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Premio Tenco, a Brunori Sas Targa per il miglior album

ROMA – A Brunori Sas, per l’album “Cip!”, è andato il Premio Tenco 2020 per il miglior album in assoluto.

Tosca porta a casa due premi: quello per la Miglior Canzone con Ho amato tutto (scritta da Pietro Cantarelli e portata in gara all’ultimo Festival di Sanremo) e quello per Miglior Album di interprete con Morabeza.  Miglior Opera Prima è l’album Canterò di Paolo Jannacci, figlio del mai dimenticato Enzo. Il Premio per il Miglior album in dialetto va a Napoli 1534. Tra moresche e villanelle della Nuova Compagnia di Canto Popolare, mentre il Miglior album collettivo a progetto segna un ex aequo: Note di viaggio – Capitolo 1: venite avanti… (raccolta di canzoni di Francesco Guccini) e Io credevo. Le canzoni di Gianni Siviero. 

UnicaLab 2020, i vincitori sono AI Barber, SMove eTouch Sport

RENDE (CS) – Dei nove team in gara a vincere il secondo ciclo di UniCaLab sono stati AI Barber, SMove e Touch Sport durante la final competition svoltasi ieri in modalità online. Per loro un percorso di accelerazione-incubazione presso il TechNest dell’Unical e premio di 3mila euro in servizi.

AI Barber consiste in un software ibrido, gestionale e social network, con cui il barbiere può gestire in maniera automatizzata, veloce ed efficace le prenotazioni dei clienti.

SMove è un’app per l’uso di mezzi di trasporto condiviso all’interno di una community al fine di rendere gli spostamenti veloci e a basso costo.

Touch Sport è un simulatore che rende tattili le emozioni di un evento sportivo per farle vivere ai disabili visivi.

Per Touch Sport anche i premi speciali NTTData e UniCredit; a SMove il Premio Miglior Pitch per aver saputo comunicare meglio dei concorrenti l’idea di impresa.

Soddisfatto di questo secondo ciclo di UniCaLab, del lavoro fatto dai clabber per affrontare tutto il percorso e la finale si è detto il Delegato del Rettore al Trasferimento Tecnologico, Maurizio Muzzupappa. Un percorso che questa volta ha dovuto fare i conti con le difficoltà causate dalla pandemia ma che nonostante tutto, come sottolineato da Andrea Attanasio, responsabile del Liaison Office, l’ufficio che gestisce UniCaLab, è arrivato fino alla sua conclusione raggiungendo tutti gli obiettivi prefissi.

UniCaLab è il percorso di formazione e contaminazione per lo sviluppo di idee imprenditoriali innovative, aperto a studenti e laureati, finanziato dal Miur.

Un’iniziativa avviata nel 2014 che, come evidenziato dal Rettore dell’Unical Nicola Leone, si inserisce appieno nell’azione di Terza Missione in cui è profondamente impegnato l’Ateneo. “Un’attività – ha affermato Leone – che crea un ponte fra il mondo accademico e il territorio, favorendo la creazione d’impresa. Per questo motivo dal prossimo anno, nell’offerta formativa dell’Unical, sarà previsto tra i corsi a libera scelta per gli studenti anche un insegnamento sul “fare impresa”, che riprenderà l’esperienza di UniCaLab. Un corso che andrà ad arricchire quelle “competenze trasversali” che sono sempre più importanti per favorire l’ingresso nel mondo del lavoro. La manifestazione di ieri mattina lascerà un segno nei ragazzi che, al di là dei risultati, hanno maturato la consapevolezza di aver acquisito, grazie al contamination lab frequentato, importanti conoscenze ed esperienze utili per l’affermazione professionale”.

A moderare l’evento che ha dedicato uno spazio, il seedtime, ad un confronto proficuo fra giurati e concorrenti sui “seed – semi” artefici del successo di un’idea imprenditoriale è stata la giornalista de IlSole24Ore Donata Marrazzo.

