Archivi tag: protesta lavoratori

Femotet, i lavoratori protestano

femotetCASSANO ALLO IONIO (CS) – I lavoratori Femotet si sono riuniti presso l’aula consigliare del Palazzo di città per ricordare ancora una volta i loro diritti a chi di competenza e hanno indetto una riunione alla quale ha preso parte il sub commissario di turno, dott. Rubino, e il segretario della CGIL comprensoriale, Vincenzo Casciaro che nel suo dire ha dichiarato: «I  lavoratori si sono fermati non perché non vogliono lavorare, ma perché questa situazione non può più andare avanti. La ditta non dà loro nessuna sicurezza nello svolgimento del lavoro costringendoli a prendere i sacchi di spazzatura con le mani nude o lasciando gli automezzi senza revisioni o addirittura senza gasolio. Non è una situazione ammissibile se viene aggiunto il fatto che gli stipendi non vengono pagati con puntualità e si accumulano diverse mensilità». «L’azienda è allo sbaraglio- ha riferito uno dei lavoratori -e dietro il suo fallimento sta trascinando anche noi perché nessuno ci fa più credito, stiamo perdendo la credibilità e essendo famiglie monoreddito non abbiamo le condizioni per andare avanti». Altra questione è il versamento del quinto dello stipendio per cui l’azienda avrebbe trattenuto sugli stipendi dei lavoratori ma in realtà non avrebbe mai versato a chi di dovere. Per ora il dialogo è stato aperto ma oggi i lavoratori, giustamente stanchi, hanno deciso di dire basta e chiedere “semplicemente” i loro diritti sacrosanti.

Enzo Bruno incontrerà i dipendenti della Sacal

ENZO BRUNOCATANZARO (CZ) -In seguito alla protesta dei lavoratori della Sacal che hanno manifestato pacificamente al Comune di Lamezia per chiedere le dimissioni del Consiglio d’amministrazione della società che governa l’aeroporto, il presidente della Provincia di Catanzaro Enzo Bruno incontrerà una delegazione di dipendenti, accompagnati dai rappresentanti sindacali, per raccogliere le istanze e le preoccupazioni maturati nel settore dopo il via libera alla costituenda società di handler. Il presidente della Provincia ha già dimostrato la propria sensibilità nella fase di trattativa, con particolare attenzione alle preoccupazioni rivolte all’inserimento della clausola di salvaguardia per le lavoratori e le lavoratrici assunti a tempo indeterminato, cosa che peraltro è stata chiesta e definita nel Consiglio d’amministrazione. Al fine di ascoltare e conoscere le loro istanze, quindi, il presidente Bruno incontrerà i lavoratori della Sacal giovedì 17 marzo alle 13.

 

 

 

