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A Paola l’ottava edizione del Pacchero d’Argento (FOTO)

PAOLA (CS) – Parterre d’eccezione a Paola per l’ottava edizione della cerimonia di consegna del Pacchero d’Argento, il riconoscimento ideato da Salvatore Magarò, presidente dell’Associazione culturale Più di Cento – tana per la legalità ed assegnato ogni anno a persone impegnate nell’affermazione dei diritti e nel contrasto alla illegalità ed alla criminalità organizzata.

Tra i premiati anche il Vescovo di Locri Francesco Oliva

Per l’edizione 2017, condotta dai giornalisti Fiorenza Gonzales e Salvatore Bruno, il premio è stato conferito a monsignor Francesco Oliva, Vescovo della diocesi di Locri-Gerace, al giornalista e scrittore calabrese Danilo Chirico, autore tra l’altro del libro “Dimenticati – Cittadini innocenti uccisi dalla ‘ndrangheta e sepolti dall’indifferenza dello Stato” con il quale ha vinto la sezione giovani del premio “Indro Montanelli”, all’imprenditore di Palmi Gaetano Saffioti, da tempo sotto scorta per aver denunciato le richieste estorsive ricevute, a Maria Rosaria Russo, ambasciatrice di pace, dirigente scolastico del Liceo “Piria” di Rosarno, che ha ottenuto la gestione di terreni confiscati in cui si produce olio biologico intitolato alla memoria del giudice Rosario Livatino.

Tra gli ospiti anche il Prefetto Dispenza, tra i massimi vertici della polizia

Presente tra le numerose autorità, anche il Prefetto Filippo Dispenza, direttore centrale degli affari generali, tra i massimi vertici della polizia di stato. «La cultura della legalità è una delle chiavi di volta per sconfiggere il fenomeno ‘ndrangheta – ha detto – I giovani vanno educati a realizzare le proprie ambizioni e le proprie aspirazioni attraverso il rispetto delle leggi e delle regole, senza le scorciatoie offerte dalla criminalità. Ribellarsi alle cosche significa riappropriarsi della propria libertà di espressione, di scelta. Significa lottare contro la prevaricazione e la violenza. L’uomo nasce libero e liberamente deve vivere. Su questo palco – ha aggiunto – erano rappresentate le diverse categorie della società civile: il mondo dell’imprenditoria, della scuola, della chiesa, del giornalismo. Con loro tanti esponenti autorevoli delle istituzioni e delle forze dell’ordine. E’ importante fare rete. Spinti dalla nostra etica, insieme al ministro Minniti e al capo della polizia Gabrielli, siamo impegnati nell’azione di contrasto alla criminalità anche nelle terre più difficili, come la Calabria, terra splendida, meravigliosa, con un potenziale straordinario».

L’iniziativa ideata nel 2010 da Salvatore Magarò

Soddisfatto Salvatore Magarò, che ha ricoperto dal 2010 al 2014 la carica di presidente della Commissione contro la ‘ndrangheta: «Abbiamo scritto un’altra bella pagina, affermando ad alta voce che la ‘ndrangheta può essere sconfitta. Ognuno deve fare la propria parte. Abbiamo seminato ottimismo e fiducia contro la rassegnazione. Da anni siamo impegnati in attività condotte a costo zero per sostenere la voglia e la passione dei tanti calabresi onesti, che sono la stragrande maggioranza».

Il pacchero d’argento è realizzato ed offerto dalla gioielleria Carillon di Castiglione Cosentino e si svolge con il sostegno della Banca di Credito Cooperativo Mediocrati.

La serata è stata introdotta dai saluti del sindaco di Paola Roberto Perrotta e di Giovanni Marzullo, segretario territoriale della Cisl, tra gli organizzatori dell’iniziativa.