La finale del II ciclo del clab Unical, epilogo di una parte di un progetto che rende orgoglioso l’Ateneo e che, come asserito dalla pro-rettrice Maria De Paola, durante la premiazione, è importante che prosegua, apre il sipario al prossimo ciclo di UniCaLab, il terzo, per cui sono già stati selezionati i partecipanti e che vedrà il via nelle prossime settimane. 

Glicine d’estate, due libri per i primi due appuntamenti della rassegna

LAMEZIA TERME (CZ) – Giulia De Sensi e Eliana Iorfida inaugurano la rassegna Glicine d’estate, organizzata dalla associazione Glicine con il sostegno del Comune di Lamezia Terme e la collaborazione di Mondadori Bookstore, Chiesa dell’Annunziata e TIP Teatro. La rassegna culturale, tra i primissimi incontri pubblici a Lamezia Terme, aprirà i battenti venerdì 26 giugno (ore 18) alla Chiesa dell’Annunziata di Lamezia Terme Sambiase con la presentazione del libro Come neve (edito Il seme bianco) della giornalista e scrittrice lametina Giulia De Sensi. A dialogare con lei Daniela Lucia, presidente di Glicine.

Il giorno seguente, sabato 27 giugno (ore 18), Glicine d’estate si sposterà a Lamezia Terme Nicastro e precisamente al TIP Teatro dove si terrà la presentazione de Il figlio del mare (edito Pellegrini), della scrittrice originaria di Serra San Bruno Eliana Iorfida. Dialogherà con lei Antonio Pagliuso, vicepresidente di Glicine, e interverrà Antonietta Cozza, ufficio stampa di Pellegrini. Al termine dell’incontro di sabato, per chi vorrà intrattenersi a parlare con l’autrice, l’associazione e lo staff del TIP Teatro, sarà previsto un aperitivo tematico. 

Nel corso degli appuntamenti sarà possibile sottoscrivere la tessera associativa di Glicine associazione. 

Si ricorda, inoltre, che gli incontri si svolgeranno nel rispetto delle oramai consuete regole del distanziamento sociale, con posti limitati e sarà consigliabile portare con sé una mascherina per proteggere naso e bocca.

L’Unical conferisce a Georges Didi-Huberman il dottorato honoris causa in Studi Umanistici

RENDE (CS) – Si terrà questa mattina alle ore 11, sulla piattaforma Microsoft Teams, la cerimonia di conferimento Honoris Causa, da parte dell’Università della Calabria, del Dottorato Internazionale di Studi Umanistici al filosofo e storico dell’arte Georges Didi-Huberman.

La cerimonia sarà aperta dai saluti di Maria Carmela Cerra, delegata del Rettore ai Dottorati di Ricerca Unical. Seguirà l’intervento di Roberto De Gaetano, coordinatore del Dottorato Internazionale di Studi Umanistici e promotore dell’iniziativa, a cui sarà affidata la laudatio del candidato. La cerimonia si concluderà con la lectio magistralis di Didi-Huberman.

Filosofo e storico dell’arte

Nato a Saint-Étienne nel 1953, Georges Didi-Huberman insegna all’EHESS – École des Hautes Études en Sciences Sociales di Parigi, dove è full professor. Si è occupato con particolare cura della storiografia d’arte e della teoria delle immagini, elaborando un’interpretazione incisiva e originale della pittura rinascimentale, nonché di tutti i linguaggi iconici e visuali del Novecento, attribuendo all’immagine un ruolo cruciale nello studio della contemporaneità.

Georges Didi-Huberman ha iniziato la sua carriera nel teatro, collaborando con André Engel e Jean-Pierre-Vincent e ricoprendo, a partire dal 2001, il ruolo di drammaturgo in residenza presso la prestigiosa Comédie Française. Ha vissuto diversi anni a Roma, pensionante dell’Accademia di Francia di Villa Medici e a Firenze, ospite della Fondazione Bernard Berenson di Villa I Tatti. Ha insegnato in diverse università europee e nordamericane (tra le quali Berkeley, Johns Hopkins, Freie Universität Berlin, Université-Eikones NFS Bildkritik Basilea) e diretto diverse mostre, come ad esempio l’Empreinte al Centro Georges Pompidou (Parigi, 1997) e la Fables du lieu allo Studio National des Arts contemporains (Tourcoing, 2001). Il filosofo francese ha, inoltre, ricevuto due premi dell’Académie des Beaux-Arts, il premio Hans Reimer dell’Aby-Warburg-Stiftung, il premio Napoli e il premio Humboldt.

