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Sci alpino, al via le gare regionali di Gigante. Per il fondo tutto pronto per la tappa silana

COSENZA – La Sila ancora una volta palcoscenico nazionale degli sport invernali FISI con le gare nazionali di sci di fondo del “Criterium Interappenninico 2017”, in programma sabato 4 e domenica 5 febbraio a partire dalle 09.30 sulle piste del Centro Fondo Carlomagno, nel territorio del comune di San Giovanni in Fiore (Cs).
Il circuito quest’anno, per una fortunata coincidenza, vedrà nella stessa settimana tutti gli atleti dello sci appenninico gareggiare al Sud, grazie anche alla manifestazione del medesimo circuito per lo sci alpino assegnata quest’anno a Linguaglossa sulle pendici dell’Etna. Le impegnative piste del Carlomagno vedranno competere centinaia di atleti provenienti dai più forti club dell’Appennino Italiano. La manifestazione del 2017 si presenta con tante importanti novità, prima fra tutte il potenziamento delle gare previste, che diventano 5 in tutto.
Lo Sci Club Montenero, macchina organizzativa delle tappe calabresi, sta lavorando da tempo per accogliere atleti e accompagnatori che tra poco più di una settimana arriveranno nella Sila imbiancata. Coinvolti anche Enti e Amministrazioni che fin dal 2003, anno in cui nacque il Criterium, sostengono l’evento sportivo e che non faranno mancare il loro appoggio anche all’edizione 2017 della più importante manifestazione di sport invernale nel meridione d’Italia. Anche gli sponsor nazionali e internazionali, che costituiscono il gruppo dei Partner tecnici, si sono già messi a disposizione e, guidati dal coordinamento nazionale del circuito, seguiranno lo svolgimento di queste prime tappe che precedono le finali previste in Abruzzo, sulle piste di Campitelli nel Comune di Alfedena, il 18 e 19 febbraio prossimi. Tra le presenze ormai certe due nomi di altissimo spessore: Valerio Checchi, ex atleta azzurro, del Corpo Forestale, già vincitore di gare in Coppa del Mondo, e Biagio Di Santo, ex atleta azzurro, delle Fiamme Gialle, specialista sulle lunghe distanze. Con loro alla partenza quasi sicuramente i Campioni d’Italia del Comitato Abruzzese e i “centenari della FISI”, già vincitori delle ultime due edizioni del Criterium, dello Sci Club Capracotta.
Il prossimo weekend, invece, vedrà impegnati gli atleti dello sci alpino per i Campionati regionali di Gigante organizzati dagli Sci Club Racisi di Catanzaro e Caffè Aiello di Cosenza, il 28 gennaio sulle piste di Palumbosila (Cotronei – Kr). A causa di problemi logistici è stata invece rinviata a data da destinarsi la gara prevista per domenica 29 gennaio.

San Giovanni in Fiore, riscoprire le tradizioni gastronomiche calabresi

SAN GIOVANNI IN FIORE (CS) – Giovedì 26 gennaio, presso la Duchessa della Sila, L’Unione Regionale Cuochi Calabria e l’Associazione Cuochi di San Giovanni in Fiore, parte integrante della Federazione Italiana Cuochi (FIC), daranno inizio al XVIII Concorso Enogastronomico Regionale “Calabria, Cultura Gastronomica Mediterranea” dal titolo “L’arte della pasta fresca fatta in casa. Ricette trasmesse da generazione in generazione”, riservato agli studenti degli Istituti alberghieri statali. L’iniziativa è finalizzata alla promozione, conoscenza e valorizzazione delle tradizioni gastronomiche della nostra Regione: la cucina vissuta come storia, valore culturale, luogo – teatro di profonde emozioni e grandi sentimenti.

San Giovanni in Fiore, la polizia salva quattro cuccioli abbandonati nella neve

SAN GIOVANNI IN FIORE (CS) – Quattro cuccioli di cane sono stati tratti in salvo alla periferia di San Giovanni in Fiore dagli uomini della Polizia Provinciale in servizio al locale Distaccamento, sotto il comando della Dirigente Antonella Gentile e con il coordinamento del Sostituto Commissario Maria Antonietta Pignataro. Il pronto intervento della Provinciale ha consentito di salvare i poveri animali, presumibilmente abbandonati, nonostante le temperature gelide e una bufera di neve che stava imperversando sul territorio. Ad allertare i poliziotti un solerte cittadino che ha segnalato l’insolita presenza dei cuccioli, consentendo così di avviare le procedure per il soccorso e il recupero. La Polizia Provinciale, sebbene non competente in materia e impegnata nell’emergenza neve sul territorio, non ha esitato ad intervenire in soccorso dei cuccioli, attivando in tempi brevissimi la Polizia Municipale e il Canile sanitario di Paola, dove sono stati poi trasportati per il tramite del servizio cattura convenzionato.

