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Tavolo di confronto permanente per il monitoraggio della sicurezza

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LAMEZIA TERME (CZ) – Verrà costituito un tavolo tecnico permanente di confronto tra Amministrazione comunale, istituzioni ed organizzazioni di categoria per monitorare la situazione della sicurezza. Questa la decisione avanzata dal sindaco Paolo Mascaro ed accolta durante l’incontro promosso dalla Prefettura di Catanzaro con i rappresentanti delle associazioni di categoria.Il prefetto di Catanzaro, Luisa Latella, ha evidenziato che “Lamezia è il cuore della Calabria e bisogna dare l’opportunità all’imprenditoria di operare liberamente. Ai ragazzi bisogna dare la forza per reagire alla criminalità”. Per il Procuratore di Lamezia, Domenico Prestinenzi, bisogna affrontare il “problema culturale. Serve un cambio strutturale di mentalità”.
Il procuratore aggiunto della Dda di Catanzaro, Giovanni Bombardieri, ha  poi rimarcato che “l’impegno è massimo ma è necessario uno sforzo di denuncia e di collaborazione alla collettività”.

Regione, la commissione approva il QTRP, la soddisfazione dell’assessore Rossi

Catanzaro( Cz) – “Il parere favorevole, espresso all’unanimità dalla IV Commissione Consiliare, sul Quadro Territoriale Regionale Paesaggistico (QTRP), è un consistente passo avanti sulla strada per dotare la Calabria di un apparato legislativo e progettuale capace di restituire al nostro territorio e al nostro paesaggio centralità, attenzione e valore.” E’ quanto afferma l’assessore alla Pianificazione Territoriale ed Urbanistica Franco Rossi in relazione al Quadro Territoriale Regionale Paesaggistico.“Quando il QTRP – si legge nella nota- sarà definitivamente approvato dall’aula del Consiglio Regionale- prosegue- avremo, al tempo stesso, potenziato la governance strategica di valenza regionale per la sostenibilità dello sviluppo e la sicurezza dei territori e accresciuto le capacità locali di progettazione ed attuazione degli interventi. Tutti i livelli di pianificazione avranno un riferimento certo e ampiamente condiviso su cui poggiare strategie fondate sui principi del recupero, conservazione, riqualificazione del territorio e del paesaggio, riduzione del consumo di suolo finalizzati tutti ad una crescita sostenibile dei centri urbani, alla valorizzazione del patrimonio storico- culturale e naturalistico- ambientale ed insediativo ed alla mitigazione dei rischi e messa in sicurezza del territorio.”“Questo – dichiara ancora Rossi- consentirà di rafforzare l’impegno di programmazione (quindi di spesa) dei finanziamenti europei e nazionali. Il POR 2014-2020 avrà basi certe sulle quali fondarsi per una rinnovata iniziativa sui temi delle Città, delle Aree Interne e Comunità. Risorse, Conoscenze e Strumenti per la condivisione di un nuovo marketing territoriale di successo saranno finalmente in rete”. “ L’urgenza di disporre del QTRP- conclude- è il motivo per cui il governo regionale ha scelto di accelerare i tempi di un iter già fin troppo lungo. Potremo così accogliere con maggior soddisfazione la Convenzione Europea del Paesaggio che il Consiglio di Europa ha deciso di tenere in Calabria. Consideriamo questo appuntamento un riconoscimento all’impegno che la Regione sta profondendo su questi temi e, ancor più, uno stimolo ad agire in futuro con maggiore convinzione e determinazione.”

Soverato, al via il trasferimento di alcune classi dell’istituto tecnico nello stabile di via Amirante

SOVERATO (CZ) – Questa mattina tra la Provincia di Catanzaro e il Comune di Soverato è stato sottoscritto il contratto per la locazione di un immobile di proprietà dell’Amministrazione del Sindaco Ernesto Aleci, individuato appositamente per il trasferimento di alcune classi dell’Istituto tecnico commerciale “Calabretta” della succursale di Satriano Marina e ubicato in via Amirante a Soverato. LoDemasi-Fioresta-Menniti-Vacca-Bruno-Alecci-Narciso stesso per alcune aule dell’Istituto alberghiero. All’incontro con il Presidente della Provincia Enzo Bruno hanno partecipato il dirigente del settore Edilizia scolastica della Provincia, l’architetto Pantaleone Narciso, il primo cittadino di Soverato, alcuni membri del personale del Comune e i dirigenti degli istituti scolastici coinvolti, Demasi e Fioresta.

