Archivi tag: Regione

Strutture socio-assistenziali, la regione approva la bozza di regolamento

CATANZARO – La Conferenza permanente per la Programmazione socio-assistenziale regionale ha licenziato la bozza di regolamento sulle procedure di autorizzazione, accreditamento e vigilanza delle strutture che offrono servizi socio assistenziali.

L’organismo, rappresentativo delle Autonomie locali e dei soggetti del Terzo settore, si è riunito nella Sala Oro della Cittadella regionale su convocazione dell’Assessore regionale al Lavoro e Welfare Angela Robbe.

La Conferenza, che ha lo scopo di valorizzare il ruolo degli enti locali e del terzo settore nella definizione della programmazione delle attività socio assistenziali, è composta dalla Consulta delle Autonomie locali, guidata dal sindaco di Trebisacce Francesco Mundo, dalla Consulta del Terzo settore, presieduta da Gianni Pensabene, e dall’assessore regionale alle politiche sociali Robbe, con funzioni di presidente.

La Regione Calabria, in applicazione della legge regionale L.R. n.23/2003  e s.m.i., con il regolamento intende stabilire criteri e modalità per l’autorizzazione, l’accreditamento e la vigilanza delle strutture e dei servizi sociali, al fine di programmare e supportare i processi alla base del sistema integrato di interventi e servizi sociali nel territorio regionale e alla relativa pianificazione da parte degli enti, con lo scopo di garantire carattere universalistico del sistema dei servizi sociali, secondo quanto previsto dagli art 2 e 3 della Costituzione.

L’Assessore Robbe, dopo una ricognizione del lavoro condotto per la definizione della normativa ed una approfondimento del quadro complessivo, si è avvalsa delle specifiche tecniche della dirigente Rosalba Barone che, dopo la disamina del regolamento,  ha introdotto l’esame e la valutazione del piano tariffario rette e servizi socio-assistenziali, raccogliendo suggerimenti e integrazioni proposte dai membri della Conferenza.

La bozza di regolamento, andrà ora all’attenzione della Giunta regionale per la deliberazione del testo da inviare alla terza commissione consiliare per il parere.

I Presidenti delle due Consulte hanno dato atto all’Assessore di aver prodotto significativi passi avanti nel sociale con l’insediamento degli organismi di consultazione del terzo settore e degli enti locali, e con l’avvio di un confronto continuo con gli Enti che consentirà di recuperare i ritardi registrati imputabili alla mancata riforma del Welfare, attesa da circa venti anni.

L’Assessore, dopo aver ringraziato la Conferenza per il lavoro e per la qualità della partecipazione garantita durante la fase istruttoria del Regolamento, ha assicurato che, nel presentare la proposta, si farà portavoce in Giunta delle richieste avanzate dalle Consulte per licenziare uno strumento rispondente alla necessità di normare i servizi sociali in Calabria e far si che questi diventino sistema.

Nuovo collegamento Alta Velocità Sibari-Roma

CATANZARO – Nella riunione di Giunta Regionale dello scorso 1 luglio è stata decisa la destinazione di 1.450.000 euro per un servizio Trenitalia ad alta velocità da Sibari a Roma con fermate intermedie nel territorio calabrese a Paola e Scalea-Santa Domenica Talao. Il servizio verrà effettuato, in via sperimentale, per un anno attraverso il prolungamento giornaliero di una coppia di treni Frecciargento Bolzano-Roma-Napoli.

Gli orari indicativamente saranno i seguenti: partenza da Sibari ore 6.25 per giungere a Roma Termini alle ore 10.25 in andata e partenza da Roma Termini alle 17.55 per raggiungere Sibari 22.05 al ritorno.

La deliberazione approvata dalla Giunta Regionale arriva a conclusione di un percorso iniziato lo scorso mese di maggio con una manifestazione di interesse inviata agli operatori che svolgono servizi ferroviari ad “Alta velocità” sul territorio nazionale, in cui si richiedeva di fornire eventuali proposte di servizi di collegamento “Alta Velocità” tra la Sibaritide e Roma.