Protesta dei lavoratori delle Terme Luigiane sulla Statale 18

Terme LUIGIANEACQUAPPESA(CS)-Molta tensione stamani da parte dei lavoratori delle Terme Luigiane, che su convocazione delle Organizzazioni Sindacali CGIL – CISL e UIL, si sono ritrovati nell’area  d’incrocio della statale 18 con la provinciale che conduce verso le terme, per protestare contro i sindaci di Acquappesa e Guardia Piemontese,che bloccano, a loro dire, la riapertura delle Terme Luigiane per la nuova stagione termale 2016.Nonostante gli incontri a Cosenza nelle settimane scorse presso la sede della Prefettura, il gruppo dei lavoratori ha inteso far sentire alle varie autorità competenti la loro rabbia contro cavilli giuridici e amministrativi addotti dalle due amministrazioni comunali che rallentano e tolgono certezze sul loro stato occupazionale.Mancano tre mesi alla data di apertura delle Terme Luigiane ed i lavoratori avvertono sulla propria pelle il pericolo di una mancata riapertura, se non arriverà a breve termine una risposta al quesito da parte dell’Autorità dell’Anticorruzione.Il disagio è stato manifestato agli operatori delle forze dell’ordine, allorquando i lavoratori si sono trovati ai bordi della statale 18. Sebbene a malincuore i manifestanti hanno raccolto le disposizioni impartite dai referenti responsabili delle forze dell’ordine e voltandosi si sono recati presso la delegazione comunale di Guardia Marina, dove si è svolto il confronto tra i lavoratori ed il Sindaco di Acquappesa, Giorgio Maritato; mentre il Sindaco di Guardia Piemontese, Rocchetti, ha fatto la scelta di rimanere dentro l’edificio.Dal confronto pubblico dei lavoratori con il Sindaco, Giorgio Maritato, si è passati ad un incontro più riservato all’interno dell’edificio comunale, dove i segretari dei tre Sindacati CGIL, CISL e UIL, Luigi Scarnati, Gerardo Calabria, Roberto Castagna, alla presenza anche del Consigliere Regionale, Giuseppe Aieta, hanno avuto modo di confrontarsi con i due sindaci, Maritato e Rocchetti, sulla questione e fare un bilancio della situazione avendo constatato un comune interesse di salvaguardare dello stato occupazionale dei lavoratori.Dal dibattito che si è sviluppato sono scaturite due cose molto importanti: la prima riguarda la richiesta di un nuovo incontro al Prefetto di Cosenza, da fare possibilmente nella giornata di lunedì prossimo e che i due Sindaci si sono impegnati nell’estendere una loro richiesta d’urgenza, il tutto per ottenere dall’Autorità dell’Anticorruzione una risposta a breve termine del quesito, data la situazione di forte tensione e delicatezza, così come hanno potuto rilevare le forze dell’Ordine durante il loro servizio di pattugliamento e che certamente sarà effettuato da parte loro un puntuale e dettagliato verbale di tutela e garanzia dei loro diritti; la seconda questione riguarda sempre il quesito che i due Sindaci si sono impegnati nel rispettare ed attuare in qualsiasi forma verranno date le disposizioni in materia da parte dell’Autorità dell’Anticorruzione

Continua la protesta dei lavoratori del supermercato ex Carrefour di Cropani Marina

CROPANI (CZ) – Continua la protesta dei lavoratori del supermercato ex Carrefour di Cropani Marina, nel centro commerciale “La Torre”, che, sostenuti dalla Federazione sindacale USB, si sono incatenati alla saracinesche della struttura commerciale. “I lavoratori, licenziati dopo undici anni di lavoro nel cambio di gestione fittizio da Carrefour a Simply, chiedono – scrive l’Usb in una nota – di ricevere le mensilità arretrate e di essere riassunti. Grave l’assenza totale delle maggiori istituzioni”.

Intanto, si è svolto un incontro con il sindaco di Cropani che sta tentando un’opera di mediazione con l’azienda, ma la proposta di quest’ultima, sembrerebbe, dalle prime indiscrezioni, non discostarsi dalle vaghe promesse di pagamento già fatte più volte nelle scorse settimane.

Se così fosse, la protesta dei lavoratori, ormai allo stremo dopo giorni e giorni tensione e di manifestazioni, continuerà almeno fino al giorno della nuova apertura, prevista per sabato prossimo, e gli stessi chiedono sin d’ora ai cittadini di boicottare gli acquisti nel nuovo supermercato, almeno fino alla risoluzione del problema.

Per venerdì sono previste altre forme di lotta dei lavoratori, tese a coinvolgere la cittadinanza.

I lavoratori che gestiscono il depuratore occupano il Comune

AMANTEA (COSENZA) – I lavoratori del depuratore consortile di Amantea hanno aperto una protesta occupando l’Ufficio ragioneria del Comune.  I lavoratori chiedono il pagamento delle ultime 13 mensilita’ di stipendio.  Alla protesta partecipa anche il titolare dell’impresa che gestisce il depuratore, che vanta un credito di 400 mila euro dai quattro comuni consorziati.