La locazione dell’immobile di via Amirante si è resa necessaria a causa del disagio organizzativo ed economico determinato dalla precedente struttura per la quale Bruno punta a una sistemazione, così come per tutti gli edifici scolastici di Soverato. Il trasferimento avverà entro qualche giorno.

 

Comune di Cosenza:Precisazioni sulle Dichiarazioni di Marco Ambrogio

COSENZA (CS) In riferimento alle dichiarazioni rese alla stampa dal consigliere comunale Marco Ambrogio e pubblicate in data odierna, occorre precisare che, diversamente da quanto egli asserisce erroneamente, il Comune di Cosenza, come doveroso, è dotato di un Responsabile della prevenzione della corruzione, in persona del Segretario generale pro tempore, avv. Alfonso Rende, nominato con decreto del Sindaco, prot. n. 4166/G.S. del 23.06.2015.

Il Comune di Cosenza è inoltre dotato di un Responsabile della Trasparenza, in persona della dott.ssa Maria Rosaria Mossuto, nominata con coevo decreto del Sindaco del 23.06.2015 prot. n. 4167/G.S.

Entrambe tali nomine sono state rese da subito note sul sito internet istituzionale del Comune di Cosenza, nell’apposita Sezione Trasparenza e lo sono tuttora.

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Si precisa, altresì, che precedentemente a tali nomine e dopo il collocamento a riposo del precedente Segretario generale, avv. Francesco Grossi, era stato formalmente nominato con provvedimento del sindaco Mario Occhiuto, quale Responsabile sia della Prevenzione della corruzione che della Trasparenza, il vicesegretario generale, avv. Giampiero Gargano.

Anche tali nomine sono state rese pubbliche sul sito istituzionale dell’Ente.

Purtroppo, si continua a prendere atto che il consigliere Ambrogio usa le sue uscite pubbliche a sproposito e senza cognizione di causa evidentemente per sfruttare i riflettori dei media come apparizione di propaganda elettorale gratuita.

Manifestazione contro la violenza alla villa Comunale di Rossano

ROSSANO (Cs) – L’otto marzo, proprio in occasione della festa delle donne, alle ore 10:30, alla villa Comunale “A. De Falco”, si terrà una manifestazione contro la violenza. L’evento è stato organizzato dalla FNP Coordinamento Donne, guidato da Margherita Carignola, in collaborazione con l’Anteas, presieduta da Tonino Guarasci ed il patrocinio del Comune di Rossano. Tema della giornata la non violenza, la pace, la solidarietà e la sicurezza. Un no secco rivolto, dunque, ad ogni tipo di violenza: sulle persone, sugli animali, sull’ambiente e la natura.

Parteciperanno all’evento anche altre associazioni del territorio: la Pro Loco Rossano “La Bizantina”, Insieme, la Coldiretti, E.R.A., Anpana Oepa.

L’evento punta a sensibilizzare la cittadinanza ed in particolare le scuole di ogni ordine e grado che sono invitate a partecipare.

In caso di pioggia la manifestazione sarà rinviata alla domenica prossima.

D’Attorre accoglie le richieste di sicurezza dei cittadini di Santa Maria e di integrazione dei rom

CATANZARO –

I residenti del quartiere Santa Maria si sentono relegati in un ghetto, dimenticati dall’amministrazione comunale di Catanzaro. I pensionati e gli esercenti che gravitano nella piazza principale del quartiere, schiacciata da una viabilità disordinata che ne rende difficile la configurazione di “luogo di incontro”, oppressi da una quotidianità già condizionata dalla crisi economica e che inoltre li costringe a “vivere sotto assedio” della criminalità che agisce anche in pieno giorno senza scrupolo. Ordine pubblico e sicurezza, presupposti necessari per affrontare questa situazione; è per questo che i cittadini comunicano il proprio stato di disagio e abbandono al deputato del Partito democratico Alfredo D’Attorre, in visita nella zona sud della città. Assieme al parlamentare democratico eletto a Catanzaro una delegazione di dirigenti del partito e di amministratori composta dai consiglieri comunali Vincenzo Capellupo e Nicola Ventura (anche consigliere provinciale), ai segretari di circolo Tonino Gigliotti e Maurizio Caligiuri, al dirigente regionale Giovanni Puccio.