Trenitalia ha manifestato la disponibilità alla realizzazione sperimentale per un anno del servizio con la possibilità di esercitare il diritto di recesso al termine del quarto mese, qualora le condizioni economiche non dovessero essere rispondenti alle ipotesi formulate. Non nasconde la propria soddisfazione per questo importante risultato il presidente Oliverio. “Siamo a un passo -ha detto- dalla conclusione di un importante percorso iniziato nel settembre scorso quando, accogliendo le richieste dei territori interessati, abbiamo avviato uno studio, approvato poi con apposita delibera dalla Giunta Regionale, sulla domanda attraibile per un servizio ferroviario, a elevate prestazioni, tra il territorio della Sibaritide e Roma.

Un collegamento il cui bacino di utenza potenziale copre una vasta area di circa 200.000 abitanti, a forte valenza turistica. Un collegamento che è nostra intenzione estendere all’intera fascia jonica appena saranno completati i lavori di elettrificazione e di ammodernamento della ferrovia jonica, i cui cantieri sono in fase avanzata.”

«Abbiamo realizzato un altro importante tassello del nostro progetto di miglioramento del sistema di collegamento tra la Calabria ed il resto dell’Italia – ha dichiarato il Presidente della Giunta Regionale, Mario Oliverio – Il servizio entrerà in funzione appena sarà completata la procedura amministrativa con la firma del contratto, prevista per prossimi giorni».

Le risorse sono ricomprese nell’Asse 7 “Sviluppo delle reti di mobilità Sostenibile” – Obiettivo Specifico 7.3 – Azioni 7.3.1 “Potenziare i servizi di trasporto pubblico regionale ed interregionale su tratte dotate di domanda potenziale significativa” del Piano di Azione e Coesione (PAC).

Regione, ieri riunione di giunta, tutti i provvedimenti adottati

CATANZARO – Si è riunita nel pomeriggio di ieri la Giunta Regionale, presieduta del presidente Mario Oliverio e con l’assistenza del segretario generale Ennio Apicella. Nella seduta, su proposta dell’assessore all’Istruzione ed alle Attività culturali Maria Francesca Corigliano, sono approvati i progetti strategici per la valorizzazione dei beni culturali della Calabria, e la presa d’atto degli esiti della procedura concertativa avvenuta tra la Regione Calabria, il Mibac e i Comuni.

In seguito agli esiti potranno essere sottoscritte le convenzioni per l’affidamento degli interventi tra la Regione ed i Comuni ed ancora tra Regione e segretariato Mibac.Altra approvazione ha riguardato ancora alcune variazioni di bilancio proposte dall’assessore al Bilancio e alle Politiche del personale Mariateresa Fragomeni e quindi la costituzione della delegazione trattante di parte pubblica per il personale dirigente e non della Giunta regionale e l’atto d’indirizzo alla delegazione trattante di parte pubblica per la contrattazione collettiva decentrata integrativa anno 2019, personale del comparto.

La Giunta, inoltre, su proposta dell’assessore alle Infrastrutture Roberto Musmanno,  ha stabilito la  proroga al 31 marzo 2020 del periodo transitorio per la trasmissione dei progetti sulla piattaforma Sismi.ca nella tipologia altre opere e l’atto  di indirizzo per la definizione del progetto “Scuola Sicura”,  finalizzato all’aggiornamento del piano regionale triennale 2018 – 2020 in materia di edilizia scolastica

Dote lavoro, sottoscritta convenzione tra Regione e Inps

CATANZARO – È  stata sottoscritta la convenzione per l’attuazione delle misure di politiche attive di Dote lavoro e inclusione attiva tra la Regione Calabria, rappresentata dal dirigente generale del Dipartimento lavoro, formazione e politiche sociali Roberto Cosentino, e l’Inps, rappresentato dal direttore della direzione regionale Calabria Diego De Felice.

L’importante provvedimento arriva a seguito della sinergica e attiva collaborazione, per la disciplina delle modalità con cui l’Inps eroga, per conto della Regione, l’importo per l’intervento di politica attiva del lavoro–tirocinio formativo,  finanziato con le risorse pari a euro 14.398.876,19 in favore dei soggetti individuati esclusivamente dalla Regione come destinatari delle citate misure.