Cresce l’attesa per il Premio Letterario Caccuri, edizione 2017

CACCURI (KR) – L’edizione 2017 del Premio Letterario Caccuri è alle porte e si preannuncia come una delle più entusiasmanti. Cinque giorni di eventi, incontri, dibattiti, musica e divertimento, dal 6 al 10 agosto, che porteranno il piccolo borgo crotonese all’attenzione nazionale. Una iniziativa che rappresenta solo la conclusione di un percorso associativo che ha come obiettivo la diffusione della lettura tra i giovani con più di 35 eventi all’anno. Attraverso il progetto “Leggere a scuola”, ad esempio, l’Accademia ha distribuito migliaia di libri e ha fatto incontrare i ragazzi con gli autori. Un impegno a 360° gradi, dunque, che vede solo il culmine ad agosto con la consegna dei premi di saggistica, di narrativa, Salem, di poesia e teatro dialettale. Nato da una idea dell’Accademia dei Caccuriani, guidata da Adolfo Barone, Roberto de Candia e Olimpio Talarico, il Premio farà arrivare in Calabria grandissimi personaggi del panorama culturale italiano, a partire dai tre finalisti che si contenderanno il premio di saggistica, quello più ambito: Giulia Innocenzi, in corsa con “Tritacarne” edito da Rizzoli, Giampiero Mughini con “La stanza dei libri”, edito da Bompiani, e Antonio Padellaro, con “Il Fatto personale”, edito da PaperFirst.

Filo conduttore di tutte e cinque le serate sarà la Calabria, con le sue bellezze e qualità. Si inizierà Il 6 agosto, presso l’agriturismo Grancia de Vurdoj a Caccuri, con “Il sapore dei libri”, un aperitivo con degustazione e vendita di prodotti tipici e la presentazione dell’ultimo libro di Carmine Abate dal titolo “Il banchetto di nozze e altri sapori”. Cibo e scrittura, sapori e letteratura insieme. Oltre all’autore, sarà presente anche lo chef stellato Caterina Ceraudo. L’appuntamento è per le ore 16:30. Il 7 agosto, invece, sarà la musica “made in Calabria” la vera protagonista. A partire dalle 21, si esibiranno sul palco Massimo Ferrante, Valentina Balistreri e Ciccio Nucera. Tra le canzoni e i balli tipici calabresi avverrà la premiazione dei vincitori dei concorsi di poesia e teatro dialettale che ogni anno promuove l’Accademia dei Caccuriani.

Tutto pronto per il XX Meeting del Mare. E quest’anno il premio si fa in cinque!

CROTONE – Anche quest’anno torna puntuale l’appuntamento estivo con innovazione, cultura, informazione, arte e intrattenimento, in un’edizione piena di novità, ma sempre attenta alla valorizzazione del territorio calabrese e del sistema dei beni culturali. Il “Meeting del Mare“, organizzato sin dalle origini dal patron Gino Foglia presidente dell’Associazione Centro Spettacolo, si accinge a spegnere le venti candeline.