 

D’Attorre ha colto rilievi relativi alla situazione di degrado in cui versa il quartiere di Santa Maria per poi spostarsi verso la zona residenziale di viale Isonzo dove vive una cospicua comunità rom. Nel corso del sopralluogo, il deputato ha avuto modo di raccogliere la testimonianza diretta dei rappresentanti dell’Associazione rom per l’integrazione che da tempo opera nel territorio, con il prezioso contributo di volontari ed esponenti del Partito democratico, al fine di favorire l’integrazione della comunità per superare la situazione di isolamento e incomunicabilità che fa dei rom un “problema sociale”.

I rom, da parte loro, invitano i politici e gli amministratori ad aprire un confronto scevro da condizionamenti finalizzato a far conoscere alla comunità catanzarese l’esistenza di quella parte sana che lavora con impegno per essere integrata nella speranza di costruire una prospettiva per le giovani generazioni.

D’Attorre afferma quindi che “Vi sarà più attenzione a queste problematiche per il Pd cittadino, perché l’impegno per la sicurezza si deve poi coniugare sempre con una politica volta all’integrazione, altrimenti il contrasto a fenomeni di illegalità e criminalità non sarà mai efficace. Su questo è mancato completamente l’impegno dell’amministrazione Abramo nell’ottica di costruire un nuovo progetto della città. Uno dei punti da cui vogliamo partire è proprio la riqualificazione non solo urbana, ma sociale di questi quartieri a partire dalle esperienze positive che già sono in campo. Pensiamo che a partire dalle periferie risanate ci possa essere una Catanzaro più coesa, più forte e più in grado di esercitare il suo ruolo di Capoluogo di regione”.

Appaltati i lavori sul fiume Ancinale per la messa in sicurezza

CATANZARO – Nei giorni scorsi la Provincia di Catanzaro ha completato le procedure di gara relativamente agli “Interventi integrati di ripristino dell’officiosità idraulica del fiume Ancinale ed affluenti”.

Le opere sono state appaltate mediante procedura aperta, col criterio del prezzo più basso, ed è stata prevista l’esclusione automatica dalla gara delle offerte che presentavano una percentuale di ribasso pari o superiore alla soglia di anomalia. Alla gara hanno partecipato ben 101 Imprese ed i lavori sono stati aggiudicati all’impresa Lavori Stradali s.r.l. L’investimento complessivo ammonta ad € 2.000.000,00. Si tratta di un importante passo in direzione della messa in sicurezza del territorio provinciale. I lavori sono stati progettati dall’ing. Giuseppe Voci, che ne curerà anche la direzione in fase esecutiva, con la collaborazione del geom. Dario Giampà, tecnico interno della Provincia, il tutto coordinato dal Responsabile Unico del Procedimento, ing. Francesco Augruso, Dirigente del Settore Difesa del suolo e funzioni Genio Civile.

L’obiettivo principale che ha ispirato il progetto è costituito dall’abbassamento del grado di rischio di natura idraulica del territorio, attualmente indicato sugli elaborati tecnici del PAI (Piano di Assetto Idrogeologico della Regione Calabria) come Area a Rischio. Le linee di intervento del progetto prevedono il ripristino dell’officiosità idraulica del fiume Ancinale e degli affluenti in generale, l’individuazione di interventi lungo l’asta fluviale che attenuano rischi idraulici mediante opere finalizzate anche al recupero naturalistico, la definizione dei programmi di manutenzione e degli interventi atti a favorire il riequilibrio tra ambiti montani e costieri con particolare riferimento al trasporto solido ed alla stabilizzazione della linea di riva, nel rispetto dei riferimenti normativi. Nello specifico il progetto prevede interventi di manutenzione delle opere esistenti (briglie alla località Ravaschiera e Disco) nel comune di Satriano, ricostruzione delle briglie lungo l’asta principale alla località Crisura e sull’asta affluente Ancinalesca, apertura di ulteriori luci del ponte provinciale sull’asta principale alla località Crisura, sempre in agro di Satriano, rifacimento delle mantellate dell’affluente Turriti in agro di Satriano a valle della ferrovia calabro-lucana e fino alla sua confluenza nell’asta principale, rifacimento delle difese spondali a monte della confluenza dell’affluente Turriti e fino allo scarico del canale Enel, pulizia dell’alveo a monte del ponte della strada provinciale fino alla vasca di accumulo Enel, nel comune di Cardinale, ricostruzione della soglia sull’affluente Usito e sistemazione dell’alveo a monte e a valle del ponte sulla provinciale con difese spondali, pulizia e sistemazione delle briglie sull’affluente Peramo, nel comune di Davoli fino al punto di confluenza nell’asta principale.