«La convenzione – sottolinea l’assessore regionale al lavoro Angela Robbe –  rappresenta un risultato dell’azione amministrativa e del continuo dialogo politico-istituzionale tra la Regione e l’Inps, che fornisce concretezza all’Avviso pubblico Dote lavoro e inclusione attiva finalizzato a sostenere l’inserimento e/o reinserimento nel mercato del lavoro dei disoccupati, delle persone con disabilità e maggiormente vulnerabili, e consente di dare le risposte attese. Questo – spiega l’esponente della Giunta Oliverio – attraverso un’offerta personalizzata di strumenti di politiche attive quali la Dote lavoro che prevede l’erogazione di un contributo economico finalizzato a remunerare le attività e i servizi funzionali alle esigenze di inserimento lavorativo e/o qualificazione».

L’attività di erogazione dell’importo legato a tali misure viene affidata all’Inps, previo invio dell’elenco dei beneficiari individuati e previo trasferimento delle risorse necessarie ad esclusivo carico dell’Amministrazione regionale.

L’Inps si impegna a fornire mensilmente alla Regione il dettaglio dei singoli pagamenti, o qualsiasi altro documento equivalente, necessario ad attestare l’erogazione e l’accreditamento dell’importo in esame a favore dei singoli beneficiari, al fine di permettere di avviare le procedure di controllo e rendicontazione della spesa.

Centro Storico Cosenza, l’assessore Rossi scrive al ministro Bonisoli

CATANZARO – Necessità di riunire al più presto il Tavolo Istituzionale e avviare l’iter di sottoscrizione del Contratto Istituzionale di Sviluppo (CIS):  questi i contenuti della lettera che l’assessore regionale alla Pianificazione Territoriale e Urbanistica Franco Rossi ha inviato ieri al Ministro dei Beni e delle Attività culturali Aberto Bonisoli.

«L’intervento di recupero e di riqualificazione del Centro Storico di Cosenza- spiega l’assessore Rossi- si candida ad essere un tassello importante all’interno della più ampia strategia di riqualificazione ed integrazione della Città di Cosenza e dell’area vasta, in coerenza con i principali programmi di investimento regionali che interessano l’intera area urbana, tra i quali l’Accordo di Programma per la mobilità sostenibile e l’Agenda Urbana».

«Sono convinto- auspica Rossi- che una proficua collaborazione e sinergia sia indispensabile al raggiungimento degli obiettivi concordati».

Bando valorizzazione borghi, oltre 3000 domande arrivate in Regione

CATANZARO – «Sono oltre 3000 le domande di privati pervenute per accedere ai 36 milioni di euro stanziati dalla Regione per valorizzare e rivitalizzare i borghi calabresi oltre, naturalmente, a quelle presentate dai Comuni, per i quali sono stati messi a disposizione altri 100 milioni di euro che rappresenta il più cospicuo investimento mai realizzato prima in Italia e il cui iter sarà concluso entro la prossima estate».

E’ quanto ha comunicato, con evidente soddisfazione,  il presidente della Regione Mario Oliverio nel corso del convegno-dibattito sul tema: “Il Gioco dei Borghi: un’opportunità per fare rete”, moderato da Antonio Simarco, che si è svolto nel tardo pomeriggio di ieri presso il Museo di Arte Sacra di Rogliano.

L’iniziativa, denominata “Tutti al borgo di Rogliano” è stata fortemente voluta dalla locale Amministrazione Comunale guidata da Giovanni Altomare in collaborazione con Arcifisa, un’Associazione che opera da anni sul territorio cosentino in ambito turistico e sociale. Un’intera giornata vissuta nel borgo roglianese all’insegna del gioco e del divertimento, realizzata anche grazie alla collaborazione dei comuni di San Fili e San Marco Argentano e di altre associazioni attraverso la realizzazione di mostre, laboratori artistici all’aperto, animazione per bambini e stand enogastronomici che hanno contato sulla presenza di rappresentanti di circa trenta nazioni che, in abiti tradizionali, hanno proposto assaggi dei loro piatti tipici ai numerosi cittadini presenti.

