 

Direttore M° Fabrizio Zecca: 

Ha studiato al Conservatorio di Musica S. Giacomantonio di Cosenza diplomandosi in Chitarra e successivamente in Jazz. Dopo una prima fase dedicata alla letteratura chitarristica solistica e da camera esplora il “nuovo” mondo della musica afro-americana. Consegue il diploma di secondo livello in Musica Scienza e Tecnologia del suono a Vibo Valentia. Interessato a scrivere ed arrangiare musica segue corsi e seminari alla Berkley School, a Siena Jazz e a Roccella Jonica. Collabora con Pietro Condorelli, Sandro Satta e Tino Tracanna formando diversi gruppi dal Trio alla Big Band. La formazione classica e gli studi jazz si mescolano stimolando la ricerca di nuove sonorità. Forma la Giovane Orchestra alla cui direzione vince numerosissimi concorsi di genere. Gli stessi concorsi lo vedono vincitore di premi personali: Premio per il migliori arrangiamento “ 7° Concorso Nazionale Montini” di Cam11350416_10153431070612317_3072054513770084200_npobasso nel 2012 e il Premio per la Miglior Direzione d’Orchestra al “4° Concorso Mediamusicale” di Minori in Costa d’Amalfi e nel 2015 Premio speciale per le migliori trascrizioni orchestrali. Nel Giugno del 2013 dirige l’Orchestra sul Palcoscenico del Teatro di San Carlo a Napoli vincendo il Premio San Carlo bissando il successo nel 2014. Nel giugno del 2015 a seguito del primo premio del concorso del Ministero dell’Istruzione Indicibili Incanti dirige davanti al Maestro Morricone “C’era una volta il West”. 

                                                                                                                                                                 Lucia De Cicco

Orientamento al lavoro il progetto domani a Catanzaro

Closed doorDomani 22 maggio a Catanzaro, dalle ore 10,00 alle ore 12,00 si terrà un incontro con gli studenti dell’Itas “Chimirri” per trattare temi generali per favorire l’inserimento umano delle giovani leve nel mondo  del lavoro. Nel corso dell’appuntamento, alcuni docenti della Commissione nazionale Scuola-Lavoro della Federazione dei Maestri del Lavoro, tratteranno soprattutto il tema “orientamento al lavoro”. Il Progetto, elaborato in collaborazione col Miur  e con l’Istituto Tecnico Industriale “Galileo Ferraris” di Napoli, viene presentato agli studenti dai Maestri del Lavoro Ingegner Vincenzo Esposito, Vice Presidente per il Sud della Federazione, e dal dr Mario Corrente, componente la Commissione Nazionale Scuola-Lavoro della Federazione. 

Seminario sulla riforma scuola A Lamezia il punto

11150528_968493669848143_8395180740277192794_nSabato 23 maggio ore 16 nella Sala Parrocchiale della Chiesa del Rosario in via Leonardo Da vinci vicino il Tribunale a Lamezia terme, si terrà il seminario regionale (accreditato Miur) sulla nuova Riforma della Scuola, appena approvata alla Camera. La cittadinanza è invitata. Ingresso gratuito. Tra i relatori: la Professoressa Marina Boscaino (Referente Nazionale Comitato Lip e blogger del Fatto Quotidiano e Micromega) di Roma,  il Professor Lucio Ficara della Tecnica della Scuola, (esperto di legislazione scolastica e Ccnl), il Docente costituzionalista dell’Università Magna Graecia di CZ, Prof.re Lollo e la Prof.ssa Cerra Antonella di Lamezia Terme. Introduce la Prof.ssa Enza Sirianni, modera il Prof.re Andrea Romeo

