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Giornata di studio sulle patologie correlate al consumo di alcol

“Patologie e problematiche alcocorrelate, dalla prevenzione al trattamento. Un approccio Multisciplinare” è il tema del convegno scientifico che si terrà il prossimo 9 Febbraio a partire dalle ore 9, presso il Museo del Presente di Rende.

Il convegno, organizzato dal Neo Gr.E.Ca.S e dalla Società Italiana di Alcologia, è patrocinato dal Comune di Rende. Ad aprire i lavori i presidenti del Neo Gr.E.Ca.S Maria Francesca Amendola e Pietro Leo. Seguiranno i saluti istituzionali del Sindaco di Rende, Vittorio Cavalcanti, del Presidente dell’Ordine dei Medici di Cosenza, Eugenio Corcioni, del Direttore Generale Azienda Ospedaliera di Cosenza, Paolo Gangemi e del Direttore generale dell’Azienda Sanitaria di Cosenza, Gianfranco Scarpelli.

Nel corso della giornata sono previsti interventi di esperti e di studiosi in ambito nazionale.

La giornata di studio, che prevede tre distinte sessioni, sarà aperta dalla Lettura magistrale del prof. Emanuele Scafato che relazionerà sul tema “epidemiologia e impatto alcol-correlato in Italia”. Il tema delle patologie alcolcorrelate verrà affrontato sulla base di un approccio multidisciplinare dalla prevenzione al trattamento.

Si parlerà tra l’altro della relazione tra il consumo di alcol e malattie come il cancro, ma anche di alcol e gravidanza e della necessità di una adeguata prevenzione.

 

24 ore d’insonnia creativa. La FINE, spesso l’alba di un nuovo inizio

Cosenza – Secondo i Maya oggi sarebbe il nostro ultimo giorno di vita, c’è chi guarda documentari, chi prenota i biglietti per trasferirsi in un piccolo paesino della Puglia che verrà risparmiato dalla distruzione e chi, invece, prende la vita con filosofia e si dedica all’arte, quella vera.

Per sdrammatizzare si è deciso organizzare, in questo giorno fatidico, la terza edizione del NonfermArti che ha proprio come tema “la fine”.  Ventiquattro ore d’insonnia creativa che, fine del mondo permettendo, dalle 20,30 di oggi alle 20,00 di domani renderanno elettrica, frizzantina e spumeggiante l’atmosfera pre-natalizia.

L’iniziativa si svolgerà al Museo del Presente che, grazie ai 143 partecipanti, si “illuminerà” a festa; tutto diventerà splendente, sublime, suggestivo grazie all’estro, alla vitalità e alla creatività di tutti i giovani che hanno deciso di mettersi in gioco e di fare delle proprie passioni un momento di arte e condivisione, un momento di collaborazione e divertimento che unisce e rende più propensi alla socializzazione.

Un viaggio che da notte inoltrata conduce all’alba e poi di nuovo al tramonto, un viaggio tra diverse espressioni artistiche, colori, sapori, suoni che si contaminano a vicenda e si mettono in mostra per raccontare il punto di vista dei diversi partecipanti. La fine, è questo il filo conduttore, la fine come distruzione, la fine come partenza, la fine come gli addii, la fine come espressione di un nuovo inizio, la fine come dolore, la fine come nostalgia, la fine come volontà di chiudere con il passato e avviarsi verso una nuova vita.

Millequattrocentoquaranta minuti tra danza, teatro, fotografia, pittura, musica e poesia; ventiquattro ore di pura ed energica passione, arte semplicemente arte in attesa della FINE.

Annabella Muraca

Raccolta Differenziata: Rende Raggiunge il 50%

Raccolta DifferenziataRENDE (CS) – “50% fa la differenza” è l’iniziativa promossa dall’Amministrazione comunale per illustrare lo straordinario risultato raggiunto dai cittadini di Rende lo scorso ottobre. La raccolta differenziata ha raggiunto il 50%. La manifestazione, alla quale parteciperanno Massimo Scalia, componente del Comitato Scientifico di Legambiente e di Giulio Facchi, Presidente del Co.Na.Pi., il Consorzio Nazionale Piattaforme Riciclaggio, si terrà il prossimo 13 Dicembre alle ore 17.00 presso il Museo del Presente.
Ad illustrare il percorso virtuoso del comune di Rende il Sindaco, Vittorio Cavalcanti e l’Assessore all’Ambiente, Carmelo Gallo, nonché Crescenzo Pellegrino della Calabra Maceri che si occupa del servizio sul territorio rendese.