«Una bella giornata di partecipazione  e di festa -ha detto Oliverio- vissuta all’interno di un borgo che vide il passaggio di Giuseppe Garibaldi che proprio qui tenne un discorso importante, che non solo valorizza e fa conoscere, anche Agli stessi calabresi, la storia e il patrimonio umano, storico, religioso, artistico e culturale di questo luogo, ma crea anche momenti di forte contaminazione e partecipazione, utili a mettere in rete i nostri borghi che rappresentano il nostro più grande patrimonio. Per questo motivo abbiamo investito in tale direzione e i risultati cominciano a vedersi. La Calabria si è messa in movimento e noi continueremo a sostenere e ad incoraggiare  iniziative come questa. I processi non si costruiscono con la bacchetta magica o con le false promesse. Chi lo fa è solo un venditore di fumo e noi non vogliamo assolutamente essere annoverati o confusi tra questi».

«Attraverso la valorizzazione e la rivitalizzazione dei nostri borghi -ha concluso il presidente della Regione- abbiamo imboccato un percorso virtuoso, guardando ad una visione complessiva di sviluppo della nostra terra. Il processo ora deve andare avanti spedito e sono sicuro che, credendoci e spingendo tutti verso la stessa direzione, anche Calabria ce la può fare, a patto che i protagonisti siano i territori di cui i borghi, appunto, sono una parte importante e che sono chiamati ad invertire definitivamente il trend negativo che li ha visti per un lungo periodo di tempo abbandonati a se stessi in nome di una urbanizzazione selvaggia e senza regole che ha prodotto solo danni ed effetti negativi, passando dallo spopolamento al ripopolamento»

All’intervento del presidente Oliverio, che ha dovuto lasciare i lavori del convegno anticipatamente per partecipare ad un’altra iniziativa istituzionale, è seguito il dibattito nel corso del quale sono intervenuti Adele Iannuzzi, Presidente dell’Associazione Arcifisa, Carlo Fanelli, docente del Dipartimento Studi Umanistici dell’Unical, Francesco Aiello, economista Unical e fondatore di Open Calabria, Virginia Mariotti, sindaco di San Marco Argentano e Antonio Argentino, sindaco di San Fili. Ha concluso i lavori l’assessore alla Cultura e ai Beni Culturali Maria Francesca Corigliano che ha messo in evidenza i risultati fortemente positivi finora raggiunti in termini di arrivi e partenze da e per la Calabria e di destagionalizzazione delle presenze turistiche.

«In questa visione complessiva di valorizzazione e riscoperta dell’identità della nostra terra – ha concluso l’assessore Corigliano- un ruolo importante abbiamo assegnato ai beni culturali per la cui valorizzazione la Giunta regionale ha deliberato nelle scorse settimane un Piano di recupero e di valorizzazione di ben 72 milioni di euro, frutto di una lunga concertazione con il Segretariato regionale del Mibact, che vedrà in campo 109 interventi su singoli beni che comprendono aree archeologiche, ma anche castelli, chiese, abbazie, santuari, qualche palazzo storico e alcuni progetti strategici che riguardano le minoranze linguistiche presenti e attive nella nostra regione».

 

 

 

Manichino decapitato e vernice rossa, atto intimidatorio a Palazzo Campanella?

REGGIO CALABRIA – Due persone incappucciate hanno compiuto un blitz a Reggio Calabria versando della vernice rossa sulla scalinata di Palazzo Campanella, sede del Consiglio regionale della Calabria. I due hanno anche abbandonato un manichino di donna decapitato.

Un’azione fulminea che non ha dato il tempo alle guardie giurate in servizio all’ingresso del palazzo di intervenire.

Pochi secondi per portare a termine quello che sembra un gesto dimostrativo, forse legato all’esame della legge sulla doppia preferenza di genere, all’ordine del giorno della seduta di oggi del Consiglio regionale, dopo due rinvii per disaccordi tra le forze politiche.
Sul posto sono intervenuti gli agenti della Digos della Questura di Reggio Calabria. Nessuna traccia, al momento, dei due responsabili, molto probabilmente un uomo e una donna secondo le indicazioni fornite dagli addetti alla vigilanza in servizio nell’edificio

Fonte e foto Ansa

Carlo Guccione sulla Metropolitana leggera Cosenza-Rende-Unical

COSENZA – «Purtroppo, non ci siamo sbagliati e sui ritardi in merito all’approvazione del Progetto esecutivo della Metropolitana leggera e al conseguente inizio dei lavori avevamo ragione. La consegna del Progetto esecutivo era inizialmente prevista per il 24 gennaio 2018. È trascorso oltre un anno e ancora non è stata redatto. Il rischio è che l’opera non possa essere portata a termine. Così come ha trovato riscontro, nelle parole dell’assessore Musmanno, anche la nostra valutazione sull’aumento dei costi del progetto».

