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All’Unical inaugurato il XXIII Congresso europeo sugli squali

RENDE (CS) – E’ stato inaugurato questo pomeriggio il XXIII Congresso sugli squali organizzato dal DIBEST dell’Università della Calabria, Dipartimento di Biologia, Ecologia e Scienza della Terra dell’Università della Calabria, il Gruppo Italiano Ricercatori Squali ed il Centro Studi Squali. 

Italia, Olanda, Turchia, Grecia, Belgio, Spagna, Sudafrica, Austria, Regno Unito, Portogallo, Messico, Francia, Spagna, Irlanda, Israele, capo verde, Malta, Norvegia, Libia, Algeria, Stati Uniti, Canada, Nuova Zelanda, Australia, Germania, Ecuador, Belize, Capo Verde, Svizzera: 

i paesi sono i paesi da cui provengono le iscrizioni ed i contributi scientifici che hanno superato le duecento iscrizioni.

Durante le tre giornate del Convegno internazionale che proseguirà fino al 18 ottobre 2019, saranno illustrati importanti risultati scientifici per promuovere la conoscenza e accrescere la cognizione della conservazione degli elasmobranchi.

Tema dell’incontro è “Comunicare gli elasmobranchi!”.

Per questo motivo, l’intera conferenza sarà trasmessa in streaming e i contributi scientifici dell’incontro saranno pubblicati in un numero speciale del “European Zoological Journal”.
Durante le tre giornate, grazie alla collaborazione con GreenGate, il caffè e le pause pranzo degli incontri, saranno effettuate tutte senza l’ausilio della plastica.

Per ulteriori info:

www.dibest.unical.it/eea2019
https://www.facebook.com/eea2019meeting/

All’Unical il XXIII Congresso Europeo sugli squali

RENDE (CS) – 168 iscritti, 135 contributi scientifici, 5 invited speakers,2 workshop.

Italia, Olanda, Turchia, Grecia, Belgio, Spagna, Sudafrica, Austria, Regno Unito, Portogallo, Messico, Francia, Spagna, Irlanda, Israele, capo verde, Malta, Norvegia, Libia, Algeria, Stati Uniti, Canada, Nuova Zelanda, Australia, Germania, Ecuador, Belize, Capo Verde, Svizzera i paesi da cui provengono le iscrizioni ed i contributi scientifici.

Sono i grandi numeri del XXIII Congresso Europeo sugli squali che si terrà presso l’Università della Calabria, dal 16 al 18 ottobre 2019, organizzato dal Dipartimento di Biologia, Ecologia e Scienza della Terra dell’Università della Calabria, Il Gruppo Italiano Ricercatori Squali ed il Centro Studi Squali. 

Ormai manca poco per l’avvio delle tre giornate che vedranno l’Università della Calabria al centro dell’attenzione dei maggiori studiosi ed esperti, nel campo degli studi su squali e razze, provenienti da tutto il mondo.

Durante il Convegno internazionale saranno illustrati importanti risultati scientifici per promuovere la conoscenza e accrescere la cognizione della conservazione degli elasmobranchi. 

Il tema dell’incontro di quest’anno sarà “Comunicare gli elasmobranchi!”. 

Per questo motivo, l’intera conferenza sarà trasmessa in streaming e i contributi scientifici dell’incontro saranno pubblicati in un numero speciale del “European Zoological Journal”. 

Durante le tre giornate, grazie alla collaborazione con GreenGate, il caffè e le pause pranzo degli incontri, saranno effettuate tutte senza l’ausilio della plastica.

Per maggiori informazioni www.dibest.unical.it/eea2019 

All’Unical il XXIII Congresso Europeo sugli Squali organizzato dal DIBEST

ARCAVACATA DI RENDE (CS) – Il Dipartimento di Biologia, Ecologia e Scienza della Terra dell’Università della Calabria, Il Gruppo Italiano Ricercatori Squali ed il Centro Studi Squali, hanno organizzato il XXIII Congresso Europeo sugli Squali che si terrà presso l’Università della Calabria, dal 16 al 18 ottobre 2019.

Durante il Convegno saranno illustrati importanti risultati scientifici per promuovere la conoscenza e accrescere la cognizione della conservazione degli elasmobranchi.

Il tema dell’incontro di quest’anno sarà “Comunicare gli elasmobranchi!”.