Pochi giorni fa, sempre la polizia provinciale, aveva sequestro di tre cani e alla denuncia a piede libero di un soggetto per il reato di maltrattamento di animali.

A Lorica i sapori della cucina flambè

SAN GIOVANNI IN FIORE (CS) – Un itinerario di gusto, colore e odori lungo i percorsi dell’eccellenze gastronomiche, nell’atmosfera suggestiva e calda della cucina flambè.

E’ l’idea che AMIRA, l’Associazione Maitre Italiani Ristoranti e Alberghi, ha proposto in giro per la provincia cosentina, ospiti di ristoranti e alberghi, alla riscoperta di gusti tradizionali e tecniche moderne.

Ultima tappa del tour, a Lorica Parco Natura. In un atmosfera elegante e raffinata, anticipo delle feste natalizie, i maitres Biagio Talarico e Piero Laratta hanno guidato gli ospiti lungo il percorso di un menù degustazione, che ha coniugato la tradizione delle materie prime, con l’innovazione delle tecniche di cottura e l’arte della mise en place.

Protagonista della proposta di Amira, la cucina flambè o meglio la cucina di sala. Nata dall’esigenza di scaldare le vivande, la cucina flambè ha conquistato, nel corso degli anni un ruolo e un’autonomia di spicco. Una cucina in cui proprio i maitres recitano il ruolo di protagonisti.

Tra flambage e descrizione delle pietanze, i maitres Talarico e Laratta sono riusciti a stregare gli ospiti che in più momenti hanno abbandonato il posto a tavola per vedere da vicino la tecnica del flambè. Nella cucina di sala non sono ammessi errori: lo showcoocking esige precisione e maestria che i maitres di Amira hanno acquisito in anni di esperienza e pratica e in momenti di formazione e aggiornamento continui.

In una mirabile sintesi di sapori e odori rivive la trafilatura a bronzo dei paccheri calabresi al brasato di podolica, lo stecco di maialino al finocchio selvatico, la millefoglie di patate con fonduta di caciocavallo e il portafoglio di podolica con riduzione di vino rosso.

E il flambage non risparmia neanche i tradizionali turdilli. Succo d’arancia, miele e gocce di drago per un dolce natalizio tutto calabrese che strizza l’occhio alle più blasonate crepes francesi, superandole al traguardo. Risultato eccezionale: le note calde e vellutate del miele cedono il passo all’aroma di zafferano del liquore Gocce di drago (un distillato dell’Abbazia di San Giovanni in Fiore) e alla freschezza dell’arancia.

Il prodigio è compiuto: a Lorica Parco Natura si fondono saperi e sapori ma soprattutto le emergenti professionalità della ristorazione a tutto tondo: quelle dei maitres di Amira Biagio Talarico e Piero Laratta e degli chef dell’agriturismo Giuseppe Calvelli e Lino Tiano.

 

 

Denis Bergamini, 27 anni dopo. 9862 passi per la verità

SAN GIOVANNI IN FIORE (CS) – 9862 giorni! Tanti ne sono passati senza verità, e quindi senza giustizia, dal giorno di un dei più misteriosi casi di cronaca della storia calabrese e italiana. Il 18 novembre 1989 il corpo di Denis Bergamini, astro nascente del calcio emiliano e uomo cardine del centrocampo del Cosenza, venne rinvenuto sulla strada statale 106 Jonica nei pressi di Roseto Capo Spulico, a poche decine di chilometri dal centro città. Da allora il vero motivo della sua morte non è ancora venuto a galla, nonostante siano passati ormai 27 anni, ed altrettanti passi siano stati compiuti in direzione della verità.