È quanto ha affermato il consigliere regionale Carlo Guccione.

A confermare le criticità e i ritardi dell’opera è l’assessore regionale alle Infrastrutture Roberto Musmanno, in risposta all’interrogazione presentata dal consigliere regionale Carlo Guccione lo scorso 28 febbraio per chiedere delucidazioni sulla realizzazione del sistema di collegamento metropolitano tra Cosenza, Rende e l’Università della Calabria.

«La Metrotranvia era stata inserita nella programmazione europea 2007-2013; poi venne fatta passare come grande progetto a cavallo della nuova progettazione 2014-2020. Questo implica – sostiene il consigliere Guccione – un vincolo ineludibile: l’opera deve essere terminata e collaudata entro il 2023. Pena il definanziamento dei fondi comunitari».

«L’approvazione del Progetto Esecutivo, la cui consegna era inizialmente prevista per il 24/01/2018, è stata condizionata già a seguito di una prima e iniziale proroga che aveva lo scopo di recepire nel progetto esecutivo stesso le necessità scaturenti da un Accordo di Programma, sottoscritto dalla Regione Calabria con i comuni di Cosenza e Rende in data 12 giugno 2017, dopo l’aggiudicazione della procedura di gara e prima della stipula del contratto di Progettazione Esecutiva ed esecuzione lavori. L’Accordo di Programma ha di fatto modificato – scrive l’assessore Musmanno rispondendo all’interrogazione presentata dal consigliere Guccione – alcuni presupposti iniziali per l’avvio della progettazione, introducendo quale elemento di nuovo confronto/criticità la definizione di nuovi aspetti non precedentemente valutati che dovevano soggiacere al parere dei comuni di Rende e Cosenza.

Una ulteriore criticità, emersa successivamente all’approvazione del Progetto Definitivo, riguarda la risoluzione delle interferenze con gli enti gestori dei servizi pubblici, i quali nel corso delle conferenze servizi tenutesi prima dell’approvazione dei progetti preliminare e definitivo non hanno espresso pareri contrari alla soluzione prospettata, né hanno dettato prescrizioni al riguardo. La soluzione che si era prospettata in progetto riguarda la realizzazione di un’unica polifora, nella quale alloggiare tutte le nuove linee. Per la risoluzione delle interferenze da censire in maniera puntuale e per le quali alcuni enti/gestori non avevano in disponibilità neanche le planimetrie di localizzazione delle stesse, è stato necessario effettuare vere e proprie campagne di indagini per la determinazione dell’ubicazione planimetrica e di profondità delle varie reti affidate a ditte terze, per le reti di italgas e per i sottoservizi comunali di Rende e Cosenza. Questa importante criticità, oltre a comportare importanti ritardi nella stesura del Progetto Esecutivo ha generato nel quadro economico dello stesso importanti maggiori previsioni di spesa, che salvo specifiche considerazioni nel merito in fase di verifica si attestano a circa 25 M€».

Venticinque milioni che confermano l’errata valutazione sulle risorse necessarie per la realizzazione della Metrotranvia. Così come altre criticità sono riconducibili alle procedure espropriative e alla variazione del materiale rotabile.

Ecco ancora cosa scrive l’assessore Musmanno sottolineando l’aspetto non collaborativo degli enti:

«Conseguentemente a tutte queste variazioni e ad altre di minore rilevanza, si è arrivati alla consegna degli elaborati in formato digitale in data 09/11/2018 da parte del RTI, inerenti la Progettazione Esecutiva dell’intervento principale. La Stazione Appaltante è in attesa di ricevere esito della verifica della PE da parte dell’affidataria del servizio, RINA Check s.r.l. e Conteco S.p.a. In relazione alle criticità sopra menzionate, che hanno condotto al ritardo rispetto ai tempi di consegna degli elaborati del progetto esecutivo, si può comprendere, per le ragioni esposte che le stesse sono da ricondurre a esigenze nascenti dall’Accordo di Programma e dall’atteggiamento, certamente non collaborativo, degli enti gestori di pubblici servizi che hanno solo in fase di redazione del progetto esecutivo palesato realmente le interferenze presenti sul territorio, generando altresì maggiori costi per l’intero intervento».

