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Ottavi Play Off Challenge UnipolSai: Gara 1 è della Tonno Callipo

Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia – Biosì Indexa Sora 3-1 (25-23, 12-25, 25-18, 25-20)

TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA: Costa 8, Coscione 1, Marra (L), Lecat 6, Izzo, Corrado, Massari 17, Domagala, Verhees 8, Patch 16, Felix, Presta. Non entrati: Torchia. Allenatore: Fronckowiak
BIOSI’ INDEXA SORA: Marrazzo 1, Penning 1, Caneschi 4, Fey 5, Santucci (L), Nielsen 5, Rosso 9, Mattei 9, Duncan-Thibault 3, Seganov 4, Petkovic 18. Non entrati: Farina, Lucarelli, Mauti. Allenatore: Barbiero
ARBITRI: Cappello e Spinnicchia
DURATA SET: 28’, 23’, 25’, 27’. Tot. 103’.
NOTE: spettatori 608, incasso € 581. Mvp Jacopo Massari. Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia: bs 18, ace 4, ric. pos. 48%, ric. perf. 27%, att. 54%, muri 8. Biosì Indexa Sora: bs 21, ace 4, ric. pos. 44%, ric. perf. 15%, att. 54%, muri 6.

La Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia fa sua Gara 1 degli ottavi di finale Play Off Challenge UnipolSai battendo la Biosì Indexa Sora con il punteggio di 3-1. Una gara ben giocata dalla squadra di coach Fronckowiak contro un avversario che ha lottato come sempre ha fatto nel corso di questa stagione, ma con meno brillantezza. Coscione e compagni, infatti, sono apparsi più lucidi e determinati commettendo meno errori diretti rispetto alla compagine di coach Barbiero. Assoluto trascinatore della Tonno Callipo è stato Jacopo Massari, Mvp del match con 17 punti realizzati, il 59% in attacco e 4 muri realizzati. Molto bene anche il resto della squadra con Patch sugli scudi in battuta, Coscione macina kilometri in campo e Verhees in attacco (89% per il belga). Al fischio d’inizio giallorossi in campo con Coscione al palleggio, Patch opposto, Costa e Verhees al centro, Lecat e Massari in posto 4, Marra libero. Sora con Seganov in regia, Petkovic opposto, Caneschi e Mattei centrali, Rosso e Nielsen di banda, Santucci libero.

La cronaca

Approccio positivo della Tonno Callipo alla partita, ma Sora ha risposto colpo sul colpo fino all’ultimo pallone risolto con una gemma in attacco di Patch. Nel secondo set i padroni di casa hanno commesso troppi errori dando il via libera ad una Sora quadrata, sorretta dal sempre positivo Petkovic. Nel terzo parziale Patch in battuta (ad inizio terzo set) e Massari in attacco guidano la Tonno Callipo a vincere in scioltezza il set (chiuso con l’89% di positività in attacco). Quarto set sulla falsa riga del terzo, ma con Sora più fallosa e meno brillante. Barbiero rivoluziona l’assetto dei suoi e la squadra lo ripaga portandosi fino a -3 dalla Tonno Callipo che si era portata avanti fino al 16-7. Nel finale, sul 23-20, la Tonno Callipo sfrutta gli errori in attacco del capitano sorano Rosso e conquista il set 25-20 e la vittoria in quattro set davanti ad un pubblico del PalaValentia festante per il risultato positivo conquistato.

Il commento di Jacopo Massari

«Siamo partiti molto bene, cosa che non ci capitava da molte partite – così a fine gara Jacopo Massari -. Poi nel secondo set ci siamo un po’ spenti, ma siamo stati bravi a riprenderci. Sono molto contento per il risultato che abbiamo raggiunto, avevamo bisogno di vincere e ritrovare fiducia. Adesso abbiamo fatto solamente un mezzo passo. Dobbiamo andare a Sora e provare a chiudere la serie».

Rende, convocati per gli ottavi

rigore rende palmese novembre 2015

Sono 20 i convocati dal tecnico Bruno Trocini per il match di domani contro l’Fc Francavilla valido per gli ottavi di finale di Coppa Italia.

Portieri De Brasi (95), Palumbo (96)

Difensori Musca, Marchio, Bruno (97), Scarnato, Ruffo (95), Sanzone (97), Muraca (98)

Centrocampisti Fiore, Benincasa, Papa, Falbo (97), Piromallo, Filidoro

Attaccanti Azzinnaro (96), Actis Goretta, Kyeremateng, Zangaro, Feraco (97)

Coppa Italia Dilettanti. Acri, continua a sognare!