Tra i suoi numerosi volumi dedicati alla storia e alla teoria delle immagini ricordiamo: “Devant l’image. Questions posées aux fins d’une histoire de l’art” (1990), “Fra Angelico. Dissemblance et figuration” (1990), “Ouvrir Venus” (1999), “Devant le temps. Histoire de l’art et anachronisme des images” (2000), “L’image ouverte. Motifs de l’incarnation dans les arts visuels” (2007), “La ressemblance par contact” (2008), “Survivance des lucioles” (2009), “L’oeil de l’histoire” (2009-2011), “Aprire Venere. Nudità, sogno, crudeltà” (2014), “Pour commencer encore, dialogue avec Philippe Roux” (2019). “Désirer, désobéir. Ce qui nous soulève” (2019), “Ninfa dolorosa. Essai sur la mémoire d’un geste” (2019) e il recente “Éparses. Voyage dans les papiers du Ghetto de Varsovie” (2020).

Per partecipare alla cerimonia è possibile fare richiesta di adesione alla mail coordinatore.disu@unical.it.

Cosenza ComiCs and Games si sposta sul virtuale

COSENZA – Novità per il Cosenza Comics and Games, la fiera del fumetto della città di Cosenza.
L’evento, inizialmente previsto per la primavera, non si è potuto svolgere
regolarmente per le disposizioni anti-contagio e ovviamente per la tutela di quello
che sarebbe stato il pubblico dell’evento.
Un destino condiviso da molte altri manifestazioni in tutta la nazione e nel resto del mondo.
Il settore fieristico ha risposto posticipando le manifestazioni previste per
la prima metà del 2020, in alcuni casi spostandole direttamente al 2021 come nel caso del Comicon di Napoli, la fiera del fumetto più imponente del sud Italia.
Negli Stati Uniti, il celebre San Diego Comic-Con, una fra le più amate manifestazioni
dedicate al cinema e alla pop culture, ha deciso di trasformare la sua edizione 2020 in un evento online fruibile a tutti.
Lo stesso avverrà con Cosenza Comics and Games.
Nel più totale rispetto delle fiere italiane similari che non sono state annullate ma bensì spostate e concentrate negli ultimi mesi del 2020, l’organizzazione dell’evento cosentino ha ritenuto opportuna la scelta di tenere un’edizione virtuale, che sarà possibile seguire in sicurezza da casa.
Uno dei punti di forza della fiera cosentina, dopotutto, risiedeva nelle particolarità del periodo primaverile, generalmente soleggiato, caro ai viaggiatori che amano spostarsi per visitare eventi comics e ottimo per la buona riuscita delle attività all’aria aperta.
Da qui l’intenzione di attingere solo eccezionalmente al periodo autunnale, con un’edizione virtuale e diversa dal solito, non priva di novità ed esclusive.
Per questo motivo, in autunno 2020, si terrà Cosenza Comics and Games @Home.
L’evento si svilupperà interamente online, oltre ogni distanza, all’interno dei canali social ufficiali nell’arco di tre giornate che presto verranno ufficializzate.
Fra gli appuntamenti previsti: conferenze virtuali, interviste e presentazioni in anteprima.
Insomma, le stesse emozioni che un evento di questo tipo avrebbe potuto regalare dal vivo,
per una volta, saranno dispensate online, in totale sicurezza per tutti e… senza problemi di parcheggio!
Cosenza Comics and Games promette inoltre di portare al massimo l’esperienza interattiva
riservata agli spettatori, che potranno interagire con gli ospiti e aggiudicarsi ricompense speciali durante l’evento virtuale.

Scelti i 20 finalisti del “Calabria Fest Tutta Italiana”

LAMEZIA TERME (CZ) – Il “Calabria Fest Tutta Italiana”, il Festival della Nuova Musica Italiana organizzato da Art-Music&Co, con la collaborazione della  Regione Calabria e Rai Radio Tutta Italiana (radio ufficiale), con il patrocinio di Assomusica e del Comune di Lamezia Terme, si avvia alle fasi finali.