 

Regione, incontro a Roma col governo Conte sul decreto “Sblocca Cantieri”

ROMA – L’assessore alle Infrastrutture Roberto Musmanno ha partecipato, oggi, ad un  incontro  a Palazzo Chigi tra i vertici del Governo nazionale e i Presidenti delle Regioni Italiane, delle Province autonome e i rappresentanti di ANCI.

Per il Governo erano presenti il premier Giuseppe Conte, il suo vice Luigi Di Maio e il Ministro delle infrastrutture Danilo Toninelli. Nell’incontro sono stati anticipati i contenuti del decreto legge “Sblocca cantieri” di prossima approvazione che include provvedimenti per lo snellimento delle procedure amministrative connesse alle opere pubbliche, al fine di accelerarne la cantierizzazione. Nel suo intervento, l’assessore Musmanno ha chiesto di conoscere la posizione del Governo riguardo alla possibilità di introdurre nel decreto legge anche norme per la semplificazione delle procedure di autorizzazione sismica. «Misure di questo genere – ha evidenziato Musmanno – erano già previste nel decreto ‘Semplificazioni’ ma sono state poi espunte. La Regione Calabria – ha specificato – ha approvato di recente  una norma in tal senso, ma la legge è stata impugnata dal Consiglio dei Ministri per aspetti di dettaglio. Inoltre, nelle motivazioni dell’impugnativa sono state date indicazioni per un’applicazione delle norme ancora più stringente rispetto a quanto accade oggi.  La legge regionale ha la finalità di semplificare e velocizzare le procedure tecnico-amministrative per l’autorizzazione sismica salvaguardando il rigore delle verifiche in termini di sicurezza. Attualmente la complessità della materia genera spesso ritardi, aggravando le difficoltà dei privati cittadini, ma anche degli enti locali impegnati a realizzare opere pubbliche»

«L’impugnativa – ha ribadito ancora Musmanno – è basata sulle osservazioni dell’Ufficio legislativo del Consiglio dei Ministri che richiede che le verifiche sui progetti riguardino anche gli elementi non strutturali. A titolo esemplificativo questo comporterebbe che gli uffici regionali autorizzassero anche lo spostamento di un termosifone. Ciò evidentemente comporterebbe un grave appesantimento delle procedure e riflessi negativi per l’attività edilizia e delle costruzioni in generale, settore già sofferente nella nostra Regione».

L’assessore Musmanno infine ha espresso soddisfazione anticipando che il Governo nel decreto “Sblocca cantieri” introdurrà le misure, proposte dall’assessore, per la semplificazione del rilascio delle autorizzazioni sismiche.Si ricorda che la norma è il risultato di un intenso lavoro svolto dalla Regione in collaborazione con i rappresentanti degli Ordini professionali degli ingegneri, degli architetti, dei geologi della Calabria nonché di ANCE Calabria, tutti in qualità di componenti di un Tavolo tecnico istituito dal Dipartimento regionale lavori pubblici.

Alta Formazione, disponibile il bando per il finanziamento di voucher

CATANZARO – Con decorrenza dal 1° marzo 2019 e fino al 29 marzo 2019 è possibile inviare la candidatura per il finanziamento di voucher per la partecipazione a percorsi di Alta Formazione professionalizzante inclusi nel catalogo regionale (Avviso pubblicato sul BURC n.1/2019 del 04.01.2019)

Il bando con la relativa modulistica per la presentazione della domanda di contributo è consultabile sul sito Calabria Europa al seguente link:

http://calabriaeuropa.regione.calabria.it/website/bando/380/index.html

Si precisa che, le istanze di finanziamento pervenute dopo la chiusura della prima finestra temporale (31.01.2019) e prima dell’apertura della seconda finestra temporale (01.03.2019) non sono ritenute ricevibili, ai sensi dell’art. 8 dell’Avviso.

I soggetti potenziali beneficiari dell’Avviso, sono coloro che risultano ammessi o iscritti ai Corsi di Alta formazione professionalizzante inclusi nel catalogo regionale.