Inoltre, le scuole del territorio coinvolte nel corso dell’anno  in progetti di sensibilizzazione sulla raccolta differenziata e sulla tutela ambientale, presenteranno ed esporranno i propri lavori realizzati con materiale di riciclo.

Parte questo venerdì l’iniziativa “Dialoghi con gli Autori”

RENDE (CS) – L’amministrazione comunale di Rende lancia l’iniziativa “Dialoghi con gli Autori”, una serie di incontri culturali in cui è previsto il coinvolgimento attivo delle scuole superiori del territorio.
Si tratta di un’iniziativa che prevede una serie di incontri con importanti autori della nostra terra, di fama nazionale o anche emergenti con il coinvolgimento degli studenti del territorio.
«E’ un’iniziativa che abbiamo in cantiere da tempo – ha spiegato il sindaco Vittorio Cavalcanti – e che ricalca una tradizione che ha sempre contraddistinto la città di Rende. Crediamo nel valore della cultura e nel suo ruolo di crescita e di sviluppo per un territorio. Per questo abbiamo deciso di coinvolgere anche i giovani studenti del nostro territorio perché – nell’epoca della multimedialità dove anche un libro può essere letto sull’ipad – si riapproprino della bellezza di sfogliare un libro – che sia un romanzo o un testo di saggistica -offrendo anche loro l’opportunità di confrontarsi con l’autore arricchendo il proprio bagaglio culturale».
Si parte venerdì 16 Novembre, alle ore 17,30 , con la presentazione del libro del Prof. Nuccio Ordine “Contro il Vangelo Armato”, presso la Sala Tokio del Museo del Presente.
Alla manifestazione parteciperanno un gruppo di studenti del Liceo Scientifico Pitagora e del Liceo Classico Gioacchino da Fiore di Rende, nonché del Liceo Classico Telesio di Cosenza.
«Ad aprire questa serie di incontri – ha sottolineato il Sindaco – sarà il professore Nuccio Ordine, docente e studioso importante della nostra terra la cui opera scientifica e letteraria è riconosciuta a livello internazionale, che presenterà il suo ultimo libro su Giordano Bruno».

Rubiamo la luce per fermare il tempo

Il fotografo francese Bresson ripeteva spesso “è un’illusione che le foto si facciano con la macchina… si fanno con gli occhi, con il cuore, con la testa”. Ed è proprio quello che, ieri pomeriggio, ha cercato di trasmetterci l’Associazione Ladri di Luce con la mostra fotografica svoltasi all’interno del Museo del Presente. Si tratta dell’evento conclusivo del cartellone del Settembre Rendese e, per tutti gli appassionati, si protrarrà fino al 13 ottobre.
Una mostra originale che ha come filo conduttore gli scatti dei vari eventi susseguitisi nella settimana del Settembre Rendese, spettacoli e soprattutto concerti hanno “riscaldato” le macchine fotografiche di coloro che la luce la rubano per passione. Giovani fotografi quelli dell’Associazione che vivono in simbiosi con le proprie “macchine” quasi come se fossero un prolungamento del proprio corpo; giovani che sanno osservare e non vedere, giovani che attraverso l’utilizzo di una lente riescono a guardare oltre ciò che la realtà propone.
Suggestive ed interessanti tutte le foto esposte che hanno esaltato soggetti dinamici, catartici, estasiati, compassionevoli; momenti intimi di un gesto, di uno sguardo, di un volto hanno cercato di riportare l’osservatore alla musica di quel di settembre. Basta pose plastiche, finte e scontate ciò che fa la differenza in questa mostra è la spontaneità degli scatti, la naturalezza, il dettaglio.
L’Associazione ladri di luce, nata nel 2011, si occupa della divulgazione della cultura fotografica e, nonostante abbia una giovane età, conta già 300 membri in tutta la provincia cosentina. L’Associazione consta di 18 fondatori tra cui Valentina Blasi che ha dichiarato “è stato bellissimo lavorare di concerto e ritrovarci ogni sera tra parco Giorcelli e nelle altre piazze di Rende per vivere i vari appuntamenti” – e poi continua – “L’Associazione ha voluto rendere omaggio ai soci che si sono impegnati in una manifestazione con un palinsesto enormemente ricco e di grande ispirazione, sostenendo tutte le spese della mostra. Ringraziamo altresì l’amministrazione comunale di Rende soprattutto l’assessore Cesare Loizzo, il direttore artistico del festival Giuseppe Tuscolano, il direttore del museo Tonino Sicoli e la dottoressa Roberta Vercillo, per l’ospitalità nelle illustri sale del Museo del Presente”.
Ciò che si è imparato da questa mostra è che oltre alla precisione, alla tecnica, agli effetti ciò che conta è lo scatto, quell’attimo fuggente in cui impugni la tua macchina fotografica ed immortali un pezzo di realtà; non importa cosa ne esca di quella foto ciò che è importante è l’aver fermato il tempo, almeno per un po’.