Dopo il successo delle scorse edizioni, in particolare di quella passata che, grazie alla nuova piattaforma Rai, ha visto la consacrazione del festival come autentica vetrina per giovani cantanti, cantautori e band, al via il voto per decretare gli otto partecipanti alla finalissima dei giorni 27, 28 e 29 agosto a Lamezia Terme, nel cuore della Calabria.

La giuria di qualità composta da promoter e giornalisti, presieduta da Ruggero Pegna, direttore artistico-organizzativo del “Calabria Fest Tutta Italiana” e Giusy Leone, presidente di Art-Music&Co, con la consulenza artistica di Gianmaurizio Foderaro, conduttore del festival, ha selezionato i 20 nominativi che si contenderanno il diritto di accedere alla finalissima per l’assegnazione del “Calabria Tutta Italiana Music Award” alla Migliore Nuova Proposta dell’anno. Oltre al riconoscimento principale, saranno assegnati altri premi: per il miglior testo, la performance live, il look e l’immagine, la presenza social.

Le modalità di voto ed i 20 concorrenti sono presenti sulla  pagina  facebook di Rai Radio Tutta Italiana,  le canzoni si possono ascoltare attraverso : https://www.raiplayradio.it/radiotuttaitaliana

Questa la rosa ufficiale delle 20 proposte selezionate tra i numerosissimi iscritti, con i rispettivi brani scelti, in ordine di votazione per gruppi di cinque ciascuno, a partire dal 22 giugno: Andrea Lombardo (Catanzaro) “Ci sarà un perchè”, Latta (Roma) “Lacrime del Paradiso”, Eleonora Anania (Lamezia Terme) “Enigma”, Ellynora (Roma) “Zingara”, Giovanni Arichetta (Torino) “Ghiaccio”, per il primo gruppo; La Briscola Bugiarda (La Spezia) “Una casa”, Luca Vittozzi (Roma) “L’ho promesso a me stesso”, Mr Dailom (Varese) “Chi sono”, Santamarya (Viterbo) “Amsterdam”, Settembre (Salerno) “Giugno”, per il secondo gruppo; Claudio D’Addino (Cosenza) “Rosa”, Nuvola (Roma) “Ironico”, Samuele Spinetti (Davoli – Cz) “Tu non ci sei”, Carboidrati (Cirò Marina) “Sogno”, Riccardo Berticelli (Milano) “California”, per il terzo gruppo; Elettra (Roma) “Maledetto”, Giacomo Boco (Torgiano – Pg) “Lunatico”, Il Classico (Bologna) “Loop”, Jo M (Catania) “Ti basta un po’ di sole”, Kram (Reggio Calabria) “Una certezza”, per il quarto e ultimo gruppo. Tre proposte a gruppo passeranno alle semifinali, per un totale di 12 semifinalisti. Tra questi, poi, sempre via facebook, 6 saranno votati per l’accesso alla finalissima. A loro si aggiungeranno altri 2 finalisti ripescati dalla giuria di qualità. Ognuna delle tre serate finali sarà conclusa dai live di big della canzone italiana. Il coordinamento logistico è curato da Giacinto Lucchino. La location sarà ancora una volta quella del maestoso Corso Numistrano.

Il Covid non ci ha fermato – sottolineano gli organizzatori – Nelle serate finali dal vivo, comunque, saranno seguite scrupolosamente le misure previste dai protocolli governativi e regionali. Un grazie alla Rai – proseguono – per la preziosa collaborazione e alla Regione Calabria per il sostegno, certi che questo Festival, tra i principali del panorama pop italiano, sia un prestigioso veicolo di valorizzazione di giovani artisti, rappresentando tendenze e futuro della musica italiana, e sia anche un importante veicolo di promozione per la Calabria, regione bellissima, ricca di storia, cultura e bellezze paesaggistiche straordinarie.”