In occasione degli importanti traguardi raggiunti, il “Premio alle Vite e alle Carriere 2017” amplia il già ricco programma per inserire altri tre nuovi eventi. Si parte dall’incontro con la stampa di martedì 25 luglio nel suggestivo Castello di Carlo V che accoglierà le presentazioni del libro “L’ultimo Re di Delfi” di Gianluca Facente (in collaborazione con il presidente Pietro Arcuri dell’associazione Radici) e della mostra “Le donne di Rirì” curata dall’artista Maria Stella Marino. Ma non è tutto. Mercoledì 26 luglio in piazza Marinai d’Italia proiezione cinematografica del docufilm “Il Tempo Resterà” sulla vita del cantautore Pino Daniele, per la regia di Giorgio Verdelli (regista e autore del fortunato programma musicale di Rai2 “Unici”). Nella stessa serata riconoscimento alla storica formazione crotonese della “Diffusion Jazz Band” per i vent’anni di carriera composta da Giancarlo Cuomo, Romeo Proietto, Pino Giancotti, Gianni Ciampà e Massimiliano Covelli che renderanno omaggio in musica al grande Pino Daniele.
Giovedì 27 luglio si prosegue poi con il viaggio itinerante alla scoperta delle creazioni realizzate dall’artista Mario Sposato nel suo Museo permanente d’arte contemporanea di Crotone. 
Per poi approdare sul lungomare crotonese, in piazzale Ultras, per le ultime due serate. Quella di venerdì 28 luglio, sotto la direzione artistica di Mario Nunziante, proveniente dal talent Mediaset “Amici”, sarà la vetrina per gli artisti crotonesi dai 6 ai 17 anni, condotta da Paky Arcella. Durante la rassegna canora si ufficializzerà lo straordinario gemellaggio tra la Nazionale Italiana di Calcio dei Diversamente Abili e una rappresentativa, accompagnata dal presidente Gianni Vrenna, della Società del Crotone Calcio.
Infine atteso per sabato 29 luglio il premio “Meeting del Mare” che vedrà, nella veste di padrone di casa, Massimo Proietto con una madrina d’eccezione Elisa Isoardi, al timone del prossimo contenitore quotidiano “Buono a sapersi. In tavola con salute” su Rai1. La kermesse sarà scandita da diversi momenti dedicati a moda e spettacolo: i gioielli della linea “Sacro e profano” del maestro orafo Gerardo Sacco, l’artista Giuseppe Fata con le sue creazioni parigine, le borse dal marchio “Carpa Diem Non Solo Coffa” interamente lavorate a mano da Giusi Musumeci. 
Un’esclusiva per i vent’anni del premio quest’anno sarà, dopo i successi televisivi, la partecipazione degli “Abba Celebration” in un racconto musicale unico e raro. Divertimento garantito grazie alla comicità del cabarettista Sergio Viglianese, che deve il suo debutto in tv al programma “Zelig”. Riflettori puntati sulla grande musica del raffinato cantautore Francesco Baccini, vincitore della Targa Tenco 1989, per far rivivere anche a Crotone grandi emozioni attraverso le sue canzoni più belle. Ed è proprio da quest’ultimo che partiamo a elencarvi i prestigiosi riconoscimenti di tale ventesima edizione con “Un Mare di… Musica”; per passare ai giornalisti Alessandro Antinelli (conduttore de “La Domenica Sportiva” su Rai2) per “Un Mare di… Giornalismo sportivo” e Giancarla Rondinelli (già inviata di “Porta a Porta”, “Quinta Colonna” e “Domenica Live”) per “Un Mare di… Giornalismo”; al regista, sceneggiatore e attore Mimmo Calopresti per “Un Mare di… Cinema”; al professor Diego Centonze, resp. Unità Neurologia e Neuroriabilitazione dell’I.R.C.C.S. Neuromed insignito per “Un Mare di… Ricerca” dall’omonima fondazione; alla dottoressa Gloria Tenuta della Gias Spa per “Un Mare di… Traguardi” consegnato da Bper Banca; al professor Medhanie Abraham, specialista in Chirurgia Bariatrica presso il Marrelli Hospital per “Un Mare di… Medicina” ideato dal Gruppo Marrelli; all’amministratore Ezio Romano dell’omonima società crotonese di trasporti pubblici per “Un Mare di… Sicurezza”.

Regione, Magno: «Un premio alla carriera per Anton Giulio Grande»