Per compierli a ritroso, tutti insieme nel ricordo di Denis, e nell’abbraccio dei tifosi, dei suoi amici e sostenitori, per sabato 19 novembre, alle ore 18,00, l’associazione ‘Verità per Denis Bergamini’ ha organizzato il convegno ’27 anni in attesa di Verità e Giustizia’.

All’evento, in  programma a Palazzo De Marco (biblioteca comunale) di San Giovanni in Fiore, presenzieranno Nunzio Garofalo, vicepresidente Nazionale “Verità per Denis”, Claudio Dionesalvi, mediattivista e collaboratore de “II Manifesto”, Francesco Ceniti, giornalista della “Gazzetta dello Sport” e autore del Libro “I grandi Gialli del Calcio – Dodici misteri intorno al mondo del pallone”,  Gioacchino Criaco, autore di “Anime Nere”,  Fabio Anselmo, legale della famiglia Bergamini e, naturalmente, Donata Bergamini, sorella di Denis. A moderare gli interventi sarà il giornalista Francesco Oliverio. Intoduce Caterina Basile, dell’associazione “Verità Per Denis”

Il convegno sarà preceduto, alle ore 11:00, dalla passeggiata con lo sci club Montenero con ritrovo in località “Carlomagno”, alle 10,30, e in seguito dal pranzo “A tavola insieme” presso una struttura ricettiva di San Giovanni in Fiore.

Vasta operazione antibracconaggio a Bisignano e San Giovanni in Fiore

COSENZA – Una vasta operazione antibracconaggio della Polizia Provinciale di Cosenza, eseguita sotto il comando della Dirigente Avv. Antonella Gentile e con il coordinamento del Sostituto Commissario dott.ssa Antonella Pignataro, ha portato all’accertamento di numerosi illeciti e al sequestro di fucili, munizioni e richiami acustici elettromagnetici. In primo piano, gli interventi eseguiti dal personale in servizio presso il distaccamento di San Giovanni in Fiore e dal reparto di Cosenza.

Gli agenti operanti sul territorio sangiovannese, a seguito di articolate indagini frutto di lunghe osservazioni, pedinamenti e attività investigative, hanno sorpreso in fragranza di reato due persone, in due distinte e separate operazioni antibracconaggio portate a segno sul territorio della Sila. uccelliIn un caso, un uomo residente nel cosentino è stato sorpreso con un piccolo richiamo elettroacustico vietato dalla legge, mentre richiamava da un appostamento temporaneo da caccia, le allodole presenti nei campi circostanti; sottoposti a sequestro penale un fucile semiautomatico, 25 munizioni, il congegno vietato e la selvaggina abbattuta. Nella seconda operazione si è documentato l’utilizzo, da parte di un bresciano munito di autorizzazione per la caccia in Calabria, di un piccolo richiamo che nel caso di specie era impostato sul canto della Pispola, specie particolarmente protetta dalla Convenzione Internazionale di Berna. Sottoposti a sequestro penale un fucile calibro 12, 356 munizioni, 9 capi di Allodola appena abbattuti e occultati in vari punti intorno il luogo di caccia, nonché un sofisticato richiamo elettroacustico riproducente diversi canti di uccelli, come detto, anche di specie particolarmente protette e protette, come la Pispola, il Fanello, il Fringuello e la Peppola.

Analoga operazione è stata svolta dal reparto di Cosenza in località Moccone del Comune di Bisignano, laddove l’unità operativa ha contestato a un altro cacciatore bresciano – anch’egli munito di autorizzazione per la caccia in Calabria – l’esercizio dell’attività venatoria con l’ausilio di un richiamo acustico elettromagnetico. Sequestrati anche in questo caso un fucile da caccia semiautomatico cal. 12, 28 cartucce cal. 12, un richiamo acustico elettromagnetico e otto allodole abbattute.

Grande la soddisfazione del Presidente della Provincia Graziano Di Natale, che si è detto orgoglioso dell’encomiabile servizio svolto dagli agenti: «il personale della Polizia Provinciale – ha commentato il Presidente – ha come sempre dimostrato passione e senso del dovere nello svolgimento della funzione di salvaguardia della fauna e dell’ambiente. Un atteggiamento ancora più apprezzabile, nell’attuale momento storico caratterizzato dall’incertezza sul futuro di questo storico servizio, per il cui ripristino fra le funzioni della Provincia confermo il mio impegno presso la Regione Calabria».