Il MIUR promuove il progetto Presi dalla Rete

COSENZA – La provincia di Cosenza, attraverso alcuni progetti sulla dispersione scolastica rientranti negli Obiettivi del PON, è stata il laboratorio principale di alcuni progetti del Ministero dell’Istruzione e Ricerca. Tra le iniziative previste dal Fondo Sociale Europeo con il Piano Azione e Coesione, il PON F3 denominato “Presi dalla Rete”, affidato in capo all’Istituto Superiore “IPSSS Da Vinci – Nitti” di Cosenza come scuola capofila del progetto. Le altre scuole che hanno partecipato all’iniziativa, mettendo in relazione le proprie risorse professionali e strutturali, coinvolte e collegate tra loro dalla comune problematica di svolgere attività di prevenzione nei confronti dell’abbandono scolastico, sono state: l’Istituto Comprensivo di Mendicino; l’ITES “Cosentino” di Rende; l’Istituto Comprensivo “Gentili” di Paola; l’Istituto Omnicomprensivo di Malvito e Sant’Agata di Esaro, composto dalla scuola media e dall’IPSIA per la lavorazione del legno. Di fondamentale importanza per la riuscita del progetto si è dimostrata la collaborazione degli esperti incaricati dagli Enti partner, rappresentati dalle associazioni “Banca del Tempo”, “La Spiga” e “Volare a Santo Stefano”. I risultati ottenuti dal progetto “Presi dalla Rete” saranno illustrati alle autorità scolastiche il prossimo Lunedì 2 Febbraio 2015, alle ore 10.30, presso l’Auditorium dell’Istituto Superiore “Da Vinci” di Cosenza (ingresso Viale Parco). Alla manifestazione, introdotta dalla dirigente dell’istituto, Graziella Cammalleri, presenzierà la dirigente dell’Ufficio IV della Direzione Generale per gli Affari Internazionali del MIUR, Anna Maria Leuzzi, accompagnata nell’occasione dal Dirigente dell’ATP di Cosenza, Luciano Greco. L’iniziativa, moderata dal giornalista Valerio Caparelli, vedrà la partecipazione del famoso presidente dell’associazione Maestri di Strada Onlus, Cesare Moreno, e dei ragazzi dei cinque istituti che hanno preso parte al progetto. Saranno loro i principali testimoni della giornata conclusiva, intervenendo con una rassegna delle attività svolte dal progetto nella sessione mattutina denominata “La Voce dei Protagonisti”. Oltre gli interventi dei ragazzi è prevista la presenza delle altre quattro dirigenti scolastiche degli altri istituti partner, dei genitori coinvolti nelle attività, dei docenti e del team di esperti appositamente selezionati per gli specifici contributi previsti dal progetto. Molto attese, infine, le relazioni di Cesare Moreno, che tratterà il tema “Esame di un progetto: crisi o crisalide?”, e della dirigente Anna Maria Leuzzi, che interverrà con una relazione su “Dispersione scolastica e prospettive Nuova Programmazione”.

Concorso sanitario irregolare: Orsomarso esprime solidarietà agli specializzandi

COSENZA – “Non posso che esprimere solidarietà ai tanti giovani medici aspiranti specializzandi di Area Medica e Servizi clinici, protagonisti – loro malgrado – in questi giorni della notizia sulle irregolarità nello svolgimento del Concorso Nazionale”.
E’ quanto afferma Fausto Orsomarso, Consigliere regionale uscente e candidato nella prossima competizione elettorale regionale, nelle fila di Forza Italia.
“I tanti giovani che aspettavano con apprensione la prova selettiva presentata come metodo meritocratico di accesso alla professione, vedono oggi appannare un risultato atteso solo per un mero errore del MIUR”.
“Oggi, nonostante la prova non sia stata annullata come inizialmente comunicato, prosegue il candidato di Forza Italia, 28 domande sulle 30 previste nella prova selettiva, sono state considerate “comunque valide ai fini della selezione”, mentre le altre due verranno neutralizzate e in base ai nuovi punteggi saranno stilate le graduatorie. Questa soluzione non rincuora gli aspiranti specializzandi, anzi aggrava il malcontento già esistente tra i giovani medici, categoria che da troppo tempo è segnata da eccessiva superficialità nell’implementazione di un modello efficace di gestione del processo di selezione e crescita professionale. Mi auguro, pertanto, conclude Fausto Orsomarso, che le soluzioni adottate dal Ministero non mortifichino gli anni di studio che devono essere riconosciuti come elemento basilare per il futuro di una professione e che solo sulla meritocrazia deve basare i suoi principi incondizionati .Mii appello, infine, accoratamente al governo centrale affinché vengano ascoltate le richieste degli ordini professionali di categoria per stanziare i fondi utili per garantire a tutti gli aspiranti specializzandi di poter effettuare il proprio percorso formativo”.