CATANZARO – «Anton Giulio Grande è un’eccellenza della nostra Regione. La Calabria è onorata di avere lo stilista lametino tra i suoi figli illustri». E’ quanto afferma il consigliere regionale Mario Magno che in un ordine del giorno presentato a Palazzo Campanella impegna «il Presidente della Giunta e l’intero esecutivo regionale, in occasione dei primi 20 anni di attività nel campo della moda e di successi internazionali, a consegnare un premio alla carriera, in apposita manifestazione pubblica, da svolgersi nella Città di Lamezia Terme che gli ha dato i natali, allo stilista Anton Giulio Grande, vero interprete e divulgatore in tutto il mondo dell’estro e della genialità calabrese attraverso la creazione di abiti di alta moda che coniugano qualità, tradizione e innovazione. Anton Giulio Grande – aggiunge il consigliere regionale – è uno degli stilisti haute couture più apprezzati dal pubblico e dai numerosi personaggi in vista, della tv e dello spettacolo, che indossano i suoi abiti, diffondendo il made in Calabria nei circuiti nazionali ed internazionali. Ha partecipato a prestigiosi eventi internazionali e ricevuto diversi riconoscimenti che anno certificato l’indiscussa qualità delle sue creazioni di alta moda.  Non bisogna, infatti, dimenticare che Anton Giulio Grande e la famiglia Versace costituiscono le più alte e significative espressioni della moda calabrese e sono collocati ai vertici del panorama internazionale dimostrando un legame autentico e viscerale con la nostra Regione. Il successo delle collezioni di Anton Giulio Grande – osserva l’On. Magno – è legato a capi di alta moda elaborati nell’atelier di Lamezia Terme e realizzati completamente a mano da sarte di Calabria, abili artigiane e preziose custodi di antichi rituali tessili e di particolari tecniche di ricamo. La valorizzazione delle maestranze locali è, quindi, un altro aspetto che ha caratterizzato i successi dello stilista lametino, quasi a voler rimarcare un legame inscindibile con la terra d’origine. Recentemente – prosegue Magno – è stato consegnato, durante la manifestazione “Passerella da sogno”, il premio alla carriera allo stilista Anton Giulio Grande dall’onorevole Adriano Palozzi, consigliere della Regione Lazio e dalla dottoressa Sara Plateroti responsabile pari opportunità Roma e provincia. E’ giunto il momento – conclude Magno – che anche la Regione attribuisca un doveroso riconoscimento ad uno dei suoi figli illustri: un premio alla carriera sigillerebbe un legame profondo e indissolubile con la nostra Regione».

 

Premio speciale Ars Millennium per il poeta acrese Luigi Ginese

ACRI (CS) – Nuovo riconoscimento per il poeta acrese Luigi Ginese. Nel corso del concorso artistico letterario Ars Millenium, che si è tenuto nei giorni scorsi a Geraci Siculo (PA), Ginese ha ottenuto il premio nella sezione speciale per «alti meriti poetico letterali vernacolari», con la motivazione «per l’ammirevole  opera poetica scritta con passione letterario-religiosa vernacolare sul filo d’oro della fede  e sul sentimento dell’amor profondo alla parola di Dio».

Per Luigi Ginese, nato ad Acri in contrada Gioia, funzionario delle poste ora in pensione, Si tratta di un riconoscimento importante per  l’impegno profuso in questi anni. Nelle sue rime Ginese racconta e propone aneddoti, usi e costumi del popolo acrese di un tempo con l’intento di tramandare alle nuove generazioni le espressioni letterarie e culturali della tradizione acrese.

Ginese è già autore di varie raccolte di versi in vernacolo acrese: nel 1999 ha pubblicato “I ricordi di una vita”,  nel 2006 “Fantasie e realtà”, nel 2009, ha pubblicato “Lejennu mi ‘mparu”, nel 2013 “Soddisfazioni e amarezze” e nel 2016 “Alla vostra simpatia”.