Tutte le persone fermate sono state denunciate, a piede libero, alla competente Procura della Repubblica presso il Tribunale ordinario di Cosenza per i reati descritti, mentre tutto il materiale sequestrato è stato posto a disposizione della stessa Autorità giudiziaria. Elevate anche sanzioni amministrative, per mancata annotazione sul tesserino regionale della selvaggina abbattuta.

Oliverio, firmati due accordi per Verbicaro e San Giovanni in Fiore

COSENZA – Il Presidente della Regione Mario Oliverio – informa una nota dell’Ufficio stampa – ha firmato due Accordi di programma, per come era stato deliberato dalla Giunta regionale, il primo  per la realizzazione del progetto pilota “Nuove occupazioni attraverso il recupero e la valorizzazione delle filiere enogastronomiche di pregio della Riviera dei Cedri: uva duraca, cedro liscio di Diamante, vino Verbicaro Terre di Cosenza DOC, attraverso la formazione di operatori qualificati al servizio delle su citate filiere”. Il secondo per la realizzazione del progetto pilota “Progetto Integrato  di Sviluppo Locale e Creazione di impresa nel Comune di San Giovanni in Fiore”. Il primo Apq è stato sottoscritto anche dai sindaci di Verbicaro e Castrovillari, da Confagricoltura, Cia, Coldiretti, Unioncamere e dalle organizzazioni sindacali interessate della provincia di Cosenza. L’Accordo prevede il finanziamento a carico del Dipartimento regionale “Sviluppo economico” di 632.000 euro sulle risorse del Pac Calabria per la realizzazione di un programma di formazione professionale di settecento ore, fino a marzo dell’anno prossimo, per diverse qualifiche. I destinatari del Progetto sono individuati negli “ottanta disoccupati,

che, comunque, abbiano partecipato, nel comune di Verbicaro, ad attività formative pregresse relative alle politiche attive di lavoro”. Ovviamente, ciascuno dei soggetti sottoscrittori dell’accordo dovranno assumere il  proprio impegno, a secondo del ruolo. Il secondo Apq è stato sottoscritto anche dal Sindaco del Comune di San Giovanni in Fiore, dall’Ente parco nazionale della sila, da Confagricoltura, Cia, Coldiretti, Unioncamere e dalle organizzazioni sindacali interessate della provincia di Cosenza. Il progetto prevede un finanziamento a carico del Dipartimento “Sviluppo economico” di 1.092.500 euro sulle risorse del Pac Calabria per la realizzazione di un programma di formazione professionale  fino a settembre dell’anno prossimo. Destinatari del Progetto “i 230 disoccupati che, comunque, saranno selezionati secondo i criteri stabiliti dal Comune di San Giovanni in Fiore. Anche per questo Accordo, ciascuna delle parti interessate  assumerà un proprio impegno.

San Giovanni in Fiore, mostra di Silvio Vigliaturo su Gioacchino da Fiore

SUMMERTIME, dipinto olio su tela cmSAN GIOVANNI IN FIORE (CS) – A partire da sabato 23 luglio ,  Silvio Vigliaturo presenterà una collezione di opere all’interno del Museo Demologico dell’economia, del lavoro e della storia sociale silana di San Giovanni in Fiore (Cs). Silvio Vigliaturo rende omaggio alla figura di Gioachino da Fiore con un ritratto ad olio in cui è vivo il richiamo al clima di purezza, libertà e grazia che egli profetizzava e desiderava per l’intera comunità cristiana. La mostra viene completata da due arazzi realizzati a quattro mani da Vigliaturo e da Domenico Caruso, originario di San Giovanni in Fiore, in cui il segno tipico dell’artista viene abilmente traslato dalla maestria e dalla creatività di Caruso, discendente di una antica famiglia di artigiani, produttori di tappeti fin dal XVIII secolo. I due arazzi sono il frutto di una collaborazione, che trova il suo scenario ideale negli spazi del Museo demografico, fungendo da collegamento tra l’arte e gli oggetti ospitati in esso, che raccontano la storia e l’evoluzione dell’artigianato della Sila.