 

Brunori finalista alle Targhe Tenco 2020

COSENZA – Sono stati annunciati i finalisti delle varie categorie del Premio Tenco 2020 che, nel rispetto dell’emergenza sanitaria e salvo nuove indicazioni, è in programma al Teatro Ariston di Sanremo dal 15 al 17 ottobre.

Tra i finalisti delle Targhe Tenco 2020, il maggior riconoscimento assegnato dal 1984 ai migliori dischi italiani di canzone d’autore usciti nel corso dell’anno (dall’1 giugno 2019 al 31 maggio 2020), spicca il nome di Brunori Sas, in lizza con l’album “Cip!”.

Le sezioni anche in questa edizione sono sei: 4 riservate ai cantautori (canzone singola, disco in assoluto, disco in dialetto, opera prima), 1 riservata a interpreti di canzoni non proprie e 1 riservata agli album collettivi a progetto (compilation di vari interpreti costruite su un tema esplicito e dichiarato in grado di unire tutte le canzoni).

Le nomination

DISCO IN ASSOLUTO:

Paolo Benvegnù (Dell’odio dell’innocenza); Brunori Sas (Cip!); Diodato (Che vita meravigliosa); Luca Madonia (La Piramide); Perturbazione [(dis)amore].

MIGLIOR ALBUM IN DIALETTO:

Alfio Antico (Trema la terra); Eleonora Bordonaro (Moviti Ferma); Sara Marini (Torrendeadomo); Nuova Compagnia di Canto Popolare (Napoli 1534. Tra moresche e villanelle); Daniele Sepe (Le nuove avventure di Capitan Capitone).

OPERA PRIMA:

Buva (Quarantena); Paolo Jannacci (Canterò); Liana Marino (Partenze); Lelio Morra (Esagerato); Réclame (Voci di corridoio).

INTERPRETE DI CANZONI:

Beppe Dettori   [(In)canto rituale – Omaggio a Maria Carta]; Peppe Fonte (Le canzoni di Piero Ciampi e Pino Pavone); Maria Mazzotta (Amore Amaro); The Niro (The Complete Jeff Buckley & Gary Lucas Songbook); Tosca (Morabeza).

CANZONE SINGOLA:

Diodato (Che vita meravigliosa); Beppe Gambetta (Dove Tia O Vento); Giacomo Lariccia (Limiti); Rancore (Eden); Tosca (Ho amato tutto).

ALBUM COLLETTIVO A PROGETTO:

Animantiga; Calendario Civile; Io credevo. Le canzoni di Gianni Siviero; Note di viaggio – Capitolo 1: Venite avanti; 20 x 22.

Arriva “Glicine d’estate”, dal 26 giugno al 4 luglio rassegna sull’asse Lamezia – Pianopoli

LAMEZIA TERME (CZ) – Parte da venerdì 26 giugno “Glicine d’estate”, la prima rassegna culturale della neonata associazione lametino-pianopoletana Glicine.

La rassegna – che vedrà posti limitati nel rispetto del distanziamento sociale – avrà luogo a Lamezia Terme dal 26 giugno al 4 luglio.

IL PROGRAMMA:

Saranno quattro gli incontri di cui consterà “Glicine d’estate”: venerdì 26 giugno il primo incontro si svolgerà alla Chiesa dell’Annunziata di Sambiase e vedrà la presentazione del libro Come neve (Il seme bianco) dell’autrice lametina Giulia De Sensi. A dialogare con lei Daniela Lucia, presidente di Glicine.

Il giorno successivo, sabato 27, ci si sposterà a Nicastro e precisamente al TIP Teatro dove si terrà la presentazione de Il figlio del mare (Pellegrini), dell’autrice originaria di Serra San Bruno Eliana Iorfida. Dialogherà con l’autrice Antonio Pagliuso, vicepresidente di Glicine, e interverrà Antonietta Cozza, ufficio stampa di Pellegrini.

Venerdì 3 luglio si tornerà alla Chiesa dell’Annunziata di Sambiase dove avrà luogo la presentazione de La portata dei sogni (Il seme bianco), dell’autore lametino Pasquale Allegro. Dialogherà con lui Valentina Dattilo, segretario di Glicine.