 

Progetto “Insider”, premiate le camere di commercio di Vibo Valentia e Crotone

CROTONE – Il progetto Insider delle Camere di Commercio di Vibo Valentia e Crotone è rientrato nell’elenco di quelli ritenuti più meritevoli del “FORUM PA 2017: 10X10 = cento progetti per cambiare la PA”, promosso da FPA all’interno della Manifestazione FORUM PA 2017 e finalizzato a raccogliere le migliori idee/prodotto che possano dare risposte concrete a crescenti bisogni nell’ambito della digitalizzazione della PA. Il Progetto I.N.S.I.DE.R. –Illegal Network Security Intelligence and Detecting Resources, finanziato dal P.O.N. Sicurezza e Sviluppo Asse 2 misura 2.7, è stato promosso dalle Camere di Commercio di Crotone e Vibo Valentia, con la collaborazione di Unioncamere Calabria e delle altre camere della Regione, per consolidare il ruolo delle PA nella costruzione di uno sviluppo economico e sociale che garantisca benessere equo e sostenibile, attraverso percorsi di legalità e di prevenzione della corruzione, puntando sulla raccolta di dati e, soprattutto, sulla circolarità delle informazioni, per un dialogo interistituzionale diretto e trasparente. Il progetto ha visto la realizzazione di un sistema innovativo di indagine e di intelligence volto a supportare le Forze dell’Ordine nelle loro attività investigative finalizzate a definire il confine tra le aziende sane e quelle colluse. Il tutto valorizzando in maniera innovativa il patrimonio informativo del registro imprese. Il progetto era già stato individuato tra le Best practice dal Ministero dell’Interno ed era anche stato inserito tra i soli 14 casi nazionali presenti sulla piattaforma realizzata dall’Ocse nell’ambito dell’Osservatorio mondiale sull’innovazione nel settore pubblico. «Il progetto INSIDER – dicono Michele Lico e Alfio Pugliese, rispettivamente alla guida della Camera di Commercio di Vibo e Crotone- è palese dimostrazione di come anche piccole realtà – come le nostre – possano essere esempi di buona amministrazione, in una prospettiva di sistema, che punta a creare rete e a condividere con i partners istituzionali il proprio know-how, le competenze delle risorse umane e una visione innovativa e competitiva di una P.A. a servizio di cittadini e comunità, per nuove opportunità di crescita e di diffuso benessere sociale ed economico». «Un lavoro in cui abbiamo fortemente creduto – dichiara il Segretario Generale Donatella Romeo – consapevoli che la pianificazione di interventi mirati e funzionali alla migliore erogazione dei servizi che ciascuna amministrazione pubblica deve offrire, passi anche e soprattutto attraverso la preventiva conoscenza di situazioni e contesto, le verifiche incrociate, le azioni coordinate. E’ questo il senso del progetto INSIDER e di un successo che vede il sistema camerale, a partire da UNIONCAMERE e da Infocamere, importante riferimento e alleato autorevole nelle politiche di sviluppo imperniate sul rispetto delle regole anche di mercato quale precondizione di qualunque politica di sviluppo».

Ilfilorosso, aperte le iscrizioni per il premio poesia “Francesco Graziano” 2017

ROGLIANO (CS) – L’associazione ilfilorosso, che da tre decenni svolge un’intensa attività di promozione culturale attraverso l’omonima rivista, incontri, convegni, pubblicazioni di volumi e mostre organizza per il sesto anno consecutivo un premio nazionale dedicato al suo ideatore e fondatore Francesco Graziano.  Lo scopo del concorso è di dare voce a poeti e narratori offrendo loro “carta-imbarcazione e filo per comunicare” e creando altresì occasioni di incontro, studio e riflessione nelle varie manifestazioni che accompagneranno la cerimonia di premiazione dei vincitori che si svolgerà a Cosenza nel mese di giugno p.v. Francesco Graziano (1949-2009), docente di italiano nei licei, instancabile animatore culturale, poeta e critico calabrese ha pubblicato saggi su Montale, Moravia, Pea, Roversi, Saba, Celati, La Cava, Seminara etc. Sue poesie sono apparse su “La tartana degli influssi” (Bologna), “Incontri 2000” (Bologna), “Rendiconti” (Bologna), etc. Ha pubblicato nei “Quaderni de ilfilorosso” la raccolta di versi Nasse del Sud (2002) con prefazione e traduzione in inglese di Annalisa Saccà; presso Rubbettino Editore, il poema progressivo Cronache di anni d’abisso e di vento, con prefazione di Roberto Roversi. Dopo la sua scomparsa, gli amici bolognesi hanno dato alla stampa l’ultimo lavoro a cui si stava dedicando dal titolo Dentro il libro dei giorni con la revisione e la prefazione di Roberto Roversi, per i tipi della Pendragon editrice di Bologna. Il premio, che registra in ciascuna edizione un numero sempre maggiore e qualificato di partecipanti provenienti da tutto il territorio nazionale, ha una giuria d’eccezione presieduta da Annalisa Saccà, docente di letteratura italiana presso la St. John’s University di New York, ed è composta da: Luigina Guarasci, direttore de ilfilorosso di Cosenza, Vincenzo Ferraro, dirigente scolastico e critico letterario di Cosenza, Salvatore Jemma, poeta e saggista di Bologna, Maria Lenti, poeta e saggista di Urbino, Giuseppe Sassano, docente e promotore culturale di Cosenza, Mariangela Chiarello, segretario del premio di Cosenza.