 

Un treno a vapore collegherà Moccone a San Giovanni in Fiore

panoramaSPEZZANO DELLA SILA (CS) – Riscoprire le bellezze dei paesaggi della nostra Regione attraverso un percorso che partendo da Moccone e attraversando Righio (piccola frazione del Comune di Spezzano Piccolo) e San Nicola (nel Comune di Aprigliano), porta a San Giovanni in Fiore. A questo sta lavorando la Regione Calabria su impulso del Consigliere Regionale Giuseppe Giudiceandrea.

In questi giorni gli operai di Calabria Verde stanno ripulendo il tracciato ferroviario che collegherà, a fini turistici, queste due realtà con un vecchio treno a vapore rimesso a nuovo. Lontano dal caos della vita di tutti i giorni si potranno ammirare scorci meravigliosi fatti di pinete, vallate e spazi incontaminati. Questo è il primo tassello di un mosaico più ampio che consentirà, nei prossimi mesi, di rimettere in funzione altre tratte che consentiranno, non solo di apprezzare questi paesaggi ai più sconosciuti ma anche di riattivare collegamenti veloci e alternativi rispetto all’uso dell’automobile. Oltre alla tratta quasi terminata, i lavori che saranno portati a termine nei mesi a venire, interesseranno i percorso che va da Spezzano Piccolo a Pedace e quello che collega Cosenza a Camigliatello Silano.

«Lavoriamo per rilanciare la nostra terra con tutto il nostro impegno e la nostra dedizione. Giorno dopo giorno stiamo dando impulso ad una Calabria migliore che si rimbocca le maniche e punta su quanto di più prezioso ha: il turismo». Questo il commento entusiasta dell’On. Giudiceandrea.

San Giovanni in Fiore, sequestrate aree adibite a discarica

Sequestri_San_Giovanni_3SAN GIOVANNI IN FIORE (CS) – Gli agenti del Corpo di Polizia Provinciale, in servizio presso il Distaccamento di San Giovanni in Fiore e la Sezione Reati Ambientali di Cosenza, hanno posto in sequestro preventivo , due aree contigue adibite a discarica incontrollata di rifiuti speciali in località Jacoi di San Giovanni in Fiore. Sulle due aree oggetto dell’intervento, peraltro attigue e confinanti, è stata riscontrata la presenza di calcinacci, legno, contenitori di vernici vuoti, vari rifiuti plastici e cartacei. L’eterogeneità del materiale giacente, accumulatovi in maniera ripetuta e non occasionale ha creato un forte degrado allo stato dei luoghi, causando un danno grave sul piano ambientale e urbanistico per la presenza dei vari cumuli di materiali inerti abusivamente smaltiti e destinati, comunque. Pertanto, la Polizia Provinciale ha proceduto per violazione delle norme in materia ambientale per la realizzazione e gestione di discarica non autorizzata di rifiuti speciali non pericolosi, sequestrando le due citate porzioni di terreno che complessivamente ammontano a circa 1000 mq, al fine di impedire che la libera disponibilità dell’area, utilizzata quale sito di discarica incontrollata, potesse agevolare la commissione di ulteriori reati. L’azione di sequestro è stata eseguita nell’ambito di un’azione di controllo per la tutela ambientale, realizzata grazie a un’articolata attività info-investigativa che ha consentito di appurare che i due terreni, di proprietà comunale, erano di fatto assegnati in diritto di superficie a due distinte e separate persone, residenti a San Giovanni in Fiore, che sono state poi identificate e deferite in stato di libertà alla competente autorità giudiziaria. L’intera operazione di polizia giudiziaria è stata coordinata dal Sostituto Commissario Maria Antonietta Pignataro e dal Dirigente dott. Giovanni De Rose. Quanto occorso è stato sottoposto al vaglio della competente Procura della Repubblica presso il Tribunale ordinario di Cosenza, che ha già convalidato i sequestri preventivi; consegnata contestualmente anche una dettagliata informativa di reato, frutto dell’attività d’indagine esperita dal personale della Polizia Provinciale. Le indagini sono tuttora in corso, anche riguardo a eventuali e ulteriori accertamenti che la stessa Autorità Giudiziaria vorrà disporre in merito. Tale attività rientra in una più ampia azione di contrasto agli illeciti ambientali messa in campo dal Corpo di Polizia Provinciale di Cosenza su tutti il territorio di competenza, quale primissimo presidio di legalità e sicurezza, con circa un milione di metri quadri di terreni sequestrati e oltre 500 persone denunciate o tratte in arresto.