Sabato 4 luglio la rassegna si concluderà al TIP Teatro di Nicastro con l’incontro dal titolo Dalla dominazione bizantina allo Stato normanno (Rubbettino Editore) a cura del prof. Antonio Macchione dell’Università della Calabria.

Info utili

Tutti gli incontri cominceranno alle ore 18. La rassegna si svolge con il sostegno del Comune di Lamezia Terme e la collaborazione di Mondadori Bookstore, Chiesa dell’Annunziata e TIP Teatro. Nel corso degli incontri sarà possibile sottoscrivere la tessera associativa di Glicine associazione. 

Cosenza, dal mito fondativo della città ritornano i “Cinque sensi di marcia”

COSENZA – L’ultimo appuntamento prima del lockdown risale al 16 febbraio. Poi lo stop forzato a causa dell’emergenza sanitaria. Da sabato 20 giugno, tre mesi dopo la pandemia, ricominciano gli appuntamenti con “Cinque sensi di marcia”, la fortunata serie di escursioni di trekking urbano alla riscoperta della città storica e dei suoi angoli più suggestivi, soprattutto quelli meno frequentati, che si è trasformata nel corso degli anni, soprattutto per merito dell’Assessore al turismo e al marketing territoriale Rosaria Succurro, in un momento irrinunciabile per gli appassionati del settore e per i turisti che visitano la città di Cosenza. Per questa sorta di second life dell’iniziativa, si è scelto uno dei miti fondativi della città: la donna brettia, della quale esiste nel centro storico un dipinto, dallo stesso nome, di John Picking, una delle opere del Museo Storico all’aperto, che sarà anch’essa oggetto dell’itinerario. Un itinerario reso possibile dalla collaborazione tra l’Assessorato al turismo e il Parco Tommaso Campanella e per il quale è stato scelto un titolo che simboleggia la ripartenza : “Cosenza Bruzia: la rinascita di Consentia, metropoli dei Brettii. Dal mito della fondazione della città, con Donna brettia, al castrum roccaforte”. Il viaggio nel tempo alla scoperta della città sarà curato dal cantastorie William Gatto.

“Si riparte dopo tre mesi di stop – sottolinea l’Assessore al turismo e marketing territoriale Rosaria Succurro – con rinnovato entusiasmo, consapevoli che un nuovo ciclo di escursioni ci attende, pur nel rispetto delle disposizioni sul distanziamento che è bene vengano prudenzialmente seguite dai partecipanti a “Cinque sensi di marcia”. Con il Parco Tommaso Campanella – prosegue Succurro – abbiamo studiato un itinerario già collaudato che ci riconnette con i miti e le leggende di cui la storia di Cosenza è attraversata, rimettendoli al centro dell’attenzione del trekking urbano e tenendoli saldamente ancorati ai molteplici attrattori della nostra città: la bellezza dei luoghi, i suoi monumenti, le innumerevoli tracce artistiche e culturali”.

L’iniziativa si sabato 20 giugno avrà al centro il mito di donna Brettia, l’eroina che ha fondato la città di Cosenza, secondo la leggenda, nel 356 a.C..

Accompagnati dal cantastorie William Gatto, i partecipanti attraverseranno la parte antica della città vecchia, fino ad arrivare quasi alle pendici del Castello Normanno-Svevo.

IL PERCORSO

Il raduno dei partecipanti è fissato alle ore 15,45 in Piazza dei Bruzi davanti all’Elmo di Mimmo Paladino. Alle ore 16,00 inizierà il percorso a piedi, passando per Piazza dei Valdesi e proseguendo per l’antico sentiero che porta, attraversando il vico Santa Lucia, al primo tratto del Museo storico all’aperto città di Cosenza in cui si potranno apprezzare i 5 pannelli del percorso Cosenza Bruzia, realizzati da John Picking e gli altri 5 pannelli di Cosenza Normanna di Richard Winchop. Il percorso proseguirà lungo via Messer D’Andrea, per ammirare la suggestiva “Ficuzza”. Si giungerà poi a San Francesco di Assisi e lungo gli Archi di Sanbiase, per l’ultimo tratto di via Lucrezia della Valle, sino alla Chiesa delle Cappuccinelle o Santa Maria di Gerusalemme. Percorrendo via Lucrezia della Valle si attraverserà il centro storico di Cosenza, adagiato sul colle Pancrazio, e si potranno ammirare piazza XV marzo, la villa vecchia, polmone verde della città, e attraverso corso Telesio, si tornerà a piazza dei Bruzi, issando, lungo il percorso, una bandiera tricolore in nome del turismo culturale del borgo antico di Cosenza. Durante la passeggiata sono obbligatori la mascherina e il rispetto della distanza di 1,5 metri tra i partecipanti.

