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Primavera a teatro: il programma del progetto MORE

Cosenza – L’attività della compagnia Scena Verticale nel teatro Morelli rappresenta il successo dell’arte scenica contemporanea, capace di mettere insieme i numeri del pubblico con i favori della critica. Nella passata stagione, i venerdì della rassegna “More Fridays” erano assurti ad appuntamenti-cult del fine settimana bruzio, registrando numerose presenze.

Adesso il progetto, diretto e organizzato dalla compagnia Scena verticale con il sostegno del Comune di Cosenza, si evolve con diverse novità e con il riconoscimento, attraverso il POR FESR 2007/2013, della Residenza teatrale che, nell’arco di un triennio, darà modo di sviluppare un itinerario contemporaneo di eventi, incontri, sperimentazione, linguaggi e laboratori professionali.

Cercheremo di dare ai cosentini la possibilità di viaggiare meno vedendo più cose in loco”, ha dichiarato La Ruina, fresco del Premio Ubu 2012 “Migliore attore italiano” per il suo “Italianesi” che andrà in scena al teatro Morelli il 12 aprile.

La prima parte del progetto More, dal 4 aprile (di giovedì, quando è in programma l’incontro con la compagnia di turno) fino al 10 maggio (quando andrà in scena “Lo stipo” del centro R.a.t., attestazione di vicinanza e solidarietà al teatro dell’Acquario in questo suo periodo buio), comprende sei spettacoli e prende il nome di “Focus Calabria” perché “la produzione si prefigge di focalizzare l’attenzione sulle realtà calabresi e su quanto di buono accade nella nostra regione”.

Si tratta per il momento di una sola tessera di un puzzle più complesso che in seguito vedrà maggiore attenzione per la scena nazionale.

Tutte le opere in cartellone saranno precedute da incontri con le compagnie ospitate, il pubblico e gli addetti ai lavori, che si terranno sempre all’interno del teatro Morelli ogni giovedì precedente gli spettacoli, e che saranno incontri a cavallo fra la poesia e la politica.

In virtù del fatto che la residenza teatrale è, per scelta, luogo di multidisciplinarietà, la produzione di Scena Verticale ha deciso di aprire alla musica, questa volta non di venerdì bensì di mercoledì (17 aprile e 15 maggio), proponendo due appuntamenti: rispettivamente l’esibizione di Roberto Cherillo e del Circolo delle quarte.

Domani 22 marzo presentazione del progetto “More La scena verticale”

COSENZA – Si terrà domani 22 marzo alle 12 presso il teatro Morelli di Cosenza, la presentazione  del progetto “More La scena contemporanea a Cosenza”,  diretto e organizzato dalla compagnia Scena Verticale con il sostegno del Comune di Cosenza e della Regione Calabria attraverso il POR FESR 2007/2013. Saranno presenti Mario Caligiuri – Assessore alla Cultura – Regione Calabria, Mario Occhiuto – Sindaco – Comune di Cosenza, Giuliana Misasi – Dirigente Settore Cultura – Comune di Cosenza,  Saverio La Ruina,  Dario De Luca e Settimio Pisano di Scena Verticale.

Il progetto, che avrà durata triennale, prosegue sulla strada intrapresa un anno fa con la fortunata serie dei “More Fridays – I venerdì della scena contemporanea”. Il Teatro Morelli riaprirà dunque le porte a quanto di meglio prodotto sulla scena contemporanea nazionale, riservando la dovuta attenzione anche al panorama teatrale regionale nell’intenzione di sostenere e dare visibilità anche agli artisti calabresi. La linea direttiva del progetto sarà sempre l’attenzione al “contemporaneo”, all’evoluzione dei linguaggi scenici e alla nuova drammaturgia.

Accanto all’attività di programmazione, che nell’ottica della multidisciplinarietà riserverà attenzione anche ad altre forme d’arte, il progetto prevede percorsi di formazione per il pubblico e per  gli addetti ai lavori, con l’obiettivo di creare occasioni di incontro e confronto tra la scena e la platea, tra il teatro e la città.  Il Teatro Morelli, infine, verrà riqualificato anche sotto l’aspetto produttivo, ospitando l’attività di produzione della compagnia Scena Verticale, che sarà anche aperta al pubblico attraverso la formula delle “prove aperte”.

Dario De Luca & Omissis Mini Orchestra Per Un Nuovo Teatro/Canzone

Dario De Luca
Dario De Luca

E’ primavera inoltrata quando Dario De Luca, attore e regista teatrale della compagnia Scena Verticale di Castrovillari, decide di entrare nello studio di registrazione “Officine 33Giri” di Cosenza.

Con il supporto della sua “mini orchestra” e la collaborazione di Giuseppe Vincenzi, Dario De Luca riesce a riportarci alla forma del Teatro/Canzone, in un connubio perfetto che ci ricorda la scena di Jannacci e di Gaber. Una scelta tanto ardita quanto azzeccata.