Annabella Muraca

Il Settembre Rendese in una mostra fotografica

Sarà inaugurata oggi, sabato 6 ottobre alle ore 18.00 presso il Museo del Presente la mostra  fotografica “Settembre di Luce” a cura dell’Associazione Culturale Fotografica “Ladri di Luce”. L’appuntamento rientra nel cartellone del Settembre Rendese, promosso dall’Assessorato alla Spettacolo e Marketing Teritoriale diretto da Cesare Loizzo. Si tratta di una mostra fotografica dei momenti più belli immortalati dall’obiettivo dei fotografi dell’associazione, presenti a tutti i concerti ed alla manifestazioni previste nel corso del Settembre Rendese.

Il Settembre Rendese non è solo musica

Giancarlo Cauteruccio, Corpo di luce

Quest’anno la 48esima edizione del Settembre Rendese non è incentrata solo sulla musica ma, per accontentare i gusti e gli interessi di tutti i fruitori, si è deciso di volgere lo sguardo anche ad altri ambiti culturali come il teatro, la poesia e l’arte.
E’ quest’ultima ad essere stata protagonista, ieri sera, grazie alla mostra “Settembre Rende:… se c’è l’arte” svolta all’interno del Museo del Presente e curata da Roberto Sottile e dal direttore del MAON Tonino Sicoli che, tra l’altro, non ha garantito la sua presenza all’inaugurazione dell’evento.
La mostra è stata divisa, dagli organizzatori, in tre momenti distinti e separati; si parte dall’esterno con delle installazioni che ripropongono sia soggetti riconoscibili, perché appartenenti alla nostra vita quotidiana, sia figure incomprensibili e di strane forme che permettono di attivare l’immaginazione e giocare ad una sorta di “indovina chi”.
All’interno del museo, invece, due differenti sale accolgono opere di diverso genere, stile e corrente; si passa, infatti, dall’esposizione ultra moderna dei 30 calabresi che hanno utilizzato materiali comuni rendendoli, però, innovativi e all’avanguardia grazie anche all’utilizzo di colori vivi e, a momenti, fluorescenti ad opere più “tradizionali” che vanno da Piccasso per poi giungere a Paladino passando per Giacomo Balla, Georges Braque, Lucio Fontana, Salvador Dalì.
Interessante e proficuo è stato l’incontro con l’artista visivo Giovanni Longo che ha partecipato alla mostra con l’istallazione “Cane Fragile” realizzata completamente con materiale da recupero; della semplice legna raccolta in spiaggia per dar vita allo scheletro di un cane che, ormai privo del suo elegante manto, può solo avvinghiare con le sue fauci quel collare che un tempo lo rendeva indivisibile dal suo padrone.
Molti sono accorsi per partecipare all’evento; volti interessati ma anche sconcertati di fronte ad una mostra culturalmente elevata ma poco organizzata, una sorta di mostra “fai da te” priva di guide, brochure e didascalie con delle indicazioni più specifiche sui vari capolavori. Le opere hanno parlato da sé, dunque, peccato che non tutte siano riuscite a farsi capire.

     Annabella Muraca