l premio si articola in quattro sezioni:

Sezione A: Poesia edita in lingua italiana: si partecipa inviando una raccolta edita di poesie.

Sezione B: Raccolta inedita in lingua italiana: si partecipa inviando una raccolta inedita di poesie non inferiore a 200 versi.

Sezione C: Poesia inedita a tema libero in lingua italiana: si partecipa inviando una sola poesia inedita, che costituisca un momento significativo nel percorso letterario dell’autore.

Sezione D: Narrativa breve a tema libero in lingua italiana: si partecipa inviando un solo racconto breve inedito, senza nessun vincolo di contenuto. La prosa può appartenere a generi diversi: racconto, fiaba, dialogo, lettera ed ogni altra forma di narrazione. Il testo non dovrà superare le 10.000 battute (4 cartelle, spazi compresi).

Data ultima per l’invio delle opere è il 30 Aprile 2017.

Premio letterario “Salvatore Piccoli”, una cerimonia in ricordo dello studioso gioachimita

CATANZARO – Un premio letterario per ricordare “Salvatore Piccoli”, scrittore e storico calabrese, nato a Castagna, frazione di Carlopoli,scomparso nel 2012. Il suo comune d’origine ha deciso di dedicare allo studioso del pensiero gioachimita, di storia medievale e risorgimentale, autore di diverse opere di storia, di poesia e narrativa, una iniziativa letteraria di ampio respiro alla quale hanno partecipato numerosi scrittori.
La cerimonia di premiazione si svolgerà sabato 25 marzo nella Sala Consiliare del Comune di Carlopoli, ma la manifestazione sarà presentata domani, venerdì 17 marzo, alle ore 11 nel corso di una conferenza stampa che si terrà nella Sala Giunta della Provincia di Catanzaro, alla presenza, oltre che del presidente dell’Ente intermedio, Enzo Bruno, di Mario Talarico, sindaco del Comune di Carlopoli; Maria Antonietta Sacco, consigliera del Comune di Carlopoli e la responsabile del Premio; Silvana Amoroso, moglie di Salvatore Piccoli; Antonio Mangiafave, referente del Progetto Gedeone dell’Abbazia di Corazzo.

Cosenza, cerimonia di consegna del premio “Re Alarico”