FC Calcio Acri – S.C. Marsala 2  – 0 (and. 2-2)

ACRI: Di Iuri 6, Mancino 6.5, Luzzi 6.5, Perri 6.5, Sposato A. 6.5, Miceli 7 (Fanale 19′ st), Feraco 6.5, Siciliano 6.5 (1′ st Martorana 7), Visani 6, Levato 6.5, Rabihou 6 (13′ st Covello). In panchina: De Marco,  Cavatorti, Solidoro,  Gallo. All.:  M. Pascuzzo 6.5

MARSALA: De Miere 6.5, Blunda 6 (1′ st Genna 6), Maggio 6, Sorrentino 6.5, Davì 6.5, Di Giovanni 6, Licari 6, Lapis 6 (19′ st Valenti), Di Girolamo 6, Paladino 5.5, Lanzetta 5.5   In panchina: Lo Verde, All.: Abbenante 6.5

ARBITRO: Rainone di Nola (Assistenti: Pasquale Netti di Napoli e Giancarlo D’Arco di Salerno)

MARCATORI: 10′ st Miceli, 12′ st Martorana

NOTE: Splendida cornice di pubblico (1000 tifosi circa presenti). Acri e Marsala – tifoserie amiche – si scambiano cortesie nel doppio turno. Società siciliana che riceve una targa di benvenuto da quella acrese. Campo pesante e fangoso.

ACRI (CS) – Una partita per la storia dell’Acri e della sua comunità. I rossoneri avevano già messo un piede nei quarti di finale due settimane fa, nel turno di andata, col 2-2 a Marsala, e oggi hanno completato l’opera. Gara vivace e fisica, giocata su un campo al limite del praticabile, con un’Acri brava a e un Marsala (appagato già dal primo posto in classifica in campionato) che schiera in campo un 11 giovane e volitivo.

Il primo tempo vede primeggiare i rossoneri di Pascuzzo per numero di occasioni e calci d’angolo ma Rabihou (15′) sbaglia goffamente il rigore per passare in vantaggio centrando l’esterno del palo sinistro. L’attaccante rossonero prova a farsi perdonare pochi minuti più tardi ma la palla finisce sopra la traversa. Al 25′ ancora Rabihou a dribblare e a filtrare in area per Perri; il giovane portiere De Miere non si fa tradire dall’emozione e para deciso sul tiro ravvicinato del giovane acrese. De Miere si mette ancora in mostra al 39′ parando il tocco da semirovesciata del buon Rabihou. L’ Acri chiude in avanti il primo tempo con Levatoo ma il Marsala è vigile ed è ordinato al centrocampo.

E’ quindi la ripresa la chiave di volta della partita. Rabihou prova a sorprendere De Miere al 2′ ma è al 10′ che la difesa lillibetana cade: il nuovo entrato Martorana apre per Visani che spedisce su De Miere, dalla ribattuta non delude Alessandro Miceli. Due miuti più tardi raddoppio dei locali proprio con Martorana su assist di Luzzi. La restante parte di secondo tempo è quindi ordinaria amministrazione. Al 92′ Acri e Marsala si abbracciano a centrocampo e sotto gli spalti i rossoneri si godono la festa che il loro pubblico gli riserva.

Un piccolo passo verso il sogno Coppa Italia oggi, ma un grande passo per la storia calcistica del club. Lo sa bene il tecnico Mario Pascuzzo che a fine gara non risparmia elogi per i suoi, under e over, e per il suo pubblico: «Bello vedere un pubblico delle grandi occasioni, oggi presente nonostante  il freddo e la giornata feriale. Per questo nostro pubblico cercheremo di andare più avanti possibile. Faccio il miei complimenti ai ragazzi che oggi hanno raggiunto un nuovo risultato storico per la squadra e per il paese». Il plauso al pubblico congiunto arriva anche dal tecnico degli ospiti Abbenante: «Vedere quattro tifoserie unirsi e creare uno spettacolo del genere è stata una cosa bellissima che  ci fa dimenticare lo scempio visto nei giorni scorsi a Roma: speriamo che sia di esempio per altre realtà». Il tecnico dei lillibetani spiega poi la scelta di giocare con le giovani leve del Marsala: «La nostra priorità è il campionato e quindi oggi siamo scesi in campo con i giovani a cui abbiamo dato la possibilità di giocare questa gara cosi importante».

A fine gara i rossoneri, entrati nelle migliori 8  squadre della competizione nazionale, hanno anche avuto la certezza di dover affrontare nei quarti i pugliesi del Virtus Francavilla. Per il teammanager  F. Falco «per l’Acri sarà una grandissima sfida contro un forte avversario che non ha bisogno di presentazioni, senza dimenticare l’impegno di domenica contro il Guardavalle in campionato”. La qualificazione ai quarti “è un obiettivo importante centrato, un passo avanti compiuto verso la Coppa e altri traguardi storici (oggi un pò più vicini) forse nemmeno preventivati all’inizio della stagione» per il presidente Ferraro che non manca di  elogiare squadra, staff tecnico e tifosi.

Andreina Morrone