Per questo motivo, l’intera conferenza sarà trasmessa gratuitamente in streaming e i contributi scientifici dell’incontro saranno pubblicati in un numero speciale del “European Zoological Journal”.

Siamo anche orgogliosi di annunciare che, grazie alla collaborazione con GreenGate, il caffè e le pause pranzo dell’incontro saranno effettuate tutte senza l’ausilio della plastica.

Il XXIII Congresso della European Elasmobranch Association vedrà la partecipazione dei maggiori esperti europei e mondiali nel campo degli studi su squali e razze.

Squali, Dibest Unical a convegno internazionale in Brasile

COSENZA – Si svolgerà a Joao Pessoa, in Brasile,  dal due all’8 giugno 2018, il terzo Congresso Mondiale “Sharks International” che, ogni quattro anni, offre ai ricercatori di tutto il mondo un momento di confronto e di scambio di idee sulle recenti scoperte nel campo della biologia e dell’ecologia degli squali.

Per la terza volta, il gruppo di ricerca sugli squali del DiBEST del’Unical parteciperà all’evento con quattro poster ed una comunicazione orale

Il gruppo, coordinato dal prof. Sandro Tripepi e dal dott. Emilio Sperone, sarà composto da nove persone: oltre ai due responsabili scientifici, vi prenderanno parte neolaureati e laureandi dell’indirizzo marino della Laurea Magistrale in Biodiversità e Sistemi Naturali, che avranno l’occasione per esporre, attraverso la presentazione dei poster, i risultati delle loro tesi di laurea. I temi affrontati nei contributi scientifici del gruppo calabrese comprendono un aggiornamento delle segnalazioni di squali balena lungo le coste del Messico (lavoro condotto in collaborazione con l’Università di La Paz), il ruolo del gattuccio, una specie di piccolo squalo mediterraneo, come bioindicatore della presenza di metalli pesanti in mare (lavoro di tesi di dottorato di Francesca Reinero e svolto in collaborazione con la prof.ssa Donatella Barca), la messa a punto di un programma informatico che permetta il riconoscimento individuale delle pinne di squalo bianco attraverso il profilo estratto da fotografie (lavoro di tesi di Gianni Giglio sotto la supervisione del dottor Aldo Marzullo e del proessor. Giovambattista Ianni del Dipartimento di Matematica ed Informatica) e la correlazione esistente tra comportamento dello squalo bianco e parametri biologici ed ecologici.

La comunicazione, che sarà argomentata dal dottor Emilio Sperone, riguarderà le recenti scoperte in Madagascar circa l’impiego del dimetil solfuro ad opera dello squalo balena come scia odorosa per trovare i banchi di plancton di cui si nutre: la comunicazione è stata scelta per partecipare all’assegnazione del premio come miglio contributo al congresso. Un grande in bocca al lupo a tutto il gruppo, uno dei pochi europei a prendere parte al Congresso.

Unical, importante collaborazione per l’esperto di squali Emilio Sperone con il NOAA

RENDE (CS) – La NOAA (National Oceanic and Atmospheric Administration) relativa al Dipartimento del Commercio statunitense, ha incaricato il Dott. Emilio Sperone, del Dipartimento di Biologia, Ecologia e Scienze della Terra (DiBEST), in qualità di esperto internazionale di squali, di revisionare una serie di documenti della serie “Endangered Species Act Status Review Report”. Si tratta di materiale attraverso il quale sarà possibile valutare il livello di conservazione di alcune specie di questi predatori, a forte rischio di estinzione, con l’obiettivo di inserirle nell’Endangered Species Act (ESA). Quella alla quale il dott. Sperone è stato chiamato a collaborare è non solo un’attività di notevole importanza, ma necessaria per compiere seri passi in avanti nella tutela e nella protezione degli squali. L’incarico ricevuto conferma, ancora una volta, le qualità scientifiche dei “ricercatori” del DIBEST. Il dott. Emilio Sperone, tra l’altro, è impegnato in una rilevante attività di divulgazione delle sue ricerche. Recentemente ha offerto un contributo in questa direzione sull’ultimo numero di Stringhe, la rivista di divulgazione scientifico-culturale dell’Università della Calabria. (foto pagina facebook)

Nel link che segue, invece, è contenuto il primo report redatto lo scorso giugno per la valutazione dello status dello squalo martello: http://www.fpir.noaa.gov/Library/PRD/smooth_hammerhead/smooth_hammerhead_shark_status_review_2016.pdf.