COSENZA – Si è svolta a Cosenza la cerimonia di consegna del premio giornalistico “Re Alarico”, ospitata nella sede di Confindustria alla presenza del presidente dell’ordine regionale Giuseppe Soluri. L’iniziativa, giunta alla sesta edizione, è stata anche l’occasione per una riflessione sulla professione del giornalista, oggi scandita da una costante condizione di incertezza e di precarietà. Guidata dall’imprenditore Cosimo De Tommaso, l’associazione Re Alarico conferisce il riconoscimento ai giornalisti che si sono particolarmente distinti nel raccontare quotidianamente il nostro Paese, Premio Re Alarico 2svelandone spesso i lati più oscuri e fornendo agli utenti una informazione puntuale, imparziale e deontologicamente corretta, anche attraverso scomode inchieste che in qualche caso hanno sortito la minacciosa reazione di segmenti della criminalità organizzata. Nove i giornalisti premiati: Pietro Comito, direttore della testata giornalistica televisiva La C; Michele Albanese, cronista del Quotidiano del Sud; Maria Elena Scadaliato, giornalista Rai; Lirio Abbate, giornalista palermitano autore di numerose inchieste sulla mafia, oggi caporedattore dell’Espresso; Angela Caponnetto, inviata di Rainews; Giuseppe Legato de La Stampa;  Fabio Melia di Gazzetta del Sud; Attilio Sabato, direttore di Teleuropa Network; Mirella Molinaro, firma di punta del Corriere della Calabria. La giuria del premio “Re Alarico” è presieduta da Arcangelo Badolati, ed è composta dal prof. Elmo Mannarino, già presidente della Scuola di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Perugia, dal prof. Pietro De Leo, già ordinario di Storia Medievale presso l’Università della Calabria, da Rosario Branda, direttore di Confindustria Cosenza e dallo stesso Cosimo De Tommaso. Diverse le autorità partecipanti. Sono intervenuti i procuratori di Cosenza e Castrovillari Mario Spagnuolo ed Eugenio Facciolla, l’assessore di Palazzo dei Bruzi Rosaria Succurro in rappresentanza dell’amministrazione comunale e Franco Rosito, presidente del Circolo della Stampa Maria Rosaria Sessa.

Mendicino, importante premio Historiae per Juovi Santu

MENDICINO (CS) – La rappresentazione della ‘Passione di Cristo’ che si tiene durante la settimana di Pasqua a Mendicino, meglio conosciuta come ‘Juovi Santu’, è una delle più belle rappresentazioni sacre d’Italia.

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A decretare il successo della manifestazione mendicinese il premio ricevuto a Giarratana (RG) nel mese scorso in occasione della XXIX edizione del praesepium meeting “IBLEI EVENTS 2016” a cura dell’Associazione Internazionale “Historiae Praesepium Ars Populi” ass. culturale che annualmente, insieme a una commissione nazionale, valuta e premia tradizioni popolari e religiose italiane con lo scopo di promuoverle e valorizzarle. In questa occasione u Juovi Santu di Mendicino ha letteralmente stregato la commissione che ne ha decretato il Primo premio assoluto valutandola tra le più belle rappresentazioni sacre d’Italia con valenze di carattere teologico, spirituale oltreché culturale e sociale. Due diplomi e una ‘natività’placcata in oro 24k sono il riconoscimento e il premio ricevuto durante la cerimonia svoltasi in Sicilia. In uno scambio di doni, Luigi Rubino del Comitato organizzatore della festa du Juovi Santu ha portato i saluti del sindaco e del parroco di Mendicino all’intera comunità del paese siciliano. La notizia del premio è stata accolta favorevolmente dalla comunità mendicinese che tramanda questa manifestazione dalle origini incerte e di cui si ha traccia testimoniabile dalla fine dell’Ottocento. Inizialmente si trattava solo di una processione caratterizzata da figure originalissime che col tempo si è trasformata in una vera e propria rappresentazione di teatro popolare grazie all’aggiunta di un testo scritto in vernacolo dallo scrittore Tonino Catalano. Proprio per festeggiare il conferimento dell’importante riconoscimento è stata organizzata per venerdì 6 gennaio presso la filanda ‘F. Gaudio’ di Mendicino, alle 16,30, una premiazione con targhe e riconoscimenti per molti attori e figuranti e nell’occasione sarà istituito il ‘Premio Historiae’ Juovi santu che consacrerà i volti storici delle passate manifestazioni.