La partecipazione è gratuita ed è consigliata la prenotazione. Per info e prenotazioni telefonare al numero 349-8544091 o inviare una mail all’indirizzo williamgatto1@libero.it .

Grotta dei Desideri, confermata l’edizione 2020

AMANTEA (Cs) – La GDD Fashion Week conferma tutti gli appuntamenti annunciati. Dal 24 al 27 agosto 2020, con un lieve cambio di date rispetto alle edizioni precedenti, sull’evento di arte, moda e cultura che dal 2005 contribuisce in maniera sempre più incisiva allo sviluppo del made in Italy, si alzerà nuovamente il sipario.

Location d’eccezione riconfermato il Parco della Grotta di Amantea (Cs), ma soprattutto all’attivo ci sarà un piano di prevenzione e sicurezza che consentirà di osservare la nuova linfa della moda nazionale ed internazionale senza alcun tipo di problema.

Si tratta dello stesso evento che, nell’immediatezza dell’emergenza, si è mobilitato donando circa 1800 mascherine “handmade” ad enti ed organizzazioni in tutta Italia (400 alla Prociv di Amantea; 200 alla Prociv di Rossano; 200 all’ospedale di Ragusa; 50 alla Prefettura di Como e cosi via), tutte donazioni documentate ed eseguite. Si tratta dello stesso evento che ha ricevuto, per i valori culturali presentati, importanti riconoscimenti e ben due delibere di istituzionalizzazione da parte dell’ente locale di Amantea (Cs).

Sono due le fasi che hanno segnato e caratterizzeranno l’edizione 2020: la Fase Preview si è già svolta completamente a Roma, con tre diverse serate di selezione nei luoghi che celebrano l’arte contemporanea nella capitale. Al termine di ogni serata è stato decretato un designer che ha avuto acceso direttamente alla fase finale senza ulteriori selezioni.

Resta invece ancorata in Calabria la Fase Finale con tre serate che trasformeranno Amantea in un’agora creativo dedicato al fascino e alla bellezza.

Tutte le info del progetto sul sito internet www.gddfashionweek.it, sulla pagina Facebook GDD Fashion Week e sull’account Instagram GDD Fashion Week.

Ampio e diversificato il sistema di premiazione. Per lo stilista primo classificato una borsa in denaro di euro 2.000. Saranno tre gli stilisti selezionati dal magazine “La Mia Boutique” per la realizzazione di uno speciale redazionale (intervista + shooting) che verrà poi successivamente pubblicato. Uno stilista, infine, si aggiudicherà il premio Never Tee Stop che consentirà ad uno dei concorrenti la possibilità di trasformare in pratica un proprio progetto ideativo.

Selezionati i 20 stilisti in gara che prenderanno parte all’evento,

Alice Fruendi (Toscana), Anna Daverio (Veneto), Asia Porena (Lazio), Arellano Vela Estrella Brigitte (Umbria), Camilla Pane (Campania), Daniele Colasante (Campania) Nataliia yavorska (Lazio), Francesca Vitale (Friuli Venezia Giulia), Gaia Proietti (Lazio), Giorgia Cicatiello (Lazio), Giulia Sogna (Lazio), Laura Frigerio (Lombardia), Laura Giusti (Lazio), Martina Salvetti (Toscana), Massimo Jr Facchini (Emilia Romagna), Michela Papaianni (Calabria), Noor El Qarra (Lombardia), Sharon Loritto (Piemonte), Silvia Pompei (Emilia Romagna), Valentina Poltronieri (Lombardia).