Così nasce il progetto “Morir sì giovane e in Andropausa” di Giuseppe Vincenzi e Dario De Luca & Omissis Mini Orchestra. Un progetto che riesce a creare un forte contatto con il pubblico, abbattendo le barriere che il palco del teatro può creare e regalando ai presenti uno spettacolo a 360°.

Ciò che colpisce di più è la capacità di ironizzare sapientemente sulla condizione di crisi che ha colpito il nostro paese, trattando, con un linguaggio chiaro e innovativo, temi sociali che toccano personalmente l’italiano medio. Tra questi spunta il Precariato, che soffoca i sogni e le aspettative di eterni “Giovani”, tra i 30 e i 40 anni, che continuano a riempire i loro curriculum di lavori a tempo determinato, fortuna permettendo, senza riuscire a scorgere un futuro stabile. Alcuni li chiamano “Choosy”.

Sulla faccia della stessa medaglia fanno bella mostra di se i “Giovani” politici, ancorati alle loro lucide poltrone fino ad età avanzata.

Omissis Mini Orchestra

L’orchestra – composta da Paolo Chiaia (piano synth e armonica), Gianfranco De Franco (clarinetto, sax, flauti e loop), Giuseppe Oliveto (trombone, flicorno, fisarmonica e conchiglie), Emanuele Gallo (basso), Francesco Montebello (batteria e percussioni) – è un elemento essenziale dello spettacolo e propone momenti jazz, blues e rock’n’roll capaci di un impatto emotivo devastante. Dario De Luca dimostra di essere padrone indiscusso della scena ed usa la sua voce calda e ferma per alternare monologhi a parti cantate.

Il titolo del lavoro, “Morir sì giovane e in Andropausa”, prende spunto dalla frase pronunciata dalla giovane Violetta alla fine della Traviata di Verdi: “Gran Dio, morir sì giovane, io che penato ho tanto!”, per dar luce alla giovane generazione odierna che muore soffocata dalla mancanza di possibilità e scelte. Un’opera ad atto unico della durata di due ore che diverte e regala momenti musicali di alto livello.

Dario De Luca & Omissis Mini Orchestra sono altresì tra i quattro vincitori di “Musica Contro le Mafie” (MEI, MkRecords), con il brano “Il Male Minore”, per l’esibizione del 26 Ottobre nell’ Auditorium Guarasci di Cosenza, confermando ancora una volta il loro grande talento.

Verranno premiati in uno speciale meeting al Medimex di Bari il 30 Novembre 2012, dove interverranno Roy Paci, Giordano Sangiorgi (MEI – Audiocoop, Promotore “Musica contro le mafie”), Gennaro De Rosa (Coordinatore “Musica contro le mafie”, MkRecords) e tanti altri.

Musica Contro Le Mafie
Musica Contro Le Mafie

Sito Ufficiale

Giovani Prigionieri – Dario De Luca & Mini Omissis Orchestra

Miriam Caruso

Da domani e fino al 4 novembre a Castrovillari “sboccia” la “Primavera dei Teatri”

CATROVILLARI – Domani al via la XIII edizione di “Primavera dei Teatri – nuovi linguaggi della scena contemporanea”, in programma dal 1 al 4 novembre presso il Protoconvento Francescano di Castrovillari. Come ogni anno la rassegna, che punta alla valorizzazione del talento giovane attraverso la messa in scena dei nuovi linguaggi dell’arte contemporanea, sfiderà il luogo comune dell’arretratezza culturale di una delle zone più disagiate d’Italia, allo scopo di diventare per cinque giorni luogo di dibattito culturale a livello nazionale.

E allora rappresentazioni, dibattiti, convegni ma anche percorsi formativi.

Il festival propone giovani gruppi che stanno maturando un proprio originale percorso – da Kronoteatro di Albenga (SV)
alla giovane autrice Mariateresa Berardelli (Premio Tondelli 2009), dai giovanissimi Esiba Teatro di Siracusa al gruppo Costa/Arkadis di Occhiobello (RO) – artisti come Oscar De Summa, Cristian Ceresoli col suo ultimo lavoro pluripremiato al Fringe di Edimburgo e il gruppo Biancofango, accanto ad altri di maggiore esperienza come Fanny & Alexander, Tino Caspanello e Saverio La Ruina.
Il programma si arricchisce con la cerimonia di consegna dei Premi della Critica 2012 promossa dall’Associazione Nazionale dei Critici di Teatro, aperta da un ricordo di Renato Nicolini, intellettuale eclettico e amico del festival.

Tra i protagonisti il già citato Saverio La Ruina con che sarà in scena col suo monologo più recente, Italianesi: storia d’un italiano dimenticato per 40 anni in un campo di prigionia albanese, che rispecchia la vicenda di altre migliaia di soldati e civili rimasti intrappolati in Albania dopo la fine della seconda guerra mondiale, sotto la dittatura di Enver Hoxha.

La Ruina che è oggi uno dei migliori autori-attori italiani, è direttore della Primavera dei Teatri, nonché assieme al regista Dario De Luca, cofondatore della compagnia Scena Verticale.

Per visionare il programma completo della rassegna, clicca qui.

g.r.