L’ipotesi progettuale avanzata è scaturita dalle specificità ambientali e morfologiche del sito, con riguardo ai vincoli derivanti dalle opere esistenti, avendo l’obiettivo di assicurare una serie organica di interventi contenuti nel finanziamento regionale. Le verifiche idrauliche sono state condotte nel rispetto dei criteri indicati dall’Autorità di Bacino Regionale, con cui sono state condivise le scelte progettuali. La durata prevista dei lavori è di 240 giorni dalla consegna. Il Commissario Wanda Ferro sottolinea l’importanza dell’intervento nell’ottica della difesa del suolo e delle opere relative ai corsi d’acqua assegnate alle province dal trasferimento delle deleghe regionali, evidenziando il fatto che tali opereavranno importanti ricadute in tutta l’area del basso Jonio interessando particolarmente i comuni di Satriano, Davoli e Cardinale.

Perizia geologica di Piazza Bilotti

COSENZA – Il sindaco Mario Occhiuto replica al gruppo consiliare Pse-sel che ha diffuso alla stampa una lettera di risposta del presidente nazionale dei geologi  in merito ad una specifica richiesta sulla perizia geologica relativa ai lavori di rifunzionalizzazione di piazza Bilotti. L’amministrazione comunale chiarisce che per i lavori di rifacimento della piazza sono stati effettuati tutti gli studi e le indagini previste. I geologi hanno avanzato a tal proposito un efficace e complesso progetto di sicurezza, installando un monitoraggio continuo delle condizioni idrogeologiche del sottosuolo, con il massimo sfozo nel rispetto dei tempi e della sicurezza.

L’Itas – Itc di Rossano ha ottenuto due defibrillatori dal Progetto “30 ore per la vita”

 Importante novità in termini di  sicurezza presso l’Istituto di istruzione superiore Itas – Itc di Rossano. La scuola guidata dal dirigente scolastico Maria Gabriella Chiodo ha aderito al progetto nazionale “trenta ore per la vita”. Trenta ore per la vita in collaborazione con Croce Rossa Italiana, è tornata ad occuparsi per il terzo anno consecutivo,del tema della morte per arresto cardiaco improvviso in persone apparentemente sane.Gli obiettivi della campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi sono quelli di diffondere nella popolazione la “cultura  del primo soccorso in situazioni  di emergenza“, far conoscere le semplici manovre di rianimazione cardio, incrementare  quanto più possibile nelle scuole statali e nelle strutture sportive pubbliche,la disponibilità di defibrillatori,formare gratuitamente attraverso corsi BLS-D, tenuti da istruttori della Croce Rossa Italiana, sulle corrette manovre da compiere in caso di arresto cardiaco. Ampia soddisfazione è stata espressa dalla dottoressa Maria Gabriella Chiodo,per l’ottimo risultato ottenuto dalla scuola che ella dirige.Proprio la realizzazione del corso e la consegna dei due defibrillatori significa aver arricchito ulteriormente anche sotto il profilo della sicurezza dei propri utenti,la valida scuola rossanese.

Avviati i lavori di demolizione dell’ex granaio

CASSANO ALL’IONIO (CS) – Iniziata stamani a Cassano All’Ionio l’opera di demolizione dell’ex granaio. Le ruspe si sono messe in azione sgretolando le mura pericolanti del manufatto. Presenti il sindaco Giovanni Papasso, unitamente a tutta la Giunta municipale, al presidente del Consiglio Comunale Mario Guaragna ed ai consiglieri comunali Lino Notaristefano, Francesco Praino, Stefano Petrosino e Salvatore Tricoci.

Secondo i progetti dell’Amministrazione Comunale, nell’area, dopo essere stata messa in sicurezza, dovrebbe sorgere una piazza utile ai giovani cassanesi. Papasso ha precisato che “dopo la demolizione del manufatto e la messa in sicurezza dell’area sarà emanato un bando per fare in modo che i tecnici che vorranno partecipare formulino le loro proposte ed esprimano le loro idee su come utilizzare questo spazio”.

La demolizione dell’ex granaio era necessaria, poiché pericolante. Numerose infatti sono state le segnalazioni fatte dai cittadini. “Il nostro obiettivo – ha proseguito Papasso – è quello, partendo da Sibari, di riqualificare il centro storico e tutte le bellezze archeologiche e culturali del nostro territorio. Nel fare ciò dobbiamo compiere scelte nell’interesse generale. La demolizione dell’ex granaio, abbandonato da oltre 60 anni, è stata resa necessaria per garantire la sicurezza pubblica a passanti e residenti”.